Pietro Ratto: un uomo solo a vele spiegate controvento
Quando Flavio Vezzaro il creatore di SalusLife Foudation, una struttura che organizza eventi culturali direi unica nel suo genere per la capillare e variegata gamma di argomenti trattati mi ha chiesto di fare una recensione su Pietro Ratto, scrittore, saggista, storico, filosofo, insegnante e musicista italiano, mi sono sentito come chi praticamente gioca in casa, con tutti i privilegi di chi si trova nella condizione ideale per poter esprimere una propria opinione nei confronti di una persona che seguo da anni e che stimo moltissimo.

Il suo incedere nel mondo di quella informazione in controtendenza come viene definita da chi non è vincolato dal pensiero unico vigente, lo pone nella doppia veste di eretico e rivoluzionario a seconda degli interlocutori e questo in una fase storica come quella in cui viviamo lo pone nella condizione di dover agire in un contesto irto di ostacoli che mette a dura prova ogni suo incedere su argomenti che toccano alla radice ciò che realmente condiziona le sorti dell’umanità intera.
La cosa che più di ogni altra lo rende un soggetto estremamente scomodo e per questo attaccato su ogni fronte da parte di quello che viene chiamato mainstream, è dovuto alla sua propensione innata a scavare a fondo su settori che la gente nemmeno immagina possano in qualche modo condizionale in modo diretto il corso della loro vita, in sintesi egli pone all’attenzione della collettività dettagli che volutamente vengono occultati negando ad ognuno la possibilità di poter agire li dove è necessario per cambiare il corso degli eventi.
Primo fra tutti è il ruolo che ha il denaro in seno alla società, dove Pietro Ratto non si limita a fare un esposizione tecnica e precisa su quanto avviene dietro le quinte di un mondo parallelo che spesso per non dire quasi sempre viene posto in secondo piano, ma fa un quadro esteso su tutti gli intrecci politici, economici e finanziari con le sue logiche conseguenze sociali che si vengono a creare ogni qual volta si mobilitano tutte quelle forze che poi tanto occulte non sono, le quali giocano illegalmente una partita a scacchi che pone il perdente predestinato (rappresentato dal 99% della popolazione) nella condizione di gettare la spugna senza sapere come tutto ciò è potuto avvenire.
La cosa che rende difficile al grande pubblico la comprensione dei suoi studi è la divergenza che si viene a creare tra la percezione acquisita in anni di disinformazione di regime imposto dai colossi dell’editoria e la comunicazione la quale monopolizza il pensiero della gente e la reale ed oggettiva realtà che inevitabilmente crea un certo imbarazzo cognitivo.
E’ un autore che non ha avuto paura di dedicare il corso della sua vita su un binario che oggettivamente è il solo badate bene che può letteralmente (lo ripeto) cambiare il corso degli eventi in cui viviamo.
Guerra fame carestia neoliberismo selvaggio, finanza criminale, nuovo ordine mondiale e potere in ogni forma e modo sono solo termini e slogan Complottisti che spesso distraggono dai fondamenti su cui si basa il vero asse portante che come anticipato prima è alla radice di tutti i mali, che non va dimenticato, senza conoscerli non avranno mai alcuna possibilità di poter essere sradicati.
Un Grazie da parte mia a Pietro Ratto per la sua opera che è da anni fonte di ispirazione per tutti coloro i quali lavorano nel mondo della controinformaizone in rete che come tutti voi sapete non mirano solo alla ricerca di una verità sempre sfuggente, ma in funzione di un mondo migliore.
Invito tutti ma proprio tutti a partecipare ad una sua conferenza e vedrete che le vostre aspettative non saranno certamente deluse.
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