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Ecco a voi Tutte Le Previsioni di Spopolamento di Deagel Confermate dai Documenti Pfizer Pesantemente Censurati e…

Per correttezza nei vostri confronti vogliamo porre alla vostra attenzione anche l’altra faccia della stessa medaglia, noi non cerchiamo lo scoop ma una continua ricerca della verità che come sapete è sempre sfuggente, essere un investigatore freelance indipendente non significa fare un copia e incolla di una informazione compatibile con il proprio modo di pensare, ma fare una continua ricerca che dia un senso ed un significato oggettivo a tutto quello che viene reperito attraverso delle lunghe indagini.

Non abbiamo il timore di dire abbiamo sbagliato, la responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri lettori ci impone di porre sul piatto della bilancia tutte le variabili che come e’ normale che sia possono essere incompatibili tra loro, ed e’ questo quello che intendiamo sempre fare.

A voi il giudizio finale che badate bene non deve mai essere condizionato da pregiudizi e opinioni di parte ma sempre attraverso l’uso della ragione.

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Deagel non è la stessa cosa di Deagle, come Edwin Deagle. I post, gli articoli e i video che circolano da oltre un decennio attirano l’attenzione su un uomo che non ha assolutamente nulla a che fare con Deagel.com . Né il sito è gestito dallo Stato profondo. Una rapida occhiata al sito stesso ne è un buon indicatore.

Sebbene sia attualmente impostato come privato, una ricerca nel sito archivi mostra che il sito web è stato registrato il 31 agosto 2003 da un indirizzo in Spagna da “Gas Deagel”.

Il sito web pubblica aggiornamenti su vari progetti ed equipaggiamenti militari, con link ai siti di origine in cui sono state reperite le informazioni. Pubblica anche un grafico della popolazione di ciascun Paese. Un tempo il sito pubblicava proiezioni sulle popolazioni future, come le previsioni per il 2017 o le previsioni del 2019 del 2025 . Questo è il motivo per cui sono iniziati i post virali, perché il sito suggeriva che la popolazione degli Stati Uniti sarebbe diminuita significativamente con il passare degli anni, e che addirittura nel 2025 la popolazione sarebbe stata di 99 milioni.

In cima alla pagina c’è un breve disclaimer che recita: “Sono elencati 179 Paesi con una previsione per il 2025. Cliccate sulle icone per scorrere l’elenco. Questo sito non è a scopo di lucro, è costruito sul tempo libero e forniamo le nostre informazioni e i nostri servizi COSÌ COME SONO senza ulteriori spiegazioni e/o garanzie. Non siamo legati ad alcun governo. Tenete presente che le previsioni non sono altro che un gioco di numeri, errato o corretto, basato su alcune ipotesi speculative. Hanno anche un disclaimer più lungo in fondo in rosa che include errori di battitura e nessuna affiliazione con l’esercito. Sono tutte sciocchezze, ed è probabilmente questo il motivo per cui l’hanno rimosso dal loro sito, per non parlare del fatto che erano molto lontani dalle loro “previsioni”.

Questo sito non è altro che un aggregatore di notizie militari provenienti da altri siti, che ha pubblicato un’assurda “previsione demografica” basata su un sacco di niente. Dopo averla esaminata e approfondita, mi sono imbattuto nella relazione di James Corbett e l’ho ascoltata rapidamente. Ha tratto le stesse conclusioni.

Ci sono numerosi articoli, discussioni sui social media, video e persino dichiarazioni in libri che da anni affermano che dietro questo sito web c’è Edwin Deagle, tutto a causa dell’ortografia del suo nome, che è errato rispetto al nome del dominio e al registrar. Non ci sono altri dati che lo colleghino a questo sito web.

Staff Toba60

Siamo tra i più ricercati portali al mondo nel settore del giornalismo investigativo, capillare ed affidabile, ognuno di voi può verificare in prima persona ogni suo contenuto consultando i molti allegati (E tanto altro!) Abbiamo oltre 200 paesi da tutto il mondo che ci seguono, la nostra sede è in Italia, fate in modo che possiamo lavorare con tranquillità attraverso un supporto economico che ci dia la possibilità di poter proseguire in quello che è un progetto il quale mira ad un mondo migliore!

Le previsioni di spopolamento di Deagel per il 2025 si stanno avverando?

È in corso un’estinzione dell’umanità e pochi ne sanno qualcosa. Perché la verità ci viene tenuta nascosta dai media mainstream (MSM). Non solo, ma molti sono ancora in fase di negazione e in uno stato di beatitudine ignorante riguardo agli eventi attuali. Le persone non vogliono affrontare la realtà e sperano che, ignorando ciò che stiamo affrontando, i nostri problemi spariranno col tempo. Una citazione comune è “Voglio solo che le cose tornino alla normalità”. Questo non accadrà.

C’è una parte della popolazione che si sta rendendo conto che le cose non sono come sembrano. Per quanto doloroso, c’è chi si sta svegliando. Indovinate quale nazione vedrà una delle più grandi percentuali di morte della popolazione… gli Stati Uniti, secondo le previsioni di Deagel.

Le sconvolgenti previsioni di “Deagel” per il 2025 e la visione a distanza del futuro

Introduzione

La Deagel Corporation è un ramo minore dell’intelligence militare statunitense, una delle tante organizzazioni segrete che raccoglie dati per scopi decisionali di alto livello e prepara documenti riservati per agenzie come la National Security Agency, le Nazioni Unite e la Banca Mondiale.

Deagel è noto, ad esempio, per aver contribuito a un rapporto di Stratfor sulla Corea del Nord. Con questo tipo di pedigree, Deagel dovrebbe essere considerato un attore legittimo nella comunità dell’intelligence e non solo una risorsa di disinformazione.

Se è così, si deve presumere che le sue previsioni sulla popolazione per il 2025, così come le previsioni sulla produzione industriale nazione per nazione, si basino su ipotesi strategiche condivise e ben comprese da altri attori della comunità dell’intelligence.

Mappa

Pandemia = 15% – 60%

La peste bubbonica è stata una pandemia mortale che ha spazzato via un’enorme fetta di popolazione nel mondo a metà del 1300. Solo in Europa la peste spazzò via quasi il 50% della popolazione europea.

Guerra nucleare = dal 30% all’85%.

Crollo economico = dall’1% al 30%.

Sulla base dei precedenti storici e delle previsioni di Deagel, questo tipo di numeri e cifre possono essere associati solo a un disastro incentrato sull’America. Non a un disastro globale. Perché se si trattasse di un disastro globale, i dati sulla causalità sarebbero più uniformi.

Il candidato più probabile è una combinazione dei due (o forse più) contributori sopra elencati. Che sono…

Combinazioni di catastrofi candidate

Ecco alcune delle combinazioni da me suggerite che ci permettono di capire meglio come si possano raggiungere queste enormi cifre di causalità della popolazione…

Pandemia globale e genocidio.

Pandemia globale e guerra civile con genocidio.

Pandemia globale e crollo dell’impero militare con guerra.

Impero militare globale e guerra nucleare con pandemia globale.

Quindi, per come la vedo io, l’UNICO modo in cui questo tipo di previsioni (come stabilito dalle previsioni) può manifestarsi è attraverso una combinazione di eventi molto terribili che si verificano in un’area geografica centrata.

Le previsioni di Deagel sulla popolazione di quasi il 70% di americani in meno entro il 2025 cominciano a sembrare profetiche

So che è una pillola difficile da ingoiare, ma rifiutatela a vostro rischio e pericolo. Coloro che vivono nella negazione saranno ingannati di nuovo. Molti di coloro che sono stati ingannati la prima volta hanno perso la vita o si sono ritrovati con problemi di salute che durano tutta la vita. Alcuni hanno persino offerto i loro figli al complesso militare-biomedico-sicurezza.

Mi piace tornare all’analisi effettuata dalla Deagel Corp. nel 2014, che prevedeva un massiccio calo della popolazione mondiale fino al 2025, soprattutto nei Paesi occidentali.

Il fondatore di Deagel era un appaltatore militare che aveva fonti ben posizionate nello Stato profondo. La Deagel Corporation è un ramo dell’intelligence militare statunitense che raccoglie dati per i decisori di alto livello e prepara documenti riservati per agenzie come la National Security Agency, le Nazioni Unite e la Banca Mondiale.

Secondo le previsioni di Deagel, la popolazione americana crollerebbe da poco più di 310 milioni nel 2017 a soli 99 milioni entro la fine del 2025. Le nazioni dell’Europa occidentale, in particolare il Regno Unito e la Germania, dovrebbero registrare un calo demografico altrettanto drastico, così come il Canada e l’Australia.

Se i calcoli di Deagel si riveleranno anche solo lontanamente accurati, i luoghi più insicuri in cui vivere nei prossimi tre anni saranno gli Stati Uniti, il Canada e il Regno Unito, seguiti da Germania, Australia e il resto dei Paesi dell’Unione Europea. Questa previsione demografica è stata così controversa, mostrando una riduzione della popolazione del 68,5% negli Stati Uniti (rispetto ai livelli del 2017) e tra il 25 e il 70% per quasi tutti i Paesi dell’Europa occidentale, che lo studio è misteriosamente scomparso dal sito web di Deagel nel marzo 2021.

Se aggiungiamo il potenziale crescente di un’altra pandemia artificiale, una carestia globale artificiale con il pretesto di combattere il “cambiamento climatico” e la corsa verso la Terza Guerra Mondiale, improvvisamente le previsioni di Deagel diventano ancora più plausibili.

Le previsioni di Deagel sembravano così inverosimili nel 2014 che alcuni hanno accusato Deagel di essere impegnato in un’operazione psichica. Ma forse Deagel aveva buone fonti a sostegno della sua analisi. Dopo tutto, la Fondazione Rockefeller, amante dell’eugenetica, aveva pubblicato la sua analisi “Lockstep” nel 2010, garantendo che le grandi pandemie avrebbero spazzato via decine di milioni di persone, e Bill Gates, l’uomo più ricco del mondo, era già entrato nella fase dei vaccini nel 2014, dopo aver spostato la sua attenzione qualche anno prima dai computer alle più redditizie iniezioni.

C’erano anche le Georgia Guidestones a ricordarci continuamente il piano delle élite di ridurre drasticamente la popolazione globale, di abbattere il gregge, come si dice.

La prima “linea guida” incisa nel monumento delle Georgia Guidestones recitava: “Mantenere l’umanità al di sotto di 500.000.000 di persone in perpetuo equilibrio con la natura”, il che rappresenta una riduzione di oltre il 90% degli abitanti della Terra, in tipico stile malthusiano. Un obiettivo che sembrava oltraggioso fino a quando la portata delle morti per avvelenamento e poi la prospettiva della carestia globale e della Terza Guerra Mondiale non hanno cominciato a intravedersi appena oltre l’orizzonte dei titoli dei giornali quotidiani.

Poi, le Guidestones sono state misteriosamente bombardate nelle prime ore del mattino del 6 luglio 2022. Poche ore dopo, intorno alle 18 del 6 luglio, il Georgia Bureau of Investigation distrusse completamente il monumento danneggiato. Si è trattato di un sorprendente colpo di scena eseguito alla velocità della luce e poi la bizzarra azione dello Stato è rapidamente uscita dal ciclo delle notizie. Nessuno è mai stato arrestato e non si sa nulla del prosieguo delle indagini. Era forse necessario sbarazzarsi del monumento di granito che testimoniava il piano delle élite per lo spopolamento di massa del mondo?

I globalisti hanno bisogno di ucciderci per poter schiavizzare completamente quelli che restano. Perché? Perché hanno due svantaggi fondamentali nella loro guerra contro l’umanità. In primo luogo, sono largamente in minoranza e, in secondo luogo, molti di noi hanno ancora la capacità di pensare in modo critico e indipendente da ciò che sentono o vedono sui loro media totalmente posseduti e controllati.

Sun Tzu, il brillante stratega militare cinese dell’Arte della guerra, diceva che il guerriero intelligente attacca i punti di forza del suo nemico nel suo punto più debole.

Se i globalisti seguissero la saggezza di Sun Tzu, abbatterebbero la popolazione e ridurrebbero il livello di inferiorità numerica, e avvelenerebbero quelli di noi che rimangono in modo da indebolirci e renderci incapaci di pensare in modo critico e indipendente, almeno non al punto da poter organizzare una resistenza significativa.

Il punto è che milioni di americani sono morti o gravemente mutilati a causa delle letali iniezioni di mRNA e DNA. Non possono più lavorare fisicamente.

I tassi di natalità degli Stati Uniti sono in caduta libera, così come quelli globali. Nel 2021, i tassi di natalità sono stati i più bassi dalla prima guerra mondiale negli Stati Uniti, mentre Russia, Cina e tutti i Paesi europei hanno registrato un’analoga carenza di nuovi nati. Il numero di spermatozoi negli uomini è sceso al livello più basso da quando si è iniziato a misurarlo. Non si riesce a trovare da nessuna parte una risposta chiara sul perché di questo fenomeno.

“I potenti non riporteranno mai la verità su questo argomento e faranno di tutto per nascondere, manipolare e distorcere i numeri reali. Quindi, tutto ciò che possiamo fare è scremare tutto ciò che sappiamo per determinare i progressi del loro obiettivo: 500 milioni di esseri umani rimasti sulla Terra entro il 2030″. L’ex primo ministro della Malesia Mahathir Mohamad ha coraggiosamente denunciato l’agenda dello spopolamento nel 2015″.

Il Covid Blog ha presentato cinque tendenze a sostegno della sua teoria secondo cui la popolazione mondiale è già in caduta libera, secondo i piani dichiarati delle élite. Ecco le prime tre:

1) I governi di tutto il mondo hanno segnalato aumenti record dei decessi in eccesso nel 2021 e 2022, e/o hanno riportato tassi di natalità storicamente bassi. “In altre parole, molte persone muoiono e poche nascono”.

2) Non c’è modo di sapere esattamente cosa stia accadendo nei due Paesi più popolosi del mondo, l’India e soprattutto la Cina. “Sappiamo che la Cina è un inferno distopico. Quello che non sappiamo è quante persone vengono uccise dal governo e muoiono a causa delle iniezioni”.

L’India ha iniziato a iniettare la sua popolazione nel gennaio 2021, principalmente con le iniezioni di DNA del vettore virale di Covishield/AstraZeneca. A marzo 2023, il 95% degli indiani di età superiore ai 12 anni avrà ricevuto almeno un’iniezione.

Il blog Covid riporta: “Nell’aprile 2021, i camion carichi di cadaveri trasportati agli obitori erano così pieni che i corpi cadevano dai camion sulle strade. Secondo un rapporto, a Delhi quel mese moriva una persona ogni cinque minuti”. I video della cremazione di massa in India nel 2021 sono molto inquietanti”.

I media mainstream aziendali hanno prevedibilmente dato la colpa al “COVID“. L’unico motivo per cui le morti sono rallentate dopo il maggio 2021 è che l’India ha iniziato ad adottare i protocolli di Ivermectina e idrossiclorochina.

Né l’India né la Cina sono particolarmente brave a registrare e riportare i decessi, il che ha portato il blog Covid a concludere che “sulla base di quanto sopra, la nostra ipotesi istruttiva è di almeno 350 milioni di morti in eccesso in Cina e India dal gennaio 2020 alla pubblicazione di oggi”.

3) I bambini muoiono nell’anonimato. I genitori ingannati permettono ai loro figli di essere iniettati più volte e/o nutrono i loro bambini con il latte materno vaxxato. Il bambino muore. La maggior parte di questi genitori deliranti si adegua alla narrativa mainstream e dà la colpa a tutto tranne che al vaccino, mentre solo un numero esiguo di genitori fa la cosa giusta e avverte gli altri di non far iniettare i propri figli.

Mai conformarsi. Non sottomettersi mai. Preparatevi mentalmente, fisicamente e spiritualmente per affrontare acque inesplorate.

Ecco a voi Tutte Le Previsioni di Spopolamento di Deagel

Una controversa previsione di Deagel, una società di consulenza e intelligence globale, ha attirato l’attenzione nel 2020 per la sua sorprendente previsione di un significativo evento di spopolamento nel mondo occidentale entro il 2025.

Si trattava di un’affermazione molto audace.

Purtroppo, però, queste audaci affermazioni sono ora supportate da una montagna di prove, la maggior parte delle quali si trovano nei documenti riservati della Pfizer che la Food & Drug Administration statunitense è stata costretta a pubblicare per ordine del tribunale.

E purtroppo le prove suggeriscono fortemente che la vaccinazione Covid-19 sta causando uno spopolamento di massa.

Inghilterra: Decessi avvenuti tra il 1 aprile 2021 e il 31 maggio 2023 edizione di questo set di dati qui tutti i dati Excell.

Le [famigerate] previsioni di Deagel.com per il 2025 sono state rimosse dal loro sito web nel 2020. Tuttavia, grazie alla Wayback Machine / Internet Archive, siamo in grado di visualizzare le previsioni originali prima che venissero scoperte dai pensatori critici.

Nel 2020 Deagel aveva previsto che il Regno Unito avrebbe visto diminuire la propria popolazione del 77,1% entro il 2025.

Deagel aveva previsto nel 2020 che gli Stati Uniti avrebbero visto la loro popolazione diminuire del 68,5% entro il 2025.
Deagel aveva previsto nel 2020 che la Germania avrebbe visto la sua popolazione diminuire del 65,1% entro il 2025.
Deagel aveva previsto nel 2020 che l’Australia avrebbe visto la sua popolazione diminuire del 34,6% entro il 2025.
Predicendo anche un enorme calo tra molti altri paesi occidentali.

Un elenco completo delle previsioni apocalittiche di Deagel sullo spopolamento è disponibile qui.

Purtroppo, i documenti confidenziali di Pfizer e le morti impressionanti tra i bambini suggeriscono che le cifre di Deagel sullo spopolamento non erano solo una stima, ma un obiettivo.

La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha tentato di ritardare la pubblicazione dei dati sulla sicurezza del vaccino COVID-19 della Pfizer per 75 anni, nonostante l’11 dicembre 2020 avesse approvato l’iniezione dopo soli 108 giorni di revisione della sicurezza.

Ma all’inizio di gennaio 2022, il giudice federale Mark Pittman ha ordinato di rilasciare 55.000 pagine al mese. Alla fine di gennaio sono state rilasciate 12.000 pagine.

Da allora, il PHMPT ha pubblicato tutti i documenti sul proprio sito web. L’ultimo rilascio è avvenuto il 1° giugno 2022.

Uno dei documenti contenuti nel data dump è “reissue_5.3.6 postmarketing experience“. La pagina 12 del documento riservato contiene dati sull’uso dell’iniezione Covid-19 di Pfizer in gravidanza e allattamento.

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Nel documento Pfizer afferma che al 28 febbraio 2021 erano noti 270 casi di esposizione all’iniezione di mRNA durante la gravidanza.

Il 46% delle madri (124) esposte all’iniezione di Covid-19 di Pfizer ha avuto una reazione avversa.

Di queste 124 madri che hanno avuto una reazione avversa, 49 sono state considerate reazioni avverse non gravi, mentre 75 sono state considerate gravi. Ciò significa che il 58% delle madri che hanno riferito di aver avuto reazioni avverse ha subito un evento avverso grave, che va dalla contrazione uterina alla morte del feto.

Ma è qui che le cose si fanno piuttosto preoccupanti. Pfizer dichiara che di 270 gravidanze non ha assolutamente idea di cosa sia successo in 238 di esse.

Ma ecco gli esiti noti delle restanti gravidanze

Al momento della stesura del rapporto, gli esiti erano complessivamente 34, ma 5 di essi erano ancora in sospeso. Pfizer osserva che solo 1 dei 29 esiti noti era normale, mentre 28 dei 29 esiti hanno comportato la perdita/morte del bambino. Ciò equivale al 97% di tutti gli esiti noti della vaccinazione Covid-19 durante la gravidanza con conseguente perdita del bambino.

Includendo i 5 casi in cui l’esito era ancora in sospeso, si arriva all’82% di tutti gli esiti della vaccinazione Covid-19 in gravidanza con perdita del bambino. Ciò equivale a una media di circa il 90% tra l’82% e il 97%.

Ecco quindi la prima prova che qualcosa non va quando si tratta di somministrare l’iniezione Covid-19 di Pfizer durante la gravidanza.

Questo è comunque il testo della guida nel dicembre 2020. Sfortunatamente, solo un mese dopo, il governo del Regno Unito e altri governi di tutto il mondo hanno rivisto tale guida nel modo seguente:

Questa è ancora la guida ufficiale a partire dal giugno 2022, e porta a diverse domande che richiedono risposte urgenti se si considera che dall’inizio del 2021 alle donne in gravidanza è stato detto che la vaccinazione Covid-19 è perfettamente sicura.

Basta guardare le cose che alle donne è stato detto di evitare durante la gravidanza prima che venisse detto che è perfettamente sicuro fare un’iniezione sperimentale per rendersi conto che c’è qualcosa che non quadra.

1) Pesce affumicato,
2) Formaggio a pasta molle,
3) Vernice bagnata,
4) Caffè,
5) Tè alle erbe,
6) Integratori vitaminici,
7) Cibi spazzatura trasformati.

Cominciamo quindi con la sezione “Gravidanza” della guida ufficiale. Nel dicembre 2020 la guida affermava che “la vaccinazione Covid-19 non è raccomandata durante la gravidanza”. Solo un mese più tardi la guida affermava: “Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi in relazione alla gravidanza, ecc.

Diamo quindi un’occhiata agli studi sugli animali in questione.

Ma prima di farlo, vale la pena sottolineare che la guida ufficiale afferma, a partire dal giugno 2022, che “la somministrazione del vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 in gravidanza deve essere presa in considerazione solo quando i potenziali benefici superano i potenziali rischi per la madre e il feto”. Allora perché mai ogni singola donna incinta in tutto il Paese è stata attivamente costretta a sottoporsi a questa iniezione?

Pfizer e i regolatori del settore farmaceutico hanno nascosto i pericoli della vaccinazione Covid-19 durante la gravidanza a causa di uno studio sugli animali che ha rilevato un aumento del rischio di difetti alla nascita e infertilità

Lo studio limitato sugli animali di cui si parla nella guida ufficiale ha effettivamente rivelato il rischio di danni significativi al feto in via di sviluppo, ma le autorità di regolamentazione del settore medico negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia hanno scelto attivamente di rimuovere queste informazioni dai documenti pubblici.

Lo studio vero e proprio può essere consultato integralmente qui ed è intitolato “Mancanza di effetti sulla fertilità femminile e sullo sviluppo prenatale e postnatale della prole nei ratti con BNT162b2, un vaccino COVID-19 a base di mRNA”.

Lo studio è stato condotto su 42 femmine di ratto Wistar Han. A 21 è stata somministrata l’iniezione di Covid-19 di Pfizer e a 21 no.

I risultati del numero di feti con costole lombari sovrannumerarie nel gruppo di controllo sono stati 3/3 (2,1). Ma i risultati del numero di feti con costole lombari sovrannumerarie nel gruppo vaccinato sono stati 6/12 (8,3). Quindi, in media, il tasso di insorgenza era del 295% più alto nel gruppo vaccinato.

Le costole soprannumerarie, dette anche costole accessorie, sono una variante poco comune di costole extra che si formano più comunemente dalle vertebre cervicali o lombari.

Lo studio ha quindi rilevato la prova di una formazione fetale anomala e di difetti alla nascita causati dall’iniezione di Covid-19 di Pfizer.

Ma i risultati anomali dello studio non finiscono qui. Il tasso di “perdita pre-impianto” nel gruppo di topi vaccinati era doppio rispetto al gruppo di controllo.

Quindi, stando così le cose, come mai gli enti regolatori del settore farmaceutico di tutto il mondo sono riusciti ad affermare nelle loro linee guida ufficiali che “gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti rispetto alla gravidanza”? E come sono riusciti a dichiarare “Non è noto se il vaccino Pfizer abbia un impatto sulla fertilità”?

La verità è che hanno scelto attivamente di insabbiare tutto.

Lo sappiamo grazie a una richiesta di “libertà di informazione” (FOI) presentata al Dipartimento della Salute del governo australiano Therapeutic Goods Administration (TGA).

Il documento intitolato “Delegate’s Overview and Request for ACV’s Advice”, creato l’11 gennaio 2021, è stato pubblicato con la richiesta FOI. A pagina 30 e seguenti del documento è riportata una “revisione delle informazioni sul prodotto” e sono evidenziate le modifiche da apportare al “Rapporto di valutazione non clinica” prima della pubblicazione ufficiale.

Le modifiche dovevano essere apportate da Pfizer prima del successivo aggiornamento delle informazioni sul prodotto.

Il valutatore del Modulo 4 ha chiesto a Pfizer di rimuovere la loro affermazione secondo cui ‘gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti rispetto alla tossicità riproduttiva’.

Il valutatore del modulo 4 ha comunicato a Pfizer che la “categoria di gravidanza B2” era considerata appropriata e ha chiesto di aggiungere la seguente riga

“Uno studio combinato sulla fertilità e sulla tossicità dello sviluppo nei ratti ha mostrato un aumento delle costole lombari soprannumerarie nei feti di ratti femmina trattati con COMIRNATY”.

Ma ecco un promemoria di come recita il documento ufficiale rilasciato al grande pubblico

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a categoria di gravidanza è stata cambiata in “B1”, non è stata inclusa alcuna riga sull’aumento dell’occorrenza di costole lombari sovrannumerarie nei feti ed è stata invece inserita la riga che era stata richiesta di rimuovere, affermando che “Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti in relazione alla gravidanza…”.

Si tratta di una differenza notevole tra le due categorie. Ma il fatto che il valutatore del Modulo 4 abbia ritenuto appropriata la categoria di gravidanza B2 è molto discutibile se si considerano i risultati, come abbiamo rivelato sopra, dello studio “inadeguato” ed estremamente piccolo condotto sugli animali per valutare la sicurezza della somministrazione dell’iniezione di Covid-19 della Pfizer durante la gravidanza.

Quindi non solo abbiamo la prova che il vaccino Pfizer può causare la perdita del bambino tra l’82% e il 97% delle persone che lo ricevono, ma abbiamo anche la prova che il vaccino Pfizer comporta un aumento del rischio di infertilità o di difetti alla nascita.

Entrambi questi esempi supportano da soli il suggerimento che la vaccinazione Covid-19 porterà allo spopolamento. Ma purtroppo le prove non finiscono qui.

Un altro studio, che si trova nel lungo elenco di documenti riservati di Pfizer che la FDA è stata costretta a pubblicare tramite un’ordinanza del tribunale, è stato condotto su ratti Wistar Han, di cui 21 femmine e 21 maschi.

Ogni ratto ha ricevuto una singola dose intramuscolare dell’iniezione di Covid-19 di Pfizer e poi il contenuto e la concentrazione di radioattività totale nel sangue, nel plasma e nei tessuti sono stati determinati in punti predefiniti dopo la somministrazione.

In altre parole, gli scienziati che hanno condotto lo studio hanno misurato quanta parte dell’iniezione di Covid-19 si è diffusa in altre parti del corpo, come pelle, fegato, milza, cuore ecc.

Ma uno dei risultati più preoccupanti dello studio è il fatto che l’iniezione di Pfizer si accumula nel tempo nelle ovaie.

L’ovaio è una delle due ghiandole femminili in cui si formano gli ovuli e vengono prodotti gli ormoni femminili estrogeni e progesterone.

Gli scienziati, tuttavia, non hanno condotto ulteriori ricerche sull’accumulo dopo un periodo di 48 ore, quindi non sappiamo se tale accumulo sia continuato.

Tuttavia, i dati ufficiali del Regno Unito pubblicati da Public Health Scotland, consultabili qui, offrono alcuni indizi preoccupanti sulle conseguenze di tale accumulo sulle ovaie.

I dati relativi al numero di individui affetti da tumore ovarico mostrano che la tendenza nota nel 2021 era significativamente più alta rispetto al 2020 e alla media 2017-2019.

Il grafico di cui sopra mostra fino a giugno 2021, ma i grafici trovati sul dashboard di Public Health Scotland mostrano ora i dati fino a dicembre 2021 e purtroppo rivelano che il divario si è ulteriormente ampliato, con un aumento significativo del numero di donne affette da cancro ovarico.

Questo conclude la nostra terza prova. Quindi ora sappiamo che…

Purtroppo, abbiamo anche la prova che la vaccinazione Covid-19 aumenta il rischio che i neonati perdano tristemente la vita, e ciò proviene anche dal dashboard “Covid-19 Wider Impacts” di Public Health Scotland.

I decessi dei neonati hanno raggiunto livelli critici per la seconda volta in 7 mesi nel marzo 2022

I dati ufficiali rivelano che il tasso di morti neonatali è salito a 4,6 per 1000 nati vivi nel marzo 2022, con un aumento del 119% rispetto al tasso di decessi previsto. Ciò significa che il tasso di mortalità neonatale ha superato la soglia massima di allarme nota come “limite di controllo” per la seconda volta in almeno quattro anni.

L’ultima volta che è stato superato è stato nel settembre 2021, quando i decessi neonatali per 1000 nati vivi sono saliti a 5,1. Sebbene il tasso fluttui da un mese all’altro, il dato di settembre 2021 e marzo 2022 è pari ai livelli registrati per l’ultima volta alla fine degli anni Ottanta.

La Public Health Scotland (PHS) non ha annunciato formalmente di aver avviato un’indagine, ma è ciò che dovrebbe fare quando viene raggiunta la soglia di allarme superiore, e lo ha fatto già nel 2021.

All’epoca, il PHS ha dichiarato che il superamento del limite superiore di controllo “indica che esiste una maggiore probabilità che vi siano fattori al di là della variazione casuale che possono aver contribuito al numero di decessi che si sono verificati”.

L’ultima prova a sostegno dell’affermazione che la vaccinazione Covid-19 porterà allo spopolamento arriva sotto forma di altri dati reali, ma questa volta dagli Stati Uniti.

Secondo il Centers for Disease Control (CDC)) Vaccine Adverse Event Database (VAERS), ad aprile 2022 erano state segnalate in totale 4.113 morti fetali come reazioni avverse alle iniezioni di Covid-19, 3.209 delle quali contro l’iniezione di Pfizer.

Il CDC ha ammesso che solo l’1-10% delle reazioni avverse viene effettivamente segnalato al VAERS, quindi la cifra reale potrebbe essere molte volte peggiore. Ma per mettere questi numeri in prospettiva, ci sono stati solo 2.239 decessi fetali segnalati al VAERS nei 30 anni precedenti l’autorizzazione all’uso di emergenza delle iniezioni di Covid-19 nel dicembre 2020. (Fonte)

Un altro studio, consultabile qui, ha rilevato che il rischio di subire un aborto spontaneo in seguito alla vaccinazione con Covid-19 è superiore del 1.517% rispetto al rischio di subire un aborto spontaneo in seguito alla vaccinazione antinfluenzale.

Il rischio reale, tuttavia, potrebbe essere molto più alto, perché le donne in gravidanza sono un gruppo target per la vaccinazione antinfluenzale, mentre finora rappresentano solo un piccolo gruppo demografico in termini di vaccinazione Covid-19.

Nella torrida estate del 2021, una decisione epocale ha attraversato l’Europa, scatenando un turbine di emozioni tra i genitori, che avevano ceduto alla propaganda 24/7, aspettando con ansia un raggio di speranza per i loro figli.

L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) aveva finalmente concesso l’approvazione di emergenza per l’uso del vaccino COVID-19 di Pfizer nei bambini di età compresa tra i 12 e i 15 anni.

Sollievo ed euforia attraversarono i cuori di innumerevoli genitori ingenui che videro in questo provvedimento un faro di protezione contro la presunta pandemia.

Tragicamente, le statistiche dipingono un quadro inquietante, con una sconcertante impennata del 63.060% di morti in eccesso tra i bambini da 0 a 14 anni entro la ventiduesima settimana del 2023. Questi numeri sussurrano una storia agghiacciante di conseguenze che erano state previste da molte voci silenziate e pesantemente censurate.

Nella ventunesima settimana del 2021, l’Agenzia Europea per i Medicinali ha esteso l’autorizzazione all’uso di emergenza del vaccino COVID-19 di Pfizer, prima ai bambini di età compresa tra i 12 e i 15 anni e successivamente alla fascia di età compresa tra i 5 e gli 11 anni.

Tuttavia, nelle settimane successive all’approvazione si è assistito a uno scioccante aumento dei decessi in eccesso tra i bambini, una tendenza al rialzo che è proseguita senza sosta.

Tra la 22a settimana del 2021 e la 52a settimana del 2021, un allarmante conteggio di 919 decessi in eccesso tra i bambini da 0 a 14 anni avrebbe dovuto scuotere il continente. Ma i dati sono stati soppressi.

Il contrasto non poteva essere più netto, dato che il periodo tra la prima e la ventunesima settimana del 2021 ha visto 218 decessi in meno del previsto.

Il fatto che l’aumento dei decessi in eccesso sia perfettamente in linea con l’approvazione da parte dell’EMA del vaccino COVID-19 di Pfizer per i bambini di età compresa tra i 12 e i 15 anni non può essere considerato una semplice coincidenza.

L’angosciante tendenza è proseguita per tutto il 2022, con un totale di 1.639 decessi in eccesso tra i bambini di età compresa tra 0 e 14 anni nei 26 Paesi europei, dipingendo una triste realtà che non può essere ignorata.

Purtroppo, all’arrivo della settimana 22 del 2023, la verità inquietante è emersa quando sono state registrate altre 590 morti in eccesso, portando il totale straziante a 3.148 morti tra i bambini.

Le cifre cupe rivelano un aumento senza precedenti del 63.060% di decessi in eccesso da quando l’Agenzia europea per i medicinali ha esteso l’autorizzazione all’uso di emergenza del vaccino Covid-19 ai bambini di età compresa tra 12 e 15 anni.

Dalla settimana 21 del 2019 alla settimana 21 del 2021, si sono verificati 5 decessi in meno tra i bambini di età compresa tra 0 e 14 anni rispetto al previsto.

Settimana dalla 21 alla 52 del 2019 (Pre-“Pandemia”)
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L’intero 2020 ha visto un notevole calo di 230 morti in meno del previsto, dipingendo una narrazione agghiacciante.

Nel frattempo, dal 2021 fino alla settimana 21 prima dell’autorizzazione all’uso di emergenza dell’iniezione di Covid-19 per i bambini in tutta Europa, si sono verificati 218 decessi in meno del previsto.

Lo sconcertante aumento dei decessi in eccesso tra i bambini di età compresa tra 0 e 14 anni in 26 Paesi europei, tra cui Regno Unito, Francia, Spagna, Italia e Germania, delinea un quadro desolante, con un’impennata del 63.060% da quando l’Agenzia Europea dei Medicinali ha esteso l’autorizzazione all’uso di emergenza del vaccino COVID-19 di Pfizer ai bambini di età compresa tra 12 e 15 anni.

Questa penosa realtà solleva serie preoccupazioni, considerando la natura sperimentale delle iniezioni e il suo precedente evitamento a causa dei rischi di potenziamento anticorpo-dipendente (ADE) e di malattia potenziata associata al vaccino (VAED).

Inoltre, la somministrazione del vaccino ai bambini, che non erano a rischio significativo per il presunto virus Covid-19, sembra perplessa alla luce dei 449 decessi in meno registrati tra i bambini di età compresa tra 0 e 14 anni in tutta Europa nel 2020, dall’inizio della presunta pandemia alla fine dell’anno.

Con il rischio che questo si trasformi in un saggio, si concludono le nostre prove per oggi, ma ce ne sono molte altre là fuori e faremo in modo di riferirle.

Ma con…

Documenti riservati della Pfizer che mostrano un tasso di aborto spontaneo tra l’82% e il 97%,
l’unico studio sugli animali condotto per dimostrare la sicurezza della somministrazione del vaccino Pfizer durante la gravidanza che indica un aumento del rischio di infertilità e di difetti alla nascita,
Ulteriori documenti riservati di Pfizer che rivelano che il vaccino si accumula nelle ovaie, dati dalla Scozia che rivelano che i casi di cancro alle ovaie sono ai massimi storici.

Ulteriori dati dalla Scozia che rivelano che i decessi di neonati hanno raggiunto livelli critici per la seconda volta in sette mesi, Dati CDC VAERS che dimostrano che la vaccinazione Covid-19 aumenta il rischio di aborto spontaneo di almeno il 1.517%, e l’approvazione da parte dell’EMA del vaccino COVID per i bambini ha causato un aumento scioccante del 63.060% dei decessi in eccesso in Europa;

Sembra che abbiamo già prove più che sufficienti per affermare che la vaccinazione Covid-19 sta causando uno spopolamento di massa, e le cifre apocalittiche di Deagel per il mondo occidentale nel 2025 sono sulla buona strada per essere realizzate.

Joe Hoft Apr & Leo Hohmann & Wendell L. Malone

Fonti: expose-news.com & Deagel.com & fda.com & phmpt.org & wendelllmalone.substack.com

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