I Misteri del Sesso
Il sesso avrà sicuramente tutto un altro significato una volta portata a termine la lettura.
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I Misteri del Sesso
È stato ben detto da un eminente occultista: “L’uomo è più ignorante delle cose più manifeste”.
In alcuni settori della natura questo è vero e probabilmente in nessun altro settore “manifesto” del suo essere questa verità è più evidente che in quello che riguarda la sua natura sessuale. È consapevole che la natura animale è divisa in due grandi classi, maschio e femmina, ma non sa quasi nulla dei principi spirituali che stanno alla base di questa espressione fisica del sesso. È pienamente consapevole del fatto che l’unione dei due organismi è necessaria ai fini della procreazione, ma ignora terribilmente i processi interiori che producono i germi della vita.
È più o meno a conoscenza del fatto che negli strati inferiori dell’esistenza animata gli organismi bi-sessuali sono la regola generale e che, occasionalmente, questa natura bi-sessuale si manifesta tra gli uomini, come nel caso dell’ermafrodito, ma non riesce a spiegare queste produzioni “mostruose”. Per questo si può veramente dire che “l’uomo è più ignorante delle cose più manifeste”.
Pertanto, per consentire al lettore generale di cogliere chiaramente i vari anelli di congiunzione delle ramificazioni mistiche del sesso, di vederne la perfetta armonia e di comprenderne la relazione reciproca, parleremo innanzitutto dell’origine del sesso; in secondo luogo, descriveremo, nel modo più chiaro possibile, la sua natura e le sue funzioni; in terzo luogo, indicheremo la relazione dei sessi tra loro; infine, presenteremo una breve applicazione dell’insieme in relazione all’Uomo, all’Universo e all’Immortalità dell’Anima.
I. L’origine del sesso
La divinità è un’unità che si esprime o si manifesta come dualità. È l’eterna trinità della vita.
L’oceano infinito dello spirito informe nel suo seno latente contiene tutto ciò che è, è stato o potrà mai essere. Perciò contiene tutti gli elementi del sesso nel loro stato primordiale. Quando si sono manifestate le prime pulsazioni di quel pensiero che ha evoluto “l’idea divina”, la Natura si è schierata sotto le due modalità di movimento, azione e reazione.
L’inspirazione e l’espirazione di questo pensiero divino, nei primissimi albori della creazione, istituì così i primi attributi spirituali del sesso. Ogni funzione dell’anima divina, che noi indichiamo come ispirazione e respirazione, o azione e reazione della corrente vitale universale, si è così differenziata per l’eternità come principio primario fondamentale dell’Essere Manifestato. Gli iniziati cabalistici delle epoche passate hanno formulato questo stesso spirito binario come Amore e Saggezza. L’Amore, come raggio negativo o femminile, è contento e cerca sempre di avvolgere. La saggezza, come raggio positivo, maschile, è inquieta e sempre alla ricerca. Le forze femminili cercano sempre di circondare l’atomo e quelle maschili di spingerlo in linea retta. Da questa duplice azione delle potenzialità spirituali nasce la “Spirale”, il movimento della vita e il simbolo della progressione eterna.
Non possiamo tentare di spiegare come le prime forme deificate di vita sessuale siano diventate ultime, né il perché e il percome di questa esistenza celeste. Ci basta che le leggi della corrispondenza ci permettano di rintracciare l’origine del sesso sulle rive della grande fonte di tutta l’esistenza e di proclamarlo al mondo come il primo principio di quel grande Io centrale (Dio) da cui tutti gli Io manifesti derivano il loro essere. Per poter comprendere un po’ i misteri del sesso, così come li vediamo manifestarsi nell’umanità, dobbiamo scendere da queste altezze praticamente inconcepibili della gloria celeste e cercare gli anelli di questa catena continua negli stati più alti della vita avvicinabili dall’anima umana incarnata, cioè la sfera angelica del mondo animico.
Solo in questi stati possiamo avere un’idea precisa del significato interiore del sesso e della sua grande importanza come fattore di immortalità dell’anima umana. Il primo anello di questa catena celeste, come abbiamo visto, è nascosto nel seno dell’Infinito. Non possiamo sapere cosa conterranno i successivi, ma siamo certi che avranno una perfetta corrispondenza con lo stato angelico, tenendo conto della differenza dei loro rispettivi stati. Pertanto, poiché conosciamo l’origine del sesso, considereremo i suoi correlati che abbiamo designato come ispirazione e respirazione.
II. Il sesso, la sua natura e le sue funzioni
Nel capitolo precedente abbiamo descritto in modo molto sintetico l’effettiva differenziazione dell’Io umano, come atomo divino della vita.
Non è quindi necessario ripetere la descrizione che ne è stata fatta, ma aggiungeremo che deve essere un fatto evidente che ogni Ego contiene in sé tutti gli elementi primari del sesso, in una condizione latente. Questi attributi non sono ancora stati sottoposti alle condizioni necessarie per la loro evoluzione. In questo stato, quindi, nell’Ego non si manifestano né amore né saggezza. Non può conoscere la felicità quando non conosce il dolore. Non può concepire il riposo prima che la stanchezza si avvicini. Non può esserci vero amore per l’Ego quando non ha mai sperimentato le varie condizioni contrarie da cui l’amore si distingue.
La saggezza dell’Io in questo stato è altrettanto latente, poiché non possiede alcun mezzo per giungere a una vera conoscenza dei suoi vari ambienti. In questo stato, vediamo l’atomo spirituale nella sua condizione primordiale in cui la potenza di Dio lo ha appena creato. È il primo Adamo spirituale. Le varie serie di stati attraverso cui questo Ego divino deve penetrare per evolvere la sua sfera animica, sono i mezzi necessari per risvegliare le potenzialità interne del sesso. Quando ciò avviene, l’Io divino diventa gravido delle forme duali della sua stessa vita organica e nascono le anime gemelle, gli elementi maschili e femminili del suo essere, che nella Genesi sono rappresentati come Adamo ed Eva, che non conoscono né il bene né il male. Una bella descrizione questa delle anime umane embrionali.
Queste anime gemelle sono l’espressione assoluta dei raggi maschile e femminile di cui è composto ogni Io atomico assoluto. Il raggio maschile contiene una parte degli elementi femminili, altrimenti non potrebbe esserci reazione delle sue forze. Allo stesso modo, il raggio femminile deve contenere una parte delle qualità maschili per lo stesso motivo. Queste anime gemelle contengono una parte l’una dell’altra.
Costituiscono il sole e la luna, per così dire, della creazione dell’Ego, e quando si differenziano sono eterne e immortali come l’EGO che le ha chiamate all’esistenza. Non possono essere né assorbiti né annientati dal tempo o dall’eternità. Costituiscono l’idea divina del loro genitore divino e come tali diventano l’espressione divina dell’Amore e della Saggezza su questa terra.
Nota: Questa affermazione richiede una leggera qualificazione. Intendiamo dire che nessuna influenza estranea o esterna può assorbire o annientare le qualità sessuali dell’anima. È quindi vero che gli attributi maschili e femminili dell’anima non possono essere distrutti nel loro insieme. Ma la parte maschile può attrarre la sua parte femminile o l’anima gemella e, con l’intenso egoismo delle sue forze dominanti, distruggere virtualmente la sua esistenza manifesta.
Questo assorbimento, tuttavia, è un evento molto raro e si verifica solo nel caso di quegli adepti magici del piano astrale che hanno raggiunto i loro poteri psicologici attraverso una completa polarizzazione di tutti gli elementi veramente umani della loro natura interiore. Questi adepti magici diventano i centri concentrati dell’egoismo spirituale, ma insegnano alle masse esterne che l’ego è il demone stesso che hanno sconfitto. Questi processi occulti li hanno trasformati in esseri senza sesso, che non sono né umani né divini, eppure professano di essere i custodi della “dottrina segreta” della “scienza sacra”.
In quest’ultima veste hanno formulato molte filosofie errate, poiché sono auto-magnetizzati e auto-illusi dalla loro idea positiva della Natura a tal punto da non poter penetrare oltre le loro sfere astrali, né ricevere alcuna conoscenza che elevi l’anima a visioni più elevate e a concezioni più vere delle infinite risorse di Dio. È da questa magica scuola di pensiero che gli uomini hanno ricevuto le dottrine che insegnano che il sesso è solo l’apparenza della materia e non una realtà spirituale; mentre nulla in questo potente universo è così manifesto ed eterno come le espressioni maschili e femminili dell’anima divina. Questi adepti professano di aver fuso le due cose, ma hanno semplicemente polarizzato il femminile e creato un’autostima consapevole dell’altro.
È impossibile per l’Io assoluto (l’anima gemella) scendere in condizioni più esteriori dello stato paradisiaco. Così, per raggiungere il pieno sviluppo dei suoi attributi interni, la sua stessa anima, espressa come elementi maschili e femminili, ogni unità è proiettata verso l’esterno sull’arco soggettivo del grande ciclo, dove, dopo aver attraversato innumerevoli sfere e stati di vita, raggiunge infine il punto di polarizzazione della creazione, nel minerale, che è il punto di svolta del suo ciclo di necessità. Da questo punto il suo viaggio a ritroso viene percorso sull’arco oggettivo fino a raggiungere il culmine delle forme materiali.
Vediamo, quindi, che la natura del sesso è quella di dare perfetta espressione ai due grandi attributi della vita divina: l’Amore e la Saggezza; che per raggiungere questo fine l’anima divina dell’Io assoluto si differenzia in maschio e femmina, ciascuno consapevole di sé, ciascuno espressione perfetta delle forze positive e negative del suo essere. Una volta completata questa differenziazione, quindi, essi esistono come idea divina del microcosmo e costituiscono il suo universo, così come le miriadi di creazioni dello spazio costituiscono l’idea divina della Divinità. Così facendo, ogni porzione dell’anima duale mantiene per sempre il simbolo perfetto delle sue qualità interne e dà sempre espressione, nella sua forma esteriore, al simbolo della sua natura interna. Il simile produce il simile.
La funzione dell’anima è quella di risvegliare e completare le qualità e gli attributi che sono latenti all’interno; e poiché abbiamo visto che ci sono due serie di qualità dell’anima, una il risultato necessario dell’altra, vediamo l’armonia e la filosofia delle forme di vita gemelle per esprimerle. Sia il maschio che la femmina, come abbiamo cercato di dimostrare, possiedono le qualità positive necessarie per il perfetto soggiogamento delle forze materiali. Per questo motivo, quando le anime gemelle vengono proiettate nel loro viaggio nella materia, viaggiano su linee divergenti, lungo gli archi soggettivi dell’evoluzione dell’anima.
Queste linee (se fosse possibile misurarle) formerebbero due lati di un triangolo equilatero con il minerale come base, mentre il vertice indicherebbe l’Io assoluto o il punto di proiezione. Il viaggio di ritorno tra il minerale e l’uomo forma un triangolo simile, al contrario, che indicherebbe gli archi oggettivi dell’evoluzione dell’anima. Quando entrambi gli archi sono combinati, rappresentano il sigillo mistico di Re Salomone, la doppia trinità o stella a sei punte. Questo completa due atti del grande dramma della vita. La scena conclusiva del primo atto rappresenta le forze stazionarie del minerale cristallizzato e il secondo atto le condizioni esterne della vita umana.
III. La relazione dei sessi tra di loro
Il maschio e la femmina esistono in Natura come espressioni rappresentative della saggezza e dell’amore. Le loro funzioni corrispondono esattamente al loro sesso e nella vita reale si può veramente dire che la donna è sempre il centro dell’elemento amoroso dell’umanità. I suoi pensieri e i suoi desideri costituiscono l’indice della sua missione sulla terra. In lei vediamo la natura dolce, arrendevole e amorevole che ammorbidisce e armonizza lo spirito positivo di aggressività dell’uomo. Nella sua natura delicata vediamo l’adorabile centro della cura e dell’affetto materno.
È la parte più debole dell’anima duale sul piano fisico, ma la sua debolezza fisica costituisce il grande centro della sua forza spirituale. In quanto sesso debole, potremmo pensare che il suo vero posto sia quello di sottomessa all’uomo, ma, al contrario, le sue forze più delicate diventano la sua arma più potente e, invece di essere la suddita, sale sul trono del conquistatore. L’uomo diventa un mezzo malleabile nelle sue mani ed è condotto come un prigioniero volontario dal suo sottile potere e dalle sue risorse.
Nell’uomo vediamo il Signore positivo e aggressivo della Creazione, quella parte dell’anima che diventa l’inquieto esploratore della Natura alla ricerca della saggezza. La volontà dell’uomo è elettrica, penetrante e dirompente. La volontà della donna è magnetica, attraente e formativa. Per questo esprimono gli opposti polari delle forze della Natura.
Le anime gemelle sono in relazione tra loro innanzitutto come fratello e sorella, e infine come marito e moglie. In quest’ultimo stato il loro vero luogo d’incontro è il piano dell’umanità incarnata, ma durante il ciclo attuale sono pochissime le unioni spirituali che hanno luogo. Tuttavia, ogni volta che le due metà dello stesso Io divino si incontrano, l’amore è la conseguenza naturale; non le sensazioni fisiche prodotte dai magnetismi animali delle loro nature sessuali, ma le emozioni profonde e silenziose dell’anima; le vibrazioni reattive delle loro nature interiori l’una verso l’altra; il silenzio beato di due anime in perfetto rapporto che non si preoccupano di parlare.
Questo amore spirituale è il risultato della loro relazione divina e non dovrebbe mai essere messo da parte o schiacciato da considerazioni mondane. Al contrario, quando è possibile, queste intuizioni pure dell’anima devono essere obbedite. Esse non possono ingannare né portare fuori strada, perché l’anima non sbaglia mai nel rivendicare il proprio. Se le circostanze della vita o qualsiasi altra considerazione materiale dovessero impedire la loro giusta unione, il fatto che si siano effettivamente incontrati costituirà tra loro un legame invisibile, un rapporto spirituale che nessun potere o dispositivo terreno potrà spezzare.
Nel profondo delle stanze segrete del cuore l’immagine della persona amata sarà custodita e la sua presenza continua avvelenerà e corroderà tutto ciò che riguarda un affetto effimero per un altro. Se una donna si sposa in queste circostanze e diventa madre di figli, spesso accade che i germi della vita spirituale vengano trasmessi da questa persona assente. Il marito esterno fornisce solo le condizioni puramente fisiche per la manifestazione della prole spirituale del vero Signore. L’anima gemella rifiutata, lo sposo spirituale, è il vero padre e molto spesso il figlio che nascerà sarà simile all’immagine del suo vero genitore.
Tra le varie relazioni dei sessi tra loro, la più importante è quella che riguarda i rapporti sessuali. Incredibili miserie, sofferenze e crimini sono diffusi nel mondo a causa della depravazione sensuale degli uomini, da un lato, e dell’ignoranza della natura umana, dall’altro. Ci dispiace che un argomento così delicato non possa essere trattato adeguatamente nel presente lavoro, per cui ci limiteremo ad aggiungere che l’uomo e la moglie dovrebbero essere in armonia tra loro, sia per quanto riguarda il temperamento fisico che la polarità magnetica.
Non si dovrebbe pensare a un’unione matrimoniale in cui manchino questi punti di confronto essenziali. Né la ricchezza, né la fama, né la posizione mondana possono compensare la mancanza di armonia naturale. Le unioni discordanti sono foriere di dolore, crimine e malattia. L’unione sessuale tra anime disarmoniche sviluppa i semi di ogni specie di malvagità e disordine sessuale. Può non essere evidente per chi la produce, ma esiste negli spazi della vita umana pronta a scaturire in forma concreta alle prime condizioni favorevoli.
Coloro che abusano deliberatamente della loro natura sessuale, per soddisfare desideri licenziosi e malvagi, si fermino sul sentiero mortale. Tali pensieri e azioni portano alla follia e alla morte vera e propria.
L’uomo puramente marziale si rivelerà una continua maledizione per la donna saturnina dal carattere freddo, e viceversa. Non si tratta di una colpa dell’uomo o della donna, ma delle polarità discordanti delle loro costituzioni astrali. Lo stesso vale tra le nature della triplicità terrestre e quelle nate sotto la triplicità aerea. Per determinare l’armonia o la discordia coniugale è necessaria una vera conoscenza della scienza degli astri. Ora, le varie sezioni del nostro argomento sono state completate e non ci resta che applicare il risultato logico dei principi del sesso in quanto riguardano l’uomo, l’universo e l’immortalità dell’anima.
Osservando le forme esteriori dell’uomo e della donna, non possiamo fare a meno di notare la perfetta armonia tra l’aspetto esteriore e la causa interna. I loro organismi sono l’immagine concreta dei principi nascosti all’interno. Sarebbe il colmo dell’assurdità credere che una forma materializzata non abbia alcuna corrispondenza con le forze che l’hanno creata. La forma non può esistere senza una causa interna, e la causa interna non è in grado di produrre alcuna forma esterna se non l’immagine riflessa di se stessa e delle sue funzioni. In queste circostanze deve essere evidente che ogni organismo maschile è il risultato assoluto di forze maschili e ogni organismo femminile il prodotto di qualità femminili.
Pertanto, un’anima maschile non può nascere nel mondo sotto la copertura di una forma femminile. Né un’anima femminile può essere introdotta sui piani dell’umanità imprigionata nel corpo maschile. Questi sono i semplici fatti della Natura, che dovrebbero essere evidenti a ogni mente pensante. Ma sembra che le cose non stiano così, perché alcuni scrittori teosofici ci informano seriamente che durante le varie incarnazioni dell’anima umana all’interno della forma umana, l’uomo può incarnarsi in forma di donna e viceversa. Possiamo solo dire che queste sciocchezze impronunciabili sono quasi al di sotto dell’attenzione di qualsiasi mente sana e che coloro che fanno queste ridicole affermazioni non solo sono legati al piano esteriore delle apparenze, ma ignorano completamente la vera luce della Scienza Occulta.
Spesso capita di trovare uomini che sembrano possedere una vera natura femminile e donne che sembrano avere un temperamento maschile, ma in realtà non è così. Si tratta solo di un’apparenza causata dall’influenza combinata delle condizioni prenatali e delle posizioni stellari alla nascita. La concezione buddista dell’arrotondamento dell’uomo e della donna fino all’annullamento del sesso è probabilmente l’illusione più trascendentale che sia mai nata nel cervello degli orientali; pertanto, non prenderemo ulteriormente in considerazione questa follia mistica.
La forma umana, come maschio e femmina, è il culmine materiale dell’espressione sessuale della Natura. Su questo piano non può andare oltre, perché oltre questo limite entriamo negli spazi dell’etere dove la Natura continua la sua meravigliosa espressione sessuale in stretta armonia con le leggi di corrispondenza ai piani sottostanti. Nel trattare le forme assunte dall’uomo, dobbiamo soffermarci brevemente su quelle secrezioni vitali che costituiscono le condizioni fisiche per la ri-produzione della sua specie. I fluidi seminali sono le secrezioni fisiche più eteree e contengono la quintessenza stessa della natura umana. L’organismo sessuale esiste come fattore di procreazione, quindi gli organi hanno le loro funzioni e il loro uso appropriato, altrimenti non sarebbero presenti.
Sopprimere improvvisamente e completamente le loro funzioni naturali comporta un grande danno fisico e spirituale, perché la reazione creerà una violenta discordia all’interno della costituzione eterica. In effetti, la soppressione completa è quasi altrettanto negativa dell’uso eccessivo o dell’indulgenza lussuriosa. È solo uno dei due estremi, niente di più. Quando l’organismo sessuale si evolve al di sopra del piano fisico della sua manifestazione, i fluidi seminali vengono assorbiti dalla costituzione magnetica e gli atomi eterei aiutano a costruire il corpo spirituale dell’uomo. Ma quando ciò non avviene, questi germi seminali, se non vengono eliminati tra le altre secrezioni del corpo, vivono e germinano uno sciame di forme di vita elementari che privano l’organismo di una parte della sua vitalità.
Obbedire alle leggi della natura è l’unica strada sicura e certa per far evolvere i sensi spirituali dell’anima, e una di queste leggi è la giusta unione dei sessi. Il celibato di per sé non è uno stato naturale; è puramente artificiale, perché ignora uno degli elementi principali del nostro essere. Pertanto, la vita celibe comporta un grande pericolo spirituale e nove decimi delle manie mistiche e delle saturnie spirituali della storia passata hanno avuto origine tra i celibi. È bene ricordarlo al giorno d’oggi, perché c’è il rischio che la storia si ripeta.
Il celibato, come mezzo rapido per stimolare e produrre artificialmente alcuni cosiddetti poteri spirituali e stati medianici, è un metodo di successo, per quanto riguarda i meri risultati psicologici, ma è irto di terribili pericoli. È un metodo che dovrebbe essere sconsigliato in tutti i casi in cui la costituzione spirituale dell’organismo è in condizioni negative. Nelle circostanze più favorevoli è una pratica molto discutibile, a meno che la natura spirituale non sia sufficientemente attiva da assorbire e utilizzare gli atomi eterei del liquido seminale, smaterializzati dalle attività magnetiche dell’addestramento occulto.
Qualsiasi tipo di “forzatura” degli attributi dell’anima rende le loro manifestazioni deboli e malsane, quindi suscettibili di errori e illusioni. È su questa base che si spiegano le assurdità spirituali di molti mistici orientali. Il loro severo ascetismo li rende prede ignare di ogni specie immaginabile di illusione occulta. Il celibato, quindi, deve avvenire solo quando la natura animale si è evoluta a tal punto verso i principi superiori, che le propensioni sessuali sono in grado di estendere le loro vibrazioni a un piano d’azione più elevato. In questo caso, il celibato diventa una necessità assoluta per un ulteriore progresso occulto. Qui vediamo ancora una volta il paradosso della verità.
Su un piano diventa un’illusione e un’insidia, ma su un piano superiore contiene tutti gli elementi di una gloriosa verità. Di conseguenza, nessun essere, umano o divino, può stabilire una linea dura e veloce per guidare i vari processi di sviluppo spirituale. Ogni organismo ha bisogno di un sistema che gli è peculiare, ogni anima di un addestramento appositamente adattato al piano che occupa. Da ciò si evince che non si possono fornire altro che i principi generali dell’addestramento occulto. Da questi principi generali ognuno deve adattare le regole e gli esercizi che gli sono applicabili man mano che impara dallo studio e dalla pratica. Solo chi è illuminato spiritualmente può vedere il vero stato dell’anima e come un medico, prescrivere scientificamente i suoi vari disturbi.
Se consideriamo le ramificazioni mistiche del sesso rappresentate nella creazione universale di soli, stelle, lune e pianeti, vediamo gli stessi principi all’opera in tutti i settori del loro essere, persino nella loro forma e nella forma della loro orbita. I soli sono maschili e rappresentano lo spirito cosmico maschile. I pianeti sono femminili e, di conseguenza, diventano i grembi fecondi della vita progressiva. Le lune non sono né l’una né l’altra; sono il frutto conflittuale di forze perturbatrici all’interno del sole e del suo pianeta. Sono l’espressione organica più bassa della vita planetaria e come tali rappresentano lo stato di ermafrodito. Così, sia nell’uomo che nell’universo, le potenzialità del sesso fanno oscillare il potente pendolo del pensiero e del movimento.
Il grande obiettivo che l’Ego divino cerca di realizzare nell’evoluzione dell’anima umana è la completa differenziazione dei suoi attributi latenti. L’anima deve diventare l’espressione di entrambe le sue qualità e deve esprimere la vera natura dello spirito biunivoco; di qui l’evoluzione maschile e femminile. Ogni anima arrotonda e completa, per così dire, la propria sezione dell’Ego, e nel farlo si individualizza come espressione completa di un raggio dell’idea divina, quindi ha una perfetta identità con la sua fonte.
Sia il maschio che la femmina completano il tutto e sono in relazione tra loro come Osiride e Iside, fratello e sorella; la loro individualità, sotto forma di identità spirituale, è conservata per sempre e la loro coscienza unita e separata diventa un attributo della loro gloriosa immortalità. Senza sesso non può esserci vita eterna, e assorbire o distruggere questi principi nell’organismo umano comporta un divorzio tra l’uomo e la sua divinità, privando così l’umanità cosciente della sua immortalità senza morte.
IV. Il mistero di Iside
L’organismo umano, nel suo senso più interiore, è l’utero mistico di Iside (cioè, l’organismo umano è l’utero della Natura), sempre gravido dello Spirito Santo (l’anima incarnata), che, quando il periodo di gestazione sarà completato (il ciclo dell’evoluzione), darà alla luce il Figlio di Dio, il cui regno non è di questa terra, ma del Cielo (ciò significa che l’anima che ha raggiunto la sua immortalità, è un Figlio di Dio, ecc, il cui futuro stato d’essere è il regno sconfinato dello Spirito). Io e il Padre siamo una cosa sola, nel senso che l’Io umano non è che un atomo del Padre, non è la stessa idea dello stato più interiore dell’Adeptismo o dell’essere tutt’uno con Dio. Questa unità è l’espiazione mistica del Cristo (Spirito) all’interno dell’anima umana (siete in pace con la vostra coscienza spirituale).
Queste idee, se meditate, vi riveleranno l’intero mistero del Cristo e dell’immacolata concezione. L’idea che l’organismo umano sia il grembo mistico della Natura è stata la causa per cui gli antichi sacerdoti del santuario hanno elaborato i magnifici funerali, la fremazione degli indù, i riti greci e romani e l’imbalsamazione degli egizi. Era la cerimonia più importante dell’antichità, perché il rito più mistico e più sublime con cui l’anima può passare dalla materia allo spirito, o “tornare alla casa del Padre”.
Dal simbolismo fallico dell’antico culto del sesso, attraverso il duplice potere dell’amore e dell’odio, della lussuria e della brutalità, vale la stessa legge. Il sesso è la grande legge primordiale della natura, visibile e invisibile, oggettiva e soggettiva. I poteri dell’amore e dell’odio nell’uomo sono femminile e maschile. L’uomo o la donna che non sanno amare sono mostri disumani; non c’è nulla di umano in loro, se non la forma fisica esteriore di umanità, che non è altro che un vestito da agnello che nasconde male il lupo famelico che è in loro. Solo chi è veramente umano può amare veramente, e nell’amare lascia che la sua anima trascenda tutte le passioni inferiori. La lussuria non è amore. La lussuria è un appetito animale o passionale, che non ha nulla di umano, e guai a coloro il cui amore non può elevarsi al di sopra del piano della lussuria.
L’uso deliberato dei cosiddetti “CHECKS” contro il concepimento è un crimine spaventoso e non dovrebbe mai, in nessun caso, essere utilizzato. I semi vitali così sprecati non vi lasceranno, ma, come vampiri affamati, germoglieranno all’interno della sfera dell’anima odilica. Il vostro atto crudele ha separato da loro la scintilla divina; rimane solo la parte animale, ed essi diventano gli elementari spirituali della vostra stessa creazione, che, come parassiti, vi succhieranno via la vita.
Se non siete perfettamente sicuri e certi che le vostre passioni sessuali siano pure e rispondano solo a colui di cui possedete l’affinità animica, allora allontanate subito e per sempre la passione e conducete una vita di celibato, perché l’anima non può sviluppare poteri psichici sani laddove si permette la muffa contaminata della lussuria o di una vita impura. Se i poteri psichici si sviluppano in questo stato, sono anormali e impuri, semplici funghi spirituali dell’anima, più teneri delle piante di serra, perché forzati e allevati in condizioni artificiali e, di conseguenza, suscettibili di appassire e morire all’esposizione alle prime correnti nocive della luce astrale, quando seguono sempre risultati disastrosi.
Leggete, segnate, imparate e assimilate interiormente queste grandi verità fondamentali. Non c’è via di mezzo per il neofita che mira alla realizzazione pratica dei poteri occulti della sua anima. O il paradiso e le glorie finali della progressione eterna, o l’inferno e la rovina, con i terribili dintorni del Mago Nero e la quasi certezza dell’estinzione finale nelle sfere elementari dei mondi animici.
È vero che i cosiddetti doni spirituali non dipendono dalla purezza morale, ma l’utilità di questi attributi sì; quindi, evitate la maledizione della medianità (irresponsabile). Non affidatevi a nessuno spirito guida. Rimanete SEMPRE padroni del vostro organismo ad ogni costo. Una volta che ci si sottomette all’ipnosi o a qualsiasi controllo, è difficile liberarsi, e più spesso ci si sottomette, più si diventa deboli, fino a quando non si è più in grado di prendere alcuna decisione da soli, si è stati privati di ogni forza di volontà.
Siete diventati uno strumento indifeso e dovete fare quello che vi viene detto. Le moderne sedute spiritiche, o circoli spiritici, spesso, molto spesso, non sono altro che focolai fumanti di vizio e impurità spirituale. Non sono tutti così, tutt’altro, ma solo il sacro circolo familiare, a casa, con anime affini, la cui vita irreprensibile e la cui purezza morale formano una barriera invalicabile per gli elementari o per i primitivi, è un luogo sicuro per i rapporti spirituali. Lì, e solo lì, gli spiritisti possono ottenere qualcosa che valga la pena di conoscere o essere liberi dal pericolo.
Ci avviciniamo ora a un argomento sacro e vitale per l’uomo e per la donna, perché riguarda i principi fondamentali del loro essere e spiega come, attraverso la magica attrazione delle passioni umane, essi possano diventare lo strumento inconsapevole di un male incalcolabile, lanciando su un’umanità già troppo sofferente mostri crudeli in forma umana.
Ci sono molti maestri spiritualisti che affermano che in Natura non esiste altro che l’umano, ma Dio non voglia che accettiamo come umano ciò che è ancora animale. L’occultista non può permettersi di fare la morale sulle misteriose leggi della Natura, sa che tali leggi esistono e solo questo lo riguarda. La concezione degli insegnanti di ciò che costituisce il bene e il male, la moralità e l’immoralità, non è uno standard che l’occultista può accettare per un momento.
In primo luogo bisogna capire che la prole di un essere umano medio, in condizioni medie, sarà abbastanza umana e più o meno intellettuale a seconda delle condizioni accidentali che circondano il suo stato prenatale. Ma i genitori di piccola spiritualità e sotto l’influenza dominante delle passioni animali sono da considerarsi al di sotto della media dell’umanità. È soprattutto di questa classe che parleremo.
In secondo luogo, è necessario sapere che esistono vasti regni e razze di esseri che esistono nel, sul e intorno al nostro pianeta e che sono invisibili alla maggior parte delle persone. Questi esseri non sono né spiriti elementari né elementari, ma esseri aireali, che possiedono un’affinità molto potente con l’uomo. Esistono sette gradi che corrispondono ai sette stati planetari e, di conseguenza, alle sette grandi divisioni della razza umana. È questa la classe di esseri che può incarnarsi e si incarna nell’organismo umano. La classe di persone che più frequentemente è il mezzo per incarnare questi esseri è quella di chi ha una grande propensione animale e una piccola spiritualità.
Le condizioni sono generalmente i rapporti sessuali quando l’uomo è in stato di ebbrezza o entrambi possono esserlo. Quando si è così infiammati dall’alcol, dalla lussuria e da altre passioni e pensieri ignobili, non c’è alcuna possibilità di avere qualcosa di umano. Quando il concepimento avviene in queste condizioni, il risultato è un’anima disumana. È da unioni come queste che hanno avuto origine i Neros e i Nana Sahib disumani della storia. Ricordate che la posizione sociale o l’educazione artificiale non possono alterare il risultato naturale. Le persone di questa classe sono numerose, dalle più alte alle più basse, e i tossicodipendenti sono soggetti alle stesse leggi e sanzioni.
La seconda classe di individui che possono essere il mezzo di tali incarnazioni è costituita da persone nervose e sensibili, che sono effettivamente ossessionate dagli elementari durante l’unione sessuale, perché, attraverso tali ossessioni, gli elementari sembrano realizzare e godere dell’eccitazione delle loro passioni lussuriose. In tutti questi casi il risultato è un’incarnazione disumana.
Se il concepimento avviene in queste condizioni, l’unico rimedio che hanno queste persone è astenersi completamente o impedire, con la purezza morale della loro vita, la possibilità di un’ossessione elementare. Infine, una donna può, durante il periodo di gestazione, attaccare magneticamente un essere malvagio al suo bambino, altrimenti umano, che lo ossessionerà completamente durante la vita, portandolo senza dubbio al patibolo o al manicomio. Questo legame magnetico è causato da un improvviso ed estremo esercizio delle sue passioni.
È stato detto abbastanza per consentire allo studente attento di vedere il grande mistero del sesso in modo completo. Ora conosce l’uso e l’abuso del sesso; capisce come diventare genitore di anime umane buone, nobili e intellettuali per la sua famiglia e come evitare di generare mostri.
Continuando con le stesse leggi, ora lasciamo il fisico ed entriamo negli stati spirituali o magnetici dell’essere e scopriamo che il sesso rimane ancora la legge suprema. Quello stesso principio che si manifesta come istinto parentale e passione feroce nell’animale, e come affetto e lussuria, gelosia e odio nell’uomo, sboccia nel suo stato puro nella condizione angelica o celeste, come Amore e Saggezza, in questo stato più interiore. I suoi attributi in tutti gli stati esteriori dell’esistenza angelica o spirituale sono l’intuizione e la ragione, le qualità femminili e maschili di ogni anima umana.
Il magnetismo è di due tipi, animale e minerale, e ogni tipo è duale, o maschile e femminile, positivo e negativo. È il fluido astrale che contiene le proprietà del corpo con cui è collegato; quindi, il sesso predomina sempre la stessa forza animica della Natura, perché è attraverso l’agenzia di questo fluido astrale che si producono tutti i vari fenomeni, è la causa effettiva di ogni effetto sia sul piano materiale che su quello spirituale dell’esistenza.
Questa forza è l’agente indispensabile di ogni Adepto, Mago o Mesmerizzatore, e la causa di tutti i fenomeni magnetici e occulti. Pervade ogni atomo del vasto universo e tutta la vita, compresi i pianeti e le stelle, è soggetta a questa doppia legge del sesso, dell’azione e del riposo. Proprio come la notte riposa l’umanità dall’attività del giorno, questa forza ristabilisce l’equilibrio dei piani spirituali e cosmici della Natura.
Il fluido magnetico e astrale è androgino o bi-sessuale (esattamente come l’anima umana) perché l’equilibrio non è altro che la risultante di due forze che agiscono eternamente l’una sull’altra, questa è la vita. Quando queste due forze si espandono e rimangono così a lungo inattive da eguagliarsi a vicenda e giungere al completo riposo, la condizione è la morte. La stessa forza animica, nelle mani di un mago esperto, ha il controllo sulla vita e sulla morte, perché se il mago vuole una cosa e la sua volontà è sufficientemente forte, quella cosa viene fatta, questa è l’azione positiva. La medianità è l’inverso, il negativo o il passivo, è il femminile che riceve.
Veniamo ora all’ultimo mistero del Grado di Eros. È il culmine dei poteri potenziali del sesso e abbraccia tutti gli insegnamenti precedenti nel riconoscimento dell’organismo umano come il grande utero mistico della Natura. È la sacra Yoni della gloriosa Iside, la Madre Universale. È questo mistero che spiega l’immacolata concezione del Cristo bambino, o Divino umano in noi. È l’anima immortale generata dal Padre, racchiusa o incarnata nella carne (l’organismo umano).
Il grembo della Vergine, che darà alla luce l’immortale Figlio di Dio, quando il periodo di gestazione (incarnazione umana in questo piano materiale) sarà completato. Questo periodo di gestazione è, ovviamente, il grande ciclo della necessità, perché “se non nascete di nuovo non potete entrare nel Regno dei Cieli”. Certamente no. L’anima umana, mentre è incarnata nell’organismo fisico, si trova nel grembo della Natura e solo quando il suo tempo pieno è trascorso e ha acquisito la sua immortalità, rinasce nel regno dello spirito. Ha rotto i legami della carne e del sangue, è fuggito dal grembo di sua madre, l’utero della Natura, ed è di nuovo libero.
E ora, caro lettore, che abbiamo terminato il nostro capitolo sul sesso, puoi trovare il tempo di chiudere il libro e contemplare con calma, tranquillità e serietà il vero significato del sesso?
Lascia che la tua anima si elevi il più possibile in pensieri puri e santi, pensando solo a quel misterioso qualcosa nella vita che è in grado di sviluppare fiori bellissimi e profumati, frutti deliziosi e gustosi e cibi nutrienti a base di cereali, il tutto a partire da piccoli semi piantati nel terreno.
Come ciò avvenga va ben oltre la nostra comprensione. Eppure, gli uomini e le donne sono al di sopra dei prodotti del suolo, degli uccelli, dei pesci e del regno animale. Abbiamo libertà di pensiero e di azione e dovremmo tenerci lontani dal pantano. Se desideriamo onestamente le cose buone e nobili della vita, possiamo vivere come pensiamo e contribuire così a creare un glorioso paradiso qui sulla terra; una fratellanza reale, sincera e amichevole di uomini e donne, libera da lotte avide, egoistiche e immorali e dalla cattiva volontà reciproca. Perché non provarci?
In verità, questa è l’eterna preghiera di tutti gli uomini e le donne retti: avere pace e armonia qui sulla terra.
Thomas H. Burgoyne (1889)
Fonte: Archivio tratto da La luce dell’Egitto, volume I
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