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L’Agenda della Sorveglianza e del Controllo Digitale Avanza Silenziosamente

È sconcertante l’indifferenza della gente di fronte ad un dramma sociale che si sta diffondendo a macchia d’olio come quello del controllo digitale, li dove avviene una mobilitazione collettiva solo quando la squadra del cuore perde una partita di calcio, forse non sanno che con un contratto medio di 2 milioni di euro l’anno netti nessuno dei loro beniamini si è mai posto il problema.

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L’Agenda della Sorveglianza e del Controllo Digitale

L’India sta guidando la trasformazione della finanza pubblica attraverso l’uso di ID digitali e biometria. La Scozia aggiorna le sue linee guida sull’uso della biometria nelle scuole. La più grande banca russa è alla guida di un nuovo sistema finanziario che utilizza un servizio di pagamento biometrico. Il Canada lancia uno strumento biometrico per la gestione delle frontiere. Israele amplia le misure biometriche di emergenza in tempo di guerra.

In Europa, i portafogli digitali stanno guadagnando terreno. Nel Regno Unito, ci sono avvertimenti sull’uso dei regali di Natale e dei dispositivi intelligenti per l’hacking sponsorizzato dallo Stato, in particolare dalla Cina.

Nel frattempo, negli Stati Uniti sono state sollevate preoccupazioni sull’implementazione dell’intelligenza artificiale (“AI”) da parte della FDA e della DEA, che potrebbe mettere a rischio i dati elettronici personali. Sempre negli Stati Uniti, l’anno prossimo dovrebbero diventare comuni le patenti di guida mobili.

Per dimostrare che l’agenda del controllo digitale avanza costantemente a livello globale, ecco gli articoli pubblicati da Biometric Update nell’ultima settimana. Biometric Update promuove spesso l’agenda globalista e, in quanto tale, utilizza un linguaggio che incoraggia l’adozione di “soluzioni” digitali.

Biometric CEOUpdate è una pubblicazione del Biometrics Research Group, Inc. con sede in Canada, fornitore leader di ricerche di mercato e consulenza per l’industria biometrica globale. “Il nostro pubblico globale di 3.500.000 lettori ogni anno comprende governi, forze dell’ordine, istituzioni finanziarie e molti altri settori verticali, oltre a OEM [produttori di apparecchiature originali], fornitori di servizi, integratori di sistemi, imprese e professionisti del settore”, si legge sul sito web. In altre parole, la loro attività dipende dal successo delle “soluzioni” digitali ampiamente adottate e quindi i loro articoli sono orientati a promuovere piuttosto che a fornire gli aspetti negativi dell’agenda in cui sono coinvolti.

Pur facendo riferimento ai suoi articoli, non sempre appoggiamo la sua posizione. Quando leggete i loro articoli, sappiate che spesso contengono un linguaggio che cerca di vendere l’idea che il piano per controllare e schiavizzare il mondo attraverso “soluzioni” digitali sia una buona cosa. Chiamiamo questo linguaggio “globalés”, il linguaggio usato dai globalisti e dai sostenitori dell’agenda globale quando cercano di ingannarci per farci accettare la loro sinistra agenda per il “nostro bene” o per il “bene comune”, quando in realtà non è così. Quando un articolo contiene globalés, saltate le psicoballe e concentratevi sui progressi delle “soluzioni” digitali che mette in evidenza.

L’India trasforma la finanza pubblica con l’identità digitale e la biometria

L’India ha attuato iniziative digitali, come il sistema di certificati di vita digitali e il programma di trasferimento diretto dei benefici (DBT), per semplificare la verifica delle pensioni e la distribuzione dei benefici sociali utilizzando l’identità digitale e la biometria.

Il sistema DBT, integrato con il Sistema di Gestione Finanziaria Pubblica (PFMS), ha trasferito più di 450 miliardi di dollari negli ultimi otto anni.

Secondo Globalese, l’uso di tecnologie biometriche e identità digitali ha stabilito uno standard globale per la trasparenza e la gestione efficace dei fondi in India, aumentando la fiducia nei servizi governativi e promuovendo l’inclusione finanziaria.

Le reti mirano a rendere l’identità digitale realmente riutilizzabile entro il 2025

I CEO di Select ID, Trinsic e Yoti, ritengono che il 2024 sia stato un precursore dell’anno in cui l’identità digitale riutilizzabile prenderà piede, mentre il 2025 dovrebbe essere l’anno in cui diventerà veramente riutilizzabile.

La società di consulenza e analisi Goode Intelligence, con sede a Londra, ha identificato la tendenza verso l’identità riutilizzabile in un rapporto dell’ottobre 2023, citando l’influenza di covid sul modo in cui le persone accedono ai servizi. [“influenza di covid”, sorpreso?].

La chiave del successo sta nel raggiungere la scala, con un numero sufficiente di utenti consumatori e di parti fidate necessarie per fornire valore, e reti come il modello di mercato di Trinsic e Select ID mirano a facilitare questo obiettivo.

Gli amministratori delegati prevedono che l’identità digitale riutilizzabile si espanderà rapidamente nei prossimi 2-3 anni, sotto la spinta dei cambiamenti politici, dell’opinione popolare [Davvero?] e della crescente facilità d’uso, e chi non riesce ad attuare la propria strategia rischia di rimanere indietro.

Fusioni e acquisizioni nel settore della biometria e dell’identità digitale nel 2024

Di Alan Goode, amministratore delegato e analista capo, Goode Intelligence

Il 2024 ha visto un aumento significativo delle attività di fusione e acquisizione (“M&A”) nei settori della biometria e dell’identità digitale, guidato dal consolidamento e dalla necessità di soluzioni aziendali reali.

Si prevede un ulteriore consolidamento del mercato e una ripresa degli investimenti entro il 2025, con un’attenzione particolare alle piattaforme digitali basate sulla biometria, ai portafogli digitali e alle credenziali verificabili (“VC”).

La Scozia aggiorna le linee guida sulla biometria nelle scuole

La Scozia ha aggiornato le sue linee guida sull’uso dei sistemi tecnologici biometrici nelle scuole, sottolineando la necessità di bilanciare i potenziali benefici con le importanti preoccupazioni relative alla privacy e ai diritti civili.

La guida sottolinea l’importanza della trasparenza, dell’equità e della proporzionalità nell’implementazione dei sistemi biometrici e sottolinea che le scuole dovrebbero giustificarne l’uso e valutare se sono disponibili alternative meno invasive.

Le considerazioni principali includono l’ottenimento del consenso informato, l’offerta di clausole di opt-out e la garanzia che i sistemi biometrici non discriminino gli studenti con disabilità o altre caratteristiche.

Sberbank punta a guidare il settore biometrico russo nei prossimi anni

Sberbank, la più grande banca russa, mira a guidare il settore biometrico del Paese con nuovi servizi finanziari, tra cui il servizio di pagamento biometrico “Pay with a smile”.

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La banca prevede di introdurre una soluzione unica e dedicata per i pagamenti biometrici in tutte le banche russe, che consentirà ai clienti di qualsiasi banca di effettuare pagamenti biometrici. L’obiettivo di Sberbank è quello di rendere comuni i pagamenti biometrici e si prevede che la tecnologia raggiungerà un nuovo livello di adozione nei prossimi 3-4 anni.

ReportIn e CBP One: la storia di due applicazioni biometriche di frontiera (Canada)

La Canada Border Services Agency (“CBSA”) ha lanciato l’applicazione ReportIn, uno strumento biometrico per la gestione delle frontiere, simile all’applicazione CBP One delle Dogane e della Protezione dei Confini degli Stati Uniti (“CBP”), per migliorare l’efficienza del trattamento dell’immigrazione e la sicurezza delle frontiere.

Entrambe le applicazioni sollevano preoccupazioni circa la raccolta, la conservazione e la sicurezza dei dati biometrici, biografici e di localizzazione e le loro implicazioni per le libertà individuali e l’equità.

Ancora telecamere spia cinesi sotto l’albero?

L’ex commissario per la biometria e le telecamere di sorveglianza del Regno Unito, il professor Fraser Sampson, mette in guardia dai rischi associati ai dispositivi intelligenti e all’hacking sponsorizzato dallo Stato, in particolare dalla Cina.

Il numero crescente di dispositivi intelligenti nelle case crea vulnerabilità che possono essere sfruttate da entità ostili, consentendo loro di interrompere la vita quotidiana e compromettere i dati personali.

Il futuro della sorveglianza potrebbe prevedere l’uso di dispositivi più piccoli e integrati che possono essere utilizzati per una sorveglianza non invasiva, portando potenzialmente alla perdita della privacy così come la conosciamo.

El despliegue de inteligencia artificial por parte del FBI y la DEA plantea preocupaciones sobre privacidad y derechos civiles (EE. UU.)

L’integrazione dell’IA da parte del Federal Bureau of Investigation (FBI) e della Drug Enforcement Administration (DEA) degli Stati Uniti, compreso il riconoscimento biometrico del volto, solleva notevoli preoccupazioni in materia di privacy e diritti civili a causa della mancanza di trasparenza, delle carenze normative e del potenziale impatto sulle libertà individuali.

Le agenzie devono affrontare sfide come la mancanza di trasparenza nei prodotti di IA disponibili in commercio, una governance inadeguata e risorse insufficienti, che esacerbano le preoccupazioni su come garantire l’uso etico dell’IA.

L’ispettore generale del Dipartimento di Giustizia raccomanda azioni quali la valutazione dell’integrazione dell’IA, il rafforzamento delle commissioni etiche, la richiesta di elenchi di materiali software e l’implementazione di valutazioni di routine per valutare il potenziale impatto degli strumenti di IA sulle libertà civili.

Crescono le preoccupazioni per la sicurezza delle informazioni sanitarie elettroniche personali (USA)

L’attacco è stato l’ultimo di una serie di attacchi informatici che hanno preso di mira il settore sanitario, particolarmente vulnerabile a causa della natura sensibile dei dati dei pazienti e dell’importanza critica di servizi medici ininterrotti.

L’incidente evidenzia la necessità di solide protezioni della privacy e di norme più severe in materia di cybersecurity, dato che l’attuale quadro normativo, compreso l’Health Insurance Portability and Accountability Act (“HIPAA”), è oggetto di esame per la sua limitata portata ed efficacia nell’affrontare le moderne sfide della cybersecurity.

Israele mantiene le misure biometriche di emergenza, a più di un anno dall’inizio della guerra di Gaza

Il governo israeliano ha prorogato le misure di emergenza che consentono alle forze di sicurezza di accedere al database biometrico nazionale, che contiene i dati del volto e delle impronte digitali di circa 7 milioni di israeliani, nonostante le critiche di autorità di regolamentazione, esperti e organizzazioni per i diritti umani.

Il commissario per la biometria Naama Ben Zvi sostiene che i dati non sono indispensabili e che i cittadini dovrebbero avere la possibilità di scegliere quando inviare i propri dati biometrici, citando le preoccupazioni sulla violazione della privacy.

L’estensione dell’ingiunzione temporanea ha incontrato la resistenza dei gruppi per i diritti umani e degli esperti legali, che propongono di introdurre il monitoraggio dei database biometrici e di abbreviare l’ingiunzione temporanea.

Autenticazione biometrica, mDL, portafogli digitali e password al limite (globale)

Si prevede che le patenti mobili (“mDL”) diventeranno comuni negli Stati Uniti, con la metà degli Stati del Paese che le rilasceranno l’anno prossimo.

I portafogli digitali stanno guadagnando terreno in Europa: Signicat sta introducendo una funzione per aggiungere dati ai portafogli digitali e l’Associazione svizzera dei banchieri sta promuovendo l’adozione dei portafogli.

L’autenticazione biometrica, i portafogli digitali, l’intelligenza artificiale e i passcode dovrebbero essere le principali tendenze dei pagamenti digitali entro il 2025, con Mastercard, Deloitte e Visa che prevedono una maggiore adozione.

Fonte: expose-news.com & DeepWeb

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