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Lo Scienziato Specializzato in Vaccini della Merck, il Dottor Maurice Hilleman ha Ammesso la Presenza di virus SV40, AIDS e Cancro nei Vaccini

Conversazione completa: con il Dr Maurice Hilleman scienziato specializzato della Merck

Uno degli scienziati più importanti nella storia dell’industria dei vaccini uno scienziato della Merck ha fatto una registrazione in cui ammette apertamente che i vaccini somministrati agli americani sono stati contaminati da virus della leucemia e del cancro. In risposta, i suoi colleghi (anch’essi registrati qui) scoppiano a ridere e sembrano pensare che sia esilarante. Poi suggeriscono che, poiché questi vaccini sono stati testati prima in Russia, aiuteranno gli Stati Uniti a vincere le Olimpiadi, perché gli atleti russi saranno tutti “pieni di tumori”. (Quindi, sapevano che questi vaccini causavano il cancro negli esseri umani).

Non si tratta di una teoria della cospirazione: queste sono le parole di un importante scienziato della Merck che probabilmente non aveva idea che la sua registrazione sarebbe stata ampiamente rivista su Internet (che non esisteva nemmeno quando ha fatto questa registrazione). Probabilmente pensava che la cosa sarebbe rimasta segreta per sempre. Quando gli è stato chiesto perché non fosse stata diffusa alla stampa, ha risposto: “Ovviamente non si esce, è un affare scientifico all’interno della comunità scientifica”.

In altre parole, gli scienziati dei vaccini coprono gli scienziati dei vaccini. Mantengono tutti i loro sporchi segreti all’interno della loro cerchia di silenzio e non rivelano la verità sulla contaminazione dei loro vaccini.

È possibile ascoltare l’intervista qui.

Ecco la trascrizione completa. (Si ringrazia il Dr. Len Horowitz per aver trovato questa registrazione e averla resa disponibile al pubblico).

Trascrizione dell’intervista audio al Dr. Maurice Hilleman

Dr. Len Horowitz: Ascoltate ora la voce del più importante esperto di vaccini del mondo, il dottor Maurice Hilleman, capo della divisione vaccini della Merck Pharmaceutical Company, che ha parlato del problema che aveva con le scimmie importate. Egli spiega al meglio l’origine dell’AIDS, ma ciò che state per ascoltare è stato escluso da qualsiasi divulgazione pubblica.

Dottor Maurice Hilleman: e credo che i vaccini debbano essere considerati la tecnologia di base del XX secolo.

Narratore: 50 anni fa, quando Maurice Hilleman era uno studente delle scuole superiori di Miles City, nel Montana, sperava di potersi qualificare come apprendista manager per il locale negozio JC Penney. Invece è diventato il pioniere della ricerca e dello sviluppo dei vaccini più di chiunque altro nella storia della medicina americana. Tra le scoperte fatte alla Merck, ci sono i vaccini per parotite, rosolia e morbillo…

Edward Shorter: Mi dica come ha scoperto l’SV40 e il vaccino antipolio.

Dottor Maurice Hilleman: Beh, è stato alla Merck. Sì, sono arrivato alla Merck. E dovevo sviluppare vaccini. A quei tempi c’erano virus selvaggi. Ricorda i virus selvaggi del rene di scimmia e così via? Alla fine, dopo sei mesi, mi sono arreso e ho detto che non si possono sviluppare vaccini con queste maledette scimmie, siamo finiti e se non posso fare qualcosa, smetto, non ci provo. Così sono andato a trovare Bill Mann allo zoo di Washington DC e gli ho detto: “Senti, ho un problema e non so cosa diavolo fare”. Bill Mann è un uomo molto intelligente. Gli ho detto che queste scimmie schifose lo stanno raccogliendo mentre sono in transito negli aeroporti, mentre lo caricano e lo scaricano. Mi ha detto, molto semplicemente, di andare a prendere le scimmie dall’Africa occidentale e di prendere l’African Green, di portarle a Madrid e di scaricarle lì, dove non c’è altro traffico di animali, di portarle a Philadelphia e di ritirarle. Oppure portarle a New York e prenderle, direttamente dall’aereo. Così abbiamo portato gli African Green e all’epoca non sapevo che stavamo importando il virus dell’AIDS.

Voci di sottofondo varie:…(risate)… siete stati voi a introdurre il virus dell’AIDS nel paese. Ora lo sappiamo! (Risate) Questa è la vera storia! (Risate) Cosa non fa la Merck per sviluppare un vaccino! (Risate)

Dr. Maurice Hilleman: Quindi ha portato, voglio dire, abbiamo portato quelle scimmie, avevo solo quelle e questa era la soluzione perché quelle scimmie non avevano i virus selvatici, ma noi…

Dr. Edward Shorter: Aspetti, perché le scimmie non avevano i virus selvatici, visto che venivano dall’Africa?

Dr. Maurice Hilleman: …perché non erano, non erano, non erano infettati in questi gruppi con tutti gli altri 40 virus diversi…

Dr. Edward Shorter: ma avevano quelli che avevano portato dalla giungla…

Dr. Maurice Hilleman: … sì, li avevano, ma erano relativamente pochi… se si ha un alloggiamento per bande, si ha una trasmissione epidemica dell’infezione in uno spazio ristretto. Comunque, sono arrivati i verdi e ora abbiamo questi e stavamo prendendo le nostre scorte per ripulirle e Dio mi ha fatto scoprire nuovi virus. Allora ho detto Judas Priest. Ho ricevuto un invito dalla Fondazione Sister Kinney, che era la fondazione che si opponeva al virus vivo…

Dr. Edward Shorter: Ah, giusto…

Dr. Maurice Hilleman: Sì, erano saliti sul carro di Sabin e mi chiesero di venire a tenere una conferenza alla riunione della Fondazione Sister Kinney e vidi che era una riunione internazionale e Dio, di cosa avrei parlato? So cosa farò, parlerò dell’individuazione di virus non rilevabili come argomento.

Dr. Albert Sabin … c’era chi non voleva un vaccino a virus vivi… (incomprensibile) … concentrò tutti i suoi sforzi per convincere sempre più persone a usare il vaccino a virus uccisi, mentre mi sostenevano per la ricerca sui virus vivi.

Dottor Maurice Hilleman: Quindi ora dovevo avere qualcosa (risate) che attirasse l’attenzione. E caspita, ho pensato che quel maledetto SV40, cioè quel maledetto agente vacillante che abbiamo, sceglierò proprio quello, quel virus deve essere nei vaccini, deve essere nei vaccini di Sabin, così l’ho testato rapidamente (risate) e di sicuro c’era.

Dott. Edward Shorter: Che io sia dannato…

Dr. Maurice Hilleman: … E così ora…

Dott. Edward Shorter: …quindi ha appena tolto le scorte di vaccini Sabin dagli scaffali della Merck…

Dottor Maurice Hilleman: …sì, beh, era stato fatto, era stato fatto alla Merck…

Dr. Edward Shorter: A questo punto lo stavate producendo per Sabin?

Dr. Maurice Hilleman: …Sì, è stato fatto prima che io arrivassi…

Dr. Edward Shorter: Sì, ma a questo punto la Sabin stava ancora effettuando massicce sperimentazioni sul campo…

Dottor Maurice Hilleman: …ehm…

Dr. Edward Shorter: Ok,

Dr Maurice Hilleman: … in Russia e così via. Così andai lì e parlai dell’individuazione di virus non rilevabili e dissi ad Albert: “Ascolta Albert, sai che io e te siamo buoni amici, ma sto per andare lì e tu ti arrabbierai”. Parlerò del virus che è nel tuo vaccino. Ti sbarazzerai del virus, non preoccuparti, te ne sbarazzerai… ma, ovviamente, Albert era molto turbato…

Dr. Edward Shorter: Cosa disse?

Dr. Maurice Hilleman: … beh, ha detto fondamentalmente che questa è solo un’altra offuscamento che sconvolgerà i vaccini. Io gli ho risposto: “Hai assolutamente ragione, ma siamo in una nuova era, una nuova era di rilevamento e l’importante è sbarazzarsi di questi virus”.

Edward Shorter: Perché l’avrebbe chiamata “offuscamento” se si trattava di un virus che contaminava il vaccino?

Dr. Maurice Hilleman: …beh, in ogni caso ci sono 40 virus diversi in questi vaccini che stavamo inattivando e..,

Dr. Edward Shorter: ma non stavate inattivando il suo…

Dr. Maurice Hilleman: …no, è vero, ma il vaccino contro la febbre gialla conteneva il virus della leucemia e, come sapete, questo era il periodo in cui la scienza era molto rozza. Comunque, andai a parlare con lui e gli chiesi: “Perché sei preoccupato per questo? E io dissi: “Ti dirò una cosa, ho la sensazione nelle mie ossa che questo virus sia diverso, non so perché dirtelo ma io…(incomprensibile) …penso che questo virus avrà degli effetti a lungo termine”. E lui ha chiesto cosa? E io ho detto “cancro”. (risate) Ho detto Albert, probabilmente penserai che sono pazzo, ma ho questa sensazione. Nel frattempo avevamo preso questo virus e lo avevamo messo nelle scimmie e nei criceti. Così abbiamo avuto questa riunione e questo era l’argomento del giorno e le battute che giravano erano che “caspita, avremmo vinto le Olimpiadi perché i russi sarebbero stati tutti pieni di tumori”. (risate) Era il luogo in cui si stava testando il vaccino, era il luogo in cui… quindi… ha distrutto la riunione ed è stato l’argomento del giorno. Comunque…

Dott. Edward Shorter: Era questo l’incontro dei medici… (incomprensibile) …a New York?

Dottor Maurice Hilleman … beh, no, questo era a Sister Kinney…

Dottor Edward Shorter: Suor Kinney, giusto…

Dr Maurice Hilleman: …e Del Becco (sp) si alzò e previde problemi con questo tipo di agenti.

Edward Shorter: Perché la stampa non ne ha parlato?

Dr. Maurice Hilleman: … beh, credo che sia successo, non ricordo. Non c’è stato nessun comunicato stampa. Ovviamente non si va in giro, questo è un affare scientifico all’interno della comunità scientifica…

All’Università del Michigan si è consumata una storica vittoria su una malattia temibile. Qui gli scienziati inaugurano una nuova era medica con le monumentali relazioni che dimostrano che il vaccino Salk contro la poliomielite è stato un successo sensazionale. È un giorno di trionfo per il dottor Jonas E Salk, 40 anni, ideatore del vaccino. Arriva qui con Basil O’Connor, capo della National Foundation for Infantile Paralysis che ha finanziato i test. Centinaia di giornalisti e scienziati provenienti da tutta la nazione si sono riuniti per l’annuncio epocale….

Dottor Albert Sabin: … era troppo uno spettacolo, troppo hollywoodiano. Ci fu troppa esagerazione e l’impressione che si ebbe nel 1957, anzi nel 1954, fu che il problema fosse stato risolto, che la polio fosse stata sconfitta.

Dottor Maurice Hilleman: … ma, in ogni caso, sapevamo che si trovava nelle nostre scorte di semi per la produzione di vaccini. Quel virus, come vede, è una particella su 10.000, non è un virus attivato… (incomprensibile) …era una buona scienza all’epoca perché era quello che si faceva. Non ci si preoccupava di questi virus selvaggi.

Edward Shorter: Quindi avete scoperto che non veniva inattivato nel vaccino Salk?

Dr. Maurice Hilleman: …Giusto. E subito dopo, 3 o 4 settimane dopo, scoprimmo che c’erano dei tumori che spuntavano su questi criceti.

Dr. Len Horowitz: Nonostante l’AIDS e la leucemia siano diventate improvvisamente pandemiche a causa di “virus selvaggi”, Hilleman ha detto che questa era “buona scienza” all’epoca.

NaturalNews ringrazia il Dr. Len Horowitz per aver scoperto questa intervista dagli archivi nazionali e per averla resa pubblica in modo che il pubblico possa conoscere la verità che si cela dietro la micidiale industria dei vaccini.

È una questione di probabilità: fare un vaccino è come lanciare un dado!

“Max Planck

“Dal XVII secolo, la scienza è diventata gradualmente serva dell’industria, delle banche e dei governi, influenzata da vari interessi acquisiti e da burocrazie compiacenti che dovrebbero promuoverla, come le Accademie Nazionali, la National Science Foundation e i National Institutes of Health” John Ziman nella sua opera “Prometheus Bound”.

“All’alba del XXI secolo, troviamo di nuovo un’élite, un establishment scientifico compiaciuto e interessato a se stesso, ma che ora è dotato di molto più potere e rispetto pubblico rispetto alla sua versione precedente. Un vero e proprio sacerdozio dell’alta scienza controlla porzioni significative delle politiche pubbliche e private per la ricerca, lo sviluppo, la produzione, l’istruzione e l’editoria in tutto il mondo, godendo di una fiducia e di un rispetto culturale che vanno ben oltre il suo reale valore. Insiste nel nascondere freneticamente le anomalie che accumula, negando la sua eredità ben documentata: le anomalie sono la materia prima più preziosa da cui si forma la scienza futura” Robert G. Jahn, professore di aerospaziale, nel suo libro “Work and Science in the 20th and 21st Centuries”.

Omologia di uno scienziato dell’azienda produttrice di vaccini Merck, il dott. Maurice Hilleman

In risposta alle sue parole, i suoi colleghi (le cui parole sono state anch’esse registrate) scoppiano a ridere e sembrano trovare l’argomento esilarante (dopo tutto, lo sanno). Poi dicono che, poiché questi vaccini sono stati testati per la prima volta in Russia, aiuterebbero gli Stati Uniti. Gli Stati Uniti avrebbero aiutato gli Stati Uniti a vincere medaglie olimpiche perché gli atleti russi sarebbero stati “carichi di tumori”, quindi anche loro sapevano che i vaccini potevano causare il cancro negli esseri umani.

In breve, gli scienziati che lavorano nell’industria dei vaccini non attirano l’attenzione dei loro colleghi, poiché è un fatto costante che “un corvo non fa l’occhio del corvo”, cioè la solidarietà mafiosa o l’omertà. Tengono tutti i loro sporchi segreti per la loro cerchia, non rivelano la verità sulla contaminazione dei loro vaccini. Logico e ovvio, è così che operano i circoli chiusi e segreti di ogni tipo e forma.

Con questa frase Ippocrate, il grande medico dell’antichità ma allo stesso tempo senza tempo, aveva formulato la sua filosofia umanistica. Una filosofia che si rifletteva nelle sue opere e nell’arte della medicina. La sua eredità morale e spirituale è grande, ma tende a svanire nell’epoca attuale, un’epoca caratterizzata dall’incredibile velocità dell’informazione che scorre copiosa a livello globale, un’epoca di tecnologia che ha portato l’uomo al suo apice materialistico, ma un’epoca che sembra così priva di elementi spirituali e umanistici.

Questo percorso che l’uomo ha intrapreso oggi nella sua percezione della realtà si riflette anche nella scienza. Una scienza che ha dimenticato di ascoltare la natura, le sue energie più sottili, una scienza che ha dimenticato di essere un’arte dell’anima, un’arte di creazione e di scoperta e di rivelazione dell’ignoto all’uomo. Una scienza che ha isolato la realtà nel laboratorio e ha tagliato i ponti con la natura, il grande laboratorio della vita. Così ha puntato sul piccolo, sul non fisico e sullo specialistico, staccandosi dall’umano e dall’olistico per arrivare all’univoco e allo statico.

La scienza della medicina ha fatto enormi passi avanti, ma ha anche fallito nel modo in cui si approccia alla fisiologia umana, alla decodifica del corpo umano e dei suoi bisogni. Il suo intervento è stato ed è violento e non fisico, senza ascoltare i bisogni dell’essere umano come essere psicosomatico completo. È su queste strade che si è indirizzata la sperimentazione e lo sviluppo della sua tecnologia. I risultati di questa deviazione sono visibili nelle parole del Dr. Maurice Hilleman

(Ringraziamo il dottor Len Horowitz per aver trovato questo documento audio e averlo condiviso). Ascoltate ora la voce del più importante esperto mondiale di vaccini, il dottor Maurice Hilleman, direttore della Merck Pharmaceuticals nel campo dei vaccini, che parla del problema che ha dovuto affrontare con le maledette scimmie (cavie) che arrivavano da oltreoceano. Spiega la fonte dell’AIDS nel miglior modo possibile, ma ciò che sentirete non è stato incluso in nessuna dichiarazione pubblica.

Dottor Maurice Hilleman: e credo che i vaccini debbano essere considerati il fondamento dei mercati lucrativi della tecnologia del ventesimo secolo.

Narratore: Cinquant’anni fa, quando Maurice Hilleman era uno studente delle scuole superiori di Miles City, nel Montana, sperava di essere qualificato per uno stage manageriale presso il grande magazzino locale. Invece ha intrapreso un percorso di ricerca e sviluppo di vaccini più avanzato di chiunque altro nella storia della medicina americana. Tra le scoperte che fece alla Merck ci furono i vaccini per la parotite, la rosolia e il morbillo.

Edward Shorter: Mi dica come ha scoperto il virus SV40 e il vaccino antipolio.

Dr. Maurice Hilleman: Beh, è stato quando lavoravo alla Merck. Sì, sono andato alla Merck con lo scopo di produrre vaccini. E a quel tempo soffrivamo di virus molto forti. Ricorda i virus nel fegato delle scimmie e cose del genere? E alla fine, dopo sei mesi, mi sono arreso e ho detto che non si può basare la produzione di vaccini su quelle maledette scimmie (riferendosi alle cavie). Siamo finiti e non posso fare nulla. Mi arrendo e non ci provo più. Così andai a trovare Bill Mann allo zoo di Washington DC e gli dissi: “Senti, ho un problema e non so cosa diavolo fare“. Bill Mann era un tipo piuttosto intelligente.

Così gli dissi che queste misere scimmie stavano contraendo il virus mentre erano ancora nei magazzini dell’aeroporto in attesa di essere trasportate”. Mi disse, molto semplicemente, di andare a prendere le scimmie direttamente dall’Africa occidentale e di farle trasportare dall’African Green a Madrid e scaricarle dove non ci sono altri traffici di animali. Poi le fai trasportare in aereo a Philadelphia e le vai a prendere da lì. Oppure, portatele a New York e ritiratele direttamente dall’aereo. Stiamo raggiungendo un accordo con African Greens. All’epoca non sapevo che stavamo importando il virus dell’AIDS.

Molte voci in fondo: (risate)… quindi siete stati voi a introdurre il virus dell’AIDS nel Paese. Ora lo sappiamo! (risate). Questa è una storia vera! (Risate) Cosa non farebbe la Merck per fare un vaccino! (risate)

Dr. Maurice Hilleman: Quindi, quello che hanno fatto è stato portarle qui, cioè abbiamo importato quelle scimmie. E solo io le avevo, perché quella era la soluzione, dato che quelle scimmie non avevano virus aggressivi, ma noi…

Dr. Edward Shorter: Aspetti, perché non erano infettate da virus aggressivi se venivano dall’Africa?

Dr. Maurice Hilleman: Perché non erano, non erano, non erano infettate da questi gruppi che avevano quaranta tipi diversi di virus.

Dr. Edward Shorter: ma sono stati infettati da quelli che provenivano dalla giungla.

Dr. Maurice Hilleman: Sì, lo erano, ma il numero era relativamente basso. Avevamo un piccolo gruppo in grado di trasmettere l’epidemia attraverso l’infezione in uno spazio chiuso. Quindi li importavamo e li portavamo qui per ripulirli. Mio Dio, ora stavo scoprendo nuovi virus. […] Sono stato invitato dalla Fondazione Sister Kinney che si era opposta quando il virus era vivo.

Dr. Edward Shorter: Ah, giusto.

Dr. Maurice Hilleman: Sì, avevano trovato un lotto di Sabin e mi avevano chiesto di andare a parlare a una riunione della fondazione. Pensavo che sarebbe stata una riunione mondiale. Oh, mio Dio. Di cosa avrei parlato? So di cosa parlerò, parlerò dell’individuazione di virus non rilevabili.

Albert Sabin: C’era chi si opponeva ai vaccini con virus vivi, e concentrava tutti gli sforzi per convincere la gente a usare i vaccini con virus inattivati, mentre mi sosteneva nell’area della ricerca sui vaccini con virus vivi.

Dr. Maurice Hilleman: Così ora avevo qualcosa da dire (risate) che avrebbe attirato l’attenzione. Pensai che questo maledetto virus SV40 […] avrebbe dovuto essere presente nei vaccini di Sabin. Così feci qualche rapido test (risate) e in effetti c’era.

Edward Shorter: Non ci credo.

Dr. Maurice Hilleman: È andata così.

Dr. Edward Shorter: Quindi avete ritirato le scorte del vaccino di Sabin qui alla Merck.

Dr. Maurice Hilleman: Sì, erano stati prodotti, erano stati prodotti alla Merck.

Edward Shorter: Quindi ha rivolto il suo interesse a Sabin?

Dr Maurice Hilleman: Sì, venivano prodotti qui prima che arrivassi io.

Edward Shorter: Sì, ma in quel periodo Sabin stava ancora conducendo ricerche approfondite.

Dr Maurice Hilleman: Sì.

Dr. Edward Shorter: Ok.

Dr Maurice Hilleman: In Russia e altrove. Così parlai dell’individuazione di virus non rilevabili e dissi ad Albert: “Sai, io e te siamo buoni amici e quando dirò quello che voglio ti arrabbierai. Parlerò del virus contenuto nel tuo vaccino. Ti libererai del virus, non preoccuparti, te ne libererai”. Albert, naturalmente, era piuttosto turbato.

Dr. Edward Shorter: E cosa disse?

Dr. Maurice Hilleman: Sostenne che questo era un altro motivo per confondere le acque nel campo dei vaccini. Io ero totalmente d’accordo con lui, ma c’è una nuova era in cui i virus possono essere individuati e l’importante è sbarazzarsene.

Edward Shorter: Perché ha affermato che se in realtà il virus ha infettato il vaccino?

Dr. Maurice Hilleman: Ci sono 40 tipi diversi di virus in questi vaccini, quindi in ogni caso li stiamo disattivando.

Dr. Edward Shorter: Non l’avete fatto, ma per il suo stesso motivo.

Dr. Maurice Hilleman: No, è vero, ma il vaccino contro la febbre gialla conteneva il virus della leucemia e sapete quanto fosse poco scientifico all’epoca. Così andai a parlargli e lui mi chiese: “Perché sei così preoccupato?”. E io risposi: “Ho la sensazione che questo virus sia diverso, non so come spiegarglielo, ma credo che questo virus avrà conseguenze a lungo termine” E lui mi chiese cosa? E io risposi: “Il cancro” (ride). Dissi: “Albert, forse penserai che sono pazzo, ma ho questa sensazione”. Nel frattempo lo avevamo provato su scimmie e criceti. Facemmo una riunione e questo fu l’argomento del giorno, con battute che dicevano che avremmo potuto battere i russi alle Olimpiadi, visto che avrebbero avuto tutti un tumore (ride). A quel punto il vaccino fu esaminato e da quel momento in poi la riunione non ebbe più alcun effetto. Quindi è finita lì.

Edward Shorter: Era la riunione dei medici (frasi incomprensibili) a New York?

Dr. Maurice Hilleman: No, era a Sister Kinney.

Dr Edward Shorter: A Sister Kinney, giusto.

Dr. Maurice Hilleman: E Del Becco predisse i problemi che questi portatori di virus avrebbero avuto.

Dr. Edward Shorter: E perché non ne parlò apertamente?

Dr. Maurice Hilleman: Credo che l’abbia fatto, ma non ricordo. Non è uscito nessun comunicato stampa. Logicamente non si dicono queste cose pubblicamente; è una questione di comunità scientifica all’interno della comunità scientifica.

Discorsi da fotoreporter: Una vittoria storica su una malattia drammatica si svolge drammaticamente all’Università del Michigan. Qui i suoi scienziati stanno introducendo il mondo in una nuova era della medicina con rapporti monumentali che dimostrano che il vaccino antipolio Salk sarà un successo straordinario. È un giorno di trionfo per l’uomo che ha creato il vaccino, il dottor Jonas E Salk. Arriva qui con Basil O’Connor, direttore della National Foundation for Infantile Paralysis che ha finanziato la ricerca. Centinaia di giornalisti e scienziati si sono riuniti da ogni angolo del Paese per questo storico annuncio.

Dr. Albert Sabin: C’è stato un grande spettacolo hollywoodiano. C’erano molte esagerazioni e l’impressione era che nel 1957, no questo era il 1954, il problema fosse stato risolto e la polio fosse stata sconfitta.

Dottor Maurice Hilleman: Ma anche così sapevamo che c’era il virus nelle scorte che ci servivano per fare i vaccini. Questo virus, vedete, un elemento su 10.000 non si attiva. (frasi incomprensibili) … la scienza era in regola all’epoca perché era quello che stavamo facendo. Non ci preoccupavamo di virus che non potevamo controllare.

Dr. Edward Shorter: È così che avete scoperto che non era inattivo nel vaccino Salk?

Dr. Maurice Hilleman: Esatto. La cosa successiva che accadde fu che dopo 3-4 settimane scoprimmo che i criceti sviluppavano tumori.

Dr. Len Horowitz: A parte il fatto che l’AIDS e la leucemia sono diventati improvvisamente “virus in fuga”, ha detto Hilleman, a quel tempo la scienza era ancora sulla buona strada.

Marcia Angell è un medico americano, autrice del libro “La morte di un uomo”.
e prima donna caporedattrice del New England Journal of Medicine.

Critica del sistema sanitario statunitense

“È impossibile credere ai risultati delle ricerche cliniche pubblicate, o fidarsi del giudizio di eminenti medici o delle raccomandazioni degli organismi medici ufficiali. Conflitti di interesse e pregiudizi esistono in ogni campo della medicina, specialmente in quelli basati su farmaci o dispositivi. Semplicemente non è più possibile credere a gran parte della ricerca clinica pubblicata o affidarsi al giudizio di medici credibili o a linee guida mediche autorevoli. Non mi fa piacere questa conclusione, a cui sono arrivato lentamente e con riluttanza nei due decenni in cui sono stato redattore del New England Journal of Medicine” Marcia Angell in qualità di redattore del New England Journal of Medicine per due decenni.

Commentando il Prescription Drug Act del 1992, che ha permesso alla Food and Drug Administration (FDA) di riscuotere tasse dai produttori di farmaci per finanziare il processo di approvazione dei nuovi farmaci, Angell ha dichiarato: “È ora di riprendersi la Food and Drug Administration dalle aziende farmaceutiche. In effetti, la legge sulle tasse d’uso ha messo la FDA sul libro paga dell’industria che regola. L’anno scorso, le tasse ammontavano a circa 300 milioni di dollari, che le aziende stanno recuperando molte volte, ottenendo i loro farmaci più velocemente”.

L’assistenza sanitaria è un bisogno, non è una merce e dovrebbe essere assegnata in base al bisogno. Chi è molto malato, dovrebbe averne in abbondanza. Se non si è malati, non si dovrebbe avere molto. Ma dovrebbe essere visto come un bisogno personale e individuale, non come una merce da distribuire come altri beni di mercato. Questo è un difetto fondamentale nel modo in cui questo Paese, e solo questo Paese, guarda all’assistenza sanitaria. E questa ideologia di mercato è ciò che ha reso il sistema sanitario così terribile, così cattivo in ciò che fa”.

Arnold S. Relman afferma che “i pochi farmaci veramente innovativi si basano in genere su ricerche finanziate dai contribuenti e condotte presso centri medici accademici senza scopo di lucro o presso i National Institutes of Health. In effetti, molti farmaci attualmente venduti dalle aziende farmaceutiche sono stati concessi in licenza da centri medici accademici o da piccole aziende biotecnologiche. Secondo le stime dell’industria farmaceutica, ogni nuovo farmaco costa 800 milioni di dollari per essere sviluppato e immesso sul mercato, ma Angell e Relman ritengono che i costi siano in realtà più vicini ai 100 milioni di dollari”.

Angell è l’autrice di The Truth About Drug Companies: How They Mislead Us and What to Do About It. Nel suo articolo del 2004, “The Truth About Drug Companies” (La verità sulle aziende farmaceutiche), pubblicato sulla New York Review of Books, Angell ha scritto:

“I profitti combinati delle dieci aziende farmaceutiche della Fortune 500 (35,9 miliardi di dollari) sono stati superiori ai profitti di tutte le altre 490 aziende messe insieme (33,7 miliardi di dollari) [nel 2002] negli ultimi due decenni, ben lontani dall’obiettivo originale e ambizioso di scoprire e produrre nuovi farmaci utili”. Oggi, che è soprattutto una macchina di marketing che vende farmaci di dubbia utilità, questa industria usa la sua ricchezza e il suo potere per cooptare tutte le istituzioni che possono ostacolarla, compresi il Congresso degli Stati Uniti, la FDA, i centri medici accademici e la stessa professione medica.

Marcia Angell è anche una critica dell’attuale categorizzazione della medicina alternativa, in un editoriale del NEJM del 1998 che ha scritto con Jerome Kassirer: “È tempo che la comunità scientifica smetta di offrire gratuitamente la medicina alternativa. Non possono esistere due tipi di medicina – convenzionale e alternativa. Esiste solo una medicina adeguatamente testata e una medicina non testata, una medicina che funziona e una medicina che può funzionare o meno. Una volta che un trattamento è stato rigorosamente testato, non importa se è stato considerato alternativo fin dall’inizio. Se si scopre che è ragionevolmente sicuro ed efficace, dovrebbe essere accettato”.

Nel 1997, la rivista Time ha inserito Marcia Angell tra le 25 donne americane più influenti.

VIA, BRAVI BAMBINI E VACCINO.

La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha dato l’approvazione per il lancio della prima pillola digitale, dotata di un sensore elettronico incorporato. Il farmaco stesso “avvisa” il medico o i parenti quando il paziente non lo assume per distrazione o per convenienza.

Secondo il New York Times, la prima pillola digitale approvata è l’antipsicotico Abilify MyCite, che sarà prescritto ai pazienti affetti da schizofrenia, disturbo bipolare e depressione maggiore. Si tratta di condizioni in cui il paziente spesso non aderisce correttamente alla terapia farmacologica, o perché vuole evitare gli effetti collaterali dei farmaci, o perché pensa di essere sano, o perché semplicemente ha pensieri paranoici che il medico voglia fargli del male con le pillole.

La pillola digitale è nata da una collaborazione tra l’azienda farmaceutica Otsuka, che produce l’antipsicotico Abilify, ampiamente prescritto (il cui brevetto è scaduto di recente ed è iniziato l’uso generico), e la società tecnologica Proteus Digital Health, che ha sviluppato il sensore incorporato che genera un segnale elettrico quando entra in contatto con i liquidi dello stomaco.

Dopo alcuni minuti il segnale viene rilevato da un “cerotto elettronico”, che viene applicato ai lati del corpo del paziente e deve essere sostituito ogni sette giorni. Questo cerotto trasmette via Bluetooth il giorno e l’ora della deglutizione della pillola a un’applicazione per cellulare, in modo che i medici abbiano una visione costante del fatto che il paziente stia deglutendo correttamente il suo farmaco.

Abilify MyCite é commercializzato dal 2018 (il suo costo influirà sulla sua diffusione). I pazienti che assumono la pillola digitale firmeranno un documento in cui acconsentono a che i loro medici e fino a quattro altri familiari o persone care possano essere informati elettronicamente del giorno e dell’ora in cui il paziente ingerisce la pillola. APE-MPA … Che acconsentono, i pazienti, con schizofrenia, disturbo bipolare e depressione maggiore (infinito lol)

LA STORTA È LA CAMPANA O LA STORTA È LA VELA

Questo articolo è informativo, un contributo, un innesco per ulteriori ricerche nel dibattito generale che esiste, sulla necessità o meno dei vaccini universalmente a tutti senza discriminazioni e senza controllo e sull’abbraccio soffocante della pre-medicina con il profitto di qualsiasi tipo, così come l’allontanamento dal “Giuramento di Ippocrate” che è ormai ovvio. Non si tratta in alcun modo di una raccomandazione o di un’esortazione a evitare la vaccinazione, poiché in alcuni casi è considerata imperativa e unidirezionale.

L’obiettivo è quello di affrontare l’esagerazione che spesso si riscontra nell’approccio a questo tema e la cautela e il “Metron Ariston” dell’antica frase greca che scienziati e ricercatori del settore sanitario devono mostrare in quanto “produttori” di soluzioni e consumatori in quanto utenti e destinatari dei servizi e delle proposte che vengono loro proposte, preventive o meno, per la loro salute. Alcuni vaccini sono obbligatori sotto stretto controllo e in un ambiente controllato e alcune persone ne hanno bisogno, poiché non hanno opzioni per la salute, la pulizia, il cibo sicuro, il benessere, ecc. L’osservazione della banda olografica e la diversificazione ci risparmiano molti problemi.

Diacristi , la differenziazione e il non raggruppamento sono la caratteristica principale della sanità mentale.

Larry Cook, regista attivista e iniziatore della campagna Stop Mandatory Vaccination, descrive che tutte le malattie possono essere prevenute e trattate in modo F Y S T I C K e cita numerosi studi L O G I C O N contro i vaccini.

“I vaccini non funzionano, se funzionassero non ci sarebbe alcuna preoccupazione per la popolazione non vaccinata. Le persone vaccinate non si ammalerebbero delle malattie per le quali sono state vaccinate. Ma non è così. Il CDC e coloro che promuovono i vaccini dicono che tutti devono essere vaccinati perché il prodotto funzioni. Personalmente, ho avuto la varicella e gli orecchioni, li ho superati e ho l’immunità a vita. Non avete bisogno di vaccinazioni. Costruite l’immunità in modo naturale e, quando e se la superate, prendete medicine naturali in modo da essere immuni per sempre”.

“Le leggi sulle vaccinazioni obbligatorie non servono alla nostra salute. Sono stati introdotti nuovi vaccini che cercano di porre fine alla nostra capacità di scegliere il nostro programma di vaccinazione utilizzando esenzioni personali e/o di credo religioso per frequentare scuole pubbliche o private. I media tradizionali e l’industria farmaceutica, attraverso i loro rappresentanti politici, ci dicono che abbiamo una crisi sanitaria, che i vaccini sono sicuri, che i vaccini sono necessari e che dobbiamo essere vaccinati o noi e i nostri figli subiremo gravi conseguenze. Produrre mandati per i vaccini attraverso la menzogna. Mentono sulla necessità di vaccinare, sulla sicurezza del vaccino e sull’efficacia della vaccinazione.

I media mainstream sono controllati dall’industria farmaceutica attraverso miliardi di dollari di pubblicità, quindi la verità non verrà nemmeno sfiorata da loro e molti politici sono pagati attraverso contratti di campagna elettorale, quindi non li sentirete toccare il sacerdozio medico. Ciò che sta realmente accadendo è un editto creato dall’industria farmaceutica e dal CDC per aumentare il tasso di vaccinazione oltre a quello già eccessivamente alto e per farlo proponendo e approvando leggi che non ci permettano di scegliere i programmi di vaccinazione. E come si fa a far passare leggi che non sono popolari? Semplice: si crea un problema in modo che tutti scelgano la soluzione proposta, che viene deliberatamente inventata, e si usano bugie mirate per convincere tutti a seguire il piano inventato.

Quando il livello di copertura vaccinale è elevato, anche coloro che non sono stati vaccinati sono protetti e questo viene chiamato “protezione di gregge”. Per il morbillo, ovviamente, questo tasso dovrebbe essere superiore al 95%. C’è qualche altro prodotto nella storia dell’umanità che deve essere usato a malapena da tutti perché funzioni? Questo accade solo nel mondo fantastico dei vaccini. Anche nelle popolazioni vaccinate al 100% si verificano epidemie“, chiede retoricamente Cook.

Quindi lasciamo che ci convincano che i vaccini sono effettivamente utili perché ad oggi affermano che, non ci sono prove scientifiche che l’autismo sia dovuto al vaccino MMR MA nemmeno che non lo sia…

Potrei scrivere volumi sulle nefandezze disumane, ingannevoli e irresponsabili dei pepterologi dogmatici, ma sono state ufficialmente pubblicate da ricercatori e medici di quasi tutte le specialità, nei loro articoli e libri. Se siete interessati all’argomento fate delle ricerche, con una solida conoscenza del Diacrish che, se non avete, vi indirizzerà un medico di medicina naturale.

So che avete così tanta paura che se non fate tutti i vaccini vostro figlio possa prendere qualcosa, che non importa cosa leggete, non importa cosa sentite, obbedirete alla vostra paura. La paura che vi è stata messa dentro è così forte che, a prescindere da ciò che viene detto, pochi riescono a superarla o a ignorarla. Dopo tutto, sono sempre i pochi che si oppongono a un sistema che ha così tante agende nascoste e nessuna trasparenza o responsabilità.

È noto che molti ridono nel discorso di cui sopra e godono dell’immunità legale federale e non hanno alcuna responsabilità per i risultati dei vaccini. Non affermano in alcun modo, senza ombra di dubbio, che i vaccini non abbiano effetti collaterali a lungo termine, né ovviamente affermano di averli. Vagamente e con affermazioni nebulose (non ancora dimostrate…) confondono le acque, poiché le cavie (e le stupide scimmie e scimmie umane) non sanno fare i collegamenti, né impareranno mai, si limitano a credere agli “dei in camicia bianca” perché si pensa che la indossino, come il prete indossa i propri stendardi di dominio sul suo gregge.

Il soggetto fedele deve credere ciecamente e obbedientemente al medico o al sacerdote e gli è vietato conoscere o mettere in discussione e dubitare della loro “autorità”. E poiché non dubita o mette in dubbio l'”autorità della dottrina”, è assolutamente utopico scoprire chi tira i fili della marionetta nella prigione che esiste per servire il Maestro. È proibito chiedere dettagli al dottrinario pepato, poiché “lui sa” e questo è convalidato dalla “camicia bianca” o dalla “tunica nera”.

Il loro terrore è di non creare una massa critica di dubbi sulla loro autorità, perché allora sono finiti. Con la diffusione capillare delle informazioni via internet, diventa molto difficile da controllare e così sguinzagliano i cani da pastore rabbiosi per sorvegliare il loro gregge, con la propaganda in tutte le sue forme, con nuove terminologie e neologismi.

Nel mondo surreale di Internet troviamo una varietà di beffatori senza cervello e di propagandisti dell’informazione, che utilizzano i ben noti metodi di propaganda nazista – Goebbels o comunista – stalinista. Niente di originale. Ma è troppo tardi, già gli utenti di Internet riconoscono i troll obbedienti e i vagabondi digitali dai loro testi collerici, dai commenti divisivi, dagli attacchi al vetriolo contro tutti. I loro bersagli preferiti sono tutti coloro che comunicano sui vaccini, sulle irrorazioni aeree e su qualsiasi possibile trattamento medico fisico dei problemi.

Letteralmente divinizzati con pseudonimi, commenti beceri, maligni, fuorvianti e deliranti, i troll militanti convalidano il ruolo loro assegnato con piaghe. L’obiettivo è diffondere confusione con sarcasmo feroce, ironia sprezzante, diatribe e sfoghi su qualsiasi cosa infastidisca il loro capo. Ci stanno mostrando COMPLETAMENTE ciò che li infastidisce a partire dalla loro misera preoccupazione di difendere il potere sistemico che è il loro mandante e ciò che dovremmo fare al riguardo. Personalmente li ringrazio per avermi indicato la direzione giusta per indagare con più forza e vigore. E sfortunatamente per loro e per il loro Boss, l’informazione ora è libera.

Il fatto è che l'”appello all’autorità” è la loro Unica carta di propaganda ad ogni livello. Perché se provate a mettere in discussione l'”autorità di dottrine” come le castagne, le pantofole, la cintura, le mutande, il Santo Graal del cancro, i vaccini, le radiazioni, i farmaci chimici, le amputazioni e osate suggerire cure NATURALI e FELICI come la Natura ha generosamente fornito per secoli e secoli… i Talebani dell’ISIS sono dei gattini di fronte a loro. Chiedete a Lakovsky, Tesla, Reich, Hummer, Rife, Ruth, e chiedete a loro, per conoscere il destino che gli animali umani, il piccolo popolo, riservano ai loro benefattori.

Il vostro desiderio di essere schiavi di tutti

Giordano Bruno o Lincoln.

Wilhelm Reich

“La pre-medicina, o medicina convenzionale, è una poltiglia non scientifica, basata su cinquemila ipotesi non provate. Si basa su un sistema di credenze dualistico giudaico-cristiano, che divide ogni cosa in “buona” e “cattiva”, “benigna” e “maligna”, e che forma un miscuglio di credenze senza alcuna base scientifica. Tutti i cambiamenti, quelli simpatico-tonici e quelli parasimpatico-tonici, sono stati proclamati “cattivi”. Grazie alla Nuova Medicina Germanica, che non si basa su alcun presupposto ed è quindi rigorosamente scientifica, sappiamo che ogni cosiddetta “malattia” è in realtà una delle due fasi del programma speciale biologico sensitivo (SBS) che viene a riparare una rottura che l’organismo sta subendo a livello fisico-psicologico: o la fase simpatica “fredda” della rottura attiva, o la fase parasimpatica “calda” della guarigione (= fine della rottura).

La chemioterapia è una frode, è semplicemente un avvelenamento con lo scopo di uccidere i pazienti. Nessun medico la prende per sé o per la sua famiglia e nessun ebreo al mondo prende mai la chemioterapia. La mortalità della chemioterapia, secondo il Centro di Ricerca sul Cancro di Heidelberg, è del 98% !!!!

Naturalmente, il 98% degli esseri umani e degli animali sopravvive a tali Programmi Biologici Speciali (SBS). Nella medicina convenzionale, la maggior parte di questi SBS – non solo il cancro – sono trattati con veleni chimici “curativi” e morfina, e il 98% dei pazienti muore. In natura, gli animali sopravvivono a Programmi Biologici Speciali, come il cancro, senza alcun trattamento farmacologico, per il 95%. Anche gli esseri umani possono sopravvivere a un SBS con una percentuale del 98%, anche se non possono usare i loro istinti come gli animali. Perché i pazienti muoiono con la pre-medicina (medicina convenzionale)? Muoiono a causa del panico creato dai medici stessi! “Hai il cancro e non vivrai a lungo”. Il panico provoca altre SBS successive e così via. Ma il 98% potrebbe sopravvivere senza farmaci e senza panico fisico, perché la Natura ha perfezionato i suoi speciali programmi di recupero biologico nel corso di milioni di anni”, Dr. Ryke Hamer.

Gli epicurei ci chiamano: scimmie dell’Eden non telepatiche e disfunzionali.

La FDA ha pubblicato sul suo sito web la prova inconfutabile che il vaccino DTap può causare l’autismo. Secondo il documento della FDA sui vaccini biologici, un produttore di vaccini ammette nell’inserto che la vaccinazione può causare l’autismo come una delle varie reazioni avverse.

Centro nazionale per le informazioni sulle biotecnologie

Meccanismi di tolleranza e autoimmunità da immunosoppressori dell’alluminio in popolazioni pediatriche.

Le sfide immunitarie durante lo sviluppo precoce, comprese quelle indotte dai vaccini, possono portare ad alterazioni catastrofiche permanenti della funzione cerebrale e immunitaria. Prove sperimentali dimostrano inoltre che la somministrazione simultanea di due o tre immunosoppressori può superare la resistenza genetica all’autoimmunità. In alcuni Paesi sviluppati, quando i bambini hanno tra i 4 e i 6 anni, hanno ricevuto un totale di 126 composti antigenici insieme ad alte quantità di coadiuvanti di alluminio (Al) attraverso le vaccinazioni di routine. Secondo la Food and Drug Administration statunitense, la valutazione della sicurezza dei vaccini spesso non includeva studi di tossicità appropriati perché i vaccini non erano considerati intrinsecamente tossici. Nel complesso, queste osservazioni sollevano legittime preoccupazioni sulla sicurezza generale degli attuali programmi di vaccinazione infantile.

Nel valutare la tossicità degli adiuvanti nei bambini, occorre considerare alcuni punti chiave: (1) i neonati e i bambini non devono essere considerati come “giovani adulti” in termini di rischio tossicologico, poiché la loro fisiologia unica li rende molto più vulnerabili agli insulti tossici. (2) Negli esseri umani adulti, gli immunosoppressori dei vaccini (Al) sono stati collegati a una serie di gravi condizioni autoimmuni e infiammatorie (cioè “ASIA”), ma i bambini sono spesso esposti a quantità molto più elevate di Al dai vaccini rispetto agli adulti.

Spesso si presume che le risposte immunitarie periferiche non influiscano sulle funzioni cerebrali. Tuttavia, è ormai chiaro che esiste un cross-talk neuroimmunologico bidirezionale che svolge un ruolo critico nell’immunoregolazione e nella funzione cerebrale. A loro volta, le interruzioni dell’asse neuro-immunitario sono state dimostrate in molte malattie autoimmuni incluse in “ASIA” e si pensa che siano guidate da una risposta immunitaria iperattiva. E gli stessi componenti dell’asse neuro-immunitario che svolgono ruoli chiave nello sviluppo del cervello e nella funzione immunitaria sono fortemente bersagliati dagli IA che potenziano il sistema immunitario.

In sintesi, le evidenze della ricerca suggeriscono che è giustificata una crescente preoccupazione per le attuali pratiche vaccinali. Poiché i bambini possono essere i più esposti al rischio di complicanze indotte dai vaccini, è urgente una valutazione rigorosa degli effetti negativi delle vaccinazioni sulla salute della popolazione pediatrica.

Israeli E, Agmon-Levin N, Blank M, Shoenfeld Y. /Centro per le malattie autoimmuni, Sheba Medical Center, Tel-Hashomer, Israele.

La miopatia macrofagica (MMF) è una condizione immunitaria indotta segnalata per la prima volta nel 1998. La MMF è caratterizzata da manifestazioni sistemiche dopo la vaccinazione e da danni locali stereotipati e immunologicamente attivi nel sito di vaccinazione (muscolo deltoide). I sintomi sistemici della MMF comprendono mialgia, artralgia, grave debilitazione, debolezza muscolare, stanchezza cronica e febbre.

Recentemente, alcuni studi hanno dimostrato che il danno locale è dovuto alla persistenza per anni nel sito di iniezione di un immunosoppressore a base di alluminio Al(OH)3 comunemente utilizzato nei vaccini umani. Il tempo trascorso dall’ultima immunizzazione con un vaccino contenente Al(OH)3 alla biopsia muscolare variava da 3 mesi a 8 anni. In rari casi, la MMF può essere diagnosticata anche 10 anni dopo la vaccinazione.

La discrepanza tra l’uso diffuso di vaccini contenenti idrossido di alluminio e il numero molto limitato di casi di MMF riportati può essere risolta dalle osservazioni che suggeriscono che le vaccinazioni contenenti alluminio possono causare MMF in individui geneticamente suscettibili portatori di HLA-DRB1*01. Pertanto, la MMF può essere definita come una nuova condizione emergente che può essere indotta dall’esposizione a vaccini contenenti alluminio in pazienti con un background genetico specifico, e questa associazione temporale può manifestarsi da pochi mesi a 10 anni. [Ricerca: Clin Rev Allergy Immunol

Tomljenovic L, Shaw CA. /Nerve Dynamics Research Group, Department of Ophthalmology and Visual Sciences, University of British Columbia, Vancouver, B. H., V5Z 1L. H., V5Z 1L8, Canada.

L’alluminio è una neurotossina dimostrata sperimentalmente e il vaccino adiuvante più comunemente usato. Nonostante quasi 90 anni di uso estensivo di immunosoppressori a base di alluminio, la comprensione dei loro meccanismi d’azione da parte della scienza medica è ancora notevolmente scarsa.

Inoltre, vi è una relativa mancanza di dati sulla tossicologia e sulla farmacocinetica di questi composti. Tuttavia, l’idea che l’alluminio nei vaccini sia sicuro sembra essere ampiamente accettata. La ricerca sperimentale, tuttavia, mostra chiaramente che gli immunosoppressori dell’alluminio possono causare gravi disturbi immunitari nell’uomo. In particolare, l’alluminio in forma immunosoppressiva comporta il rischio di autoimmunità, infiammazione cerebrale a lungo termine e complicazioni neurologiche associate, e può quindi avere effetti negativi profondi e diffusi sulla salute.

A nostro avviso, la possibilità che i benefici della vaccinazione siano stati sopravvalutati e il rischio di sottovalutare gli effetti avversi non è stato valutato rigorosamente dalla comunità medica e scientifica. Ci auguriamo che questo articolo fornisca un quadro di riferimento per una valutazione a lungo termine di questa questione medica altamente controversa. [ricerca: Curr Med Chem 2011;18(17):2630-7;]

Tomljenovic L, Shaw CA. / Nerve Dynamics Research Group, Department of Ophthalmology and Visual Sciences, University of British Columbia, 828 W. 10th Ave, Vancouver, BC, Canada V5Z 1L8.

I disturbi dello spettro autistico (ASD) sono gravi disturbi dello sviluppo multi-sistemici e costituiscono un urgente problema di salute pubblica globale. L’immunità disfunzionale e l’alterazione delle funzioni cerebrali sono deficit fondamentali nell’ASD. L’allumin (Al), l’immunostimolante vaccinale più comunemente utilizzato, è una neurotossina comprovata e un potente immunostimolante. Pertanto, l’immunostimolante AI ha il potenziale di indurre disturbi neuroimmunitari.

Quando si valuta la tossicità dell’adiuvante nei bambini, si devono considerare due punti chiave: i bambini non devono essere considerati “giovani adulti”, poiché la loro fisiologia unica li rende molto più vulnerabili agli insulti tossici. E se l’esposizione agli Al di pochi vaccini può portare a disfunzioni cognitive e autoimmunità negli adulti, è irragionevole chiedersi se gli attuali programmi pediatrici, che spesso contengono 18 immunosoppressori, siano sicuri per i bambini?

Applicando i criteri di Hill per determinare la causalità tra esposizione ed esito, abbiamo indagato se l’esposizione agli Al dei vaccini possa contribuire all’aumento della prevalenza di ASD nel mondo occidentale. I nostri risultati mostrano che i bambini dei Paesi con la più alta prevalenza di ASD sembrano avere la più alta esposizione all’Al da vaccino. la maggiore esposizione all’Al immunosoppressivo è significativamente associata all’aumento della prevalenza di ASD negli Stati Uniti osservato negli ultimi due decenni (Pearson r = 0,92, p < 0,0001).

E esiste un’associazione significativa tra le quantità di Al somministrate ai bambini in età prescolare e l’attuale prevalenza di ASD in sette Paesi occidentali, in particolare a 3-4 mesi di età (Pearson r = 0,89-0,94, p = 0,0018-0,0248). L’applicazione dei criteri di Hill a questi dati suggerisce che l’associazione tra AI nei vaccini e ASD può essere causale. Poiché i bambini rappresentano una frazione della popolazione più a rischio di complicazioni in seguito all’esposizione agli Al, sembra giustificata una valutazione più rigorosa della sicurezza degli immunosoppressori. Copyright © 2011. pubblicato da Elsevier Inc. [ricercato: J Inorg Biochem 2011;105(11):1489-99;] e [Gherardi RK, Authier FJ. Immunol Allergy Clin North Am 2003;23(4):699-712] oltre a centinaia di pubblicazioni simili su riviste internazionali.

È ormai apertamente riconosciuto che gli attuali vaccini somministrati ai bambini contengono deliberatamente mercurio, alluminio, glutammato monosodico e formaldeide, che vengono iniettati nel corpo di neonati e bambini. Questo è apertamente accettato dallo stesso CDC, che è stato evidenziato come un gruppo criminale di promozione dell’industria dei vaccini. Invece di cercare di determinare perché i vaccini causano l’autismo in misura così elevata, il CDC sta cercando di nascondere le prove, di ritardare le udienze, di proteggere l’industria dei vaccini usati, dove quasi tutti i produttori di vaccini oggi attivi sono stati giudicati colpevoli di molteplici reati.

Soprattutto i neonati e i bambini vengono avvelenati prima ancora di iniziare la loro vita, come mai prima d’ora nella storia della civiltà umana. Non c’è da stupirsi che il tasso di autismo in America sia salito alle stelle negli ultimi decenni, facendo rientrare l’autismo nella categoria delle “epidemie”. Ma non aspettatevi alcuna azione da parte del CDC su questa epidemia. Il CDC sa benissimo perché i tassi di autismo sono saliti alle stelle in tutta l’America, ma invece di ammettere la verità, sta spingendo una storia di insabbiamento per proteggere gli interessi aziendali (e non solo quelli finanziari) dei veri colpevoli.

Esistono modi per eliminare i veleni dal corpo (e i vaccini) per rafforzare il meccanismo immunitario e di autoalimentazione dell’organismo. Le aziende mediche che avvelenano non sono solo aziende mediche. Avvelenano anche gli adulti in molti modi che sopprimono il pensiero indipendente e contribuiscono all’erosione della buona salute.

Ora è ufficiale: La FDA ha annunciato che i vaccini causano l’autismo!

La FDA ha pubblicato sul suo sito web la prova inconfutabile che il vaccino DTap può causare l’autismo. Secondo il documento della FDA sui vaccini biologici, un produttore di vaccini ammette nell’inserto che la vaccinazione può causare l’autismo come una delle varie reazioni avverse.

Il corpo umano è una macchina intelligente che produce anticorpi e distrugge i virus. Loro non lo vogliono in nessun modo. Così lo degenerano a partire dai vaccini (sapete davvero quante iniezioni e di che tipo fanno ai neonati negli ospedali, li hanno già vaccinati, fanno i richiami più tardi) e non lasciano che questa intelligenza si sviluppi, così creano utili idioti come soggetti schiavi. Oggi ci sono ancora 5-6 generazioni che hanno vissuto senza vaccini e conoscono ancora l’aroma del pomodoro e del melone, quando queste generazioni saranno scomparse la conversazione che stiamo facendo oggi non avrà più senso. Le nuove generazioni non sanno cosa significhi Comunicazione, scrittura e lettura… i vaccini e l’alimentazione non sono scritte a caratteri cubitali ma inesistenti. Oggi considerano il cibo veleno del supermercato e puzza di fragoline profumate, cosa sono i vaccini e la vita naturale funzionale, le prossime generazioni saranno generazioni morte meccanicistiche e completamente disfunzionali, le loro impronte stanno già urlando e chi non le vede, semplicemente non le vede.

Fonte: terrapapers.com & naturalnews.com

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