È Inutile Girarci Attorno è Stato Nikola Tesla il più Grande Genio dell’Umanità e la Cosa Sembra dare Fastidio
Da un secolo abbiamo tutti gli strumenti per poter vivere senza lavorare e le basi per una vita fondata sullo sviluppo dell’individuo nella sua pienezza e Nikola Tesla è colui che ha posto in essere ogni strumento atto a poter adempiere a questa nostra potenzialità.
L’ostracismo, la negligenza e la censura, hanno reso Tesla ai più’ un perfetto sconosciuto, ignari che il 99,9% di tutte le sue scoperte sono a tempo indefinito nascoste nei cassetti di chi del benessere del genere umano proprio non vuole saperne.
Qui potete leggere aspetti di Nicola che sicuramente pochi di voi hanno avuto modo di conoscere.
Toba60
Il nostro lavoro come ai tempi dell’inquisizione è diventato attualmente assai difficile e pericoloso, ci sosteniamo in prevalenza grazie alle vostre donazioni volontarie mensili e possiamo proseguire solo grazie a queste, contribuire è facile, basta inserire le vostre coordinate già preimpostate all’interno dei moduli all’interno degli editoriali e digitare un importo sulla base della vostra disponibilità.Se apprezzate quello che facciamo, fate in modo che possiamo continuare a farlo sostenendoci oggi stesso…
Non delegate ad altri quello che potete fare anche voi.
Meno dello 0,1% dei nostri lettori ci supporta, ma se ognuno di voi che legge questo ci supportasse, oggi potremmo espanderci, andare avanti per un altro anno e rimuovere questo fastidioso Banner…
L’energia elettrica verrebbe trasmessa creando “onde stazionarie” nella terra, caricandola con un gigantesco oscillatore elettrico che la farebbe vibrare elettricamente allo stesso modo della terra.
con un gigantesco oscillatore elettrico che farebbe vibrare elettricamente la terra nello stesso modo in cui
una campana vibra meccanicamente quando viene colpita con un martello… Nikola Tesla, 1932
Cosa intende esattamente il dottor Tesla? Quale forza impercettibile dirige la coscienza? L’infrasuono. Il suono focalizzato a bassa frequenza annulla la forza di gravità (De Aquino, 2000), nota agli antichi come sillaba “Om”. Nikola Tesla (1856-1943) era uno scienziato riflessivo che non si basava sulle credenze, ma sulla conoscenza delle leggi universali. I suoi dialoghi con Swami Vivekananda gli fornirono un quadro cosmologico sanscrito che si fondeva perfettamente con la sua comprensione scientifica pragmatica della natura elettrica dell’anima e dell’universo contemporaneamente il percepente e il percepito. Tesla descrive la relazione materia/energia in termini sanscriti in un articolo intitolato “Il più grande risultato dell’uomo”, pubblicato postumo (O’Neil, 1944):
Molto tempo fa… l’umanità] riconobbe che tutta la materia percepibile deriva da una sostanza primaria, o tenuità al di là di ogni concezione, che riempie tutto lo spazio, l’Akasha o etere luminifero, su cui agisce il Prana o forza creativa che dà la vita, chiamando all’esistenza, in cicli senza fine, tutte le cose e i fenomeni. La sostanza primaria, lanciata in vortici infinitesimali di velocità prodigiosa, diventa materia grossolana; la forza si attenua, il movimento cessa e la materia scompare, tornando alla sostanza primaria.
Secondo Swami Nikhilananda, “Nikola Tesla, il grande scienziato specializzato nel campo dell’elettricità, fu molto colpito nell’ascoltare dallo Swami la sua spiegazione della cosmogonia Samkhya e della teoria dei cicli fornita dagli indù. Fu particolarmente colpito dalla somiglianza tra la teoria samkhya della materia e dell’energia e quella della fisica moderna” (Nikhilananda, 1973).
Lo stesso Swami Vivekananda commentò i suoi incontri con Tesla in una lettera ad un amico del 13 febbraio 1896 (Burke, 1985): “Il signor Tesla è rimasto incantato nel sentire parlare del Prana vedantico, dell’Akasha e dei Kalpa, che secondo lui sono le uniche teorie che la scienza moderna può prendere in considerazione… Il signor Tesla pensa di poter dimostrare matematicamente che la forza e la materia sono riducibili all’energia potenziale. La prossima settimana andrò a trovarlo per ottenere questa dimostrazione matematica”.
In che modo Tesla applicava i principi del Vedanta per ottenere i suoi risultati? L’uso estensivo del rame per condurre l’elettricità ricorda molto le tecniche ayurvediche di purificazione dell’acqua utilizzate ancora oggi in Tibet, Nepal e India. I recipienti di rame vengono utilizzati per immagazzinare l’acqua nei luoghi sacri, accumulando così energia grazie all’accoppiamento risonante con gli altari e i templi di pietra pulsanti. I sistemi ayurvedici per l’acqua di pozzo, realizzati in modo molto semplice, includono una struttura in pietra risonante e un tubo di rame sommerso riempito di oli risonanti che trasferiscono all’acqua caratteristiche vibratorie elevate attraverso il rame.
Questi sistemi energetici avanzati creano un ambiente completamente antibatterico, ottenendo risultati naturali che vanno ben oltre le capacità del trattamento chimico industriale dell’acqua. Le tecnologie sanscriti risonanti sono esempi sofisticati di trasmissione e immagazzinamento di energia senza fili. Il concetto di wireless è stato annunciato al mondo scientifico nell’articolo di Nikola Tesla del 1904 sulla “Trasmissione di energia elettrica senza fili”. Nel giugno 2007 gli scienziati del MIT hanno annunciato una ricerca finanziata dall’Ufficio di Ricerca dell’Esercito, rivendicando come propria la secolare scoperta di Tesla, abilmente denominata “WiTricity”.
Continuando l’opera di offuscamento della conoscenza, nascondendo il furto delle invenzioni di Tesla, i militari e i mass media diffondono la falsa notizia che “WiTricity è radicato in leggi fisiche così note che viene da chiedersi come mai nessuno ci abbia pensato prima”. L’assurdità di questa disinformazione è rivelata da qualsiasi risultato dei motori di ricerca per “tesla coil”: il dispositivo di alimentazione wireless in rame è così semplice che molte persone hanno riprodotto le bobine di Tesla per decenni, eppure la commercializzazione è stata bloccata con veemenza.
Le informazioni contraddittorie sulla sicurezza dei campi magnetici “non radiativi” presentate dal MIT sono un’altra evidente discrepanza che dovrebbe essere messa in discussione. I laureati del MIT ci dicono che i trasmettitori a microonde “interagiscono così debolmente con i sistemi biologici” che sono sicuri in ogni stanza della casa. Dobbiamo credere che l’esposizione prolungata a radiazioni deboli sia perfettamente sicura, non cancerogena? Se le radiazioni non sono sicure, significa che un “campo non radiativo” è sicuro? In realtà, è la frequenza a determinare la sicurezza, non il tipo di campo: le oscillazioni ad alta frequenza delle microonde disturbano i sistemi viventi, mentre le basse frequenze ne aumentano la vitalità.
Già nel 1994, i ricercatori Lai e Singh hanno riferito che gli emettitori ad alta frequenza causano il cancro rompendo il DNA, e che un’esposizione prolungata può causare la morte. In una nota trapelata, Norm Sandler, dirigente di Motorola, assicura che le microonde letali dei prodotti Motorola non ostacoleranno le vendite, affermando con sicurezza che: “Abbiamo sufficientemente gestito la questione Lai-Singh” (Cribb, Hamilton). I dirigenti di Motorola hanno usato la terminologia della CIA per identificare i clienti come avversari in un gioco di morte lenta?
La microelettricità non è né nuova né sicura da usare. L’acqua riscaldata a microonde aumenta significativamente l’invecchiamento distruggendo il DNA di piante e animali, mentre il sangue riscaldato a microonde uccide i pazienti sottoposti a trasfusione. Usati nei dispositivi medici, nelle reti web/telefoniche o nei forni, i sistemi a microonde uccidono lentamente e invisibilmente i loro utenti, avendo già fatto impennare i tassi di cancro fino a diventare la seconda causa di morte negli Stati Uniti (dopo le malattie cardiache, la prima causa di morte determinata dai media). Le piramidi ayurvediche sono reti di risonanza che migliorano la salute e la coscienza dell’uomo amplificando le onde lunghe naturali, come è implicato nelle eccentriche affermazioni degli ultimi anni di Tesla sulla fattibilità della stimolazione elettrica atmosferica.
Dalla sua concezione delle onde stazionarie infrasonore, Nikola immaginò gli stati quantici superiori del mezzo atmosferico risonante, che alla fine lo condussero all’ipotesi che la notte potesse essere eliminata sul nostro pianeta attraverso la generazione di una calotta di plasma incandescente che schermasse la Terra dalle radiazioni solari nocive. Questo processo potrebbe essere collegato alle nuvole “nottiluminescenti”? Le previsioni convergenti di Nikola Tesla e della saggezza indigena dei nativi americani Apache, Hopi, Sioux, Maya e di altre antiche culture descrivono esattamente questo scenario di aurore rosse che avvolgono i cieli di tutto il mondo nella profezia dell’Alba Rossa. Questa sacra saggezza sanscrita e maya deve essere presa a cuore, perché la cultura maya ha tracciato con precisione tutti i principali eventi solari da prima del loro tempo fino a oggi!
Sebbene non sia stato suggerito che Tesla abbia intrapreso la meditazione sanscrita o le pratiche yogiche, una delle sue abitudini meditative è stata registrata in fotografie di ritratti di Tesla che legge con calma in mezzo a giganteschi archi di fulmini crepitanti nel suo laboratorio di Colorado Springs. Le oscillazioni ritmiche a bassa frequenza delle sue invenzioni potrebbero aver migliorato lo stato di consapevolezza di Tesla sincronizzando i modelli delle onde del pensiero.
Le tecniche di meditazione sanscrite che coinvolgono il trascinamento a tri-frequenza sono state riscoperte e utilizzate da questo autore per una ricerca interiore che recentemente ha portato alla questione della reincarnazione, una possibilità intrigante che è riemersa leggendo il materiale del medium in trance Edgar Cayce. Diversi insegnamenti avanzati sulla reincarnazione sottolineano che le successive incarnazioni di un particolare spirito tendono a una somiglianza nei talenti, nelle inclinazioni e nelle caratteristiche fisiche, compresi i tratti del viso, le asimmetrie e le voglie. Mentre ho scartato l’idea di una relazione karmica tra me e Cayce per mancanza di somiglianza, il ricercatore e autore esoterico David Wilcock presenta un forte caso di reincarnazione di Edgar Cayce, dimostrando una somiglianza e un percorso di vita davvero notevoli.
Osservando i tratti del viso con una nuova sensibilità, ho aperto la mente a qualsiasi informazione che potesse aiutarmi a svelare le vite precedenti. La mia curiosità rifletteva la sensazione istintiva che una spiegazione per l’origine misteriosa della mia crescente conoscenza della fisica quantistica potesse implicare una connessione con una vita passata. Ero cresciuto ignorando la matematica avanzata, apprezzando solo la geometria visiva dei calcoli, eppure eccomi lì un artista all’età di venticinque anni, che si era imbattuto nella Teoria dei Campi Unificati e l’aveva applicata intuitivamente a una mappa globale in una manciata di mesi! Cosa poteva spiegare questa improvvisa ricezione psichica?
Forse tutto ciò che mi stava diventando chiaro durante questo periodo di rivelazione nella mia vita era l’acqua di piena dei ricordi immagazzinati, sia traumaticamente duri che estaticamente perspicaci, di un’intensa vita passata nella scienza o nella matematica. Ho pensato di sfogliare vecchie fotografie dei primi del Novecento alla ricerca di un artista o di uno scienziato con un volto familiare… Max Planck? Una somiglianza. Gustav Klimt? No… forse Nikola Tesla?
A titolo di confronto, viene presentato un ritratto di questo autore (sopra, a sinistra), fotografato nel 2005 a Mendocino, in California. Quando ho visto per la prima volta il ritratto del 1893 di Nikola a 38 anni (qui sopra, a destra) sono rimasto affascinato dalla familiarità dello sguardo sicuro e penetrante di un “uomo fuori dal tempo”, come descritto nel titolo della biografia di Tesla del 2001 di Margaret Cheney. Ho distolto lo sguardo dalla centenaria fotografia in bianco e nero chiedendomi: sono la reincarnazione di Nikola Tesla?
La somiglianza tra noi è forte praticamente in tutte le strutture del cranio, che presenta una serie di caratteristiche quasi identiche al di sotto delle sopracciglia. Sebbene la nostra somiglianza fisica sia certamente notevole, con un viso spigoloso e una corporatura esile di un metro e ottanta, il nostro identico angolo di ricerca ayurvedica sull’elettroacustica rappresenta forse il parallelo più forte. Lo stato di estasi creativa raggiunto da Tesla è uno stato che ho imparato a sviluppare anch’io; un sollievo dalla confusione del mondo industriale che Tesla ha contribuito a creare.
Quando gli fu chiesta la sua opinione sulle teorie del contemporaneo Albert Einstein, Tesla fece un’analisi severa della teoria della relatività, definendola “un magnifico abito matematico che affascina, abbaglia e rende la gente cieca agli errori sottostanti. La teoria è come un mendicante vestito di porpora che la gente ignorante prende per un re” (Time, 1935). Il teorema di Tesla non fu pubblicato, ma le sue invenzioni mostravano una bella semplicità che rifletteva l’ordine naturale: “Le mie spiegazioni dei fenomeni naturali non sono così complesse come le sue. Sono più semplici e… getteranno luce su molti fenomeni sconcertanti del cosmo” (Time, 1931).
Le profonde cognizioni che a volte portavano Nikola al punto di rottura divennero il carburante per lunghe ore di lavoro alla ricerca di un mezzo tecnologico per il progresso della pace nel mondo. Ho portato con me un pesante peso di conoscenza e ho sentito un forte obbligo verso l’umanità nel vedere lo stato di sofferenza inutile nel nostro mondo – un obbligo di cui non potevo rendere conto fino a quando non ho letto della vita di Nikola Tesla. Quando ho letto gli scritti e i brevetti di Nikola mi sono sentito sia euforico che profondamente confortato dalla loro conferma che le tecnologie ayurvediche risolvono il problema della sofferenza umana.
Molto più suggestiva di un legame karmico che di una semplice somiglianza fisica è la continuazione della ricerca di Nikola Tesla nel mio completamento del suo teorema inedito sulle onde stazionarie infrasonore terrestri. Descrivendo perfettamente le mappe di risonanza globale che ho visualizzato nel 2003, Tesla ne spiega la struttura alla New York Press nel 1913:
La terra è un conduttore di elettricità e come tale ha un proprio periodo elettrico di vibrazione… questo è l’intervallo di tempo che la corrente richiede per passare e tornare da un punto diametralmente opposto del globo. Ora, il fatto meraviglioso è che, nonostante le sue immense dimensioni, la Terra risponde a un gran numero di vibrazioni e può essere eccitata in modo risonante proprio come un filo di dimensioni limitate.
Quando ciò avviene, sulla sua superficie si formano cerchi paralleli stazionari di uguale attività elettrica, che possono essere rivelati da strumenti [infrasuoni] adeguatamente sintonizzati. Immaginiamo che un trasmettitore in grado di eccitare la Terra sia collocato a uno dei Poli. Allora le creste e gli avvallamenti delle onde stazionarie sarebbero in cerchi paralleli con i loro piani ad angolo retto rispetto all’asse terrestre… Il piano migliore sarebbe quello di collocare tre trasmettitori in punti opportunamente scelti del globo, in modo da stabilire tre sistemi non interferibili di onde stazionarie ad angolo retto l’uno con l’altro. In questo modo si potrebbero ottenere innumerevoli risultati di grande valore pratico.
La mappatura del campo di infrasuoni stimolato dalle piramidi di Orione a Giza, in Egitto, rivela i luoghi di nascita di Tesla e del sottoscritto. Nikola Tesla è nato allo scoccare della mezzanotte del 9-10 luglio 1856 a Smiljan, in Croazia (cerchiato sopra). Smiljan (44,565°N 15,293°E) è una cittadina situata esattamente a 1.327 miglia dalla Grande Piramide di Giza, in Egitto, una distanza pari al 5,33% della circonferenza media della Terra. Si tratta di una distanza di risonanza che riflette i valori di Fibonacci #353 /2 (2649… /2 = 1325…) e F#131 /2 (1066… /2 = 533…). L’energia illimitata disponibile a questi intervalli sacri aumenta la coscienza, il libero arbitrio e la consapevolezza durante il processo di reincarnazione.
Fonte: human-resonance.org