Il Motivo per cui è Crollato il WTC7 Senza una Spiegazione Apparente è che all’Interno c’erano oltre 200 Tonnellate di Lingotti d’Oro” Che Fine Hanno Fatto ve lo Diciamo Noi!
Abbiamo un mondo messo a ferro e fuoco dopo che l’attentato dell’11 settembre ha spianato la strada in quella che è la società distopica attuale che sembra uscita dal cilindro di un mago e che a ben vedere pare essere stato orchestrato attraverso le istruzioni dettate dalle giovani marmotte……..non c’è nulla da ridere, è tutto vero!
(Provate a digitare WTC7 su Google e scoprirete che le immagini ed i video sono praticamente inesistenti)
Toba60
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Gangster, Gesuiti e il Furto dell’Oro Dalle Torri Gemelle
I maghi ti distraggono sempre con una mano mentre fanno la mossa a cui non stai prestando attenzione. Il World Trade Center ospitava le più importanti banche di New York, come la City Bank e la Chase Manhattan, una filiale della J.P. Morgan Chase & Co. Nessuno sa con certezza quanto contante, certificati obbligazionari, azioni, gioielli e lingotti d’oro fossero custoditi nelle loro casseforti.
Segreti, armi, droga, argento e oro erano i tesori sepolti sotto tonnellate di macerie, polvere e travi d’acciaio contorte l’11 settembre 2001. Fin dal primo momento si è dato il via alla ricerca dei tesori, un evento che ha avuto pochissima eco sulla stampa, interamente dedicata a piangere i morti e a fare da cassa di risonanza alla torbida guerra lanciata da allora da George W. Bush contro il terrorismo.
Sei anni dopo l’auto-attentato alle torri gemelle e all’edificio numero sette, che nessuno ricorda più perché è crollato senza un motivo apparente, Fidel Castro ha rilasciato una dichiarazione al Chicago Tribune “Oggi ricorrono sei lunghi anni da quel doloroso episodio. Ora si sa che c’è stata una deliberata disinformazione. Non ricordo di aver sentito quel giorno che nei sotterranei di queste torri, ai cui piani superiori si trovavano banche multinazionali e altri uffici, c’erano circa 200 tonnellate di lingotti d’oro. L’ordine era di sparare a morte a chiunque avesse cercato di penetrare nell’oro…”.
Sono state aziende legate alla mafia ad aggiudicarsi i contratti con l’Autorità Portuale di New York e del New Jersey per ripulire le macerie dopo l’11 settembre.
Anthony Fontanetta e Mark Jakubek erano dirigenti dell’Autorità Portuale e sono stati condannati per estorsione e corruzione in relazione a milioni di dollari in contanti rubati dagli aiuti federali per la bonifica di Ground Zero. 19 altre persone si sono dichiarate colpevoli di racket. Anche altre 19 persone si sono dichiarate colpevoli di racket. L’Autorità Portuale ha una storia di criminalità organizzata, tuttavia, l’11 settembre i registri dell’Autorità Portuale sono stati distrutti perché si trovavano alla Torre 7.
I proprietari dell’impresa edile Peter Scalamandre & Sons sono stati condannati per aver pagato membri della famiglia criminale Lucchese per lavori in nero prima dell’11 settembre. Peter Scalamandre & Sons è stata successivamente chiusa per aver lavorato come subappaltatori durante la bonifica di Ground Zero. Le grandi imprese di bonifica hanno utilizzato appaltatori più piccoli per svolgere gran parte del lavoro.Le grandi imprese di bonifica si sono avvalse di piccoli appaltatori per svolgere gran parte del lavoro. Molti dei piccoli appaltatori, come la Peter Scalamandre & Sons, erano collegati alla mafia italiana. Cosa Nostra si è infiltrata negli affari, nella politica e nella polizia di New York.
Le principali società per la bonifica dell’11 settembre sono state la filiale londinese di AMEC, AMEC Construction, Bovis Lend Lease, Tully Construction e Turner Construction, finanziate con oltre 450 milioni di dollari per la bonifica.Queste società più grandi si sono avvalse di piccoli subappaltatori, molti dei quali erano legati alle Cinque Famiglie e ai loro associati. I pagamenti dei subappaltatori sono stati pari a circa 60 milioni dei 450 milioni di aiuti per la bonifica. Si ritiene che circa 63 milioni siano andati a società di costruzione e bonifica collegate alla mafia.
Si ritiene che Salvatore Carucci sia un socio di Lucchese ed è il proprietario della Seasons Contracting, che ha ricevuto più di 26 milioni di dollari per il lavoro di bonifica della sua azienda. Allen Monchik, che è stato condannato per frode, ha lavorato come consulente facendo telefonate ore dopo l’11 settembre all’autorità portuale, alle società di amianto e a soci della mafia come l’ex boss di Lucchese Louis Daidone e il socio della mafia Noel Modica. Gli investigatori del procuratore distrettuale hanno rintracciato queste telefonate mentre indagavano sulla corruzione legata a queste società di amianto. Allan Monchik sembrava essere il principale collegamento per i contratti di Ground Zero con la mafia italiana.
Rudy Giuliani è stato sindaco di New York fino all’attentato alle Torri Gemelle, è stato nominato cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro di Casa Savoia e attualmente è l’avvocato di Donald Trump.
Sia Casa Savoia che Casa Windsor hanno nominato Rudy Giuliani, ex sindaco di New York. La famiglia Vallone, con Peter Vallone Sr, Peter Vallone Jr e Paul Vallone, di New York, sono tutti gesuiti di Fordham e membri anziani del Consiglio comunale di New York con Peter Vallone Sr, che è stato leader della maggioranza del Consiglio comunale di New York fino al dicembre 2001.
L’11 settembre 2001, Donald Rumsfeld, educato dai gesuiti a Georgetown, ha guidato il Dipartimento della Difesa come Segretario della Difesa.
George Tenet, anch’egli educato dai gesuiti a Georgetown, ha diretto la Central Intelligence Agency, e Michael Copps, professore gesuita alla Loyola University di New Orleans, ha diretto la Federal Communications Commission, che regola tutte le trasmissioni negli Stati Uniti.
Michael Copps era il professore gesuita della Loyola University di New Orleans a capo della Commissione federale per le comunicazioni, che regolava tutte le trasmissioni all’interno degli Stati Uniti durante gli attacchi dell’11 settembre.
Le forze armate statunitensi, la CIA e la FCC erano sotto la supervisione di ex alunni e professori gesuiti.
Viet Dinh ha scritto il Patriot Act ed è professore alla Georgetown. AncheDavid Addington ha studiato alla Georgetown ed è stato consigliere di Cheney prima dell’11 settembre e poi, nel 2005, è stato nominato capo dello staff di Dick Cheney. Il vero furto dell’11 settembre risale a Franklin D. Roosevelt e al suo Ordine Esecutivo 6102 che criminalizzava il possesso di oro negli Stati Uniti e chiedeva che tutto l’oro fosse consegnato sotto la minaccia di multe e carcere.
L’oro era custodito segretamente presso la Federal Reserve Bank di New York. L’11 settembre, William Joseph McDonough era presidente della Federal Reserve Bank di New York ed era un altro alunno dei gesuiti di Georgetown che ha supervisionato questo furto.Dopo l’11 settembre, l’oro è stato rimosso dalla FRBNY con la scusa delle macerie di Ground Zero ed è stato spedito a Londra e a Roma attraverso l’Autorità Portuale.
Dei 458 milioni di dollari di aiuti federali spesi per la rimozione delle macerie, AMEC ha ricevuto 65,8 milioni di dollari, Bovis 277,2 milioni di dollari, Tully 76 milioni di dollari e Turner 39 milioni di dollari.
Quando la AMEC Construction, con sede a Londra, si presentò a Ground Zero come una delle Big Four incaricate di eseguire i lavori di bonifica, la filiale statunitense della società era già coinvolta in indagini di corruzione governativa in Missouri e California. AMEC ottenne comunque il lavoro per l’11 settembre.
Il numero uno dell’AMEC era il vicepresidente Leo Di Rubbo, noto collaboratore della famiglia criminale Luchese. A Ground Zero, secondo i rapporti degli investigatori ottenuti da The News, DiRubbo aveva la responsabilità di “garantire la pace lavorativa tra la criminalità organizzata e gli appaltatori”.
L‘AMEC assunse la Big Apple Wrecking, di proprietà di Harold Greenberg, un noto affiliato alla mafia alla cui azienda era stato vietato di lavorare per il governo a causa delle sue condanne per cospirazione in materia di appalti e corruzione.Settimane dopo la pulizia, la Thacher Associates si rese conto che Greenberg era sul posto e cacciò la Big Apple dal lavoro, anche se l’impresa incassò comunque 203.000 dollari.
Non è finita qui: la Safeway Environmental, una società che secondo gli investigatori era controllata da Greenberg, era ancora a Ground Zero.
Il ruolo centrale di Israele nell’11 settembre 2001 (In Inglese)
Alcuni mesi dopo l’11 settembre, la Division of Gaming Enforcement del New Jersey ha accusato tre membri della famiglia criminale DeCavalcante di lavorare per Mazzocchi.
Il Dipartimento investigativo della città ha stabilito che Mazzocchi “aveva potenzialmente fatturato in eccesso alla città” per i lavori a Ground Zero.
Il DOI ha inviato le informazioni al Dipartimento di progettazione e costruzione della città, ma l’indagine è stata chiusa senza alcun procedimento. Mazzocchi, che nega legami con la mafia, ha guadagnato un totale di 16 milioni di dollari da due grandi appaltatori.
Civetta si è aggiudicata un contratto da 1,2 milioni di dollari a Ground Zero, mentre Yonkers si è aggiudicata tre contratti per un valore di 14,5 milioni di dollari. Poco tempo dopo, i pubblici ministeri hanno affermato che entrambe le aziende hanno effettuato per anni pagamenti regolari a funzionari corrotti dell’Operating Engineers Local 15, un locale che secondo i pubblici ministeri è stato infiltrato dalla famiglia criminale di Colombo.
Entrambe le società negano il coinvolgimento della mafia e non sono state accusate di reati. Durante i lavori dell’11 settembre, i proprietari del subappaltatore Peter Scalamandre & Sons, di Freeport, assunto dall’AMEC, si sono dichiarati colpevoli di aver riciclato un milione di dollari attraverso i subappaltatori. I pubblici ministeri hanno accusato che parte del denaro è finito nelle mani della famiglia criminale Luchese.
Scalamandre è stato cacciato dal lavoro e ha ricevuto 2,8 milioni di dollari.
L‘AMEC ha assunto la Breeze National, un’impresa di demolizioni di Brooklyn di proprietà di Toby Romano, un noto collaboratore della famiglia Luchese condannato nel 1988 per aver corrotto gli ispettori affinché ignorassero le violazioni sanitarie nei lavori di rimozione dell’amianto. Breeze vinse 3,9 milioni di dollari.
La Turner Construction ha assunto la Seasons Contracting, di proprietà di Salvatore Carucci, un noto collaboratore di Luchese che nel 1995 è stato incriminato con l’accusa di aver utilizzato una falsa impresa di proprietà di minoranze per aggiudicarsi illegalmente lavori governativi. Le accuse sono state poi archiviate a causa di un’imputazione errata. La Seasons ha ricevuto 26,7 milioni di dollari.
Allen Monchik, socio di Luchese, è stato consulente di questa società, che si è aggiudicata un piccolo contratto comunale da 95.250 dollari per la bonifica dell’amianto dalle strade e dai marciapiedi intorno a Ground Zero. Un dirigente della società è stato accusato di uno schema di dipendenti fantasma dell’11 settembre.
Il socio di Gambino Noel Modica ha negoziato un “prestito” per Termon da Monchik, secondo i documenti degli investigatori.Termon ha ricevuto 2,2 milioni di dollari per la bonifica dell’amianto a Battery Park City. Termon non è stato accusato di cattiva condotta.
WASHINGTON, D.C. – 7 DICEMBRE: Robert Baer, autore del libro “See No Evil: The True Story of a Ground Soldier in the CIA’s War on Terrorism” (Non vedere il male: la vera storia di un soldato di terra nella guerra al terrorismo), viene fotografato nella hall del Four Seasons Hotel il 7 dicembre 2005 a Washington. Il libro di Baer è stato utilizzato come punto di partenza per il film “Syriana”, un thriller politico sull’industria petrolifera mondiale. Baer ha lavorato per 22 anni come ufficiale sul campo per la Central Intelligence Agency del governo degli Stati Uniti.
Commento: Il regalo della CIA ai teorici della cospirazione
Di Robert Baer
Io stesso ho sentito il richiamo dei teorici della cospirazione, che credono che l’11 settembre sia stato un lavoro dall’interno, in qualche modo realizzato dal governo degli Stati Uniti. Per la cronaca, non credo che il World Trade Center sia stato abbattuto dai nostri stessi esplosivi, o che un razzo, piuttosto che un aereo, abbia colpito il Pentagono. Ho trascorso una carriera nella CIA cercando di orchestrare complotti, non ero molto bravo, e di certo non sono riuscito a portare a termine l’11 settembre, e nemmeno i veri professionisti con cui ho avuto il piacere di lavorare.
Dopo questa grande rapina, sono andati in Iraq per continuare a rubare l’oro degli iracheni.
Fonte: Ahuwah Zeus & DeepWeb
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