Cari Imbecilli e Smettetela di Incolpare i Lavoratori per la “Carenza di Manodopera
Penso che avrete visto in televisione e nei primi titoli dei giornali che manca personale che lavora in un paese come l’Italia che ha un tasso di disoccupazione che si avvia ai massimi storici da qui al prossimo Governo, il quale ambisce solo a questo triste primato.
Guardateli bene questi stolti e stupidi incapaci che fanno queste affermazioni i quali cavalcano l’onda del pensiero unico che inevitabilmente porrà loro al primo posto tra i candidati al ruolo di vittime sacrificali.
Ma cosa pensano, che il mondo funziona solo attraverso meccanismi standardizzati per cui gli uomini sono merce al servizio del peggior offerente?
Studiare un po le dinamiche umane che hanno da secoli permeato la società non sarebbe una brutta cosa per questi benemeriti imbecilli patentati …..e vergognatevi per una buona volta e guardatevi allo specchio, lo so, non e’ un bel vedere, ma non possiamo farci proprio nulla, è un problema esistenziale che comunque dovrete risolvere da soli.
E leggete per bene questa analisi fatta da un giornalista ancora immune dall’unico virus di cui dobbiamo veramente avere paura……la stupidità
(Eventuali approfondimenti li potete trovare qui)
Toba60
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Smettila di Incolpare i Lavoratori
Il cofondatore del Cato Institute, Ed Crane, si meraviglia sempre dei processi di pensiero semplicistici dei giornalisti e dei commentatori economici. È davvero un mistero che si continui a versare così tanto inchiostro su come far “ripartire” l’economia di un Paese. Possono davvero essere così ottusi?
La crescita economica non è un mistero. Un tempo la Cina era il volto di una povertà implacabile. Si pensi alla frase di John Lennon “in Cina stanno morendo di fame, quindi finisci quello che hai”. Sebbene la Cina sia ancora un paese molto povero in termini pro capite, il paese definito dalla fame negli anni ’70 è il più grande mercato non statunitense di McDonald negli anni 2020.
Cosa è cambiato? Anche solo porre la domanda mette in dubbio l’intelligenza di chi la pone. Il cambiamento è stato la libertà. Questo non vuol dire che la Cina sia priva di demeriti, ma in generale i suoi cittadini sono molto più liberi dal punto di vista economico e la prova si trova nelle città scintillanti di tutto il Paese. Sulla crescita economica non c’è alcun mistero. Persone libere. Fine della storia.
Tuttavia, questa affermazione ovvia deve essere ripetuta spesso, anche nel Paese più ricco del mondo: gli Stati Uniti. E questo porta ad un aneddoto. Un titolo di CNN.com indica che domenica scorsa sono stati cancellati 700 voli aerei. Le condizioni meteorologiche hanno sempre un peso, ma al momento la mancanza di personale nelle principali compagnie aeree incombe. Il che è probabilmente un’altra affermazione ovvia.
Questo perché gli esseri umani sono il capitale per eccellenza. Sebbene gli investimenti alimentino la crescita economica, i flussi di investimento segnalano flussi che vanno oltre i camion, i trattori, gli aerei, gli uffici, le scrivanie, le sedie e altre risorse. L’aspetto più importante del flusso di investimenti è quello che segnala i movimenti degli esseri umani che lavorano nelle aziende. Queste aziende si presentano sul mercato del capitale finanziario con l’obiettivo di conquistare i servizi delle persone.
È importante che la direzione presa dalle persone racconti una storia economica essenziale. Le persone sono il progresso, oppure inserite qui il vostro altro cliché. In questo caso, vale la pena di pensare alle continue carenze di personale nelle compagnie aeree e nei ristoranti, tra gli altri settori. Questi settori stanno lottando per rimanere operativi a causa della mancanza di capitale umano.
Il fatto che sia così ci ricorda una verità spesso taciuta sulle imprese: quando assumono persone, aggiungono risorse cruciali. I New York Yankees non si lamentano per l’ingaggio di giocatori di alto livello, ma celebrano le aggiunte. Lo stesso fanno i loro tifosi. Le altre aziende non sono diverse. Sono le persone che ogni giorno prendono l’ascensore, che indossano l’uniforme da cameriera o che appongono le ali delle compagnie aeree sul bavero della giacca a determinare il successo o il fallimento di un’azienda.
È utile pensare a ciò che è accaduto nel marzo del 2020. È stato allora che i politici hanno tolto aggressivamente la libertà. Gli stessi esseri umani che guidano il progresso sono diventati una minaccia letale gli uni per gli altri, secondo i politici e gli esperti. Improvvisamente mangiare in un ristorante, provare vestiti in un negozio di abbigliamento, volare su un aereo o semplicemente toccarsi il viso avevano qualità di vita o di morte.
Desiderosi di proteggerci dalla nostra presunta stupidità, la stessa classe di persone che ci ha dato il Vietnam, l’ufficio passaporti e la motorizzazione ci ha improvvisamente tolto il diritto di lavorare, di gestire le nostre attività e di vivere la nostra vita.
I lavoratori dei ristoranti e delle compagnie aeree sono stati particolarmente danneggiati. Gli aerei erano l’immagine del vuoto, in mezzo a rotte che erano state ridotte di numero. I ristoranti, che erano stati una destinazione per le persone, sono stati ridotti a operazioni di asporto. I lavoratori di ogni settore sono stati licenziati o messi in cassa integrazione.
Fermatevi a riflettere su questo.
In particolare, fermatevi a pensare all’impatto di questa presa di libertà notturna sui processi di pensiero del capitale umano che lavorava in entrambi i settori. Anche in questo caso, stiamo parlando di persone reali che hanno fatto scelte reali su come impiegare i propri talenti. Improvvisamente quelle scelte non si sono rivelate molto positive, come dimostra la rapida scomparsa di posti di lavoro.
Naturalmente entrambe le parti non hanno colto il punto. La sinistra allarmista ha appoggiato le chiusure, convinta che fossimo tutti troppo stupidi per prendere decisioni sagge da soli. La destra non si è comportata molto meglio. Dopo aver restituito la libertà, la destra ha odiosamente indicato l’eccessivo sussidio di disoccupazione come la causa della successiva carenza di personale che esiste tuttora.
Senza difendere gli insulsi non sequitur che erano i vari sussidi di disoccupazione elargiti ai lavoratori da politici colpevoli, l’attenzione su di essi non ha colto il punto. L’attenzione ha ignorato qualcosa che i membri della destra hanno capito in passato: si chiama “incertezza del regime”. L’eroe della destra Robert Higgs l’ha coniata, e lo ha fatto saggiamente. Se i politici si intromettono attivamente nelle decisioni private (economiche e personali), la loro ingerenza provocherà, tra l’altro, azioni di arresto da parte delle persone che compongono l’economia. Perché fare l’investimento individuale per eccellenza (accettare un lavoro), se la redditività del lavoro è discutibile?
Esattamente.
Chi tra voi lettori investirebbe attivamente in una società che potenzialmente deve affrontare un’indagine antitrust da parte del DOJ? Come minimo, l’eventualità di un futuro più impegnativo vi renderebbe timidi. I lavoratori sono in qualche modo diversi? Il tempo è per molti versi il bene economico più prezioso di tutti, quindi c’è da sorprendersi che i lavoratori siano riluttanti a tornare a un impiego che ha qualità effimere nate dall’intervento del governo?
Non dovrebbe essere così.
Il fatto che non dovrebbe non ha impedito alla classe degli opinionisti di mettere il proverbiale piede in fallo. Un editoriale conservatore ha messo in guardia dall’inflazione” derivante da una “spirale salari-prezzi” grazie agli aumenti del 14,5% della United Airlines. No, questa non è inflazione. Più realisticamente, è un segnale del fatto che i lavoratori stanno chiedendo una retribuzione maggiore per un lavoro che potrebbe essere loro tolto da un giorno all’altro.
In effetti, niente di tutto questo è stato o è inflazione. I prezzi più alti sono la conseguenza di un’orrenda sottrazione di libertà che, tra l’altro, ha indotto i lavoratori a chiedersi dove avessero portato i loro talenti.
Con buone ragioni.
John Tamny
Fonte: forbes.com
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