Forse è il veleno che abbiamo metabolizzato a far marcire la mente umana
La follia è un mancato adattamento alla normalità………. e viceversa 🙂
Toba60
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In realtà, le “convinzioni personali” prevalgono sul “bene pubblico”.
Le convinzioni personali non sostituiscono il bene pubblico e la vaccinazione è un bene pubblico.
La citazione di cui sopra – tratta da un titolo del Globe and Mail – è sbagliata. È sbagliata in generale e nello specifico.

Non importa a quali “convinzioni personali” ci si riferisca e non importa quale particolare “bene pubblico” si voglia proteggere, è sbagliato.
È sbagliato perché il “credo personale” è un’espressione che sostituisce la “libertà individuale” e il “bene pubblico” all’azione coercitiva.
In questo caso, si parla di vaccinazione e libertà religiosa queste cause sono spesso collegate e utilizzate per vendere la diminuzione della libertà individuale come “buon senso” alla “ragionevole” maggioranza agnostica ma la vaccinazione potrebbe essere qualsiasi comportamento, e la religione qualsiasi pensiero o opinione.
Il buon senso impone e la storia dimostra che chiunque promuova il “bene pubblico” a spese della libertà individuale sta guidando la società verso la tirannia.
Se non mi credete, osservate semplicemente il linguaggio usato in questo tipo di editoriali.
Il rispetto della libertà religiosa è importante, ma deve essere bilanciato con altri diritti.
La libertà di religione non è mai stata intesa come un’esenzione dagli obblighi sociali.
…non possiamo permettere a chi ha convinzioni antiscientifiche di danneggiare gli altri.
Quest’ultima è particolarmente preoccupante.
Quando lo standard di libertà è “puoi pensare quello che vuoi purché tu faccia quello che ti viene detto”, siamo davvero in tempi bui.
Forse è nell’acqua
Il 16 agosto 1951, la tranquilla cittadina di Pont-Saint-Esprit, nel sud della Francia, fu colpita da una strana epidemia. I residenti accusarono improvvisamente gravi sintomi: nausea, insonnia e vivide allucinazioni.
Le persone hanno riferito di aver avuto visioni terrificanti: serpenti che strisciavano fuori dallo stomaco, fuoco che inghiottiva i loro corpi o sangue che colava dalle pareti delle loro case. Alcuni casi sono stati estremi: un bambino di 11 anni ha tentato di strangolare la nonna, un uomo è saltato da una finestra sostenendo di essere un aereo, e altri sono stati legati con camicie di forza o incatenati ai loro letti.

Alla fine, almeno 5 persone sono morte (alcune fonti dicono 7), decine sono state istituzionalizzate e oltre 300 sono state colpite.
Ricordo che da tredicenne lessi di questa storia in una rivista (ricordo che era LIFE, ma non sono mai riuscito a trovarla). Per qualche motivo, la cosa mi terrorizzò e rimase impressa nella mia memoria per oltre 50 anni. Di recente, uno dei miei lettori mi ha fatto conoscere la storia, e molto è stato scritto al riguardo da altri ricercatori.
Se ricordo bene la storia, l’epidemia era legata al pane di una panetteria gestita da un fornaio locale. I medici e gli investigatori hanno concluso che la farina di segale utilizzata per il pane era contaminata dalla segale cornuta (claviceps purpurea), un fungo storicamente noto per causare l’ergotismo, o “fuoco di Sant’Antonio”. L’ergot contiene alcaloidi simili all’LSD, che potrebbero spiegare le allucinazioni. Questa spiegazione fu pubblicata sul British Medical Journal poco dopo l’evento e divenne la teoria prevalente per decenni.
Tuttavia, nel 2009, Hank P. Albarelli Jr. ha riacceso l’interesse sul caso con il suo libro, A Terrible Mistake: The Murder of Frank Olson and the CIA’s Secret Cold War Experiments, (Sotto) sostenendo che l’incidente non fu un evento naturale ma un esperimento deliberato della CIA. Durante le ricerche sulla morte di Frank Olson, un biochimico della CIA deceduto nel 1953 in circostanze sospette dopo aver lavorato a progetti legati all’LSD, Albarelli ha scoperto documenti che suggeriscono che l’agenzia aveva addizionato il cibo della città con LSD come parte del suo programma di controllo mentale della Guerra Fredda, MKULTRA (o il suo precursore, il Progetto SPAN).
Un terribile errore: L’omicidio di Frank Olson e gli esperimenti segreti della CIA durante la Guerra Fredda (In Inglese)
A-Terrible-Mistake-The-Murder-of-Frank-Olson-and-the-CIAs-Secret-Cold-War-Experiments-H.-P.-Albarelli-Albarelli-H.-P.-Z-Library_organized-1Una prova fondamentale era un promemoria della CIA intitolato “Re: Pont-Saint-Esprit and F. Olson Files. File dell’operazione SO Span/Francia, incluso Olson. File informativi. Consegnateli a Belin e ditegli di fare in modo che vengano insabbiati”, il che implicava un insabbiamento. Un altro documento riporta la trascrizione di una conversazione tra un agente della CIA e un funzionario della Sandoz Pharmaceutical (la Sandoz è l’azienda svizzera che ha sintetizzato per prima l’LSD), in cui il funzionario accennava al fatto che l’epidemia era stata causata dalla dietilammide (la “D” di LSD), non dalla segale cornuta.
Albarelli ha sostenuto che la CIA, in collaborazione con la Divisione Operazioni Speciali dell’Esercito degli Stati Uniti a Fort Detrick, potrebbe aver spruzzato LSD nell’aria o contaminato il cibo locale per testarne il potenziale come arma per il controllo del comportamento. Questa teoria è in linea con le attività note della CIA negli anni ’50, quando l’agenzia condusse numerosi esperimenti con l’LSD su soggetti inconsapevoli, tra cui militari e civili americani.
Non è forse il caso di dirlo?
Sembra che la CIA sia stata coinvolta in quasi tutti gli eventi strani, misteriosi e pericolosi che si sono verificati a livello globale sin dalla sua fondazione nel 1947. Naturalmente, la teoria della CIA ha incontrato lo scetticismo. Ma non entrerò nel merito. Questo articolo non parla di questo, né dell’incidente avvenuto in Francia nel 1951, ma di persone che impazziscono e di come spesso il motivo per cui impazziamo sia dovuto a circostanze esterne, naturali o create da qualche entità nefasta come la CIA.
Facciamo un salto ai giorni nostri. Forse non vedremo ancora serpenti che strisciano fuori dallo stomaco delle persone o persone che si buttano dalle cime degli edifici perché pensano che siano aeroplani, ma forse stiamo andando in quella direzione.

Certo, è un po’ azzardato dire che tutta la follia a cui stiamo assistendo in questi giorni è dovuta a un’insania indotta da sostanze. Ma non sarebbe certo impossibile. Sono anni che parliamo e scriviamo degli effetti negativi dei videogiochi, dello scrolling dei cellulari, dell’influenza dei social media, del titillamento pornografico e del lavaggio del cervello educativo, ma se la maggior parte di queste cose fossero in realtà dei sintomi piuttosto che delle cause? Forse le nostre menti vengono consumate fisicamente piuttosto che solo psicologicamente?
Non posso nemmeno iniziare a nominare le sostanze fisiche che abbiamo letteralmente ingerito e respirato per circa un secolo. L’elenco comprende migliaia e migliaia di cose: tossine chimiche, tossine alimentari, scie chimiche, farmaci, e così via. C’è così tanta roba che sarebbe un miracolo se l’accumulo non avesse compromesso seriamente il nostro acume mentale e la nostra capacità di pensare. Come potrebbe non esserlo? È un miracolo che non siamo TUTTI zombie ambulanti, con le viscere che fuoriescono e gli occhi vitrei come sintomi di decenni di abusi fisici.
Un bel quadro, eh? Beh, lasciate che sia io a dipingerlo per voi.
Ho passato centinaia di pagine a scrivere e a riflettere sulle cause dell’evidente collasso mentale della maggior parte delle persone nel mondo. Quale potrebbe essere la spiegazione di questa acuta perdita di pensiero critico? Cosa potrebbe causare l’odio e la polarizzazione a cui stiamo assistendo? Quale potrebbe essere la ragione dell’apparente stupidità mostrata nel seguire la coda scodinzolante davanti a noi, invece di usare il buon senso nel valutare quasi tutte le situazioni che ci troviamo ad affrontare? In genere mi sono concentrato sugli abusi mentali, psicologici ed emotivi che la psiche ha subito per tanto tempo. Queste cose hanno certamente il loro impatto e forse sono davvero il fattore causale principale dell’erosione mentale a cui stiamo assistendo. Ma forse no. Forse è il veleno che abbiamo ingerito a far marcire la mente umana.
Mattias Desmet la chiama psicosi di massa e spiega come potrebbe essere nel suo libro La psicologia del totalitarismo. Il dottor Michael Nehls si concentra su una patologia fisiologica del cervello, ma la attribuisce più ai fattori di stress dell’ambiente che all’abuso di sostanze chimiche. Nel suo libro The Indoctrinated Brain: How to Successfully Fend Off the Global Attack on Your Mental Freedom (sotto) (Il cervello indottrinato: come respingere con successo l’attacco globale alla vostra libertà mentale), sostiene che gli esseri umani stanno perdendo il ragionamento cognitivo e il pensiero critico a causa di un attacco neurobiologico deliberato al cervello, in particolare all’ippocampo.
Il cervello indottrinato: come respingere con successo l’attacco globale alla vostra libertà mentale (In Inglese)
The-Indoctrinated-Brain-How-to-Successfully-Fend-Off-the-Global-Attack-on-Your-Mental-Freedom-Michael-Nehls-Z-Library_organizedEgli suggerisce che i fattori di stress moderni come le narrazioni guidate dalla paura (ad esempio, le pandemie, i cambiamenti climatici), l’isolamento sociale e forse anche fattori biologici come le proteine spike dei vaccini mRNA interrompono la neurogenesi, il processo di generazione di nuove cellule nervose nell’ippocampo. Questa regione è fondamentale per la memoria, l’individualità e il pensiero critico. L’autore menziona la proteina spike, che è il risultato della recente iniezione di Covid. Quindi si tratta ovviamente di un intervento chimico.
Nehls sostiene che queste pressioni esterne riducono l’ippocampo, sostituendo le esperienze personali con narrazioni uniformi e basate sulla paura, indebolendo così il nostro “sistema immunitario mentale” e rendendoci più suscettibili all’indottrinamento. Egli inquadra questo fenomeno come uno sforzo coordinato delle élite tecnocratiche per controllare le popolazioni minando il pensiero indipendente.
Come ho detto prima, in passato ho avuto la tendenza a concentrarmi maggiormente su questioni psicologiche e spirituali che potrebbero essere la causa di tutta questa follia. Ma, ancora una volta, mi chiedo se questi aspetti non siano in realtà dei sintomi. Forse siamo stati semplicemente avvelenati e la nostra funzione cognitiva si è deteriorata, causando così tutte le anomalie psicologiche. È più che probabile che si tratti di una combinazione delle due cose.
Quindi, la causa di questo deterioramento della condizione umana, sia fisica che mentale, si trova nell’acqua? Sì, probabilmente sì, ma non solo nell’acqua, ma anche nell’aria, nel cibo, nelle medicine, nelle scuole, nei mezzi di comunicazione (sia di intrattenimento che di informazione), praticamente in tutto ciò con cui veniamo a contatto. Forse tutto questo, compresi gli autori dell’Armageddon che stiamo affrontando, è influenzato. Forse tutti sono pazzi, tutti tranne noi. Per ora.
E perché? Chi lo sa.
Ci sono sempre persone immuni al veleno o alla malattia. Noi siamo in qualche modo scampati; forse rimarrà così e non saremo mai colpiti, ma forse alla fine prenderà anche noi. Mangiate, bevete e siate felici. Remate, remate, remate, la vostra barca, dolcemente lungo il torrente.
Allegramente, allegramente, allegramente, allegramente, la vita non è che un sogno.
Kit Knightly & Todd Hayen
Fonti: .shrewviews.com & off-guardian.org
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