L’Élite sta Cercando Disperatamente di Convincervi a Mangiare Insetti ed Ora ve ne Spieghiamo il Motivo
Il problema fondamentale di questo mondo non sono coloro che lo governano, ma la totale indifferenza e accettazione di coloro che si adoperano nel supportare degli psicopatici che non credono ai loro occhi per la facilita con cui possono fare tutto ciò che vogliono
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L’Élite sta Cercando Disperatamente di Convincervi a Mangiare Insetti
La maggior parte degli esseri umani prova una naturale repulsione per gli insetti. La sola vista di alcuni tipi di insetti (ad esempio gli scarafaggi) genera nella maggior parte delle persone un’immediata sensazione di disgusto, mentre alcuni cedono al panico e all’orrore.
Si ritiene che questa caratteristica quasi universale negli esseri umani sia istintiva. La nostra naturale inclinazione a gridare “NOPE” quando un insetto si avvicina a noi potrebbe essere il nostro cervello che ci avverte che queste cose potrebbero morderci, pungerci, infettarci o addirittura avvelenarci a morte. Inoltre, considerando che alcuni insetti si nutrono di sporcizia, degrado ed escrementi, la loro sola vista è sufficiente al nostro cervello per inviare un segnale di allarme che ci dice che qualcosa non va.
Detto questo, l’élite globale (in particolare il World Economic Forum) vuole che ci mettiamo in bocca gli scarafaggi, che mastichiamo il loro esterno croccante e che ingoiamo il loro interno verde e viscoso. In effetti, l’agenda dei mangiatori di scarafaggi si sta diffondendo attraverso i mass media e persino il sistema educativo. L’obiettivo: normalizzare e persino glorificare il consumo di insetti.
Qualcuno potrebbe dire che diverse culture mangiano insetti. È vero. Tuttavia, molte altre considerano il consumo di insetti un vero e proprio abominio. Se dicessi a mia nonna libanese che voglio mangiare scarafaggi per cena, prenderebbe il suo vecchio sandalo di legno e me lo tirerebbe in faccia.
Allora perché le potenze si concentrano sul fatto che l’intero pianeta mangi grilli, vermi e scarafaggi? Ecco una panoramica della situazione.
Il World Economic Forum vi odia
Per comprendere appieno il motivo per cui l’élite vuole che mangiamo insetti, dobbiamo innanzitutto concentrarci su un fatto importante: stanno cercando di ridefinire il significato di essere un essere umano sulla Terra. Credono che abbiamo troppe libertà e che consumiamo troppe risorse.
In prima linea in questo movimento c’è il World Economic Forum (WEF). Nel mio articolo intitolato Le 10 cose più inquietanti e distopiche promosse dal World Economic Forum (WEF), ho elencato i molti modi in cui l’organizzazione di proprietà delle élite sta cercando di plasmare il futuro dell’umanità.
Un video di propaganda del WEF che afferma con orgoglio: “Non possiederai nulla. E sarete felici”.
Il WEF non sta semplicemente cercando di controllare i governi e le economie, ma vuole ridefinire il significato della vita sulla Terra. Niente di meno.
Un articolo sul sito web del WEF. Sono fuori di testa.
In breve, ci vedono come bestiame. Oltre a limitare ogni aspetto della nostra vita, vogliono anche che consumiamo molte meno risorse. È qui che entra in gioco il programma “mangia-insetti”. Utilizzando parole d’ordine come “sostenibilità”, l’élite globale sta definendo cosa sia una dieta “responsabile”, svergognando sempre più coloro che mangiano carne.
Un tweet dell’account ufficiale del WEF che promuove il consumo di insetti utilizzando un grafico che mostra il consumo di risorse del bestiame.
Un altro articolo del WEF che promuove il consumo di insetti come inevitabile.
Oltre a cercare di fare appello alle persone attente all’ambiente usando grafici e cifre, l’élite è in piena modalità di indottrinamento per promuovere il consumo di insetti.
Indottrinamento di massa
Diversi anni fa, questo sito aveva individuato l’agenda di offuscamento dei generi e aveva previsto che avrebbe preso piede. Il minimo che si possa dire è che si trattava di un eufemismo. Utilizzando i mezzi di comunicazione di massa, le scuole e i governi esauriti, l’élite ha reso prioritaria l’agenda per l’offuscamento dei generi ed è riuscita a ridefinire il significato di uomo e donna.
Ebbene, il programma di mangiare insetti sta seguendo un percorso simile. Le celebrità mangiano insetti davanti alle telecamere, i “giornalisti” scrivono articoli che promuovono il consumo di insetti come inevitabile. Le scuole fanno mangiare gli insetti ai bambini in classe. Ecco alcuni esempi.
In primo luogo, ecco un video raccapricciante di Nicole Kidman che mangia insetti vivi, da lei definiti “micro-zoccoli”.
Sì, una grande star del cinema è stata arruolata per mangiare semi-seduttivamente insetti davanti alla telecamera per convincervi a fare lo stesso. Si tratta di una propaganda disgustosa. Fortunatamente, i commenti su YouTube ci danno speranza. Ecco i principali.
Una stella del cinema non è sufficiente. Ne servono molte. Ecco Lupita Nyong’o che usa le sue doti di attrice per impazzire per le formiche da mangiare.
Oltre a usare le celebrità, l’élite ama usare le “notizie”. Come probabilmente sapete, un gran numero di “notizie” sono in realtà tentativi poco velati di propaganda.
Ci sono alcune cose da notare riguardo al titolo sopra riportato. Primo, la spinta per la “carne” sintetica fa parte della stessa identica agenda. In secondo luogo, questo articolo è stato scritto da un “corrispondente per l’ambiente” ed è archiviato come argomento sotto la voce “cambiamento climatico”. Questa è l’angolazione adottata per costringere e svergognare il mondo ad adottare una dieta a base di insetti e cibi sintetici.
Un articolo dell’elitario The Economist promuove esattamente la stessa dieta: Insetti e carne allevata in laboratorio.
Naturalmente, l’élite sa bene che l’indottrinamento è più efficace sui giovani. È durante gli anni della formazione che gli esseri umani adottano abitudini che li seguiranno per il resto della loro vita. Per questo motivo, il programma “mangia-insetti” si sta infiltrando nelle scuole di tutto il mondo.
Nel video seguente, ai bambini viene temporaneamente permesso di togliersi le maschere… per mangiare grilli. Stanno creando una generazione compiacente e favorevole al WEF.
Questo poster è affisso nelle scuole pubbliche della California.
Il poster qui sopra è stato creato appositamente per manipolare i bambini a mangiare insetti. Utilizzando tattiche psicologiche a basso costo, il manifesto si avvale di argomentazioni come “lo fanno tutti”, “puoi intingerli nel CIOCCOLATO” e “ti rende figo”. Inoltre, sostiene che “la carne porta malattie” e “fa ammalare”.
A quanto pare, gli insetti non possono far ammalare. Questo è ciò che dice la propaganda. Vediamo cosa dice la scienza
Perché gli insetti?
Le autorità si concentrano sul consumo da parte dell’uomo di una serie specifica di insetti: vermi da pasto, grilli domestici, scarafaggi e locuste migratorie. Considerando l’ampia gamma di potenziali alimenti che possono essere consumati dall’uomo, perché si concentrano su queste poche – e particolarmente disgustose – specie? È davvero perché sono “sostenibili”… o c’è una ragione più nefasta dietro tutto questo?
Se ci si allontana dall’ovvia propaganda e si analizza la ricerca scientifica condotta negli ultimi decenni, emergono subito alcuni fatti preoccupanti. Il principale è che gli insetti sono tossici: Gli insetti sono tossici.
Uno studio del 2019 intitolato A parasitological evaluation of edible insects and their role in the transmission of parasitic diseases to humans and animals afferma quanto segue:
Dal 1° gennaio 2018 è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2015/2238 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015, che introduce il concetto di “nuovi alimenti”, compresi gli insetti e le loro parti. Tra le specie di insetti più comunemente utilizzate vi sono: i vermi da pasto (Tenebrio molitor), i grilli domestici (Acheta domesticus), gli scarafaggi (Blattodea) e le locuste migratorie (Locusta migrans). In questo contesto, la questione insondabile è il ruolo degli insetti commestibili nella trasmissione di malattie parassitarie che possono causare perdite significative nel loro allevamento e possono rappresentare una minaccia per l’uomo e gli animali.
Lo scopo di questo studio è stato quello di identificare e valutare le forme di sviluppo dei parassiti che colonizzano gli insetti commestibili negli allevamenti domestici e nei negozi di animali in Europa centrale e di determinare il potenziale rischio di infezioni parassitarie per l’uomo e gli animali. Il materiale sperimentale comprendeva campioni di insetti vivi provenienti da 300 allevamenti domestici e negozi di animali, tra cui 75 allevamenti di vermi da pasto, 75 allevamenti di grilli domestici, 75 allevamenti di blatte sibilanti del Madagascar e 75 allevamenti di locuste migranti.
I parassiti sono stati rilevati in 244 (81,33%) dei 300 (100%) allevamenti di insetti esaminati. In 206 (68,67%) dei casi, i parassiti identificati erano patogeni solo per gli insetti; in 106 (35,33%) casi, i parassiti erano potenzialmente parassitari per gli animali; e in 91 (30,33%) casi, i parassiti erano potenzialmente patogeni per l’uomo. Gli insetti commestibili sono un serbatoio sottostimato di parassiti umani e animali.
In breve, il 30% degli insetti d’allevamento valutati dallo studio conteneva parassiti dannosi per l’uomo. Lo studio completo descrive tutti i parassiti scoperti e sottolinea che sono particolarmente dannosi per l’intestino e i polmoni.
Altri studi si sono concentrati sulla chitina, un componente strutturale naturale presente negli esoscheletri degli insetti. Lo studio del 2007 Chitin induces accumulation in tissue of innate immune cells associated with allergy states:
Gli antigeni associati a insetti, crostacei, elminti e funghi costituiscono una parte considerevole degli antigeni ambientali associati ad allergie e asma nell’uomo. Tuttavia, gli elementi comuni che collegano queste entità ampiamente distribuite rimangono sconosciuti. Uno dei principali responsabili potrebbe essere la chitina.
La chitina è il secondo polimero più abbondante in natura e fornisce la stabilità osmotica e la resistenza alla trazione di innumerevoli pareti cellulari ed esoscheletri rigidi. Reese et al. hanno ora scoperto che i topi trattati con la chitina sviluppano una risposta allergica, caratterizzata da un accumulo di cellule immunitarie innate che esprimono interleuchina-4. Le professioni associate ad alti livelli di chitina nell’ambiente, come la lavorazione dei crostacei, sono soggette a un’elevata incidenza di asma, il che suggerisce che questa via possa svolgere un ruolo nella malattia allergica umana.
In altre parole, lo studio ha scoperto che la chitina provoca una reazione allergica negli esseri umani. Forse è il modo in cui il nostro corpo ci dice che non dovremmo mangiare l’esoscheletro degli insetti.
Un altro studio sulla chitina conclude che:
La chitina, un polisaccaride costituente di molti allergeni e parassiti, avvia l’infiammazione polmonare innata di tipo 2 attraverso vie non ancora definite.
Uno studio incentrato sul chitosano – un composto chimico ricavato dalla chitina – ha scoperto che il suo consumo porta all’esaurimento delle vitamine nel corpo umano, con effetti disastrosi.
Non sono stati riscontrati cambiamenti istologici associati alle diminuzioni osservate nei livelli di vitamine; tuttavia, le diminuzioni erano abbastanza significative da suggerire un’inadeguatezza nutrizionale. Gli effetti a lungo termine delle carenze di vitamina A e di vitamina E sono ben noti e non si sa quali effetti legati alla carenza sarebbero stati osservati se questi livelli ridotti fossero stati mantenuti per un periodo di tempo più lungo.
Quando i livelli circolanti di vitamina E, in particolare di α-tocoferolo, si riducono, possono verificarsi danni ai tessuti. La deplezione di vitamina E nell’uomo è stata successivamente correlata ad anemia, interruzione della crescita normale, riduzione della risposta alle infezioni e problemi di gravidanza.
La vitamina A è essenziale in numerosi processi e vie biologiche, tra cui la crescita, lo sviluppo della vista, la funzione immunitaria e il metabolismo. Una grave carenza di vitamina A (VAD) provoca l’interruzione della normale funzione dei tessuti ed è associata alla cecità infantile, all’anemia e alla riduzione della risposta alle infezioni; la VAD durante un’infezione grave può portare alla morte. Sebbene gli effetti a lungo termine della carenza di vitamine nei roditori non siano altrettanto ben compresi, la letteratura disponibile sulle carenze umane suggerisce che le diminuzioni di vitamina A ed E osservate in questo studio possono essere dannose nel tempo.
Come se non bastasse, ecco il titolo di LiveScience.
Se sulla carta gli insetti possono avere un buon valore nutritivo, per l’organismo umano possono invece essere assolutamente tossici. Gli studi hanno scoperto che possono ospitare parassiti, influenzare il sistema immunitario, scatenare allergie e sottrarre vitamine all’organismo. Nonostante questi problemi evidenti, l’élite va avanti a tutta forza con questo programma.
Creare una crisi?
Mentre le masse vengono spinte verso il consumo di insetti e prodotti sintetici, nel mondo si stanno verificando alcuni strani eventi che riguardano direttamente l’approvvigionamento alimentare.
Nei Paesi Bassi, il governo ha ingaggiato una guerra con gli allevatori a causa dell'”inquinamento”. L’obiettivo: ridurre il numero di suini, bovini e polli di oltre il 30%.
Le proposte del governo olandese per affrontare le emissioni di azoto indicano un taglio radicale del bestiame – si stima che 11.200 aziende agricole dovranno chiudere e altri 17.600 agricoltori dovranno ridurre significativamente il loro bestiame. Altre proposte includono la riduzione degli allevamenti intensivi e la conversione in “fattorie verdi” sostenibili.
Di conseguenza, il trasferimento o l’acquisto di agricoltori è quasi inevitabile, ma l’acquisto forzato è uno scenario che molti sperano di evitare. Il Consiglio dei Ministri ha stanziato 25 miliardi di euro per ridurre le emissioni di azoto nell’industria agricola entro il 2030 e gli obiettivi per aree e province specifiche sono stati definiti in una mappa colorata. Anna Holligan, Perché gli agricoltori olandesi protestano per i tagli alle emissioni
Se l’offerta di carne diminuisce drasticamente, i prezzi aumenteranno drasticamente. Questo aprirebbe la strada all’allevamento di insetti, codificato come “fattorie verdi sostenibili” nell’articolo.
Negli Stati Uniti, negli ultimi mesi è andato a fuoco un numero insolito di impianti di trasformazione alimentare.
Una raccolta di titoli di giornale sulla distruzione di impianti di trasformazione alimentare.
Questo ha fatto sì che alcuni si chiedessero: “Cosa diavolo sta succedendo?”.
Un titolo della rivista femminile Elvie.
Nel frattempo, Bill Gates è diventato ufficialmente il più grande proprietario di fattorie private d’America, con circa 269.000 acri in decine di Stati.
C’è una guerra contro i piccoli agricoltori indipendenti e autonomi.
Ci sono molte speculazioni intorno all’acquisizione di terreni agricoli da parte di Bill Gates in America. Perché sta acquistando così tanti terreni agricoli? Uno sguardo al sito ufficiale della Fondazione Bill e Melinda Gates fornisce alcuni indizi.
La Fondazione Bill e Melinda Gates ha offerto una sovvenzione a “All Things Bugs”, un’azienda specializzata nella produzione di alimenti a base di insetti.
Che questi fatti facciano o meno parte di un piano coeso, ci portano tutti verso una maggiore rarità della carne e una maggiore offerta di insetti e alimenti sintetici.
In conclusione
Negli ultimi mesi abbiamo assistito all’emergere dell’agenda dei mangiatori di insetti. Utilizzando i mass media e il sistema educativo, l’élite mondiale è in piena modalità di indottrinamento per convincere il mondo che grilli, locuste, scarafaggi e vermi da pasto devono diventare una parte importante della nostra dieta. Le parole d’ordine utilizzate sono sostenibilità, riscaldamento globale e inquinamento.
Questa richiesta di un drastico cambiamento nella produzione alimentare fa parte di un piano più ampio del WEF per riformulare completamente l’esperienza umana sulla Terra. Si vuole che le masse si accontentino di meno, perché un numero crescente di risorse sarà considerato un lusso.
Inoltre, l’agenda dei divoratori di insetti potrebbe avere un motivo ancora più oscuro. Come mostrato sopra, innumerevoli studi hanno documentato gli effetti negativi degli insetti sul corpo umano. Gli insetti d’allevamento possono contenere parassiti dannosi per l’uomo, indebolire il sistema immunitario, scatenare allergie e persino impoverire l’organismo di vitamine. Quale modo migliore per creare una generazione ancora più dipendente da Big Pharma e, naturalmente, dai vaccini?
Oltre a tutto questo, c’è una componente quasi spirituale in tutto questo. Considerando che gli esseri umani sono naturalmente avversi agli insetti, perché insistono affinché li ingeriamo?
Perché per loro il male è bene.
Fonte: vigilantcitizen.com
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