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Le 7 Previsioni più Spaventose Su Ciò Che Potrebbe Accadere nel 2023

3 anni fa i maghi di tutto il mondo hanno previsto un futuro radioso, felice e ricco di soddisfazioni pur con qualche difficoltà.

Al momento in prospettiva ci sono solo le difficoltà e nell’attesa che si manifestano le belle novelle…..

……. facciamoci il segno della croce!

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Le 7 previsioni più terrificanti per il 2023

Mentre il 2022 è giunto al termine e la tecnologia continua a evolversi e a svilupparsi, si prevede che il mondo del 2023 sarà diverso da quello di quest’anno sotto ogni punto di vista. Mentre molti hanno stabilito nuovi piani per il prossimo anno, ci sono persone che sono impegnate a prevedere il futuro attraverso la ricerca e altri mezzi come l’interpretazione di antiche profezie.

Le previsioni sono sempre state fonte di intrigo e fascino, ma quando si parla del 2023, alcune di esse possono essere davvero spaventose. Dall’ascesa dell’intelligenza artificiale (IA) al potenziale collasso economico globale, il prossimo anno potrebbe segnare per il nostro mondo cambiamenti drastici a cui nessuno vuole assistere. La verità è che non tutte le previsioni si avverano, ma cosa succederebbe se? Rimane una domanda difficile. Nonostante ciò, in questo post esploreremo alcune delle previsioni più spaventose per il 2023.

1) Devastazione globale causata da una tempesta solare:

Ci sono diverse previsioni su possibili tempeste solari nel 2023. Le tempeste solari sono causate da un’intensa attività solare, come i brillamenti solari e le espulsioni di massa coronale (CME). Le CME possono produrre forti campi magnetici che possono creare tempeste geomagnetiche in grado di interrompere le reti elettriche, i sistemi di navigazione e i sistemi di comunicazione.

A causa della natura imprevedibile dell’attività solare, è difficile fare previsioni sulle date esatte delle tempeste solari. Tuttavia, l’attività solare è monitorata da veicoli spaziali, come il Solar and Heliospheric Observatory (SOHO), e da osservatori a terra, e gli scienziati utilizzano questi dati di osservazione per fare previsioni su quando potrebbe verificarsi una tempesta solare.

Una delle previsioni più allarmanti sulle tempeste solari del 2023 è attribuita a Baba Vanga, un mistico ed erborista bulgaro, nato cieco ma dotato di un grande talento nel fare previsioni accurate.

In altri rapporti, il sole si sta avvicinando al picco del suo ciclo solare di 11 anni! Il massimo solare dovrebbe verificarsi tra il 2023 e il 2025, alla fine del ciclo di 11 anni del Sole.

In questo lasso di tempo, il Sole sarà più instabile, con un picco di volatilità. Ciò indica che in questo periodo si prevede l’eruzione simultanea di diverse macchie solari. Questo evento inarrestabile potrebbe provocare una tempesta solare mortale che colpirebbe la Terra e significherebbe una grave distruzione della nostra tecnologia e del mondo come lo conosciamo.

L’ultima tempesta solare distruttiva della Terra è stata registrata nella storia in occasione dell’evento Carrington del 1859. In quell’anno, la tempesta solare mise fuori uso le reti telegrafiche e causò persino incendi e scosse elettriche. Se dovesse verificarsi nel 2023, interromperà il sistema di comunicazione globale, distruggerà le reti elettriche, causerà numerosi incidenti terrestri e aerei e causerà milioni di vittime.

La buona notizia è che gli scienziati non hanno ancora confermato che l’attuale ciclo solare arriverà a un livello così distruttivo, anche se non possono confutare la previsione.

2) Proliferazione dell’intelligenza artificiale (AI) che supera l’intelligenza umana:

C’è una grande preoccupazione per l’ascesa dell’intelligenza artificiale (IA) che supererebbe l’intelletto umano. Ciò è stato rappresentato in diversi film cinematografici in cui i computer sono così intelligenti da iniziare a conquistare il mondo e a combattere gli esseri umani. Forse non si arriverà a tanto entro il 2023, ma si prevede che quell’anno potrebbe essere l’inizio dell’eccessiva dipendenza dell’uomo dalla tecnologia.

La competizione è in corso nel mondo tecnologico. Ci sono anche segnali che indicano che l’IA potrebbe sostituire gli esseri umani in diversi settori nel 2023. Questo potrebbe essere testimoniato dall’aumento del mese scorso della tecnologia OpenAI e del suo Chat-Bot-GBT.

Entro il 2023, i servizi di robotaxi passeranno rapidamente da un’affascinante novità a un modo pratico e conveniente di spostarsi nelle megalopoli. Ciò significa che i veicoli inizieranno presto a guidarsi da soli e un tale aumento di dispositivi autonomi ha conseguenze imprevedibili.

Un rapporto di Forbes prevede che nel 2023 la ricerca cambierà più di quanto non sia mai cambiata da quando Google si è diffuso nei primi anni 2000. A differenza dei risultati di ricerca di Google, che forniscono un elenco di risposte a una query, con l’ascesa di AI aperte e di AI stabili, un risultato significherà una risposta specifica.

Questo limiterà l’esposizione umana all’accumulo di conoscenza e alla condivisione di informazioni e influenzerà il modo in cui i giovani si impegnano negli studi e nella ricerca. Questo non si limita a specifiche IA, ma comprende robot intelligenti, umanoidi e cyborg.

Elon Musk, amministratore delegato di Tesla e uomo più ricco del mondo, ha recentemente annunciato che l’azienda è pronta a installare i suoi chip Neuralink nel cervello umano. Quali siano le conseguenze per l’uomo non è dato sapere.

3) Il riscaldamento globale causerà un significativo innalzamento del livello del mare

Negli ultimi anni il riscaldamento globale è stato uno dei principali temi di preoccupazione ambientale e geografica. Il 2022 ha visto diverse devastazioni e distruzioni causate da inondazioni e tempeste associate al riscaldamento globale.

Nel settembre 2022, una devastante alluvione ha ucciso migliaia di persone in Pakistan e ne ha sfollate milioni. Ciò si è verificato anche negli Stati di Delta, Benue ed Edo in Nigeria. In totale, oltre 1,3 milioni di persone sono state sfollate e circa 82.000 case sono state distrutte in Nigeria entro il 2022.

Si prevede che la temperatura globale continuerà ad aumentare entro il 2023. Un rapporto dell’African Center for Strategic Studies prevede un innalzamento del livello del mare di 0,3 metri entro il 2030, che interesserà circa 117 milioni di africani. Questo previsto innalzamento del livello del mare è previsto anche negli Stati Uniti e in altre parti del mondo.

4) Un grande conflitto globale o la Terza Guerra Mondiale (WWIII):

I molteplici rapporti sull’aumento della temperatura e sullo scioglimento degli iceberg ai poli terrestri mostrano che gli eventi di inondazione continueranno nel 2023, il che rende il tutto spaventoso, soprattutto per coloro che vivono nelle regioni costiere del mondo.

Il famoso filosofo e profeta francese Michel de Nostradame, noto come Nostradamus, nel suo libro “Les Proféties”, pubblicato oltre 450 anni fa, fece diverse previsioni e/o profezie accurate sul futuro.

Alcune delle sue previsioni che si sono avverate comprendono l’ascesa di Adolf Hitler, l’assassinio dell’ex presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy e l’attacco dell’11 settembre al World Trade Center di New York da parte di Osama Bin Laden di Al Qaeda.

Verso il 2023, Nostradamus parlò di “Sette mesi di Grande Guerra, gente morta per la malvagità”. Alcuni ritengono che questa profezia riguardasse un grande conflitto globale che sarebbe derivato dalla guerra in corso in Ucraina.

Molti temono che la guerra in Ucraina possa entrare in una nuova fase nel 2023 e trasformarsi in una terza guerra mondiale. Nostradamus non è stato l’unico a prevedere una possibile terza guerra mondiale nel 2023. Anche Baba Vanga ha previsto che una terza guerra mondiale potrebbe scoppiare nel 2023.

Nostradamus aveva anche previsto attacchi di asteroidi, inflazione, carestie e robot che avrebbero invaso la Terra nel futuro, che egli definiva il tempo della fine. Nulla di tutto ciò è ancora accaduto, e le teorie cospirazioniste sostengono che potrebbe accadere l’anno prossimo.

Oltre alla guerra in Ucraina, altri conflitti che potrebbero portare alla Seconda Guerra Mondiale sono il conflitto Cina-Taiwan. Negli ultimi tempi ci sono state tensioni con il presidente cinese Xi Jinping che continua a fare passi avanti per conquistare Taiwan contro la volontà degli Stati Uniti e di Taiwan. Inoltre, i conflitti tra Corea del Nord e Corea del Sud sono altri casi su cui riflettere e che possono causare un grande scontro globale.

5) Crollo economico globale dovuto all’aumento dell’inflazione, della disoccupazione e del costo della vita:


È difficile prevedere il livello esatto dell’inflazione nel 2023 perché il tasso di inflazione è influenzato da una serie di fattori come la forza dell’economia, il livello di occupazione e la disponibilità di risorse. Tuttavia, secondo alcuni economisti, è probabile che nel 2023 si verifichi un aumento dell’inflazione a causa dell’aumento del costo della vita, del previsto aumento dei prezzi globali delle materie prime e del potenziale di ulteriori cicli di allentamento quantitativo.

Inoltre, si prevede che il livello di disoccupazione aumenterà entro il 2023. Dopo la pandemia di Covid-19, molte aziende hanno lottato per sopravvivere alle conseguenze economiche del blocco. Il risultato dei licenziamenti dei dipendenti ha lasciato molti senza lavoro anche nel 2022.

Il tasso di disoccupazione potrebbe aumentare nei prossimi anni perché la maggior parte delle organizzazioni non sembra avere un incremento positivo dell’intera produzione economica.

Negli ultimi mesi, prima della fine del 2022, i giganti della tecnologia hanno già licenziato molti dei loro dipendenti. Ad esempio, nel novembre 2022, Mark Zuckerberg, il CEO di Meta, ha annunciato il piano dell’azienda di licenziare il 13% del personale, ovvero più di 11.000 dipendenti, mentre Elon Musk ha licenziato diversi dipendenti dopo aver preso il controllo di Twitter. Musk avrebbe licenziato un totale di 4.400 dipendenti, pari a circa il 50% della forza lavoro globale di Twitter.

Questi sono solo alcuni casi di perdita di posti di lavoro entro la fine del 2022. Tutte queste persone che hanno perso il lavoro vanno ad aggiungersi alla popolazione globale di disoccupati già esistente.

Statistica riporta che tra il 2019 e il 2020 il numero di disoccupati nel mondo è passato da 185,95 milioni a 223,67 milioni. Si prevede che questo dato sia destinato ad aumentare, dato che l’economia globale continua a crollare a causa di guerre, instabilità e delle conseguenze della pandemia Covid-19.

La buona notizia: Altri ricercatori ritengono che nel 2023 ci possa essere un aumento economico positivo. (?) Secondo loro, l’economia globale dovrebbe migliorare nel 2023, con un aumento della crescita, degli investimenti e della creazione di posti di lavoro. Fattori come l’aumento della spesa dei consumatori, l’incremento della spesa pubblica e l’aumento del commercio internazionale potrebbero contribuire a un aumento economico positivo nel 2023.

6) La propagazione delle armi autonome:

Mentre il mondo continua a muoversi verso un’era sempre più digitale, la proliferazione di armi autonome e di dispositivi militari a guida autonoma sta diventando un problema sempre più pressante. Dai droni ai sottomarini autonomi, l’uso di queste armi da parte di Stati e attori non statali sta diventando sempre più comuni.

Con il progresso dell’intelligenza artificiale (IA) e della robotica, queste armi stanno diventando sempre più capaci di prendere decisioni indipendenti dall’input o dal controllo umano e il dibattito rimane se queste macchine siano in grado di prendere decisioni positive con la stessa consapevolezza degli esseri umani.

Nel 2023, si prevede che la proliferazione delle armi autonome aumenterà in modo significativo. Nei prossimi anni, possiamo aspettarci di vedere un maggior numero di armi autonome utilizzate in applicazioni sia militari che civili. Ad esempio, le armi autonome potrebbero essere utilizzate per la sorveglianza, il pattugliamento delle frontiere e persino per scopi di polizia. Le armi autonome potrebbero anche essere utilizzate per scopi più aggressivi, come le operazioni militari offensive.

Prendendo come esempio la guerra russa in Ucraina, la Russia non avrebbe accesso alla maggior parte delle città ucraine, come Kiev, per sferrare i suoi attacchi devastanti senza l’uso di veicoli aerei come droni e dispositivi remoti. Se le armi autonome dovessero entrare a far parte dell’attuale campo di battaglia, causerebbero maggiori devastazioni e perdite rispetto alla battaglia diretta con gli esseri umani.

La crescente proliferazione di armi autonome potrebbe anche avere un effetto profondo sulle relazioni internazionali e potenzialmente portare a una corsa agli armamenti. Con la corsa dei Paesi alla creazione delle armi autonome più avanzate, queste potrebbero diventare ancora più potenti delle armi tradizionali, portando potenzialmente a un’escalation di ostilità tra gli Stati.

Le armi autonome potrebbero essere usate per colpire i civili e la mancanza di controllo umano potrebbe causare vittime civili non volute. Inoltre, le armi autonome potrebbero essere hackerate o dirottate da attori malintenzionati, causando una distruzione maggiore rispetto alle armi tradizionali.

7) Probabile conflitto nucleare nel 2023

La crescente tensione tra le grandi potenze, in particolare Russia, Cina, Corea del Nord e Stati Uniti, potrebbe portare a un conflitto nucleare nel 2023, che potrebbe causare danni devastanti all’ambiente e alla vita umana.

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha costantemente minacciato di impiegare armi nucleari in caso di minacce contro il suo Paese da parte della NATO per la guerra in corso in Ucraina. Il significato di questa minaccia è ambiguo. Tuttavia, la legge russa consente l’uso di armi nucleari nel caso in cui una forza esterna cerchi di invadere il Paese.

Con la dichiarazione di Putin di alcune parti dell’Ucraina come Russia, non è chiaro se la legge sul nucleare coinvolga quella regione. In caso affermativo, potrebbe verificarsi un imprevisto, poiché l’Ucraina continua a lottare per recuperare tutti i territori perduti dalla Russia.

Inoltre, la Corea del Nord, Kim Jung-on, è un altro leader imprevedibile in caso di minacce nucleari. Nel frattempo, la possibilità di una guerra nucleare è molto limitata perché significherebbe una guerra globale, la Terza Guerra Mondiale. In altre parole, l’uso di armi nucleari porterebbe alla Terza Guerra Mondiale.

In conclusione, le previsioni per il 2023 sono certamente preoccupanti ed è difficile sapere se uno di questi scenari apocalittici si realizzerà. Tuttavia, le previsioni non sono fatti e non c’è alcuna garanzia che si avverino. L’essenza delle previsioni è quella di rendere le persone più caute, attente alle proprie azioni e impegnate a prendere decisioni che garantiscano un futuro sicuro e prospero per tutti e per le generazioni a venire.

Il 2023 sarà un anno meraviglioso e pieno di speranza. Anche se possiamo sperare nel meglio, è importante prepararsi al peggio e adottare misure per mitigare i potenziali rischi che potrebbero derivare dagli scenari discussi in questo articolo. Con il giusto atteggiamento e lo sforzo collettivo, tutti possono lavorare insieme per garantire che queste previsioni rimangano solo un cupo avvertimento e non una realtà.

Abas Obot

Fonte: blogger.com

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