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Quarta Parte: L’Agenda di un Potere che Non ha Limiti ne Confini

Con questo articolo giunge a termine quanto necessario per comprendere le dinamiche messe in atto da un manipolo di persone che ambiscono ad essere Dio e vogliono farlo a scapito di chi pensa che la copia di lui (Dio) sia preferibile all’originale.

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Un piano perfettamente orchestrato

Che spettacolo delizioso, non è vero? Ed eccoci qui, in questa grande farsa che è il palcoscenico del mondo, dove la disperazione delle masse è il divertimento preferito delle nostre amate élite. Un po’ come un’opera teatrale assurda, ma senza il fascino del grande schermo, qui il copione è prevedibile come un brutto film. Sì, amici miei, non è un caso. Stiamo assistendo a una rappresentazione teatrale in più atti, in cui la sovranità nazionale viene letteralmente tagliata a pezzetti, come una torta di compleanno, per la gloria di un ordine mondiale centralizzato, gestito da un manipolo di folli notabili, il cui scopo è quello di rifare il mondo a loro piacimento.

Immaginatevi la scena: da un lato, leader in giacca e cravatta, con i loro visi incastonati in sorrisi finti, che si destreggiano tra le promesse di un mondo migliore mentre sottraggono le ultime gocce di libertà ai loro cittadini. Dall’altra parte, i cittadini, affamati di speranza e cambiamento, che applaudono selvaggiamente, convinti che un nuovo atto porterà loro il tanto atteso lampo di genio, o addirittura il salvatore provvidenziale o Mashiach per alcuni. Gli attori? Oligarchi, banchieri e, naturalmente, i nostri amici Young Global Leaders che, con il loro talento per la grandiosità e, soprattutto, con l’aiuto di McKinsey, sanno esattamente come tenere il pubblico con il fiato sospeso.

Ogni annuncio politico, ogni nuovo accordo internazionale, viene salutato come un capolavoro, mentre la realtà si trasforma gradualmente in una rete di sofferenza, disuguaglianza e disillusione. E nel frattempo le nostre élite si divertono, come bambini a una festa di dolci, assaporando la loro vittoria su un mondo che si dibatte, confuso, nei meandri della loro messa in scena.

Niente di tutto questo è casuale, amici miei. È un’orchestrazione meticolosa, una danza di morte in cui tutti hanno una parte da recitare. Alziamo dunque i calici a questa tragi-commedia e applaudiamo i nostri brillanti registi, nella speranza che un giorno, forse, il sipario cali sul loro spettacolo, rivelando la verità che si cela dietro le quinte. Ma per ora ridiamo e godiamoci questo spettacolo in cui satira e realtà si intrecciano, perché mentre il sipario si alza, abbiamo ancora qualche lacrima da condividere!

Debito, ecologia, salute pubblica e tecnologia sono tutti giocattoli nelle mani di questi architetti del controllo! Sono i loro strumenti di manipolazione e, credetemi, li sanno usare con una destrezza sconcertante. Immaginate: sono riusciti a trasformare il denaro in un concetto sfuggente come un miraggio nel deserto. Le famose 13 famiglie, i veri burattinai dell’economia, tessono la loro tela con notevole finezza. Il debito fittizio! Quella meravigliosa invenzione, quella promessa di felicità futura, che non è altro che una bella trappola! Una volta che un Paese è intrappolato nel debito, diventa un docile servo, un burattino, una marionetta, tutti i fili tirati dalle banche e dai giganti della tecnologia, grazie alle nostre tasse.

Ed ecco, signore e signori, la nostra realtà: i cittadini, i moderni servi della gleba, sono ridotti alla semplice condizione di consumatori. La loro esistenza dipende ormai dalle grandi imprese e dalla GAFAM, che forniscono loro dosi quotidiane di illusorio benessere. È tragico e comico allo stesso tempo! Guardatele, queste masse anestetizzate, che si piegano e si sottomettono, quando potrebbero – oh, che bel sogno – alzarsi, ribellarsi e reclamare i loro diritti! Invece no, preferiscono abbassare gli occhi sui loro smartphone, lamentando il loro destino mentre sorseggiano il loro caffè e continuano a scorrere i loro feed di notizie.

Che tempi affascinanti quelli in cui viviamo! Siamo testimoni di una moderna schiavitù, e tutti sembrano troppo impegnati a rimorchiare su Tinder per accorgersene. Sì, amici miei, il debito, quella dolce melodia che siamo tutti costretti a ballare, ha trasformato le nostre vite in un immenso recinto. Se a questo aggiungiamo la sorveglianza digitale onnipresente e le restrizioni imposte dalle agenzie internazionali come se fossimo dei bambini maleducati, otteniamo un cocktail esplosivo di alienazione. Libertà individuale? Persa in un labirinto di scartoffie digitali e condizioni d’uso di una fantomatica comunità che nessuno legge!

Nel frattempo, le nostre élite globali, quei luminari riuniti sotto la bandiera del WEF, con il sostegno di giganti come BlackRock e i GAFAM, stanno preparando la loro pozione segreta. Sono guidati dalle illustri dinastie dei Rothschild, dei Rockefeller e degli altri 11, veri e propri faraoni moderni ed eterni, che costruiscono un mondo illusorio dove la libertà non è altro che un ricordo nostalgico, un dolce sogno per romantici. Quel tipo di sogno che si evoca fumando una canna intorno a un falò, ma che non regge alla luce del sole.

Guardiamo più da vicino questo quadro. Il vero volto di queste riforme, dall’Agenda 2030 al Patto per il futuro, è quello di un ordine mondiale fascista. Ah, sì, questa parola fa rabbrividire! Ma ammettiamolo, pochi individui, chiusi dietro le loro colossali fortune, le loro reti di influenza e i loro soffocanti monopoli, gestiscono questo mondo come burattinai su un palcoscenico in fiamme. E nel frattempo, noi comuni mortali siamo controllati dai nostri debiti, monitorati a ogni passo grazie ai nostri smartphone, manipolati come pedine con la loro IA su una gigantesca scacchiera che appartiene loro.

Governi? Oh, quelle povere creature! Sono diventati semplici amministratori locali, piccole mani al servizio dei signori di questo Nuovo Ordine Mondiale. Immaginateli mentre fanno le pulizie per i grandi capitali, mentre raccolgono le briciole di potere che gli sono rimaste sorridendo per le telecamere. La loro vuota retorica e le loro vuote promesse servono solo a rafforzare lo spettacolo tragicomico della loro stessa disperazione.

Cosa dobbiamo fare di fronte a questo quadro assurdo? Continuare a giocare quando sappiamo che è truccato? Guardare il mondo trasformarsi in una distopia in cui siamo tutti attori inconsapevoli? La vera tragedia è che nessuno sembra preoccuparsene, perso nella routine della vita quotidiana, come se la fine della libertà fosse solo un altro episodio di una serie Netflix. Signore e signori, benvenuti nel grande circo della schiavitù moderna, dove l’inerzia è la nostra unica risposta. Quindi applaudiamo, perché lo spettacolo deve continuare!

Certo, il disincanto è quasi ironico. Stiamo assistendo a una coreografia mortificante in cui l’ignoranza è il passo di danza principale. La tecnologia, lungi dall’essere uno strumento di emancipazione, è diventata la trappola dorata che ci impedisce di vedere le catene invisibili che ci legano. E che dire dell’ecologia? Ecco un altro campo di gioco per i nostri signori, che usano la paura del cataclisma per giustificare un controllo sempre più oppressivo. Nel frattempo, covano i loro patti e le loro agende, tracciando lentamente ma inesorabilmente il nostro percorso verso il suicidio di massa assistito, che osservano con un sorriso soddisfatto, come spettatori di fronte a un’opera d’arte.

Continuiamo ad applaudire, amici miei, perché questo tragico spettacolo è appena iniziato. La grande commedia dell’inerzia umana è un capolavoro che tutti noi abbiamo scelto di rappresentare, e per il momento gli attori restano sul palcoscenico, immobili, con gli occhi fissi su un futuro di servitù volontaria. Ma a questo punto la domanda sorge spontanea: resterete a guardare, a braccia conserte, lo svolgersi di questa farsa, oppure, armati della vostra nuova conoscenza di questi malfattori globalisti, reagirete e vi scuoterete da questo torpore?

È ora di uscire dall’ombra e dire “Basta” a questo circo infernale. Perché dietro questa facciata allegra si nasconde una realtà molto più oscura. Se restiamo in silenzio, saremo solo delle ingombranti comparse nel loro gioco. Ma se decidiamo di alzarci in piedi, di denunciare questi patti per il futuro che vanno a vantaggio solo della loro insaziabile avidità e delle loro visioni eugenetiche e malthusiane, allora forse, solo forse, possiamo riscrivere il copione. Lasciare che lo spettacolo vada avanti, sì, ma a condizione che siamo noi i padroni e non le vittime!

Cari lettori abituali, ora che abbiamo dipinto un quadro piuttosto desolante del circo globale in cui i potenti giocano con le nostre vite, è il momento di parlare di soluzioni. Perché sì, ci sono delle alternative a questa messinscena, anche se alcune di esse possono sembrare radicali. Dopo tutto, non si tratta solo di porre fine a uno spettacolo che non abbiamo scelto, ma di riprendere il controllo del nostro destino.

1. Smantellare le istituzioni corrotte: prima di tutto, è imperativo smantellare le istituzioni che facilitano questa tirannia. Il FMI, la Banca Mondiale e altre organizzazioni simili devono essere riformate, se non abolite. Questi organismi sono diventati strumenti di controllo al servizio delle élite. Si potrebbe ipotizzare un processo simile a quello di Norimberga, in cui i responsabili della manipolazione sistematica delle nazioni verrebbero processati e, auspicabilmente, condannati.

2. Responsabilità penale per i crimini economici: dobbiamo iniziare a trattare i crimini economici con la stessa severità dei crimini di guerra. I dirigenti d’azienda, i politici e i banchieri che distruggono consapevolmente vite umane a scopo di lucro devono affrontare le conseguenze. È essenziale porre fine all’impunità che li protegge. Perché non considerare pene severe, fino all’ergastolo, per chi orchestra questo sfruttamento su larga scala? Come hanno fatto con Madoff, che ha avuto l’audacia di truffarli.

3. Educazione e consapevolezza: è tempo di sensibilizzare l’opinione pubblica. Le persone devono essere informate sulla realtà dei sistemi che ci controllano. È essenziale organizzare movimenti, dibattiti e forum in cui le persone possano condividere le loro idee e scoprire cosa sta succedendo, e infine unirsi contro questo dominio! Illuminando le masse su ciò che è in gioco, possiamo creare un fronte unito che scuoterà le fondamenta di questi sistemi.

4. Rivolta pacifica ma determinata: le rivoluzioni pacifiche hanno dimostrato la loro efficacia in passato. Mobilitiamoci per manifestazioni di massa, scioperi generali e, soprattutto, boicottaggi mirati contro le aziende che ci sfruttano. Quando le élite si renderanno conto che non siamo semplici comparse, ma attori determinati, inizieranno a sentire la pressione e il panico.

5. Ripristinare la sovranità nazionale: è fondamentale chiedere che i nostri governi riacquistino la loro sovranità e indipendenza dalle istituzioni internazionali e dalle multinazionali. Dobbiamo bandire i doppi cittadini dal governo. E si potrebbero introdurre dei referendum, in modo che il popolo riprenda il controllo delle proprie risorse e delle proprie scelte politiche.

6. Creare alternative economiche: sviluppare sistemi economici locali e sostenibili che non dipendano dalle grandi multinazionali. Investendo nelle imprese locali, nelle cooperative e nelle iniziative dei cittadini, possiamo creare un modello che sfida i giganti e restituisce il potere ai cittadini.

Quindi sì, amici miei, forse è arrivato il momento di prendere in considerazione soluzioni radicali. Questi malvagi globalisti, che banchettano con la nostra disperazione, devono essere chiamati a rispondere delle loro azioni. La storia ci ha dimostrato che quando il popolo si solleva, può raggiungere l’impossibile – ricordate Norimberga! È ora di scrollarci di dosso l’apatia e di gridare forte e chiaro che non siamo burattini sottomessi, ma esseri umani degni di libertà. Lasciamo che questo tragico circo abbia fine e insieme potremo scrivere un nuovo capitolo della nostra storia!

Come spezzare le catene della manipolazione

Questo articolo è la conclusione della serie di 4 puntate intitolata “L’Agenda di un Potere che Non ha Limiti ne Confini”. Perché un seguito dopo 4 episodi? Semplicemente perché con questi oscuri manipolatori non c’è mai una fine. C’è molto da dire su questa progenie malvagia, su queste 13 famiglie e sul loro Comitato dei 300, che per secoli hanno tirato i fili del caos globale con i loro folli oligarchi, giovani leader globali degenerati, istituzioni corrotte e così via.

Ogni rivelazione sembra essere seguita da un’altra, e ogni piano rivela un nuovo e ancora peggiore stratagemma. È una battaglia senza fine contro le forze del male che stanno distruggendo il mondo, pezzo per pezzo, con diabolica costanza. Ed è proprio questa lunga guerra contro l’umanità che stiamo per concludere qui… temporaneamente.

Diamo quindi un’occhiata agli “Illuminati”, i geni autoproclamati che da 3 secoli pretendono di governare il mondo. Ma se si scava un po’ più a fondo, si scopre che sono solo comparse, perché i veri padroni del gioco sono molto più potenti. Il Comitato dei 300, questo gruppo invisibile di manipolatori, è gestito anche dalla cerchia ancora più ristretta delle “13 famiglie”. Queste élite ancestrali, consanguinee e depravate possiedono il 99% della ricchezza mondiale e non si limitano a giocare con i vostri risparmi, ma controllano anche i vostri governi, le vostre risorse, le vostre libertà, i vostri pensieri. Tutta la vostra vita è solo un’altra pedina sulla loro scacchiera globale.

Volete qualche nome? Ecco alcuni degli architetti del caos che abbiamo citato negli articoli precedenti: Rothschild, Rockefeller, Morgan, Warburg, DuPont, Bush… Non sono solo un insieme di famiglie ricche. Sono i veri padroni del mondo, un cartello internazionale costituito come una setta malvagia e malevola che tira i fili delle istituzioni politiche, economiche e sociali di tutto il mondo. Dimenticate i presidenti e i primi ministri, sono solo burattini. Quello che cercano queste famiglie del male non è solo accumulare fortune. No, sarebbe troppo semplice e non abbastanza machiavellico. La loro ambizione va ben oltre l’accumulo di potere e ricchezza. Ciò che vogliono veramente è dominare il mondo completamente, senza opposizione e soprattutto senza compromessi.

Questi 13 lignaggi non vogliono solo governare il mondo, ma anche ridurre la popolazione mondiale a un miliardo. Sì, è quello che avete letto: 7 miliardi di esseri umani sono visti da questi scarafaggi come inutili parassiti, “inutili mangiatori” da eliminare! Il loro piano è scritto nero su bianco nei grandi progetti del Nuovo Ordine Mondiale. Era anche inciso nel marmo delle Georgia Guidestones, prima che le distruggessero perché troppo visibili. Andate a scoprirlo! È un progetto che mira a stabilire un unico governo mondiale, una moneta unica e un sistema di caste, dove l’élite governerà sulle masse, ridotte a 1 miliardo, che saranno tenute in un’esistenza di perpetua servitù.

Non fatevi illusioni sulla loro caduta, perché questa casta non sarà mai permeabile ai comuni mortali, che non hanno lo stesso odio che scorre nelle loro vene. Non importa quanto vi sforziate o quanto meritiate, rimarrete sempre in fondo, mentre loro si riprodurranno tra di loro, consolidando la loro posizione generazione dopo generazione.

I mezzi che usano per raggiungere i loro scopi sono vari e diabolicamente efficaci. Innanzitutto, controllano i vostri pensieri. Pensate ancora di avere il controllo delle vostre opinioni? Ripensateci. Ogni giorno siete bombardati da messaggi, informazioni e pubblicità che plasmano le vostre convinzioni senza che ve ne rendiate conto. I mass media, i social network, i film di Hollywood, la musica rap, ecc. sono tutti strumenti a loro disposizione per regolare il vostro comportamento e controllare le vostre percezioni. Tutti questi sono solo strumenti a loro disposizione per regolare il vostro comportamento e controllare le vostre percezioni del mondo. Pensavate che la tecnologia fosse al vostro servizio? In realtà, sono lì per raccogliere dati su di voi, per sapere esattamente come pensate, cosa comprate, cosa provate, e quasi in tempo reale dall’arrivo dell’IA e dei computer quantistici. I vostri smartphone, i vostri assistenti virtuali, i vostri oggetti connessi, tutti questi gadget non sono altro che spie discrete che raccolgono costantemente informazioni per il sistema che hanno creato.

Ma il controllo mentale non si ferma qui. Il cibo, l’acqua e le medicine sono imbottiti di sostanze chimiche studiate per rendervi più docili. Avete notato che le masse sono sempre più apatiche, indifferenti al proprio destino? Non è una coincidenza. Le 13 famiglie desiderano una popolazione ottusa, facile da manipolare e che non si ribelli mai all’autorità. Nel frattempo, la sorveglianza di massa e le restrizioni alle libertà si stanno sviluppando a rotta di collo. Telecamere ovunque, intercettazioni delle comunicazioni, tracciamento digitale attraverso i vostri dispositivi, “cazzi in codice” e passaporti di ogni tipo, moneta digitale e credito sociale sono in arrivo, e sanno già tutto di voi. Pensavate che la distopia di “1984” o “Brave New World” fosse una finzione? Oh no, è una triste realtà in cui state già vivendo.

E se avete ancora dei dubbi, guardate cosa sta succedendo nel mondo. Vedete tutte quelle guerre infinite? Crisi economiche cicliche? Pandemie che appaiono dal nulla? Questi disastri climatici che continuano ad arrivare? Non sono incidenti naturali o punizioni divine. Sono il risultato di un piano abilmente orchestrato che queste famiglie seguono da secoli.

Le 13 famiglie usano queste crisi per indebolire le nazioni, creare dipendenze economiche e rafforzare il loro potere, mentre si finanziano con il vento del debito. Ogni guerra, ogni crollo del mercato, ogni disastro “imprevisto” li avvantaggia direttamente. Mentre voi lottate per sopravvivere nel caos, loro, nell’ombra, accumulano sempre più potere, denaro e influenza. Il loro obiettivo finale? Sottometterci, indebolirci e tenerci in un costante stato di paura in modo che, quando arriverà il momento, imploreremo una soluzione. E questa soluzione l’hanno già preparata ed è un governo mondiale totalitario, sotto il loro assoluto controllo.

Ma la loro strategia non si ferma qui. Hanno perfezionato l’arte della divisione. Avete notato quanti conflitti sociali, razziali ed economici sembrano scoppiare sempre e ovunque? Non è una coincidenza. Tutto è meticolosamente pianificato per metterci gli uni contro gli altri, finanziando associazioni come Soros o producendo pandemie come Gates, mentre continuano a far progredire le loro pedine. Mentre noi litighiamo per delle banalità, loro si avvicinano al loro obiettivo finale: il controllo totale e incontrastato del pianeta. Ogni schieramento, ogni fazione, ogni ideologia che vedete scoppiare nel mondo è in realtà solo un’altra manipolazione nel loro teatro globale. In politica non ci sono destra e sinistra, ci sono i ricchi e noi.

E se pensavate che la democrazia potesse salvarvi, svegliatevi! Le democrazie che vi stanno a cuore sono già state infiltrate e corrotte da tempo. Anzi, questo è il loro scopo principale. I politici che eleggete? Pedine, messe lì dai brogli – e dal gruppo Bilderberg/ WEF/Giovani Leader come Obama, Biden, Trudeau e naturalmente Macron – tutti molto ben pagati per preservare il sistema.

Le multinazionali che sostenete con i vostri acquisti compulsivi? Sono semplicemente estensioni del potere di queste famiglie. Anche le principali istituzioni globali, come l’ONU, il FMI e la Banca Mondiale, non sono altro che strumenti nelle loro mani per imporre le loro regole e schiavizzare le nazioni.

La sovranità nazionale è un concetto che si stanno preparando a sradicare completamente. In Francia, ad esempio, i sovranisti sono o LGBT o sionisti, o spesso entrambi. Il loro sogno? Un mondo senza confini, ma in cui si è bloccati in un sistema digitale, con ogni movimento, ogni transazione, ogni pensiero sotto il loro assoluto controllo grazie alla tecnologia degli smartphone e alla sorveglianza di massa gestita dall’intelligenza artificiale.

Nemmeno la religione sfuggirà loro. Non si accontentano di manipolare le menti attraverso i media e la tecnologia. Vogliono anche ridefinire la fede stessa. Nel loro Nuovo Ordine Mondiale ci sarà una sola religione, il culto dello Stato e dell’élite. Tutte le altre forme di credo – che si tratti di cristianesimo, islam, ebraismo, buddismo o induismo – saranno sradicate, fuse e amalgamate in uno stampo ristretto che è in preparazione da anni ad ASTANA (la capitale del Kazakistan). Luogo di partenza dei Khazar, che sono la radice del male e l’origine di queste 13 famiglie). Anche qui, andate a scoprire di più, lo dice anche “WikiMossad”!

Al contrario, installeranno una teocrazia luciferiana dove i rituali occulti e il satanismo saranno insegnati nelle scuole come verità assolute. Date un’occhiata alle cerimonie dei Giochi Olimpici dall’inizio del XXI secolo: servono a educare la brava gente alle loro pratiche deviate. E per i più robusti mentalmente, andate a vedere la cerimonia di apertura del tunnel del Gottardo, per convincervi della loro follia satanica. Potete essere certi che chiunque si opponga a loro sarà spazzato via. Attualmente, i dissidenti sono perseguiti prima dal fisco, poi dalle meRdias, e infine dai giudici della 17ª camera correzionale… E se non basta, ci sarà un incidente fatale e definitivo a mettervi a tacere, con un infarto, un annegamento o semplicemente sulla strada.

Continui a non credere che sia possibile? Pensate che io sia un’illusa? Guardate più da vicino le strutture che già esistono e che sono la causa di tutte le disgrazie del mondo moderno: la CIA, l’FBI, l’OMS, l’OMC, il FMI, la NATO – queste organizzazioni che pensate siano i guardiani della pace e della stabilità? In realtà, sono i bracci armati del Nuovo Ordine che vogliono vedere in tutto il mondo e che è stato accelerato alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Una guerra che hanno fomentato, finanziato e incoraggiato.

Si stanno assicurando che tutto sia pronto, che il pianeta sia ripulito dai disturbatori, per il giorno in cui le 13 famiglie potranno finalmente uscire allo scoperto e regnare incontrastate. Il loro piano è per il 2030! E quando arriverà quel momento, tutti saranno già segnati, registrati e monitorati in ogni momento della loro vita. Le vostre finanze, la vostra salute, il vostro cibo, la vostra acqua, le vostre interazioni sociali, le vostre ricerche su internet, persino i vostri desideri… Tutto sarà sotto il loro controllo!

Il matrimonio? Abolito. La famiglia? Distrutta. Procreazione? Assistita. Libertà? Annientata. I bambini saranno allevati dallo Stato, indottrinati fin da piccoli per diventare docili schiavi. Bestie da soma per i più abbienti, o riserve di organi per gli oligarchi che mirano all’immortalità per i meno fortunati.

Il “sesso libero” e la depravazione non solo saranno incoraggiati, ma saranno obbligatori. Stanno già formando i bambini a scuola, con lezioni sull’inculata a partire dall’età di 9 anni! L’aborto sarà sistematico per ogni famiglia che superi la “quota” di figli. Eutanasia e aborto faranno il resto. E tutto questo sarà accuratamente registrato in un archivio centrale, controllato dalle élite, dal quale non potrete sfuggire grazie al controllo digitale e all’identità nanotecnologica iniettata direttamente nel vostro flusso sanguigno. Ricordate il “vaccino COVID” e gli identificatori MAC che vengono emessi anche quando siete morti. Era solo un test!

Ma non preoccupatevi! Nel frattempo, sarete tenuti in uno stato di distrazione perpetua. Droghe, pornografia e violenza saranno promosse per mantenere le masse in un costante stato di stupefazione. Perché una popolazione drogata e divertita è molto più facile da controllare. “Non vi resterà nulla, e sarete felici!”, ha promesso Schwab ai suoi incontri al WEF. E mentre voi vi perdete in questo caos, le 13 famiglie continueranno a esercitare il loro dominio, intoccabili e invisibili come sempre, assicurandosi che voi restiate in silenzio, osservati, sottomessi e impotenti.

Quindi, se dopo questo quadro spaventoso e terrificante che raffigura solo la realtà attuale, è più che ora di agire. Questa non è fantascienza, è la scienza dell’afflizione. Le 13 famiglie e le loro istituzioni corrotte hanno già virtualmente tessuto la loro rete in ogni aspetto della nostra vita, influenzando i nostri pensieri, le nostre azioni, persino le nostre aspirazioni. Hanno creato un mondo basato sulle onde e sulle tecnologie di controllo del cervello, in cui siamo semplici pedine di un sistema che controllano da dietro le quinte. Ma nulla in questo mondo è inevitabile o eterno. È ancora possibile distruggere queste strutture, rivelarle per quello che sono, informare i nostri simili, come cerco di fare quotidianamente, per distruggere definitivamente e fisicamente questi strumenti di dominio e oppressione.

Il primo passo è portare alla luce i loro schemi e le loro malefatte, smascherare le loro azioni, i loro piani e le loro agende nascoste. Ogni momento in cui restiamo nell’ignoranza, ogni minuto in cui ci giriamo dall’altra parte, loro guadagnano terreno. Ma smascherando queste famiglie e i loro piani distruttivi, possiamo finalmente iniziare a destabilizzare le fondamenta stesse del loro potere. È quello che sto cercando di fare scrivendo questi articoli e post sul blog.

Perché solo insieme, unendo le forze, mettendo insieme le nostre conoscenze ed energie, possiamo resistere efficacemente alla loro influenza. Ogni azione, ogni movimento volto ad affrontarli, a smascherare le loro menzogne, a minare il loro controllo è una vittoria in questa guerra per l’informazione e la libertà. Non basta ostacolare i loro piani. Dobbiamo smantellare completamente i loro sistemi, smascherare i loro scagnozzi, smettere di scendere a compromessi e agire direttamente per garantire che non possano mai più schiavizzare noi o le generazioni future!

È giunto il momento di rifiutare fisicamente il loro dominio, di respingere la loro morsa mefitica sulle nostre vite e di agire come combattenti, come veri guerrieri, prima che sia davvero troppo tardi. Quindi il secondo passo è buttare via gli smartphone!

E il terzo passo è quello di praticare un boicottaggio sistematico dei loro prodotti, per nutrirci con alimenti che sappiamo provenire il più vicino possibile a casa nostra, pagando in contanti… Fate esplodere l’IVA, ogni volta che potete! E lo si può fare se si paga il produttore in contanti: è una delle loro maggiori ricadute finanziarie.

A questo punto, il pacifismo è una scusa da vigliacchi. È ora di svegliarsi e reagire, perché è un’autodifesa vitale. Se non ci mobilitiamo di nuovo, imporranno la loro tirannia ai nostri figli e nipoti per molto tempo ancora, e soprattutto a coloro che creeranno a loro immagine e somiglianza, nei loro laboratori. Questa è una guerra per la nostra libertà, per la nostra sopravvivenza, e l’urgenza è assoluta. La loro distruzione totale è ora la nostra unica salvezza!

Se avete letto questi 4 articoli della serie “L’Agenda di un Potere che Non ha Limiti ne Confini”, ora siete informati e fate già parte della resistenza. D’ora in poi, non aspettate, agite! Ovunque, sempre, con tutti quelli che amate…

Il tempo sta per scadere!

Phil BROQ.

Fonte: jevousauraisprevenu.blogspot.com

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