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L’agenda: la tua visione, il tuo futuro

Qui signori c’è tutto, ora decidete voi che cosa volete fare!

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L’agenda

Viviamo all’interno di una rete di controllo sovranazionale che è stata costruita metodicamente nel corso dell’ultimo secolo ed è reale quanto il dispositivo su cui state leggendo questo articolo. Non si tratta di una teoria, ma di un’architettura documentata: un sistema in cui gli Stati-nazione sono diventati poco più che territori amministrati, con la loro sovranità dissolta in una rete di accordi internazionali, dipendenze finanziarie e strutture di gestione tecnocratiche. Al suo centro batte il sistema finanziario, con la banca centrale come principale organo di controllo, che pompa liquidità attraverso reti che eludono completamente la supervisione democratica.

Quella che sembra una rappresentanza di nazioni indipendenti che prendono decisioni sovrane è, in realtà, una rappresentanza accuratamente coreografata, il cui copione è stato scritto nelle sale riunioni e nei centri studi decenni prima che gli attori politici apparissero sulla scena. Il sistema è così completo che la maggior parte di coloro che vivono al suo interno non lo vedono, come pesci incapaci di percepire l’acqua in cui nuotano. Tuttavia, una volta compresi i suoi principi operativi, ogni evento politico ed economico importante del nostro tempo acquista improvvisamente un significato terribile.

Alcuni degli artefici di questo sistema hanno nomi e indirizzi, anche se hanno lavorato diligentemente per nascondere la loro influenza dietro fondazioni, ONG e complessità istituzionali. I Rothschild hanno stabilito il modello attraverso la loro rete bancaria del XIX secolo, creando quello che Paul Cudenec documenta come un sistema in cui il controllo finanziario ha sostituito la sovranità politica: hanno scoperto che prestare denaro ai governi era più potente che governare. I Rockefeller hanno perfezionato questo modello, come traccia meticolosamente Jacob Nordangård, utilizzando la filantropia come meccanismo di controllo per plasmare tutto, dai sistemi sanitari all’istruzione e alla stessa narrativa climatica.

Oggi BlackRock e Vanguard controllano 20 trilioni di dollari in attività e i loro tentacoli raggiungono tutte le grandi società attraverso partecipazioni minoritarie strategiche che funzionano come controllo maggioritario. Quando Larry Fink, di BlackRock, scrive le sue lettere trimestrali agli amministratori delegati, queste sembrano editti imperiali che impongono il rispetto dei criteri ESG e del capitalismo degli stakeholder con il potere di distruggere qualsiasi azienda che opponga resistenza. nbsp; Questo rappresenta ciò che Neema Parvini chiama “il Polipo: un sistema finanziario che non ha bisogno di possedere direttamente tutto quando può controllare tutto attraverso la pressione istituzionale, i sistemi di pagamento e la manipolazione del mercato.

Ciò che rende questa architettura di controllo così insidiosa è il modo in cui avvolge la tirannia in imperativi morali, un modello che l’ESC identifica come il codice operativo del sistema, etico come principale meccanismo di controllo. Ogni espansione del potere viene mascherata da virtù: salvare il pianeta, proteggere la salute pubblica, garantire l’equità, promuovere la sostenibilità. La narrativa dell’emergenza climatica, inventata dallo stesso Club di Roma come “un nuovo nemico che ci unisce”, trasforma una modesta e naturale variazione della temperatura in una giustificazione per smantellare la civiltà industriale.

La risposta alla pandemia ha seguito lo stesso manuale in quattro fasi: crisi, mediazione, condizionalità, controllo, con soluzioni come le identificazioni digitali e le CBDC, opportunamente pronte anche prima che la crisi emergesse. Questa architettura a doppio strato garantisce che la resistenza diventi quasi impossibile; non si oppone solo a una politica, ma alla morale stessa. I lavoratori perdono il posto di lavoro per “violazioni etiche”, gli scienziati vengono messi a tacere per aver messo in discussione “la scienza” e intere popolazioni sono sottoposte a restrizioni che non accetterebbero mai se fossero presentate onestamente, tutto perché il meccanismo di controllo è avvolto nel linguaggio della cura, della sicurezza e della responsabilità collettiva.

Comprendere questo sistema non è paranoia, ma riconoscere degli schemi: vedere come lo stesso protocollo di camera di compensazione che ha concentrato il potere bancario nel 1844 ora opera in tutte le istituzioni, dall’OMS al FMI; come le stesse famiglie che hanno beneficiato delle guerre e del colonialismo ora beneficiano delle crisi e delle “soluzioni”; come le stesse tecniche di coercizione finanziaria che un tempo dominavano le nazioni ora disciplinano le società e gli individui attraverso i punteggi ESG e il credito sociale.

La tragedia non è che siamo intrappolati in questo sistema, ma che ci hanno convinto a costruire la nostra prigione mentre ringraziamo i nostri carcerieri per il privilegio. Tuttavia, il documentario rivela anche la debolezza fondamentale del sistema: richiede un’obbedienza volontaria ottenuta attraverso l’inganno. Una volta che si vede come le crisi fabbricate consentono soluzioni predeterminate, come le fondazioni filantropiche riciclano agende private per trasformarle in politiche pubbliche, come il capitalismo degli stakeholder implica il feudalesimo corporativo e come ogni emergenza, in qualche modo, richiede la stessa ricetta di controllo centralizzato, l’incantesimo si spezza. La sua rete di controllo da un trilione di dollari diventa inutile nel momento in cui un numero sufficiente di persone smette semplicemente di credere nella sua autorità morale e inizia a dire no.

Analogía

Immaginiamo l’umanità come passeggeri di una nave da crociera di lusso, dove l’equipaggio ha gradualmente convinto tutti che l’oceano stesso è velenoso e che solo l’ambiente artificiale della nave può sostenere la vita. Il capitano e gli ufficiali spiegano ai passeggeri che respirare aria naturale provoca malattie, che la pesca impoverisce l’oceano e che anche guardare l’orizzonte diffonde l’inquinamento. Per “proteggere” tutti, hanno installato sofisticati sistemi di filtraggio, processori di alimenti artificiali e sistemi di intrattenimento che richiedono tariffe sempre più elevate. I passeggeri devono indossare braccialetti di tracciamento che monitorano la loro posizione, i loro consumi e le loro conversazioni; per motivi di sicurezza, ovviamente.

La direzione della nave vende “crediti oceanici” ai passeggeri che desiderano salire sul ponte, raziona il cibo artificiale in base al loro comportamento e richiede farmaci quotidiani per contrastare le “tossine” che, secondo loro, esistono all’esterno. Ai bambini nati a bordo viene insegnato che il desiderio dei loro antenati di nuotare nell’oceano ha causato il loro avvelenamento, e devono rassegnarsi ad accettare cabine più piccole, cibo sintetico e sorveglianza costante. Nel frattempo, il ponte del capitano rimane aperto sul mare, dove gli ufficiali cenano con pesce fresco e respirano liberamente, sapendo che l’oceano è ancora vitale come sempre. La tragedia non è che i passeggeri siano intrappolati sulla nave, ma che siano stati convinti a chiudersi nelle loro cabine e a ringraziare i loro rapitori per il privilegio.

La spiegazione dell’ascensore in un minuto

Immagina questo: un piccolo gruppo di individui e società ultra-ricchi ha scoperto che il modo migliore per controllare tutto è convincerti che la vita normale sta distruggendo il pianeta. Hanno preso il controllo dei governi, dei media e delle scuole per promuovere false emergenze – dal disastro climatico alle pandemie senza fine – che ti costringono a rinunciare alla tua libertà, alla tua proprietà e, infine, alla tua stessa umanità. Stanno costruendo una prigione digitale dove possono tagliarti i fondi se guidi troppo lontano, compri il cibo sbagliato o manifesti contro di loro.

Vuoi approfondire l’argomento? Informati sui legami tra il tuo comune e gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite, scopri chi finanzia i tuoi media di fiducia e perché Bill Gates possiede più terreni agricoli di chiunque altro negli Stati Uniti.

Resumen de 12 puntos

1. La rete di controllo digitale. La convergenza tra tecnologia di sorveglianza, intelligenza artificiale e sistemi finanziari crea una prigione digitale ineludibile che monitora e controlla il comportamento umano in tempo reale. Ogni dispositivo nella tua casa, dagli smartphone ai contatori intelligenti, forma una rete a maglie che traccia le tue attività, mentre i sistemi di riconoscimento facciale e i sensori biometrici consentono alle autorità di concedere o negare l’accesso alle risorse in base ai punteggi di conformità. Questa infrastruttura, già in gran parte costruita, attende solo la crisi giusta per attivare il controllo totale della popolazione attraverso il geofencing, i protocolli Zero Trust e i sistemi di credito sociale che determinano se puoi acquistare cibo, viaggiare o partecipare alla società.

2. Schiavitù finanziaria attraverso le CBDC. Le valute digitali delle banche centrali rappresentano la fine del denaro come mezzo di scambio e la sua trasformazione in uno strumento di controllo del comportamento. A differenza del contante che possiedi e controlli, le CBDC sono token programmabili che le autorità centrali possono limitare, far scadere o reindirizzare in base alla tua impronta di carbonio, al tuo rating creditizio sociale o alle tue opinioni politiche. Questo sistema consente ai governi di imporre il consumo di prodotti approvati, limitare i viaggi nelle zone consentite e punire il dissenso semplicemente bloccando l’accesso ai tuoi fondi, creando una schiavitù finanziaria mascherata da comodo pagamento digitale.

3. L’inganno climatico. È vero che il Club di Roma ha inventato l’intera narrativa dell’emergenza climatica come strumento per unire l’umanità contro se stessa e giustificare la governance globale. Le prove scientifiche ottenute dai dati satellitari sulla temperatura mostrano un riscaldamento moderato di 1,5 gradi al secolo entro la variazione naturale, mentre i nuclei di ghiaccio dimostrano che l’aumento di CO2 accompagna l’aumento della temperatura, invece di causarlo. La demonizzazione dell’anidride carbonica – nutrimento essenziale per le piante che ha reso la Terra più verde del 14% – capovolge la realtà biologica per giustificare la distruzione delle infrastrutture energetiche, l’eliminazione dell’agricoltura e l’impoverimento delle popolazioni con il pretesto di salvare un pianeta che non è in pericolo.

4. Il piano di controllo totale dell’Agenda 2030. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite utilizzano un linguaggio umanitario per mascherare un piano globale di controllo corporativo-tecnocratico su tutte le risorse e le attività umane. Ogni obiettivo, con i suoi colori, inverte il suo scopo dichiarato: l’istruzione significa indottrinamento, l’uguaglianza di genere significa distruzione della famiglia, l’azione per il clima significa povertà energetica e la biodiversità significa separazione degli esseri umani dalla natura. Il quadro offre una giustificazione infondata per qualsiasi intervento, affermando che tutti gli aspetti della vita influiscono sulla sostenibilità, il che richiede una gestione globale da parte di organismi non eletti in alleanza con le corporazioni.

5. Il governo corporativo sostituisce la democrazia. Il “capitalismo degli stakeholder” del Forum economico mondiale trasferisce formalmente il potere dai governi eletti alle corporazioni e alle loro ONG partner. Quando i leader scelgono apertamente “Davos piuttosto che Westminster”, riconoscono che il consiglio di amministrazione di BlackRock ha più peso di qualsiasi parlamento. Questo sistema elude completamente la democrazia attraverso metriche ESG che obbligano le società a seguire agende ideologiche, utilizzando i fondi pensione dei cittadini come armi contro i loro interessi, mentre ottiene attraverso la coercizione finanziaria ciò che gli elettori non approverebbero mai.

6. Distruzione sistematica della sicurezza alimentare. L’agricoltura tradizionale è oggetto di un attacco coordinato attraverso tasse di successione, monitoraggio del carbonio, obblighi di reintroduzione di specie selvatiche e conversioni in parchi solari che eliminano terreni produttivi pagando gli agricoltori per non coltivare alimenti. Bill Gates accumula terreni coltivabili mentre investe in carne di laboratorio brevettabile e alternative transgeniche, cercando di monopolizzare la produzione alimentare come ha fatto con il software. Questa strategia crea una scarsità artificiale che giustifica il controllo corporativo sulla distribuzione del cibo, e il denaro programmabile alla fine costringe al consumo di alternative sintetiche rendendo il cibo reale inaccessibile o illegale.

7. Crisi dell’energia prodotta. Le politiche di zero emissioni nette garantiscono la povertà energetica per la loro impossibilità fisica: le fonti rinnovabili generano energia solo tra il 9% e il 40% del tempo, il che richiede un’infrastruttura di supporto che non può esistere nella misura necessaria. I contatori intelligenti consentono il razionamento attraverso la manipolazione dei prezzi, rendendo l’elettricità accessibile solo quando è disponibile e solo per coloro che rispettano le regole. Il rapporto sugli incendi nel Regno Unito ammette la realtà: riduce l’energia a un quarto dei livelli attuali, elimina i viaggi e torna alle condizioni preindustriali, mentre i data center di IA consumano 30 volte più energia delle città.

8. Sistemi di profitto pandemico. Il COVID-19 ha dimostrato come le emergenze sanitarie facilitino il trasferimento istantaneo di ricchezza, il controllo del comportamento e la ristrutturazione sistemica, cosa impossibile in condizioni normali. Il trattato dell’OMS contro la pandemia e i preparativi per la Malattia X creano un’infrastruttura di emergenza permanente in cui le aziende farmaceutiche traggono vantaggio da minacce teoriche, la sorveglianza si espande automaticamente e i governi esercitano poteri illimitati quando dichiarano una crisi. Il modello ha avuto un tale successo che verranno create nuove emergenze secondo necessità per mantenere il controllo ed estrarre ricchezza.

9. Media armati e gestione della percezione. Oltre 500 media si coordinano attraverso iniziative come “Cubriendo el Clima Ahora” (Coprire il clima adesso) per garantire l’uniformità dei messaggi e, allo stesso tempo, sopprimere il dissenso, considerandolo disinformazione pericolosa. I giornalisti vengono indottrinati attraverso corsi di alfabetizzazione sul carbonio, psicologi comportamentali progettano contenuti “incentivanti” e i finanziamenti dipendono dalla conformità narrativa. Questo crea sistemi di propaganda che fabbricano il consenso per politiche distruttive, mantenendo l’illusione di un giornalismo indipendente e trasformando le fonti di informazione in strumenti di gestione della percezione che incitano le persone a esigere la propria schiavitù.

10. Indottrinamento attraverso l’istruzione. Le scuole programmano sistematicamente i bambini affinché accettino il governo globale attraverso il senso di colpa ambientale, la confusione di genere e la frammentazione dell’identità, impedendo la formazione di famiglie stabili. I libri di testo presentano teorie controverse come fatti indiscutibili, mentre eliminano il pensiero critico, tranne che nell’arte e nella storia, creando popolazioni intellettualmente dipendenti. I bambini imparano che sono un peso per il pianeta che deve essere alleggerito per poter funzionare, mentre contenuti sessuali inappropriati per la loro età abbattono le barriere protettive; tutto questo al servizio dei programmi di riduzione e controllo demografico.

11. La filosofia dell’élite del culto della morte antiumana considera l’umanità come un cancro della Terra che richiede un trattamento attraverso la riduzione della popolazione, la modificazione genetica o la sua sostituzione con macchine. Dall’insegnare ai bambini che non dovrebbero esistere alla promozione della sterilità attraverso la confusione di genere, passando per la domanda “perché abbiamo bisogno di così tanti esseri umani?“, ogni politica riduce lo sviluppo umano. Il transumanesimo cerca di eliminare completamente l’umanità naturale, considerando gli esseri umani biologici come dispositivi obsoleti che richiedono un aggiornamento o l’eliminazione, il che spiega perché tutte le soluzioni implicano meno vita, libertà e dignità umana.

12. Il Cammino verso la Resistenza alla Libertà richiede il riconoscimento delle crisi create, il rifiuto dei sistemi di controllo digitale e la costruzione di strutture parallele basate sulle relazioni umane, piuttosto che sulle alleanze tra corporazioni e governi. La disobbedienza di massa distrugge i loro sistemi più rapidamente dell’azione politica all’interno delle istituzioni conquistate: quando le persone rifiutano le CBDC, le identificazioni digitali e i dispositivi di sorveglianza, creando al contempo reti di scambio locali, la rete di controllo da un trilione di dollari perde il suo valore. La vittoria si ottiene mantenendo la creatività, il senso e la connessione umana, dimostrando allo stesso tempo che la loro efficienza tecnocratica produce solo miseria rispetto al libero fiorire umano.

La pepita de oro

La rivelazione più profonda che pochi comprendono è che l’intero sistema di controllo globale dipende dall’obbedienza volontaria ottenuta attraverso l’empatia strumentalizzata. I controllori comprendono che le persone con una normale empatia umana non possono concepire che qualcuno possa deliberatamente orchestrare sofferenze di massa per ottenere il potere; questa cecità cognitiva diventa la loro arma più potente. Presentando la tirannia come compassione – salvare il pianeta, proteggere la salute, garantire l’equità – essi dirottano i migliori istinti dell’umanità per costruire la nostra stessa prigione. Ogni appello a “fare la propria parte”, “salvare vite umane” o “pensare ai bambini” sfrutta la naturale bontà umana per promuovere programmi profondamente disumani.

La genialità diabolica non consiste nell’imporre l’obbedienza con la forza, ma nel far sì che le persone buone impongano la tirannia a se stesse e agli altri credendosi virtuose. Ecco perché ribaltano completamente il linguaggio e il significato: trasparenza significa sorveglianza, inclusione significa esclusione del dissenso, salute significa dipendenza farmaceutica e salvare il pianeta significa distruggere la vita umana. Una volta compresa questa operazione psicologica, ogni manipolazione diventa trasparente: non fanno appello alla tua virtù, la usano come arma contro di te.

1. Qual è il rapporto tra le valute digitali delle banche centrali e i meccanismi di controllo sociale?

Le CBDC rappresentano una transizione fondamentale dalla moneta tradizionale a un sistema di controllo programmabile in cui le banche centrali hanno autorità assoluta su ogni transazione. Il sistema consente ai governi di dettare cosa possono acquistare le persone, quando e da chi, trasformando il denaro in uno strumento di modifica del comportamento piuttosto che in un mezzo di scambio. La loro capacità di acquistare cibo, carburante o altri beni di prima necessità può essere limitata istantaneamente in base alla loro impronta di carbonio, al loro rating creditizio sociale o al rispetto delle ordinanze governative.

Questo trasforma l’intera struttura degli incentivi della società, dal guadagnare denaro attraverso il lavoro al ricevere crediti digitali basati sul monitoraggio del comportamento in tempo reale. Come spiega Catherine Austin Fitts, il sistema può attivare o disattivare l’accesso in base al tuo comportamento negli ultimi cinque minuti, creando un campo di concentramento digitale dove ogni acquisto richiede un’autorizzazione. La tecnologia consente restrizioni specifiche tramite contratti intelligenti, che permettono ai governi di programmare il denaro per usi specifici: pagamenti di assistenza sociale che consentono solo l’acquisto di determinati alimenti o emissioni di carbonio che limitano i viaggi e i consumi.

2. In che modo i sistemi di riconoscimento facciale e le tecnologie di sorveglianza biometrica consentono la creazione di una “prigione digitale”?

La sorveglianza moderna crea una rete di monitoraggio ineludibile che traccia ogni movimento e interazione umana attraverso dispositivi interconnessi. Le migliaia di telecamere 3D invisibili del tuo smartphone proiettano punti infrarossi sul tuo viso, creando un profilo biometrico unico che ti segue ovunque: dai campanelli Ring che formano reti a maglie nei quartieri ai pali LED intelligenti che tracciano i tuoi dispositivi e veicoli in ogni strada. Questa sorveglianza costante consente l’analisi del comportamento in tempo reale, il monitoraggio emotivo e la modellazione predittiva delle tue azioni.

La prigione digitale funziona grazie alla tecnologia di geofencing che crea confini invisibili che non possono essere attraversati senza autorizzazione, mentre i protocolli Zero Trust richiedono una verifica costante dell’identità per le attività di base. I volti dei bambini vengono valutati e calibrati emotivamente tramite dispositivi di gioco e iPad scolastici, e i loro dati vengono commercializzati a Wall Street in tempo reale tramite programmi di investimento a impatto sociale. Ogni aspetto dell’esistenza umana viene monitorato, analizzato, gestito e monetizzato: dagli elettrodomestici intelligenti che comunicano con il contatore intelligente alle telecamere dei negozi al dettaglio che sbloccano i prodotti solo se l’identità digitale dispone di crediti di carbonio sufficienti.

3. Quale ruolo ha svolto Maurice Strong nella definizione della narrativa sul cambiamento climatico e quali erano i suoi legami con gli interessi finanziari?

Maurice Strong, magnate petrolifero e socio di Rockefeller, ha essenzialmente inventato il movimento moderno contro il cambiamento climatico, posizionandosi al contempo in modo da trarne vantaggio. In qualità di segretario generale del Vertice della Terra delle Nazioni Unite del 1992, ha orchestrato l’impegno di 179 nazioni nell’Agenda 21, stabilendo il quadro che ha portato alle attuali politiche climatiche. Il suo capolavoro è stato quello di creare sia la narrativa del problema che le soluzioni finanziarie: ha fondato il primo mercato del carbonio mentre era direttore fondatore del Forum economico mondiale e manteneva stretti legami con il mondo bancario.

L’approccio di Strong ha rivelato il modello per creare crisi globali che giustificassero soluzioni predeterminate. Lavorando con il Club di Roma e le istituzioni delle Nazioni Unite, ha trasformato un modello informatico sulla limitazione delle risorse in un’emergenza mondiale che richiedeva una completa ristrutturazione della società umana. La sua eredità continua attraverso ogni credito di carbonio commercializzato, ogni politica di emissioni nette zero implementata e ogni restrizione imposta all’attività umana in nome della salvezza del pianeta, mentre i meccanismi finanziari che ha contribuito a creare generavano miliardi per pochi eletti che si sono posizionati all’incrocio tra politica ambientale e controllo monetario.

4. In che modo il concetto di “capitalismo degli stakeholder” del Forum economico mondiale differisce dalla governance democratica tradizionale?

Il capitalismo degli stakeholder rappresenta una fondamentale destabilizzazione dei principi democratici, sostituendo la rappresentanza eletta con una governance aziendale gestita da miliardari non eletti e dai loro partner scelti. In questo sistema, le grandi aziende diventano “stakeholder” che definiscono direttamente le politiche, insieme ai governi e ad alcune ONG, ignorando completamente gli elettori. Il modello di Klaus Schwab conferisce alle multinazionali una voce pari o superiore a quella dei cittadini nella definizione di leggi, regolamenti e strutture sociali, creando una forma di feudalesimo aziendale in cui i diritti dipendono dall’approvazione aziendale piuttosto che dalle tutele costituzionali.

Questo sistema opera attraverso partnership pubblico-private che sfumano la distinzione tra governo e impresa, consentendo alle società di imporre la propria volontà attraverso strategie di investimento e metriche ESG anziché processi democratici. Quando leader come Keir Starmer scelgono apertamente “Davos piuttosto che Westminster”, riconoscono che il potere reale si è spostato dai parlamenti alle sale dei consigli di amministrazione delle società. Il programma dei giovani leader globali del WEF garantisce che questa ideologia si diffonda nei governi di tutto il mondo, creando una rete di funzionari che servono gli stakeholder aziendali piuttosto che i cittadini, trasformando la democrazia in uno spettacolo vuoto mentre le decisioni reali provengono da Davos.

5. Quali prove presentano gli scienziati del clima John Christy e Roy Spencer che contraddicono la narrativa dominante sull’emergenza climatica?

I dati satellitari di Christy e Spencer rivelano che gli aumenti reali della temperatura globale sono molto più moderati di quanto previsto dai modelli climatici: circa 1,5 gradi per secolo, un aumento che la Terra ha sperimentato naturalmente in numerose occasioni. Le loro misurazioni mostrano che il pianeta era più caldo 1.000 anni fa e significativamente più caldo 5.000-8.000 anni fa, contraddicendo completamente le affermazioni di un riscaldamento senza precedenti. Ancora più importante, i loro dati dimostrano che i modelli climatici, che ricevono centinaia di milioni di dollari di finanziamenti, non superano sistematicamente i test di validazione; tuttavia, questi modelli fallimentari sono alla base di tutte le politiche pubbliche.

La loro ricerca rivela come i dati ricavati dalle carote di ghiaccio dimostrino che i livelli di CO2 sono in ritardo di 500-1000 anni rispetto ai cambiamenti di temperatura, il che significa che è il riscaldamento a provocare il rilascio di CO2, e non viceversa. Documentano che i fenomeni meteorologici estremi non mostrano un aumento della loro frequenza o intensità: uragani, tornado, inondazioni e siccità continuano a rientrare nella loro variabilità naturale, nonostante le affermazioni dei media. Quando Christy ha presentato queste prove, sono comparsi sette fori di proiettile sulle finestre del suo ufficio, il che illustra la violenta reazione dell’élite climatica di fronte a dati che minacciano la sua narrativa e i miliardi di dollari che dipendono dal mantenimento dell’allarme climatico.

6. In che modo le città intelligenti e le città dei 15 minuti sono progettate per limitare i movimenti e i comportamenti umani?

Le città intelligenti funzionano come prigioni a cielo aperto dove ogni aspetto della vita umana è monitorato e controllato tramite reti tecnologiche integrate. L’illuminazione pubblica a LED forma reti di sorveglianza che tracciano tutti i dispositivi e i veicoli, mentre i monitor della qualità dell’aria limitano la mobilità, i sistemi di gestione dell’acqua ne razionano l’uso e i sensori di rumore controllano la voce. L’infrastruttura che viene presentata come gestione urbana sostenibile crea, in realtà, sistemi integrali di controllo della popolazione in cui l’uscita dalle zone designate genera sanzioni automatiche tramite geofencing e sistemi di riconoscimento facciale.

Queste città implementano il controllo sociale con pretesti ambientali: il monitoraggio del traffico diventa una restrizione della mobilità, il risparmio energetico si traduce in razionamento del riscaldamento e dell’elettricità, e il monitoraggio dell’impronta di carbonio in una limitazione dei movimenti. L’installazione di sistemi di barriere nei quartieri residenziali da parte di Oxford ha dimostrato l’infrastruttura fisica che si sta implementando, mentre l’architettura più profonda implica contratti intelligenti che disattivano automaticamente la moneta digitale oltre i limiti consentiti. Il linguaggio delle Nazioni Unite sulla sostenibilità e l’efficienza nasconde la realtà: le città si stanno trasformando in panoptici digitali dove i sistemi di IA concedono o negano l’accesso alle risorse in base ai punteggi di conformità.

7. Qual è il legame tra la riunione di Jackson Hole del 2019 e la successiva risposta finanziaria al COVID-19?

Durante la riunione di Jackson Hole dell’agosto 2019, i banchieri centrali hanno approvato la proposta di BlackRock di riadattare il “Transfer Direct”, un meccanismo rivoluzionario che consente alle banche centrali di aggirare le banche commerciali e convogliare il denaro direttamente a società selezionate. Mark Carney ha dichiarato contemporaneamente che l’attuale sistema monetario internazionale stava volgendo al termine e ha chiesto una trasformazione completa. Solo tre mesi dopo, il COVID-19 ha generato la crisi perfetta per attuare questi cambiamenti finanziari pianificati con poteri di emergenza che non sarebbero mai stati accettati in circostanze normali.

La risposta al COVID-19 ha comportato un trasferimento di ricchezza pari a 3,3 trilioni di dollari dalle classi lavoratrici e medie ai miliardari, proprio come previsto dal meccanismo di trasferimento diretto. Le piccole imprese sono state dichiarate “non essenziali” e distrutte, mentre Amazon e altre società selezionate hanno ricevuto liquidità illimitata. Le banche centrali hanno stampato quantità senza precedenti di denaro, convogliato direttamente ad attori selezionati, consolidando massicciamente il potere delle grandi aziende e devastando le imprese indipendenti. Catherine Austin Fitts identifica questo come un “colpo finanziario” deliberato: usare i poteri di emergenza sanitaria per ristrutturare l’intera economia globale secondo i piani elaborati a Jackson Hole prima che qualcuno sapesse del COVID-19.

8. In che modo l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fungono da modello per il controllo globale?

I 17 obiettivi dell’Agenda 2030 nascondono un piano globale per inventariare e controllare tutta la terra, l’acqua, i minerali, le piante, gli animali, i mezzi di produzione e gli esseri umani della Terra. Dietro l’ambizioso discorso sulla fine della povertà e sulla protezione del pianeta si nasconde un sistema per trasferire la proprietà di tutte le risorse a un trust globale gestito da tecnocrati non eletti. Rosa Koire ha denunciato questo come “la più grande truffa di pubbliche relazioni della storia”, utilizzando una facciata umanitaria per implementare un dominio corporativo totale su tutti gli aspetti della vita.

Gli SDG creano le condizioni per un controllo totalitario definendo che ogni attività umana influisce sulla sostenibilità e richiede quindi una gestione globale. Quando parlano di biodiversità, si riferiscono alla creazione di banche dati genetiche di tutte le specie per la loro manipolazione e proprietà aziendale. Gli obiettivi educativi implicano l’indottrinamento dei bambini affinché accettino un governo mondiale. L’uguaglianza di genere implica lo scioglimento delle famiglie. L’azione per il clima implica la distruzione dell’accesso all’energia. Ogni obiettivo contiene significati inversi: utilizza termini che sembrano positivi per implementare i loro opposti, creando ciò che Alex Newman chiama “ONU-ese”, un linguaggio orwelliano in cui trasparenza significa eliminare la privacy e diritti umani significa privilegi revocabili.

9. Quali metodi vengono utilizzati per trasformare il sistema alimentare dall’agricoltura tradizionale ad alternative prodotte in laboratorio?

La trasformazione inizia con la demonizzazione dell’agricoltura tradizionale come distruttrice del clima, affermando che l’agricoltura contribuisce al 33% delle emissioni globali, mentre, convenientemente, ignora che fornisce il 100% del cibo umano. I governi attuano quindi politiche volte a rovinare gli agricoltori: imposte di successione che costringono alla vendita dei terreni, sistemi di monitoraggio del carbonio con requisiti impossibili da soddisfare, pagamenti per fermare la produzione alimentare e la dichiarazione dei terreni agricoli come zone di riforestazione o parchi solari. I Paesi Bassi prevedono di chiudere forzatamente 3.000 aziende agricole, mentre la Danimarca impone tasse pionieristiche sulle mucche, distruggendo sistematicamente la capacità agricola.

Allo stesso tempo, Bill Gates e altri oligarchi acquistano terreni agricoli mentre investono massicciamente nella carne coltivata in laboratorio, nelle proteine degli insetti e nelle colture geneticamente modificate, tutte brevettabili e controllabili. La strategia riflette il monopolio del software di Gates: ottenere i diritti di proprietà intellettuale sulla produzione alimentare e poi eliminare la concorrenza dell’agricoltura naturale. Con le CBDC programmabili, possono forzare il consumo di questi prodotti limitando l’acquisto di carne e prodotti agricoli reali. L’obiettivo trasforma l’alimentazione da un diritto naturale a un privilegio controllato dalle corporazioni, dove l’accesso dipende dalla conformità e ogni boccone genera profitti per i titolari dei brevetti.

10. In che modo i parametri ambientali, sociali e di governance (ESG) eludono i processi democratici per imporre ideologie aziendali?

Le metriche ESG consentono ai gestori patrimoniali non eletti di imporre programmi politici attraverso il controllo degli investimenti anziché attraverso la legislazione, creando un sistema di governance parallelo che ignora completamente gli elettori. Larry Fink, di BlackRock, afferma apertamente che “imponiamo comportamenti” alle aziende in materia di politiche razziali, di genere e climatiche, minacciando di ritirare gli investimenti. Questa coercizione finanziaria trasforma le decisioni aziendali in tutto il mondo senza alcuna partecipazione democratica, poiché le aziende devono conformarsi alle richieste ESG o perderanno l’accesso ai mercati dei capitali controllati da una manciata di grandi fondi.

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Questo sistema strumentalizza i risparmi e le pensioni della gente comune contro i propri interessi, utilizzando il denaro investito per imporre cambiamenti che non hanno mai votato e che spesso osteggiano. I parametri ESG diventano legge senza legislazione, costituzione senza ratifica, imponendo le ideologie di Silicon Valley e Wall Street a livello globale attraverso la pressione finanziaria. Le aziende devono dimostrare lealtà alle cause scelte, eliminando coloro che si rifiutano e premiando il rispetto degli investimenti. Il risultato genera una modifica del comportamento aziendale su larga scala, ottenendo con la forza finanziaria ciò che non potrebbe mai superare il controllo democratico.

11. Che cos’è il riavvio finanziario “Going Direct” e in che modo ha facilitato il trasferimento di ricchezza durante la pandemia?

Going Direct rappresenta una ristrutturazione fondamentale della finanza globale, eliminando gli intermediari bancari tradizionali per consentire alle banche centrali di finanziare direttamente società e entità selezionate. Sviluppato da BlackRock e approvato dai banchieri centrali del G7 nell’agosto 2019, questo meccanismo è rimasto inattivo fino a quando il COVID-19 non ha fornito i poteri di emergenza necessari per la sua attuazione. Il sistema essenzialmente privatizza la creazione di moneta, consentendo ai giganti finanziari di determinare chi riceve la moneta appena creata, aggirando i normali criteri di prestito e la valutazione dei rischi.

Durante i lockdown, il trasferimento diretto di ricchezza ha facilitato il più grande trasferimento di ricchezza della storia, intenzionalmente e non per caso. Le banche centrali hanno generato trilioni di dollari di nuova moneta che sono confluiti direttamente in società selezionate, mentre le piccole imprese sono state costrette a chiudere e si sono viste negare gli aiuti. I profitti di Amazon sono saliti alle stelle mentre il mercato comune perdeva la sua attività, le società di gestione patrimoniale hanno acquistato attività in difficoltà per una miseria e le aziende farmaceutiche hanno ricevuto assegni in bianco per prodotti consegnati con urgenza. Il meccanismo ha trasformato la distruzione economica in un’opportunità per gli attori collegati, utilizzando l’emergenza sanitaria come scusa per una ristrutturazione finanziaria pianificata che ha concentrato la proprietà oltre ogni immaginazione.

12. In che modo i bambini vengono indottrinati attraverso i sistemi educativi affinché accettino le narrazioni della governance globale?

L’indottrinamento educativo inizia con il catastrofismo ambientale, insegnando ai bambini che sono un peso per il pianeta e che la loro stessa esistenza minaccia la sopravvivenza della Terra. I libri di testo presentano il cambiamento climatico, i benefici dei vaccini e gli alimenti geneticamente modificati come fatti indiscutibili, vietando al contempo le controargomentazioni e subordinando il successo scolastico alla ripetizione di narrazioni approvate. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite sono integrati nei programmi scolastici, costringendo i bambini a scusarsi per la loro impronta di carbonio e ad accettare la colpa collettiva per il fatto di vivere in paesi sviluppati.

Il condizionamento va oltre le questioni ambientali e abbraccia l’ideologia di genere. Gli insegnanti vengono istruiti ad evitare termini come “bambino” e “bambina” mentre promuovono contenuti sessuali a bambini a partire dai quattro anni. Thomas e i suoi amici promuovono gli obiettivi delle Nazioni Unite, mentre i materiali didattici promuovono cambiamenti nello stile di vita e nelle posizioni politiche. Il pensiero critico viene eliminato, tranne che nell’arte e nella storia, creando popolazioni intellettualmente dipendenti, incapaci di mettere in discussione l’autorità. I bambini imparano ad amare la sorveglianza digitale attraverso sistemi di monitoraggio gamificati che valutano i loro volti e le loro emozioni, preparandoli ad accettare per tutta la vita il controllo tecnologico su tutti gli aspetti della loro esistenza.

13. Qual è il ruolo di Bill Gates nell’acquisizione di terreni, nella trasformazione del sistema alimentare e nelle iniziative demografiche?

Gates è diventato il più grande proprietario privato di terreni agricoli degli Stati Uniti, investendo al contempo miliardi in tecnologie volte a sostituire l’agricoltura tradizionale con alternative brevettabili. La sua strategia riflette il suo monopolio nel settore del software: controllare le infrastrutture, eliminare la concorrenza e poi trarre profitto dai bisogni fondamentali dell’umanità. Attraverso investimenti nella carne coltivata in laboratorio, negli organismi geneticamente modificati e negli alimenti sintetici, cerca di appropriarsi della produzione alimentare stessa, trasformando il sostentamento da un processo naturale in una tecnologia brevettata che richiede la sua autorizzazione e il suo pagamento.

La sua influenza si estende attraverso istituzioni controllate come l’OMS, dove le sue fondazioni forniscono finanziamenti dominanti che modellano la politica sanitaria mondiale verso soluzioni farmaceutiche e la gestione della popolazione. Gates promuove “soluzioni” ai problemi che lui stesso contribuisce a creare: acquista terreni agricoli mentre promuove politiche che rovinano gli agricoltori, finanzia l’allarmismo climatico mentre investe nella geoingegneria, sviluppa alimenti sintetici mentre sostiene normative che distruggono l’agricoltura tradizionale. Ogni crisi diventa un’opportunità per espandere il controllo, utilizzando un linguaggio umanitario per mascherare le ambizioni monopolistiche sui bisogni fondamentali dell’umanità per la sopravvivenza.

14. In che modo i mercati dei crediti di carbonio e le società di gestione degli asset naturali monetizzano la natura senza affrontare il problema delle emissioni reali?

I mercati del carbonio creano strumenti finanziari dal nulla, consentendo alle aziende di continuare a inquinare acquistando “compensazioni” da progetti di conservazione che spesso esistono solo in teoria. Le aziende emettono un eccesso di CO2 e poi acquistano crediti da intermediari che affermano che vari progetti territoriali assorbono quantità equivalenti, generando enormi profitti per gli intermediari senza alcun impatto sul carbonio atmosferico reale. Il sistema consente di segnalare virtù senza un cambiamento di comportamento, poiché le aziende trasferiscono denaro invece di ridurre le emissioni.

Le aziende di risorse naturali rappresentano la fase successiva di questa evoluzione: creano offerte azionarie garantite da risorse ambientali quali foreste, bacini idrografici o pascoli. Wall Street sta letteralmente quotando in borsa la natura, emettendo azioni su ecosistemi che generano profitti non grazie alla loro conservazione, ma alla manipolazione finanziaria. Queste società affermano di proteggere l’ambiente, ma in realtà lo mercificano per ottenere profitti, come parte di un piano più ampio per assegnare un valore monetario a ogni aspetto del mondo naturale. Il calcolo di Yale secondo cui le risorse naturali della Terra valgono 5 quadrilioni di dollari rivela l’obiettivo finale: trasformare il pianeta in una garanzia per un nuovo sistema finanziario in cui l’accesso alla natura richiede il pagamento a coloro che ne hanno rivendicato la proprietà.

15. Quali tecniche di inganno sono state utilizzate durante il COVID-19 per condizionare l’adesione del pubblico?

La risposta al COVID-19 ha messo in atto operazioni psicologiche di livello militare contro la popolazione civile, utilizzando tecniche di shock, isolamento e distorsione della realtà per spezzare la resistenza a controlli senza precedenti. I governi hanno impiegato team di psicologi comportamentali per elaborare messaggi che infondessero il massimo terrore, e la campagna britannica “Guardali negli occhi” ha deliberatamente traumatizzato i cittadini per indurli all’obbedienza. L’isolamento ha distrutto i legami sociali che avrebbero potuto resistere alla tirannia, mentre le norme contraddittorie e in costante cambiamento hanno generato impotenza appresa e dipendenza dall’autorità per decisioni fondamentali e vitali.

16. In che modo l’iniziativa “Una sola salute” dell’Organizzazione mondiale della sanità amplia il proprio potere oltre le tradizionali questioni sanitarie?

One Health rappresenta un cambiamento semantico, ridefinendo la salute per includere il clima, gli ecosistemi, l’agricoltura e tutte le attività umane, conferendo all’OMS la giurisdizione su praticamente tutto. Affermando che i fattori ambientali, le popolazioni animali, i sistemi idrici e le attività economiche hanno un impatto sulla salute, qualsiasi aspetto della vita è soggetto alle dichiarazioni di emergenza dell’OMS. Questo trasforma un’organizzazione sanitaria in un governo sovranazionale che può annullare la sovranità nazionale dichiarando il cambiamento climatico, i sistemi alimentari o i comportamenti sociali come emergenze sanitarie che richiedono un intervento.

Questa espansione è completata dalle proposte di modifica del trattato sulle pandemie, che conferirebbero al Direttore Generale dell’OMS poteri senza precedenti per dichiarare emergenze sulla base di minacce potenziali, piuttosto che di malattie reali. Dato che l’84% dei finanziamenti dell’OMS proviene da contributi volontari, dominati da Bill Gates e dagli interessi farmaceutici, l’organizzazione persegue interessi privati mentre si attribuisce l’autorità in materia di salute pubblica. Ogni nuova emergenza, come quella del vaiolo delle scimmie (ribattezzato Mpox a fini pubblicitari, nonostante il rischio minimo per la popolazione), dimostra come il sistema generi crisi che giustificano l’ampliamento dei poteri e l’ottenimento di profitti attraverso soluzioni farmaceutiche predefinite.

17. Quali sono le implicazioni reali delle politiche Zero Neto sulla disponibilità e sul costo dell’energia per i cittadini comuni?

Le politiche di zero emissioni nette garantiscono la povertà energetica attraverso semplici calcoli matematici: le fonti rinnovabili generano elettricità solo il 9% del tempo nel caso dell’energia solare e tra il 20% e il 40% nel caso dell’energia eolica nel Regno Unito, il che richiede un’infrastruttura di supporto impossibile da realizzare. I rapporti governativi ammettono che il raggiungimento degli obiettivi richiederebbe la costruzione di 2000 impianti equivalenti a Dinorwig in Galles solo per lo stoccaggio di riserva, un’impossibilità fisica e finanziaria. Il risultato è una carenza artificiale in cui l’elettricità è disponibile solo quando la natura lo consente ed è accessibile solo ai ricchi che possono permettersi i prezzi esorbitanti durante la carenza.

I contatori intelligenti consentono la manipolazione dei prezzi in tempo reale, rendendo l’elettricità inaccessibile durante i picchi di domanda per forzare la “gestione della domanda”, un termine burocratico per indicare il razionamento. Le industrie si trasferiscono in paesi con energia affidabile, distruggendo l’occupazione nazionale e aumentando le emissioni globali. La gente comune si trova di fronte al dilemma tra riscaldamento e cibo a causa del vertiginoso aumento dei costi energetici, mentre l’infrastruttura necessaria per i veicoli elettrici e le pompe di calore obbligatorie richiederebbe di decuplicare la capacità di generazione, cosa che non può esistere fisicamente. Il rapporto sugli incendi nel Regno Unito ammette la realtà: ridurre il consumo energetico a un quarto dei livelli attuali, eliminare i viaggi, vietare la carne e tornare agli stili di vita preindustriali.

18. In che modo i programmi di recupero delle specie selvatiche, i parchi solari e le acquisizioni aziendali stanno eliminando i terreni agricoli produttivi?

I governi distruggono sistematicamente la capacità agricola con molteplici attacchi simultanei: impianti solari su larga scala coprono terreni agricoli di prima qualità, iniziative di reintroduzione di specie selvatiche eliminano 3000 chilometri quadrati di produzione, le imposte di successione costringono le aziende agricole a conduzione familiare a vendere e le normative sulla sostenibilità rendono l’agricoltura economicamente impossibile. L’approvazione da parte di Ed Miliband di parchi solari che coprono 1745 campi da calcio di terreno produttivo, mentre l’autosufficienza alimentare britannica crolla dal 78% al 54%, rivela una politica deliberata volta a generare dipendenza. Gli agricoltori ricevono pagamenti per smettere di produrre cibo mentre devono affrontare sistemi di monitoraggio del carbonio progettati per generare errori e multe.

Aziende come British Airways acquistano fattorie per programmi di compensazione delle emissioni di carbonio che generano strumenti finanziari anziché cibo, mentre i fondi di investimento accumulano terreni agricoli per il loro sviluppo futuro. Gli obiettivi di biodiversità delle Nazioni Unite offrono una scusa per sottrarre vaste aree all’uso umano, dichiarandole zone protette, ignorando che i terreni agricoli gestiti spesso sostengono ecosistemi più diversificati rispetto all’abbandono. Ogni politica riduce progressivamente la capacità di produzione alimentare, attribuendosi al contempo virtù ambientali, creando una futura scarsità che giustificherà il controllo delle aziende sulla distribuzione del cibo quando la crisi inevitabilmente arriverà a causa di queste condizioni artificiali.

19. Qual è il ruolo di organizzazioni come BlackRock nel promuovere cambiamenti comportamentali attraverso strategie di investimento?

BlackRock controlla 10 trilioni di dollari in attività, il che la rende più grande della maggior parte delle economie nazionali e in grado di imporre le proprie condizioni a governi e società di tutto il mondo. Larry Fink dichiara apertamente che “imponiamo comportamenti” attraverso l’assegnazione degli investimenti, negando capitali alle aziende che si rifiutano di attuare le politiche richieste in materia di razza, genere e clima. Questa arma finanziaria trascende la democrazia, ottenendo attraverso la coercizione economica ciò che nessun elettorato approverebbe, poiché le aziende devono conformarsi o affrontare la distruzione a causa della scarsità di capitali.

L’organizzazione è stata pioniera nell’uso del denaro altrui (pensioni, risparmi, fondi indicizzati) come leva contro i propri interessi. I fondi pensione dei cittadini diventano strumenti per imporre ideologie a cui si oppongono, creando una situazione di ostaggio in cui resistere all’agenda implica sacrificare la sicurezza finanziaria. Il ruolo di BlackRock nella progettazione del rilancio della strategia Going Direct mentre gestiva i programmi della Federal Reserve durante il COVID-19 rivela la fusione tra potere privato e pubblico, dove la distinzione tra società e governo si dissolve in un controllo unificato sulla vita politica ed economica.

20. In che modo i contatori intelligenti e i sistemi di gestione della domanda consentono il razionamento dell’elettricità in funzione dell’adempimento sociale?

I contatori intelligenti creano l’infrastruttura per i sistemi di credito sociale applicati all’accesso all’energia, monitorando i modelli di consumo minuto per minuto e consentendo il controllo remoto della fornitura elettrica domestica. A differenza dei contatori tradizionali che misurano semplicemente il consumo, i sistemi intelligenti consentono alle compagnie elettriche di adeguare i prezzi in tempo reale, rendendo l’elettricità inaccessibile durante i periodi di scarsità per ridurre la domanda. Questa “gestione della domanda” implica un razionamento basato sul prezzo, garantendo che solo le famiglie con risorse economiche mantengano un accesso normale all’energia, mentre altre si trovano di fronte al dilemma tra riscaldamento e cibo.

I sistemi sono integrati con reti di sorveglianza più ampie, che tracciano quando sei a casa, quali elettrodomestici utilizzi e le tue abitudini quotidiane: dati preziosi sia per lo sfruttamento commerciale che per la supervisione governativa. La futura integrazione con le CBDC e i diritti di emissione di carbonio consentirà restrizioni automatiche: il superamento del budget di carbonio riduce l’energia, viaggiare al di fuori delle zone consentite aumenta le tariffe o esprimere disaccordo genera difficoltà tecniche. L’infrastruttura per il controllo sociale energetico esiste già, in attesa della crisi che ne giustifichi l’attivazione, che si tratti di un’emergenza climatica dichiarata, dell’instabilità della rete dovuta alla dipendenza dalle energie rinnovabili o semplicemente della prossima giustificazione inventata per ampliare il controllo.

21. Che cos’è l’architettura Zero Trust e in che modo crea un mondo in cui l’accesso alle necessità di base richiede una verifica costante?

La fiducia zero ribalta il presupposto fondamentale della società umana secondo cui “si è innocenti fino a prova contraria” e lo trasforma in “sospettare sempre, verificare costantemente”. Originariamente un concetto di sicurezza informatica, la sua espansione alla realtà fisica implica che ogni interazione richiede l’autenticazione: i negozi chiudono i prodotti dietro pannelli di plexiglas che si aprono solo tramite riconoscimento facciale, la verifica dell’identità digitale precede ogni transazione e i sistemi di intelligenza artificiale valutano continuamente l’autorizzazione all’accesso. Questa architettura trasforma la vita quotidiana in una serie di punti di controllo in cui è necessario dimostrare ripetutamente la propria identità e i propri permessi.

Questo crea una prigione capovolta dove sembri libero, ma tutto ciò di cui hai bisogno è protetto da lucchetti digitali. L’accesso non dipende dal pagamento, ma dalla conformità: crediti di carbonio sufficienti, vaccinazioni aggiornate, un punteggio di credito sociale accettabile e opinioni politiche adeguate. Il sistema condiziona la sopravvivenza al mantenimento dello status di approvato in più database che comunicano e si aggiornano in tempo reale. Qualsiasi violazione in qualsiasi luogo ha ripercussioni sulla rete, potendo interrompere simultaneamente l’accesso a cibo, carburante, lavoro e alloggio. A differenza dell’autoritarismo tradizionale, che controlla con la forza, Zero Trust controlla negando l’accesso ai bisogni primari.

22. Come è stato possibile attirare l’attenzione dei media attraverso iniziative come “Covering Climate Now” per promuovere narrazioni uniche?

Covering Climate Now coordina oltre 500 mezzi di comunicazione, tra cui Reuters, Bloomberg, le principali emittenti televisive statunitensi e i quotidiani britannici, per garantire un messaggio climatico uniforme che bandisca le opinioni scettiche. Finanziata dalle fondazioni Rockefeller, questa iniziativa fornisce contenuti prestabiliti, applica linee guida narrative e sanziona i media che permettono di mettere in discussione l’ortodossia climatica. La BBC ha formato 1000 dipendenti attraverso il Progetto Carbon Literacy, indottrinando i giornalisti a considerare qualsiasi scetticismo sul clima come disinformazione pericolosa che richiede la soppressione piuttosto che l’indagine.

La cattura mediatica si estende oltre le iniziative formali attraverso la dipendenza dalla pubblicità aziendale, dalle licenze governative e dalla distribuzione di piattaforme tecnologiche, tutte soggette al rispetto della narrativa. La collaborazione di Sky con psicologi comportamentali per “spingere” gli spettatori rivela una manipolazione deliberata piuttosto che una copertura informativa, utilizzando stimoli emotivi e programmi per bambini per eludere il pensiero razionale. I giornalisti rischiano di vedere distrutta la loro carriera per aver indagato su prove contraddittorie, il che crea un’autocensura che mantiene la propaganda senza ordini espliciti. Il risultato trasforma i media da fonti di informazione a sistemi coordinati di gestione della percezione, generando consenso per politiche che il dibattito democratico rifiuterebbe.

23. Quali prove esistono che il CO2 sia benefico e non dannoso per la vita sulla Terra?

Il biossido di carbonio è letteralmente nutrimento per le piante, e i dati satellitari della NASA mostrano che la Terra è diventata più verde del 14% in 40 anni a causa dell’aumento dei livelli di CO2. Le piante si sono evolute quando il CO2 atmosferico era molto più alto di quello attuale, e i livelli attuali dello 0,04% si avvicinano alla soglia minima per la sopravvivenza vegetale. Durante le glaciazioni, i livelli sono scesi così tanto che la vita vegetale ha subito gravi difficoltà, minacciando il collasso dell’ecosistema. L’aumento da 280 a 420 parti per milione ha generato un rinverdimento globale che aumenta la resa dei raccolti ed espande le foreste, contraddicendo direttamente le affermazioni sull’inquinamento da CO2.

Gli operatori professionali delle serre pompano CO2 a 1500 parti per milione (quasi quattro volte i livelli atmosferici) perché le piante prosperano in ambienti ricchi di carbonio. La storia geologica mostra che i livelli attuali di CO2 sono vicini ai più bassi nella storia della Terra, non ai più alti, e che i periodi precedenti di vita abbondante corrispondono a concentrazioni molto più elevate. La demonizzazione dell’anidride carbonica capovolge la realtà biologica: dichiarare che la base della catena alimentare della Terra è l’inquinamento serve solo a giustificare sistemi di controllo, non la protezione ambientale. La vita dipende dal carbonio, e le politiche che riducono la CO2 minacciano la biosfera planetaria molto più del moderato riscaldamento che i cicli naturali hanno prodotto ripetutamente senza l’intervento umano.

24. In che modo i programmi di ideologia di genere e sessualizzazione nelle scuole sono collegati a programmi più ampi di controllo della popolazione?

Le scuole confondono sistematicamente lo sviluppo dell’identità infantile attraverso programmi che mettono in discussione la realtà biologica e promuovono la sessualizzazione precoce, generando angoscia psicologica che riduce la formazione familiare. Gli insegnanti, a cui viene chiesto di evitare l’uso di termini come “bambino” e “bambina” e di incoraggiare l’esplorazione di infinite identità di genere, frammentano la comprensione di base che i bambini hanno di sé stessi. Le linee guida dell’OMS che raccomandano che i bambini di quattro anni imparino la “stimolazione sessuale” normalizzano contenuti inappropriati che costituirebbero un abuso in qualsiasi altro contesto, infrangendo i limiti di protezione mentre i genitori ignorano il contenuto delle lezioni.

Questi programmi contribuiscono direttamente alla riduzione della popolazione creando individui confusi e traumatizzati, con scarse possibilità di formare relazioni stabili o riprodursi. Bambini convinti di essere nati nel corpo sbagliato si sottopongono a interventi medici che li rendono sterili, mentre la promozione di identità alternative riduce i legami di coppia eterosessuali necessari al mantenimento della popolazione. Concentrarsi sui bambini in tenera età garantisce il massimo impatto psicologico durante i periodi critici dello sviluppo, generando generazioni che percepiscono le famiglie tradizionali come oppressive anziché aspirazionali. In questo modo, le istituzioni educative diventano strumenti di ingegneria sociale che ottengono attraverso la manipolazione psicologica ciò che la politica cinese del figlio unico ha ottenuto con la forza.

25. Qual è stata la strategia adottata dal Club di Roma per inventare il cambiamento climatico come nemico globale unificante?

Il Club di Roma ha dichiarato esplicitamente nei propri documenti: «Alla ricerca di un nuovo nemico che ci unisse, ci è venuta l’idea che l’inquinamento, la minaccia del riscaldamento globale, la scarsità d’acqua, la carestia e simili sarebbero stati la soluzione… Il vero nemico, quindi, è l’umanità stessa». Questa confessione inconfutabile rivela che il cambiamento climatico è una crisi deliberatamente fabbricata, progettata per giustificare una governance globale che le popolazioni non accetterebbero mai senza una minaccia esistenziale. La strategia si basava sui loro modelli informatici degli anni ’70 che prevedevano l’esaurimento delle risorse; quando quelle previsioni fallirono, si concentrarono sul clima come minaccia più nebulosa e non falsificabile.

Fondato su una proprietà di Rockefeller con la partecipazione delle élite bancarie e industriali, il Club ha fornito un quadro intellettuale per trasformare l’ambientalismo in un meccanismo di controllo. I suoi rapporti sostenevano un “nuovo ordine economico mondiale” e un “sistema globale di allocazione delle risorse”: tecnocrazia mascherata da preoccupazione ecologica. Tra i suoi membri c’era Maurice Strong, che ha implementato la sua visione attraverso le istituzioni dell’ONU, creando l’IPCC per dare una parvenza scientifica a obiettivi politici predeterminati. Le stesse parole dell’organizzazione confermano ciò che i critici sospettavano da tempo: potenti interessi hanno inventato la crisi climatica come strumento per implementare sistemi di controllo globale pianificati da tempo che richiedono all’umanità di accettare se stessa come nemico.

26. In che modo i sistemi di preparazione alle pandemie come la Malattia X creano meccanismi di profitto che si autoalimentano per le aziende farmaceutiche?

La malattia X rappresenta il modello di business perfetto: prepararsi a future pandemie immaginarie che giustificano una spesa illimitata in infrastrutture farmaceutiche, sistemi di sorveglianza e misure di emergenza. L’OMS richiede 31 miliardi di dollari all’anno per il monitoraggio delle varianti del virus che è incentivata a trovare e dichiarare pericolose, creando una profezia che si autoavvera in cui l’investimento nella rilevazione delle minacce ne garantisce la scoperta. Ogni nuova variante o malattia rinominata Mpox genera profitti automatici attraverso l’acquisto anticipato di vaccini e trattamenti, indipendentemente dal rischio reale per la popolazione.

Il sistema trasforma la sanità pubblica in un servizio in abbonamento che richiede pagamenti continui alle aziende farmaceutiche per proteggersi da minacce teoriche. Gli accordi governativi garantiscono l’acquisto di prodotti prima dello sviluppo, eliminando i rischi tipici del mercato, mentre i contribuenti finanziano sia la ricerca che gli acquisti. La dichiarazione di emergenza fa scattare contratti pre-negoziati, l’espansione della sorveglianza e dei controlli comportamentali, creando incentivi finanziari per massimizzare la crisi piuttosto che la salute. L’infrastruttura costruita per il COVID rimane permanente, pronta ad essere attivata alla dichiarazione della prossima emergenza, garantendo che l’industria della pandemia diventi troppo redditizia per dichiarare vittoria sulla malattia.

27. Quali parallelismi esistono tra “Il mondo nuovo” di Aldous Huxley e gli attuali sistemi di controllo tecnocratico?

La distopia di Huxley, in cui gli esseri umani sono subordinati alle loro stesse invenzioni, riflette l’attuale imprigionamento digitale attraverso l’adozione volontaria di dispositivi di sorveglianza e sistemi di intrattenimento. La sua visione della riproduzione controllata dalla tecnologia si manifesta in programmi di confusione di genere e propaganda antinatalista, mentre il soma assomiglia sia alla dipendenza farmaceutica che alla dipendenza digitale che pacifica le popolazioni. Il rigido sistema di caste del romanzo, imposto attraverso la manipolazione biologica, riflette le emergenti società a due livelli in cui la modificazione genetica, il prolungamento della vita e le tecnologie di miglioramento creano divisioni di classe insormontabili.

In modo cruciale, Huxley predisse che le persone avrebbero imparato ad amare la loro servitù attraverso il piacere anziché il dolore, esattamente come il controllo moderno opera attraverso la convenienza, l’intrattenimento e la convalida sui social media anziché con la forza. I suoi controllori mondiali, che manipolano la realtà attraverso la tecnologia e il linguaggio, prefigurano gli attuali fact checker, la gestione narrativa e la modifica algoritmica del comportamento. L’avvertimento del romanzo secondo cui l’umanità avrebbe accettato la propria schiavitù se presentata come progresso e comodità si rivela profetico, poiché le persone scambiano la libertà con le comodità digitali, celebrano la sorveglianza come sicurezza e attaccano coloro che resistono come pericoli per il benessere collettivo.

28. In che modo l’intelligenza artificiale e l’espansione dei data center stanno creando una crisi energetica che contraddice gli obiettivi di Zero Neto?

L’ammissione di Larry Fink che i data center dedicati all’intelligenza artificiale richiederanno entro il 2030 una quantità di energia pari a 30 volte quella consumata da intere città mette in luce l’impossibilità fondamentale di raggiungere gli obiettivi di zero emissioni nette. Mentre i governi spingono i cittadini verso la povertà energetica attraverso mandati sulle energie rinnovabili, le aziende tecnologiche costruiscono impianti enormi che richiedono energia costante e affidabile che solo i combustibili fossili o l’energia nucleare possono fornire. Questo crea un sistema a due livelli in cui la gente comune deve affrontare il razionamento, mentre i data center aziendali consumano elettricità illimitata per sistemi di sorveglianza, sviluppo di IA e infrastrutture di controllo digitale.

La contraddizione rivela il vero scopo di Zero Neto: non ridurre il consumo energetico, ma ridistribuirlo dai cittadini alle aziende e ai sistemi di controllo. Ogni contatore intelligente, telecamera di sorveglianza, torre 5G e sistema di identificazione digitale richiede energia che deve provenire da qualche parte, sia negandola alle famiglie sia mantenendo la produzione di combustibili fossili mentre si finge il contrario. L’energia richiesta dal totalitarismo digitale rende fisicamente impossibili i suoi obiettivi climatici dichiarati, dimostrando che l’agenda è incentrata sul controllo, non sull’ambiente. Non stanno eliminando il consumo di energia, ma monopolizzandola per sistemi che monitorano e gestiscono le popolazioni mentre la gente comune trema al buio.

29. Qual è la filosofia antiumanista che sta alla base delle narrazioni sul transumanesimo, la riduzione della popolazione e l’obsolescenza umana?

L’antiumanesimo considera l’umanità come un cancro sulla Terra che richiede un trattamento attraverso la riduzione della popolazione, la modificazione genetica o la sua sostituzione con macchine. Questa filosofia, espressa nei documenti del Club di Roma che affermano che «il vero nemico è l’umanità stessa», guida tutti gli aspetti dell’agenda di controllo: dall’insegnare ai bambini che sono un peso per il pianeta alla promozione della sterilità attraverso la confusione di genere e alla celebrazione del calo delle nascite come vittorie ambientali. Il transumanesimo estende questo odio cercando di eliminare completamente l’umanità naturale, considerando gli esseri umani biologici come computer obsoleti che richiedono un aggiornamento o la loro estinzione.

La discussione informale di Yuval Harari sul tenere a bada gli esseri umani inutili con droghe e videogiochi, mentre si chiede “perché abbiamo bisogno di così tanti esseri umani?”, rivela il genuino disprezzo che le élite provano per la gente comune. Questa filosofia ribalta i valori umani tradizionali: considera la creatività come inefficienza, l’individualità come un errore che richiede correzione e la vita naturale come inferiore alle alternative artificiali. Questo spiega perché tutte le politiche riducono lo sviluppo umano, dalla distruzione delle fattorie che nutrono le persone all’eliminazione dell’energia che alimenta la civiltà. L’obiettivo non è salvare la Terra, ma eliminare o trasformare l’umanità in qualcosa di controllabile, prevedibile e, in ultima analisi, disumano.

30. In che modo gli individui possono resistere alla tirannia tecnocratica e preservare la libertà umana, la creatività e il governo democratico?

La resistenza inizia con il riconoscimento della natura artificiale delle crisi utilizzate per giustificare il controllo, e poi con il rifiuto di partecipare a sistemi progettati per la schiavitù. Ciò implica rifiutare le identificazioni digitali, le CBDC e i dispositivi di sorveglianza volontaria, costruendo al contempo sistemi paralleli basati sul denaro, lo scambio locale e le relazioni umane. Creare comunità resilienti in grado di fornire cibo, energia e sicurezza al di fuori dei canali aziendali-governativi diventa essenziale, poiché i sistemi ufficiali richiedono sempre più spesso la conformità per potervi accedere. Insegnare ai bambini il pensiero critico, la storia reale e le abilità pratiche contrasta l’indottrinamento e li prepara alla vita al di fuori delle prigioni digitali.

La debolezza dei controllori risiede nella loro dipendenza dall’adesione volontaria: i loro sistemi collassano quando le persone semplicemente rifiutano di partecipare. La massiccia inosservanza dei mandati, il rifiuto generalizzato delle valute digitali e la costruzione di reti informative alternative indeboliscono il loro potere in modo più efficace dell’azione politica all’interno dei sistemi controllati. E, cosa ancora più importante, mantenere le connessioni umane, la creatività e il senso della vita dimostra la superiorità dello spirito umano sull’efficienza tecnocratica. Man mano che sempre più persone riconoscono l’agenda e condividono la verità nonostante la censura, si sviluppano cascate di preferenze in cui, improvvisamente, tutti ammettono ciò che sapevano in privato, provocando il crollo improvviso di sistemi di controllo apparentemente invincibili. Il futuro appartiene a coloro che scelgono la libertà sulla convenienza, la verità sul comfort e la dignità umana sulla schiavitù digitale.

Fonte: verdadypaciencia.com & DeepWeb

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