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Incredibili Tecnologie Energetiche Gratuite, Sicure, Abbondanti ed Eterne, Occultate Alle Masse e che Porrebbero Fine a Guerre Malattie e Carestie

Quello che avrete modo di leggere è frutto di un lavoro certosino che include solo la millesima parte di tutto quello che abbiamo nel nostro database digitale, abbiamo avuto l’accortezza di inserire pure gli indirizzi li dove erano disponibili, dove ognuno può contattare in prima persona i ricercatori che queste invenzioni le hanno create e brevettate.

Molti di loro mettono il frutto del loro lavoro gratuitamente, altri come avrete modo di leggere sono stati uccisi prima del tempo e altri ancora sono in attesa di qualcuno che si prenda la briga di finanziare progetti che sono già collaudati e funzionanti.

Quando prossimamente vi mostreremo le ricerche legate ai tumori, avrete modo di vedere che praticamente avviene la stessa cosa, li dove c’è una maggiore cautela da parte di tutti per il pericolo di ritorsioni assai più marcate che comportano spesso la fine prematura di ogni ricercatore e che coinvolge pure coloro che gli sono vicini o che intendono portare avanti il frutto del loro lavoro. (La prima denuncia tramite avvocati che ricevemmo fu proprio su questo tema da parte di uno Studio Austriaco)

Inutile protestare in piazza per la pace, la libertà o per qualsiasi altro palliativo dato in pasto alla gente, l’unica direzione va li dove avrete modo di apprendere attraverso la lettura di questo fondamentale trattato che tutti dovrebbero leggere e che si fonda su un qualcosa che ci riguarda molto da vicino.

Senza la sovranità nazionale e monetaria, che consente di agire sui problemi di fondo della società in cui viviamo, nulla di quanto avrete modo di leggere sarà realizzabile e di questo ve ne dovete fare una ragione….. il resto è solo propaganda!!!

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Siamo tra i più ricercati portali al mondo nel settore del giornalismo investigativo, capillare ed affidabile, ognuno di voi può verificare in prima persona ogni suo contenuto consultando i molti allegati (E tanto altro!) Abbiamo oltre 200 paesi da tutto il mondo che ci seguono, la nostra sede è in Italia, fate in modo che possiamo lavorare con tranquillità attraverso un supporto economico che ci dia la possibilità di poter proseguire in quello che è un progetto il quale mira ad un mondo migliore!

Tecnologia Energetica Gratuita: Energia Pulita, Sicura E Abbondante Per Sempre

L’energia libera è stata una delle ricerche più ricercate e appassionate dell’uomo fin dalla scoperta dell’elettricità. Le società moderne sono diventate così dipendenti dall’elettricità per la loro sopravvivenza che liberarsi dalla dipendenza dalle corporazioni che monopolizzano l’energia significherebbe un livello completamente nuovo di libertà e sicurezza esistenziale. La mancanza di sostegno e la dura derisione degli inventori dilettanti che tentano di risolvere il problema della dipendenza energetica non ha mai impedito loro di provarci o di avere successo.

Oggi si stima che circa la metà del costo di ogni prodotto sia dovuto al prezzo del trasporto. Quindi, oltre a una maggiore libertà e sicurezza per ogni essere umano, l’energia libera rappresenta una riduzione del 50% del costo della vita. Immaginate cosa significherebbe raddoppiare il vostro reddito o poter lavorare 25 ore in meno alla settimana.

Con più tempo libero le persone tendono a imparare e a risolvere i problemi, ed è per questo che chi è al potere ha fatto di tutto per far sì che l’energia libera non raggiungesse mai il pubblico. Tuttavia, la verità non può essere fermata e grazie al lavoro di molti inventori dilettanti in tutto il mondo, oggi è possibile produrre una moltitudine di modi di energia libera e indipendente dalla rete elettrica.

In questo articolo scoprirete molte tecnologie energetiche alternative gratuite e perché l’elettricità in sé potrebbe non essere il modo migliore per alimentare le macchine. È in corso un nuovo cambiamento di paradigma: dall’utilizzo di elettricità altamente inefficiente, pericolosa e costosa, a un nuovo mezzo che può alimentare le nostre vite in modo sicuro ed efficiente, gratuitamente e per sempre.

Nikola Tesla (1933)“L’energia elettrica è presente ovunque in quantità illimitata e può azionare i macchinari del mondo senza bisogno di carbone, petrolio o qualsiasi altro combustibile”
– Nikola Tesla (1933)

Nikola Tesla (1856-1943) è stato un inventore serbo-americano noto soprattutto per aver scoperto l’energia a corrente alternata (AC) e per aver progettato il moderno sistema di alimentazione elettrica a corrente alternata attualmente in uso nella maggior parte del mondo.(R) Ma ciò che il mainstream non riconosce di Nikola Tesla è che il suo sogno non era solo quello di rifornire il mondo di elettricità: Tesla sognava di fornire energia illimitata in modalità wireless a tutti nel mondo, gratuitamente.

Negli anni ’90 del XIX secolo, Tesla iniziò a sperimentare modi per trasmettere energia senza fili in tutto il mondo. Un paio di esperimenti famosi in quel periodo furono i suoi esperimenti sull’energia ad alta tensione e ad alta frequenza a New York e a Colorado Springs. Uno di questi progetti fu la famigerata torre Wardenclyffe di Tesla a Long Island, New York. La torre Wardenclyffe doveva diventare il suo trasmettitore di energia senza fili intercontinentale, ma poi Tesla commise un errore fatale.

All’epoca, Tesla era ben noto pubblicamente per le sue nobili invenzioni e passava molto tempo a dimostrare i suoi successi a celebrità e ricchi mecenati in occasione di conferenze pubbliche. Quando iniziarono i lavori per la Wardenclyffe Tower e Tesla rese pubblico il suo intento di produrre gratuitamente elettricità senza fili per tutto il mondo, il suo finanziatore – il banchiere internazionale JP Morgan – lo abbandonò e i suoi finanziamenti si esaurirono.(R)

Come raccontano i libri di storia, Tesla trascorse gli ultimi anni della sua vita al verde e senza una casa, e dopo la sua morte i suoi documenti di ricerca e il suo lavoro di laboratorio furono confiscati. Un articolo pubblicato da Nikola Tesla sulla rivista Century Illustrated Magazine nel 1900, intitolato The Problem of Increasing Human Energy (Il problema di aumentare l’energia umana), chiarisce che se non fosse stato per la mancanza di fondi, Tesla avrebbe probabilmente raggiunto i suoi obiettivi.(R)

Nel suo articolo, Tesla parlava di quello che definiva un “motore auto-agente” in grado di funzionare all’infinito grazie all’energia solare presente nell’aria che ci circonda. L'”energia solare” di cui parlava può anche essere chiamata risonanza, che egli dichiarava “il modo ideale per ottenere forza motrice”.

Sebbene il progetto della Wardenclyffe Tower di Nikola Tesla non sia mai stato portato a termine, il suo sogno di trasmettere gratuitamente energia senza fili in tutto il mondo è rimasto vivo nelle menti e nei cuori dell’uomo da allora. E grazie al lavoro di un inventore canadese dilettante nel 2018, il sogno di Tesla di un’elettricità gratuita e illimitata potrebbe essere stato finalmente realizzato. Maggiori informazioni in seguito.

Non è un segreto che gli ingranaggi dell’economia mondiale siano mossi dall’energia. Che i prodotti siano trasportati da navi attraverso l’oceano, aerei, treni o camion, tutte queste modalità di trasporto richiedono energia. Anche l’elettricità nelle nostre case e aziende, che alimenta le nostre lampadine e gli elettrodomestici, richiede ovviamente energia.

Con una simile richiesta di energia, è sorprendente che il tentativo di Tesla di fornire energia gratuita al mondo sia stato soffocato? Vi sorprende che anche altri, con invenzioni simili dai tempi di Tesla, siano stati messi a tacere?

Non ho intenzione di fingere che far funzionare i generatori con l’idrogeno derivato dall’acqua risolva tutti i problemi del mondo, anche se certamente potrebbe risolverne molti, ma la storia di Stanley Meyer è un ottimo esempio di quanto le grandi multinazionali del petrolio siano disposte a spingersi oltre per stroncare le invenzioni che potrebbero sconfiggere la nostra dipendenza dai loro prodotti e servizi.

Stanley Meyer era un inventore dilettante di Columbus, Ohio, che all’inizio degli anni ’90 è apparso nei notiziari tradizionali mostrando il suo dune buggy alimentato ad acqua. “La cella a combustibile ad acqua scinde le molecole d’acqua in ossigeno e idrogeno e l’idrogeno viene utilizzato per far funzionare il suo dune buggy”, ha detto il giornalista Ralph Robinson. Il bello dell’invenzione di Meyer è che l’acqua utilizzata non deve essere necessariamente pura e il motore può funzionare anche con acqua salata senza subire danni.”Non mi interessa se si usa l’acqua piovana, l’acqua del pozzo, l’acqua della città o l’acqua dell’oceano. Se non si ha a disposizione acqua dolce, si può usare la neve. Se non si ha a disposizione la neve, si può usare l’acqua salata, perché non ci sono effetti negativi per la cella a combustibile”, ha spiegato Stan Meyer nell’intervista.

È interessante notare che, proprio come Nicola Tesla, il lavoro di Meyer prevedeva l’uso di alte frequenze e alta tensione, e che grazie a questi due parametri riuscì a raggiungere un’overunity del 17x o 1700% con la sua cella a idrogeno.(R)

Dopo il pezzo, avrebbe firmato un contratto con il governo degli Stati Uniti per l’apertura di un grande impianto per iniziare la produzione di massa della sua tecnologia a celle a combustibile, per poi morire il giorno successivo dopo essere stato presumibilmente avvelenato. Il rapporto ufficiale dell’autopsia di Stan Meyer sembra convalidare questa ipotesi e anni dopo, nel 2013, la sorella e la nipote di Meyer hanno parlato pubblicamente della sua morte sospetta.

Stan Meyer aveva un fratello gemello, ma dopo aver visto quello che è successo a Stan, suo fratello non ha proseguito con lo stesso vigore nel tentativo di implementare la tecnologia delle celle a combustibile ad acqua. Il video che segue è il pezzo originale di Stanley Meyer trasmesso dal telegiornale all’inizio degli anni Novanta.

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La società mondiale è così profondamente radicata negli attuali metodi di produzione dell’energia che affidarsi al sistema per fornire le soluzioni di cui abbiamo bisogno non è chiaramente più un’opzione. Il percorso necessario per il futuro è quello di portare l’energia su piccola scala, dove viene generata sul posto dove è necessaria. Questa decentralizzazione della produzione di energia significherà la fine dei comportamenti inquinanti delle grandi società energetiche e delle bollette energetiche mensili.

Avanti tutta: Energia pulita decentralizzata e illimitata

Dalle ossa di una rete elettrica morente nascono nuovi modi per alimentare la nostra casa che decentralizzano la produzione di energia e la portano a livello domestico o aziendale. È importante e affascinante essere consapevoli del vasto numero di invenzioni di energia alternativa gratuita che sono state sviluppate dai tempi di Tesla alla ricerca di energia pulita e abbondantemente gratuita.Mentre alcune delle seguenti invenzioni potrebbero non funzionare o addirittura essere delle bufale, ritengo che la stragrande maggioranza sia costituita da motori e dispositivi legittimi per la produzione di energia pulita. Leggete e decidete voi stessi cosa ne pensate.

Qui di seguito sono raccolti alcuni dei più grandi dispositivi per l’energia alternativa mai scoperti. Se ritenete che ne abbiamo tralasciato qualcuno, contattateci e valuteremo la possibilità di aggiungerlo all’elenco.

Quando si parla di produzione di energia gratuita, sia che si parli di energia solare, di turbine eoliche, di energia delle maree o anche di centrali elettriche a vortice d’acqua, tutti questi metodi sembrano avere una cosa in comune: la necessità di batterie. Tutti questi metodi raccolgono energia, che può essere immagazzinata in batterie. Il problema è che le attuali tecnologie per le batterie sono realizzate con sostanze chimiche tossiche e vengono gettate con noncuranza dopo la loro scadenza.

Le batterie organiche sono essenziali per la sostenibilità di tutte le tecnologie che ne fanno uso, come ad esempio l’auto elettrica, e finché non troveremo un modo per immagazzinare l’energia in modo sostenibile, anche i metodi di produzione di energia “verde” continueranno a erodere la nostra salute, l’ambiente e la longevità dell’esistenza umana.

Storia di batterie

Batterie biologiche Alessandro Volta

La batteria elettrica di Alessandro Volta – pile di dischi di rame e zinco alternati, separati da un panno imbevuto di acqua salata, che fornisce una corrente elettrica diretta.

La prima batteria mai sviluppata fu dal fisico italiano Alessandro Volta nel 1800. (R) la batteria di Volta prevedeva una pila di piastre di rame e zinco, separata da dischi di carta imbevuta di acqua salata, che poteva produrre una corrente costante per un periodo di tempo considerevole. Apparentemente Volta pensava che l’energia che proveniva dalla sua batteria fosse inesaurita, ma in seguito Michael Faraday mostrò in seguito che l’approvvigionamento energetico era finito e la corrosione degli elettrodi era una conseguenza inevitabile. (R)

Tutte le altre tecnologie sembrano evolversi regolarmente, ma le batterie restano un insulto tossico e inefficiente al progresso umano. Perché? Forse perché le batterie inefficienti sono più redditizie? Certo che sì.

Sono sicuro che sarebbe difficile trovare qualcuno che non riesca a vedere il motivo di profitto delle aziende produttrici di batterie esistenti per soffocare il progresso verso batterie migliori.

La domanda importante è: qualcuno ha lavorato per produrre batterie organiche più sicure ed efficienti?

Si è scoperto che scienziati di molti Paesi hanno lavorato per migliorare la sicurezza e l’efficienza delle batterie, ma il loro lavoro e i loro progressi non vengono mai trasmessi al pubblico dai media tradizionali. Invece di celebrare il vero progresso, quello che dà potere all’individuo, i nobili sforzi degli scienziati di tutto il mondo vengono perlopiù ignorati. Ma non importa se il sistema esistente ci prova, la verità riemergerà sempre e prevarrà.

Di seguito sono riportati 4 prototipi di batterie organiche che potrebbero presto sostituire i dinosauri corrosivi e inefficienti che vediamo nei negozi.

4 Prototipi di batterie organiche in fase di sviluppo

Daniel Abraham, scienziato dell’Argonne National Laboratory, ha scritto: “Se si vuole arrivare a una batteria veramente organica e sostenibile fatta di materiale vegetale, ogni componente della cellula dovrebbe essere fatto di componenti organici, e questo la renderà veramente ecologica e sostenibile.

Questo è l’obiettivo finale”.

1. Taiwan: La prima batteria organica alla clorofilla del mondo

Inventata dal professor Chungpin Hovering Liao della National Formosa University di Taiwan, la batteria può utilizzare qualsiasi liquido, persino l’urina, per alimentarsi. Questa nuova batteria è così efficiente che, dopo averla bagnata con un liquido a scelta, ci vogliono meno di 10 secondi prima che la batteria inizi a fornire energia.

La prima batteria organica alla clorofilla al mondo,

Secondo Taiwan News, sebbene la batteria alla clorofilla del professor Liao sia in grado di produrre solo la metà dell’energia delle batterie convenzionali, può immagazzinare più energia delle celle a combustibile alimentate ad acqua giapponesi, e costa solo da 1 a 2 dollari taiwanesi (da 3 a 6 dollari taiwanesi) per essere prodotta. Forse la cosa migliore è che, a differenza delle batterie convenzionali, le batterie alla clorofilla del professor Liao non contengono sostanze tossiche.

2. Malesia: Uno studente crea una batteria organica “fermentata

Ispirandosi ai processi digestivi di una mucca, il diciassettenne Mohammad Dzarul Dol Malek ha trovato un modo per produrre energia fermentando la cellulosa delle piante. Utilizzando un elettrodo di carbonio e un elettrodo di zinco, Mohommad è stato in grado di misurare la carica elettrica nella soluzione dopo due settimane di fermentazione. Di tutte le foglie testate, la pianta che ha prodotto la tensione più alta è stata la Chromolaena odorata, una pianta invasiva disponibile in abbondanza nella sua fattoria.

Ora studia scienze e ingegneria all’università in Malesia, Mohommad spera di brevettare un giorno una batteria organica ecologica e di provenienza locale per sostituire le tradizionali batterie a secco che inquinano il flusso dei rifiuti con mercurio e altri materiali tossici.

3. Stati Uniti: batteria a ioni di litio organico

I ricercatori della Rice University di Houston, in Texas, hanno trovato il modo di sostituire un costoso componente metallico delle batterie agli ioni di litio con un materiale proveniente da una comune pianta. Nelle attuali batterie agli ioni di litio viene comunemente utilizzata una forma modificata di cobalto, che è tossica per l’ambiente e insostenibile. I ricercatori della Rice sostengono che lo stesso compito ora svolto dal cobalto, può essere raggiunto da un estratto di tintura vegetale in modo quasi altrettanto efficace.

Il colorante utilizzato per questa ricerca proviene da una piccola pianta da fiore chiamata robbia, e gli scienziati stanno ora testando altri coloranti vegetali, nella speranza di scoprirne uno ancora più efficace. Con ulteriori sviluppi, questa ricerca potrebbe portare a un cambiamento in uno dei tre componenti principali della batteria: il catodo.Questo aumenterà la sostenibilità della produzione di batterie e, come ha detto il ricercatore principale Leela Mohana Reddy, “non c’è bisogno di fare alcuna estrazione: basta una pianta e si può trasformare in un colorante e poi in un materiale per batterie con una semplice chimica a temperatura ambiente”.

Per aggiornamenti, contattare Leela Mohana Reddy.

La batteria si basa su piccole molecole organiche chiamate chinoni, che si trovano in abbondanza nel rabarbaro e in altre piante verdi. A differenza delle molecole a base di carbonio delle batterie convenzionali, che trattengono solo un’unità di carica, i chinoni trattengono due molecole di carica, il che significa un aumento di due volte della capacità potenziale di stoccaggio.

“Immaginate un dispositivo delle dimensioni di un serbatoio di gasolio per il riscaldamento di casa che si trova nel vostro seminterrato. Immaginate un dispositivo delle dimensioni di un serbatoio di gasolio per il riscaldamento della vostra casa, che immagazzina un giorno di sole proveniente dai pannelli solari sul tetto della vostra casa, fornendo potenzialmente energia sufficiente per alimentare la vostra casa dal tardo pomeriggio, per tutta la notte, fino al mattino successivo, senza bruciare alcun combustibile fossile”. – Michael Marshak, autore principale, borsista presso il SEAS e il Dipartimento di Chimica e Biologia Chimica.

Conclusioni

Non esistono sfide che l’essere umano non possa superare se dedica il suo tempo e i suoi sforzi a un obiettivo specifico. Gli scienziati dell’università di Harvard e dei laboratori di tutto il mondo hanno dedicato il loro tempo alla ricerca di batterie organiche più sicure ed efficienti per un futuro sostenibile. E ci sono riusciti.

Aumentando la conoscenza di queste batterie organiche, l’umanità supererà le tecnologie esistenti in modo rapido e indolore. È ora di abbandonare le batterie antiche, corrosive, pericolose e inefficienti, finché le batterie organiche sicure ed efficienti non diventeranno la norma.

La Bobina di Rodin è considerata da alcuni la più grande scoperta di tutti i tempi. In questo articolo scoprirete la matematica dei vortici, Marko Rodin, Randy Powell e le loro strabilianti scoperte che stanno cambiando il mondo.

La ciambella o toroide di cui parla Randy Powel è stata chiamata bobina di Rodin, dal nome del suo scopritore Marko Rodin. Se la bobina di Rodin è ciò che Rodin e Powell sostengono che sia, allora è probabilmente la scoperta più importante di tutti i tempi. “Dicono che la matematica sia il linguaggio di Dio, ma finora nessuno ha parlato il linguaggio di Dio”, ha detto Rodin in un discorso TED del 2010.

Marko Rodin, inventore della bobina Rodin e scopritore del vortice matematico

Personalmente non capisco la bobina di Rodin, la matematica dei vortici e le sue implicazioni abbastanza bene da poterla descrivere accuratamente, quindi di seguito trascriverò le parole di Randy Powell in modo che possiate ascoltarle dalla fonte.La trascrizione proviene da un video che pubblicherò di seguito – quindi se imparate meglio con audio e video, andate in fondo e guardatelo. Il video include una spiegazione completa della matematica dei vortici e della bobina di Rodin, oltre a una serie di presunte dimostrazioni video che utilizzano la bobina di Rodin per generare energia gratuita.

Che cos’è la bobina di Rodin e la matematica basata sui vortici?

Quasi 40 anni fa, Mark Rodin ha scoperto un linguaggio matematico sconosciuto insito nella natura e io ho trovato la chiave per modellarlo nello spazio tridimensionale. Si dice che la matematica sia il linguaggio di Dio, ma finora nessuno ha parlato la lingua di Dio.

Rodin iniziò a cercare tra le diverse conoscenze antiche del mondo, tra le diverse religioni del mondo, e trovò un filo conduttore che le accomunava tutte. Sembrava che in tutte le religioni la cosa più sacra e cara fosse il nome di Dio, e l’intonazione del nome di Dio.

Come è possibile fare affermazioni così scandalose? Perché abbiamo il segreto che collega tutte le tecnologie del mondo: i numeri. Abbiamo scoperto che i numeri sono reali; un linguaggio vivo; un puzzle che, una volta ricomposto, non crea più una rappresentazione o un’approssimazione della realtà: i numeri sono la realtà.

Non sono né piatti, né arbitrari, né immaginari, né irrazionali, sono in realtà punti o luoghi che si ripiegano in una forma tridimensionale che definisce letteralmente lo spazio e il tempo.

Rodin scoprì un’equazione così eloquente nella sua semplicità, che coinvolgeva solo 9 numeri intorno a un cerchio. Con essa si possono svolgere istantaneamente tutte le funzioni di tutti i rami della matematica. Mostra una perfetta simmetria di rotazione dei numeri che formano immagini speculari come le nostre due mani – un’impresa che ha sconcertato innumerevoli scienziati e matematici.

Quando si osserva questo simbolo si nota subito che è composto da due aspetti: uno è questo “pigro-8” o simbolo dell’infinito, e l’altro è la piramide rossa in cima. Il simbolo dell’infinito è l’equazione del mondo fisico in cui viviamo; è un circuito o un percorso di movimento. Sei numeri che formano un esagono, quindi un fenomeno così diverso è bipolarizzante. Gli alveari, il polo nord di Saturno e i fiocchi di neve sono tutte versioni di questo esagono. Queste forme formano percorsi per qualsiasi materia in movimento, che non è mai rettilineo ma sempre ad angolo.

Nulla nel mondo fisico si muove in linea retta, né un proiettile che spara, né un fulmine che scende dal cielo. Tutto è una spirale, anche un fotone proveniente da una stella lontana. Il nostro corpo è chiamato spirale mortale. Il nostro DNA è una bobina, e non è un caso che corrisponda perfettamente alla nostra equazione. Ci trasforma in una macchina a vortice, che aspira le cose in alto e le spara in basso. In questo modo regola la propria temperatura, un concetto davvero importante per le tecnologie che si surriscaldano continuamente.

Nello stesso periodo ha anche presentato alla più grande conferenza di ingegneria genetica del mondo il sequenziamento del DNA, dimostrando così la capacità di questa matematica di incrociare le scienze. Jonas Salk, che è stato l’inventore dei vaccini antipolio, ha dichiarato che questo lavoro era così avanzato che non sarebbe mai stato compreso nella vita di Marko, a meno che non avesse clonato se stesso. E quindi forse è questo che sono.

Ma qual è il legame tra tutte queste scienze? La risposta è semplice: il raddoppio: È il raddoppio. Quando si segue l’andamento di questi numeri, si ottiene il raddoppio – e perché potrebbe essere significativo? Le nostre cellule si raddoppiano per crearci, le scale musicali si raddoppiano, i codici binari, le reazioni nucleari, i quadrati e le radici quadrate – tutto si raddoppia.

Il raddoppio è il movimento angolare, il cosiddetto momento angolare. È il vortice e il tapis roulant della creazione, che fa girare gli atomi nel nostro corpo, la Terra sul suo asse, il sistema solare, la galassia, l’intero universo. Che cosa provoca questo raddoppio? Che cosa viene trasmesso e ricevuto. Ed è qui che entra in gioco la piramide rossa.

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La piramide rossa rappresenta quello che chiamiamo campo di flusso. Al centro dell’elettricità c’è il magnetismo. Al centro del magnetismo c’è un flusso. È un’energia di dimensioni superiori conosciuta con molti nomi, come energia oscura, tachioni, monopoli, gravitoni – noi la chiamiamo energia eterica.È l’energia che ci mantiene coscienti e vivi, e non è un’energia statica o stazionaria: è un impulso, un’impennata, è il cuore pulsante di tutta l’esistenza. È l’ultima particella fondamentale dell’universo, la particella di Dio, e io so come sfruttarla.

Questa energia è la fonte di ogni movimento, tempo e vibrazione. È l’unica cosa che proviene dal tutto o dallo zero. Emana in modo lineare in tutte le direzioni, penetrando in ogni cosa senza alcuna resistenza; non può essere schermata. Quando penetra lascia un granello, che mostra come le cose si muovono, mostra come le cose si uniscono o si separano. Anima ogni cosa. È la fonte dello spin non decadente dell’elettrone.

Se lo si combina con una bobina, si ottiene un perfetto vortice matematico costituito da un’energia elettromagnetica positiva che si irradia verso l’esterno e da un controspazio negativo che è lo stesso della gravità. Gli Etheron sono letteralmente la colla che tiene insieme l’universo. Einstein lo chiamava etere d’inerzia. In definitiva, quando questo si dispone in una vera forma tridimensionale, che è ciò che ho scoperto, forma una forma comunemente nota come toro o ciambella.

Marko Rodin

Quasi 20 anni dopo ho scoperto questo: essenzialmente questa cosa è un dissipatore di calore, è un regolatore di temperatura proprio come il corpo umano. È una geometria universale progettata per la massima efficienza e trasformazione dell’energia e un metodo ecologico con cui l’universo riprocessa la materia, usandola come fonte di raffreddamento, per bagnare l’io al centro di un buco nero e poi dissipare il calore da un buco bianco. Si basa sulla compressione e sulla decompressione, proprio come usiamo per controllare le temperature in tecnologie come i frigoriferi.

Il big bang è stata solo una di queste reazioni, che ha dato vita a questo universo in espansione, che si sta espandendo perché siamo nella metà meridionale. La metà settentrionale si sta contraendo. Mentre lo spazio si espande, il tempo si contrae, da buco nero a buco bianco.

Il toro è ciò che tutto diventa alla sua massima accelerazione. Le cellule del sangue sono un toro, il DNA è un toro, i campi magnetici, le galassie – tutti tori. Ecco perché un tornado è più potente di una bomba atomica. È una macchina elettrica sistemica vivente a senso unico.Ho trovato un modo per calcolare questo toro in un perfetto ologramma matematico 3D, 4D e superiore, che può essere scalato all’infinito. Con esso è possibile creare un’implosione spazio-temporale locale, un buco nero controllato da tavolo.

In poche parole, questo toro fa tutto: è un progetto per una bobina di generazione di campo magnetico perfettamente efficiente, un’astronave, uno strumento chirurgico e persino un altoparlante ad alta fedeltà tutto in uno.

Vantaggi della bobina Rodin e della matematica Vortex

Alcuni dei presunti benefici della Bobina Rodin e della matematica a vortice, dichiarati da Randy Powell, sono i seguenti:

  • Energia libera inesauribile
  • La fine di ogni malattia
  • Produrre cibo illimitato
  • Viaggiare ovunque nell’universo
  • Costruire il supercomputer definitivo
  • Obsoleta tutta la tecnologia esistente

Sintesi

Purtroppo, nonostante il lavoro di Marko Rodin sia stato sottoposto a peer-review da alcuni dei nomi più prestigiosi della scienza, ha sofferto di un’enorme mancanza di attenzione. A causa della loro riluttanza a vendersi a interessi privati, le informazioni rimangono nelle mani di volontari esausti come Randy Powell.

L’obiettivo di Marko Rodin e dei suoi volontari di Vortex Based Mathematics è quello di “creare una rivoluzione energetica e tecnologica dal basso, mettendo queste conoscenze a disposizione del pubblico in un progetto open-source. Mostre nei musei scientifici per i bambini, un semplice libro, un semplice DVD, questo è tutto ciò che vogliamo fare. Vogliamo metterle nelle mani della gente per produrre e salvare il mondo intero”.

Contatti

Marko Rodin Informazioni di contatto:
USA Tel: +1-760-270-9690
Email: marko@markorodin.com
Sito web/Donazioni:
MarkoRodin.com

Le attuali turbine eoliche con pale rotanti ostacolano la vista, sono inefficienti dal punto di vista meccanico, causano inquinamento acustico e hanno effetti dannosi sulla salute dei residenti che vivono nelle loro vicinanze. Inoltre, le turbine eoliche con pale si sono rivelate un grave pericolo per la fauna selvatica, come uccelli e pipistrelli, uccidendo circa 600.000 uccelli all’anno.

A causa dei loro numerosi svantaggi, diverse città e comuni di paesi di tutto il mondo hanno vietato l’installazione e l’uso di turbine eoliche a pale.

Alcuni progettisti moderni, utilizzando la tecnologia brevettata per la prima volta da Nikola Tesla oltre 100 anni fa, hanno sviluppato innovative turbine eoliche senza pale che risolvono tutti i problemi delle turbine eoliche con pale. Ma prima di presentarle, diamo una rapida occhiata alla storia delle turbine eoliche senza pale, che risalgono ai primi anni del 1900, all’epoca del grande Nikola Tesla.

Nikola Tesla e la storia delle turbine eoliche senza pale

Nel 1913, l’inventore Nikola Tesla brevettò una turbina a vapore senza pale che sosteneva essere il motore rotativo più efficiente e più semplice mai progettato. A causa della mancanza di materiali di alta qualità, Tesla non fu mai in grado di costruire correttamente il suo motore.

Un secolo dopo, disponiamo di tutti i materiali necessari per costruire la turbina di Tesla e nel 2010 è stato rilasciato un brevetto a un’azienda chiamata Solar Aero per una turbina eolica basata sul progetto di Tesla. La loro turbina sarà presentata in questo articolo insieme ad altre turbine senza pale come questa che ci permetteranno di rivoluzionare la produzione di energia eolica a livello mondiale.

“Ogni casa in America può funzionare con l’energia eolica. Infatti queste unità possono essere installate sui pali dell’elettricità esistenti nelle aree rurali, per catturare il vento e inviare la sua energia alla centrale”

Raymond Green, Inventore”

Turbina eolica senza pale 1: Il Saphoniano

Con un design ispirato alle vele di una nave, Saphon Energy ha creato Saphonian, una turbina eolica senza pale con un’efficienza doppia e un costo dimezzato rispetto a una turbina eolica normale. Secondo Saphon Energy, Saphonian è più efficiente delle turbine con pale e il suo coefficiente di prestazione (Cp) è ben oltre il limite di Betz (59,3%). Il livello di efficienza di Saphonian si aggira intorno all’80% e quindi la sua potenza generata aumenta esponenzialmente con la velocità del vento.

La turbina eolica saphoniana senza pale utilizza la tecnologia brevettata “zero-blade”.

Quando il vento interagisce con la tecnologia brevettata “Zero-Blade Technology”, aziona i pistoni che convertono l’energia eolica in energia meccanica. La pressione idraulica viene quindi prodotta e convertita in elettricità mediante un motore idraulico e un generatore.

Una legge fisica chiamata legge di Betz, pubblicata nel 1919 dal fisico tedesco Albert Betz, calcola la potenza massima che può essere estratta dal vento da una turbina eolica, indipendentemente dal suo design. Incredibilmente, Saphon Energy sostiene che l’efficienza della sua turbina Saphonian supera il limite di Betz. Potete saperne di più sulla turbina eolica Saphonian senza pale nel video seguente.

Contatti

Per richiedere informazioni sulla turbina eolica senza pale Saphonian per l’acquisto o altro, utilizzare i seguenti dati di contatto:

3, Impasse n°3, Avenue Azouz Rebaï, El Manar 2, PO Box 2092 Tunis, TUNISIA
Tel : +216 71 886 808
Fax : +216 71 887 068
info@saphonenergy.com

Turbina eolica senza pale 2: L’EWICON

Un gruppo di architetti di una delle principali università tecniche d’Europa, la Delft University of Technology, ha sviluppato un rivoluzionario generatore di energia eolica chiamato EWICON (Electrostatic Wind Energy Converter), altamente efficiente, privo di parti in movimento, poco soggetto a usura e che non richiede quasi alcuna manutenzione.

Forse la caratteristica più importante del design dell’UWICON è che non fa rumore e non proietta ombre in movimento, due delle principali lamentele che regolarmente scoraggiano l’installazione di turbine eoliche. Queste qualità rendono la turbina eolica senza pale EWICON ideale per le installazioni all’interno delle città, ad esempio sui tetti, e anche per le installazioni offshore.

Come funziona?

L’EWICON è costituito da un telaio circolare in acciaio che racchiude un’intelaiatura di tubi orizzontali in acciaio. All’interno dell’intelaiatura vengono create gocce d’acqua cariche che vengono poi soffiate dal vento. Il movimento delle gocce genera quindi una corrente elettrica che può essere utilizzata in loco o distribuita ai clienti tramite la rete elettrica.

Di seguito un’animazione della turbina eolica senza pale EWICON creata dai progettisti della Delft University of Technology nei Paesi Bassi.

Contatti

Per richiedere informazioni sull’acquisto di una turbina eolica senza pale EWICON, utilizzare le seguenti informazioni di contatto:

Sito web:
mecanoo.nl
Email: info@mecanoo.nl
Telefono: +31 15 2798100

Turbina eolica senza pale 3: Il Fuller

Nel 2009, l’azienda del New Hampshire Solar Aero ha presentato un prototipo di turbina eolica senza pale con una sola parte rotante, l’albero di trasmissione della turbina. La turbina eolica senza pale Fuller si basa in gran parte sul lavoro di Nikola Tesla e nel 2010 l’azienda ha ricevuto un brevetto per il suo dispositivo.

Secondo il brevetto, “la presente invenzione fornisce un ulteriore miglioramento rispetto al concetto di base di una turbina Tesla. La turbina della presente invenzione è particolarmente utile come turbina eolica o simili e fornisce la massima efficienza nella conversione dell’energia eolica in energia meccanica. Può essere utilizzata anche in applicazioni geotermiche, in cui un fluido refrigerante, che scorre in un circuito chiuso, viene utilizzato per azionare la turbina.”

La turbina di Solar Aero dovrebbe produrre energia a circa 1500 dollari per kilowatt.

Come altre turbine senza pale, l’intero gruppo è contenuto in un alloggiamento, che elimina di fatto qualsiasi minaccia per la fauna selvatica. La turbina di Solar Aero dovrebbe produrre energia a circa 1500 dollari per kilowatt.

Contatti

Attualmente il sito web dell’azienda è scomparso, ma grazie al brevetto conosciamo l’indirizzo e il numero di telefono del proprietario del brevetto. Se desiderate contattare Howard Fuller per informarvi sull’acquisto di una delle sue turbine, ecco le informazioni sull’inventore:

Howard Fuller, CEO
Solar Aero Research
77 Pleasant Street, Unit G,
Greenville, NH 03048, USA.
(508) 344-3885

Raymond Green, 89 anni, veterano della Seconda Guerra Mondiale, ha inventato una turbina eolica senza pale, chiamata Catching Wind Power, che rispetta gli uccelli e i pipistrelli ed è molto silenziosa.

“Il nostro progetto non prevede parti mobili esterne che possano colpire gli uccelli”, scrive Green sul suo sito web. “La nostra unità è facile da vedere, in modo che gli uccelli possano evitarla, e tutte le parti mobili sono interne. Le pale sono montate dietro la parabrezza e il cono di compressione interno, quindi non sono accessibili agli uccelli. Inoltre, le nostre turbine non producono praticamente alcun rumore”.

Raymond Green, veterano militare di 89 anni, e il suo prototipo di turbina eolica che rispetta gli uccelli

Green sostiene che la sua turbina“Catching Wind Power” è in grado di generare il doppio dell’energia prodotta da una turbina tipica, anche quando è posizionata più vicina al suolo del normale. Green ha un brevetto per il suo prototipo Catching Wind Power, che ha creato a un costo stimato di 550 dollari USA.

Come funziona?

La turbina eolica chiusa ad aria compressa CWP di Green elimina completamente le tre enormi pale presenti nella maggior parte delle turbine eoliche. Invece di aspettare che sia il vento a far girare le pale, il dispositivo di Green è dotato di una tecnologia brevettata a cono di compressione interna che, secondo l’autore, comprime l’aria in entrata per creare più potenza nella turbina.

Le turbine Catching Wind Power sono disponibili in varie dimensioni, da quelle personali per uso residenziale a quelle di grandi dimensioni. “Le nostre turbine possono essere aggiunte alle torri esistenti per contribuire ad aumentare la produzione, oppure possono sostituire completamente le tradizionali turbine a tre pale, ormai obsolete”, ha dichiarato Green. Le turbine eoliche senza pale di CWP possono anche essere montate sui pali dei servizi pubblici in aree notoriamente ventose, aggiungendo una produzione di riserva e ausiliaria utilizzando la rete esistente.

Nel 2014, Green ha collaborato con un’azienda chiamata Sigma Design Company per contribuire a portare il suo prodotto sul mercato. Di seguito è riportato un video dimostrativo del funzionamento della turbina eolica senza pale Catching Wind Power.

Contatti

Per informazioni sull’acquisto di una turbina eolica senza pale Catching Wind Power, ecco le informazioni di contatto:

Raymond Green
P.O. Box 1045
Jackson, CA 95642
(209)223-5013
CatchingWindPower@gmail.com

Forse la turbina eolica più efficiente mai sviluppata, SheerWind sostiene che la sua turbina eolica senza pale Invelox è fino al 600% più efficiente delle turbine eoliche tradizionali. Invelox è in grado di generare energia da venti leggeri da 1 a 2 MPH. L’azienda afferma che può produrre energia eolica a un costo di 750 dollari per kilowatt, installazione inclusa.

La turbina eolica senza pale Invelox funziona catturando il vento di passaggio in grandi mestoli e incanalandolo in uno spazio sempre più stretto, dove la sua velocità viene moltiplicata. L’aria compressa viene poi utilizzata per alimentare un piccolo generatore a turbina. Il video seguente illustra il funzionamento della tecnologia Invelox, altamente efficiente.

Nel gennaio 2018, Sheerwind ha presentato istanza di fallimento. e la sua tecnologia è brevettata Invelox

Per quanto riguarda il futuro della turbina eolica senza pale Sheerwind Invelox e se sia o meno all’altezza delle sue affermazioni, mi auguro che qualcuno responsabile acquisti i diritti di brevetto e conduca test e dimostrazioni adeguati per dimostrare al pubblico se la tecnologia e le affermazioni dei suoi inventori sono legittime o meno.

Conclusioni

Nonostante l’efficientissima turbina eolica senza pale sia stata inventata per la prima volta oltre 100 anni fa dal compianto Nikola Tesla, il primo tentativo dell’umanità di sfruttare l’energia eolica prevedeva l’uso di turbine eoliche a tre pale, che si sono rivelate visivamente ostili, inefficienti e pericolose sia per l’uomo che per la fauna selvatica.

Grazie ai moderni progettisti e ingegneri, oggi disponiamo di almeno 5 prototipi di turbine eoliche senza pale altamente efficienti che possono essere utilizzate per raccogliere e sfruttare il vento in modo più sicuro ed efficiente per alimentare le nostre vite.

Grazie ai sacri motivi geometrici del girasole, gli ingegneri dell’impianto solare a concentrazione (CSP) Gemasolar da 20 megawatt vicino a Siviglia, in Spagna, hanno aumentato l’efficienza del loro funzionamento e raggiunto una parte maggiore del potenziale di produzione energetica dell’energia solare.

Come funziona la centrale solare “Gemasolar”?

Torresol Energy gestisce una serie di impianti a energia solare concentrata (CSP) in tutto il mondo. La sua centrale solare Gemasolar si trova in Spagna e funziona indirizzando l’energia solare sotto forma di calore attraverso specchi verso una torre centrale contenente sali fusi, grazie all’uso di specchi accuratamente disposti. Il calore raccolto dai sali fusi all’interno della torre genera vapore che viene convertito in elettricità mediante turbine a vapore.

Il calore solare proveniente dagli specchi converte i sali fusi all’interno della torre centrale in vapore, che viene poi convertito in elettricità mediante turbine a vapore.

Secondo Gemasolar, la torre è in grado di raggiungere temperature superiori a 500 ºC.(R) Il surplus di calore accumulato durante le ore di luce solare viene immagazzinato in un serbatoio di sali caldi, che consente a Gemasolar di produrre energia elettrica 24 ore su 24 per molti mesi all’anno. Il suo record di funzionamento continuo è di 36 giorni consecutivi.L’energia generata da Gemasolar viene inviata alla sottostazione di Villanueva del Rey (Andalusia, Spagna) attraverso una linea ad alta tensione, dove viene immessa nella rete elettrica per essere distribuita ai consumatori. La centrale solare di Gemasolar fornisce attualmente energia pulita e sicura a 27.500 famiglie.

La disposizione iniziale degli specchi utilizzati in Gemasolar si è rivelata problematica e solo nel 2011, quando hanno consultato le forme geometriche sacre del girasole, hanno trovato una soluzione alle loro inefficienze.

Composizione di girasoli tradizionale e nuova

La disposizione delle prime centrali solari a concentrazione prevedeva il posizionamento di specchi che si irradiavano in cerchi concentrici con file sfalsate in modo che ogni fila fosse allineata. I ricercatori del MIT e dell’Università RWTH di Aquisgrana in Germania hanno scoperto che in vari momenti della giornata questa disposizione causava un significativo blocco della luce solare da parte degli specchi stessi. In altre parole, gli specchi impedivano alla luce solare di raggiungere gli specchi adiacenti. Un altro problema era che la disposizione degli specchi richiedeva una grande quantità di terreno.

Ispirandosi agli schemi geometrici del girasole, i ricercatori hanno ideato un progetto più efficiente, in grado di risolvere il problema del blocco della luce solare e di consentire la costruzione di impianti solari a concentrazione su un’area più piccola. La risposta è stata quella di disporre gli eliostati (specchi) secondo la forma di un frattale.

La torre centrale di Gemasolar è circondata da 2.650 eliostati disposti in modo frattale che si estendono per circa 185 ettari.

Modificando il layout dell’eliostato con l’ottimizzazione numerica per creare un layout più stretto, il modello ha calcolato che la quantità di terra necessaria per gli specchi potrebbe essere ridotta fino al 10 per cento senza compromettere la loro efficienza nel riflettere la luce. Dopo aver notato che il modello risultante aveva alcuni elementi a spirale simili a quelli trovati in natura, i ricercatori hanno (naturalmente) guardato a quella direzione per trovare ispirazione.

Uno di questi è la spirale di Fermat, che si ritrova nel disegno a spirale delle cimette delle margherite e, appropriatamente, dei girasoli. La spirale di Fermat è stata a lungo oggetto di fascino per i matematici, che hanno scoperto che ogni cimetta del girasole è girata a un “angolo d’oro” di circa 137 gradi rispettivamente rispetto alla sua vicina.

Riorganizzando gli eliostati in uno schema a spirale simile a quello di un girasole, con ciascun eliostato inclinato di circa 137 gradi rispetto al suo vicino, i ricercatori hanno scoperto di poter ridurre l’ingombro degli specchi utilizzati nella disposizione del 20 per cento, aumentando al contempo la produzione potenziale di energia dell’impianto. Rendendo la disposizione più compatta, si riduce al minimo l’ombreggiamento degli eliostati e il blocco degli specchi vicini.

Alexander Mitsos del MIT sostiene che, disponendo gli eliostati a spirale, i costi delle centrali solari a concentrazione potrebbero ridursi in modo significativo, perché si riduce sia la quantità di terreno che il numero di eliostati necessari per generare una quantità equivalente di energia. “L’energia solare termica concentrata ha bisogno di aree enormi”, spiega Mitsos. “Se stiamo parlando di passare al 100% o anche al 10% di energie rinnovabili, avremo bisogno di aree enormi, quindi è meglio usarle in modo efficiente”.

È stato detto che ogni 8 minuti la Terra riceve una quantità di energia solare tale da soddisfare il fabbisogno energetico mondiale per un anno intero. È chiaro che il sole ci offre un potenziale di abbondanza energetica e che si tratta solo di capire come sfruttarlo in modo più efficace.

Per quanto riguarda le centrali solari a concentrazione, l’innovativa disposizione a spirale frattale del “girasole” di Torresol Energy porta l’umanità un po’ più vicina all’utilizzo del sole come fonte di energia al suo vero potenziale.

L’aquilone per la raccolta di energia dalle maree di Minesto è un nuovo modo rivoluzionario di raccogliere energia dalle maree oceaniche. Secondo Minesto, l’azienda svedese che si occupa di energia dalle maree, l’aquilone, chiamato “deep green”, è in grado di produrre più energia dalle correnti a bassa velocità rispetto a quasi tutte le tecnologie esistenti sulle maree.

L’acqua contiene 800 volte l’energia dell’aria quando è in movimento, perché è 800 volte più densa dell’aria. Eppure, rispetto all’energia solare o eolica, l’enorme quantità di energia delle maree oceaniche rimane praticamente inutilizzata. Inoltre, le correnti di marea hanno il vantaggio di essere molto più prevedibili di quelle eoliche o solari, perché non sono influenzate dalle condizioni atmosferiche.

Una serie grafica di aquiloni per l’energia mareomotrice di Minesto che operano sott’acqua.

Esistono molti modi per catturare l’energia dalle maree, come turbine, dispositivi alternativi, coclee, sbarramenti o lagune(R), ma la maggior parte di questi richiede correnti ad alta velocità e sono adatti solo in acque poco profonde. L’aquilone per la raccolta di energia dalle maree deep green di Minesto è unico nel suo genere, in quanto può essere posizionato in acque profonde e richiede solo correnti a bassa velocità (1-2,5 m/s). Il fatto che deep green possa operare in condizioni di correnti a bassa velocità aumenta notevolmente il numero di luoghi adatti al suo potenziale funzionamento.

Come funziona?

Combinando un’ala vincolata con una turbina, il Minesto Deep Green sfrutta l’energia delle correnti oceaniche per “volare” sott’acqua. L’aquilone si muove in direzione diagonale rispetto alla corrente, aumentando la sua velocità di 10 volte rispetto a quella delle maree oceaniche circostanti, il che equivale a un aumento di 1000 volte della produzione di energia grazie alla relazione cubica tra velocità ed energia.

Quando l’aquilone naviga nell’acqua, è collegato a una turbina e a un generatore che raccolgono e convertono l’energia delle maree in elettricità.

Per volare senza problemi in una figura-8 o in un altro schema, l’aquilone Deep Green è dotato di un attacco girevole all’estremità della sua fune. La galleggiabilità dell’ala è neutra durante il funzionamento, ma può essere facilmente portata in superficie se necessario utilizzando una zavorra controllata a distanza.

Rispetto ad altri dispositivi per la raccolta di energia dalle maree, l’aquilone di Minesto è più leggero di un fattore compreso tra 20 e 30 volte. La leggerezza dell’aquilone lo rende più semplice e maneggevole, il che significa che sono necessarie imbarcazioni e attrezzature più piccole per trasportarlo e installarlo.

Anche se l’aquilone nel video dimostrativo qui sopra raffigura un aquilone di piccole dimensioni, l’aquilone a grandezza naturale è costruito con carbonio leggero e pesante e ha le dimensioni di un piccolo aereo.

L’aquilone Minesto ha le dimensioni di un piccolo aereo.

Vantaggi dell’aquilone per l’energia mareomotrice Minesto

Può operare in aree con marea debole:

Grazie alla capacità dell’aquilone di moltiplicare la sua velocità di 10 volte rispetto alle maree oceaniche circostanti, gli aquiloni Minesto possono essere impiegati in aree con maree deboli. In luoghi in cui il costo non varrebbe altrimenti la pena di installare generatori standard (inefficienti) di energia dalle maree, gli aquiloni Minesto per la raccolta di energia dalle maree possono prosperare.

L‘energia disponibile nelle maree è 800 volte superiore a quella dell’aria:
L’energia disponibile nell’acqua in movimento è 800 volte superiore a quella dell’aria.

Generazione di energia prevedibile/non influenzata dalle condizioni atmosferiche:
Mentre le turbine solari o eoliche non possono funzionare in condizioni di assenza di sole o di vento, grazie all’affidabilità delle maree oceaniche l’aquilone per la raccolta di energia dalle maree di Minesto può funzionare in modo prevedibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza interruzioni.

Leggerezza e facilità di installazione:
La leggerezza dell’aquilone richiede imbarcazioni e attrezzature più piccole per il trasporto e l’installazione del sistema di generazione di energia mareomotrice Minesto.

Il futuro dell’aquilone subacqueo di Minesto

Nel 2013 si era detto che Minesto stava progettando una versione commerciale più grande per iniziare a produrre fino a 3 megawatt nel 2015 e 10 megawatt entro il 2016. Ebbene, è chiaro che da allora Minesto sta procedendo a un ritmo costante.

Nel 2018 il team di Minesto ha iniziato la fase 1 della costruzione e dell’installazione del primo sistema di turbine aquilonari Deep Green su scala commerciale al largo della costa di Holyhead Deep, Waves. L’obiettivo del progetto è quello di generare 80 megawatt di elettricità per la vendita commerciale. Il 23 maggio la società ha annunciato il completamento dell’installazione della boa del sistema di microgrid (MGS) che sarà utilizzata per il progetto.(R)

Fase 1: boa Deep Green MGS installata nelle profondità di Holyhead, Galles (maggio 2018)

La fase 2 dell’installazione dell’aquilone per l’energia mareomotrice Deep Green è stata completata il 28 maggio 2018 e comprendeva l’installazione del tether e di tutti i componenti e i sistemi di supporto necessari per fornire l’energia prodotta dal primo sistema di Minesto con l’esclusiva tecnologia Deep Green in scala di utilità.(R) La fase 2 segna il completamento dei lavori di installazione dell’impianto presso il sito di Holyhead Deep.

“Siamo molto soddisfatti di aver completato questo secondo passo verso la messa in servizio del nostro dispositivo DG500 a Holyhead Deep”, ha dichiarato David Collier, Chief Operating Officer di Minesto. “Il team operativo offshore di Holyhead, con il supporto dei colleghi in Svezia e Irlanda del Nord, ha compiuto grandi sforzi per eseguire le attività di installazione intraprese finora in modo sicuro e pieno di risorse”.

Minesto ha avuto l’onore di ricevere la visita di Ken Skates AM, Segretario di Gabinetto per l’Economia e i Trasporti del Galles, presso la nostra sede centrale del Regno Unito a Holyhead.

Conclusioni

L’energia delle maree rappresenta una quantità colossale di energia cinetica che si verifica 24 ore su 24 in tutti gli oceani del mondo. Nonostante l’energia immagazzinata nell’acqua sia 800 volte superiore a quella immagazzinata nell’aria, gli appassionati di energie alternative e i governi sono stati molto più rapidi nel portare avanti progetti di energia eolica e solare sulla terraferma piuttosto che su quella marina.

Il Deep Green di Minesto rappresenta una rivoluzione nella nostra capacità di raccogliere in modo efficiente l’energia delle maree ed è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di una parte significativa della popolazione mondiale se impiegato su larga scala. Secondo una nuova analisi interna di studi universitari e di ricerca marina, il dispositivo Deep Green, DG500, avrebbe un potenziale sfruttabile di 600kW in tutto il mondo.

Come tecnologia, Deep Green è pronta per essere esportata in tutti i Paesi con coste pronte a implementarla. L’utilizzo della tecnologia Deep Green per la raccolta dell’energia dalle maree al posto di sistemi energetici pericolosi come il nucleare, garantirebbe senza dubbio un futuro più sicuro, più pulito e più certo per l’umanità.

Contatti

Per ulteriori informazioni si prega di contattare:

Magnus Matsson

Communications Manager, Minesto AB

+46 70 570 75 08

press@minesto.com

Il torio è un elemento metallico debolmente radioattivo che occupa il numero 90 della tavola periodica. È di colore argento ma si appanna di nero quando viene ossidato, formando il biossido di torio. Il torio è duro ma malleabile e ha un elevato punto di fusione.

Mentre i reattori nucleari a uranio, come quelli oggi comunemente utilizzati, utilizzano direttamente l’uranio, i reattori nucleari al torio ricavano l’uranio dal torio. In un reattore nucleare al torio, il torio subisce una serie di reazioni nucleari fino a quando non emerge come isotopo dell’uranio, chiamato U-233.

Il torio è stato scoperto per la prima volta nel 1829 dal mineralogista dilettante norvegese Morten Thrane Esmark e nominato dal chimico svedese Jöns Jacob Berzelius, che gli ha dato il nome di Thor, il dio norreno del tuono.

Mentre disastri nucleari catastrofici come Fukushima (2011), Chernobyl (1986) e Three Mile Island (1979) rendono difficile considerare la possibilità che l’energia nucleare possa essere sicura, è interessante notare che il sostenitore del torio Kirk Sorensen ha affermato che nessuno di questi disastri si sarebbe potuto verificare se il torio fosse stato utilizzato per generare energia nucleare in queste strutture utilizzando reattori al fluoruro liquido di torio (LFTR).Sorensen sostiene che la generazione di energia utilizzando il torio come substrato di base è pulita, abbondante ed efficiente e che il torio rende impossibile una fusione nucleare come quelle sopra citate.

Il torio (Th) è circa quattro volte più abbondante dell’uranio e più comune del piombo. Se si prende una manciata di terra, contiene circa 12 parti per milione di torio. Come ha detto l’attivista per il torio Kirk Sorensen, “è così denso di energia che si può tenere una scorta di torio per tutta la vita nel palmo della mano”.

Sorensen ha scritto nel suo primo post sul blog di Energy From Thorium nel 2006: “Nonostante il nostro mondo sia alla disperata ricerca di nuove fonti di energia, il valore del torio non è ben compreso, nemmeno nella comunità degli ingegneri nucleari”. Sorensen ha poi risposto alla domanda comune “Quanto torio servirebbe per alimentare il mondo intero?”, la cui risposta è riportata nella tabella seguente.

Vantaggi dell’energia nucleare al torio

Secondo la World Nuclear Association, “il ciclo del combustibile al torio offre enormi vantaggi in termini di sicurezza energetica a lungo termine, grazie alla sua capacità di essere un combustibile autosufficiente senza la necessità di reattori a neutroni veloci”. Si tratta quindi di una tecnologia importante e potenzialmente praticabile che sembra in grado di contribuire alla costruzione di scenari credibili di energia nucleare a lungo termine”.

Ripulire:

I meltdown sono impossibili:

Poiché il reattore al torio è intrinsecamente stabile e il combustibile liquido può essere prontamente drenato dal nocciolo del reattore, una fusione è fisicamente impossibile. Se si perde l’alimentazione del sollevatore, si spegne da solo senza l’intervento umano. Un livello di sicurezza impressionante, anche in caso di danni al reattore.

Abbondante:

Secondo l’Agenzia per l’Energia Nucleare, gli Stati Uniti hanno circa 440.000 tonnellate di riserve di torio e le maggiori riserve mondiali di torio si trovano in Australia, con circa 539.000 tonnellate. Il torio è circa 4 volte più abbondante dell’uraninio.

Efficient:

Potremmo usare il torio con un’efficienza circa 200 volte superiore a quella dell’uranio. Il torio è una fonte di energia più densa ed efficiente dell’uranio o del plutonio.

Less Expensive and Smaller:

I reattori al fluoruro liquido di torio potrebbero essere costruiti in modo molto più piccolo e meno costoso dei reattori convenzionali ad acqua leggera.

Svantaggi dell’energia nucleare al torio

Test, licenze e analisi costosi:

Secondo un rapporto del 2012 del Bulletin of the Atomic Scientists, l‘utilizzo di combustibile al torio con i reattori esistenti raffreddati ad acqua “richiederebbe un investimento troppo grande e non fornirebbe un chiaro guadagno”(R).

Costi più elevati per la fabbricazione e il ritrattamento del combustibile:

Il costo della fabbricazione e del ritrattamento del combustibile supera quello delle tradizionali barre di combustibile solido. (R)(R)

Pericolo:

Quando si ha a che fare con il torio, è importante riconoscere i potenziali pericoli che può rappresentare per l’uomo e per l’ambiente. Il torio, quando viene irradiato per essere utilizzato nei reattori, produce uranio-232, che è molto pericoloso a causa dei raggi gamma che emette.

Si tratta delle stesse radiazioni ionizzanti emesse dalle bombe nucleari, responsabili dei loro effetti devastanti su tutta la vita biologica. Sì, il torio crea meno scorie, ma il punto è che continua a creare rifiuti tossici. Se dobbiamo pensare a lungo termine, come può essere sostenibile (o sana) la produzione di rifiuti radioattivi mortali?

L’energia nucleare che utilizza l’uranio è stata commercializzata per la prima volta nel 1954 in Russia. Il processo primitivo di generazione dell’energia utilizzato allora è esattamente lo stesso che utilizziamo oggi. Kirt Sorensen ha dichiarato in un’intervista a: “In ogni altro campo dello sviluppo tecnologico siamo felici di vedere un miglioramento della tecnologia. Nessuno vuole i computer del 1950, nessuno vuole le auto del 1950, perché siamo soddisfatti dei reattori del 1950?”.

Elemento torio 90

Il motivo per cui fu scelto l’uranio come combustibile per la produzione di energia nucleare, e non il torio, fu la sudditanza degli industriali dell’energia nei confronti dei militari. I militari volevano l’uranio perché poteva essere facilmente trasformato in armi, e l’uso dell’uranio per la produzione di energia era un modo per garantire bassi costi di questo elemento raro. Altri progetti scomparvero lentamente, e il reattore ad acqua leggera divenne presto l’unico metodo utilizzato o anche solo pensato.

Come scrive Richard Martin nel suo libro Superfuel, “il torio potrebbe trasformare non solo l’industria dell’energia nucleare, ma la nostra intera economia energetica, liberandoci dalle scorte di petrolio in diminuzione e dalle centrali a carbone che spruzzano veleni. Potrebbe alimentare la rivoluzione energetica di cui il mondo ha un disperato bisogno”.

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Negli ultimi anni diversi Paesi, tra cui l’India e la Cina, hanno annunciato o confermato piani per la costruzione di reattori al torio e sono nati programmi di ricerca sul torio nelle università di Europa, Asia e Nord America. Anche i politici statunitensi hanno iniziato a promuovere l’energia al torio: sono state introdotte diverse proposte di legge per finanziare programmi di ricerca e sviluppo sul torio presso il Dipartimento dell’Energia.

Sebbene il torio appaia sicuramente più sicuro, più abbondante e meno devastante per l’ambiente e per tutta la vita biologica rispetto ai reattori nucleari basati sull’uranio, esso comporta comunque la produzione di scorie radioattive. Le scorie radioattive rappresentano uno dei veleni più devastanti per l’ambiente e per tutta la vita biologica mai scoperti. A peggiorare le cose, non esiste un modo sicuro per smaltire le scorie radioattive. L’energia nucleare ha avuto un ruolo maggiore nel portare l’umanità sull’orlo dell’estinzione di quanto la maggior parte delle persone sappia.

Se vogliamo sopravvivere in questo mondo, ora e in futuro, tutti i comportamenti che si traducono in qualcosa di diverso da un beneficio netto per l’ambiente e per la salute di tutte le creature viventi devono cessare definitivamente. L’energia nucleare da torio è di gran lunga migliore della peggiore forma di energia nucleare, ma per quanto riguarda il futuro nella produzione di energia umana, il torio come opzione è emerso troppo poco e troppo tardi.

Quotes about Thorium

“Creando posti di lavoro, stimolando l’innovazione tecnologica e riducendo il prezzo dell’elettricità, l’energia del torio potrebbe contribuire a riportare l’economia su un binario sostenibile, offrendo al contempo opportunità e speranza a milioni di giovani sempre più emarginati”

Richard Martin, autore di Superfuel: Il torio, la fonte di energia verde del futuro”Creando posti di lavoro, stimolando l’innovazione tecnologica e riducendo il prezzo dell’elettricità, l’energia del torio potrebbe contribuire a riportare l’economia su un binario sostenibile, offrendo al contempo opportunità e speranza a milioni di giovani sempre più emarginati”

Richard Martin, autore di Superfuel: Il torio, la fonte di energia verde del futuro

“Il torio è un combustibile nucleare naturale che si trova nella crosta terrestre quattro volte più comune dell’uranio. È così denso di energia che si può tenere una scorta di energia di torio per tutta la vita nel palmo della mano. Potremmo usare il torio in modo 200 volte più efficiente di quanto stiamo usando ora l’uranio”.

Kirk Sorensen”

“Il torio potrebbe fornire una fonte di energia pulita ed effettivamente illimitata, dissipando al contempo tutte le preoccupazioni dell’opinione pubblica: proliferazione delle armi, inquinamento radioattivo, rifiuti tossici e combustibile costoso e complicato da trattare”.

Richard Martin, autore di Superfuel: Il torio, la fonte di energia verde del futuro

“Solo il torio può produrre energia nucleare sicura dal punto di vista ambientale, competitiva dal punto di vista economico e che non porti alla proliferazione di armi atomiche”

Richard Martin, autore di Superfuel: Il torio, la fonte di energia verde per il futuro

“Il torio non è una panacea, ma tra tutte le fonti energetiche presenti sulla Terra è la più abbondante, la più facilmente disponibile, la più pulita e la più sicura. Non possiamo permetterci di non svilupparlo”.

Richard Martin, Superfuel: Il torio, la fonte di energia verde del futuro

L’iperguida è una macchina sicura, silenziosa, potente e non inquinante, in grado di produrre energia gratuita per tutto il mondo, per sempre. Gerard Morin ha realizzato il reverse engineering delle scoperte e delle tecnologie scoperte e sviluppate per la prima volta dal defunto Nikola Tesla (1856-1943).

Uno studio del 2018 sull’iperguida di Gerard Morin, condotto dall’ingegnere in pensione Mantim Lee di Singapore, ha concluso che l’iperguida ha prodotto un’overunity di 114 volte o 11400%.

Quando nel 2015 ho notato per la prima volta i video dell’inventore amatoriale Gerard Morin su YouTube, ho avuto subito l’impressione che fosse un personaggio legittimo e non qualcuno che cercava di ingannare o confondere. Gerard Morin è un uomo di origine francese che vive in Ontario, Canada.Nel suo primissimo video su YouTube non perde tempo e si concentra subito sul suo obiettivo di decodificare i successi di Nikola Tesla. La chiave per raggiungere il suo obiettivo, sostiene Morin, è la comprensione della risonanza.

L’inventore canadese dilettante Gerard Morin con uno dei suoi prototipi di iperguida.

Ha espresso l’intenzione di costruire un piccolo dispositivo pratico di energia libera basato sulla sua ricerca e di fornire energia libera al mondo. Una cosa che mi piace di lui è che è motivato a creare un mondo migliore per i bambini, che è una delle maggiori motivazioni alla base del mio lavoro. In un video ha detto espressamente che si sarebbe preso una pallottola per tutti i bambini là fuori, perché se continuiamo sulla strada che stiamo percorrendo come società, i bambini non vorranno più vivere.

L’iperguida e il nuovo paradigma energetico

Non si può fare una torta se la ricetta che si usa è quella di una crostata. Secondo Gerard Morin, ci sono state date informazioni sbagliate sul mezzo migliore da usare per alimentare le macchine. Se Morin ha ragione, e le sue dimostrazioni sembrano convalidare ciò che dice, allora l’elettricità non è il mezzo migliore da usare per creare il movimento.

Per questo motivo Morin chiama la sua invenzione Hyperdrive, che insiste sul fatto che “non è un motore”, perché non prevede l’uso di elettricità. Invece di essere un motore, l’Hyperdrive è un generatore di onde sinusoidali trifase – la stessa cosa che si usa per un generatore di inverter – che utilizza le radiofrequenze (RF). Non si tratta però delle stesse frequenze radio utilizzate per la comunicazione, perché non c’è trasferimento di dati.

Nel mondo di oggi, la disponibilità di un grande volume di ampere è fondamentale; senza ampere elevati non si può lavorare. L’hyperdrive si differenzia per il fatto che, invece di utilizzare alti amps, utilizza alti volt e alte frequenze. Ricordate gli esperimenti ad alta frequenza e ad alta tensione di Tesla a New York, citati in precedenza in questo articolo? Morin ha ripreso da dove Tesla aveva lasciato e sta utilizzando le stesse forze per produrre energia gratuita illimitata.

La teoria alla base dell’iperguida di Morin consiste nel trasferire la risonanza ad alta tensione (alto volume) in un generatore di onde sinusoidali. La risonanza, a una certa frequenza, attiva quindi il magnete. Per chi non lo sapesse, un generatore di onde sinusoidali fa passare dei magneti su una bobina di filo e il movimento genera RF. La radiofrequenza risultante può essere reimmessa nel sistema in perpetuo. Ma esiste una frequenza e una tensione ottimali per ogni iperguida, ed è per questo che è necessario un controllore per regolare questi parametri.

Una dimostrazione dell’hyperdrive che genera enormi quantità di energia ad alta frequenza, alta tensione e quasi senza ampere.

È interessante notare che Morin non è riuscito a trovare nessun regolatore esistente in grado di fare ciò che gli serviva per mettere a punto la sua iperguida, quindi si è recato in Cina e ha collaborato con una serie di produttori di tutto il mondo per produrli su misura per lui. La sfida si è rivelata ardua, poiché ha dovuto insegnare agli ingegneri il nuovo paradigma che aveva scoperto. Nella maggior parte dei casi gli ingegneri non vogliono sentirsi dire che si sbagliano da un inventore dilettante, quindi ha dovuto lasciare che facessero i loro errori e imparassero da soli lungo il percorso. Per fortuna stanno iniziando a capire questa tecnologia e le sue potenziali implicazioni per il mondo.

In ogni caso, amplificando contemporaneamente la tensione e la radiofrequenza ad alta frequenza inviate all’hyperdrive, come Morin ha dimostrato in diversi suoi video (ne inserisco uno qui sotto), gli ampere richiesti dal sistema scendono quasi a zero e il numero di giri e la coppia aumentano drasticamente. Ricordo che in uno dei suoi video è riuscito a ottenere una coppia di 70 libbre da un minuscolo hyperdrive a tamburo da 3 pollici, con un consumo di appena una frazione di ampere. L’energia prodotta da questo sistema altamente efficiente può poi essere reimmessa nel sistema stesso per alimentare il movimento in modo perpetuo.

Vantaggi di Iperguida

  • Molto silenzioso
  • Sicuro; si possono toccare i fili mentre è in funzione
  • L’Hyperdrive in sé è molto economico
  • Estremamente potente
  • Manutenzione minima o nulla
  • Inquinamento zero
  • Energia libera per sempre

L’Hyperdrive è open source

Con oltre 41.000 abbonati su YouTube, la casella di posta elettronica di Morin è stata costantemente inondata di messaggi di posta elettronica con domande e anche di haters che lo accusano di essere un impostore. Morin è talmente schietto che ha dichiarato che rilascerà questa tecnologia e lascerà che il mondo la utilizzi.

Secondo Morin, alcuni college in Giappone e scuole in India, Pakistan e in alcuni Paesi europei stanno insegnando i concetti di Morin ai loro studenti, il che fa ben sperare per il futuro.

Un altro sviluppo entusiasmante è che Morin ha concesso i diritti alla Cina, a Israele e a una serie di altri Paesi di fare ciò che vogliono con questa tecnologia. In sostanza, possono svilupparla in qualsiasi scala o quantità vogliano e venderla a chiunque a qualsiasi prezzo. La comprensione critica del suo funzionamento si sta facendo strada in tutto il mondo come un incendio di libertà che non può essere fermato. Lo sviluppo dell’iperguida è solo l’inizio. Questa tecnologia può essere e sarà applicata per alimentare qualsiasi cosa richieda un movimento.

Dove posso trovare un Hyperdrive?

L’ultimo aggiornamento sul lavoro di Morin è che si trova in Cina per lavorare direttamente con gli ingegneri alla produzione di un controller che consentirà la regolazione fine dell’iperguida. Il controllo è il componente finale che genererà le alte efficienze a cui tutti gli appassionati di energia libera sono interessati. Morin ha espresso l’intenzione di vendere i motori a tamburo da 6 pollici, in quanto sono abbastanza potenti da generare quasi tutto. Sono in programma anche motori più grandi per uso domestico e industriale.

Il motore termico al nitinolo è un motore semplice ma potente che può essere utilizzato per generare in modo sicuro e affidabile abbondante energia pulita. Finché si dispone di una fonte di aria fredda o di liquido e di una fonte di aria calda o di liquido contemporaneamente, questo motore può generare energia gratuita quasi all’infinito.

In questo articolo scoprirete l’esclusiva proprietà di “memoria di forma” del nitinolo e come costruirne uno per soddisfare le vostre esigenze energetiche.

Il nitinol, noto anche come nichel titanio, è una lega metallica con una proprietà incredibilmente unica nota come “memoria di forma”. Questo comportamento è caratterizzato da una temperatura al di sotto della quale il metallo è facilmente malleabile e al di sopra della quale ritorna alla sua forma originale con una forza considerevole. I maghi del palcoscenico si mangiano il cuore. Se producessimo occhiali da sole con il nitinol, non sarebbe più un tale disastro quando qualcuno si siede o calpesta i loro occhiali.

Storia

Il nome Nitinol deriva dalla sua composizione e dal luogo in cui è stato scoperto: (Nickel Titanium-Naval Ordnance Laboratory). Mentre le proprietà di memoria di forma delle leghe metalliche sono state scoperte per la prima volta nel 1932 dal chimico svedese Arne Ölander(1) utilizzando una lega di oro-cadmio, l’effetto di memoria di forma del nitinolo è stato osservato per la prima volta da William J. Buehler(2) e Frederick Wang(3) presso il Naval Ordnance Laboratory degli Stati Uniti nel 1959. (4)(5) All’epoca della scoperta, l’obiettivo di Buehler era quello di realizzare un’ogiva per missili resistente alla fatica, al calore e agli urti. Dopo aver scoperto che la lega di nichel e titanio 1:1 sarebbe stata sufficiente, nel 1961 presentò un campione a una riunione dei dirigenti.Il campione di lega metallica fu piegato a fisarmonica e fatto girare tra i presenti. Un partecipante tirò fuori il suo accendino, applicò del calore al metallo e, con grande sorpresa di tutti, il metallo si allungò e riprese la forma precedente.(6)

Già nel 1974 i ricercatori sono riusciti a produrre motori termici al nitinolo funzionanti. Nel 1978, a Silver Springs, nel Maryland, si è tenuta una conferenza sponsorizzata dalla Marina statunitense e dal Dipartimento dell’Energia, in cui sono stati mostrati “otto diversi prototipi di motori, tutti funzionanti, da parte di 7 inventori”. Tutti i prototipi sono riportati nel documento intitolato Proceedings of NITINOL Heat Engine Conference (1978)(7).

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La Marina degli Stati Uniti dichiarò al Dipartimento dell’Energia che lo sviluppo del motore termico al nitinolo avrebbe servito gli interessi nazionali contribuendo a ridurre la dipendenza energetica dal petrolio, ma il potere del complesso industriale dell’energia era troppo grande, come abbiamo visto molte volte in passato, e questa tecnologia è stata sostanzialmente nascosta sotto il tappeto e dimenticata.

Come funziona la “memoria di forma”?

La memoria di forma può essere impostata tenendo il filo di Nitinol in una forma predeterminata, riscaldando il metallo a 500°C (950°F) e poi raffreddandolo rapidamente con l’immersione in acqua. Una volta impostato, il filo può essere piegato o deformato in qualsiasi modo immaginabile. Poi, se si riscalda il nitinol alla sua temperatura di transizione, tornerà bruscamente alla sua forma originaria con una forza notevole (fino a 55 tonnellate/pollice quadrato).

Vantaggi del Nitinol

  • Realizzato con elementi abbondanti: Nichel e titanio
  • Corrosione Proof(9)
  • Può funzionare per giorni, settimane o anni senza manutenzione.
  • È possibile scalare in modo efficiente questo motore fino a Kilowatt o Megawatt di potenza.
  • Un tempo era difficile da realizzare, ma questo problema è stato superato negli ultimi anni.
  • Ha una durata più che doppia rispetto all’acciaio inossidabile e più che decuplicata rispetto alle leghe di titanio convenzionali, con un coefficiente di attrito significativamente più basso(10).

Svantaggi del Nitinol

  • Può essere difficile da saldare ad altri materiali
  • Alcune composizioni di leghe sono più affaticabili di altre.

Possibili fonti di calore per i motori a nitinolo

Progettati con un basso differenziale di temperatura, i motori termici in Nitinol possono utilizzare il calore derivante dall’attrito (o dal calore di scarto industriale in generale), oppure il calore può essere prelevato direttamente dall’ambiente (solare, geotermico, dal sottosuolo, ecc.). Possono anche essere alimentati da reazioni chimiche ripetibili che utilizzano i gas, o anche utilizzando quantità relativamente piccole di elettricità.

I nuovi sviluppi nell’ingegneria del nitinol hanno portato la temperatura di transizione del nitinol a temperatura ambiente. Il nitinol a temperatura atmosferica potrebbe essere il migliore per la maggior parte degli usi, perché il motore può funzionare utilizzando la temperatura dell’aria (superiore a 69 gradi F) e l’acqua fredda. Non c’è bisogno di riscaldare l’acqua perché l’aria stessa fornirà il calore, e il compito di mantenere il motore in funzione sarà quello di mantenere il lato freddo circa 20 gradi più freddo.

Il nitinolo non è inquinante, è sicuro, è economico da produrre e rappresenta un’opzione degna di nota per chiunque voglia staccarsi dalla rete o ridurre a zero la propria bolletta elettrica.

Come realizzare un motore termico in nitinolo

Esistono molti modi diversi per costruire un motore termico in nitinolo. Le immagini qui sotto raffigurano il motore termico in nitinolo costruito da Ridgeway Banks all’inizio degli anni ’70. Un’altra risorsa per voi è questo articolo sul motore Banks costruito da Ridgeway Banks.(8)

Nitinolo superelastico vs. nitinolo a memoria di forma

Un avvertimento: assicuratevi di utilizzare nitinolo a memoria di forma, non superelastico. La maggior parte del nitinolo oggi disponibile sul mercato è superelastico. La differenza tra nitinolo superelastico e nitinolo a memoria di forma è elementare, ma genera confusione in molti.Il nitinolo superelastico è molto elastico, quindi è molto difficile piegarlo per ottenere la forma desiderata. Il nitinolo a memoria di forma, invece, può essere facilmente piegato a basse temperature e poi riscaldato per creare la forma desiderata.

Resistenza basata sul diametro del filo

Se si conosce la quantità specifica di forza che il nitinol deve generare, è importante notare che un filo Heavy Duty da 0,020″ (0,5 mm) può esercitare una forza di circa 36 N (8 libbre). Ricordiamo che un filo più spesso è molto più facile da vedere e più emozionante da osservare rispetto a un filo standard.

Conclusioni

Spero che questo articolo sui motori termici in nitinol vi abbia ispirato e che permetta a piccoli ingegneri, inventori e appassionati di sviluppare un piccolo motore che possa essere utilizzato per alimentare le case e le aziende. Scrivete un commento qui sotto se avete lavorato con il nitinol o se avete prodotto un motore termico in nitinol.

La sfera di cristallo betaray è una palla di vetro resistente alle intemperie che concentra la luce del sole e della luna fino a 10.000 volte e può raccogliere fino al 70% in più di energia solare rispetto ai pannelli solari convenzionali. Inventata dagli ingegneri dell’energia solare di Rawlemon, la betaray è un modo altamente efficiente e di grande impatto visivo per sfruttare l’energia luminosa del sole e della luna per applicazioni elettriche o termiche.

L’azienda sostiene che il suo progetto è in grado di raccogliere fino al 70% in più di energia solare rispetto ai pannelli fotovoltaici, rendendolo più efficiente del 35% rispetto ai tradizionali progetti fotovoltaici a doppio asse.

La sfera di cristallo di betaray può essere utilizzata per raccogliere la luce solare per produrre elettricità o energia termica. Ciò che rende questa tecnologia così interessante è che può sfruttare l’energia solare dal sole, dalla luna o anche dal cielo grigio di una giornata nuvolosa, a differenza dei collettori fotovoltaici convenzionali, che richiedono una quantità di luce in entrata 4 volte superiore prima di iniziare la produzione di energia.

La sfera di cristallo di betaray accetta la luce del sole o della luna – anche quel poco di luce solare che si fa strada attraverso le nuvole in una giornata nuvolosa – e la sua forma sferica le permette di concentrare la luce fino a 10.000 volte in un fascio intensamente focalizzato diretto verso il collettore. Il fascio di luce concentrata che il betaray produce è uno dei suoi maggiori vantaggi; è il motivo principale per cui è in grado di sfruttare il 70% di energia in più rispetto ai pannelli fotovoltaici convenzionali.

La sfera di cristallo betaray presenta numerosi vantaggi rispetto ai sistemi solari convenzionali, alcuni dei quali includono:

  • È in grado di raccogliere fino al 70% in più di energia solare rispetto ai pannelli fotovoltaici.
  • Richiede una quantità di energia 4 volte inferiore rispetto al fotovoltaico convenzionale per iniziare a raccogliere energia.
  • Può produrre energia anche in condizioni di cielo coperto
  • È completamente resistente alle intemperie
  • È più attraente di una serie di pannelli solari.

L’architetto tedesco André Broessel, e gli altri architetti coinvolti nella produzione di questa tecnologia, volevano aumentare l’efficienza della generazione di energia solare, ma anche creare un bel design che potesse essere incorporato direttamente nella progettazione degli edifici. Il design pulito e bello della sfera di cristallo Betaray sta attirando l’attenzione di architetti e designer di tutto il mondo.

Di recente ho inviato un’e-mail agli architetti di Rawlemon per sapere se il betaray poteva essere acquistato o se si trattava solo di un’idea concettuale che non era realmente in vendita, come quando si va a un salone dell’auto e si vedono un mucchio di “concept car” che non arrivano mai sul mercato per essere vendute.

Il direttore di Raw Lemon André Broessel ha risposto alla mia e-mail confermando che possono effettivamente costruire e vendere la sfera di cristallo di betaray a chiunque voglia acquistarne una. “La domanda è”, ha scritto Broessel, “di quanta energia avete bisogno”. Il team di Raw Lemon è composto da ingegneri e può progettare sistemi personalizzati che utilizzano la sfera di cristallo di betaray in base ai requisiti energetici del vostro progetto.

Conclusioni

La sfera di cristallo di Betaray rappresenta un’innovazione innovativa che apporta benefici alla bellezza dell’architettura e all’efficienza con cui siamo in grado di raccogliere e utilizzare l’energia solare.

Contatti

Per richiedere la produzione di una sfera di cristallo betaray personalizzata per il vostro progetto, contattateli all’indirizzo freshspace@rawlemon.com.

La centrale a vortice d’acqua è un tipo di sistema di produzione di energia a turbina di tipo micro-idroelettrico (energia generata dall’acqua in movimento) che converte l’energia di un vortice liquido in elettricità. Il vortice, che alimenta la turbina, si trova sopra lo scarico centrale della centrale a vortice d’acqua.

L’avvocato e inventore greco-australiano Paul Kouris ha brevettato per la prima volta la centrale elettrica nel 1996(1), dopo aver scoperto con successo un modo per sfruttare l’energia di un vortice.

Dopo il brevetto di Kouris, un inventore austriaco di nome Franz Zotlöterer creò accidentalmente una turbina simile mentre cercava di scoprire un modo per aerare l’acqua senza l’uso di energia esterna. (2)

La conversione energetica teorica della turbina a vortice d’acqua raggiunge l’85%. (4) Un test di una centrale elettrica a vortice d’acqua ha riportato un’efficienza del 73%, con un costo operativo di appena 1USD per watt di elettricità dopo un anno, tenendo conto dei costi di installazione. (2)

Il grande mito che i cartelli dell’energia vogliono farvi credere è che abbiamo bisogno di centrali elettriche centralizzate su larga scala per produrre energia per noi. Produrre energia su piccola scala, vicino a dove è necessaria, per le nostre case e le nostre aziende, è il nostro biglietto per la libertà dai monopoli dell’energia e dai loro metodi di generazione costosi e dannosi per l’ambiente.

La centrale a vortice d’acqua è un sistema di produzione di energia idroelettrica piccolo, economico e di facile manutenzione che produrrà energia in abbondanza per 50-100 anni. A seconda della quantità d’acqua disponibile, può produrre tra i 10 e i 15 kilowatt di energia, ovvero energia sufficiente per 20-25 famiglie.

Diversa nel funzionamento rispetto agli impianti idroelettrici tradizionali, una centrale a vortice d’acqua ha un serbatoio di rotazione dotato di un’uscita centrale sopra la quale si forma un vortice stabile.

  1. L’acqua passa attraverso un ingresso rettilineo e viene inviata nel bordo interno di un recipiente rotondo per prendere slancio.
  2. L’acqua forma un vortice in cima allo scarico centrale del bacino.
  3. Una turbina viene fatta girare dal vortice dell’acqua a circa 20 rotazioni al minuto e l’energia di rotazione viene convertita in elettricità da un generatore. (3)

La produzione di energia con una centrale a vortice d’acqua presenta numerosi vantaggi, tra cui:

1) Potente
A seconda della quantità di acqua, può produrre tra 10 e 15 chilowatt di energia. È abbastanza energia per 20-25 famiglie svizzere.
2) Tecnologia affidabile
Dura da 50 a 100 anni
3) Facile da mantenere
Manutenzione rara e semplice
4) Compatto
Con la corretta piantagione, il bacino stesso può essere nascosto, rendendo praticamente invisibile l’intera struttura.
5) Economico
Costa poco da installare e poco da mantenere
6) Benefico per l’ambiente
Il vortice ossigena l’acqua e ripristinerà il corpo d’acqua su cui sono costruiti
7) Sicuro per i pesci
Non rappresentano alcuna minaccia per la popolazione dei pesci (5)

Gli svizzeri hanno fatto da apripista, essendo tra i primi ad adottare la centrale elettrica a vortice d’acqua. A Schöftland, in Svizzera, Bertrand Piccard ha portato la produzione di energia elettrica a un nuovo livello, implementando la tecnologia della centrale elettrica a vortice d’acqua.

Bertrand Piccard si è già fatto un nome come l’uomo che ha compiuto il primo giro del mondo in mongolfiera senza scalo, ma è anche l’uomo che ha inventato il Solar Impulse, un aereo che funziona solo con l’energia solare.

“Il progetto che è integrato qui è una turbina in un piccolo fiume che produce elettricità su base economica e in modo molto pulito.” ha dichiarato Piccard, presidente dell’impulso solare.

Ci sono molti modi per costruire una centrale elettrica a vortice d’acqua, ma il più semplice è farsi aiutare da persone che hanno esperienza nella progettazione, costruzione e installazione di questi sistemi.   Pur non avendo alcun legame con l’azienda, BARNARD Hydro Solutions Inc. è il rappresentante ufficiale per il Canada e gli Stati Uniti della Kouris Centri-Turbine (KCT).

Per ottenere assistenza tecnica per il vostro prossimo progetto, contattateli attraverso il loro sito web qui.

Riferimenti

Hydraulic turbine assembly, 1997-01-23, retrieved 2018-05-12
https://patents.google.com/patent/US6114773A/en

Mok, Kimberley. “Gravitational Vortex Power Plant is Safe for Fish”. Tree Hugger. Retrieved: 2018-05-12
www.treehugger.com/files/2007/06/gravitational_vortex_power.php

“Zotloterer Gravitational Water Vortex Plant” (PDF). Retrieved 2018-05-12

“Technology – Kourispower”. Kourispower. Retrieved 2015-05-12
www.kourispower.com/technology

“Hydro turbines”. barnardhsi.com. Retrieved 2018-05-12
http://www.barnardhsi.com/hydro-turbines.html

“In definitiva, vogliamo realizzare superfici per la raccolta del sole che non si sa nemmeno che ci siano”, ha dichiarato il cofondatore di Ubiquitous Energy.

In futuro, potrete ricaricare il vostro telefono semplicemente mettendolo al sole e produrre elettricità attraverso le finestre, non solo dai pannelli sul tetto. Come? Ricoprendo il vetro con un materiale che cattura l’energia dalle parti invisibili dello spettro luminoso, ma lascia entrare la luce visibile. In altre parole: celle solari traslucide.

“Se si osservano i grattacieli, si può notare che c’è un’enorme superficie. Durante il giorno, possono quindi funzionare da efficienti collettori,” afferma Richard Lunt, assistente professore di ingegneria chimica presso l’Università del Michigan. “In molti edifici vengono già installati dei film che respingono i raggi infrarossi per ridurre i costi di riscaldamento e raffrescamento. We want to do the same thing, but generate electricity at the same time.

Le molecole presenti nel film assorbono l’energia e “gloriano“. Il fascio di luce infrarossa luminosa viene quindi convogliato lateralmente, dove viene convertito in energia elettrica tramite strisce di celle solari installate lungo il bordo.

Lunt ha co-fondato una società, Ubiquitous Energy, per commercializzare il lavoro della sua squadra. Secondo lui, le prime applicazioni potrebbero essere disponibili entro cinque anni.

IÈ probabile che i film non saranno altrettanto efficienti delle celle fotovoltaiche, neanche le versioni relativamente inefficienti odierne. Al momento, convertono solo l’1% dell’energia in entrata, a fronte di una percentuale media del 20% per i pannelli solari odierni. Tuttavia, potrebbero essere una soluzione economica se applicati su vasta scala, per esempio sui lati di grattacieli. Potrebbero inoltre rivelarsi un’aggiunta utile a tablet e smartphone.

“Il nostro obiettivo è realizzare superfici per la raccolta solare che non si notino nemmeno”, afferma Lunt.

Il motore a gas nobili (NGE) è un motore a pistoni che presenta camere di pistoni chiuse e riempite con un miscuglio di gas nobili: elio (He), neon (Ne), argon (Ar), krypton (Kr) e xenon (Xe).  Era completamente autosufficiente e l’unica fonte di input era l’elettricità.

Utilizzando un circuito di accensione e alcune alte tensioni, ogni pistone veniva fatto esplodere in sequenza, in modo simile a un motore a combustione interna moderno.  L’unica differenza era che il gas nobilo non veniva incendiato, ma semplicemente eccitato da una scarica di alta tensione (400 kV). Il gas all’interno di ciascun pistone veniva focalizzato da bobine situate intorno a ciascuna camera del pistone.  Quando colpiti da una scarica ad alta tensione, le miscele di gas nobili, che erano state pre-ionizzate da un elettrodo radioattivo situato all’interno di ciascun pistone, si espandevano rapidamente all’interno dei pistoni, producendo un effetto a vapore.

This effect produced very little noise and almost no heat at all. The engine ran very smooth and quiet.  Papp’s engines, though never independently tested, were rated with an enormous horsepower and torque output for their size.  Hundreds of people witnessed the NGE running and most were skeptical. One of these witnesses,  Richard Feynman, was a adamant skeptic of Papp’s work. Feynman was a noted theoretic physicist who had many published scientific theories and was even a Nobel Prize recipient. Feynman was convinced that Papp’s  engine was theoretically impossible and that Josef was a fraud.

Nel 1968, il pubblico spettacolo del motore Papp/Roser nel parcheggio di Roser a Torrance, in California, attirò il premio Nobel Richard Feynman. Il motore Volvo a quattro cilindri, installato su un banco di prova nel parcheggio, era controllato da apparecchiature elettroniche alimentate da un cavo di prolunga da 120 VAC collegato a un edificio a 100 piedi di distanza.  Feynman notò l’estensione e pensò di aver scoperto la fonte della bufala di cui era convinto.

Feynman ha tirato il freno, ma il motore ha continuato a funzionare. Dopo circa due minuti, il motore non si era ancora arrestato (continuava a funzionare a circa 3.000 giri/min, come dimostrato dal ventilatore acceso sull’albero motore per ottenere un effetto visibile), ma aveva iniziato a funzionare in modo irregolare. Papp iniziò a innervosirsi e iniziò a discutere con Feynman per riallacciare la corrente. Feynman si rifiutò, così Papp gli strappò il cavo di alimentazione e lo collegò lui.

L’esplosione dell’aereo uccise una persona tra i passeggeri. Feynman accusò Papp di aver piazzato delle bombe nell’aereo per farlo esplodere prima che si potesse effettuare dei test regolari, così da mantenere viva la bufala. Poiché era stato causato un decesso, l’FBI si era interessato alla vicenda. Tuttavia, non fu trovato alcun elemento che potesse confermare la presenza di esplosivi. Papp ha quindi citato in giudizio Feynman e Caltech ha raggiunto un accordo extragiudiziale con Papp. Se si fosse trattato di una bufala, Caltech non avrebbe certamente risarcito Papp fuori dal tribunale. L’accordo è stato raggiunto per permettere a Feynman e a Caltech di salvare la faccia.»

Pensieri sulla tragedia della Roser

Si potrebbe sostenere che Feynman sabotò la dimostrazione di Papp al Roser, ma non ci sono prove concrete che possano incolpare qualcuno in particolare. L’FBI ha esaminato il luogo dell’esplosione, ma non ha trovato tracce di esplosivi. Il motore era stato distrutto dall’esplosione, quindi gli inquirenti non hanno potuto dimostrare che l’interruzione del cavo di alimentazione che riforniva il circuito di controllo del motore fosse effettivamente all’origine dell’incidente. Tuttavia, dal punto di vista tecnico, sarei più incline a credere alla seconda ipotesi.

L’FBI non è mai stato etichettato come incompetente quando indaga su un incidente simile. Se ci fossero stati degli esplosivi nell’aereo di Papp, l’FBI li avrebbe trovati. Un motore a più cilindri connesso a un albero a camme deve essere sincronizzato alla perfezione per evitare l’over-compressione e la conseguente distruzione delle pareti dei cilindri. Quando Feynman ha staccato il piccolo cavo di alimentazione da 120 VAC che arrivava direttamente al pannello di controllo dell’aereo, non può che esserci una sola conclusione.In primo luogo, 120 VAC non avrebbero potuto alimentare il dispositivo.. In secondo luogo, l’apparato avrebbe dovuto essere programmato e progettato con precisione per evitare un’esplosione dovuta a un eccesso di compressione.

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I brevetti mostrano un sistema di controllo che gestisce il tempo di apertura dei cilindri con precisione. La causa dell’esplosione e della tragica morte del passante è stata l’interruzione dell’alimentazione del sistema di gestione del tempo di accensione. Pertanto, a mio parere, questa dimostrazione è stata sabotata. Feynman ha risolto la questione con Papp fuori dal tribunale, il che è un altro segno che l’esplosione è stata causata dalle azioni sconsiderate e pignole di Feynman.

Intelligentry, una società guidata dall’ambiguo John Rohner, ha dichiarato di avere un prototipo funzionante del motore Papp. John ha ribattezzato il processo “Plasmic Transition Process™“. Grazie alle sue moderne capacità di controllo, John ha riprogettato i circuiti di controllo a partire dai brevetti di Josef Papp e li ha utilizzati con un prototipo a due cilindri che è diventato noto come il Plasmerg Engine.

Con una pratica commerciale poco chiara, nessuna testimonianza di un motore in funzione e un recente raid dell’FBI, John Rohner è considerato da molti un impostore. Ha acquisito milioni di dollari grazie alle licenze di produzione, ma non ha mai mostrato un motore in funzione. Ha persino acquistato uno stand espositivo di grandi dimensioni a una fiera tecnologica nel 2012, dichiarando che avrebbe fatto funzionare il motore. Tutto quello che fecero fu assemblare il tutto. Non provarono nemmeno a farla funzionare. It would be a safe bet to assume that John Rohner is a complete fraud and that he faked the whole company in an attempt to get attention and make money. Personalmente, non riesco a leggere alcuna notizia su di lui senza provare disgusto. Credo che in futuro la tecnologia a plasma diventerà realtà, ma personaggi come John Rohner frenano il progresso e impediscono di raggiungere un’energia pulita e abbondante. Nuff said :P.

Altri tentativi di replicare un motore al plasma

Conosco altre due persone che stanno lavorando allo sviluppo e alla messa alla prova dell’effetto di espansione del plasma:

Bob Rohner – His replications are demonstrated publicly and even disassembled for scrutiny. I have hopes that Bob is successful and wish him the best. (Website: http://rohnermachine.com)

Russ Gries – Independent Replicator (Website: www.rwgresearch.com) – (Youtube). Russ is the moderator owner of RWGresearch.com and has posted hundreds of videos on replication projects via his youtube user name “RWG42985″. I support his efforts and believe he is a trustworthy person who genuinely wants to help mankind.

Mentre il mondo accademico ha ignorato il tema, centinaia, se non migliaia, di appassionati e investigatori indipendenti a livello mondiale stanno lavorando a vari progetti simili all’elettrolisi che producono più energia di quanta ne serve per far funzionare l’elettrolisi.

Queste attività sono note con diversi nomi, come “gas di Brown” e “cellule a combustibile per acqua”; e hanno diversi protagonisti, come il defunto Stanley Meyer e, più recentemente, John Kanzius, che “brucia” acqua di mare con radiofrequenze.  A number of commercial interests are also involved in the research and development of the various approaches.

Il famoso scienziato del XIX secolo Michael Faraday ha definito il limite dell’output energetico possibile in qualsiasi scenario di elettrolisi standard. Come è noto in termodinamica, per dissociare l’acqua in idrogeno e ossigeno è necessaria più energia di quella che può essere recuperata quando l’idrogeno viene bruciato.

Tuttavia, gli sperimentatori senza scrupoli di oggi stanno riportando risultati delle loro installazioni che superano il limite di Faraday di molte volte, dichiarando un valore di 7x, 10x o anche superiore, producendo fino a un litro di gas all’ora con appena 1/2 Watt di elettricità.

Il segreto dell’overunity è la cavitazione

Moray King, che ha pubblicato tre libri seminali sull’energia zero, ha recentemente proposto un modello scientifico secondo cui l’energia in eccesso osservata in questi insoliti set-up di elettrolisi proviene dall’energia zero, producendo, attraverso la cavitazione, delle bollicine d’acqua cariche che raggiungono una condizione di auto-organizzazione che consente loro di attivarsi e assorbire l’energia zero in modo coerente.

TGli esperimenti sono solitamente piuttosto semplici, il che ha portato a un’ampia proliferazione di persone che li riproducono e li migliorano per aumentare l’efficienza e la sua affidabilità, al punto che potrebbe essere utilizzato come una fonte di energia pratica e primaria — un generatore di energia che potrebbe funzionare ovunque ci sia dell’acqua.  La zero point energy è presente in tutto l’universo ed è alla base della struttura dello spazio.

Le proprietà uniche dei gas cluster di acqua in combustione

  • Si manifesta sotto forma di fiamma così fredda che è possibile toccarla senza bruciarsi.
    Non bolle l’acqua, eppure può vaporizzare il tungsteno.
  • Doesn’t Boil Water, yet it can vaporize Tungsten

Xogen Technologies sta utilizzando processi tecnologici di celle a combustibile ad acqua per purificare l’acqua. Questa tecnologia non solo può produrre energia, ma anche acqua per cucinare come sottoprodotto.

La tecnologia delle celle a combustibile ad acqua ha il potenziale per rivoluzionare l’approccio del settore al trattamento delle acque reflue, riducendo notevolmente l’impatto degli impianti di trattamento, eliminando la maggior parte dei processi unitari convenzionali, eliminando la produzione di fanghi biologici e producendo contemporaneamente un sottoprodotto, il gas ossidrico, da riutilizzare come fonte di energia.

La tecnologia brevettata di Xogen scompone in modo unico la molecola d’acqua in una miscela di idrogeno e ossigeno gassoso in rapporto 2 a 1, con una corrente elettrica 9 volte inferiore a quella prevista dalle leggi standard dell’elettrolisi.

Conclusioni

Le celle a combustibile a base d’acqua sono state a lungo oggetto di studio.  Inoltre, quando l’idrogeno derivante dall’acqua viene utilizzato per creare energia ad alta frequenza e alta tensione, come nel caso di Tesla, Stanley Meyer e, più recentemente, di Gerard Morin, l’efficienza è fino a 17 volte superiore all’energia in ingresso, pertanto, una volta avviato il sistema, dovrebbe poter funzionare praticamente in modo indefinito.

Se gli Stati Uniti utilizzassero tutto il loro potenziale di biomassa organica inutilizzato – letame umano, letame animale, letame di cane e gatto, residui di potatura e scarti alimentari – genererebbero circa 54,4 miliardi di dollari di energia biogas ogni anno, senza alcun costo aggiuntivo.

Il biogas è un miscuglio di gas combustibile generato dalla decomposizione di materiali organici, come letame animale, scarti alimentari, foglie e residui di potatura, da parte di batteri a temperature comprese tra i 30 e i 60 °C in un ambiente anaerobico, cioè privo di ossigeno.

Quando i rifiuti organici vengono immessi in un digestore anaerobico, questo funziona come un grande stomaco di cemento, che li converte in biogas e in un ricco fertilizzante per il giardino. Paul Sellew, CEO di Harvest Power Inc.ha dichiarato in un Ted Talk a Boston che il compost derivato dai rifiuti alimentari del suo impianto “migliora il terreno, ha organismi benefici che combattono le malattie del suolo, trattiene l’acqua per ridurre al minimo l’irrigazione, ha micro e macronutrienti, contiene tutto ciò di cui le piante hanno bisogno per crescere, è economico e disponibile localmente”.

Con una certa sorpresa, il biogas è stato utilizzato dall’uomo per migliaia di anni.  In Mesopotamia, nel X secolo a.C., e in Persia, nel XVI secolo, veniva utilizzato per scaldare le vasche da bagno.  In letteratura cinese si fa riferimento all’uso del biogas già dal II-III secolo d.C., mentre il mercante veneziano Marco Polo utilizzava i digestori per coprire i pozzi neri e produrre biogas.  Si stima che attualmente in India ci siano 2 milioni di digestori biogas in funzione, utilizzati da molte persone per produrre energia per le proprie case.

Vantaggi del biogas

  • Produce energia elettrica 24 ore su 24 e può essere prodotta a partire da qualsiasi fonte di rifiuti organici.
    Divertire i rifiuti dai siti di stoccaggio.
    crea nuovi posti di lavoro;
    può essere consegnato tramite le esistenti reti di gas naturale;
    può essere filtrato e compresso per produrre combustibile per auto, autobus e camion.
    Il prodotto finale è un fertilizzante ricco di nutrienti e senza odori sgradevoli.
    Riduzione delle emissioni di gas serra.

Quanta energia possono generare gli Stati Uniti con il biogas non sfruttato?

How to Make Your Own Biogas Digester

L’aspetto migliore di un digestore domestico di biogas è che, invece di dipendere da grandi aziende, si è responsabili della propria produzione di energia. “Un solo metro cubo di biogas”, afferma Li Xia, vicedirettore dell’Ufficio per l’energia rurale del Guangxi in Cina, “può soddisfare il fabbisogno energetico giornaliero delle famiglie rurali, principalmente per cucinare 3 pasti”.

Fatti interessanti sul biogas

Negli Stati Uniti sono attualmente in funzione più di 500 progetti di conversione delle discariche in energia, e altre 500 discariche sono buone candidate a trasformare il loro metano in una risorsa energetica, che produrrebbe elettricità sufficiente ad alimentare quasi 688.000 abitazioni in tutto il Paese.

La Germania, quarta economia mondiale, ricicla il 70% dei suoi rifiuti organici e ha migliaia di impianti in funzione. Nel 2009, la Germania ha prodotto una quantità di elettricità da biogas sufficiente ad alimentare 3,5 milioni di case.

Dal 2005 la Svezia gestisce un treno alimentato a biogas. Il treno trasporta i passeggeri tra due città distanti 75 miglia l’una dall’altra.

Video sul biogas

The End 🙂

Fonte: endalldisease.com & DeepWeb

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