Russia: Riprogammare il DNA Attraverso l’uso delle Frequenze
Trattare certi argomenti per molti significa dover disporre di nozioni di Musica, Biologia, Fisica, Psicologia, Fisiologia, e tanto altro, indubbiamente e’ utile ma non vi dovete scoraggiare.
Come tutte le cose, per assimilare qualcosa si devono prendere in considerazione molte variabili, ma nel caso specifico tutto passa attraverso i principi della fisica quantistica, che toglie ogni altra presa di posizione, che non sia di ordine metafisico. (Si sa una cosa, ma non si e’ in condizione di poterlo spiegare con gli strumenti a disposizione, se non quelli che esulano da ogni considerazione oggettiva o soggettiva)
Li dove finisce la scienza inizia un campo che viene oscurato per non dire negato , perché fuoriesce dal classico modo di concepire la ricerca, pur con tutti i riscontri, che si verificano in ogni ambito applicativo.
Perche?
Gia in passato atraverso le ricerche di Nikola Tesla e Wilhelm Reich si erano sviluppati strumenti, che con esito positivo nel 100% dei casi, erano capaci senza alcun interferenza diretta, di guarire ogni tipo di Tumore. Loro stessi ne erano entusiasti, soprattutto per la prospettiva che avrebbe avuto per il genere umano.
Sappiamo tutti come e’ andata a finire.
Il concetto di onda e frequenza non e’ altro che la modalità’ con cui la materia si stabilizza e prende forma, non ci vuole poi molto per capire che l’indirizzo da prendere per regolarizzare l’organismo, e’ nella direzione presa oltre 100 anni fa da Tesla.
Il corpo umano e’ Materia e Onda, tutto e’ una cosa sola, interferire attraverso una determinata frequenza si agisce direttamente sullo stato di salute di un qualsiasi individuo, animale e pianta che sia.
E’ un po come una radio se la sintonizzi bene si ascolta la musica, se ciò’ non avviene, il suono non si sente o e’ disturbato.
Sono già in fase di pubblicazione molti documenti rari che offriranno a chiunque il modo di capire e comprendere lo sviluppo, gli esiti e le implicazioni, di una ricerca che volutamente non viene fatta conoscere e che viene inserita nella classica voce ”Top Secret.”
Il perché lo potete immaginare…..
Toba60
Il DNA umano è un Internet biologico, superiore, sotto molti aspetti, a quello artificiale. La più recente ricerca scientifica russa spiega, direttamente o indirettamente, fenomeni quali la chiaroveggenza, l’intuizione, gli atti spontanei ed a distanza di cura, l’auto-guarigione, le tecniche di affermazione, la luce o aure insolite intorno alle persone (concretamente, dei maestri spirituali), l’influenza della mente sui modelli climatici e molto ancora. Inoltre, ci sono segni di un tipo di medicina completamente nuova nella quale il DNA può essere influenzato e riprogrammato dalle parole e dalle frequenze SENZA sezionare e rimpiazzare geni individuali.
Solo il 10% del nostro DNA viene utilizzato per costruire le proteine. Questo sub-complesso di DNA è quello che interessa i ricercatori occidentali che lo stanno esaminando e catalogando. L’altro 90% è considerato “DNA rottame”. Tuttavia, i ricercatori russi, convinti che la natura non è stupida, hanno riunito linguisti e genetisti per intraprendere un’esplorazione di quel 90% di “DNA rottame”. I loro risultati, scoperte e conclusioni sono semplicemente rivoluzionarie ! Secondo loro, il nostro DNA non solo è il responsabile della costruzione del nostro corpo, ma serve anche da magazzino di informazioni e per la comunicazione.
I linguisti russi hanno scoperto che il codice genetico, specialmente nell’apparentemente inutile 90%, segue le stesse regole di tutte le nostre lingue umane. Per questo motivo, hanno confrontato le regole della sintassi (il modo in cui si mettono insieme le parole per formare frasi e proposizioni), la semantica (lo studio del significato delle parole) e le regole grammaticali di base. Hanno scoperto che gli alcalini del nostro DNA seguono una grammatica regolare e hanno regole fisse come avviene nelle nostre lingue. Così le lingue umane non sono apparse per coincidenza, ma sono un riflesso del nostro DNA inerente.
Anche il biofisico e biologo molecolare russo Pjotr Garjajev e i suoi colleghi hanno esplorato il comportamento. La linea finale è stata: “I cromosomi vivi funzionano come computer “solitonici/olografici” usando la radiazione laser del DNA endogeno”. Questo significa che hanno fatto in modo di modulare certi modelli di frequenza con un raggio laser e con questo hanno influenzato la frequenza del DNA e, in questo modo, l’informazione genetica stessa. Siccome la struttura base delle coppie alcaline del DNA e del linguaggio (come si è già spiegato) sono la stessa struttura, non si rende necessaria nessuna decodificazione del DNA. Uno semplicemente può usare parole e orazioni del linguaggio umano ! Questo è stato anche provato sperimentalmente.
La sostanza del DNA vivente (in tessuto vivo, non in vitro), reagirà sempre ai raggi laser del linguaggio modulato e anche alle onde radio, se si utilizzano le frequenze appropriate. Infine questo spiega scientificamente perché le affermazioni, l’educazione autogena, l’ipnosi e cose simili possono avere forti effetti sugli umani e i loro corpi. È del tutto normale e naturale che il nostro DNA reagisca al linguaggio. Mentre i ricercatori occidentali ritagliano geni individuali dei filamenti del DNA e li inseriscono in un altro posto, i russi hanno lavorato con entusiasmo con dispositivi che possono influenzare il metabolismo cellulare con le frequenze modulate di radio e di luce per riparare difetti genetici.
Per esempio il gruppo di ricercatori di Garjajeva ha avuto successo nel provare che con questo metodo si possono riparare i cromosomi danneggiati dai raggi X. Sono anche riusciti a catturare modelli di informazione di un DNA specifico e lo hanno trasmesso ad un altro, riprogrammando così le cellule su un altro genoma. In quel modo, hanno trasformato con successo, per esempio, embrioni di rana in embrioni di salamandra, semplicemente trasmettendo i modelli di informazione del DNA !
In quel modo, l’informazione completa è stata trasmessa senza nessuna delle disarmonie o effetti collaterali che si manifestano quando si fa l’ablazione e si reintroducono geni individuali del DNA ! Questo rappresenta una rivoluzione e sensazione incredibili, che trasformerà il mondo ! Tutto ciò applicando semplicemente la vibrazione e il linguaggio al posto dell’arcaico processo d’ablazione ! Questo esperimento punta all’immenso potere della genetica delle onde, che ovviamente ha più influenza, sulla formazione degli organismi, che i processi biochimici delle sequenze alcaline.
I maestri esoterici e spirituali sanno da millenni che il nostro corpo si può programmare con il linguaggio, le parole e il pensiero. Ora questo è stato provato e spiegato scientificamente. Certamente la frequenza deve essere quella corretta e a questo si deve il fatto che non tutti hanno lo stesso risultato o possano farlo sempre con la stessa forza. La persona deve lavorare con i processi interni e la maturità per poter stabilire una comunicazione cosciente con il DNA. I ricercatori russi lavorano con un metodo che non dipende da questi fattori, però funziona SEMPRE, sempre e quando venga usata la giusta frequenza.
Però, quanto più è sviluppata la coscienza individuale, meno c’è la necessità di qualsiasi tipo di dispositivo! Si possono ottenere quei risultati da se stessi e la scienza finalmente smetterà di ridere di tali idee e potrà spiegarne e confermarne i risultati. E non finisce qui. Gli scienziati russi hanno anche scoperto che il nostro DNA può causare modelli di perturbazione nel vuoto, producendo così “cunicoli” magnetizzati o cunicoli spaziali – molto simili ai buchi neri.
I “piccoli buchi” sono gli equivalenti microscopici di quelli chiamati ponti Einstein-Rosen nella vicinanza dei buchi neri (lasciati da stelle consumate)
Questi sono dei tunnel di connessione, fra aree completamente differenti dell’universo, attraverso i quali si può trasmettere l’informazione fuori dallo spazio e dal tempo. Il DNA attira quei frammenti di informazione e li passa alla nostra coscienza. Questo processo di ipercomunicazione è più efficace in stato di rilassamento. Lo stress, le preoccupazioni e l’intelletto iperattivo impediscono il successo dell’ipercomunicazione o ne distorcono completamente l’informazione rendendola inutile. In Natura, l’ipercomunicazione è stata applicata con successo da milioni di anni. Il flusso di vita strutturato in “organizzazioni stato” di insetti lo prova drammaticamente. L’uomo moderno lo conosce solo ad un livello molto più sottile come “intuizione”. Però anche noi possiamo recuperarne a pieno l’uso.
Un esempio in Natura. Quando un formica regina è lontana dalla sua colonia, la costruzione continua con fervore e in accordo con la pianificazione. Tuttavia, se si uccide la regina, nella colonia tutto il lavoro si ferma. Nessuna formica sa cosa fare. Apparentemente, la regina invia i “piani di costruzione” anche da molto lontano per mezzo della coscienza gruppale dei suoi sudditi. Può stare lontana quanto vuole, fintanto che sia viva. Nell’uomo l’ipercomunicazione si attiva quando uno improvvisamente riesce ad avere accesso ad un’informazione che è fuori dalla propria base di conoscenze.
A quel punto questa ipercomunicazione viene sperimentata e catalogata come un’ispirazione o intuizione. Il compositore italiano Giuseppe Tartini, per esempio, una notte sognò che il diavolo si sedeva vicino al suo letto suonando il violino. La mattina seguente, Tartini potè trascrivere il brano a memoria con esattezza e lo chiamò la Sonata del Trillo del Diavolo.
Per anni, un infermiere di 42 anni sognò una situazione nella quale era connesso ad una specie di CD-ROM di conoscenza. Gli veniva trasmessa conoscenza verificabile da tutti i campi immaginabili e alla mattina poteva ricordare. Era tale la valanga di informazioni che sembrava che di notte gli trasmettessero tutta una enciclopedia. La maggior parte delle informazioni era fuori dalla sua base di conoscenze personali e arrivava a dettagli tecnici di cui lui non sapeva assolutamente niente.
Quando avviene l’ipercomunicazione, si possono osservare fenomeni speciali nel DNA, così come nell’essere umano. Gli scienziati russi hanno irradiato campioni di DNA con luce laser. Nello schermo si è formato un modello di onde tipico. Quando hanno ritirato il campione di DNA, i modelli di onda non sono scomparsi, sono rimasti. Molti esperimenti di controllo hanno dimostrato che il modello proveniva ancora dal campione rimosso, il cui campo energetico apparentemente è rimasto di per se stesso. Questo effetto ora si denomina effetto del DNA fantasma.
Si presume che l’energia dello spazio esteriore e del tempo, dopo aver ritirato il DNA, fluisca ancora attraverso i “cunicoli”. La maggior parte delle volte gli effetti secondari che si incontrano nell’ipercomunicazione, anche degli esseri umani, sono campi elettromagnetici inspiegabili nelle vicinanze della persona implicata. In presenza dei quali i dispositivi elettronici, come attrezzature per CD e altri simili, possono essere alterati e smettere di funzionare per ore. Quando il campo elettromagnetico si dissolve lentamente, le attrezzature funzionano ancora normalmente. Molti curatori e psichici conoscono questo effetto dovuto al loro lavoro. Più si migliorano l’atmosfera e l’energia dell’ambiente più frustante è che in quel preciso istante l’attrezzatura di registrazione smette di funzionare e di registrare. Il riaccendere e spegnere dopo la sessione non ne ristabilisce ancora la funzionalità totale che però il giorno dopo ritorna alla normalità. Chissà forse leggere ciò risulta tranquillizzante per molti, in quanto non ha niente a che vedere con l’essere tecnicamente incapaci, ma significa semplicemente che sono abili per l’ipercomunicazione.
Gli scienziati russi hanno irradiato diversi campioni di DNA con dei raggi laser e su uno schermo si è formata una tipica trama di onde che, una volta rimosso il campione, rimaneva sullo schermo. Allo stesso modo si suppone che l’energia al di fuori dello spazio e del tempo continua a passare attraverso gli tunnel spaziali attivati anche dopo la rimozione del DNA. Gli effetti collaterali più frequenti nell’ipercomunicazione sono dei campi magnetici vicini alle persone coinvolte. Gli apparecchi elettronici possono subire delle interferenze e smettere di funzionare per ore. Quando il campo elettromagnetico si dissolve, l’apparecchio ricomincia a funzionare normalmente. Molti operatori spirituali conoscono bene questo effetto.
Grazyna Gosar and Franz Bludorf nel loro libro Vernetzte Intelligenz spiegano queste connessioni in modo chiaro e preciso. Gli autori riportano anche alcune fonti secondo le quali gli uomini sarebbero stati come gli animali, collegati alla coscienza di gruppo, e quindi avrebbero agito come gruppo. Per sviluppare e vivere la propria individualità, tuttavia, avrebbero abbandonato e dimenticato quasi completamente l’ipercomunicazione.
Ora che la nostra coscienza individuale è abbastanza stabile, possiamo creare una nuova forma di coscienza di gruppo. Così come usiamo Internet, il nostro DNA è in grado di immettere dati nella rete, scaricare informazioni e stabilire un contatto con altre persone connesse. In questo modo si possono spiegare i fenomeni quali telepatia o guarigioni a distanza.
Senza un’individualità distinta la coscienza collettiva non può essere usata per un periodo prolungato, altrimenti si ritornerebbe a uno stato primitivo di istinti primordiali. L’ipercomunicazione nel nuovo millennio significa una cosa ben diversa. I ricercatori pensano che, se gli uomini con piena individualità formassero una coscienza collettiva, avrebbero la capacità di creare, cambiare e plasmare le cose sulla terra, come fossero Dio ! E l’umanità si sta avvicinando a questo nuovo tipo di coscienza collettiva.
Il tempo atmosferico è piuttosto difficile da influenzare da un solo individuo, ma l’impresa potrebbe riuscire dalla coscienza di gruppo (niente di nuovo per alcune tribù indigene). Il tempo viene fortemente influenzato dalla frequenza risonante della terra (frequenza di Schumann). Ma queste stesse frequenze vengono prodotte anche nel nostro cervello, e quando molte persone si sincronizzano su di esse, o quando alcuni individui (p. e. maestri spirituali) concentrano i loro pensieri come un laser, non sorprende affatto che possano influenzare il tempo. Una civiltà moderna che sviluppa questo tipo di coscienza non avrebbe più problemi né d’inquinamento ambientale, né di risorse energetiche; usando il potere della coscienza collettiva potrebbe controllare automaticamente e in modo naturale l’energia del pianeta.
Se un numero abbastanza elevato di individui si unisse con uno scopo più elevato, come la meditazione per la pace, si dissolverebbe anche la violenza
Il DNA sembra essere anche un superconduttore organico in grado di lavorare a una temperatura corporea normale. I conduttori artificiali invece richiedono per il loro funzionamento delle temperature estremamente basse (tra -200 e -140°C). Inoltre, tutti i superconduttori possono immagazzinare luce, quindi informazioni. Anche questo dimostra che il DNA sia è grado di farlo.
Vi è un altro fenomeno legato al DNA e ai tunnel spaziali. Normalmente questi minuscoli tunnel sono altamente instabili e durano soltanto una frazione di secondo. In certe condizioni però si possono creare dei tunnel stabili in grado di formare delle sfere luminose. In alcune regioni della Russia queste sfere appaiono molto spesso. In queste regioni le sfere a volte s’innalzano dalla terra verso il cielo, e i ricercatori hanno scoperto che possono essere guidati dal pensiero. Le sfere emettono onde a bassa frequenza che vengono anche prodotte dal nostro cervello, quindi sono in grado di reagire ai nostri pensieri. Queste sfere di luce hanno una carica energetica molto elevata e sono in grado di causare delle mutazioni genetiche. Anche molti operatori spirituali producono queste sfere o colonne di luce, quando si trovano in uno stato di profonda meditazione o durante un lavoro energetico. In alcuni progetti per la guarigione della terra queste sfere vengono catturate anche nelle foto. In passato di fronte a questi fenomeni luminosi si credeva che apparissero degli angeli. In ogni caso, pur mancando le prove scientifiche, ora sappiamo che persone con queste esperienze non soffrivano affatto di allucinazioni. Abbiamo fatto un grande passo in avanti nella comprensione della nostra realtà. Anche la scienza “ufficiale” conosce le anomalie della terra che contribuiscono alla formazione dei fenomeni luminosi. Queste anomalie sono state trovate di recente anche a Rocca di Papa, a sud di Roma.
Nel libro L’Intelligenza in Rete nascosta nel DNA, (Macro Edizioni) Grazyna Gosar e Franz Bludorf spiegano queste connessioni chiaramente e precisamente. Gli autori citano anche fonti supponendo che in tempi primitivi l’Umanità, come gli animali, è stata fortemente connessa alla coscienza gruppale e agiva come gruppo. Tuttavia, per sviluppare e sperimentare l’individualità, noi umani abbiamo dovuto dimenticare l’ipercomunicazione quasi completamente. Ora che siamo abbastanza stabili nella nostra coscienza individuale, possiamo creare una nuova forma di coscienza gruppale, concretamente una, quella in cui abbiamo accesso a tutte le informazioni per mezzo del nostro DNA senza essere forzati o controllati a distanza rispetto a quello che dobbiamo fare con quell’informazione.
La scelta di queste frequenze deriva dalla numerologia, come suggeriva anche Nikola Tesla, per la presenza massiva nell’Universo dei numeri 3, 6 e 9, quindi multipli di 3 (numero mistico per eccellenza). Se provate a sommare le cifre delle frequenze vedrete che sono tutte multiple di tre (es. 528= 5 + 2 + 8 = 1 + 5= 6). Inoltre 528 Hz è anche chiamata frequenza Miracolo, in quanto basata anche sulla matematica dell’otto, considerando questo numero fondamentale per l’uomo, perché contenuto nel DNA e vicino alla frequenza di Schumann.
Le frequenze benefiche sono presenti nella nostra cultura musicale sacra e classica, come nel canto Gregoriano o nella musica di Mozart, date le loro caratteristiche di equilibrio e sfruttamento di armoniche naturali della voce e degli strumenti musicali.
La proporzione aurea, descritta da Leonardo da Vinci nel suo Codice e nell’Uomo Vitruviano, è alla base della scelta di queste frequenze benefiche come anche delle proporzioni umane, in particolare nella conformazione del padiglione auricolare.
Lo studio della Cimatica ha portato alla scoperta di come il suono può influenzare la materia, creando disposizioni geometriche regolari di materiali inerti, o persino nella cristallizzazione dell’acqua, come scoperto da Masaru Emoto e dell’I.H.M Research Institute giapponese.
Tutte queste ricerche ed esperienze sono alla base della scelta di queste particolari frequenze curative, che possono influire positivamente persino sul nostro DNA. Si è scoperto infatti che il corpo umano è dotato di speciali ricevitori di frequenze energetiche, che influenzano o sono influenzate dall’ambiente in cui siamo. In particolare un esperimento ha permesso di stabilirlo: immergendo il DNA umano in un contenitore con elettroni, si è notato che questi si dispongono nella forma del DNA, e che una volta rimosso, essi tornano nelle posizioni inizali.
Le ricerche si spingono oltre, arrivando a ipotizzare una struttura ricevente di onde superiori nell’essere umano, che consiste in 64 piccole antenne contenute nel DNA, ma solo 20 di queste sarebbero normalmente funzionanti, mentre le altre rimangono assopite e non ci permettono di sfruttare le nostre potenzialità. Bruce Lipton, nel libroLa biologia delle credenze, ci dice che sono le emozioni a giocare un ruolo fondamentale in questo equilibrio di ricevitori energetici superiori, accendendoli o spegnendoli in funzione della negatività o positività. Ad esempio un’emozione negativa come la paura, agisce solo sulle basse frequenze, attivando le antenne inferiori, mentre l’amore può stimolare una ricezione energetica superiore.
A questo proposito faccio presente che uno degli obiettivi delle discipline come lo yoga o di scuola esoteriche come La Quarta Via di Gurdjieff, insistono sulla consapevolezza e sul controllo delle emozioni negative. Oppure gli insegnamenti diGesù e Buddha ci spiegano che l’amore e la compassione avvicinano a Dio, a testimonianza di quanto la conoscenza degli effetti di questi ricevitori energetici superiori, faccia da sempre parte degli insegnamenti dei maestri delle varie scuole.
Se desiderate provare queste frequenze benefiche, è consigliabile cominciare con quella di 528 hz, per poi passare ad altre del problema specifico a cui si vuole lavorare. Occorre farlo per 15 giorni, in ambiente silenzioso, prima di andare a dormire, o durante il pomeriggio. Io aggiungo che è meglio ascoltarle da un buon impianto stereo e non in cuffia, e soprattutto ad un volume naturale, come fossero suoni di una foresta o del mare, quindi evitate di ascoltarle a volume molto alto. Non dimenticate che queste frequenze non sono altro che energia e i nostri ricettori potrebbero essere sovraccaricati da una dose troppo massiccia di tale energia.
Fonte http://www.musica-spirito.it/
L’Accordatura Aurea per intonare la musica alla biologia € 19,90 |
Puoi risparmiare 1,00 Euro al mese per supportare i media indipendenti
A differenza della Rai, Mediset o Sky, NON siamo finanziati da Benetton, Bill & Melinda Gates o da altre ONG o governi. Quindi alcune monete nel nostro barattolo per aiutarci ad andare avanti sono sempre apprezzate.
Donate JTR Bitcoin :
bc1qkspp89dl7ywl4v4ngdz6h0nrzfrt850anlgpll