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Klevoun tin cychy apo tin selin

La luna pare essere un dispositivo di controllo della terra

Quello che avrete modo di leggere non è un resoconto dettagliato di quello che può rappresentare la luna, ma mette in evidenza alcuni aspetti ai più sconosciuti che sicuramente indurranno molti di voi a porsi delle inevitabili domande.

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La Luna: un Dispositivo di Controllo della Terra

Un asteroide scavato di 5 miliardi di anni, con una crosta spessa 30 miglia e cavità interne lunghe 1.000 miglia. Una Morte Nera danneggiata, ecco perché non ci mostra mai il suo lato oscuro. Sebbene il Sole lo attiri 10 volte di più (Tug of War Ratio, termine astronomico) e avrebbe dovuto essere più lontano, si trova vicino come deve essere nell’eclissi totale di Sole, affinché il suo diametro apparente sia lo stesso del Sole!

Quindi, se venisse posto permanentemente in orbita davanti al Sole, potrebbe causare l’estinzione della vita, cosa che ovviamente può fare. Regola anche la riproduzione degli esseri umani e controlla il ciclo mestruale delle donne. Durante i pleniluni estivi, non andate in escandescenze davanti ai monumenti antichi: non vi stupite se sono aperti solo di notte? I lavoratori a contratto non scioperano, ma vi accolgono nella loro folle gioia! Perché non te lo chiedi?

“Proselini: Erodoto chiama così gli Arcadi, cioè gli antichi prima della Luna”, si legge nel Dizionario dei Suidi. In pratica, gli Arcadi esistevano prima che la Luna apparisse nel cielo! Lo stesso concetto è citato da Apollonio di Rodi nelle Argonautiche e da Pausania nell’Arcadia. Resoconti simili sono riportati anche da Plutarco, Ovidio, Ippolito e Luciano, mentre Democrito e Anassagora insegnarono che un tempo la Terra era priva di luna.

“E c’era un’altra terra infinita, che gli immortali chiamano luna, e quelli che sono immortali chiamano luna, che ha molte stelle, molte lune” Proclo

“Hanno studiato un’altra Terra, sconosciuta, che gli immortali chiamano Luna e gli abitanti della Terra chiamano Menin, e che ha molte montagne, molte città, molte dimore”.

Sì, ci sono enormi città di vetro in rovina, come mostrano le immagini. Tutti si sono chiesti perché nelle missioni sulla Luna non si vedevano stelle nel cielo. Come avrebbero potuto? Sono atterrati tra le città di vetro in rovina. Al Polo Sud hanno usato un filtro a pennello per cancellare le stelle e il bacino di ghiaccio di 100 km quadrati. Sono stati trovati dalla navicella Clementine della Marina USA! Ci hanno mostrato una luna grigia quando invece non lo è.

Cratere di Aristarco

I dati che seguono provengono da una discussione del mio amico John S. e dalle mie risposte su Facebook.

Le tre teorie finora valide sono state smentite: a) La Luna non ha orbitato intorno alla Terra (teoria dell’attrazione), poiché un corpo così grande è impossibile, in condizioni normali, che orbiti intorno a un pianeta così piccolo. b) La Luna non si è formata dalla stessa nube di polvere e gas che ha formato la Terra, poiché non ha la stessa composizione chimica del suolo della Terra. c) La Luna non è mai stata una parte della Terra da cui si è staccata.

Vi sono prove della vacuità dell’interno della Luna e vi è una grande differenza di densità tra la Terra e la Luna (3,33 gr. : cmm al terzo per la Luna e 5,5 gr. : cmm al terzo per la Terra). Vi sono prove di un involucro metallico interno e sotto la crosta esterna vi è una crosta metallica interna spessa 32 km. Si notano rinforzi sulla superficie esterna e aree scure, dove la composizione è di titanio, ferro, cromo, nichel, ittrio, zirconio, molibdeno, rutenio, palladio.

Considerando che negli anni ’30 Grote Rember della Bell Company ha poi catturato messaggi radio dalla Luna. Le trasmissioni radio provenivano dall’interno, non dalla superficie. Anche diversi astronomi dilettanti hanno catturato segnali dalla Luna nel 1927/28 e nel 1934 con radiotelescopi di loro costruzione. Nel 1935 Marconi e Chelsha captarono messaggi simili e nel 1956 gli scienziati dell’Università dell’Ohio affermarono di aver captato una sorta di messaggio in codice.

Colpisce anche l’opinione dello scrittore francese Robert Charoux, il quale sostiene che, nel momento in cui camminava sulla Luna (ammesso che ciò sia realmente accaduto), l’astronauta Al Warden abbia sentito una serie di parole inspiegabili nel messaggio criptico: “MARA (il LAMA) RABI ALARDI DIDI EDAVOURER ESA KUNS ALIM”. Il messaggio non è stato tradotto (se qualcuno ne sa qualcosa, ce lo scriva).

Se la Luna è effettivamente abitata e i messaggi di isteria di massa che riceviamo su oltre 100 frequenze per le rispettive lingue stanno effettivamente influenzando gli eventi della Terra, perché se ci pensiamo, come esseri umani, non ci stiamo aggiornando rapidamente mentre dormiamo il “SONNO DELLA GIUSTIZIA”. … tutto è possibile.

In tempi più recenti, le comunicazioni tra la Luna e le sue astronavi e tra le astronavi stesse hanno dato origine a una lingua di comunicazione che è il luogo di nascita della lingua ebraica e del mongolo, con una sintassi complessa e un vocabolario accresciuto. Probabilmente si tratta di termini tecnici e concetti generalizzati che mancano nell’attuale vocabolario mongolo, perché la conoscenza e l’intelligenza dei terrestri che usavano quella lingua non ne permettevano la comprensione.

Finora, le comunicazioni radio registrate sono le seguenti: – trasmissione lineare di una distanza corrispondente alle nostre trasmissioni radio; – una trasmissione di superficie bidimensionale corrispondente alle nostre trasmissioni televisive; – Emissione volumetrica tridimensionale che non corrisponde alla tecnologia terrestre, ma che può essere riprodotta da ricevitori olografici modulati “guidati” da un’antenna. Ciò significa che i veicoli lunari e la Luna sono dotati di trasmettitori e ricevitori con tecnologia stereoscopica per le comunicazioni tra loro. Tali trasmissioni sono state registrate sotto forma di dialoghi audiovisivi tra equipaggi interni alla Luna ed equipaggi di mezzi esterni.

Fu sorprendente, tuttavia, quando nel 1950 fu ritrovata in un tempio maya in Messico una mappa del lato nascosto della Luna che si rivelò perfettamente accurata rispetto a quelle più recenti riportate dai veicoli spaziali. La prima mappatura umana del lato nascosto della Luna è stata effettuata il 7 ottobre 1959; pertanto, la vecchia mappa è stata trovata sulla Terra da un terrestre che ha visitato la Luna o da un alieno che ha visitato la Terra.

Inoltre, sempre secondo i testi sanscriti e la religione induista, in un tempo remoto la Terra non aveva satelliti. In seguito, la Terra ebbe tre satelliti. Quando la Terra non aveva satelliti, le persone erano alte 1,20-1,50 m. Quando la Terra aveva 3 satelliti, le persone erano alte 2,50-12,00 m. Infine, con un solo satellite, l’altezza dell’uomo era quella di oggi: 1,60-2,00 m, a causa della gravità (g = 9,81 m/s²).

Ion Maggos… molto giusto, John, pienamente consapevole. Per il mongolo hai ragione di nuovo, Boeotid ecc. Sì, tre lune sono esistite. A Pikermi, i reperti paleontologici risalgono a centinaia di milioni di anni fa. È stata appiattita dalla disgregazione della luna precedente, quando ha raggiunto il punto di Ross, dopo essere stata abbandonata. Sì, le persone di allora erano sovradimensionate, come le felci.

Anche la densità media, come lei giustamente sottolinea, dimostra che la Terra e la Luna sono cave. In pratica, è una stella della morte rotta e malfunzionante!

Questo è un breve omaggio all’immenso tema della Luna che non è affatto “la luna luminosa che mi invita a camminare”, quindi occhi aperti quando si aprono le porte per darvi il benvenuto nei siti archeologici con la luna piena… ma d’altronde…

cosi è la vita

Fonte: mikrometoxos.gr

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