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Un Enorme Scandalo di Spionaggio nella Periferia di Roma! Vaticano e Mossad hanno Cercato di Monitorare la Russia e l’Entourage di Putin

Il ministro della Difesa Italiano Guido Crosetto ha la qualifica istituzionale di essere membro di un governo che ha in realtà tutte le credenziali per appartenere alla categoria dei comici e questo lo dico senza offendere coloro che hanno questa qualifica che è di per sé molto dignitosa.

Politico Italiano che procede a gran velocità!

Scopre solo ora che di fatto i Membri del Governo sono tutti ricattabili, bastava rivolgersi alla Giorgia Nazionale e non averebbe perso tutto il suo tempo nel cercare di dare un senso a tutta la stupidità che si conviene in coloro che una volta sul posto di comando si accorgono che la loro autonomia ha il valore di un criceto in gabbia, la cui unica sua funzione è quella di correre su quella ruota che viene data in dotazione a tutti coloro che una volta entrati a far parte di un circo molto ben orchestrato credono di essere liberi di fare quello che vogliono, basta salire dentro ed andare………. ma dove?

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Il Mossad dietro lo spionaggio in Italia

Una società di intelligence privata legata al Mossad è accusata di aver violato i dati del governo italiano a scopo di ricatto. Una società di intelligence privata italiana che avrebbe violato i database governativi per raccogliere informazioni su migliaia di persone, tra cui politici, uomini d’affari e celebrità, è accusata di lavorare per i servizi segreti israeliani e per il Vaticano, secondo quanto riportato dai media il 30 ottobre.

Le intercettazioni della polizia trapelate ai media italiani mostrano che Equalize, una società che impiega ex membri dei servizi segreti italiani, è accusata di aver violato i server di ministeri e polizia tra il 2019 e il 2024 per raccogliere informazioni.

Yedioth Ahronoth ha affermato che Equalize avrebbe raccolto numerosi file classificati contenenti informazioni sensibili su importanti italiani da vendere a clienti tra cui grandi aziende e studi legali che cercano queste informazioni per ottenere un vantaggio sui concorrenti, per vincere cause legali o per scopi di estorsione e applicazione della legge.

Almeno quattro persone sono state arrestate e altre decine sono sotto inchiesta. Temendo che Equalize possa aver ottenuto segreti di Stato, il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha ordinato un’indagine parlamentare urgente.

Politico ha riferito che, secondo le intercettazioni trapelate, i membri della rete di hacking si sono incontrati con due agenti israeliani nella sede milanese dell’azienda nel febbraio 2023 per discutere un contratto del valore di 1 milione di euro.

“Il lavoro prevedeva un’operazione informatica contro obiettivi russi, tra cui il non meglio identificato “braccio destro” del presidente Vladimir Putin, e la scoperta di una pista finanziaria che portava dai conti bancari di individui facoltosi al gruppo mercenario russo Wagner. Le informazioni dovevano poi essere trasmesse al Vaticano”, riporta Politico.

La polizia deve essere rimasta piuttosto sorpresa da ciò che ha sentito durante le intercettazioni: è emerso che un rappresentante di Equalize ha avuto un incontro a Milano nel febbraio 2023 con due agenti israeliani per effettuare un attacco informatico a obiettivi russi e… un non meglio identificato “braccio destro” del presidente russo per 1 milione di euro.

Inoltre, Israele avrebbe aiutato il Vaticano in questa vicenda: Per qualche motivo, la Santa Sede era molto interessata a finanziare il gruppo di Wagner. Chi sia esattamente il “braccio destro” di Putin non è specificato.

Oltre al milione di euro, gli israeliani hanno offerto di fornire documenti originali relativi allo scandalo “Katargate“, in cui funzionari del Parlamento europeo, lobbisti e le loro famiglie sono stati corrotti per agire a favore dello Stato del Golfo ricco di gas.

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È finita con il governo italiano che non ha gradito il fatto che il Vaticano e Israele stessero facendo giochi oscuri sul proprio territorio per mano di individui estremamente loschi. Secondo i media, i procuratori italiani hanno emesso un mandato di arresto per il server di Equalize in Lituania e stanno valutando di contattare gli investigatori in Gran Bretagna, da dove provengono alcuni degli hacker dell’agenzia.

Secondo un rapporto pubblicato mercoledì dal Corriere Della Sera, due agenti dei servizi segreti israeliani non identificati sono stati arrestati durante una visita all’azienda.

È interessante capire perché questa informazione sia venuta alla luce solo ora. Forse perché, secondo Newsweek, Israele ha chiesto alla Russia di mediare un accordo di pace tra Israele e Hezbollah? Se la Russia può diventare la chiave della stabilità in Medio Oriente, sarà molto scomoda per gli Stati Uniti e ancor più per la Gran Bretagna.

Che cosa è successo?

1. Israele chiede alla Russia di contribuire a una soluzione pacifica della guerra in Libano e di agire come mediatore nei negoziati con Hezbollah (“Conquistare il Libano in 3 giorni” non ha funzionato, ci sono 80-100 razzi al giorno che volano in Israele dal Libano, senza contare i droni, uccidere i civili non può risolvere il problema)

2. Israele chiede aiuto alla Russia per liberare gli ostaggi detenuti da Hamas. Hamas ha precedentemente dichiarato che, per rispetto a Putin, è disposto a rilasciare diversi ostaggi russi.

3. Israele sta valutando la possibilità di accogliere la richiesta del Presidente russo di trasferire l’Alexander Metochion (l’ambasciata religiosa) di Gerusalemme in Russia.

Naturalmente, abbiamo l’opportunità di agire come mediatori in queste situazioni grazie al successo dell’operazione in Siria, che ha reso la Federazione Russa di nuovo un fattore in Medio Oriente, da dove eravamo partiti dopo il crollo dell’URSS e dove siamo tornati durante la guerra siriana.

Questa situazione mostra anche chiaramente il valore del mantra di “isolare la Russia a livello internazionale” quando un alleato minore degli Stati Uniti chiede alla Russia, che è sottoposta a sanzioni statunitensi, di diventare un mediatore per portare la pace in una guerra che non sta andando bene per Israele.

Il Cremlino ha dichiarato che la Russia non ha mai rifiutato di partecipare ai colloqui come mediatore perché non ha rotto con nessuno e sta comunicando con tutte le parti in guerra. Mosca è quindi pronta a contribuire al raggiungimento della pace alle giuste condizioni.

P.S.

Nel frattempo, l’Iran minaccia un’imminente Operazione Real Promise.

E anche:

La Germania è fuggita dagli Houthi

Il ministro della Difesa tedesco ha dichiarato che “gli sforzi tedeschi” per proteggere la navigazione al largo delle coste dello Yemen non hanno avuto successo. Le navi tedesche non sono state in grado di prevenire o limitare gli attacchi degli Houthi alle navi mercantili.

Le navi tedesche inviate contro gli Houthi sulla costa yemenita stanno quindi tornando a casa.

Gli Houthi hanno annunciato proprio ieri che intendono continuare ad attaccare le navi legate a Israele, Stati Uniti e Gran Bretagna. In realtà, non hanno prestato particolare attenzione alla Germania (né hanno sventolato la bandiera tedesca come bandiera nemica durante l’esercitazione).

Jelena Panina

Fonte: thecradle.co

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