Javier Milei Vuole Abolire la Banca Centrale e Potrebbe Essere il Prossimo Presidente dell’Argentina
Javier Milei é una Giorgia Meloni all’ennesima potenza e a dirlo é chi da oltre vent’anni alterna la sua vita tra l’Argentina e l’Italia, non fatevi illusioni, il mondo politico vive di slogan e parole al vento e la globalizzazione oramai ha preso piede ovunque……l’Argentina è segnata, è un boccone troppo importante per le Élite, peccato che il popolo non lo abbia ancora capito!
Toba60
Meno dello 0,1% dei nostri lettori ci supporta, ma se ognuno di voi che legge questo ci supportasse, oggi potremmo espanderci e andare avanti per un altro anno.
Javier Milei Potrebbe Essere il Prossimo Presidente dell’Argentina
Javier Milei ha ricevuto il maggior numero di voti alle elezioni primarie e potrebbe diventare il prossimo presidente dell’Argentina. Lo schietto libertario è un fervente sostenitore dei Bitcoin e vuole abolire la banca centrale. Ritiene che l’élite politica sia composta da parassiti e ladri che non sono in grado o interessati a risolvere i problemi dell’Argentina.
I politici non sono la soluzione, sono il problema”, ha dichiarato Milei dopo aver ottenuto oltre il 30% dei voti.
Milei, che si è impegnato a “porre fine alla casta politica parassitaria, ladra e inutile”, si descrive come un libertario o un anarco-capitalista e si differenzia per molti aspetti dal tipico politico.
Vuole abolire la banca centrale argentina, ritiene che l’allarmismo climatico e i discorsi sul cambiamento climatico causato dall’uomo siano esagerati e che l’educazione sessuale nelle scuole sia un modo per distruggere la famiglia nucleare.
Vuole anche limitare l’aborto e rendere più facile per i cittadini possedere armi. Il libertario è anche un grande ammiratore dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e in diverse occasioni ha parlato positivamente della criptovaluta Bitcoin.
La banca centrale è una truffa, un meccanismo con cui i politici ingannano la brava gente con tasse inflazionistiche (ecco perché il Bitcoin) rappresenta il ritorno del denaro al suo creatore originale, il settore privato, ha detto in passato.
Mentre il sostegno di Milei è forte in patria, i media occidentali lo ritraggono come un “estremista di destra” che è riuscito ad attrarre elettori stanchi dell’incapacità dei partiti consolidati di far uscire il Paese dall’attuale crisi economica.
Si può notare che i candidati della coalizione di destra hanno ricevuto il 28,3% dei voti e i candidati dell’attuale coalizione di governo guidata dai peronisti il 27,2%.
Il primo turno delle elezioni si terrà il 22 ottobre; se nessun candidato otterrà la maggioranza, i due candidati più popolari passeranno al secondo turno.
Isac Boman
Fonte: nyadagbladet.se
SOSTIENICI TRAMITE BONIFICO:
IBAN: IT19B0306967684510332613282
INTESTATO A: Marco Stella (Toba60)
SWIFT: BCITITMM
CAUSALE: DONAZIONE