L’ipocrisia è un Vizio alla Moda e Tutti i Vizi alla Moda Passano Per Virtù
Alla gente piacciono gli ipocriti ed è per questo che li supportano sino alla morte.
Toba60
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L’ipocrisia è un Vizio alla Moda
Non c’è da vergognarsi: l’ipocrisia è un vizio alla moda, e tutti i vizi alla moda passano per virtù. Il personaggio dell’uomo buono è il migliore di tutti i personaggi che si possono interpretare oggi, e la professione dell’ipocrita ha dei vantaggi meravigliosi.
È un’arte in cui l’impostura è sempre rispettata; e anche se viene scoperta, non si osa dire nulla contro di essa. Tutti gli altri vizi degli uomini sono esposti alla censura e tutti hanno la libertà di attaccarli ad alta voce, ma l’ipocrisia è un vizio privilegiato che, con la sua stessa mano, chiude la bocca a tutti e gode di una sovrana impunità a riposo. A forza di smorfie, si lega una stretta società con tutte le persone del partito.
Chi scuote uno di loro, li butta tutti sulle braccia; e quelli che si sa che agiscono in buona fede su questo e che tutti sanno essere veramente affetti, questi, dico, sono sempre gli imbroglioni degli altri; cedono altamente ai fabbricanti di smorfie e sostengono ciecamente le scimmie delle loro azioni.
Quanti credete che io conosca che, con questo stratagemma, hanno abilmente rivestito i disordini della loro giovinezza, che hanno fatto del mantello della religione uno scudo e, sotto questo rispettato abito, hanno permesso di essere gli uomini più malvagi del mondo? Si possono conoscere i loro intrighi e saperli per quello che sono, ma non si lasciano accreditare tra la gente; e qualche china del capo, un sospiro mortificato e due roteazioni degli occhi regolano tutto quello che possono fare.
È sotto questo riparo favorevole che voglio salvarmi e mettere al sicuro i miei affari. Non abbandonerò le mie dolci abitudini, ma avrò cura di nascondermi e mi intratterrò con poco rumore. Se verrò scoperto, vedrò che l’intera cabala farà i miei interessi senza agitarsi, e sarò difeso da essa contro tutti. Infine, questo è il vero modo per fare tutto ciò che voglio impunemente. Mi ergerò a censore delle azioni degli altri, giudicherò male tutti e avrò una buona opinione solo di me stesso.
Una volta che sono stato offeso in qualche modo, non perdonerò mai e conserverò un odio inconciliabile. Mi farò vendicatore degli interessi del Cielo e, con questo comodo pretesto, incalzerò i miei nemici, li accuserò di empietà e saprò scatenare contro di loro zeloti indiscreti che, senza conoscerne il motivo, grideranno in pubblico contro di loro, li sommergeranno di insulti e li danneranno altamente con la loro autorità privata.
Ecco come sfruttare le debolezze degli uomini e come una mente saggia si adatta ai vizi del suo secolo.
Estratto dalla scena 2 dell’atto V di Dom Juan Molière
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