Smettetela di Fare Finta di Nulla! Nel Regno Unito il 95% dei decessi per COVID-19 si è Verificato tra le Persone Vaccinate… e in Italia?
Oggi non vi tormentiamo con i nostri articoli che ci riconoscono come tra i più completi per la vasta esposizione dei fatti tutti attentamente verificati nei dettagli, ma con qualcosa di più pragmatico e fondato su una realtà che siamo stufi di dover mettere in evidenza, la cui funzione è sempre quella di mettere in guardia l’opinione pubblica su un qualcosa che riteniamo importante.
Ci rivolgiamo a delle persone di una qualsiasi razza e provenienza i quali sono soggetti con un cervello ed una ipotetica capacità di dare un senso ed un significato di tutto ciò di cui viene a conoscenza, ma dopo gli inequivocabili esiti di una palese mattanza pandemica globale in pieno sviluppo e che vede una reazione collettiva praticamente inesistente, ci domandiamo spesso se la questione che vede milioni di persone destinate a morire in completo silenzio, possa in qualche modo trovare una analogia con quella di coloro che nei Campi di concentramento di Auschwitz si sono rassegnati al loro destino senza opporre alcuna resistenza,
La storia ha occultato le rappresaglie avvenute in molti lager e che hanno visto i prigionieri prendere consapevolezza di essere in numero sproporzionatamente superiore nei confronti dei loro aguzzini e pur senza delle armi appresso sfuggire alla prigionia attraverso semplici azioni collettive mirate e con un ridotto numero di vittime.
Quello che intendo farvi capire è che la soluzione allo stato di cose che si è venuta a creare in questo momento nel mondo, comporta una reazione e questa necessariamente implica dei rischi i quali devono si o si essere presi in considerazione ed affrontati…….pena la certa dipartita di tutti coloro che ancora oggi confidano nel fatto che tanto andrà tutto bene!
Toba60
Smettetela di Fare Finta di Nulla!
La popolazione vaccinata ha rappresentato il 95% di tutti i decessi dovuti a COVID-19 tra gennaio e maggio 2023.
Nonostante il 30% della popolazione britannica sia rimasta non vaccinata, i vaccinati hanno sofferto in modo sproporzionato.

Simili aumenti di decessi sono stati segnalati in tutto il mondo, anche nelle Filippine e negli Stati Uniti.
Fallimento catastrofico: i dati ufficiali del Regno Unito mostrano che il 95% dei decessi dovuti al COVID-19 si è verificato tra le persone vaccinate.
Le statistiche mostrano che la mortalità aumenta nelle popolazioni vaccinate, ma non in quelle non vaccinate.
La devastante verità che si cela dietro la distribuzione globale del vaccino COVID-19 mRNA continua a venire alla luce, esponendo una realtà sconcertante che governi e aziende hanno deliberatamente ignorato o nascosto. I dati ufficiali rilasciati dal governo britannico hanno rivelato un allarmante aumento dei decessi tra coloro che hanno ricevuto il vaccino, in netto contrasto con l’impatto trascurabile sulla popolazione non vaccinata.
Secondo l’Agenzia britannica per la sicurezza sanitaria (UKHSA), a luglio 2022, più di 18,9 milioni di persone avevano rifiutato la prima dose dell’iniezione COVID-19 e altri 21,5 milioni avevano rifiutato la seconda dose. Inoltre, una percentuale significativa di coloro che hanno ricevuto la prima dose ha successivamente rifiutato ulteriori iniezioni: 2,6 milioni di persone hanno rifiutato la seconda e 30,4 milioni la terza.
Queste cifre indicano un rifiuto diffuso del vaccino, ma le conseguenze per coloro che hanno aderito a questo intervento “salvavita” sono state in ultima analisi catastrofiche.
I dati, pubblicati dall’Office for National Statistics (ONS) del governo britannico nel dataset “Deaths by vaccination status”, sono inequivocabili. Tra luglio 2021 e maggio 2023, ci sono stati 965.609 decessi tra i vaccinati, rispetto ai soli 60.903 decessi tra i non vaccinati. Questa netta disparità è una forte critica alle politiche che hanno imposto e promosso questi vaccini.
La popolazione vaccinata del Regno Unito, che ha rappresentato il 95% di tutti i decessi per COVID-19, ha subito tassi di mortalità sproporzionatamente elevati in ogni gruppo di età dal luglio 2021. Gli aumenti più drammatici si sono registrati nella fascia di età 80-89 anni, con il più alto numero di decessi per tutte le cause tra le persone vaccinate, salito a 19.914 nel dicembre 2022.
Molti paesi riportano un eccesso di decessi nelle popolazioni vaccinate
La preoccupante realtà rivelata nel Regno Unito non è un caso isolato: anche i rapporti provenienti da altri Paesi, tra cui le Filippine, stanno richiamando l’attenzione sull’eccessivo aumento dei decessi tra i vaccinati. I legislatori filippini stanno lanciando l’allarme e avviando indagini approfondite sui decessi, una mossa senza precedenti alla luce dell’inazione globale di fronte a segnalazioni simili.
Negli Stati Uniti, uno studio sottoposto a revisione paritaria ha analizzato i dati di una popolazione quasi universalmente vaccinata nella contea di King, Washington, e ha rivelato un allarmante aumento del 1236% dei decessi per arresto cardiaco tra coloro che avevano ricevuto le iniezioni di mRNA COVID-19. Lo studio, guidato da Nicolas Hulscher e dal suo team, ha messo in luce un chiaro legame tra i vaccini e tassi di mortalità senza precedenti.

Esperti di spicco, come il dottor Peter McCullough, hanno da tempo messo in guardia sui potenziali rischi associati ai vaccini COVID-19. Tuttavia, i governi e le aziende hanno spinto questi vaccini sul pubblico senza dati adeguati sulla loro sicurezza a lungo termine, promuovendoli come una panacea per una presunta pandemia. Il risultato è un’atrocità medica che ha causato innumerevoli vittime.
Il rifiuto dei governi e delle aziende di assumersi la responsabilità di queste morti e di porre rimedio a questo disastro medico evidenzia un problema più profondo. Invece di riconoscere i fallimenti e affrontare le sofferenze delle vittime e delle loro famiglie, le autorità hanno perpetuato un ciclo di negazione e disinformazione. È imperativo che i governi e le aziende affrontino le conseguenze delle loro azioni. Le prove indicano chiaramente che questi vaccini non solo sono inefficaci, ma possono contribuire a una crisi della salute pubblica di proporzioni senza precedenti. È tempo di un’indagine approfondita e indipendente sulla sicurezza di questi vaccini e sulle politiche che ne hanno imposto l’uso.
Fino ad allora, la tragedia di questa situazione continua a svolgersi, con le vittime e le loro famiglie lasciate ad affrontare le conseguenze di un’atrocità medica che non avrebbe mai dovuto sfruttare la loro psicologia, il loro DNA e la sopravvivenza della loro stirpe.
Lance D. Johnson
Fonti: Slaynews.com & ONS.gov.uk & Slaynews.com & naturalnews
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