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L’umanità Viene Distrutta dalla Follia Della Guerra e da Una Leadership Inetta

E ci chiediamo perché tutti siano così disfunzionali e autodistruttivi. …. Non abbiamo mai avuto la possibilità di costruire un mondo sano. I nostri antenati sono passati dalla fuga da mostri con zanne affilate al rogo di streghe ed eretici, dalla lotta contro le guerre mondiali alla nascita di noi, e quell’ondata di paura e caos si è propagata fino alla nostra psiche e a quella di tutti gli altri abitanti del pianeta, senza saltare un colpo. Se si guarda da dove veniamo e come siamo arrivati qui, è incredibile che siamo così funzionali come siamo…..

Quindi, alla fine, siamo tutti innocenti. Di nuovo, dobbiamo naturalmente spingere per portare la consapevolezza alle parti dell’umanità che hanno preso una strada sbagliata ai criminali di guerra, ai plutocrati e ai gestori dell’impero, e a tutti gli altri abusatori e ai sistemi abusivi che li elevano. Ma sotto questa feroce esplosione di luce ci possono essere anche una profonda compassione e comprensione che nascono da una lucida visione di come siamo arrivati qui.

L’imperversare della guerra su Gaza e 2,2 milioni di persone rischiano di essere massacrate dall’avanzata delle vendicative forze israeliane, mentre il mondo si limita ad assistere come spettatore alla “drammatizzazione della guerra”. La risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (10/27/23) chiede un immediato cessate il fuoco umanitario tra le parti in guerra e la continuazione dell’assistenza umanitaria di beni di prima necessità alle masse assediate di Gaza. Gli Stati Uniti e Israele sembrano ignorare la forza morale della risoluzione dei membri dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite per la normalità e la pace. Quando le persone e le nazioni vivono nell’oscurità, perdono il senso della direzione e delle priorità morali e intellettuali.

Chi altro potrebbe saperlo e capirlo meglio del popolo ebraico, soggiogato e discriminato dagli europei per secoli e infine vittima dell’Olocausto? Ironia della sorte, i centri politici israeliani considerano i palestinesi come esseri meno che umani e i politici li chiamano “animali umani”. Per rafforzare questa immagine, i politici americani e alcuni europei occidentali sono complici della disumanizzazione del popolo palestinese. Ci stiamo avviando verso catastrofi simili a quelle avvenute durante le due guerre?

Il professor Boyle (acclamato giurista internazionale dell’Università dell’Illinois) osserva che “la guerra di Israele contro Gaza è un crimine contro l’umanità”. La Corte penale internazionale dell’Aia è abbastanza competente da avviare un’indagine su questo tema? Quando gli Stati Uniti e la NATO hanno ucciso milioni di persone nelle guerre in Iraq e Afghanistan, la CPI non ha osato indagare sui presunti crimini. Quando impareremo a conoscere i nostri pensieri, le nostre idee e le nostre azioni sbagliate? Questo stato di cose riflette un completo collasso della società e una marcia verso l’auto-annullamento.

Nonostante le affermazioni sontuose, non si vede alcun comportamento morale ed etico nell’improvviso e inspiegabile precipitare della malvagità umana. Ovviamente, i decisori israeliani e statunitensi non possono prevedere quale sarà il gioco finale uccidendo la popolazione e distruggendo Gaza. Sono impegnati in una guerra senza fine per dominare e controllare l’intera penisola araba. Il male accade quando gli uomini coscienziosi non fanno nulla. Dio ha creato il cielo e la terra come un luogo in cui far vivere e prosperare le generazioni umane da tempo immemorabile. Non era destinato a essere bombardato e distrutto per pura ignoranza e malvagità. Stiamo forse trascurando la nostra origine e la realtà che ci circonda?

La gloria vive nella concezione della coscienza umana del bene e dell’onestà, non nei guerrieri del genocidio, nelle macchine robotizzate, nelle armi da guerra e negli obiettivi santificati del potere egoistico e della politica. La militarizzazione della Penisola arabica appare in cima ai punti dell’agenda delle politiche e delle pratiche. I responsabili politici europei e americani considerano i leader arabi esportatori di petrolio come “cammellieri” e si fanno una risata di scherno.

Secondo John Perkins (Confession of an Economic Hitman, 2006), l’America vede gli Stati arabi come: ‘mungere le mucche fino al tramonto’. La maggior parte delle famiglie leader arabe sono ex agenti coloniali assunti dagli imperi britannico, francese e statunitense per controllare e gestire l’attività di esportazione del petrolio. Pagano i padroni per proteggere i loro palazzi, ma non il popolo. Anche una persona comune non può pensare al di fuori della capsula dell’apparato di polizia segreta. Il mondo arabo non ha leader con conoscenza, visione e integrità morale e intellettuale per offrire sicurezza e senso di direzione strategica alle loro masse assediate. Sono tutti il sottoprodotto dell’imperialismo europeo-americano e devono la loro fedeltà ai padroni.

Siamo un’unica umanità e abbiamo voci di ragione non possiamo essere divisi in segmenti geografici e storici come numeri. Noi Popolo, Noi Umanità siamo collegati a tutte le altre cose all’interno della Terra e dell’Universo donati da Dio per servire l’umanità. Questo dà conoscenza, solidità e potere alla ragione e alla verità proibita negli attuali affari globali.

Viviamo sulla Terra che sostiene tutte le forme di vita, eppure l’ignoranza e l’arroganza umana sono all’opera per distruggere il fondamento essenziale della nostra vita. Le armi da guerra sono le armi di distruzione di massa e vengono utilizzate senza alcun senso di responsabilità. Noi, il popolo, siamo esseri razionali che hanno la possibilità di scegliere tra rettitudine e malvagità per agire negli affari umani. La guerra in corso tra Israele e Palestina mostra scene di disumanità e devastazione a Gaza. Noi, l’umanità, abbiamo un senso di responsabilità per proteggere la Terra?

La Guerra è per la Pace! (Frase espressa con enfasi dal capo del Governo Italiano Giorgia Meloni)

La creazione della Terra, della Luna, del Sole e di tutti i sistemi funzionanti è una fiducia per l’umanità. Noi, il popolo, noi, l’umanità abbiamo onorato e protetto questa fiducia naturale e i suoi obblighi? In un recente articolo (“Conflitto al di là della ragione: un dialogo per porre fine alla guerra è disperatamente necessario”) questo autore ha racchiuso la verità, non per una spiegazione geologica o meteorologica, ma per la comprensione degli esseri umani, che la Terra gira a 1670 km all’ora e orbita intorno al Sole a 107.000 km all’ora. Immaginate, se questa rotazione venisse meno, quali conseguenze potrebbero verificarsi per gli esseri viventi sulla Terra.

Pensate ancora, la distanza media della Terra dalla Luna è di 93 milioni di miglia – la distanza della Luna dalla Terra è attualmente di 384.821 km equivalente a 0,002572 Unità Astronomiche Se questo sistema di distanza tra Terra-Sole e Terra-Luna, dato da Dio, dovesse mai cambiare, non ci sarà più traccia di vita, di civiltà umane o di habitat sulla Terra. Le guerre emergenti e la distruzione della Terra e degli habitat umani sono palesi violazioni della FIDUCIA tra l’uomo e il Creatore e richiedono un risveglio della coscienza e dell’anima umana: “In verità l’uomo è ingrato nei confronti del suo Signore e questo lo testimonia (con le sue azioni)”: 6-7: 100: Il Corano).

Ci sono molte organizzazioni ebraiche (“Ebrei per la pace”) e altre negli Stati Uniti, in Europa e altrove che si impegnano e si battono per la pace e la fratellanza globale. Tutte credono nella pace e nell’unità umana e chiedono un cessate il fuoco immediato tra Israele e Hamas. Tutte le comunità globali informate hanno passione per la pace, non per le guerre. Il pianeta Terra non è un oggetto orbitante morto, ma un’entità vivente che fornisce continuo nutrimento alla vita umana, al cambiamento, al progresso e all’esistenza di tutti gli altri esseri viventi. Il cielo e la terra esistono e sono ordinati in equilibrio dai comandi di Dio, non da nessun costrutto o ordine umano.

Quando le nazioni e i leader che aderiscono all’assolutismo politico iniziano ad agire come Dio e sfidano la santità e i limiti delle Leggi di Dio, storicamente parlando diventano oggetto di impensabili calamità naturali – terremoti, incendi, inondazioni, morti e distruzione. Le Rivelazioni divine (Corano, 40:64) ci ricordano chi siamo e quale rapporto abbiamo con la Terra e con il suo sostentamento che sostiene la nostra vita e la nostra esistenza:

È Dio che ha fatto per voi la Terra come luogo di riposo e il cielo come tettoia; vi ha dato forma e ha reso belle le vostre forme, e ha provveduto al vostro sostentamento con cose pure e buone; così è Dio, vostro Signore. Gloria a Dio, il Signore dei mondi.

Mussolini il giorno della dichiarazione di Guerra!

Secondo uno schema pianificato, gli Stati Uniti e la NATO hanno destabilizzato l’intera regione mediorientale. Nominano ex agenti tribali come dittatori, re, principi e reali e le masse sono viste solo come pecore e capre da macellare in tutto il mondo arabo esportatore di petrolio. Il flusso di petrolio si esaurirà presto, ma le guerre continueranno a sostenere le economie di guerra occidentali. La guerra è un crimine nel contesto della civiltà. Il mondo arabo ha una questione centrale: la Palestina e la soluzione dei due Stati. Il mondo arabo contemporaneo non ha leader onesti che proteggano la Masjid Al-Aqsa e la sua sacralità dalle provocazioni ultranazionaliste israeliane e che ragionino con la Palestina e Israele e quali opzioni future si possano immaginare per la pace e la sicurezza: Si veda di questo autore: “La Moschea di Al-Aqsa aspetta i leader arabi“.

Probabilmente, guerre, morti e distruzioni dovrebbero essere al primo posto nell’agenda delle relazioni tra l’Occidente e il mondo arabo. La scoperta del “petrolio” è stata forse una cospirazione (“Fitna”) per incamerare la cultura araba e la civiltà islamica? L’intero mondo arabo è un pantano di conflitti, guerre settarie e interventi stranieri. Le guerre uccidono le persone, distruggono il pianeta e coloro che possiedono il potere non mostrano alcuna saggezza nel sognare il trionfo e la gloria sulla mente e sull’anima umana. La guerra in corso tra la Russia, l’Ucraina e la NATO, e il Medio Oriente dilaniato dalla guerra tra Israele e Palestina mettono in ombra i comuni cittadini del mondo che si sentono incapaci e disumanizzati e condividono un terribile senso di impotenza e si chiedono come salvare l’umanità dal flagello del racket bellico a guida imperiale e dalle conseguenze dell’intransigenza, della banalità e della cattiveria dell’uomo nei confronti della propria esistenza e del proprio futuro sulla Terra.

Mahboob A. Khawaja

Fonti: caitlinjohnstone.com & esinislam.com & countercurrents.org & informationclearinghouse.info & transcend.org

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