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Fermiamo la loro follia!

Si sa chi sono, dove vivono, cosa fanno e quali progetti hanno in cantiere… e il mondo sulla sponda di una nave osserva il dito che punta nella direzione di un iceberg pronto ad accoglierli a braccia aperte.

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Fermiamoli!

I popoli europei sono tenuti in ostaggio da una casta europeista di eredi del male che non hanno alcun contatto con la realtà. È tempo di denunciare la cecità e la doppiezza di questi leader, spesso non eletti o con elezioni truccate, che, sotto la copertura di grossolane menzogne che affermano di voler difendere la pace e la democrazia, stanno portando l’Europa verso il caos.

Mentre la guerra in Ucraina si trascina e la Russia continua a resistere, il popolo è chiamato a liberarsi dal giogo imposto da questa banda di tecnocrati disonesti e politici corrotti. È giunto il momento di rifiutare questa sottomissione, di ribellarsi a questo sistema distruttivo e di riaffermare la nostra sovranità e dignità, anche a costo di prendere le armi.

La casta dei leader europei, fetidi architetti della guerra moderna su cui non hanno alcun controllo, ha mostrato ancora una volta il suo vero volto. Prendendo in ostaggio i loro popoli, manipolando le loro società e i loro interessi a favore di una guerra contro la Russia tanto assurda quanto spregevole, stanno giocando un gioco spietato in cui sono sempre gli innocenti (cioè noi, il popolo!) a pagare il prezzo della loro follia. È ora di dire la verità, che non può più essere ignorata, che il loro piano, finanziato dal racket delle nostre economie, non mira a risolvere il conflitto, ma a estenderlo. Questo piano malevolo, alimentato da queste potenze europeiste ubriache del proprio potere, semina solo distruzione, caos e rovina, mentre ancora una volta le vite di civili amanti della pace rischiano di essere sacrificate sull’altare delle loro oltraggiose ambizioni finanziarie.

Gli ultimi eventi e discorsi di questa squadra di deboli guerrafondai sono una prova schiacciante della loro doppiezza. L’esercito ucraino, più agli ordini degli anglosassoni che di Kiev e spudoratamente sostenuto dalla NATO e dai suoi demoni europei, sta superando linee rosse che non possiamo più tollerare. I continui attacchi alle aree civili, gli attacchi ai territori di confine, le menzogne ripetute in continuazione e il loro desiderio di morte testimoniano la volontà deliberata di prolungare questa carneficina al di là di quanto sia concepibile.

Invece di sostenere i negoziati che potrebbero portare un po’ di pace e stabilità, le potenze europee, dopo aver tradito tutti gli accordi di Minsk e aver generato la guerra civile dal Maïdan in poi, stanno sistematicamente chiudendo gli occhi sulle incessanti provocazioni del regime ucraino, praticando l’inversione accusatoria contro la Russia e incoraggiando una guerra d’altri tempi, che sanno perfettamente essere persa in anticipo.

Quello che questi tiranni europei non capiscono è che la Russia non si arrenderà mai… I loro tentativi di costringere il più grande Paese del continente europeo a sottomettersi a un pugno di piccoli criminali protetti da una milizia di mercenari – la loro idea di poter spingere i russi in una posizione di debolezza per imporre i loro dettami – sono tutti finiti in un fallimento totale. Le sanzioni hanno solo rafforzato la Russia, rafforzato i suoi alleati e rovinato l’Unione Europea dal punto di vista finanziario, sociale, energetico e militare.

Più volte la Russia ha dimostrato di essere pronta a difendere se stessa, i suoi confini, i suoi interessi e il suo popolo, a qualunque costo. La storia di questa nazione è segnata da mille anni di resilienza, da una forza incrollabile e da una determinazione che non ha mai vacillato, nemmeno di fronte alle peggiori avversità. Da Napoleone a Hitler, la Russia ha sempre vinto le sue battaglie.

Gli apprendisti dittatori europei, che sostengono falsamente di difendere la democrazia e la libertà per meglio assoggettare il popolo, sono in realtà complici di un regime che non rispetta né i diritti umani, né lo spirito di pace, né la sovranità delle nazioni. Il loro sostegno incondizionato a Kiev è una spudorata menzogna travestita da virtù che non hanno e non avranno mai. E invece di cercare di risolvere questo conflitto con la diplomazia, alimentano costantemente le fiamme della guerra, spingendo l’Europa verso un disastro suicida da cui non si riprenderà presto. Non cercano la pace. Vogliono prolungare le sofferenze dei loro popoli e mantenere la Russia in uno stato di guerra permanente, come hanno fatto durante la Guerra Fredda. Nell’illusoria speranza che un giorno la Russia si pieghi alle loro pressioni. Ma questo non accadrà mai!

Dalla loro strategia di voler indebolire la Russia, destabilizzare la nazione e minare la sua influenza sulla scena internazionale, si evince chiaramente che non è altro che seguire le direttive statunitensi, impedendo l’unificazione dell’intero continente, che di fatto ridurrebbe a nulla l’egemonia degli Stati Uniti detenuta dalla CIA e dal Mossad. Il loro obiettivo finale è creare un mondo unipolare, dominato da un pugno di gangster armati che vogliono schiacciare ogni forma di opposizione e libertà.

La guerra in Ucraina, come il genocidio perpetrato da Israele a Gaza, è solo un elemento di questo grande progetto geopolitico tirannico, basato su una tecnostruttura totalitaria e abietta di sorveglianza e sottomissione. E per raggiungere i loro scopi, in mancanza dei quali i popoli si rivolteranno presto contro di loro, sono disposti a sacrificare tante vite umane, interi popoli, culture e territori senza il minimo riguardo per ciò che rende l’umanità.

Ma resta da vedere se riusciranno, grazie alle loro milizie, a soggiogarci e a rovinarci per controllarci meglio, o se finalmente ci ribelleremo e li elimineremo dal panorama planetario, per uscire dal caos in cui ci hanno trascinato. Dobbiamo rimanere fermi, incrollabili, e la verità, la giustizia e la pace saranno dalla nostra parte, come lo sono con la falsa pandemia che ci hanno imposto, così come con l’iperinflazione che stanno orchestrando, o con l’invasione migratoria che stanno generando, senza dimenticare la sorveglianza di ogni nostra mossa, mentre sguazzano nello spergiuro e nella malversazione.

La loro arroganza, la loro gestione della paura, il loro racket delle nostre economie, il loro ricatto, la loro coercizione e la loro corruzione devono finire scegliendo la nostra ribellione. Lettori e contemporanei, sappiate che prima o poi la storia ci giudicherà e saprà chi sono stati i veri difensori della pace e chi il vero asse del male!

Ma la Russia, con i suoi alleati in tutto il mondo e tra i molti popoli europei che condividono la sua lotta per la sovranità, la pace e la giustizia, non si sottometterà mai a questo diktat mafioso. Non solo ha i mezzi per rispondere a queste provocazioni, ma, meglio ancora, la potenza e la tecnologia per sradicarle. E possiamo essere certi che farà tutto ciò che è in suo potere per sventare questo piano maligno e machiavellico di questa casta di giovani leader degenerati, guidati dagli eredi della decadenza europea e che manipolano il loro fantoccio ucraino.

A tutti i popoli che vivono sotto il giogo di questa demoniaca Unione Europea, dico soprattutto: datevi da fare, restate uniti e iniziate a dare la caccia a tutti questi scagnozzi del male e servi di Satana. Quello che stiamo vivendo oggi è un punto di svolta nella storia delle nazioni libere e sovrane. Il mondo intero osserva i patetici gesti di Macron, Van Der Leyen, Starmer, Giorgia Meloni, Scholz o Schwab, che cercano di salvarsi la pelle dalla legittima vendetta popolare diretta contro di loro. Spetta quindi a noi, individui consapevoli e lucidi, dimostrare che siamo pronti a difendere la nostra sovranità, la nostra libertà e il nostro futuro. I nostri nemici, ora alla guida dei nostri Paesi, devono capire che la Russia non è in alcun modo responsabile di tutto questo. Non vacillerà. Per quanto possano provocare, per quanto cerchino di seminare discordia, falliranno.

I popoli europei, per passività, negazione e rassegnazione egoistica, incatenati a questa élite corrotta da leggi scellerate, devono svegliarsi dal loro letargo e rifiutare questa mascherata di “democrazia” che va solo a vantaggio di questa stirpe mefitica, la cui unica fonte di potere è la vigliaccheria degli individui, il furto delle nostre vite e dei nostri risparmi. Il vero nemico, quello che ci sta lentamente divorando, è questa casta di manipolatori che, con il pretesto di difendere “valori” che nemmeno conoscono, ci sta portando dritti alla rovina. L’Unione Europea è illegittima come la NATO in un XXI secolo che è iniziato male, ma il cui futuro non è ancora scritto.

A chi pensa ancora che sia possibile riformare questo sistema, dico che è troppo tardi. La strada della sottomissione porta solo all’estinzione della nostra libertà e della nostra umanità. È giunto il momento di dire “NO”, di mettere in discussione questo potere usurpato e di rifiutare il diktat di coloro che, seduti sui loro troni dorati che abbiamo finanziato, non esitano a giocare con le nostre vite come pedine su una scacchiera geopolitica morente. Non permettiamo più a questi “leader” degenerati di governare le nostre anime e i nostri destini. Il futuro dell’Europa e dell’intera umanità risiede nella nostra capacità di liberarci dalla loro morsa e di rinascere nella dignità, nella sovranità e nella pace.

È imperativo porre fine a questa follia distruttiva prima che sia davvero troppo tardi. E dobbiamo rifiutare categoricamente, ogni giorno, di diventare le vittime consenzienti della loro avidità e dei loro giochi di ego geopolitico. Non è più tempo di compassione, è tempo di resistenza, di unità e di affermazione della nostra volontà di vivere in libertà.

La ribellione è la nostra unica salvezza d’ora in poi e la storia, come sempre, ricorderà solo coloro che osano resistere a questa infamia.

Phil BROQ.

Fonte: jevousauraisprevenu.blogspot.com

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