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L’Insabbiamento di Nibiru Morte Misteriosa dei Tecnici Spaziali che “Trovarono il Pianeta X

Accedere alle informazioni legate a Nibiru è come entrare dentro una caverna dove ti è impossibile accendere la luce e ti devi destreggiare a tentoni senza avere un idea di cosa hai di fronte.

Se fate caso agli allegati hanno quasi tutti l’estensione ”org”, con archivi posti qua e la senza un filo logico come si conviene quando le cose devono stimolare solo la fantasia isolata dai fatti oggettivi.

È un tasto molto delicato quello che stiamo toccando e ce ne rendiamo conto da come l’attenzione degli algoritmi sia praticamente impenetrabile alle ricerche convenzionali.

Quello che vedrete è solo un anticipazione di tutto il materiale che dobbiamo con certosina pazienza assemblare per mettere ordine ad una mole di dati che sorprendono pure noi ogni giorno che passa.

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L’insabbiamento di Nibiru

Recentemente, un team dell’Istituto californiano di tecnologia ha dichiarato che l’esistenza di quello che chiamano Pianeta Nove sarà dimostrata entro la fine di quest’anno.

Ma un esponente di spicco di un movimento di credenti in crescita sostiene che i ricercatori che trovano prove dell’esistenza del pianeta vengono messi da parte in un’operazione di insabbiamento.

Meade, autore di Planet X The 2017 Arrival, sostiene che gli scienziati che rompono il codice del silenzio vengono “fatti sparire”.

Egli suggerisce che il dottor Robert Harrington, astronomo supervisore dell’Osservatorio Navale degli Stati Uniti che sosteneva di aver trovato le prove dell’esistenza del Pianeta X e l’astrofisico australiano Rodney Marks – che lavorava al telescopio del Polo Sud sono entrambi morti in circostanze misteriose.

In qualità di capo dell’Osservatorio navale statunitense, il dottor Harrington era uno dei principali astronomi degli Stati Uniti.

Nel 1990 il dottor ROBERT HARRINGTON, capo dell’osservatorio navale degli Stati Uniti, ha annunciato per la prima volta in assoluto… PIANETA-X – POSTO IN CUI SI TROVA UNA STELLA ROSSA GIGANTE, DETTO NIBIRU. Il dottor Robert è stato un grande scienziato della NASA e ha sacrificato la sua vita per la scienza e la conoscenza. In questa intervista con la leggenda Zacharia Sitchin, il dottor Robert Harrington ha rivelato un segreto che nessuno conosceva; si tratta di un video molto vecchio zeca

Godetevi la vita finché potete, perché domani potreste dire addio.

VIDEO Il dottor ROBERT HARRINGTON ANNUNCIA LA LOCALIZZAZIONE DEL PIANETA X NIBIRUS

John Moore, Sistema NIBIRU-Pianeta X: Flyby in arrivo, prove, insabbiamento, spostamento del polo, inondazione. Parte 1

John Moore: Conferenza From Illusion To Reality a Praga, Sala Grande Lucerna, 22 luglio 2017, John Moore parla del sistema planetario NIBIRU-Pianeta X, del prossimo flyby, delle prove, dell’insabbiamento, dello spostamento del polo, del diluvio, delle osservazioni in tutto il mondo durante il precedente flyby di NIBIRU circa 3. 600 anni fa (Exodus), sui preparativi dell’esercito/governo degli Stati Uniti per il flyby di NIBIRU, sui messaggi subliminali nei film statunitensi almeno dal 1952 con le mappe post-alluvione (come appariranno le mappe degli Stati Uniti dopo l’imminente spostamento del polo, causato dal prossimo flyby di NIBIRU, che si verificherà presto). (Parte 2 & Parte 3)

Gli STARGAZERS che secondo quanto riferito hanno trovato prove del Pianeta X sono morti in circostanze misteriose

Molti astronomi molto stimati hanno affermato che un altro pianeta massiccio si nasconde nella parte esterna del sistema solare.

La NASA ha persino annunciato due volte la prova della sua esistenza, salvo poi ritirare l’annuncio.

Recentemente, un team dell’Istituto californiano di tecnologia ha dichiarato che l’esistenza di quello che chiamano Pianeta Nove sarà provata entro la fine di quest’anno.

Ma un esponente di spicco di un crescente movimento di credenti sostiene che i ricercatori che trovano prove dell’esistenza del pianeta vengono messi da parte in un’operazione di insabbiamento.

David Meade ritiene che un pianeta gigante chiamato Nibiru o Pianeta X stia sfrecciando nello spazio verso la Terra.

Inizialmente pensava che sarebbe apparso il 23 settembre 2017, ma ora ha rivisto le sue stime basandosi su passaggi apocalittici della Bibbia, dicendo che sarà visibile prima di Natale.

La NASA ha negato l’esistenza di Nibiru, ma i membri del cosiddetto movimento del cataclisma di Nibiru sostengono che si tratta di un insabbiamento per evitare il panico e riservare spazio nei bunker sotterranei all’élite mondiale.

Meade, autore di Planet X – The 2017 Arrival, afferma che gli scienziati che infrangono il codice del silenzio vengono “fatti sparire”. (13 segni di Vita Aliena)

Il dottor Robert Harrington, astronomo supervisore dell’Osservatorio Navale degli Stati Uniti, che sosteneva di aver trovato le prove dell’esistenza del Pianeta X, e l’astrofisico australiano Rodney Marks, che lavorava al telescopio del Polo Sud, sono morti entrambi in circostanze misteriose.

Il dottor Harrington riteneva che il Pianeta X fosse un “pianeta intruso” che ha attraversato il nostro sistema solare e che fosse in grado di ospitare vita aliena.

Il ricercatore cristiano e osservatore amatoriale di stelle ha dichiarato: “Ci sono stati casi strani? Sì.

“Il dottor Harrington è stato misteriosamente eliminato negli anni ’90 prima che potesse dire qualcosa, ed era a capo dell’osservatorio navale.

“Poi c’è stata la misteriosa morte nel 2000 di un individuo al telescopio South Police, che sarebbe morto per avvelenamento da alcol”.

In qualità di capo dell’Osservatorio navale statunitense, il dottor Harrington era uno dei principali astronomi degli Stati Uniti.

Insieme a James Christy, scoprì la luna di Plutone, Caronte.

Harrington è diventato un sostenitore di alto profilo del Pianeta X e ha iniziato a scandagliare i cieli alla ricerca di prove.

Secondo lui, il movimento dei pianeti Urano e Nettuno e delle loro lune indicava un altro grande pianeta oltre Plutone.

Il dottor Harrington fu intervistato da Zecharia Sitchin, il primo a suggerire l’esistenza di Nibiru, nel 1990.

Sitchin aveva tradotto delle tavolette scritte da un’antica cultura mediorientale chiamata Sumeri.

Secondo lui, queste tavolette parlavano di un pianeta gigante chiamato Nibiru che orbitava intorno al Sole ogni 3.600 anni.

Il pianeta, popolato da una razza aliena chiamata Anunnaki, attraversava il sistema solare creando scompiglio.

La maggior parte degli scienziati ha liquidato lo scrittore come un pazzo, ma il dottor Harrington lo ha ovviamente preso sul serio.

Secondo il dottor Harrington, Plutone era un tempo una luna di Nettuno, ma era stato messo fuori orbita dal Pianeta X – da lui definito un “pianeta intruso” mentre attraversava il sistema solare in un’orbita ellittica intorno al Sole.

Parlando con Sitchin, ha detto: “Se si trovasse nel tipo di orbita che descriviamo qui, dovrebbe essere un pianeta con una massa da tre a cinque volte quella della Terra.

“Questo lo collocherebbe tra i pianeti gassosi come Urano e Nettuno e i pianeti terrestri che abbiamo nella parte interna del sistema solare.

“Quindi, se questo pianeta dovesse trovarsi su un’orbita di 3.600 anni, la sua massa sarebbe di conseguenza maggiore.

“Ma stiamo parlando di un tipo di pianeta perfettamente ragionevole che sembra un bel pianeta.

“È abbastanza piccolo da non essere completamente avvolto dal gas.

“È perfettamente in grado di ospitare forme di vita di un tipo o dell’altro”.

Nel 1983 il satellite astronomico a infrarossi della NASA ha trovato segni di un “oggetto sconosciuto… forse grande come il pianeta gigante Giove e forse così vicino alla Terra da far parte di questo sistema solare”.

In seguito ritirò l’annuncio, affermando di essersi sbagliato.

I dati del sorvolo di Nettuno da parte del Voyager 2 avrebbero smentito i calcoli del dottor Harrington nel 1992.

Sei mesi dopo, nel gennaio 1993, morì. La causa ufficiale del decesso fu il cancro, ma i teorici della cospirazione hanno dei dubbi.

Alcuni sostengono che stava per pubblicare nuove osservazioni fatte in Nuova Zelanda quando è morto.

Il blogger Marshall Masters scrive: “Harrington ha inviato i rapporti di questa inquietante scoperta, ma è morto per quello che è stato riferito essere un cancro all’esofago prima di poter impacchettare il suo telescopio e tornare a casa per tenere quella che sarebbe stata una conferenza stampa molto pubblicizzata”.

I sostenitori della verità su Nibiru affermano che l’emisfero meridionale, in particolare intorno al Polo Sud, è il posto migliore per vedere Nibiru, la cui orbita intorno al Sole si dice sia inclinata rispetto a quella della Terra.

Rodney Marks è morto al Polo Sud mentre lavorava al Telescopio Submillimetrico Antartico e all’Osservatorio Remoto presso la Stazione Amundsen-Scott del Polo Sud.

Rodney Marks

Il 32enne, altrimenti sano, è collassato mentre camminava tra l’osservatorio e la base, si è sentito male nelle 36 ore successive ed è poi morto.

La National Science Foundation (NSF), che gestisce la stazione, ha annunciato che era “morto per cause naturali”, ma il suo corpo non è stato rilasciato per l’autopsia in Nuova Zelanda per sei mesi.

L’autopsia ha stabilito che è morto per avvelenamento da etanolo, ma non è chiaro come l’abbia bevuto.

Il suicidio è stato escluso in quanto l’uomo si è recato più volte dal medico della stazione dopo essersi sentito male ed era confuso dalla sua condizione.

Aveva accesso a normali alcolici e non aveva problemi personali, e il medico legale ha detto che non poteva averli bevuti accidentalmente.

La polizia neozelandese ha dichiarato che NSF non ha collaborato, rifiutandosi di fornire i dettagli di un rapporto interno o di dire chi si trovava in stazione in quel momento.

Anche il medico della stazione, Robert Thompson, è scomparso nel 2006.

Il medico legale non ha mai emesso un verdetto definitivo sulla morte di Marks.

Il dottor Meade ha dichiarato: “Ha passato la maggior parte del suo tempo a raccogliere dati sulle condizioni di osservazione e sulle operazioni dell’enorme telescopio a infrarossi.

“Sapeva troppo?”

PROGETTO 1947: Hunt For The Flying Saucer Look Magazine 1 luglio 1952

Pianeta X Doomsday, ciò che l’élite sa, la California affonderà nell’oceano, la realtà della PG&E, la “bomba” dei tempi finali [End of Days].

Marshall è uno dei tanti che stanno sperimentando l’interruzione dell’energia elettrica da parte della PG&E. Marshall parla della situazione molto triste che molti stanno affrontando in California. Ricordate che se sta accadendo lì, può accadere anche dove siete voi. Mentre la conversazione continua, Marshall spiega le palle di fuoco, i terremoti e altri grandi cambiamenti terrestri che stanno lentamente avvenendo ORA. Anche l’inchiesta sull’impeachment di Trump è un argomento di interesse.

Marshall ritiene che stiamo vivendo in un sistema stellare binario, di cui il nostro sole è uno e il Pianeta X è l’altro. Ci parla di Nemesis, un piccolo sole nano bruno nel cuore della mini-costellazione del Pianeta X. Parla delle ricerche del dottor Robert S. Harrington, astronomo capo dell’Osservatorio Navale degli Stati Uniti, che è morto prima di poter rendere pubbliche le sue scoperte sul Pianeta X. Marshall dice che il Washington Post ha brutalmente umiliato gli astronomi coinvolti.

Marshall Masters è un ex produttore di notizie della CNN Science Features, scrittore freelance, analista televisivo ed editore di YOWUSA.COM. Dal 1999 si occupa di ricerche sui cambiamenti della Terra e su argomenti legati al flyby di Nibiru, tra cui comunità di sopravvivenza sostenibili, cerchi nel grano catastrofici, eventi di impatto e tecnologie future. Come molti altri, Marshall vede arrivare una nube oscura. Ciò che lo rende diverso è che vede anche un lato positivo: un futuro nobile e stimolante alla Star Trek.

(Ascolta il Podcast)

Cosa potrebbe scomparire

Le mappe mostrano le aree costiere e quelle a bassa quota che verrebbero permanentemente inondate.

Le mappe mostrano le aree costiere e quelle a bassa quota che verrebbero permanentemente inondate, senza protezione ingegneristica, in tre livelli di innalzamento del mare. Le percentuali rappresentano la porzione di terra asciutta e abitabile entro i confini della città dei luoghi elencati che verrebbe sommersa in modo permanente.

Note: Queste mappe si basano sui dati di elevazione del Servizio geologico degli Stati Uniti e sui dati del livello di marea della National Oceanic and Atmospheric Administration. Le mappe mostrano l’estensione delle potenziali inondazioni rispetto all’alta marea locale.

L’innalzamento del livello del mare di 25 piedi si basa su uno studio del 2012 pubblicato sulla rivista Science, che ha ampliato i risultati di uno studio di Nature del 2009. I ricercatori hanno scoperto che 125.000 anni fa – un periodo che potrebbe essere stato più caldo di oggi, ma più freddo di quello che gli scienziati si aspettano per la fine di questo secolo in assenza di forti riduzioni dell’inquinamento i mari erano più alti di circa 20-30 piedi rispetto a oggi.

Se le temperature dovessero aumentare come previsto nel corso di questo secolo, gli scienziati ritengono che ci vorrebbero secoli prima che i mari si innalzino di 20 o 30 piedi, perché il decadimento della calotta glaciale risponde lentamente al riscaldamento. Un rapporto pubblicato a marzo sulla rivista Nature ha rilevato che le lastre di ghiaccio antartiche potrebbero disintegrarsi più velocemente di quanto ritenuto in precedenza, forse un metro e mezzo o più entro la fine di questo secolo.

Qui potete accedere ad un archivio del New York Times con le mappe mostrano le aree costiere e basse che sarebbero permanentemente allagate, senza protezione ingegnerizzata, in tre livelli di mari più alti, e qui potete vedere che aspetto hanno gli Stati Uniti con 10 piedi di innalzamento del livello del mare? L’innalzamento del livello del mare si sta insinuando nelle città costiere. Salvarle non sarà economico.

2017 Stato del clima: Livello del mare

Negli Stati Uniti, circa il 40% della popolazione vive vicino alla costa. In tutto il mondo, secondo una stima ampiamente citata, nel 2000 più di 600 milioni di persone (circa il 10% della popolazione globale) vivevano entro 10 metri dal livello del mare.

Questa concentrazione di persone nelle zone costiere a bassa quota rende la vita e le proprietà di milioni di persone vulnerabili alle mareggiate potenzialmente mortali e alle inondazioni scomode e costose causate dalle alte maree nei giorni di sole. L’innalzamento del livello del mare sta portando una serie di problemi alle città costiere – inondazioni più gravi, erosione, danni alle infrastrutture – così come alle risorse naturali culturalmente ed economicamente importanti, tra cui le zone umide, le paludi e le riserve di acqua dolce.

SCENARI GLOBALI E REGIONALI DI SCENARI DI INNALZAMENTO DEL LIVELLO DEL MARE PER GLI STATI UNITI

Vulnerabilità delle spiagge del Mar Nero all’innalzamento del livello del mare

Riassunto.

Presentiamo la prima registrazione digitale completa di tutte le spiagge del Mar Nero e forniamo una rapida valutazione del loro rischio di erosione in base a diversi scenari di innalzamento del livello del mare.

Il database delle spiagge del Mar Nero contiene 1228 spiagge, per una lunghezza totale della costa di 2042 km e un’area di 224 km2 . La maggior parte delle spiagge del Mar Nero è risultata avere una larghezza ridotta (il 61% ha una larghezza massima inferiore a 50 m), mentre il 47% di tutte le spiagge presentava schemi di difesa costiera, il che suggerisce un problema di erosione delle spiagge già grave.

Il rischio di erosione delle spiagge del Mar Nero è stato valutato confrontando le loro larghezze massime con le stime dell’arretramento indotto dall’innalzamento del livello del mare da un insieme di sei modelli morfodinamici analitici e numerici 1-D.

A seguito di oltre 17.000 esperimenti che hanno utilizzato diverse combinazioni di condizioni d’onda, tessitura dei sedimenti e pendenze delle spiagge e 11 scenari di innalzamento del livello del mare (fino a 2 m), sono state stimate le medie (best fit) delle proiezioni più basse e più alte dell’ensemble di modelli; queste sono state poi confrontate con le larghezze massime delle spiagge del Mar Nero.

L’analisi ha mostrato che l’innalzamento del livello del mare avrà impatti molto significativi sulle spiagge del Mar Nero, poiché per un innalzamento del livello del mare di 0,5 m si prevede che il 56% di tutte le spiagge si ritirerà del 50% della loro larghezza massima.

Per un innalzamento del livello del mare di 0,82 m (la stima più alta dell’IPCC per il periodo 2081-2100) si prevede che circa il 41% si ritirerà dell’intera larghezza massima, mentre per un innalzamento del livello del mare di 1 m si prevede che circa il 51% di tutte le spiagge del Mar Nero si ritirerà (annegata o spostata verso terra) dell’intera larghezza massima, se si utilizza la media alta delle proiezioni dell’insieme dei modelli.

Fonti: abruptearthchanges.com & beforeitsnews.com & archive.nytimes.com & insideclimatenews.org & climate.gov & tidesandcurrents.noaa.gov

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