La Pazzia Come Prodotto Dell’Intelligenza Artificiale
Al punto in cui ci troviamo non so più se sia meglio fare affidamento all’intelligenza artificiale o a quella prettamente umana, entrambe sono capaci di uccidersi a vicenda senza alcuna motivazione.
Toba60
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Positivismo, pensiero meccanicistico e deficit di emisfero destro
Offro un’alternativa alle teorie del Team Woke o del Team Musk. Prendete in considerazione per un momento l’idea che questi Tech Bros non siano né cattivi né salvatori. Considerate invece che forse credono che la tecnocrazia dell’IA sia un bene, ma non sono in grado di comprendere tutte le implicazioni dei loro obiettivi perché soffrono di deficit dell’emisfero destro.

Se da un lato sono entusiasta del fatto che i Tech Bros stiano abbattendo il vecchio sistema, dall’altro temo che sostituiranno un controllo centralizzato e una burocrazia inefficienti con un controllo centralizzato e una burocrazia più efficienti, basati sull’intelligenza artificiale. Il crollo del vecchio sistema di governance è qualcosa che, forse non a caso, il WEF ha promosso come necessario per la quarta rivoluzione industriale, la rivoluzione transumana.
Elon Musk (alla guida di Neuralink, Starlink), Larry Ellison (con Oracle), Peter Thiel e Alex Karp (che ha fondato Palantir) hanno tutti espresso entusiasmo per la fusione della biologia con la tecnologia, per capire come vivere per sempre, per la microgestione della società tramite algoritmi e sorveglianza AI e per altre stupidaggini. Ognuno di loro ricopre attualmente ruoli di rilievo all’interno del governo federale degli Stati Uniti o nelle sue vicinanze.
Dobbiamo preoccuparci?
Oracle sta allestendo Stargate, un mega centro dati a energia nucleare per l’elaborazione dei Big Data. Dati su di noi?
Palantir ha un contratto con l’esercito degli Stati Uniti, che combatte il presunto terrorismo in tandem con Amazon Web Services (che ospita i dati della CIA e della NSA sui cittadini). Offre la tecnologia Large Language Model (LLM) al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per l’impiego di armi AI.
Se Palantir dovesse spostare lo sguardo dai cittadini al governo, sarebbe una buona cosa. Se il progetto Stargate venisse utilizzato per tracciare tutte le spese federali e rendere tutto trasparente ai cittadini in ogni momento, sarei piacevolmente sorpreso. Ma sospetto che Palantir e Stargate saranno usati per cercare di gestire le decisioni di guerra e il benessere del Paese.
Il problema è che gli LLM sono motori di testo predittivi: abbinando le richieste a modelli presenti in un database, producono il tipo di modello che di solito segue. Il sistema stesso non è progettato per essere fattuale, ma solo probabile: è una stereotipizzazione con gli steroidi.
Se pensavate che la burocrazia umana fosse spesso idiota e frustrante, non avete ancora provato la burocrazia dell’intelligenza artificiale.
È una tecnocrazia transumana quella che hanno in mente? Consideriamo alcune delle dichiarazioni dei fab four.
Musk dice di promuovere l’interfaccia cervello-computer (BCI) Neuralink per “mitigare il rischio di superintelligenza digitale”, cioè teme che i computer diventino più intelligenti degli esseri umani. Quindi, per circa un miliardo di noi, vuole “migliorare la larghezza di banda verso il nostro io terziario digitale”, cioè aumentare la velocità di download dei “bit” dentro e fuori il nostro cervello. Dice che parlare e digitare (in effetti il linguaggio) è troppo lento e immagina di poter bypassare la nostra interfaccia linguistica (parlare e scrivere) con il suo impianto.
Ci sono problemi molto seri con la sua concezione dell’intelligenza umana. È chiaro che l’intelligenza elevata non è dovuta al “rapido trasferimento di bit”: il cervello utilizza i segnali in modo molto più strutturato di quanto non faccia un computer, ed è per questo che spendiamo solo l’energia di una lampadina per svolgere compiti che un computer svolge, anche se molto più velocemente, bruciando enormi quantità di energia.
Il pensiero e l’apprendimento sono un processo iterativo che coinvolge onde cerebrali dinamiche che emergono da neuroni complessi e adattivi. Le onde non sono bit. Un ricordo (conoscenza) è un tipo di comportamento neurale che non è mai identico due volte e non può essere astratto e caricato in un cervello. Ho studiato il famigerato documento che sostiene che è possibile caricare falsi ricordi: ma, in realtà, possono solo condizionare i ricordi passati, cioè associare sentimenti (risposte ormonali) a ricordi passati.

Neuralink non può impiantare idee e non legge la mente. Neuralink si interfaccia semplicemente con leareedi controllo motorio del cervello , non con i ricordi, i pensieri o il linguaggio. Quindi, gli unici “bit” che passano dal cervello al computer sono quelli che possono essere utilizzati per attivare un mouse, fare clic e scorrere. Musk confonde gli impulsi motori con i pensieri e ritiene che Neuralink un giorno sarà in grado di aiutarci a raggiungere la “simbiosi” con i computer e ad “allineare meglio l’intelligenza artificiale con la volontà collettiva umana”. Non sembra notare la differenza tra giocare più velocemente a un videogioco e agire in modo più intelligente nel mondo.

Musk non riesce a capire come funziona il cervello perché lo considera un computer. Come filosofo della scienza, studio il modo in cui le cellule (come i neuroni) utilizzano i segnali. Vi assicuro che non siamo macchine e che il cervello non è come un computer. Non ho paura che i robot AI sostituiscano gli esseri umani (solo per i lavori di merda). Non credo che Musk e i suoi Tech Bros riusciranno in quello che stanno cercando di fare. L’intelligenza artificiale non è all’orizzonte. I cyborg sovrumani non sono possibili. La reingegnerizzazione del genoma provocherà innumerevoli effetti collaterali. Una nazione non può essere gestita da algoritmi informatici.
Ma temo che possano fare molto male nel tentativo di farlo.
Vediamo gli alleati tecnologici di Musk.
Alla fine del 2021, partendo dal presupposto che la rispettabilità equivale a ricevere molti “mi piace” su un post, Alex Karp ha affermato che l’esercito statunitense è “l’istituzione più legittima” del Paese perché ha il 76% di popolarità. Poi ha rivelato che
Ogni singolo vaccino in questo Paese è distribuito nel nostro software, ma il vero lavoro pesante è stato fatto da ingegneri dell’esercito americano… il lavoro di ingegneria svolto sulla nostra piattaforma è stato fatto da persone che fanno parte dell’esercito americano… è così che vi proteggiamo.
E il suo partner commerciale Peter Thiel ha confessato,
Non credo più che libertà e democrazia siano compatibili.
E abbiamo anche sentito questo da Larry Ellison,
I cittadini si comporteranno al meglio perché registreremo e riferiremo costantemente tutto ciò che accade.
Un punto di vista diverso da parte del Team Woke e del Team Musk
Offro un’alternativa alle teorie del Team Woke o del Team Musk. Prendete in considerazione per un momento l’idea che questi Tech Bros non siano né cattivi né salvatori. Considerate invece che forse credono che la tecnocrazia dell’IA sia un bene, ma non sono in grado di comprendere tutte le implicazioni dei loro obiettivi perché soffrono di deficit dell’emisfero destro.
Come ho sostenuto incessantemente su questa pila, i transumanisti sembrano avere un ottimismo irrealistico, fino all’assurdo, riguardo ai loro piani per microgestire il mondo intero e per “migliorare” gli esseri umani fondendo i corpi con i computer e/o manipolando i “codici” biologici.
Lo stesso positivismo scientifico fallito del XIX secolo, che ha sostenuto l’eugenetica, sembra ora sostenere il suo successore. A volte penso che gli obiettivi dei transumanisti possano essere nefasti; a volte penso che siano semplicemente semplicistici. Oggi mi pongo la possibilità che il loro riduzionismo meccanicistico sia sintomatico di una malattia mentale.
Positivismo e “scienza” sociale
L’organizzazione gerarchica, la burocrazia, il controllo dall’alto verso il basso, la centralizzazione, si basano tutti sulla convinzione che la soluzione corretta a un problema sociale possa essere scoperta attraverso un sistema logico e implementata in modo generalizzato.
Al contrario, la natura intelligente è decentralizzata, più interdipendente che gerarchica, e risolve i problemi in contesti particolari. Sebbene la capacità umana di pensare in modo astratto abbia portato alla nostra abilità di usare il linguaggio simbolico e di progettare tecnologie sorprendenti, le nostre astrazioni devono essere elaborate in contesti reali. Senza questa base, il pensiero simbolico può uscire dalla realtà.
La scienza sociale positivistica (innamorata del modo di Newton di trovare algoritmi per prevedere e controllare) è stata liquidata dalle successive scoperte della scienza dei sistemi complessi, sviluppata negli anni Novanta, quando abbiamo finalmente messo da parte l’idea che l’intelligenza sia organizzata da un esecutivo centralizzato. (Quando facevo ricerca al Santa Fe Institute nei primi anni Novanta, sembrava che la nuova scienza avrebbe finalmente portato a una cultura completamente nuova, libera dall’implacabile controllo dall’alto.
Ma il positivismo e il riduzionismo meccanicistico continuano a ripresentarsi come un penny malandato.
Oggi molte delle nostre istituzioni – educative, mediche, informative, politiche – sono tornate a questa filosofia scientifica disonorata che sostiene sistemi di controllo gerarchici non fondati sulla realtà. Ora sembrano essere bloccate in un ciclo di feedback positivo che si auto-rinforza e che assomiglia alla malattia mentale.
Sia l’eugenetica che il transumanesimo mirano a sostituire la morale e le norme tradizionali/religiose con strategie “scientifiche” di organizzazione della società. Augusta Comte (1798 – 1857), il fondatore del positivismo, è stato il primo “scienziato” sociale. L’equivalente moderno di Comte potrebbe essere una persona come Yuval Noah Harari o Elon Musk.
Il positivismo presuppone che il mondo possa essere analizzato, che le singole parti di un insieme possano essere estrapolate dal contesto e descritte, definite e fissate in modo oggettivo e completo. Una volta quantificati in questo modo, i dati possono essere inseriti in un computer e utilizzati per fare previsioni sulle interazioni future.

Una visione del mondo non meccanicistica sostiene che le relazioni tra le cose influenzano il loro funzionamento e quindi ciò che sono. E questo cambia sempre.
Se vi siete chiesti perché Musk sia ossessionato dalla lettera X, l’X Club del XIX secolo, i cui membri includevano i famigerati T.H. Huxley e Herbert Spencer, cercava di sostituire i leader culturali con scienziati, che avrebbero gestito la società meglio degli ecclesiastici o dei politici. Il nonno materno di Elon Musk, Joshua Hardeman, promosse uno sforzo simile negli anni Trenta, noto come Technocracy Inc, di cui Patrick Wood ha scritto ampiamente. Musk ha dichiarato di voler trasformare X in un sistema di pagamento. Includerà un sistema di social credit scoring degno di Black Mirror che raziona gli elementi essenziali e spinge gli utenti a fare la cosa “giusta” secondo la definizione del Mago dell’IA?
Iain McGilchrist sulla dominanza dell’emisfero sinistro
Come filosofo della scienza, critico il riduzionismo in quanto insufficiente per la comprensione dei sistemi viventi. Il mio lavoro nell’elaborazione dei segnali biologici (anche nota come Biosemiotica) è stato uno sforzo per fondare i segni nei contesti e capire come le relazioni tra le qualità nei sistemi viventi possano influenzare i risultati.
Solo di recente mi sono reso conto che ciò che ho detto per tutti questi anni è coerente con quanto i ricercatori hanno scoperto sulla diversa enfasi dell’emisfero destro e sinistro.
Lain McGilchrist sostiene che la tendenza positivistica può essere associata alla dominanza dell’emisfero sinistro e ai deficit dell’emisfero destro. In The Master and his Emissary (Il maestro e il suo emissario), egli osserva che l’estrema dominanza cerebrale sinistra è caratterizzata dall’incapacità di capire cosa pensa un altro, dalla mancanza di intelligenza sociale, dalla difficoltà di giudicare le caratteristiche non verbali della comunicazione, come il tono, l’umorismo, l’ironia, dall’incapacità di individuare l’inganno e dalla difficoltà di comprendere il significato implicito, dalla mancanza di empatia, dalla mancanza di immaginazione, dall’attrazione per la meccanica e dalla tendenza a trattare le persone e le parti del corpo come oggetti inanimati.
McGilchrist ha sostenuto che la prevalenza del pensiero meccanicistico nella cultura occidentale odierna, la sopravvalutazione dell’intelligenza artificiale e della cosiddetta scienza “basata sull’evidenza” (che di solito significa “modelli al computer”), è dovuta a un insufficiente radicamento dei concetti dell’emisfero sinistro nell’esperienza dell’emisfero destro. McGilchrist tende a criticare la cultura occidentale a favore di quella orientale, che secondo lui è più equilibrata in termini di ricorso a entrambi gli emisferi. L’emisfero destro è a suo agio con l’interezza, l’armonia e la cooperazione.
Ammetto che, come occidentale, potrei sentirmi più a mio agio con un forte emisfero sinistro. Mi sembra che la dominanza del cervello destro possa portare a un’eccessiva omogeneità in una società, con tutti che vogliono adattarsi. Le società orientali tendono a conformarsi più di quelle occidentali. Confesso di ammirare il famigerato spirito individualista dell’American Maverick. Probabilmente è per questo che Musk è simpatico a molti americani.
Ma non mi piace il riduzionismo, e sembra che la nostra società, e Musk, lo stiano promuovendo.
L’emisfero sinistro elabora la conoscenza astratta, i simboli e le cose familiari. L’emisfero destro elabora l’esperienza contestuale e le cose non familiari. McGilchrist afferma che, sebbene i compiti che si addicono all’emisfero destro e a quello sinistro siano di solito delegati in modo appropriato, è più probabile che l’emisfero che si occupa per primo del problema continui a farlo. Esiste quindi la possibilità che il feedback rafforzi l’emisfero sbagliato per un compito.
Temo che la moderna istruzione elementare stia in realtà aumentando i pregiudizi dell’emisfero sinistro. Per esempio, ai bambini vengono insegnate le regole della grammatica e le etichette delle diverse parti del discorso, quando sarebbe meglio che imparassero il linguaggio usandolo nel contesto. A volte ai bambini viene insegnato il nome delle cose, prima di sperimentarle. So di sviluppare una sensazione del significato di una nuova parola incontrandola nel contesto. Solo molto più tardi la cerco nel dizionario.
Nelle scuole americane spesso si insegna ai bambini a iniziare a scrivere un saggio costruendo prima uno schema. Io dico che dovrebbero iniziare a scrivere tirando fuori l’argomento a tavola, annotando poi qualche nota. Solo dopo aver esplorato l’argomento in questo modo, dovrebbero iniziare a utilizzare le tattiche dell’emisfero sinistro per estrarre i concetti e applicare l’organizzazione logica.
Per quanto la teoria di McGilchrist mi sembri giusta, esito a patologizzare il pensiero meccanicistico in sé. Tutti noi abbiamo tendenze meccanicistiche e queste ci servono molto bene quando sono fondate da tendenze dell’emisfero destro che contestualizzano i “fatti” dell’emisfero sinistro. Entrambi sono necessari: il destro si occupa di particolari individuali e di interi emergenti, mentre il sinistro si occupa di generalizzazioni, categorie e medie statistiche. Nella società, possiamo considerare un vantaggio il fatto che alcuni di noi tendano da una parte e altri da un’altra, e che insieme siamo più solidi e creativi.
Ma vogliamo che siano le persone dominanti dell’emisfero sinistro a dirigere lo spettacolo? Uno dei loro peggiori difetti, secondo McGilchrist, è che non riescono a vedere l’errore del proprio pensiero. Quando commettono un errore, non correggono il loro modello, ma lo raddoppiano.
I militari e la NASA
I militari sono i maggiori promotori della ricerca transumanista, anche se i miglioramenti promessi dai militari non sono arrivati dopo oltre 20 anni di sforzi.
Nella loro serie in quattro parti, Lissa Johnson, Daniel Broudy e David A. Hughes notano che la ricerca transumana fiorisce nelle forze armate e alla NASA, dove le spese per la creazione di miglioramenti tecnologici potrebbero essere giustificate dalle condizioni estreme in cui si trovano le persone che ricoprono questi ruoli.
Ho letto i numerosi documenti citati. Finora, tutte le grandi innovazioni cyborg di cui parlano l’esercito e la NASA si trovano nel futuro. Hanno perseguito la tecnologia transumana per un quarto di secolo, senza ottenere nulla di concreto, nessun miglioramento reale che fondesse l’uomo e la macchina. Ma continuano a insistere che il successo è dietro l’angolo. Questi ricercatori non hanno umiltà, mancano di autoconsapevolezza. Non sembrano accorgersi di non aver mantenuto alcuna promessa.
Come sottolineano Johnson e altri, questi ricercatori finanziati dall’esercito si riferiscono ai soldati come a strumenti, macchine, armi. Usano il pronome di genere neutro “it” per riferirsi agli esseri umani. Questo potrebbe avvalorare l’ipotesi di McGilchrist secondo cui le persone con dominanza cerebrale sinistra tendono a trattare gli esseri umani come oggetti inanimati; ciò li accomuna alle persone affette da schizofrenia, che è dovuta a danni nell’emisfero destro.
Il transumanesimo ha bisogno di sacrifici umani

Credo sia importante riconoscere che, contrariamente a quanto dice il loro marketing, i transumanisti non stanno cercando di migliorare tutti i corpi umani. Cercano volontari per la ricerca, in modo da poter sviluppare miglioramenti per le élite.
Il ricercatore Steve Fuller è titolare della cattedra Auguste Comte di epistemologia sociale presso l’Università di Warwick, nel Regno Unito. Dice la parte silenziosa ad alta voce:
Una modesta proposta per il suicidio come facilitatore del transumanesimo
… finché i codici etici per la ricerca sui soggetti umani continueranno a vivere all’ombra del Processo di Norimberga, verrà fissato un limite molto alto a ciò che conta come “consenso informato”. Al giorno d’oggi, più di settant’anni dopo la sconfitta del nazismo in Germania, l’unica ragione ovvia per una soglia così alta è il premio assicurativo che le università e gli altri istituti di ricerca dovrebbero sostenere se liberalizzassero le condizioni in cui i soggetti possono offrirsi al servizio di una rischiosa ricerca di miglioramento.
Quando ho letto per la prima volta il titolo di questo piccolo pezzo d’opinione, ho pensato che fosse ironico, facendo riferimento al famoso saggio di Jonathan Swift che fingeva di sostenere che gli irlandesi avrebbero dovuto mangiare i loro bambini per evitare di morire di fame e allo stesso tempo ridurre la popolazione. Forse Fuller non si è accorto che Swift stava scherzando, prendendo in giro “i moderni”, gli scienziati sociali del suo tempo. Fuller suggerisce che potremmo guardare al volontariato per la ricerca rischiosa “nello spirito di autosacrificio”, non molto diverso da quello dei cittadini che si offrono volontari per il servizio militare, ben sapendo che a un certo punto potrebbero dover rinunciare alla propria vita…. c’è qualcosa di valore nelle persone che rischiano volontariamente la propria vita in guerra – un senso di autotrascendenza – che tuttavia [deve] essere incanalato in un modo più produttivo. La mia modesta proposta è che i tabù sul suicidio vengano eliminati in modo che i potenziali soggetti sperimentali, ai quali viene detto che le loro possibilità di sopravvivenza sono molto incerte, possano comunque accettare di partecipare con una responsabilità limitata a carico dell’istituzione che conduce la ricerca.
Queste persone hanno le carte in regola per diventare i veri eroi del movimento transumanista.
Con “autotrascendenza” Fuller intende dire che “gli individui non contano”. Non è certo questo che avevano in mente i trascendentalisti del New England. In Fuller, vediamo come si svolge la logica dell’ideologia del bene superiore. Gli statistici non si preoccupano degli individui, le cui realtà possono essere semplicemente mediate.

Il roll-out del vaccino militare COVID-19, se visto sotto questa luce, inizia ad avere più senso. Uno degli obiettivi era quello di fare un esperimento massiccio con l’mRNA modificato e il sistema di somministrazione del polietilenglicole? Perché c’erano così tanti lotti diversi con ingredienti e concentrazioni variabili di mRNA? Un controllo di qualità molto scarso? Forse. Ma se si stesse conducendo un esperimento, questo è ciò che si farebbe. Variare i lotti e osservare cosa succede.
Alcuni ricercatori probabilmente speravano davvero, credo, che questa nuova terapia genica biotecnologica avrebbe avuto successo e avrebbe potuto essere utilizzata per una serie di trattamenti e miglioramenti. Anche se la percentuale di effetti avversi del vaccino è stata piuttosto alta (circa il 20-30%), alcuni ricercatori hanno raddoppiato il loro impegno cercando di utilizzare la tecnologia per i cosiddetti vaccini contro la depressione, l’obesità, il cancro e così via. Forse sono irrealisticamente ottimisti sulle loro strategie e non riescono a vedere i propri errori.
Oppure può darsi che a chi detiene il potere vada bene sperimentare sul pubblico, senza il nostro consenso, per un “bene” più grande: l’eventuale sviluppo di potenziamenti sovrumani, la vita eterna, l’eliminazione di malattie infettive o di difetti genetici.
Conclusioni
Il lancio del vaccino Covid-19 è stato un’operazione militare transumanista. Ho tardato ad apprezzarlo appieno. La lettura degli articoli di Johnson e altri me lo ha fatto capire. Avevo dato la colpa alle avide aziende farmaceutiche e agli investitori come Bill Gates. Ma ora comincio a capire sempre di più che non si tratta solo di avidità, ma di un’ideologia perversa che attraversa la nostra cultura e il nostro governo e che ci ha permesso di arrivare al punto in cui siamo.
Non possiamo permettere che siano i militari a guidare la ricerca scientifica. Non vogliamo che scienziati sociali positivisti gestiscano i cittadini o alterino i corpi umani. Se i Tech Bros si limitassero a controllare il governo, potremmo sopravvivere.
V. N. Alexander
Fonte: posthumousstyle.substack.com
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