Julian Assange Nobel Per la Pace? Impossibile, Ha Rivelato le Persone Sbagliate, I Nostri Teppisti!
Knut Lindtner é un bravissimo giornalista Norvegese i cui editoriali abbiamo sempre avuto cura di pubblicare a cadenza periodica all’interno di Toba60.
Vorremo aggiungere alcune cose su quanto ha espresso nell’articolo in questione.
Le incongruenze inerenti ciò che avviene nel mondo sono sotto gli occhi di tutti, particolarmente in questo momento in cui ogni cosa pare essere stravolta nella sua essenza dei fatti e delle sue logiche annesse.
Quando si parla di premi nobel per la pace pare che da tempo ogni credenziale considerata ha più’ analogie con quelle di Al Capone che non quelle che comunemente dovrebbero essere considerate.
Pensiamo solamente al Nobel dato a Barack Obama o all’Unione Europea, scommetto che tutti se lo sono dimenticato, eppure nessuno ha mosso un dito o posto un qualche dubbio sulla questione, silenzio assoluto, tutto e’ passato come fosse la cosa più naturale del mondo.
Ecco il problema il quale ora più che mai si manifesta in tutta la sua prorompente evidenza.
Siamo stati abituati ad una normalità che pochi ancora hanno metabolizzato come un qualcosa che è a tutti gli effetti un cancro che sta frantumando un po alla volta la coscienza di ognuno di noi
Toba60
Julian Assange Ha rivelato le persone sbagliate: i nostri teppisti!
Ci sono sempre più elementi perversi nel mondo occidentale di oggi.
L’ultima è l’assegnazione odierna del Premio Nobel per la pace. Uno è che non ha più niente a che fare con la pace se poi non si crede che tutto sia connesso (cosa che ovviamente fa).
Ma la mancanza di una politica di pace nell’area della NATO rende loro impossibile soddisfare le richieste del Nobel per l’assegnazione del Premio per la Pace. La NATO (USA) è stata in guerra e bombardata in un certo numero di paesi dagli anni ’90. Pertanto, nessun leader politico di questa parte del mondo è degno del premio secondo i criteri originari.
Per uscire da questa situazione, si deve iniziare a utilizzare un “concetto esteso di pace”. Ma poi si rompe con la premessa del premio e con i requisiti del Nobel.
Abbiamo ricevuto alcuni riconoscimenti grotteschi in linea con questo. Uno dei peggiori è stato il premio al Segretario di Stato americano Kissinger (corresponsabile di una terribile guerra di bombardamenti sull’Indocina): ha ricevuto il premio perché è stato costretto a parlare con la parte vittoriosa della guerra quando gli Stati Uniti erano sta per perdere. La parte vietnamita ha rifiutato di accettare il premio insieme all’aggressore.
Ma più commedia del premio per la pace di oggi sarà ricercata a lungo.
I giornalisti si rallegrano che 2 dei loro colleghi abbiano ricevuto il premio, uno nelle Filippine e uno in Russia. Poi ottengono una tanto attesa pausa per non parlare dell’elefante nella stanza, Julian Assange. Colui che nel mondo di oggi più di ogni giornalista merita il premio. Nessuno ha rivelato crimini più gravi di lui. Ma questi sono teppisti che sono onorati nei nostri paesi, anche in Norvegia ad es. Hillary Clinton.
Il problema è che Julian Assang è innocentemente imprigionato e isolato in una prigione britannica per il secondo anno perché ha denunciato i crimini dei nostri leader.
Questo non è un prezzo per la pace, ma piuttosto la prigionia e la tortura.
Ora il corpo dei giornalisti ufficiali della Norvegia e dell’Occidente può rallegrarsi della lotta per la libertà di espressione nelle Filippine e in Russia, mentre è costantemente ridotta nella nostra parte del mondo.
Devo dire che la vivo come una performance nauseante e imbarazzante.
Knut Lindtner
Fonte: derimot.no
Abbiamo bisogno della vostra collaborazione ! Contiamo su di voi per un supporto economico necessario per finanziare i nostri rapporti investigativi. Se vi piace quello che facciamo, un abbonamento mensile è un riconoscimento a noi per tutto lo sforzo e l’impegno che ci mettiamo.
SOSTIENICI TRAMITE BONIFICO:
IBAN: IT19B0306967684510332613282
INTESTATO A: Marco Stella (Toba60)
SWIFT: BCITITMM
CAUSALE: DONAZIONE