Rapporto Iron Mountain e Controllo Mentale il Lato Oscuro di una “Manipolazione Globale” in Piena Fase Operativa

Allora mettiamo le cose in chiaro! Non sono gli altri che ci manipolano, ma siamo noi che ogni minuto del giorno, attraverso un telegramma digitale, deleghiamo il nostro ipotetico libero arbitrio ad uno sconosciuto che ci dice tutto quello che dobbiamo fare.

Toba60

Siamo tra i più ricercati portali al mondo nel settore del giornalismo investigativo, capillare ed affidabile, ognuno di voi può verificare in prima persona ogni suo contenuto consultando i molti allegati (E tanto altro!) Abbiamo oltre 200 paesi da tutto il mondo che ci seguono, la nostra sede è in Italia, fate in modo che possiamo lavorare con tranquillità attraverso un supporto economico che ci dia la possibilità di poter proseguire in quello che è un progetto il quale mira ad un mondo migliore!

Rapporto Iron Mountain e Controllo Mentale

Il cartello bancario internazionale guidato dai Rothschild ha imparato molto tempo fa che era molto più facile fare il lavaggio del cervello alle persone che affrontarle in un combattimento aperto. Negli ultimi decenni queste tecniche, guidate dalla “programmazione” televisiva, sono diventate molto sofisticate.

Gli Stati Uniti hanno testato numerosi sistemi di armamento top-secret ad alta tecnologia nel teatro della Guerra del Golfo, utilizzando al contempo alcuni vecchi sistemi preferiti a bassa frequenza. Quando le forze di terra irachene si arresero, molte di loro erano in uno stato di delirio e letargia che potrebbe essere stato indotto da onde radio a bassissima frequenza, utilizzate dagli Stati Uniti come arma già durante il conflitto in Vietnam.

Il dottor Jose Delgado, psichiatra dell’Università di Yale e della CIA, ha studiato il controllo mentale per la Compagnia negli anni ’50, nell’ambito del programma MK-ULTRA. Delgado ha stabilito che “il controllo fisico di molte funzioni cerebrali è un fatto dimostrato… è persino possibile creare e seguire intenzioni… Con la stimolazione elettronica di specifiche strutture cerebrali, i movimenti possono essere indotti da un comando radio… da un controllo a distanza”.

Secondo un documento militare scritto dal colonnello Paul Valley e dal maggiore Michael Aquino, intitolato From PSYOP to Mindwar: The Psychology of Victory, l’esercito statunitense ha utilizzato un sistema di armi operative “per mappare le menti di individui neutrali e nemici e poi per cambiarle in base agli interessi nazionali degli Stati Uniti”.

PSYOP to Mindwar: The Psychology of Victory (In Inglese)

Questa tecnica è stata utilizzata per ottenere la resa di 29.276 soldati armati dei Viet Cong e dell’esercito nordvietnamita nel 1967 e nel 1968. Anche la Marina statunitense era fortemente coinvolta nella ricerca “psicotronica”. [Molti soldati statunitensi che prestarono servizio nei pressi della DMZ che divideva il Vietnam del Nord da quello del Sud affermarono di vedere regolarmente gli UFO. I Pentagon Papers rivelarono che una barriera elettronica era stata posta lungo la DMZ dalla società segreta JASON.

Il maggiore Michael Aquino è stato uno specialista di psyops dell’esercito in Vietnam, dove la sua unità era specializzata in induzione di droghe, lavaggio del cervello, iniezione di virus, impianti cerebrali, ipnosi e uso di campi elettromagnetici e onde radio a bassissima frequenza. Dopo il Vietnam, Aquino si trasferì a San Francisco e fondò il Tempio di Set.

Set è l’antico nome egizio di Lucifero. Aquino era ora un alto funzionario dei servizi segreti militari statunitensi. [2] Il 9 giugno 1981 gli era stata concessa un’autorizzazione di sicurezza Top Secret. Meno di un mese dopo, una nota dei servizi segreti dell’esercito rivelò che il Tempio di Set di Aquino era una propaggine della Chiesa di Satana di Anton La Vey, anch’essa con sede a San Francisco. Altri due membri di Set erano Willie Browning e Dennis Mann. Entrambi erano ufficiali dei servizi segreti dell’esercito.

Il Tempio di Set era ossessionato dalle questioni militari e dal fascismo politico. Si occupava in particolare dell’Ordine nazista del Trapezio. Il lavoro “ufficiale” di Aquino era quello di professore di storia al Golden Gate College. Il Tempio reclutava gli stessi Hells Angels che Billy Mellon Hitchcock aveva usato per distribuire il suo cattivo acido della CIA. I suoi membri frequentavano prostitute dove si dedicavano a ogni sorta di attività sadomasochistica. [3]

Il direttore del controspionaggio dell’esercito Donald Press ha rivelato che Dennis Mann era stato assegnato al 306 battaglione PSYOPS e che Aquino era stato assegnato a un programma top secret noto come Presidio.

Presidio è anche il nome di un inquietante complesso nella Golden Gate National Recreation Area, che Mikhail Gorbaciov avrebbe frequentato mentre l’Unione Sovietica stava crollando. Aquino faceva forse parte di un’operazione per “mappare la mente” dell’ultimo leader dell’Unione Sovietica e indurlo a proporre sia la glasnost che la perestroika, le due politiche di libero mercato che alla fine hanno portato alla scomparsa dell’Unione Sovietica? Ricordate il curioso segno che apparve improvvisamente sulla fronte di Gorbaciov? Gli era stato impiantato una sorta di microchip per controllare la mente e farlo pensare “in accordo con gli interessi nazionali degli Stati Uniti”?

Questa tecnologia orwelliana viene commercializzata regolarmente in tutto il mondo. La International Healthline Corporation e altri vendono impianti di microchip negli Stati Uniti, in Russia e in Europa. La Humane Society ha adottato una politica di microchippatura di tutti gli animali domestici randagi. Lo Stato delle Hawaii richiede che tutti gli animali domestici siano microchippati.

In Svezia, seimila persone hanno accettato un microchip nella mano, che utilizzano per tutti gli acquisti. Anche in Giappone è in corso una sperimentazione. Nel luglio 2002, la National Public Radio ha riferito dell’inizio di una sperimentazione simile a Seattle. Più tardi nel 2002, dopo una serie di rapimenti sospetti di giovani ragazze, la BBC ha riferito che un’azienda britannica intende impiantare ai bambini dei microchip in modo che i genitori possano monitorare i loro spostamenti.

Il dottor Carl Sanders, apprezzato ingegnere elettronico, ha rivelato che un progetto di microchip da lui lanciato per aiutare le persone con il midollo spinale reciso è stato rilevato dall’Operazione Phoenix di Bill Colby in una serie di incontri organizzati da Henry Kissinger. Sanders sostiene che il punto ottimale per l’impianto di un microchip è appena sotto l’attaccatura dei capelli sulla fronte di una persona, poiché il dispositivo può essere ricaricato dalle variazioni della temperatura corporea, che sono più pronunciate in quel punto. È interessante notare che questa è la posizione della ghiandola pineale o Terzo Occhio.

La legge sul controllo dell’emigrazione del 1986 concede al Presidente il potere di imporre qualsiasi tipo di identificazione che ritenga necessaria. [4] I ricercatori della California meridionale hanno sviluppato un chip che imita l’ippocampo, la parte del cervello che si occupa della memoria. I funzionari del Pentagono sono interessati a utilizzarlo in esperimenti per creare un “super-soldato”. [5]

Un altro microchip, chiamato Braingate, viene impiantato nelle persone paralizzate. Permette loro di controllare l’ambiente circostante semplicemente pensando. [6]

Rapporto da Iron Mountain

Nel 1961 i funzionari dell’Amministrazione Kennedy McGeorge Bundy, Robert McNamara e Dean Rusk, tutti membri del CFR e dei Bilderberger, guidarono un gruppo di studio che esaminò il “problema della pace”. Il gruppo si riunì a Iron Mountain, un enorme rifugio nucleare aziendale sotterraneo vicino a Hudson, New York, dove ha sede il think tank del CFR, l’Hudson Institute. Il bunker contiene uffici ridondanti in caso di attacco nucleare per Exxon Mobil, Royal Dutch/Shell e JP Morgan Chase. [Una copia delle discussioni del gruppo, nota come Report from Iron Mountain, fu fatta trapelare da un partecipante e pubblicata nel 1967 da Dial Press.

Big Oil e i suoi banchieri nel Golfo Persico – Quattro cavalieri, otto famiglie e la loro rete globale di intelligence, narcotici e terrorismo (In Inglese)

Gli autori del rapporto consideravano la guerra necessaria e desiderabile, affermando che “la guerra stessa è il sistema sociale di base, all’interno del quale altri modi secondari di organizzazione sociale sono in conflitto o cospirano. (La guerra è) la principale forza organizzativa… l’essenziale stabilizzatore economico delle società moderne”. Il gruppo teme che, a causa di una “leadership ambigua”, la “classe amministrativa dominante” possa perdere la capacità di “razionalizzare una guerra desiderata”, portando all'”effettivo disfacimento delle istituzioni militari”.

Il rapporto prosegue affermando che “… il sistema bellico non può essere responsabilmente lasciato scomparire finché… non sappiamo esattamente cosa intendiamo mettere al suo posto… La possibilità della guerra fornisce il senso di necessità esterna senza il quale nessun governo può rimanere a lungo al potere… L’autorità fondamentale di uno Stato moderno sul suo popolo risiede nei suoi poteri bellici. La guerra è stata l’ultima grande salvaguardia contro l’eliminazione delle classi necessarie”.

Lo storico Howard Zinn ha descritto questo enigma quando ha scritto: “Il capitalismo americano aveva bisogno della rivalità internazionale – e della guerra periodica – per creare una comunità di interessi artificiale tra ricchi e poveri, soppiantando la genuina comunità di interessi tra i poveri che si manifestava in movimenti sporadici”.

La banda di Iron Mountain non fu la prima a scoprire le virtù della guerra. Nel 1909 i fiduciari della Fondazione Andrew Carnegie per la Pace Internazionale si riunirono per discutere della vita americana prima della Seconda Guerra Mondiale. Molti dei partecipanti erano membri di Skull & Bones. Concludevano: “Non ci sono mezzi conosciuti più efficienti della guerra, supponendo che l’obiettivo sia alterare la vita di un intero popolo… Come possiamo coinvolgere gli Stati Uniti in una guerra?”.

Il rapporto di Iron Mountain prosegue proponendo un ruolo adeguato per le classi inferiori, attribuendo alle istituzioni militari il merito di aver fornito “agli elementi antisociali un ruolo accettabile nella struttura sociale. I più giovani e pericolosi di questi gruppi sociali ostili sono stati tenuti sotto controllo dal sistema di servizio selettivo… Un possibile surrogato per il controllo dei potenziali nemici della società è la reintroduzione, in qualche forma coerente con la tecnologia moderna e il processo politico, della schiavitù… Lo sviluppo di una forma sofisticata di schiavitù potrebbe essere un prerequisito assoluto per il controllo sociale in un mondo in pace”.

I sicari della Montagna di Ferro, sebbene entusiasti dell’idea della schiavitù, elencarono altre alternative socioeconomiche alla guerra: un programma di welfare sociale completo, un gigantesco programma spaziale a tempo indeterminato mirato a obiettivi irraggiungibili, un regime di ispezione permanente degli armamenti, un’onnipresente forza di polizia e di mantenimento della pace a livello globale, un massiccio inquinamento ambientale globale che richiederebbe un’ampia manodopera per essere ripulito, sport sanguigni socialmente orientati e un programma di eugenetica completo. [8]

Il genocidio iracheno ha realizzato i sogni dei maniaci del Club di Roma per la crescita zero della popolazione, fornendo anche un terreno di prova per due dei sostituti della guerra proposti dai fascisti della Montagna di Ferro: un regime di ispezione delle armi e le forze di pace delle Nazioni Unite. Entrambi i concetti si sono affermati nella comunità internazionale grazie alla Guerra del Golfo.

Mentre i banchieri internazionali volevano punire e spopolare il popolo iracheno per le sue ostinate tendenze socialiste, che storicamente hanno tenuto i tentacoli petroliferi dei Quattro Cavalieri dei banchieri fuori dalla zona petrolifera irachena, essi volevano mantenere Saddam Hussein al potere in modo che il suo passato dispotismo – il suo panama – potesse essere usato come pretesto per l’occupazione militare statunitense della zona petrolifera del Golfo Persico.

Proprio come Osama bin Laden si sarebbe poi rivelato utile per i disegni dei Quattro Cavalieri nella regione del Mar Caspio, Saddam era il cattivo perfetto per assicurare la continua egemonia dell’oligarchia sulle riserve petrolifere del Golfo Persico.

Dean Henderson

Fonte: deanhenderson.substack.com & DeepWeb

SOSTIENICI TRAMITE BONIFICO:
IBAN: IT19B0306967684510332613282
INTESTATO A: Marco Stella (Toba60)
SWIFT: BCITITMM
CAUSALE: DONAZIONE