Non è Possibile! Il Ministro della Salute Spagnolo Riconosce di non Avere Colture del Virus Sars-Cov-2 e L’Italia?
Quella che dovrebbe essere una notizia da prima pagina su scala Globale è stata totalmente oscurata, Il ministro della Salute Spagnola (E non stiamo parlando del Burkina Faso) comunica ufficialmente che non e’ in possesso di alcuna cultura del Virus Sars-Cov-2
Quello che ha rivelato Carolina Darias è di una gravita’ inaudita considerato che oggettivamente e’ stato l’unico membro di un governo al mondo che di fronte ad una commissione medica ufficiale non ha potuto esimersi dal riferire la realtà dei fatti.
Non osiamo pensare i risvolti che può avere in ambito politico e sociale una presa di posizione come questa la quale di fronte l’evidenza chini la testa e si adegui ai dati di fatto posti in essere.
Altro che Green Pass!!!
La mobilizzazione va fatta per le cose che realmente uccidono, devastano e pongono le basi per una totalitarismo che affonda le sue radici all’interno di un sistema che usa una card solo per distogliere l’attenzione dai veri responsabili……
e sappiamo tutti dove sono.
Toba60
Il Ministero della Salute Spagnolo Riconosce di non Avere Colture del Virus Sars-Cov-2 e L’Italia?
Questo blog ha riportato l’ingiunzione fatta da Liberum al Ministero della Salute spagnolo in risposta alla domanda inviata dai biologi Almudena Zaragoza e Jon Ander Etxebarría, dall’associazione Biologi per la verità e dai medici María José Martínez Albarracín e Alejandro Sousa per sapere se ha a disposizione campioni del virus SARS-Cov-2 debitamente isolati per lo studio. La risposta ricevuta è devastante:
“Il Ministero della Salute non ha la coltura della SARS-CoV-2 per i test e non ha un registro dei laboratori con capacità di coltura e isolamento”.
In altre parole, non hanno nessun campione di un presunto virus che ci è stato detto che circola tra la popolazione, che ha infettato centinaia di migliaia di persone e che dovrebbe essere presente negli 80.000 cadaveri attribuitigli nella sola Spagna 80.000 serbatoi dell’agente patogeno, che è un eufemismo, nonostante non ci siano campioni del virus teoricamente sovrabbondante, né si sa chi potrebbe averli.
Chi desidera tutti i documenti ufficiali può accedere direttamente qui e qui un video su quanto riferito dal ministro della salute Spagnolo.
Un risultato che questo blog aveva annunciato, aggiungendo il Ministero della Salute spagnolo alle 87 istituzioni a cui la stessa richiesta era stata fatta in precedenza senza che nessuna di esse potesse rispondere affermativamente, istituzioni che non sono riuscite a citare un solo caso di isolamento/purificazione di “SARS-COV-2”, da parte di nessuno, da nessuna parte, mai.
Alla luce di questo fatto, le domande si accumulano:
1) Come si possono rilevare gli antigeni di “qualcosa” che non è definito?
2) Cosa rilevano allora i test Covid?
3) Perché l’OMS ha vietato le autopsie, citando il rischio di categoria 2, come se il virus fantasma potesse emettere radiazioni inonizzanti?
4) Dicono che la Spagna sta sviluppando un vaccino, come fanno a testarlo senza campioni?
5) E la domanda da un milione di dollari: su quali basi sono stati sviluppati i “vaccini” in circolazione?
Il servizio di consultazione del Ministero della Salute non approfondisce, ovviamente, nessuno di questi aspetti, rimandando i richiedenti a fonti esterne come a dire: “Quello che ci hanno detto è quello che noi diamo per scontato”.
E quello che danno per scontato è il solito “sequenziamento” di qualche decina di lettere genetiche sulle 30.000 che il virus dovrebbe avere completato dal computer usando sequenze cromosomiche prese da un database.
Computer che sostituiscono il lavoro di laboratorio inesistente.
Questa è la frode che ha giustificato l’imprigionamento, la limitazione dei diritti, l’imposizione di misure liberticide e la rovina di milioni di persone.
Ma il documento con cui il Ministero della Salute risponde alle richieste fatte include ancora “perle” a dir poco scandalose. La pagina 2 finisce con un’altra frase ignominiosa:
“L’efficacia dei vaccini è misurata in termini ideali di laboratorio e successivamente misurata nella popolazione reale una volta che i vaccini sono stati somministrati”.
Nero su bianco, il riconoscimento esplicito che la popolazione viene trasformata in una cavia per un esperimento più che dubbio, inoculandole qualcosa che non si sa se funziona, e che quando non ci sarà modo di tornare indietro vedremo se è stata una buona idea usarla o meno.
Un trattamento che, ricordiamolo, applica una tecnologia l’RNA messaggero che non è mai stato usato nell’uomo prima e ha un record schiacciante di fallimento negli animali, i cui effetti a medio e lungo termine sono sconosciuti, che non ha completato alcune delle fasi standard di sviluppo, che può modificare geneticamente i suoi recettori, che favoriscono un’infezione più aggressiva di quella naturale a causa dell’amplificazione anticorpo-dipendente, e i cui produttori sono stati esentati dai vari governi dalla responsabilità legale per i danni che può causare (e che, tenendo conto dei registri ufficiali, ne hanno fatto il “vaccino” più letale che ci sia).
Un trattamento che si chiama “vaccino” è una frode che evita di riconoscere che si tratta di una terapia di modificazione genetica, che è espressamente vietata da numerosi trattati internazionali.
Continuiamo.
Terzo “scacco matto” contenuto nel documento sulla salute: riconosce che i test non sono prove sufficienti per determinare la malattia.
“I test da soli di solito non sono sufficienti a determinare la malattia, richiedendo una valutazione esperta della persona testata”.
In altre parole, i “negazionisti” una categoria che include lo stesso inventore della PCR avevano ragione a insistere che un risultato positivo da un test casuale e fallibile non implica un’infezione e che sostenere che un risultato positivo determina l’essere malati e potenzialmente contagiosi è una sciocchezza.
Ma c’è ancora un punto di chiarimento da parte del Ministero su una questione fondamentale, e qui abbiamo una contraddizione da parte del Ministero della Salute su cui Liberum dovrebbe scavare i denti, esigendo spiegazioni:
“I vaccini Covid-19 sono attualmente somministrati in Spagna secondo la strategia di vaccinazione approvata dal Consiglio Interterritoriale del Sistema Sanitario Nazionale e sono gratuiti per i cittadini. approvati dal Consiglio Interterritoriale del Sistema Sanitario Nazionale e sono gratuiti per i cittadini. In questo senso, non richiedono una prescrizione”.
L’Agenzia Spagnola dei Medicinali (AEMPS) e tutte le schede tecniche delle pozioni richiedono che l’inoculazione del siero sperimentale avvenga tramite prescrizione medica. Anche il link fornito dal documento del Ministero della Salute rimanda al sito dell’AEMPS, dove la sezione CIMA (Centro di Informazione Online sui Farmaci dell’AEMPS) indica, accanto alla descrizione di ogni “vaccino” autorizzato, MEDICINA SOGGETTA A PRESCRIZIONE MEDICA, cosa che poi viene sottolineata specificando ridondantemente CON PRESCRIZIONE.
Perché il Servizio Sanitario nega in un pronunciamento ciò che afferma in un altro?
Rispondere al lettore, dato che uno, che è guidato dalla massima “Pensa male e arriverai corto”, può solo pensare che questo sta facilitando un’inibizione senza precedenti e illegale dei professionisti che dovrebbero rilasciare la prescrizione corrispondente, assumendo con la loro firma e numero di iscrizione una responsabilità da cui fuggono come vampiri dalla luce del giorno.
Questo è comprensibile, dato che non credo che ci sia un solo medico che assapori l’idea di rischiare la sua carriera professionale e la sua ricchezza personale approvando un intruglio che non sappiamo nemmeno cosa contiene, quanto sarà efficace o quali effetti indesiderati produrrà. Comprensibile, … ma inaccettabile.
Signora direttore generale della sanità pubblica, lei sta mostrando la sua vera natura. Leggete attentamente ciò che firmate, perché è facile fare confusione, ma qui non si tratta di minuzie, ma della distribuzione da parte del governo di veleni che stanno battendo tutti i record di lesioni e morti nella storia della medicina.
Inoltre, la scusa inizierebbe a diventare noiosa
Fonte: posesodegerasi
Abbiamo bisogno della vostra collaborazione ! Contiamo su di voi per un supporto economico necessario per finanziare i nostri rapporti investigativi. Se vi piace quello che facciamo, un abbonamento mensile è un riconoscimento a noi per tutto lo sforzo e l’impegno che ci mettiamo.
SOSTIENICI TRAMITE BONIFICO:
IBAN: IT19B0306967684510332613282
INTESTATO A: Marco Stella (Toba60)
SWIFT: BCITITMM
CAUSALE: DONAZIONE