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La Peste dei Bugiardi: Il Codice di Norimberga Proibisce le Procedure Mediche Forzate, Comprese le Vaccinazioni Obbligatorie

Coloro che frequentano giornalmente Toba60 sanno molto bene come funzionano le cose nel mondo in questo momento, ma vorrei sottolineare un aspetto che non va trascurato in un ambito molto delicato come quello in cui stiamo vivendo.

Come ho già sottolineato in molti articoli ci sono due linee ben definite che separano la giustizia dalla prevaricazione di questa, ed è data dal potere costituito la quale stabilisce delle regole da seguire che in modo arbitrario vengono imposte.

Qui potete scaricare tutti gli atti relativi al Processo di Norimberga custoditi presso la Harvard Law School Library

Chi tiene in mano le redini del potere decide sempre a priori quello che va o non va fatto indipendentemente da cosa stabilisce la legge, lo è stato in passato e lo sarà anche in futuro se non si da un taglio netto a tutti quei paradigmi legislativi sempre inclini a tutelare chi ha il posto comando di un paese.

Ciò che ogni persona cerca di esorcizzare in tutti i modi è che siamo in guerra, ignari che solo dopo che questa e’ finita si potrà parlare di processi e di giustizia, di mezzo ci sono tutti i passaggi intermedi che i diretti interessati intendono e cercano in tutte le maniere di indirizzare a loro favore.

Parlare di Norimberga e’ solo l’atto finale che si o si avverrà prima o poi, ma che questo avvenga al termine di una carneficina o di un atto privo di estreme conseguenze, e’ la sola cosa che in questo momento va considerata.

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La Peste dei Bugiardi

Alcune persone potrebbero non avere familiarità con il verbo “dissimulare”, ma tutti abbiamo bisogno di familiarizzare con esso, perché c’è molta dissimulazione in corso.

Il “Processo dei medici” (USA contro Karl Brandt) durante i processi di Norimberga dopo la seconda guerra mondiale, che ha stabilito il Codice di Norimberga che regola l’etica dell’intervento medico.

Fondamentalmente significa nascondere o offuscare deliberatamente qualcosa, per sviare o deviare l’attenzione da ciò che il Dissimulatore vuole nascondere. Come la verità. E in questo caso, è la verità sul Codice di Norimberga e la protezione che ci dà dall’accettare qualsiasi procedura o terapia medica forzata.

Come seminare il dubbio e la calunnia, la dissimulazione è uno dei principali strumenti nella cassetta degli attrezzi del propagandista.

Qualche giorno fa, ho scritto un articolo per spiegare che le vaccinazioni forzate sono una violazione del Codice di Norimberga. Notate la parola “forzato”. Infatti, qualsiasi procedura o terapia medica forzata è contro il Codice di Norimberga.

Tutte le procedure e le terapie mediche devono avere un consenso pienamente informato e dato liberamente, nella misura più ampia possibile; il che significa che le persone che sono coscienti e capaci di decidere da sole rimangono in controllo del loro destino medico.

Solo quando uno è in una situazione disperata e incosciente, i professionisti medici possono intervenire e prendere decisioni “per uno”.

Tutto questo è stato ben definito fin dagli anni ’40, ma ora abbiamo persone che cercano di mascherarlo e declassarlo e reinterpretare il Codice di Norimberga come applicabile solo alla sperimentazione medica.

Non lo fa.

Il Codice stesso spiega esattamente a cosa si applica, e anche se i casi che hanno dato origine al Codice sono nati dagli esperimenti medici nei campi di concentramento e hanno coinvolto esperimenti medici forzati su soggetti non consenzienti, il nucleo del Codice di Norimberga si è alzato per l’occasione e ha vietato tutti i tipi di procedure e terapie mediche forzate.

Non solo procedure sperimentali.

Lei ha il diritto pieno, libero e imparziale di rifiutare qualsiasi procedura medica o terapia che non vuole ricevere.

Fermata completa.

Leggete voi stessi l’articolo 6, sezioni 1 e 3 del Codice di Norimberga.

Non prendere per buona la parola di nessun altro. Nemmeno il mio. Sii sicuro. E fate buon uso delle informazioni se qualcuno viene alla vostra porta con un ago in mano.

È anche bene citare davanti ai loro volti la tanto amata decisione Roe v. Wade, la scusa per permettere l’aborto su richiesta. Il mio corpo, la mia scelta. Questo vale per ogni aspetto del tuo corpo, per quello che prendi da esso e anche per quello che ci metti dentro.

Ecco un esempio di un articolo di “notizie” dissimulato, così potete vedere esattamente come mascherano le vere informazioni importanti e le torcono per significare qualcos’altro.

“I post di Facebook e Instagram che sono stati condivisi migliaia di volte affermano che i vaccini violano direttamente il Codice di Norimberga, un insieme di principi etici per la sperimentazione che è stato stabilito dopo la seconda guerra mondiale. Questa affermazione è falsa. Etici medici ed esperti giudiziari hanno detto che tali principi, che prendono il nome dai processi di Norimberga, sono compatibili con i vaccini.

Lo stesso articolo sottolinea il fatto che il Codice di Norimberga non rende illegale la vaccinazione, chi l’ha detto? Stanno deliberatamente creando un argomento falso per offuscare.

Il Codice di Norimberga rende illegale la vaccinazione forzata, insieme a tutte le altre procedure e terapie mediche forzate. Il Codice di Norimberga non distingue tra vaccinazioni o qualsiasi altra procedura o terapia, ma proibisce tutte le procedure e terapie forzate sulla stessa base.

Quindi, se volete essere vaccinati, dopo essere stati pienamente informati di tutti i possibili inconvenienti e conseguenze, dopo aver capito esattamente cosa contiene il vaccino, dopo aver capito che avrete ben pochi diritti come rimedio se ve lo iniettate volontariamente e qualcosa va storto, allora siete liberi di correre il rischio e fare quello che volete. È una sua scelta.

Il Codice di Norimberga non vi proteggerà dal vostro consenso pienamente informato.

Ma vi proteggerà dalle imposizioni dei politici e delle “forze di sicurezza private” assunte dalle banche che stanno cospirando in questo schema per frodare l’America usando il pretesto della legge.

Il Codice di Norimberga vi dà pieni diritti, se tentano di violarlo e di costringervi a ricevere qualsiasi tipo di vaccinazione involontaria o occulta con qualsiasi mezzo, sia lottando con voi che minacciando di privarvi di qualsiasi altro diritto o privilegio, compreso il diritto di viaggiare e di usare le strutture pubbliche.

Tutto indica che stiamo entrando in un capitolo molto buio della storia americana. Non vi vengono fornite informazioni dirette da nessuno dei canali dei media commerciali o dai loro accoliti e troll pagati. Bisogna leggere le cose con un occhio critico ed essere in grado di discernere i trucchi che i propagandisti impiegano.

Leggete ora le disposizioni effettive del Codice di Norimberga, articolo 6, sezioni 1 e 3.

Quindi, siate fermi contro le procedure mediche forzate di qualsiasi tipo e anche contro tutti gli specialisti di bufale là fuori, perché si stanno moltiplicando come conigli in primavera. Potete prendere una posizione contro questa piaga di bugiardi unendovi ad altri americani consapevoli che hanno rivendicato la loro posizione politica come loro diritto di nascita e si stanno assumendo la responsabilità dell’autogoverno (per quanto riguarda la loro salute e tutte le altre questioni) attraverso la loro assemblea statale.

Commento: Dopo la pubblicazione di questo articolo, l’autrice ha riconosciuto di aver confuso il Codice di Norimberga con successive codificazioni del diritto internazionale che hanno dato il primato ai principi del consenso informato e della scelta individuale nei programmi di salute pubblica.

L'”articolo 6, sezioni 1 e 3″ a cui si riferisce è il seguente dalla Dichiarazione universale delle Nazioni Unite del 2006 sulla bioetica e i diritti umani:

Articolo 6, sezione 1:

Qualsiasi intervento medico preventivo, diagnostico e terapeutico deve essere effettuato solo con il consenso preventivo, libero e informato della persona interessata, sulla base di un’informazione adeguata. Il consenso è, se del caso, espresso e può essere ritirato dalla persona interessata in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo senza svantaggio o pregiudizio per lei.

Articolo 6, sezione 3:

In nessun caso un accordo collettivo della comunità o il consenso di un leader della comunità o di un’altra autorità dovrebbe sostituire il consenso informato di un individuo.

Il Codice di Norimberga consiste, in effetti, nei seguenti dieci punti, stabiliti nel diritto internazionale durante uno dei processi di Norimberga (fonte: The Holocaust Encyclopedia).

Il 9 dicembre 1946, un tribunale militare americano ha aperto un procedimento penale contro 23 importanti medici e amministratori tedeschi per la loro partecipazione intenzionale a crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Questo caso divenne noto come il “Processo dei Medici” (US contro Karl Brandt et al.). Il 19 agosto 1947, i giudici del tribunale emisero il loro verdetto. Ma prima di annunciare la colpevolezza o l’innocenza di ogni imputato, hanno dovuto affrontare la difficile questione della sperimentazione medica su esseri umani.

Diversi medici tedeschi avevano sostenuto in loro difesa che i loro esperimenti differivano poco da quelli condotti prima della guerra da scienziati tedeschi e americani. Inoltre, hanno dimostrato che nessuna legge internazionale o dichiarazione informale distingueva tra sperimentazione umana legale e illegale. Questo argomento preoccupava molto due medici americani che avevano lavorato con l’accusa durante il processo, il dottor Andrew Ivy e il dottor Leo Alexander.

Di conseguenza, il 17 aprile 1947, il dottor Alexander presentò un memorandum al Consiglio per i crimini di guerra degli Stati Uniti. Il memorandum ha delineato sei punti che definiscono la ricerca medica legittima. Il verdetto del processo del 19 agosto ha ribadito quasi tutti questi punti in una sezione intitolata “Esperimenti medici ammissibili”. Ha anche riformulato i sei punti originali in dieci, e questi dieci punti sono diventati noti come il “Codice di Norimberga”.

Nel mezzo secolo che seguì il processo, il codice servì come base per numerose dichiarazioni etiche internazionali. Tuttavia, la sua forza giuridica non era ben stabilita. Tuttavia, rimane un documento di riferimento sull’etica medica e uno dei prodotti più duraturi del “Processo dei Medici”.

Esperimenti medici ammissibili

Dalla trascrizione del processo

Il grande peso delle prove davanti a noi è che certi tipi di sperimentazione medica su soggetti umani, quando sono tenuti entro limiti ragionevolmente ben definiti, sono conformi all’etica della professione medica in generale. I protagonisti della pratica della sperimentazione umana giustificano le loro opinioni con il fatto che tali esperimenti producono risultati per il bene della società che non possono essere forniti da altri metodi o mezzi di studio. Tuttavia, tutti concordano sul fatto che alcuni principi di base devono essere osservati per soddisfare i concetti morali, etici e legali:

1) Il consenso volontario del soggetto umano è assolutamente essenziale.

Ciò significa che la persona interessata deve avere la capacità legale di acconsentire; deve essere situata in modo tale da poter esercitare la libera scelta, senza l’intervento di alcun elemento di forza, frode, inganno, costrizione, influenza indebita o altra forma ulteriore di coercizione o costrizione; e deve avere sufficiente conoscenza e comprensione degli elementi della materia per poter prendere una decisione completa e intelligente.

Quest’ultimo elemento richiede che prima dell’accettazione di una decisione affermativa da parte del soggetto sperimentale, egli sia messo al corrente della natura, della durata e dello scopo dell’esperimento; del metodo e dei mezzi con cui sarà condotto; di tutti gli inconvenienti e i pericoli che si possono ragionevolmente prevedere; e degli effetti sulla sua salute o sulla sua persona che possono eventualmente derivare dalla sua partecipazione all’esperimento.

Il dovere e la responsabilità di determinare la qualità del consenso è di ogni individuo che inizia, conduce o partecipa all’esperimento. È un dovere e una responsabilità personale che non può essere impunemente delegata ad altri.

2) L’esperimento deve essere tale da produrre risultati che siano fruttuosi per il bene della società, che non siano suscettibili di essere ottenuti con altri metodi o mezzi di studio, e che non siano di natura casuale e inutile.

3) L’esperimento deve essere progettato e basato sui risultati della sperimentazione animale e sulla conoscenza della storia naturale della malattia o altro problema in studio, in modo che i risultati previsti giustifichino la conduzione dell’esperimento.

4) L’esperimento deve essere condotto in modo da evitare ogni sofferenza e lesione fisica e mentale non necessaria.

5) Nessun esperimento dovrebbe essere condotto in cui c’è una ragione a priori di credere che ne deriverà la morte o una lesione invalidante; eccetto, forse, in quegli esperimenti in cui i medici sperimentali servono anche come soggetti.

6) Il grado di rischio da prendere non dovrebbe mai superare quello che è determinato dall’importanza umanitaria del problema da risolvere con l’esperimento.

7) Si devono fare preparativi adeguati e fornire strutture appropriate per proteggere il soggetto sperimentale contro le possibilità anche remote di lesioni, disabilità o morte.

8) L’esperimento dovrebbe essere condotto solo da persone scientificamente qualificate. Il più alto grado di abilità e cura dovrebbe essere richiesto in tutte le fasi dell’esperimento da coloro che eseguono o partecipano all’esperimento.

9) Nel corso dell’esperimento, il soggetto umano deve essere libero di terminare l’esperimento se ha raggiunto uno stato fisico o mentale in cui la continuazione dell’esperimento gli appare impossibile.

10) Durante il corso dell’esperimento, lo scienziato responsabile deve essere pronto a terminare l’esperimento in qualsiasi fase se ha ragione di credere, nell’esercizio della buona fede, dell’abilità superiore e dell’attento giudizio richiestogli, che la continuazione dell’esperimento può provocare lesioni, disabilità o morte al soggetto sperimentale.

Chiaramente, i vaccini obbligatori Covid-19 sono in violazione del Codice di Norimberga, per diverse ragioni.

I covidiani, naturalmente, aggireranno il codice di Norimberga con la motivazione che si applica solo agli esperimenti medici, mentre i vaccini Covid-19 hanno la caratteristica di essere “programmi sanitari legittimi approvati dal governo”.

Condanne a morte eseguite dopo il processo dei medici di Norimberga (1947).

Non lo sono.

Sono del tutto sperimentali, e violano anche le attuali norme lassiste sui vaccini, che sono state “sospese” sotto la falsa affermazione che il Covid-19 è una “pandemia mortale” che pone una “grave minaccia alla salute pubblica globale”.

Chiunque sia coinvolto nel sollecitare o portare avanti programmi di vaccinazione obbligatoria “a causa di Covid” sarà in violazione del Codice di Norimberga e del diritto internazionale. Come tali, saranno “diventati nazisti” e saranno personalmente responsabili in qualsiasi futuro processo per crimini contro l’umanità.

Ricordate, i processi successivi alla seconda guerra mondiale per crimini contro l’umanità….

… hanno stabilito che dire che si stavano “solo eseguendo degli ordini” NON è una difesa legale.

Anna Von Reitz

Fonte: paulstramer.net

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