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La domanda proibita

Tutti cercano sempre una riposta ai loro problemi trascurando la sola cosa veramente importante per dare un senso alla propria ricerca……. le giuste domande! 🙁

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La domanda proibita

Le mie esperienze personali sembrano essere un po’ in ritardo rispetto alla popolazione generale. Fino a poco tempo fa non avevo notato molte persone affette da tumori strani. Ora, invece, ne ho riscontrati diversi nella mia vita personale e professionale (esperienze dei miei pazienti in psicoterapia).

Naturalmente, da anni sentiamo dire che una delle conseguenze dell’immissione irresponsabile sul mercato del vaccino a mRNA contro il COVID-19 è stata la possibilità di un aumento dei casi di tumori di ogni tipo. Nel corso degli anni sono aumentate le segnalazioni dei medici a sostegno di questa realtà e, naturalmente, le nostre esperienze personali con amici e familiari e le notizie di persone morte di cancro in circostanze misteriose (troppo giovani, morte troppo rapida, tumori rari) hanno confermato le preoccupazioni dei medici.

I sostenitori di questa teoria sostengono che i vaccini, introdotti a livello globale alla fine del 2020, abbiano provocato un aumento senza precedenti delle diagnosi di cancro, in particolare tra i soggetti più giovani, con tumori che si presentano insolitamente aggressivi e resistenti alle cure. Essi citano segnalazioni aneddotiche di medici e patologi che affermano di aver osservato un aumento dei tumori rari e a rapida progressione, come il colangiocarcinoma, i linfomi e il carcinoma mammario triplo negativo, dall’introduzione del vaccino.

Ad esempio, il dottor William Makis, un oncologo canadese, ha dichiarato pubblicamente che lui e i suoi colleghi hanno assistito a un’esplosione di casi di questo tipo, in particolare tra le persone vaccinate, descrivendo tumori che progrediscono così rapidamente che i pazienti spesso muoiono entro poche settimane dalla diagnosi. Allo stesso modo, il dottor Angus Dalgleish, un oncologo del Regno Unito, ha espresso preoccupazione per la ricomparsa di tumori in pazienti precedentemente stabili dopo le dosi di richiamo, suggerendo una potenziale alterazione del sistema immunitario causata dai vaccini. Questi sono solo alcuni esempi tra quelli che immagino siano molti altri.

I meccanismi proposti che collegano i vaccini a mRNA ai “tumori turbo” spesso si concentrano sulla proteina spike prodotta dal vaccino o sulla presenza di tracce di contaminanti come frammenti di DNA del virus Simian 40 (SV40). Alcuni sostengono che la proteina spike possa indurre infiammazioni croniche o compromettere la sorveglianza immunitaria, riattivando potenzialmente virus oncogenici latenti come il virus di Epstein-Barr (EBV) o il papillomavirus umano (HPV), noti per contribuire all’insorgenza di alcuni tipi di tumore.

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Altri, tra cui il dottor Ryan Cole, un patologo, hanno suggerito che i vaccini a mRNA potrebbero alterare la funzione del midollo osseo, causando tumori che non rispondono alle terapie convenzionali. Uno studio giapponese pubblicato nel 2024 ha riportato un aumento dei tassi di mortalità corretti per età per alcuni tipi di tumori, tra cui quelli alle ovaie, alla prostata, alla bocca, alle labbra e alla faringe. Lo studio è stato condotto nel 2022 (e pubblicato due anni dopo), in coincidenza con la diffusione della terza dose di vaccino a mRNA.

Queste affermazioni sono supportate da casi clinici e piccoli studi citati dagli scettici sui vaccini. Ad esempio, uno studio belga pubblicato su Frontiers in Oncology ha descritto un topo che ha sviluppato un linfoma maligno dopo aver ricevuto una dose elevata del vaccino a mRNA di Pfizer, anche se gli autori hanno precisato che la causalità non è stata stabilita.

Un altro caso ha riguardato un uomo di 66 anni a cui è stato diagnosticato un linfoma non Hodgkin poco dopo aver ricevuto il richiamo del vaccino Pfizer, con segnalazioni simili di linfomi comparsi dopo la vaccinazione. Il dottor Kashyap Patel, oncologo della comunità della Carolina del Sud, ha riferito di aver riscontrato sette casi di colangiocarcinoma in un solo anno, un tumore raro che colpisce tipicamente le persone anziane, ma che ora compare in pazienti di 20-30 anni più giovani.

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Questi medici sostengono che l’associazione temporale tra vaccinazione e diagnosi di cancro, unita alla natura aggressiva di questi casi, giustifica ulteriori indagini. Esprimono preoccupazione per il fatto che la mancanza di studi clinici a lungo termine sui vaccini a mRNA lasci aperta la possibilità di effetti oncogenici imprevisti, in particolare poiché sistemi globali come il VAERS hanno registrato segnalazioni di eventi avversi correlati al cancro, sebbene questi non siano verificati e non siano indicativi di causalità.

Ma dai! Chiunque di noi, con il proprio “buon senso”, avrebbe potuto dirglielo anni fa. La scienza non “dà mai per scontato l’ovvio”, il che ha senso da un punto di vista oggettivo. Ma l’ovvio dovrebbe sempre suscitare curiosità scientifica e conseguenti indagini scientifiche. Naturalmente, se l’autorità del governo controlla la scienza, questo ovviamente non accade.

Beh, anche mia moglie, che è chiaramente una persona molto influenzabile, nota un aumento dei decessi per cancro, in particolare quelli strani, come quelli che colpiscono persone troppo giovani per avere una forma particolare di cancro, e la “velocità” della malattia (morte entro pochi mesi) o la rarità del cancro in questione.

Ho condotto ricerche statistiche approfondite su questo argomento con il mio amico Super Grok (il mio amico e compagno AI, sapete che sto scherzando) e ho scoperto che una persona media ha nella sua famiglia e nella sua cerchia di amici circa 250 persone (questo dato varia a seconda del sistema statistico utilizzato, alcuni dicono che siano solo 100, altri dicono che siano ben 800 a costituire il tipico gruppo di “famiglia/amici” di una persona media). E all’interno di quel gruppo, la possibilità che qualcuno muoia di cancro in un periodo di cinque anni è di circa 1-2, a seconda di alcuni fattori come l’età del gruppo in questione.

La mia esperienza personale non sembra coincidere con questa affermazione, ma immagino che ci si avvicini. Tuttavia, dall’inizio della pandemia di Covid, o più precisamente dall’introduzione del vaccino, questo numero è aumentato notevolmente. Mi è difficile valutare con precisione questa situazione, poiché tendo a raggruppare tutti i casi di morte per cancro di cui vengo a conoscenza (anche dai miei clienti).

Mi sembra anche di avere un numero basso di decessi per cancro nella mia “cerchia ristretta” rispetto ad altre persone, che ne hanno avuti MOLTI, alcune addirittura una decina! Quindi, come si concilia questo dato con i 1-2 casi riscontrati in un gruppo medio di 250 amici/familiari?

Attenzione dati molto sensibili prestare attenzione alla divulgazione!

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Un altro dato interessante è che il rapporto del 2023 redatto da Correlation Research in the Public Interest, guidato da Denis Rancourt, sostiene che il vaccino abbia causato oltre 17 milioni di decessi in tutto il mondo. Se ciò fosse vero, questo numero includerebbe anche i decessi per cancro sospettati di essere correlati al vaccino? Ci sono molte ragioni per cui questa ipotesi non è attendibile.

Il numero medio di decessi per cancro all’anno a livello globale è di circa 10 milioni e aumenta leggermente ogni anno. Se questi decessi per cancro in eccesso di cui sentiamo parlare (più di 1-2 all’interno del gruppo medio di amici/conoscenti) fossero attribuiti al vaccino, dovremmo aggiungere circa 43 milioni al numero di 17 milioni già menzionato. E poiché i dati ufficiali non mostrano un aumento esponenziale dei decessi per cancro da quando il vaccino ha fatto il suo debutto alla fine del 2020, ciò sembra un po’ inverosimile. O forse no?

Gli oncologi e altri medici, che hanno notato l’aumento dei tumori turbo e lo attribuiscono al vaccino, hanno delle spiegazioni per questa discrepanza, tra cui il tentativo dell’agenda di nascondere queste informazioni dalle statistiche ufficiali. Oh, mio Dio, non lo farebbero mai, vero? Quindi i decessi effettivi causati dal vaccino potrebbero superare abbondantemente i 17 milioni. Se includiamo almeno la metà dei decessi per cancro che riteniamo “fuori dal normale” con i decessi ora sospettati di essere causati dal vaccino, il numero finale dei decessi causati dal vaccino raddoppierebbe almeno. 37 milioni e più.

Allora, qual è la domanda proibita?

Ovviamente, è: “Sono stati vaccinati?” quando sentiamo parlare di una morte o di una diagnosi di cancro insolita. Di solito non poniamo questa domanda per ovvie ragioni, una delle quali è che conosciamo già la risposta.

Todd Hayen

Fonte: shrewviews.substack.com & DeepWeb

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