Come Donald Trump è diventato il primo presidente ebreo degli stati uniti
L’autore del servizio a cui fa riferimento l’autore è stato assassinato subito dopo aver pubblicato il rapporto in questione, a riprova della sua autenticità ho voluto porre alla vostra attenzione degli allegati frutto di una ricerca che fornisce tutte le prove su quanto da lui sviluppato, lo sforzo fatto è stato estremamente complicato, ma anche per coloro che intendono approfondire ogni sezione posta in essere penso non sia una cosa da poco.
Il fatto che in questo momento sto scrivendo nel mezzo di una prateria Argentina in una stanza 3 per due e seduto in una sedia in paglia dove il centro residenziale piu vicino è a 130 km di distanza, non mi tutela la vita, ma mi sgrava da quel senso di colpa che potrei avere nel non porre a conoscenza del mondo intero il frutto di un lavoro che spero possa in qualche maniera avere ancora un seguito il quale possa essere utile a tutte le persone di buona volontà.
Toba60
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Donald Trump si è convertito all’ebraismo nel 2017
Il 16 luglio 2019 la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti si è disonorata e Donald Trump è diventato il primo “presidente ebreo” d’America.
Entrambi si sono verificati quando tutti i democratici alla Camera hanno votato per dichiarare il Presidente razzista senza alcun motivo. La loro inconsistente scusa è stata una serie di tweet che Trump aveva indirizzato a deputate democratiche progressiste – difficilmente un descrittore razziale – che avevano diffamato agenti americani, diffuso la negazione dell’Olocausto e commercializzato con orgoglio vili tropi antisemiti.

L’offesa specifica sarebbe stata il suggerimento a queste deputate di “tornare indietro e aiutare a sistemare i luoghi totalmente rotti e infestati dal crimine da cui provengono” e poi “tornare e mostrarci come si fa”. La finta indignazione non ha tenuto conto del fatto che tutte le deputate in questione rappresentano quartieri relativamente poveri e ad alto tasso di criminalità.
I Democratici hanno semplicemente supposto che, in quanto membri di minoranze etniche, queste deputate si qualificano non come “americani”, ma come “altri”, maturi per essere privati della cittadinanza e rimandati in qualche altro Paese. Questa presunzione dei Democratici, tuttavia, rappresenta poco più di una proiezione.
Trump ha alle spalle una lunga storia di scontri con individui di tutte le razze le cui parole o azioni – in quanto individui – hanno offeso la sua sensibilità. Chiunque possieda anche solo una conoscenza sommaria del razzismo sa che i razzisti incolpano tutti i membri di un gruppo per gli attributi che associano a quel gruppo. Incolpare singoli individui per il loro comportamento non è razzista, a prescindere da chi siano questi individui.
Lungi dal twittare qualcosa di razzista, il Presidente ha chiamato in causa quattro democratici progressisti razzisti della Camera:
Ilhan Omar ha ripetutamente sollevato lo spettro della doppia lealtà ebraica, del controllo ebraico e dell’influenza corruttrice del denaro ebraico – tentativi espliciti di ritenere il collettivo ebraico colpevole di questi stereotipi diffamatori.* Ilhan Omar ha ripetutamente sollevato lo spettro della doppia lealtà ebraica, del controllo ebraico e dell’influenza corruttrice del denaro ebraico – tentativi espliciti di ritenere il collettivo ebraico colpevole di questi stereotipi diffamatori.
Rashida Tlaib si è posizionata come la principale e più potente sostenitrice americana del BDS, un movimento che quasi tutte le organizzazioni ebraiche dello spettro politico considerano antisemita.*
Alexandria Ocasio-Cortez ha negato l’Olocausto e ha abbracciato la leadership di Jeremy Corbyn, l’uomo che ha trasformato il partito laburista britannico nel partito politico più antisemita dell’Europa occidentale dal secondo dopoguerra.*
Ayanna Pressley ha tenuto un discorso in cui ha insistito sul fatto che tutte le persone “nere”, “marroni” e “musulmane” devono essere d’accordo con il suo punto di vista; chi non lo è è inautentico e deve rimanere in silenzio.*
I Democratici della Camera, tuttavia, hanno votato per dichiarare questi quattro razzisti vittime e il Presidente daltonico che li ha presi di mira un razzista.
Questo voto oltraggioso evoca il ricordo di una precedente agghiacciante diffamazione: il voto dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per equiparare il sionismo al razzismo. In quell’occasione, il rappresentante delle Nazioni Unite Daniel Patrick Moynihan si alzò per dichiarare: “Questa è una bugia. Ma è una menzogna che le Nazioni Unite hanno ora dichiarato essere una verità – e quindi la verità effettiva deve essere ribadita…. Qualunque altra cosa possa essere il sionismo, non è e non può essere “una forma di razzismo”
Lo stesso vale in questo caso. A prescindere da tutto, i tweet di Trump non erano razzisti.
Vale la pena ribadire anche il punto più profondo di Moynihan. Un organo che vota una menzogna come verità scredita se stesso. La scelta della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti di diffamare il Presidente è stata solo l’ultima del flusso di menzogne che ha generato per proteggere i quattro neofiti dell’odio ora conosciuti come “la squadra”. Potrebbero volerci anni prima che la puzza di bruciato si estingua dalla Camera – o almeno dai suoi democratici.
Il Presidente Trump condivide ora uno status con lo Stato di Israele e con tutti i sionisti, ebrei e non. È stato votato come razzista senza aver dato prova di razzismo. Donald Trump è diventato il “primo presidente ebreo” d’America ricevendo un trattamento e un giudizio che il mondo tipicamente riserva agli ebrei.
La costante unica della storia e dell’identità ebraica è l’impegno a rispettare un codice morale difficile di fronte all’oppressione quasi universale. Il sionismo è il movimento nazionalista meno razzista mai lanciato; l’ONU lo ha quindi votato come unico razzista. L’IDF rischia i propri soldati per salvare i civili nemici; i media mondiali lo diffamano per ogni incidente.
Trump: The Way to the Top : The Best Business Advice I Ever Received (In English)……non ci siamo inventati nulla, tutto scritto di suo pugno nero su bianco!
TRUMP-The-way-to-the-Top-Donald-Trump-Z-LibraryAllo stesso modo, come ha notato il segretario dell’HUD Ben Carson in risposta alla diffamazione dei Democratici, le politiche del Presidente Trump hanno apportato miglioramenti davvero notevoli al benessere delle comunità minoritarie americane. Quindi Trump è considerato un razzista.
Ecco l’esperienza ebraica in poche parole. L’uomo che è arrivato in città sostenendo tutti gli americani, che non ha mai fatto distinzioni tra gli americani e che fa gli straordinari per migliorare la sorte degli americani svantaggiati, è l’uomo che la Camera – in violazione delle sue stesse regole – ha deciso di votare come razzista. Perché? Perché era disposto a denunciare gli antisemiti e i razzisti per quello che sono.
Il Presidente Trump è davvero il nostro primo “Presidente ebreo”. È un titolo che dovrebbe portare con grande orgoglio – e con più di un pizzico di tristezza.
Questi rapporti risalgono a David Elias Goldberg, che sarebbe stato assassinato subito dopo aver rilasciato le seguenti informazioni.
Donald Trump si è convertito all’ebraismo secondo un funzionario della Casa Bianca
SABATO 23 FEBBRAIO 2019
Il presidente Donald Trump si è convertito all’ebraismo due anni fa e si è unito alla sinagoga Chabad Lubavitch di New York, secondo un funzionario di alto livello della Casa Bianca.
La storia sarebbe stata “trattenuta” dai redattori della CNN per mesi, ma dovrebbe essere rilasciata nei prossimi giorni. Anche David Elias Goldberg, collaboratore del Jewish Center of Antisemitic Study, ha intervistato la fonte della Casa Bianca.
Secondo la fonte, Trump è stato “spinto” dalla figlia Ivanka e dal genero Jared Kushner ad aderire alla fede. All’inizio Trump ha opposto resistenza, affermando che ciò avrebbe potuto minacciare la sua base di elettori cristiani evangelici. Tuttavia, ha cambiato idea e si è ufficialmente convertito all’inizio del 2017. La cerimonia si è svolta in privato ed è stata strettamente sorvegliata per quasi due anni.
Sembra che la Casa Bianca sia pronta a rilasciare lentamente queste informazioni, e si prevede che entro l’estate Trump affronterà pienamente la sua nuova fede in una conferenza stampa serale.
Non proprio letteralmente, secondo i media israeliani

Come Donald Trump è diventato il primo presidente ebreo
David Elias Goldberg nelle sue intenzioni voleva pubblicare la sua intervista di 25 minuti con questo funzionario della Casa Bianca noi vi diamo il suo indirizzo archiviato originale.
C’è chi pensa che si sia trattato di uno psyop perché non si trova nessun David Elias Goldberg su Internet, né del suo Jewish Center of Antisemitic Study.
Ma eccoci qui.
CONFERMATO: TRUMP SI È CONVERTITO AL GIUDAISMO NEL 2019
La sua promessa ai Rothschild è un indebolimento e uno spopolamento degli Stati Uniti. Un Trump ebreo ha ordinato il rilascio del COVID, ha ordinato la sospensione della risposta alla pandemia e ha ucciso 1,5 milioni di americani. Il secondo round dovrebbe ucciderne 50 milioni.
La sua promessa ai Rothschild è un indebolimento e uno spopolamento degli Stati Uniti. Un Trump ebreo ha ordinato il rilascio del COVID, ha ordinato la sospensione della risposta alla pandemia e ha ucciso 1,5 milioni di americani. Il secondo round dovrebbe ucciderne 50 milioni.
Indovina perché
Nel 2019, le fughe di notizie della Casa Bianca hanno riferito che Donald Trump si era convertito all’ebraismo all’inizio del 2017, circa due anni prima, come riportato anche il 24 febbraio 2019 da “Israel Today News”, come mostrato qui
In quest’ultimo link, Goldberg accenna anche al fatto che, una volta che i sionisti l’avranno nominato presidente degli Stati Uniti, Trump si dichiarerà “Re d’Israele” per rispettare le profezie giudaiche sul genocidio (dato che il giudaismo è tutto incentrato sul genocidio).
Quando i suoi “devoti” seguaci chiesero al leader del CHABAD, il “santo” rabbino Menachem Mendel Schneerson, se potesse essere l’Anticristo (il “messia” ebraico), egli si contraddise, dicendo qualcosa del tipo: “Non sono certamente l’Anticristo, perché l’Anticristo non può venire finché noi ebrei non avremo prima genocidato tutti i cristiani”.
In realtà, Donald Trump potrebbe aver lanciato il PROGETTO ZYPHR come OPERAZIONE VELOCITÀ DI GUERRA, che è entrata in vigore il 15 maggio 2020 e con il COVID-BIOWEAPON-JAB originariamente ordinato dal Pentagono statunitense. Il GRUPPO DEAGEL è sia affiliato al Pentagono che a Rockefeller e prevede un calo del 68,5% della popolazione statunitense, che scenderà sotto i 100 milioni; sebbene DEAGEL non abbia mai dichiarato con esattezza le modalità di questo crollo, si veda anche qui:
Deagel-2025-Forecast-by-CountryIl 22 marzo 2019, il Times of Israel ha pubblicato trionfalmente il seguente titolo:
“Trump: Il primo presidente ebreo degli Stati Uniti”
Questo titolo è mostrato anche nel grafico allegato.
Nel 2004, Donald Trump aveva già rivelato di essere un cabalista, una forma di magia nera che è al centro della massoneria e del talmudismo, che è la metà satanica dell’ebraismo. A pagina 188 del suo libro del 2004 “The Way to the Top: The Best Business Advice I Ever Received”, Trump ha ammesso di praticare la Kabbalah (la magia nera giudaica), scrivendo: “Un giorno, quando il mio insegnante di Kabbalah [Rabbi] Eitan Yardeni mi chiese come stavo, gli dissi che avevo bisogno di una pausa.
Ero completamente esausto, sopraffatto e sovraccarico di lavoro…”.
Se il “Team Anticristo” rieleggerà Donald Trump nel novembre 2024, potrebbe finire i cristiani americani rimasti e lanciare la terza guerra mondiale per i suoi compagni ebrei sionisti come terza e ultima parte della loro “guerra a tre parti di Gog e Magog”. Ma la profezia cattolica dice che la GRANDE CASTIGA inizierà più o meno nello stesso periodo; e inoltre che la GRANDE CASTIGA sarà un evento molto più grande della terza guerra mondiale.
Bruce Abramson
Fonti: Robin Westenra Substack & jewishpress.com & Archivi Privati & theinteldrop.org & DeepWeb
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