L’efficacia dei messaggi subliminali nella mente
Interessante la questione! La pubblicità sublimale insistono nel dire che non è ufficialmente dimostrata dalla scienza ma tutti la usano…….credo di essermi perso qualcosa. 🙁
( Penso che i vaccini ci hanno insegnato come funzionano le cose)
Toba60
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Messaggi subliminali
Gli stimoli subliminali, contrariamente agli stimoli supraliminali o “sopra la soglia”, sono stimoli sensoriali al di sotto della soglia assoluta di percezione cosciente di un individuo. Gli stimoli visivi possono essere mostrati rapidamente prima che un individuo possa elaborarli, oppure mostrati e poi mascherati, interrompendo così l’elaborazione.

Gli stimoli audio possono essere riprodotti al di sotto dei volumi udibili, mascherati in modo simile da altri stimoli o registrati al contrario in un processo chiamato backmasking. Introdotto nel 1897, il concetto è diventato controverso come “messaggi subliminali” nel 1957, quando i professionisti del marketing ne hanno rivendicato il potenziale utilizzo nella persuasione. Tuttavia, le successive ricerche scientifiche non sono state in grado di replicare la maggior parte di queste affermazioni di marketing al di là di un semplice effetto placebo.
Utilizzati nella pubblicità per creare familiarità con i nuovi prodotti, i messaggi subliminali trasformano la familiarità in una preferenza per i nuovi prodotti. Johan Karremans suggerisce che i messaggi subliminali hanno un effetto quando sono rilevanti per l’obiettivo. Karremans ha condotto uno studio per valutare se il priming subliminale del marchio di una bevanda influenzasse la scelta della bevanda da parte di una persona e se tale effetto fosse causato dalla sensazione di sete dell’individuo.
Il suo studio mirava a verificare se il priming subliminale, ovvero preparare il partecipante con un testo o un’immagine senza che ne fosse consapevole, potesse rendere il partecipante più familiare con il prodotto. Metà dei partecipanti è stata sottoposta a priming subliminale con Lipton Ice (il nome “Lipton Ice” è stato ripetutamente visualizzato sullo schermo di un computer per 24 millisecondi), mentre l’altra metà è stata sottoposta a priming con un controllo che non includeva alcun marchio. Nel suo studio ha scoperto che il priming subliminale del nome di una marca di bevanda (Lipton Ice) faceva sì che chi aveva sete desiderasse il Lipton Ice. Chi non aveva sete, invece, non era influenzato dal messaggio subliminale poiché il suo obiettivo non era quello di placare la sete.
È risaputo che gli stimoli subconsci trasmessi da singole parole hanno un effetto modesto nel modificare il comportamento o le emozioni umane. Ciò è evidente in una pubblicità illustrata che ritrae quattro diversi tipi di rum. La frase “U Buy” era inserita da qualche parte, al contrario, nell’immagine. È stato condotto uno studio per testare l’efficacia della pubblicità dell’alcol. Prima dello studio, i partecipanti hanno potuto cercare di identificare eventuali messaggi nascosti nella pubblicità, ma nessuno ne ha trovato. Alla fine, lo studio ha dimostrato che l’80% dei soggetti ha percepito inconsciamente il messaggio al contrario, il che significa che hanno mostrato una preferenza per quel particolare rum.
Sebbene dai messaggi subliminali si possano percepire molte cose, solo poche parole o una singola immagine di segnali inconsci possono essere interiorizzate. Poiché solo una parola o un’immagine possono essere percepiti in modo efficace, le caratteristiche più semplici di quell’immagine o parola causeranno un cambiamento nel comportamento (ad esempio, la carne bovina è associata alla fame). Ciò è stato dimostrato da Byrne nel 1959.
La parola “carne bovina” è stata mostrata per diversi intervalli di cinque millisecondi durante un filmato di sedici minuti ai soggetti sperimentali, mentre ai soggetti di controllo non è stato mostrato nulla. Né i soggetti sperimentali né quelli di controllo hanno riportato una maggiore preferenza per i panini con carne di manzo quando è stato fornito loro un elenco di cinque cibi diversi, ma i soggetti sperimentali si sono valutati più affamati rispetto ai soggetti di controllo quando è stato somministrato loro un questionario. Se ai soggetti fosse stata mostrata un’intera frase, le parole non sarebbero state percepite e non ci si sarebbe aspettato alcun effetto.
Nel 1983, cinque studi condotti su 52 studenti universitari e laureati hanno scoperto che, sebbene il lampeggiamento subliminale e il mascheramento delle parole influenzino la disponibilità dell’elaborazione cosciente, hanno tuttavia scarso effetto sull’elaborazione visiva stessa. Ciò suggerisce che l’elaborazione percettiva è un’attività inconscia che procede a tutti i livelli di analisi disponibile e di riscrittura. Ad esempio, se lampeggiasse la parola “burro”, l’individuo sarebbe più veloce nell’identificare la parola “pane” rispetto a una parola non correlata come “bottiglia”.
Nel 1991, Baldwin e altri, in due studi, si sono chiesti se l’esposizione di individui a immagini lampeggianti per un istante potesse influenzare la percezione di sé. Nel primo studio, sono state mostrate immagini lampeggianti del volto accigliato del loro consulente di facoltà o del volto approvante di un altro prima che gli studenti laureati valutassero le proprie idee di ricerca. Nel secondo studio, ai partecipanti di religione cattolica è stato chiesto di valutare se stessi dopo aver visto un volto di disapprovazione del Papa o un altro volto sconosciuto. In entrambi gli studi, le autovalutazioni erano più basse dopo la presentazione di un volto di disapprovazione con un significato personale, tuttavia nel secondo studio non si è riscontrato alcun effetto se il volto di disapprovazione era sconosciuto.
Nel 1992, Krosnick e altri, in due studi condotti su 162 studenti universitari, hanno dimostrato che gli atteggiamenti possono svilupparsi senza che se ne sia consapevoli. Ai partecipanti sono state mostrate nove diapositive raffiguranti persone impegnate in attività quotidiane familiari, dopo essere stati esposti a scene emotivamente positive, come una coppia romantica o dei gattini, o scene emotivamente negative, come un lupo mannaro o un cadavere, tra una diapositiva e l’altra.

Dopo l’esposizione, che gli individui hanno percepito consapevolmente come un lampo di luce, i partecipanti hanno attribuito tratti di personalità più positivi alle persone le cui diapositive erano associate a una scena emotivamente positiva e viceversa. Nonostante la differenza statistica, i messaggi subliminali hanno avuto un impatto minore sul giudizio rispetto al livello intrinseco di attrattiva fisica della diapositiva. Al fine di determinare se queste immagini influenzano la valutazione di un individuo nei confronti di stimoli nuovi, nel 1993 è stato condotto uno studio che ha prodotto risultati simili.
Nel 1998, Bar e Biederman si sono chiesti se un’immagine mostrata per un breve istante potesse influenzare la risposta di un individuo. Un’immagine è stata mostrata per 47 millisecondi, dopodiché una maschera ne ha interrotto l’elaborazione. Dopo la prima presentazione, solo una persona su sette è stata in grado di identificare l’immagine, mentre dopo la seconda presentazione, quindici-venti minuti dopo, una persona su tre è stata in grado di identificarla.
Il backmasking è una tecnica di registrazione in cui un suono o un messaggio viene registrato al contrario su una traccia destinata ad essere riprodotta in avanti. Durante gli anni ’70, i media sollevarono una serie di preoccupazioni sul suo impatto sugli ascoltatori, affermando che i messaggi satanici incitavano gli ascoltatori al suicidio, all’omicidio, all’abuso di droghe o al sesso, tutti fenomeni in aumento all’epoca.
In una serie di studi scientifici, le persone che ascoltavano messaggi riprodotti al contrario senza musica di accompagnamento erano in grado di distinguere: il sesso di chi parlava; se il messaggio era in inglese, francese o tedesco; se la frase era dichiarativa o interrogativa; e occasionalmente una parola o il significato di una frase.
Tuttavia, quando si confrontavano coppie di frasi, le persone erano più propense a sbagliare rispetto a una risposta data per puro caso: se il messaggio era pronunciato da persone diverse; se le due frasi erano semanticamente correlate; e se il messaggio era di natura positiva o negativa, al di là del puro caso, suggerendo che le aspettative individuali influenzavano la loro risposta. Attraverso una serie di compiti, gli studi non sono riusciti a trovare prove che tali messaggi influenzassero il comportamento di un individuo e hanno dedotto che se l’individuo non era in grado di discernere il significato del messaggio, allora la presenza di questi messaggi sarebbe stata più probabilmente dovuta alle aspettative dell’ascoltatore che all’esistenza di questi messaggi in essi.
Efficacia
È stato dimostrato che l’efficacia dei messaggi subliminali stimola le risposte individuali e suscita una lieve attività emotiva. Le applicazioni, tuttavia, si basano spesso sulla persuasività del messaggio. Il quasi consenso tra gli psicologi ricercatori è che i messaggi subliminali non producono un effetto potente e duraturo sul comportamento e che la ricerca di laboratorio rivela un effetto minimo, al di là di un effetto sottile e fugace sul pensiero. Ad esempio, stimolare persone assetate con una parola subliminale può, per un breve periodo di tempo, rendere più persuasiva la pubblicità di una bevanda dissetante.
Le ricerche condotte su tali affermazioni relative agli effetti duraturi quali la perdita di peso, la cessazione del fumo, il modo in cui la musica nella cultura popolare possa corrompere i propri ascoltatori, come possa facilitare i desideri inconsci nella psicoterapia e come gli operatori di mercato possano sfruttare i propri clienti – concludono che non vi è alcun effetto al di là di quello placebo. In uno studio del 1994 che confrontava spot televisivi con messaggi supraliminali o subliminali, gli individui hanno prodotto valutazioni più elevate con quelli supraliminali. Inaspettatamente, gli individui erano in qualche modo meno propensi a ricordare il messaggio subliminale rispetto a quando non c’era alcun messaggio.
Origini
Il direttore del laboratorio di psicologia dell’Università di Yale, il dottor E. W. Scripture, pubblicò nel 1897 il libro The New Psychology (The Walter Scott Ltd, Londra), che descriveva i principi fondamentali dei messaggi subliminali.
Nel 1900, Knight Dunlap, un professore americano di psicologia, mostrò ai soggetti un’ombra impercettibile mentre mostrava loro un’illusione ottica di Müller-Lyer contenente due linee con frecce appuntite alle estremità che creavano l’illusione di lunghezze diverse. Dunlap sostenne che l’ombra influenzasse subliminalmente il giudizio dei soggetti sulla lunghezza delle linee.
Sebbene questi risultati non siano stati verificati in uno studio scientifico, lo psicologo americano Harry Levi Hollingworth ha riportato in un libro di testo sulla pubblicità che tali messaggi subliminali potrebbero essere utilizzati dai pubblicitari.
Durante la seconda guerra mondiale, il tachistoscopio, uno strumento che proietta immagini per un periodo estremamente breve, veniva utilizzato per addestrare i soldati a riconoscere gli aerei nemici. Oggi il tachistoscopio viene utilizzato per aumentare la velocità di lettura o per testare la vista.
1950-1970
Nel 1957, il ricercatore di mercato James Vicary affermò che i messaggi lampeggianti proiettati rapidamente sullo schermo cinematografico di Fort Lee, nel New Jersey, avevano influenzato le persone ad acquistare più cibo e bevande. Vicary coniò il termine pubblicità subliminale e fondò la Subliminal Projection Company sulla base di un test della durata di sei settimane. Vicary affermò che durante la proiezione del film Picnic aveva utilizzato un tachistoscopio per proiettare le parole “Bevi Coca-Cola” e “Hai fame? Mangia popcorn” per 1/3000 di secondo a intervalli di cinque secondi. Vicary affermò che durante il test le vendite di popcorn e Coca-Cola in quel cinema del New Jersey erano aumentate rispettivamente del 57,8% e del 18,1%.

Tuttavia, nel 1962 Vicary ammise di aver mentito sull’esperimento e di aver falsificato i risultati, rivelando che la storia era solo una trovata pubblicitaria. Un esperimento identico condotto dal dottor Henry Link non mostrò alcun aumento nelle vendite di cola o popcorn. Una visita a Fort Lee, dove si supponeva fosse stato condotto il primo esperimento, avrebbe dimostrato immediatamente che il piccolo cinema locale non avrebbe potuto avere 45.699 visitatori in sei settimane. Ciò ha portato le persone a credere che Vicary non avesse effettivamente condotto il suo esperimento.
Tuttavia, prima della confessione di Vicary, le sue affermazioni erano state diffuse nel libro di Vance Packard The Hidden Persuaders (I persuasori occulti), provocando un’indignazione pubblica e numerose teorie cospirative secondo cui governi e sette avrebbero utilizzato questa tecnica a proprio vantaggio. La pratica della pubblicità subliminale fu successivamente vietata nel Regno Unito e in Australia, nonché dalle reti televisive americane e dalla National Association of Broadcasters nel 1958.
Ma nel 1958 Vicary condusse un test televisivo in cui fece apparire centinaia di volte il messaggio “telefona ora” durante un programma della Canadian Broadcasting Corporation, senza riscontrare alcun aumento significativo delle telefonate.
1970-2000
Nel 1973, gli spot pubblicitari negli Stati Uniti e in Canada per il gioco HÅ«sker DÅ«? mostravano il messaggio “Get it” (Prendilo). Nello stesso anno, il libro Subliminal Seduction di Wilson Bryan Key sosteneva che le tecniche subliminali fossero ampiamente utilizzate nella pubblicità. L’interesse dell’opinione pubblica fu tale da spingere la FCC a tenere delle udienze nel 1974. Le udienze portarono a una dichiarazione politica della FCC in cui si affermava che la pubblicità subliminale era “contraria all’interesse pubblico” e “intesa a ingannare”. La pubblicità subliminale fu vietata anche in Canada in seguito alla trasmissione degli spot pubblicitari di HÅ«sker DÅ«?
Seduzione subliminale. La manipolazione mediatica di un’America non così innocente. (In Inglese)
Subliminal-seduction.-ad-medias-manipulation-of-a-not-so-innocent-America.-Wilson-Bryan-Key-Z-Library_organizedL’episodio di Columbo del 16 dicembre 1973 intitolato “Double Exposure” è basato sui messaggi subliminali: questi vengono utilizzati dall’assassino, il dottor Bart Keppler, uno specialista in ricerche motivazionali interpretato da Robert Culp, per attirare la sua vittima fuori dal suo posto durante la visione di un filmato promozionale, e dal tenente Columbo per riportare Keppler sulla scena del crimine e incriminarlo. Al tenente Columbo viene mostrato come funzionano i tagli subliminali in una scena che rispecchia l’esperimento di James Vicary.
Nel 1978, l’emittente televisiva KAKE-TV di Wichita, Kansas, ottenne un permesso speciale dalla polizia per inserire un messaggio subliminale in un servizio sul killer BTK (Bind, Torture, Kill) nel tentativo di convincerlo a costituirsi. Il messaggio subliminale includeva il testo “Ora chiama il capo” e l’immagine di un paio di occhiali. Gli occhiali furono inclusi perché quando BTK uccise Nancy Fox, c’era un paio di occhiali capovolti sul suo comò; la polizia pensò che vedere gli occhiali avrebbe potuto suscitare rimorso nell’assassino. Il tentativo non ebbe successo e la polizia non segnalò alcun aumento del numero di chiamate dopo l’evento.
Uno studio condotto dalle Nazioni Unite ha concluso che “le implicazioni culturali dell’indottrinamento subliminale rappresentano una grave minaccia per i diritti umani in tutto il mondo”.
Gli attivisti hanno suggerito che nella musica compaiano messaggi subliminali. Nel 1985, due giovani, James Vance e Raymond Belknap, tentarono il suicidio. Al momento della sparatoria, Belknap morì sul colpo. Vance rimase gravemente ferito ma sopravvisse. Le loro famiglie erano convinte che la causa fosse da ricercarsi in una band rock britannica, i Judas Priest. Le famiglie sostenevano che i messaggi subliminali nella canzone “Better by You, Better than Me” incitassero gli ascoltatori a “farlo”.
Il caso è stato portato in tribunale e le famiglie hanno chiesto un risarcimento danni di oltre 6 milioni di dollari. Il giudice Jerry Carr Whitehead ha affermato che la tutela della libertà di espressione non si applica ai messaggi subliminali. Ha dichiarato di non essere convinto dell’effettiva esistenza di messaggi nascosti nell’album, ma ha lasciato la discussione agli avvocati. La causa è stata infine archiviata. A sua volta, ha stabilito che probabilmente non sarebbero stati percepiti senza il “potere della suggestione” o che i giovani non lo avrebbero fatto se non avessero davvero voluto.
Nel 1985, il dottor Joe Stuessy testimoniò davanti al Senato degli Stati Uniti alle udienze del Parents Music Resource Center che:
“Il messaggio di un brano heavy metal può anche essere nascosto o subliminale. A volte tracce non udibili vengono mixate sotto altre tracce più forti. Queste vengono percepite dal subconscio ma non dalla mente cosciente. A volte i messaggi sono udibili ma al contrario, una tecnica chiamata backmasking. Gli esperti non sono d’accordo sull’efficacia dei messaggi subliminali. Sono necessarie ulteriori ricerche in merito”.
La testimonianza scritta di Stuessy affermava che:
“Alcuni messaggi vengono presentati all’ascoltatore al contrario. Mentre si ascolta un normale messaggio in avanti (di solito senza senso), si viene contemporaneamente sottoposti a un messaggio al contrario. Alcuni esperti ritengono che mentre la mente cosciente cerca di assorbire il testo in avanti, il subconscio lavora intensamente per decifrare il messaggio al contrario”.
Pochi mesi dopo l’assoluzione dei Judas Priest, Michael Waller, figlio di un ministro della Georgia, si sparò alla testa mentre presumibilmente ascoltava la canzone Suicide Solution di Ozzy Osbourne (nonostante il fatto che la canzone Suicide Solution non fosse presente nell’album [Speak Of The Devil di Ozzy Osbourne] trovato nella sua stanza quando fu scoperto il suo suicidio). I suoi genitori sostennero che i messaggi subliminali potessero aver influenzato le sue azioni.
Il giudice in quel processo ha concesso il giudizio sommario perché i querelanti non sono riusciti a dimostrare la presenza di materiale subliminale nel fascicolo. Ha osservato, tuttavia, che se i querelanti avessero dimostrato la presenza di contenuti subliminali, i messaggi non avrebbero ricevuto la protezione prevista dal Primo Emendamento perché i messaggi subliminali sono, in linea di principio, falsi, fuorvianti o estremamente limitati nel loro valore sociale (Waller v. Osbourne 1991). La sentenza del giudice Whitehead nel processo Judas Priest è stata citata a sostegno della sua posizione.
Dal 2000 ad oggi
Durante la campagna presidenziale statunitense del 2000, uno spot televisivo a favore del candidato repubblicano George W. Bush mostrava parole (e parti di esse) che si spostavano dal primo piano allo sfondo su uno schermo televisivo. Quando la parola BUREAUCRATS lampeggiava sullo schermo, un fotogramma mostrava solo l’ultima parte, RATS. La FCC ha esaminato la questione, ma non sono mai state comminate sanzioni nel caso.
Il logo di McDonald’s è apparso per un fotogramma durante la serie Iron Chef America del Food Network il 27 gennaio 2007, dando adito a voci secondo cui si trattasse di un caso di pubblicità subliminale. Il Food Network ha risposto che si è trattato semplicemente di un errore tecnico.
Il 7 novembre 2007, la trasmissione degli ARIA Awards da parte di Network Ten Australia è stata criticata per aver utilizzato pubblicità subliminale in un servizio del programma Media Watch della ABC (Australian Broadcasting Corporation).
Nel febbraio 2007, è stato scoperto che 87 slot machine Konami nei casinò dell’Ontario (OLG) mostravano una breve immagine della mano vincente prima dell’inizio del gioco. I funzionari governativi temevano che l’immagine inducesse subliminalmente i giocatori a continuare a giocare; l’azienda ha affermato che l’immagine era dovuta a un errore di codifica. Le macchine sono state rimosse in attesa di una correzione da parte di Konami.
Nel 2007, in occasione del 50° anniversario dell’esperimento originale di James Vicary, esso è stato riproposto alla Conferenza internazionale sul marketing dei marchi MARKA 2007. Nell’ambito della presentazione “Ipnosi, stimoli subconsci e branding”, 1.400 delegati hanno guardato parte dei titoli di testa del film Picnic, utilizzato nell’esperimento originale. Sono stati esposti a 30 tagli subliminali in un periodo di 90 secondi. Quando è stato chiesto loro di scegliere uno dei due marchi fittizi, Delta e Theta, l’81% dei delegati ha scelto il marchio suggerito dai tagli subliminali, Delta. Tuttavia, Delta è anche un marchio reale.
Nel 2010, le auto di Formula Uno della Ferrari sfoggiavano un design a codice a barre che è stato criticato perché evocava in modo subliminale il logo della società sponsor Marlboro, violando il divieto di pubblicità del tabacco. Il design è stato quindi rimosso.
Mascheratura
Il backmasking (noto anche come backward masking) è una tecnica di registrazione in cui un suono o un messaggio viene registrato al contrario su una traccia destinata ad essere riprodotta in avanti. Il backmasking è un processo deliberato, mentre un messaggio trovato attraverso l’inversione fonetica può essere involontario.

Il backmasking è stato reso popolare dai Beatles, che hanno utilizzato voci e strumentazioni al contrario nella registrazione del loro album Revolver del 1966. Da allora, gli artisti hanno utilizzato il backmasking per ottenere effetti artistici, comici e satirici, sia nelle registrazioni analogiche che in quelle digitali. Questa tecnica è stata utilizzata anche per censurare parole o frasi al fine di ottenere versioni “pulite” delle canzoni.
Il backmasking è stato un argomento controverso negli Stati Uniti sin dagli anni ’80, quando alcuni gruppi cristiani accusarono importanti musicisti rock di utilizzarlo per scopi satanici, provocando proteste con roghi di dischi e proposte di leggi anti-backmasking da parte dei governi statali e federali. Se il backmasking possa essere utilizzato in modo subliminale per influenzare gli ascoltatori è oggetto di dibattito da entrambe le parti.
Pubblicità subliminale
La pubblicità subliminale, come alcuni la definiscono, è principalmente un insieme di tecniche che focalizzano e sfocano l’attenzione e la consapevolezza dello spettatore. Ciò ha un impatto su ciò che il pubblico sarà in grado di ricordare consapevolmente dell’annuncio pubblicitario e su ciò che ricorderà, ma non sarà in grado di richiamare alla memoria consapevolmente.
Nelle riviste, ad esempio, il problema principale dell’inserzionista è che il lettore tipo dà solo un’occhiata veloce a un annuncio pubblicitario a tutta pagina. In genere meno di 3 secondi, il tempo necessario per girare lentamente una pagina e darle un’occhiata mentre si passa alla pagina successiva.
Quindi, in una rivista o in un giornale, come è possibile catturare e focalizzare l’attenzione del potenziale acquirente, in assenza di ciò su cui fa affidamento la televisione: movimento, musica e suoni “naturali”, oltre alla voce umana?
Per farlo in modo più efficiente, è possibile “gestire” diversi livelli di attenzione con un intervallo di pochi microsecondi l’uno dall’altro, in modo che il livello di percezione più consapevole mascheri parzialmente, ma non sovrasti, la consapevolezza di livello inferiore presente in uno o più altri livelli.
Marketing subliminale
L’uso del marketing subliminale è un metodo diffuso per migliorare la propria vita. Questi messaggi sono nascosti in varie forme in qualsiasi brano musicale, video o messaggio di testo. Raggiungono direttamente il livello subconscio della nostra mente e generalmente hanno un effetto positivo sul nostro atteggiamento, comportamento e pensieri.
Questi messaggi subliminali di marketing sono spesso presenti negli spot televisivi, nei film e nella musica. Sono così ben radicati che non vengono percepiti dalla mente cosciente, ma vengono ricevuti e decifrati solo dal subconscio.
I messaggi subliminali sono ormai diventati uno strumento utilizzato per lo sviluppo personale. Grazie all’uso di affermazioni positive rivolte al subconscio, le persone li hanno utilizzati per perdere peso, abbandonare cattive abitudini o migliorare la propria personalità in generale. Essi infondono un atteggiamento positivo in chi li utilizza.
Puoi usare questi messaggi subliminali per rendere evidenti i tuoi desideri e le tue aspirazioni. Molte volte pensi che un obiettivo sia impossibile, ma dopo aver seguito delle sessioni di messaggi subliminali questi obiettivi sembrano diventare abbastanza probabili da raggiungere. È uno strumento potente della tua mente che ti permette di fare cose che consapevolmente non hai mai tentato. Rimuove il blocco mentale dalla tua mente.
Fa sì che il tuo cervello cambi il modo in cui il tuo subconscio vuole farlo. Ci vuole tempo per sentire il cambiamento arrivare con l’aiuto di questo mezzo, ma se fatto correttamente noterai i cambiamenti nella tua vita.
Gli studi hanno dimostrato che ogni giorno ognuno di noi è esposto a circa 10.000 messaggi pubblicitari, marchi, loghi e offerte di prodotti. 10.000? Sì, è un numero enorme, ma se ci pensate bene, probabilmente è vicino alla realtà. Vediamo un attimo.
Ti svegli e spegni la sveglia SONY, vai in bagno e ti lavi i denti con lo spazzolino elettrico BRAUN e il dentifricio COLGATE. Mentre ti lavi i denti, guardi inconsciamente intorno a te e vedi il tuo profumo HUGO BOSS, la tua lozione NIVEA. Accendi la TV LG o la radio PIONEER e ascolti uno spot pubblicitario di Mossy NISSAN, un altro spot pubblicitario di PAPA JOHN’S e un altro ancora della BANK OF AMERICA. Ricevi un SMS sul tuo iPhone APPLE; in realtà si tratta di un’offerta speciale di MCDONALD’S, perché hai accettato di ricevere avvisi SMS da loro.
Manipolazione Mentale: Tecniche Di Influenza Subliminale Per Manipolare La Mente E Le Decisioni Umane. (In Italiano)
Manipolazione-Mentale-Tecniche-Di-Influenza-Subliminale-Per-Manipolare-La-Mente-E-Le-Decisioni-Umane.-Italian-Edition-Hofler-Alexander-Z-Library_organizedPrepari il caffè STARBUCK’S nella tua caffettiera francese BODUM. È ora di andare al lavoro. Prendi le chiavi e attraversi il parcheggio. Passi accanto a una FORD, una TOYOTA, una BUICK, una KIA, una AUDI (che è la mia ;-). Sali in macchina, accendi la radio e ascolti 5 spot pubblicitari di BUDWEISER, GEICO, BEST BUY, TARGET e T-MOBILE. Esci dal parcheggio ed è allora che inizia davvero il martellamento pubblicitario. Passi accanto a centinaia di auto diverse (di marche diverse), alcune delle quali con adesivi di vari marchi, e superi centinaia di cartelloni pubblicitari. Ok, fermiamoci qui. Credo che tu abbia capito.
Quanto pensi di aver visto di tutto questo? Niente? Ripensaci. La realtà è che hai visto quasi tutto, anche se non te ne rendi conto. Spaventoso, vero? Ma è proprio questo il marketing. Non è perché non hai letto il cartellone pubblicitario che il tuo cervello non ha registrato l’informazione. Quando passi davanti a questo cartellone, i tuoi occhi lo guardano senza leggerlo, ma il tuo cervello è più intelligente di te e scatta una foto del cartellone, la elabora in background e registra tutte le informazioni senza che tu te ne accorga.
Poi vai al negozio e, senza pensarci, prendi una bottiglia di Gatorade. Perché Gatorade? Forse perché è la tua bevanda preferita? O forse perché hai visto 21 spot pubblicitari su di essa nell’ultima settimana, hai visto 15 squadre di calcio con il logo Gatorade sulle loro bottiglie, o forse semplicemente ti piace molto… No! Non è solo che ti piace molto. Sei stato in qualche modo sottoposto al lavaggio del cervello da un genio del marketing per farti credere che ti piace davvero.
Questi sono alcuni dei principi fondamentali del marketing. Ricordo la mia prima lezione di marketing alla Business School. L’insegnante chiese: “Qual è l’obiettivo del marketing?” La maggior parte delle risposte fu: “pubblicizzare un prodotto” o “vendere prodotti”. La risposta giusta è che l’obiettivo del marketing è creare un bisogno! Hai davvero bisogno di un iPhone? Voglio dire, il tuo vecchio BlackBerry Pearl fa praticamente tutto. Beh, il marketing crea questo bisogno dell’iPhone. E sono così bravi che ti fanno persino aspettare in fila per ore per averlo.
Messaggi subliminali nel marketing: realtà o finzione?
La parola latina sublimis (che significa elevato) è la radice della parola “sublime”. Non ha nulla a che vedere con sub-limen (che significa sotto la soglia). I messaggi subliminali sono molto diffusi nel mondo della pubblicità. Si tratta di messaggi che vengono presentati al di sotto della soglia della comprensione umana. Le possibilità che vengano compresi dagli esseri umani sono inferiori al 25%. La tecnica consiste nel fornire input al di sotto della soglia della percezione cosciente. Per illustrare questo concetto, pensate a una pubblicità che lampeggia davanti a voi in TV o al cinema, ma è così breve e veloce che la vostra mente cosciente non la riconosce.
Tuttavia, il messaggio viene registrato al di sotto del livello di coscienza e diventa quindi uno stimolo che induce ad agire. È facile verificarlo nelle sale cinematografiche. Mi spiego meglio. È possibile inserire un singolo fotogramma ogni ventiquattro. Supponiamo che il messaggio “Hai fame” venga visualizzato cento volte in brevi intervalli di tempo. Questo potrebbe stimolare la fame e indurre ad acquistare qualcosa da mangiare. I critici sostengono che in questo modo è possibile indurre qualsiasi tipo di messaggio, il che potrebbe portare a un aumento delle tendenze violente e criminali nelle persone. Tuttavia, non ci sono prove che dimostrino la veridicità di questo principio.
Sì, i messaggi subliminali non sono una finzione, sono reali ed esistono. Ma la domanda è: quanto spesso li incontriamo? Uno studio condotto su dirigenti pubblicitari ha scoperto che le agenzie che utilizzano messaggi subliminali sono pochissime. Gli annunci pubblicitari, di per sé, sono mezzi molto potenti per influenzare il nostro cervello. Pertanto, i designer pubblicitari non sprecheranno energie inserendo messaggi subliminali nel loro lavoro. Inoltre, se un’agenzia utilizzasse messaggi subliminali, prima o poi verrebbe scoperta dai media. Ciò causerebbe sicuramente un grave danno all’immagine dell’agenzia. Pertanto, i messaggi subliminali, sebbene possano esistere, non sono commercialmente praticabili.
Consapevolezza subconscia:
Ognuno di noi ha una serie di principi, valori etici, abitudini e caratteristiche personali che ha sviluppato nel corso del tempo. Vi siete mai chiesti come sviluppiamo tutte queste caratteristiche? Ogni secondo siamo bombardati da informazioni di ogni tipo. I nostri sensi ne osservano molte e alcune vengono registrate nella nostra mente cosciente. Ma il resto non va perso. È il subconscio che le immagazzina e queste influenzano e svolgono un ruolo molto significativo nel plasmare le nostre abitudini, la nostra personalità e le nostre capacità. Quindi ciò che siete oggi è il risultato di ciò che il vostro subconscio ha immagazzinato.
Nella nostra vita osserviamo molte cose, ma non tutte le informazioni ci sono utili, alcune sono addirittura dannose. Il rapporto tra sentimenti positivi e negativi è molto alto, pari a 1:20. Anche se non ne siamo consapevoli, il nostro subconscio registra tutte le informazioni poiché le considera tutte vere. Molti di questi pensieri ci portano anche a sottovalutarci e a limitarci a provare solo ciò con cui ci sentiamo a nostro agio.

Questo ci plasma e determina ciò che siamo oggi e le capacità in cui crediamo. Saremo sempre soggetti a esperienze positive e negative, ma possiamo controllare l’influenza che queste hanno su di noi. Quando ci limitiamo alla nostra zona di “comfort”, significa che i nostri pensieri hanno un’influenza tale da impedirci di realizzare il nostro pieno potenziale. Questo ostacola in modo significativo le nostre capacità creative e il nostro pensiero fuori dagli schemi. È fondamentale superare queste influenze negative sulla nostra personalità se vogliamo raggiungere il successo.
L’essere umano è diverso da ogni altro essere vivente sulla terra perché è dotato di una caratteristica unica: quella di pensare. Ma questa caratteristica può essere sia il nostro migliore amico che il nostro peggior nemico. Ciò che pensi influenza in larga misura la tua vita. Non siamo mai obbligati ad aderire a un insieme predeterminato di valori, etica e cultura. Siamo liberi di provare tutte le cose nuove e poi riflettere per selezionarne alcune e rifiutarne altre. L’investimento che aggiunge più valore è quello su se stessi. Questo investimento dovrebbe essere tale da renderci più proattivi, creativi, ispirati, perfezionisti e sicuri di noi stessi, per elencare solo alcune delle molte possibili caratteristiche positive.
Il subconscio non è affatto un concetto nuovo. È oggetto di intense ricerche ormai da oltre un secolo. Sono stati condotti numerosi studi e ricerche per comprendere appieno il comportamento umano. L’ipnosi è una tecnica che è diventata popolare e conosciuta nel XIX secolo. È da questo periodo che abbiamo compreso che, oltre all’assimilazione cosciente degli stimoli, siamo anche in grado di rispondere a stimoli audio e visivi che si trovano al di sotto della soglia della coscienza, ovvero che possiamo rispondere anche a stimoli subliminali.
Subliminale: il significato letterale è al di sotto (sub) della soglia (limen), ovvero al di sotto del limite della nostra mente cosciente. È un termine molto intuitivo. I computer e la tecnologia sono stati molto utili per scoprire nuove caratteristiche di questi fenomeni subliminali. Anche una comprensione approfondita dei bio-computer ha contribuito a fare luce nell’oscuro e misterioso mondo del subconscio.
È il mondo della pubblicità che è considerato il pioniere nell’uso dei concetti subliminali per scopi pratici. Ma è venuto alla ribalta solo nel 1958, grazie all’esperimento di James Vicary. È stato condotto un esperimento della durata di sei settimane durante il quale le persone che guardavano Kim Novak nel film Picnic, a Fort Lee, nel New Jersey, sono state sottoposte a messaggi flash visualizzati sullo schermo del cinema. Questi messaggi li invitavano a mangiare popcorn e bere Coca-Cola. I risultati furono sorprendenti. Le vendite di Coca Cola e popcorn aumentarono rispettivamente del 18 e del 55%! Ma il grado di influenza non era uniforme. Le persone che non li mangiavano mai non potevano essere influenzate.
La pubblicità subliminale è vietata negli Stati Uniti. Esistono norme specifiche volte a scoraggiare chiunque dall’utilizzare messaggi subliminali. Mentre possiamo essere vigili nei confronti di ciò che è visibile e udibile, non possiamo essere certi di poter monitorare elementi quali la musica, i colori e i profumi. Per quanto riguarda i colori, i ristoranti cinesi utilizzano molto il rosso nella progettazione degli ambienti. Il rosso è noto per stimolare l’appetito, quindi è utile per qualsiasi ristorante. I grandi magazzini utilizzano una varietà di profumi, che sono anch’essi un potente mezzo per comunicare messaggi subliminali.
Il modo più potente per influenzare il tuo subconscio a fini di auto-aiuto e auto-ipnosi è sicuramente quello dei messaggi subliminali visivi. Esistono molti programmi basati sui messaggi subliminali sul web, il più potente dei quali è attualmente Subliminal Flash, che visualizza messaggi subliminali sullo schermo del computer (la durata di ogni singolo messaggio non supera i 10 millisecondi, ma il subconscio è in grado di percepire e accettare i nuovi obiettivi che gli vengono inviati ogni secondo).
La pubblicità subliminale funziona
La pubblicità subliminale prevede l’uso di messaggi inviati al subconscio al fine di convincere le persone riguardo a un particolare prodotto o servizio dal profondo della loro mente. Il subconscio di una persona è responsabile del controllo di ogni azione e pensiero provocati da determinate condizioni. Questi pensieri e azioni includono l’estrazione e la memorizzazione dei ricordi, nonché il mantenimento della respirazione e della temperatura corporea, tra le altre cose.
Il subconscio controlla persino la maggior parte delle corpo
Fonti: ukessays.com & DeepWeb
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