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Le Origini Sospette di Papa Giovanni Paolo II “Ci Sono Ampie Prove” che Papa Giovanni Paolo II Fosse Ebreo

Avviso Importante!

Noi ci atteniamo ai fatti e se questi non corrispondono alle aspettative di chi ha un qualche vincolo emotivo etico proprio o religioso con quanto ha modo di leggere, noi da parte nostra non possiamo farci nulla, se non di invitare ad ognuno di voi di fornirci le prove contrarie su quanto esposto che ben volentieri utilizzeremo per fornire a tutti i nostri lettori la ricerca della verità che tutti noi desideriamo.

Staff toba60

Quando si parla di religione o di membri della nomenclatura vaticana si deve sempre andare con i piedi di piombo, avvisiamo i nostri lettori che buona parte di quello che abbiamo messo a vostra disposizione proviene da fonti dirette tratte in Polonia, dove abbiamo uno dei nostri preferenziali punti di appoggio per la reperibilità di tutto il materiale che mettiamo a vostra disposizione.

Vogliamo innanzitutto sottolineare che i fatti odierni sfociati con la guerra in Ucraina e in Israele con i capovolgimenti politici messi in atto nei paesi del Patto di Varsavia, hanno avuto origine grazie alle iniziative politiche intraprese a suo tempo da Karol Wojtyla attraverso una meticolosa ed attenta intermediazione con i membri della Cia e delle Lobby Ebraiche Statunitensi che è potuta avvenire anche grazie al suo lungo mandato.

Albino Luciani: la morte annunciata di un papa scomodo!

Non va dimenticato che fu il primo pontefice a dichiarare di fronte ad oltre un miliardo di persone in un enciclica svolta in Africa l’avvento del “nuovo ordine mondiale”, dove le sue parole hanno spiazzato un opinione pubblica il quale non aveva idea di che cosa stesse parlando.

La morte di Giovanni Paolo I ( Di cui abbiamo reperito gravissime testimonianze che proporremo a fine anno con tutti i dettagli) ha spianato la strada al primo “Politico di Professione” indispensabile per dare il seguito ad un viatico che attualmente sta proseguendo grazie all’altrettanto controverso pontefice Argentino Bergoglio (previa eliminazione dello scomodo Papa Ratzinger) che non ha ancora spiegato al mondo il motivo per cui non ha ancora fatto visita al suo paese di origine …..ma questa è un altra storia!

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Questo lavoro comporta tempo e denaro e senza fondi non possiamo dare seguito ad un progetto che dura ormai da anni, sotto c’è un logo dove potete contribuire a dare continuità a qualcosa che pochi portali in Italia e nel mondo offrono per qualità e affidabilità di contenuti unici nel loro genere.

Giovanni Paolo II Ebreo?

Il padre di Karol Wojtyla, poi divenuto Papa Giovanni Paolo II, era Karol Wojtyla polacco, di professione sarto e soldato nell’esercito austro-ungarico. Sua madre era Emilia Kaczorowska, che proveniva, come afferma Wikipedia, da una modesta famiglia di artigiani. Il nome di sua madre era Anna Maria Scholz (intercambiabile con Szolc), mentre il nome di sua madre era Zuzanna Rybicka. Per quanto riguarda la madre di Karol Wojtyła, ci sono dubbi sul fatto che fosse di etnia polacca.

Yaakov Wise, uno storico ebreo che vive a Manchester, sostiene che Papa Giovanni Paolo II aveva origini ebraiche. Yaakov Wise, studioso di storia e filosofia ebraica, si è interessato alle origini di Karol Wojtyla dopo aver visto le fotografie della madre di Karol Wojtyla, Emilia Kaczorowska. Wise mostrò le fotografie della madre di Karol Wojtyla a diverse persone, senza dire loro di chi fosse la foto. “Tutti [i miei interlocutori] hanno detto che [la persona nella foto] sembrava ebrea. Alla luce di ciò, ho iniziato a fare ricerche sul suo passato”. – Yaakov Wise ha detto.

Wise afferma che, sebbene il padre di Karol Wojtyla fosse di etnia polacca, sua madre potrebbe essere di origine ebraica. “Emilia Kaczorowka è Emily Katz in inglese, e Katz è un cognome popolare per gli ebrei dell’Europa orientale”. – Wise ritiene che.

Yaakov Wise ricorda anche che il padre di Emilia, Feliks Kaczowski, era un imprenditore di Bielsko-Biała. La nonna di Emilia”, continua Wise, “si chiamava Maria Anna Scholz, ‘Schulze’ in inglese, che è un cognome altrettanto comune tra gli ebrei, così come Rybicka, o ‘Ryback’, il nome della bisnonna di Karol Wojtyła, Zuzanna. Tutti questi cognomi e i loro equivalenti si trovano nel cimitero ebraico di Bielsko-Biala”, aggiunge Yaakov Wise.

“Le origini del Papa [Giovanni Paolo II] sono state studiate dagli storici americani”, dice Wise, “ma nessuno ha fatto ricerche sulle radici della famiglia attraverso la lente della comunità ebraica, e come storico ebreo ho accesso a informazioni che gli storici non ebrei non sanno [che esistono]”.

“Non sto facendo alcuna sintesi definitiva”, dice Wise, “ma direi che ci sono molte prove che [Papa Giovanni Paolo II] fosse ebreo”.

“La madre del [futuro] Papa proveniva da una comunità ebraica e aveva sposato un cattolico. [Questo fatto dell’origine ebraica” spiegherebbe perché il [futuro] Papa dovette nascondersi dai nazisti nel novembre del 1940. Se fosse stato etnicamente polacco puro, questo non sarebbe stato necessario”.

“Spiega anche perché questo Papa ha sentito un grande bisogno di migliorare le relazioni tra la Chiesa di Roma e il popolo ebraico”. – conclude Yaakov Wise.

COMMENTARIO BIBLICO: Le origini ebraiche di Karol Wojtyla attraverso la madre Emilia sono già state scritte qua e là. Alcuni ne hanno scritto in una maniacale ricerca di un “ebreo” in ogni avversario, altri per il puro desiderio di capire le sue inclinazioni filo-ebraiche. Yaakov Wise sta cercando di riscaldare questa braciola, ma finora non ci sono prove concrete; qualcosa sta friggendo, si alza del fumo, ma non è sufficiente. E usare la “prova” che il cognome polacco “Kaczorowska” è “Katz” in inglese, e che il cognome “Katz” o “Ryback” è popolare tra gli ebrei provenienti dall’Europa orientale, semplicemente non si addice a storici seri. Se questa dovesse essere l’unica prova delle origini ebraiche di Karol Wojtyla, bisogna ammettere che il signor Wise è più un pettegolo che uno storico.

I buchi nella coscienza storica e il pregiudizio anti-polacco del signor Wise sono evidenziati anche dalle sue parole che “[il futuro] Papa dovette nascondersi dai nazisti nel novembre 1940, e se fosse stato un polacco etnicamente puro, questo non sarebbe stato necessario”. Qual è il significato di questo suggerimento? – bisognerebbe chiederlo allo storico Wise.

Tuttavia, c’è un passaggio particolare della dichiarazione che attira l’attenzione: l’ammissione palese che gli storici ebrei hanno accesso a documenti e informazioni non solo non disponibili ai non ebrei, ma “che gli storici non ebrei non sanno [che esistono]”.

In un momento in cui le organizzazioni ebraiche e lo stesso Stato d’Israele fanno pressione su tutti i Paesi affinché rilascino i documenti della Seconda guerra mondiale, in cui il Vaticano viene sollecitato ad aprire tutti i suoi archivi, in cui recentemente si è riusciti a far breccia nei tedeschi che hanno accettato di rilasciare gli archivi di Arolsen (ma attenzione: è stato subito dichiarato che “solo storici selezionati avranno accesso a questi archivi” – !!!), allo stesso tempo veniamo a conoscenza dell’esistenza di documenti completamente inaccessibili ai non ebrei.

Come si può dunque condurre una ricerca storica affidabile quando, da un lato, il controllo sugli archivi è assunto da “storici selezionati” (selezionati da chi e da quale gruppo? – viene da chiedersi retoricamente), dall’altro, a nessuno è consentito l’accesso agli enormi archivi di Haifa o Tel Aviv, e allo stesso tempo gli storici sono effettivamente intimiditi dalla “menzogna di Auschwitz”? La ricerca in queste condizioni sarà sempre parziale, ideologizzata e sarà possibile “dimostrare” qualsiasi numero, creare qualsiasi fatto e instillare qualsiasi “verità” storica in queste società incapaci. Questo è ciò che vogliono certi gruppi: non spiegare la verità, ma mantenere il pubblico in uno stato di ignoranza in cui si possa imporre qualsiasi favola; (Fonte)

IL MIO COMMENTO: A mio parere, è molto probabile che lo storico ebreo abbia ragione nel dire che Giovanni Paolo II non era di etnia polacca. I nomi della madre, della nonna e della bisnonna lo indicano. Il tentativo della Bibula di screditarlo è debole. Inoltre, bisogna distinguere tra ebrei e khazari. Gli ebrei etnici sono un’altra cosa: i biblici erbayani, i semiti.

Famiglia Wojtyla

I Khazar sono una tribù turca che ha cambiato la propria fede in ebraismo e che oggi finge di essere ebrea. Per molto tempo non si è saputo che gli ebrei, in realtà i khazari, nascondevano i loro veri nomi e assumevano nomi dal suono polacco per confondere i goyim. Aldona Zaorska, nel suo libro “Know Their Real Names”, fornisce i veri nomi di molti rappresentanti delle attuali cosiddette élite della Terza Repubblica. Inoltre, sulla base degli archivi, afferma quali sono i metodi utilizzati dai khazari per cambiare i loro cognomi.

Prendevano i loro cognomi da una conversione (ad esempio Nawrot, Nawrocki), da un luogo o una regione (Mazowiecki, Wojewódzki, Warszawski, ecc.), da professioni (Rybak, Rybicki, Kowalski, ecc.) o da nomi di flora e fauna (Lipiński, Kaczorowski, Kaczyński, ecc.) C’erano molti altri modi in cui li usavano, non li ricordo tutti. Pertanto, è molto probabile che Emilia Kaczorowska non fosse di etnia polacca, ma slava. Anzi, è quasi certo. Lo indicano i tratti del suo viso. È una tipica bellezza khazariana e non slava. Ne abbiamo la prova nel video qui sotto (c’è un sintetizzatore vocale come voce fuori campo, ma la foto della piccola Karol con i suoi genitori è una buona prova).

Non so nulla di Karol Wojtyla jr. nascosto dai tedeschi nel novembre 1940. Wikipedia non scrive nulla al riguardo, se non che dall’autunno del 1940 lavorò per un anno in una cava di Zakrzówek. Se fosse o meno in clandestinità è una questione secondaria. La bellezza della madre di Charles e il nome di lei, della madre e della nonna sono molto più importanti.

Molti probabilmente diranno che anche se Giovanni Paolo II, cioè Karol Wojtyla, non era al 100% di etnia polacca, ma al massimo la metà, un uomo dovrebbe essere giudicato dalle sue azioni. Concordo. Consideriamo quindi le azioni di GP II e di Karol Wojtyła.

Nell’ottobre 1978, Karol Wojtyla diventa Papa e assume il nome di Giovanni Paolo II. Meno di due anni dopo, in Polonia nasce il movimento Solidarność e il 31.08.1980 vengono firmati gli Accordi di agosto con le autorità comuniste di allora. È noto quale sia la nazione che da tempo domina il mondo: i khazari, i sionisti che si spacciano per ebrei. Una persona sobria pensa che questa nazione permetterebbe a un indigeno, un polacco etnico, di diventare Papa? Certamente no.

E non è sconcertante la vicinanza delle date dell’elezione del Papa e della fondazione di “Solidarność”? “Solidarność” è stata sostenuta fin dall’inizio, cioè dal 1980, dalla CIA, che all’epoca forniva 2 milioni di dollari all’anno per le sue attività! Ryszard Kuklinski teneva informati gli americani su ciò che accadeva in Polonia. Non si tratta di una conoscenza segreta, poiché è Wikipedia stessa a fornirla (basta inserire la voce NSZZ Slidarność), ma c’è anche un intero libro sul finanziamento delle attività di Solidarność da parte della CIA. Al tasso di cambio odierno, Solidarność ricevette un totale di 40 milioni di dollari dalla CIA.

Gli Stati Uniti sono e sono già stati controllati dai Khazar sionisti. E probabilmente sono stati loro a sostenere “dietro le quinte” la candidatura di Wojtyla affinché fosse eletto papa. Anche il quotidiano “Rzeczpospolita” lo riporta: https://historia.rp.pl/historia/art1289231-swiete-przymierze-reagana-i-jana-pawla-ii

Così la CIA “elesse” Karol Wojtyla come Papa, e meno di due anni dopo fu fondata Solidarność in Polonia, che era de facto finanziata dalla CIA. Che coincidenza! E poi è arrivato il cosiddetto rovesciamento del comunismo, in cui hanno avuto un ruolo, tra gli altri, Bronislaw Geremek (Berele Lewartow) o Adam Michnik (Aaron Szechter). Secondo quanto riferito, Geremek ha dichiarato in un’intervista con Hanna Krall di odiare i polacchi e che l’intero movimento sociale che stanno creando è volto a far sì che in Polonia gli ebrei (leggi khazari) vivano meglio dei polacchi. A quanto pare si tratta di un falso di SB. Forse sì, forse no, questo è poco importante. Ciò che è importante sono i fatti.

In fondo, possiamo constatare che è proprio così! Lo vediamo, ad esempio, nella “vicenda dell’incendio” di Grzegorz Braun o nel fatto che un sedicenne può essere ritenuto responsabile come adulto per aver lanciato una bottiglia di benzina contro il muro della sinagoga Nożyk di Varsavia e averla rasa al suolo, e può essere addirittura condannato a 10 anni di carcere (la Procura vuole che sia ritenuto responsabile come adulto), mentre reati simili contro le chiese cattoliche non sono affatto puniti o sono puniti solo a un livello ridicolmente basso. È immediatamente evidente chi è al potere in Polonia e chi sta meglio in Polonia. Esattamente quello che Geremek ha detto o non ha detto si è avverato.

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Tornando a JP II – il comunismo è stato abbattuto grazie al sostegno dell’Occidente, e in effetti si è trattato di una montatura tra i comunisti e l’Occidente. Nel 1985, infatti, Jaruzelski si recò a New York per incontrare Rockefeller e i due elaborarono i dettagli della cosiddetta trasformazione sistemica. Fu introdotto il piano di Soros e Sachs, marchiato con il nome di Balcerowicz (Aaron Bucholtz) e attuato, tra gli altri, da Janusz Lewandowski (Aaron Langmann). JP II era anche favorevole all’ingresso del nostro Paese nell’Euro-Kolkhoz, chiamato Unione Europea per ingannare l’avversario. Diceva che dovevamo entrare per convertire l’Europa occidentale ai valori cristiani o qualcosa del genere.

Credeva davvero che questo fosse possibile? Qualsiasi persona sana di mente saprebbe che non è così e anche GP II lo sapeva. Grazie a lui, tra l’altro, il popolo polacco è stato ingannato e ha votato per l’adesione all’UE. Giovanni Paolo II era a conoscenza di tutto questo ed era semplicemente un agente della CIA o è stato usato dai sionisti per prendere il controllo della Polonia (che avevano perso nel 1956 durante il governo di Gomulka) e per saccheggiarla e schiavizzarla? Questo non lo so, perché non ho guardato nella sua testa e non lo farò. Tuttavia, ciò a cui ha preso parte, consapevolmente o meno, non gli porta certo gloria. Inoltre, JP II è stato un attore in gioventù. Quindi è possibile che abbia interpretato bene il ruolo affidatogli dai sionisti. Quindi GP II non è così santo come viene dipinto.

Il 2 aprile 2005 moriva Karol Wojtyla, papa Giovanni Paolo II, ed a me interessa ricordarlo esclusivamente per i servigi resi all’imperialismo USA. Sostenne la dittatura di Pinochet, fino ad invitare le autorità del Regno Unito a non estradarlo in Spagna; rimproverò ed isolò Oscar Romero, arcivescovo del Salvador, che fu poi assassinato da bande paramilitari; in Argentina proclamò cardinale Pio Laghi, vicino alla dittatura durante la ‘sporca guerra’ contro gli oppositori al regime; canonizzò Josemaría Escrivá de Balaguer, fondatore dell’Opus Dei, ordine religioso in seno alla Chiesa indicato come “setta” ultraconservatrice fiancheggiatrice delle dittature di destra latinoamericane.

Volle la beatificazione del cardinale Alojzije Stepinac, vescovo di Zagabria, colluso col regime fascio-ustascia di Ante Pavelic; autorizzò diverse operazioni finanziarie illecite da parte della banca vaticana IOR presieduta dal famigerato cardinale Marcinkus, in collaborazione con banchiere Calvi, con le quali furono versati a Solidarnosc duecentocinquanta milioni di dollari per fomentare la rivolta contro il regime. Tutto questo senza tenere conto della vicenda relativa alla promozione presso la prestigiosa sede di Washington di Mc Carrick, riconosciuto come molestatore e predatore sessuale di giovani seminaristi con alle spalle un’  eccezionale storia di fund raising così come rivelato dal «Rapporto Mc Carrick» di recente commissionato da Papa Bergoglio. Perché allora  la  santificazione?

Inoltre, è significativo che le cifre delle date importanti o il numero di caratteri del nome Giovanni Paolo II arrivino sempre a 13. Statisticamente, questo è praticamente impossibile. Ne ho già scritto in precedenza.

Wolni Słowianie

Fonti: wolnislowianie.wordpress.com & comintern.it

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