File JFK, Rilevata la Collusione e le Cospirazioni dello Stato Profondo
Personalmente ho letto solo alcune delle migliaia di file riferiti a JFK e molti devono ancora essere declassificati (fermo restando che non è nemmeno detto che lo saranno) e rimango dell’opinione che non cambierà nulla rispetto a prima, vedete, ci sono dei tempi ben precisi per dare seguito ad un capovolgimento strutturale che possa in qualche modo incidere sul corso degli eventi e non è difficile capire che questo tempo è scaduto da un pezzo e quello che ora ne viene fuori non è altro che una remake di una fiction cinematografica dove gli spettatori non paganti devono illudersi che intorno a loro vi sia un barlume di quel cambiamento sponsorizzato a più riprese dal messia di turno.
Buona lettura, ma non aspettatevi nulla di nuovo….i complottisti senza tanto aprire file segreti vi avevano già messo al corrente di tutto, sta a voi ora correre dietro al carro del carnefice di turno che come le sirene di ulisse riesce ad intonare un irresistibile messaggio che non lascia intravvedere nulla di buono.
Toba60
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Rivelati i file riferiti a JFK
Meme completo di Schlessinger che consiglia a JFK di sciogliere la CIA
Il Presidente Trump ha appena reso pubblico l’intero memo di 15 pagine di Arthur Schlesinger che chiedeva al Presidente John F. Kennedy (JFK) di sciogliere la CIA nel 1961. Schlesinger ha definito la CIA uno “Stato canaglia all’interno di uno Stato”. “Nessuno sa quanti problemi potenziali… vengono creati dalle operazioni clandestine della CIA”.
Schlesinger: “La CIA contemporanea possiede molte delle caratteristiche di uno Stato nello Stato”. “Non esiste una dottrina che regoli la nostra condotta delle operazioni clandestine”.
Schlesinger ha criticato l’idea che la CIA debba “combattere il fuoco con il fuoco” per sconfiggere il comunismo. “Se combattere il fuoco con il fuoco significa contrarre le libertà tradizionalmente godute dagli americani per dare più libertà alla CIA, nessuno desidera seriamente farlo”.
Schlesinger: “Le operazioni della CIA non sono state effettivamente subordinate alla politica estera degli Stati Uniti”. “In breve, nessuno sa quanti potenziali problemi per la politica estera degli Stati Uniti e quanti potenziali attriti con gli Stati amici vengano creati in questo momento dalle operazioni clandestine di intelligence della CIA”.
In pratica, Schlesinger disse a JFK, il Dipartimento di Stato era diventato un “timbro di gomma” per le operazioni clandestine della CIA.
“Il concetto di ‘contingency planning’ ha legittimato la preparazione concreta di operazioni ancora presumibilmente in fase ipotetica”.
“Se un gruppo viene riunito e messo in moto su base contingente, il fallimento del progetto (si sostiene) porterà alla delusione e all’alienazione del gruppo”.
“La CIA ha effettivamente ‘fatto’ politica in molte parti del mondo”.
“Alcuni governi ancora al potere sanno di essere stati bersaglio di tentativi di rovesciamento da parte della CIA: uno stato d’animo che non stimola sentimenti amichevoli nei confronti degli Stati Uniti”.
Schlesinger ha ricordato la reazione dell’Assistente Segretario di Stato per gli Affari Interamericani Thomas C. Mann al fallimento dell’invasione della Baia dei Porci: “Non avrei mai favorito l’avvio di questa operazione, ma, visto che è andata così avanti, non credo che possiamo rischiare di annullarla”.
Schlesinger propose a JFK di dissociare le operazioni clandestine della CIA dal suo lavoro di ricerca e analisi. “Se l’intelligence è troppo strettamente collegata alle operazioni, coloro che sono impegnati in una particolare operazione tenderanno a selezionare l’intelligence che convalida l’operazione”.
In conclusione, Schlesinger propose “una drastica revisione del Dipartimento di Stato” per arginare le operazioni clandestine della CIA.
“Al Dipartimento di Stato verrebbe concessa l’autorità di autorizzazione generale su tutte le attività clandestine”.
Schlesinger propose anche di dividere la CIA in due agenzie, una per le attività clandestine e paramilitari e l’altra per la raccolta e l’analisi delle informazioni.
Un mese dopo l’assassinio di JFK, l’ex presidente Harry Truman fece eco ai timori di Schlesinger descritti in questa nota del 1961.
“C’è qualcosa nel modo in cui la CIA ha funzionato che sta gettando un’ombra sulla nostra posizione storica”.
Truman scrisse di aver creato la CIA per semplificare la raccolta di informazioni.
“A volte i rapporti di intelligence tendevano a essere distorti per conformarsi alle posizioni consolidate di un determinato dipartimento”.
Ma tra la sua presidenza e quella di JFK, Truman fu testimone di un cambiamento nella CIA.
“Da tempo mi disturba il modo in cui la CIA è stata distolta dal suo compito originario”.
I furfanti della CIA e l’uccisione dei Kennedy: come e perché gli agenti americani hanno cospirato per assassinare JFK e RFK (In Inglese)
“È diventato un braccio operativo e a volte politico del governo”.
“Non ho mai pensato, quando ho creato la CIA, che sarebbe stata inserita in operazioni di occultamento e spionaggio in tempo di pace”.
Truman ha chiesto la cessazione dei “compiti operativi” della CIA e il ripristino dell’agenzia al suo “incarico originario di braccio di intelligence del Presidente”.
Opinione editoriale dell’autore
Eccoci qui, circa 63 anni dopo l’assassinio di JFK, e solo ora ci rendiamo conto che questo era un problema importante già all’epoca!
Di certo, abbiamo visto i risultati delle attività della CIA in quegli anni, e c’è da chiedersi (ok, non c’è da chiedersi affatto) quanto le attività della CIA abbiano causato l’attuale guerra tra Russia e Ucraina?
Non è affatto azzardato immaginare che la CIA abbia causato la “rivoluzione di Maidan” in Ucraina nel 2014, che ha rovesciato con la forza il presidente democraticamente eletto Viktor Yanukovych, permettendo agli Stati Uniti e alla NATO di installare un governo fantoccio a Kiev.
Non è un caso che il “loro ragazzo” Zelensky faccia il tifo per una guerra sempre più grande, nonostante la perdita di oltre un milione di uomini del suo Paese.
Ora mi sembra possibile che mentre il Presidente Trump spinge per porre fine alla guerra, i ragazzi a poche miglia a sud, a Langley, VA, stanno facendo e dicendo l’esatto contrario.
È da tempo che è necessario porre fine a questa situazione.
Il Presidente Trump dovrebbe chiudere la CIA per 90 giorni mentre negozia la fine della guerra in Ucraina. Ho il vago sospetto che gli sforzi di Trump saranno improvvisamente più rapidi e fluidi con tutte le operazioni e i flussi di denaro della CIA completamente chiusi.
Se ho ragione, una volta risolta la guerra in Ucraina, il Presidente Trump dovrebbe fare una lunga chiacchierata con i vertici della CIA e dire loro senza mezzi termini che l’agenzia deve essere ricostruita in modo molto diverso da come è ora. Niente più “Stato canaglia all’interno di uno Stato”.”Niente più azioni contrarie alla politica estera degli Stati Uniti. Niente più fomentatori di rovesciamenti di governi o coinvolgimento nella politica estera. O questo, o la CIA viene chiusa per sempre. E vediamo come va.
E per evitare che i dipendenti della ben più grande NSA (National Security Agency) si facciano l’idea di poter coprire la CIA chiusa durante i 90 giorni di shutdown, chiarite loro in anticipo che potrebbero essere chiusi anche loro, in modo permanente.
Tutti i documenti mostrati qui sopra sono stati presi dal rilascio di ieri dei file sull’assassinio di JFK. Si trovano nei documenti 176-10033-10145 del recente rilascio
Fonte: halturnerradioshow.com & DeepWeb
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