Ecco Come Accedere a Oltre 120.000 e-mail di Hunter Biden le quali Descrivono in Dettaglio i suoi Crimini
Cosa possiamo dirvi, ora la delinquenza politica può fare quello che vuole, anche per una questione numerica e di tempo e chi si prende la briga di consultare 120.000 mail che certificano i crimini perpetrati a danno del mondo intero da parte degli Stati Uniti ………..pensate solamente a quando metteremo a disposizione quelle del governo italiano………va tutto benissimo su….. non scoraggiatevi, siamo solo all’inizio, il peggio deve ancora arrivare.
Toba60
Ecco a voi in dettaglio le mail con tutti i crimini di Hunter Biden
Finora l’opinione pubblica americana non ha avuto accesso al contenuto del computer portatile di Hunter Biden, dovendo invece affidarsi ai media che hanno rilasciato informazioni su di esso. (Articolo di Adam Wilson ripubblicato da 100PercentFedUp.com)
I principali media hanno taciuto le informazioni fornite loro sul portatile di Hunter Biden, compreso il liberale Washington Post che ha ricevuto una copia del disco rigido di Hunter Biden e si è rifiutato di pubblicarne il contenuto per oltre un anno. Ora, grazie all’ex collaboratore di Trump Garrett Ziegler, il pubblico americano potrà accedere a oltre 120.000 e-mail di Hunter Biden senza che siano filtrate dai media. Il sito si riferisce alle 128.755 e-mail contenute nel portatile come a una “Stele di Rosetta” dei “crimini dei colletti bianchi e blu”.
Il Daily Mail riferisce che…..
Più di 120.000 e-mail trovate sul portatile dismesso di Hunter Biden sono state pubblicate online da un ex collaboratore della Casa Bianca di Trump.
Garrett Ziegler, ex assistente di Peter Navarro nell’Ufficio per le politiche commerciali e manifatturiere di Donald Trump, ha caricato questa settimana 128.775 e-mail in un database ricercabile attraverso la sua organizzazione Marco Polo.
Il sito, BidenLaptopEmails.com, consente inoltre agli utenti di scaricare tutte le e-mail per computer Mac o Windows.
Tra le migliaia di e-mail contenute nel database pubblicato pubblicamente c’è il famigerato messaggio “10 per il grande”, in cui il socio d’affari di Hunter, James Gilliar, sembra suggerire a Hunter di detenere il 10% del capitale azionario nel loro accordo multimilionario con i cinesi per conto di suo padre, il presidente Joe Biden.
Un’altra e-mail del database, precedentemente pubblicata dal DailyMail.com, mostra Hunter che descrive uno straordinario quid pro quo apparente con il figlio di un miliardario messicano, descrivendo come lo ha fatto entrare alla Casa Bianca e all’inaugurazione, e ringraziandolo per le visite alla sua villa.
Fonte: : 100PercentFedUp.com
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