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Perché le persone intelligenti cadono nelle bugie più grandi

Mi affaccio alla finestra e Spio le macchine e vedo che siamo quasi tutti nei guai ……..qualcuno un po’ di più. 🙁

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Perché le persone intelligenti cadono nelle bugie più grandi

Se una persona cara ha creduto alla propaganda sul vaccino contro il COVID e ancora non riesce a vedere le bugie, questo potrebbe finalmente spiegare il perché. L’istruzione moderna non ti rende più intelligente. Ti rende più facile da controllare. È per questo che così tante persone “intelligenti” non riescono a vedere ciò che hanno davanti agli occhi. È per questo che così tante persone ti hanno detto di “stare zitto” e di farti vaccinare.

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E le cose stanno così per un motivo. Nel 1903, un uomo di nome John D. Rockefeller decise di riformare il sistema educativo americano, non per creare pensatori, ma per formare lavoratori obbedienti che non avrebbero mai messo in discussione l’autorità. Come afferma senza mezzi termini Mattias Desmet: «La nostra istruzione e la nostra formazione scolastica forse ci insegnano più a pensare come tutti gli altri che a pensare con la nostra testa».

Una volta letto questo articolo, non penserai più alla scuola (o all’intelligenza) nello stesso modo. L’intelligenza era considerata un concetto molto multidimensionale. Comprendeva componenti emotive, fisiche, intuitive, creative e spirituali.

Oggi? Solo una cosa conta. L’intelligenza intellettuale, quella che ottiene buoni risultati nei test e segue le regole senza fare domande. Questa visione incredibilmente ristretta ha creato un’epidemia di sciocchi intelligenti, persone in grado di risolvere equazioni ma incapaci di vedere la realtà che li circonda o di mettere in discussione ciò che non ha senso. Ti è mai capitato di incontrare persone che sembrano intelligenti sulla carta, ma quando provi a coinvolgerle in questioni e dati del mondo reale, non riesci ad andare da nessuna parte? Che dire dei medici che sembrano incapaci di pensare al di fuori del copione che sembrano leggere? Alcuni hanno menti acute, ma il loro giudizio è ottuso. Recitano le regole, ma non riescono a riconoscere la verità. Una cosa che abbiamo imparato negli ultimi cinque anni è che l’intelligenza non significa essere immuni al controllo mentale.

Più le persone diventano istruite, più sembrano essere prevedibili e programmabili. L’istruzione avrebbe dovuto creare liberi pensatori. Invece, produce conformismo. Gli studenti vengono puniti per le soluzioni creative, i tirocinanti in medicina vengono rimproverati per aver messo in discussione l’ortodossia. È una situazione che va avanti da anni e sta solo peggiorando. A quanto pare, il sistema scolastico pubblico non fallisce per caso. È stato progettato proprio per fallire.

Nel 1903, il General Education Board di John D. Rockefeller iniziò a riformare le scuole americane con l’obiettivo di formare “lavoratori obbedienti”. Lo scopo non era l’illuminismo né un’istruzione utile, bensì il controllo. Lo stesso direttore della Rockefeller ha ammesso la loro visione: una popolazione addestrata a obbedire, non a pensare.

Nel 1903 avvenne un grande cambiamento che trasformò per sempre il mondo dell’istruzione. Non crederete mai a quale fosse il vero obiettivo della Fondazione Rockefeller, come ammesso dalla stessa fondazione. Leggi  Un medico del Midwest e il suo rapporto rivelatore per scoprire la verità.

Negli anni ’70, l’istruzione era completamente centralizzata sotto il controllo federale. Il sapore locale e la creatività erano scomparsi. La curiosità è stata sostituita dalla conformità. E di generazione in generazione, la luce del pensiero critico si è affievolita. È proprio per questo che oggi abbiamo persone altamente istruite che seguono gli ordini ma non riescono a riconoscere l’inganno, anche quando lo hanno davanti agli occhi.

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Hai mai notato che più una persona ha studiato, meno è in grado di vedere oltre la propaganda? Questa è la tragedia del “dominio dell’emisfero sinistro”. L’istruzione moderna insegna agli studenti a memorizzare elenchi e algoritmi. Non li incoraggia né li premia a pensare, immaginare o porre domande. Anzi, a volte li scoraggia persino dal farlo.

La maggior parte dei bambini americani in età scolare sono menti meccaniche che eseguono il codice di qualcun altro. E crescono diventando adulti che fanno esattamente la stessa cosa. L’intelligenza del “emisfero destro” – il lato creativo, intuitivo e olistico – è stata sistematicamente repressa. Anche l’insegnamento delle scienze scoraggia lo stupore. Ma la scienza è piena di meraviglie. Infatti, lo stupore di solito precede la scoperta scientifica. Ma i professori preferiscono gli studenti che seguono i passaggi, non quelli che scoprono. Infatti, un professore dell’Ivy League ha persino confessato che amava insegnare agli studenti a dedurre le risposte, ma loro non lo apprezzavano. Si lamentavano perché li metteva “a disagio”. Wow. Volevano solo le formule per l’esame.

È proprio così che il sistema genera rigidità intellettuale. Una rigidità che non favorisce la scoperta, la creatività o le soluzioni.

Quindi abbiamo medici che sanno recitare i protocolli ma non sanno curare, scienziati che seguono modelli di dati ma ignorano la realtà, ed esperti che difendono bugie con una logica impeccabile costruita su premesse false e dati selezionati con cura. Sono tutti brillanti, ma sono ciechi. E più sono intelligenti, più pericolosa diventa quella cecità. Uno studio fondamentale, intitolato Cognitive Sophistication Does Not Attenuate the Bias Blind Spot (La sofisticatezza cognitiva non attenua il punto cieco del pregiudizio), ha scoperto che le persone altamente intelligenti sono più inclini al pregiudizio di conferma. Sono abili nel difendere le proprie convinzioni, non nel vedere la verità. Ecco perché le persone “intelligenti” sono spesso quelle più ipnotizzate.

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E quando la loro logica fallisce, spesso raddoppiano la posta in gioco. Entrano in quello che viene definito uno “stato ipnotico”, dissociandosi dalla ragione e cercando argomenti da attaccare invece di cercare la verità o anche solo di avere una conversazione costruttiva.

Sono rimasti intrappolati in una ruota per criceti mentale, correndo sempre più veloce senza andare da nessuna parte. E logorandosi nel processo. Quando le persone perdono il loro equilibrio spirituale, emotivo o fisico, diventano facili da manipolare. I leader delle sette, i movimenti politici e i poteri corporativi sfruttano tutti questo fenomeno. Senza un punto di riferimento, anche le menti più brillanti finiranno per credere all’assurdo, difendere l’indifendibile e obbedire alla follia.

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La stessa cosa è successa nel corso della storia. Alcuni sembrano pensare che oggi siamo più intelligenti, più avanzati e meno inclini alla manipolazione. Ma non è vero. Chi ha la conoscenza e il potere per farlo può sfruttare queste vulnerabilità con estrema facilità. Infatti, ogni impero nasce con coraggio e creatività prima di crollare nella decadenza intellettuale. Una volta che le élite perdono il contatto con il mondo reale, sostituiscono la saggezza con l’ideologia. Le loro idee diventano più importanti della verità che hanno davanti. Presto, la civiltà che ha conquistato il mondo non sarà nemmeno più in grado di pensare lucidamente.

Non dalla guerra, ma da menti squilibrate e scollegate dalla realtà. Approfondisci il modello agghiacciante che si sta verificando oggi. L’America potrebbe proprio stare entrando in quella fase finale: un impero dell’intelletto, ormai distaccato dalla realtà. Sai bene di cosa sto parlando. I nostri esperti stanno predicando assurdità assolute e la maggior parte dell’opinione pubblica annuisce in segno di approvazione. Essere “nel giusto” e far parte della squadra giusta conta più che essere sani di mente. Ed è proprio così che muoiono le civiltà. Non a causa di invasioni, ma per uno squilibrio intellettuale.

Internet ha infranto il monopolio dei falsi “esperti”. Così, per la prima volta, il pubblico può cercare la saggezza al di là dei commentatori accreditati. Le persone stanno prendendo coscienza dell’intelligenza equilibrata, ovvero l’unione di logica, emozione, intuizione ed esperienza vissuta. E gravitano verso coloro che lo incarnano. Prendiamo ad esempio Joe Rogan e Jimmy Dore. Nessuno dei due ha un pedigree accademico, ma entrambi sono persone con i piedi per terra, curiose e di mentalità aperta, caratteristiche che mancano agli “intellettuali” moderni. Collegano i punti tra passato e presente, sinistra e destra, scienza e storia. Ed è per questo che la gente si fida di loro. Sono menti equilibrate in un mondo squilibrato.

Nel frattempo, gli “esperti” che ci danno lezioni in TV sono spesso dei relitti emotivi. Prendiamo ad esempio Peter Hotez, il portavoce del caos sui vaccini. È il simbolo perfetto di ciò che accade quando l’intelletto supera la saggezza. Brillante sulla carta. Cieco nella pratica. Negli ultimi dieci anni, milioni di persone hanno rifiutato queste autorità vuote. Ne hanno abbastanza dei pappagalli con le credenziali. Desiderano ardentemente la verità da coloro che sono ancorati alla vita reale.

Questo importante cambiamento verso voci autentiche ha segnato una svolta. Siamo nel mezzo di una correzione culturale che ci riporta alla sanità mentale. È l’intelligenza equilibrata che ci permette di vedere chiaramente quando qualcosa, o addirittura il mondo intero, va storto. È l’armonia tra testa e cuore, conoscenza e intuizione, ragione e realtà.

Senza un’intelligenza equilibrata, diventiamo consumatori robotici di propaganda. Il nostro risveglio collettivo dipende dal ripristino di un’intelligenza equilibrata. Per pensare con chiarezza, devi provare sentimenti profondi. Per vedere la verità, devi rimanere con i piedi per terra nella realtà. Le persone veramente intelligenti coltivano tutte le forme di saggezza, non solo quella che ti hanno insegnato ad adorare a scuola e sul posto di lavoro.

L’intelligenza senza empatia non è genialità, è disfunzione.

Il futuro non appartiene ai più “intelligenti” tra noi. Appartiene a coloro che sono in grado di pensare in modo critico, rimanere con i piedi per terra e vedere oltre l’illusione.

Questa è l’essenza dell’intelligenza equilibrata, la nostra più grande difesa contro l’inganno.

The Vigilant Fox

Fonti: substack.com/@vigilantfox & midwesterndoctor.com & DeepWeb

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