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Più Giovani Malati di Cancro: Cosa c’è Dietro Questa Nuova”Crisi di Salute Pubblica”?

Non è fornendo solo informazioni che si può cambiare l’opinione pubblica della gente e questo noi che da anni ci prodighiamo a mettere in guardia tutti coloro che si adoperano ad assecondare persone il cui fine ultimo non è mai la salute lo sappiamo benissimo.

Un articolo come questo può’ essere interpretato in tre maniere;

  • Terrorismo Mediatico
  • Informazione Preventiva
  • Fake News

Chi riceve il messaggio poi lo codifica in relazione a delle variabili e queste hanno molto a che vedere con tutte quelle tutele di natura psicologica che ognuno di noi adopera per far fronte ad una realtà che si può rifiutare o meno a seconda della convenienza.

Lo dico anche contro il mio interesse, abbiate sempre l’accortezza di considerare i fatti per quello che sono direttamente con i vostri occhi, uscite di casa e guardatevi attorno privi di ogni pregiudizio, non ascoltate quello che dice la gente, tanto lo sapete benissimo che il 99% di quello che comunica non proviene da un loro pensiero autonomo, ma da un sentire collettivo che hanno fatto proprio usando il pilota automatico imposto dai media e ……godetevi di ciò che avete appreso in totale autonomia abbinando uno stile di vita in sintonia con ciò che ha un senso ed un significato autentico in tutto quello che dite e fate.

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Più Giovani Malati di Cancro

Il dottor Pierre Kory e la giornalista Mary Beth Pfeiffer hanno pubblicato martedì il loro quarto articolo di opinione sull’eccesso di mortalità giovanile. Hanno chiesto un’indagine sulle politiche pandemiche di Covid-19, tra cui i mandati di vaccinazione e il contenimento del mRNA, e sulle loro conseguenze.

La giornalista Mary Beth Pfeiffer, e la Principessa di Galles che ha annunciato di avere il cancro il 22 marzo, “fanno parte di una nuova e sfortunata tendenza che vede un numero sempre maggiore di casi di cancro in età sempre più giovane”.

Kory e Pfeiffer hanno affrontato la diagnosi della principessa Catherine in un articolo pubblicato martedì sul Washington Times, in cui sostengono che ci sono prove che suggeriscono che il marcato aumento dei tumori nei giovani può essere legato ai vaccini a mRNA Covid-19 e alle politiche di lotta alle pandemie, come le chiusure e i requisiti di vaccinazione.

“Ci troviamo di fronte a un numero crescente di malattie e morti tra i giovani”, scrivono. “Non possiamo evitare di porci domande sulle cause di questo fenomeno.

Il dottor Kory, presidente e direttore medico della Frontline COVID-19 Critical Care Alliance, ha dichiarato al Defender che il cancro precoce e la mortalità sono “pronti a diventare le prossime crisi di salute pubblica che il nostro sistema medico non è in grado di gestire”.

Questo ultimo op-ed è il quarto di Kory e Pfeiffer. I loro tre precedenti interventi – apparsi su USA Today, Newsweek e The Hill – hanno anche richiamato l’attenzione sui picchi di mortalità e disabilità che si sono verificati dopo la campagna di vaccinazione globale contro il virus Covid-19.

“Il nostro intento è quello di attirare l’attenzione su questo importante problema per prepararci a una crisi futura e per far progredire la discussione sulle cause e sui possibili trattamenti”, ha dichiarato Kory.

Nel loro ultimo articolo di opinione, Kory e Pfeiffer sostengono che si sta verificando una “svolta impensabile” nei tassi di cancro, che ha attirato l’attenzione della American Cancer Society, Yale Medicine e della Harvard Gazette.

Secondo il Rapporto 2024 dell’American Cancer Society, circa 2 milioni di persone negli Stati Uniti svilupperanno tumori maligni quest’anno, e una percentuale maggiore degli oltre 600.000 decessi stimati sarà più giovane rispetto al passato.

I dati del CDC rivelano “bandiere rosse”.

Kory e Pfeiffer hanno citato le registrazioni dei decessi per cancro fino al 2023 dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), che includono dati di due anni successivi al rapporto dell’American Cancer Society.

“I dati più recenti, che sono provvisori”, scrivono, “mostrano un modello di cancro che sembra essere passato da un lento sobbollire a un rapido ribollire nel calore di una pandemia”.

“Perché sta accadendo ora?”, hanno chiesto Kory e Pfeiffer. “E soprattutto, quali misure saranno adottate per porvi rimedio?

Hanno visto altre “bandiere rosse” nei dati del CDC, tra cui:

1) I decessi per cancro del colon-retto sono aumentati del 17% nelle persone di età compresa tra i 15 e i 44 anni tra il 2019 e il 2023, un incremento quattro volte superiore a quello osservato nell’intera popolazione.

2) I decessi per cancro all’utero sono aumentati del 37% nelle persone di età compresa tra i 25 e i 44 anni tra il 2019 e il 2023, e del 15% in generale.

3) L’aumento della mortalità per cancro al fegato e al pancreas è molto maggiore nei giovani adulti rispetto alla popolazione generale tra il 2019 e il 2022.

La Società degli Attuari degli Stati Uniti ha anche riportato un aumento del 76% e del 101% delle richieste di risarcimento per morte tra i lavoratori assicurati di età compresa tra i 25 e i 34 anni e tra i 35 e i 44 anni. “È stato stabilito che il Covid-19 non è la causa”, hanno dichiarato Kory e Pfeiffer.

L’opinione pubblica deve esplorare il ruolo del confino, dei protocolli di trattamento top-down e dei vaccini spesso imposti come condizione di lavoro.

Per protocolli di trattamento imposti dall’alto”, ha spiegato Kory al Difensore, “intendo il modo in cui le autorità mediche e sanitarie pubbliche emettevano prescrizioni terapeutiche che dovevano essere seguite e non potevano essere messe in discussione senza conseguenze.

“Queste stesse autorità non erano disposte a comprendere le nuove promettenti terapie in prima linea e preferivano lasciare che le informazioni fluissero in una sola direzione, dall’alto verso il basso”, ha affermato.

Une tragique coïncidence?

In un articolo pubblicato il 27 marzo su Substack a proposito dei dati illustrati nell’articolo, Kory ha dichiarato che lui e Pfeiffer hanno compilato e interpretato questi e altri dati provenienti da fonti governative e società professionali dopo aver “assistito a tante stragi mediche”.

“Qualche settimana fa, uno dei miei pazienti di 20 anni è morto di glioblastoma”.

Ha aggiunto:

“Come se non fosse già abbastanza tragico, i suoi genitori mi dissero che un ventenne del suo gruppo di amici all’università era morto della stessa malattia poche settimane prima. Non sorprende che la loro università avesse l’obbligo di vaccinazione.

“È solo una tragica coincidenza, non è vero?”.

Ma una revisione dei fatti e delle cifre sul cancro ha convinto il dottor Kory che questi casi non sono una semplice coincidenza.

“Riteniamo che i dati implichino fortemente, anche se non definitivamente, il vaccino COVID mRNA come la causa più immediata.

Suzanne Burdick

Fonte: childrenshealthdefense.org

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