Questa non è l’era delle grandi rivelazioni, ma quella in cui i nostri tiranni stanno usando tutti i mezzi per ingabbiarci definitivamente

Vero o falso attualmente lo detta un algoritmo che a comando stabilisce a cosa la gente deve credere, mentre io me ne sto qua seduto davanti al mio personal computer che cerco in tutti i modi di far capire a quello stupido bit digitale che non ha capito nulla dalla vita e se qualcuno crede che il mio sia tutto tempo perso, forse non ha ancora compreso che la massa siete voi e io con l’algoritmo non ho proprio nulla da spartire.

Toba60

Siamo tra i più ricercati portali al mondo nel settore del giornalismo investigativo, capillare ed affidabile, ognuno di voi può verificare in prima persona ogni suo contenuto consultando i molti allegati (E tanto altro!) Abbiamo oltre 200 paesi da tutto il mondo che ci seguono, la nostre sedi sono in Italia ed in Argentina, fate in modo che possiamo lavorare con tranquillità attraverso un supporto economico che ci dia la possibilità di poter proseguire in quello che è un progetto il quale mira ad un mondo migliore!

Truffe enormi: a che punto siamo?

Sembra che la fabbrica di bugie stia attualmente operando a pieno regime.

Sotto la piramide di Khephren, i ricercatori hanno scoperto, grazie a un radar satellitare, otto colossali pozzi che si snodano a spirale per oltre 640 metri di profondità e che conducono a enormi camere cubiche in quella che potrebbe essere una città sotterranea nascosta.

Tutto questo è stato fatto senza l’autorizzazione dell’Egitto, sfruttando una scappatoia legale del Trattato sullo spazio extra-atmosferico del 1967 che l’Egitto non può impedire. Lo scienziato che ha condotto la scoperta ha conseguito una laurea in radar e diritto spaziale internazionale, mentre il principale archeologo egiziano, che non ha alcuna competenza in materia di radar, ha definito le scoperte “ridicole”. Ma le prove parlano da sole. Le piramidi non erano tombe. Potrebbe trattarsi di una tecnologia avanzata del Vecchio Mondo, forse ancora attiva, e questa anticipazione rivela una verità terrificante: se è sotto Giza, cosa c’è sotto il resto del mondo? fonte

Un’altra domanda, ancora più pertinente:

Che valore hanno queste informazioni? L’amministratore del canale Odysee ” La Fabrique du passé”, quando gli ho chiesto dell’argomento: Non ho un’opinione precisa, se non che non ci credo poco e aspetto che mostri qualcosa di più concreto delle immagini generate al computer”, perché sappiamo come si fabbricano immagini, scenari, video, libri e quant’altro, per ingannarci. Quindi queste informazioni scintillanti non valgono molto… per il momento.

A che punto siamo con le grandi truffe?

Sembrerebbe che ci troviamo in una fase in cui tutte le folle, ingannate per anni, si stanno risvegliando alla realtà. E, come tutti sappiamo, una volta svegli, non vedono l’ora di tornare a dormire. Quando è ora, è ora.

Quindi l’oligarchia occulta ci sta mentendo. Non sappiamo per quanto tempo, ma sicuramente per molto tempo. Più a lungo di quanto qualsiasi persona comune e senza scrupoli possa immaginare. Questo va misurato con le bugie scoperte. Ci arriveremo.

I bugiardi sanno che quando vengono scoperti sono costretti a inventare una bugia ancora più grande, molto più grande della precedente, per mantenere il loro potere su coloro che ingannano. Attualmente, con l’IA appena arrivata nelle nostre vite, sta diventando sempre più facile smascherarli (sì, il pasticcio funziona in entrambi i sensi!). Gonfi di orgoglio, è forse qualcosa a cui non avevano pensato. In ogni caso, il mondo si sta lentamente svegliando. Quando la vittima si rende conto di essere stata ingannata, diventa più sospettosa, più vigile. E questo è assolutamente vero per tutti. Sia per gli adulti che per i bambini.

Non so voi, ma per me la consapevolezza è arrivata prima con l’inganno del viaggio sulla Luna, seguito dagli attentati dell’11 settembre 20011. Da allora sono andato avanti. E mi chiedo: che dire dello spazio, della Terra, della medicina, della scienza (quella vera!), della storia del mondo e dell’umanità, delle risorse terrestri (acqua primaria, petrolio abiotico), del clima e di tutto ciò che vi ruota intorno, della politica, ecc.

Perché, ad esempio, continuare a parlare di “influenza spagnola” quando si trattava di iniezioni di un siero antimeningococcico sperimentale somministrato “ai soldati che stavano per entrare nelle condizioni anguste e malsane della guerra…”? Anche allora i vaccinati venivano usati come cavie”. Nel 1918, la parola “influenza” era un termine generico per indicare una malattia di origine sconosciuta. Il termine errato “influenza spagnola” non fu mai corretto. Ciò contribuì a nascondere l’origine della pandemia. Se ci fosse una vera giustizia in questo mondo, si chiamerebbe “pandemia Rockefeller”.

L'”influenza spagnola” ha attaccato persone sane nel fiore degli anni. La polmonite batterica attacca persone nel fiore degli anni. L’influenza attacca i giovani, gli anziani e le persone immunocompromesse.

In realtà, la vera causa del decesso è stata la polmonite batterica. Fonte

Ovunque ci si rivolga, quando si tratta di qualsiasi informazione, si ha il legittimo diritto di chiedersi quanto sia affidabile. Soprattutto quando si tratta di denaro. È essenziale chiedere dei profitti, spesso astronomici, che derivano da questo o quel disastro, perché non si tratta mai di altro che di disastri. Terreni accaparrati, piani di ricostruzione che non sarebbero mai stati possibili senza i disastri in questione, opere d’arte che scompaiono, documenti incriminati che bruciano in incendi tanto devastanti quanto tempestivi. I motivi sono molteplici. Un ladro non ha mai finito di rubare. Ruba tutto quello che può, sempre.

Marguerite Rothe

Fonte: margueriterothe.substack.com

SOSTIENICI TRAMITE BONIFICO:
IBAN: IT19B0306967684510332613282
INTESTATO A: Marco Stella (Toba60)
SWIFT: BCITITMM
CAUSALE: DONAZIONE