Chi governa il mondo: gli angoli oscuri dei poteri globali segreti
Mi alzo la mattina e vivo alla giornata scrivendo articoli e pubblicando libri che poche persone hanno voglia di leggere, il mio cane impietosito porta a spasso un vecchietto come me 3 volte al giorno per farmi prendere un po’d’aria, ed ogni volta mi chiedo che cosa posso desiderare di più dalla vita, poi apro il notiziario e mi accorgo che fuori non è tutto rose e fiori, fino a scoprire che nella mischia ci sono pure io in mezzo 🙁
Toba60
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Chi governa il mondo
Con la sua traiettoria attuale, sembra destinato a percorrere la strada che ogni altra valuta fiat ha percorso nella storia: la distruzione e il collasso finale…

La creazione di moneta attraverso l’emissione di debito deve essere bilanciata con la crescita economica. Quando l’onere del debito aumenta, è necessario un aumento della crescita, e quando questa crescita vacilla, come in questo caso, lo fa anche l’intero sistema, a meno che il debito non venga eliminato.
Quindi, le uniche domande per il dollaro sono:
Quando avverrà il collasso?
C’è un dito che aleggia sopra il pulsante “Distruzione”?
La differenza, questa volta, è che, il mondo intero ne sarebbe colpito…
“I fatti non cessano di esistere perché vengono ignorati”.
Aldous Huxley
Chi controlla davvero il mondo?
O sono tutti depistaggi per distrarre i vostri occhi indiscreti dalla vera Elite Globale…?
La risposta, come per la maggior parte degli argomenti che vale la pena esplorare, non è così semplice.
Non c’è dubbio che esistano poteri globali segreti il cui unico obiettivo è mantenere e accrescere il potere. Ma potrebbe non essere così segreto come si pensa. Ed è questo che lo rende ancora più criminale…
Esploriamo le tre categorie principali:
- Finanziaria
- Politica
- Media
Si tratta di un compito più difficile di quanto si possa immaginare, dal momento che tutte lavorano di concerto.
Per l’élite finanziaria: seguire il denaro…
Il teorico dei sistemi James B. Glattfelder fa luce sugli angoli oscuri del controllo delle banche e della finanza internazionale con la sua analisi scientifica dei processi che fa emergere alcuni dei principali attori.
“Da un enorme database di 37 milioni di aziende, Glattfelder ha estratto le 43.060 società transnazionali (aziende che operano in più di un Paese) che sono tutte collegate dai loro azionisti.
Scavando più a fondo, ha costruito un modello che mostra quanto queste società siano collegate tra loro attraverso il possesso di azioni e i corrispondenti ricavi operativi”.
Un’enorme quantità di controllo concentrato in poche mani
Solo 1318 società transnazionali costituiscono il cuore dell’economia.
Nel grafico allegato, le aziende superconnesse sono rosse, quelle molto connesse sono gialle.
La dimensione del punto rappresenta il fatturato.

L’immagine sopra è inquietante e sembra una sorta di globo luminoso intergalattico.
Glattfelder ha svolto un lavoro straordinario nel sintetizzare queste connessioni concentrandosi sui principali attori e nell’individuare il loro potere sul mercato globale.
Queste “reti di proprietà” possono rivelare chi sono gli attori chiave, come sono organizzati e quanto siano interconnessi questi poteri.
“Ciascuna delle 1318 società aveva legami con altre due o più società e, in media, era collegata a 20.
Inoltre, sebbene rappresentino il 20% dei ricavi operativi globali, i 1318 sembrano possedere collettivamente, attraverso le loro azioni, la maggior parte delle grandi aziende blue chip e manifatturiere mondiali – che costituiscono l’economia “reale” – che rappresentano un ulteriore 60% dei ricavi globali (PIL).
Quando ha ulteriormente districato la rete di proprietà, è risalito a una “super-entità” di 147 società ancora più strettamente legate tra loro – tutte di proprietà di altri membri della super-entità – che controllano il 40% della ricchezza totale della rete.
Secondo i suoi dati, Glattfelder ha scoperto cheQuando ha ulteriormente districato la rete di proprietà, è risalito a una “super-entità” di 147 società ancora più strettamente legate tra loro – tutte di proprietà di altri membri della super-entità – che controllano il 40% della ricchezza totale della rete.
Secondo i suoi dati, Glattfelder ha scoperto che I primi 730 azionisti controllano ben l’80% dell’intero fatturato delle multinazionali.
E, sorpresa sorpresa!… si tratta per lo più di istituzioni finanziarie negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Si tratta di un enorme potere di controllo concentrato nelle mani di pochi.
Ecco le dieci principali multinazionali che esercitano il maggiore controllo sull’economia globale. Se siete tra i milioni di persone convinte che siano le grandi banche a governare il mondo, questa lista vi darà una crescente sensazione di giustificazione:
- Barclays plc.
- Capital Group Companies Inc.
- FMR Corporation
- AXA
- State Street Corporation
- JPMorgan Chase & Co.
- Legal & General Group plc.
- Vanguard Group Inc.
- UBS AG
- Merrill Lynch & Co Inc
Interconnessione dei principali attori
Alcuni degli altri soliti sospetti completano la top 25, tra cui:
JP Morgan, proprietario USB di Credit Suisse, e Goldman Sachs.
Quello che non troverete sono ExxonMobil, Microsoft o General Electric, il che è strano. Infatti, solo China Petrochemical Group Company al numero 50 è la prima azienda della lista che crea qualcosa.
Le prime 49 società sono istituzioni finanziarie, banche e compagnie assicurative, ad eccezione di Wal-Mart, che si colloca al 15° posto…
Gli altri si limitano essenzialmente a scambiarsi denaro tra loro.
Ecco l’interconnessione dei principali attori di questo schema internazionale:

Chi è il protagonista principale?
Il numero uno è Barclays:
Barclays è stata una delle principali protagoniste dello scandalo della manipolazione del LIBOR ed è stata riconosciuta colpevole di frode e collusione con altre grandi banche collegate.
Sono stati multati per 200 milioni di dollari dalla Commodity Futures Trading Commission, per 160 milioni di dollari dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e per 59,5 milioni di sterline dalla Financial Services Authority per “tentata manipolazione” dei tassi Libor ed Euribor.
Nonostante i loro crimini, Barclays ha comunque pagato 61.781.950 dollari in bonus all’inizio di quell’anno, compresi ben 27.371.750 dollari al responsabile dell’investment banking Rich Ricci.
E sì, quello è davvero il suo vero nome.
Questi sono i tipi che governano il mondo.
“Si tratta essenzialmente dell’argomento “too big to fail” (troppo grande per fallire) esposto in un contesto scientifico, solo che invece di riguardare solo le banche statunitensi e britanniche, queste formano una cricca internazionale di banche e istituzioni finanziarie così intrecciate tra loro da rappresentare una seria minaccia per l’economia globale”.
In effetti, invece di essere “troppo grandi per fallire”, sono “troppo connessi per fallire”…
“Chi è chi” dei potenti broker globali

Glattfelder sostiene che “un alto grado di interconnettività può essere dannoso per la stabilità, perché lo stress può diffondersi attraverso il sistema come un’epidemia”. Una cosa è sospettare che qualcuno stia lavorando dietro le quinte per controllare l’offerta di moneta mondiale.
È tutt’altra cosa avere prove scientifiche che lo sostengano chiaramente. Ma questi individui possono esistere solo all’interno di un sistema politico che sostenga i loro obiettivi. E quei sistemi politici operano praticamente alla luce del sole…
L’élite politica ha preso tutte le decisioni geopolitiche importanti degli ultimi settant’anni attraverso una delle seguenti organizzazioni:
- la Commissione Trilaterale
- il Consiglio per le relazioni estere (CFR)
- il Gruppo Bilderberg
- la Banca mondiale/Fondo monetario internazionale (FMI)
La Commissione Trilaterale è stata cofondata nel 1973 dal famigerato David Rockefeller con l’obiettivo di creare un gruppo di potenti broker mondiali che lavorassero insieme, al di fuori di qualsiasi alleanza governativa o politica ufficiale, per promuovere la cooperazione tra Nord America, Europa occidentale e Giappone.
Lanciato con lo slogan “lavorare insieme per risolvere i problemi del mondo”. Un obiettivo nobile, ma i loro “problemi” sono molto soggettivi. In realtà è un vero e proprio Who’s Who dei potenti a livello mondiale.
E sebbene la Commissione Trilaterale escluda dall’adesione chiunque ricopra attualmente una carica pubblica, essa funge da porta girevole per i ricchi e potenti dell’élite finanziaria, politica e accademica.
Per familiarizzare con l’elenco completo dei membri, consultate il documento sotto (Commissione Trilaterale – Membri e organizzazione, febbraio 2006). Rimarrete sorpresi nello scoprire chi altro fa parte di questa organizzazione segreta.
Cos’è la Commissione Trilaterale (In inglese)
trilatwashingProprio di recente, questo sito è stato rimosso da Google cabal.
Eppure la FED, altre banche centrali e i governi continuano a manipolare il libero mercato e a privarlo di crescita e guadagni futuri. Le istituzioni finanziarie consolidate e i politici continuano ad arricchirsi per mantenere la loro ricchezza e il loro potere a nostre spese. Scopri cosa si nasconde sotto la superficie delle persone e motiva lo spirito dei cittadini a ribellarsi, per riprenderti ciò che i “cattivi” ci hanno rubato.
Se noi, il popolo, ci svegliamo ora, ciò accadrà, perché siamo la maggioranza numerica. Aprite gli occhi e il cuore alle opzioni disponibili.
Peter B. Meyer
Fonte: finalwakeupcall.info & DeepWeb



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