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Se Devi Chiedere la Libertà, Sei già uno Schiavo ”Il Dovere della Disobbedienza”

Nei secoli molte lotte sono state fatte in nome della libertà e si invoca spesso la divina provvidenza affinché questa si instauri in seno alla società.

Invocarla significa già in partenza essere schiavi, questa è insita in natura in ognuno di noi, solo che pochi ne sono a conoscenza e nemmeno le sbarre di un carcere potranno mai togliercela.

Senza vergogna su …..siamo abituati ad essere tutti un po vigliacchi nella vita di tutti i giorni, non ce ne dobbiamo vergognare. (Un po forse sì)

Siamo stati abituati ad essere schiavi sin dalla nascita e solo ora ci si meraviglia di questo …..

Ora fai una prova, siediti in un luogo tranquillo, chiudi gli occhi e rifletti un attimino su quanto tu, in ogni istante della tua esistenza devi fare e ciò che desidereresti……ecco li c’è’ l’esatta linea di demarcazione tra quella che e’ la tua libertà……..

e la schiavitù che ti sei creato dal momento in cui sei nato.

Toba60

”Il Dovere della Disobbedienza”

“Se l’ingiustizia fa parte dell’attrito necessario della macchina del governo, lasciatela andare, lasciatela andare: forse si consumerà – certamente la macchina si consumerà… ma se è di natura tale da richiedere che voi siate l’agente dell’ingiustizia verso un altro, allora io dico, infrangete la legge. Lascia che la tua vita sia un contro-attrito per fermare la macchina. Quello che devo fare è vedere, in ogni caso, di non prestarmi al torto che condanno”.

Henry David Thoreau

L’obbedienza è il tessuto connettivo dell’oppressione.

In altre parole, qualsiasi forma di controllo a livello collettivo può essere portata avanti solo attraverso l’obbedienza. Un dittatore non può arrestare o uccidere un’intera popolazione da solo; ha bisogno di servi senza cervello per fare il lavoro sporco. Questo principio si applica a tutte le forme e gradi di controllo sistematico, anche il più sottile.

I desideri di ogni aspirante controllore possono realizzarsi solo attraverso la conformità degli altri. E questo è stato il caso per tutta la storia registrata (la sua storia). Il desiderio di controllo diventa un virus, guidato dalla paura e che infetta sempre più persone, fino a quando ci sono abbastanza droni per opprimere un’intera popolazione.

Questo fenomeno non è solo il caso delle atrocità su larga scala; si applica a qualsiasi cosa che sia un impedimento alla libertà o all’amore; che sia una persona, un gruppo, un sistema o un’idea.

Tutto si regge sulla fede. Le leggi sono solo parole scritte su carta, legittimate solo dall’acquiescenza collettiva. Le leggi hanno bisogno di persone che le facciano rispettare. E se le leggi sono ingiuste (come la maggior parte di esse), coloro che le applicano devono sottomettersi indiscutibilmente all’autorità e andare contro la propria conoscenza interiore.

L’unico modo in cui il controllo o l’oppressione funziona su qualsiasi scala è attraverso la conformità. Troppe persone fanno il lavoro dell'”uomo” per “l’uomo”. Questo è il problema. La soluzione sta nella disobbedienza civile.
La libertà non può essere concessa

“La libertà non può essere concessa. Deve essere presa”.

Max Stirner

Chiedere la libertà è ossimorico. Se devi chiedere la libertà, sei già uno schiavo.

Come si prende la libertà? La semplice decisione di essere il padrone del proprio corpo e della propria mente.

È davvero così semplice, anche se difficile da applicare. È facile dare la colpa dei problemi agli altri, è facile trascurare la nostra salute e pensare che “il dottore può curarmi”. Siamo stati condizionati ad esternare il nostro potere fin dall’infanzia. Ci hanno insegnato a non fidarci di noi stessi. Ci hanno insegnato a sottometterci all’autorità senza fare domande.

Questa è una ricetta per un sistema di controllo che permea furtivamente e lentamente la società (il totalitarismo in punta di piedi).

Quando si raggiunge un certo grado di padronanza di sé, non si acconsente alla volontà di persone distruttive o di istituzioni disarmoniche. Il che porta al prossimo punto…

Programmazione basata sulla paura

“I pionieri di un mondo senza guerra sono i giovani che rifiutano il servizio militare”.

Albert Einstein

Il mezzo occulto con cui l’oppressione prende il sopravvento è la programmazione basata sulla paura.

Se hai le persone nella paura, puoi controllarle facilmente. La paura attiva la parte del cervello conosciuta come l’amigdala (il centro del comportamento emotivo/motivazione) e inibisce la funzione della neocorteccia (il nostro “cervello pensante”). Questo significa che la razionalità e l’intelletto sono buttati fuori dalla finestra, la tempesta perfetta per il lavaggio del cervello. C’è persino un termine per questa risposta di paura: dirottamento dell’amigdala.

I media sono un grande dirottamento dell’amigdala, programmando perpetuamente la popolazione con quale uomo nero temere la prossima volta. Questo è un massiccio rituale di programmazione basato sulla paura che sposta insidiosamente intere popolazioni a pensare e agire irrazionalmente per paura. La televisione si chiama programmazione per una ragione.

Ricordate l’intero fiasco delle armi di distruzione di massa con l’Iraq nel 2003? L’azione militare degli Stati Uniti in Iraq e la destabilizzazione massiccia del Medio Oriente (che continua ancora oggi) era basata su quella bugia. Non c’erano armi di distruzione di massa. Ma la paura persistente dell’11 settembre ha provocato una serie di comportamenti irrazionali e molte persone hanno creduto ciecamente alla montatura.

L’olocausto ha avuto luogo perché i soldati tedeschi erano profondamente condizionati ad eseguire gli ordini. Non eseguivano gli ordini perché gli piaceva farlo, ma perché temevano l’ira dei loro ufficiali di grado superiore, o anche perché erano condizionati a temere gli ebrei. Questi abomini si verificano solo quando la paura è la forza motrice.

La paura è difficile da individuare. È scivolosa, e in definitiva illusoria (False prove che appaiono reali). Eppure è la corrente sotterranea di tutte le emozioni “negative”. La paura è ciò che ci impedisce di dire no al male. La paura potrebbe effettivamente distorcere le nostre percezioni per sostenere il male. Ecco perché è così pericoloso.

Quando coltivate la padronanza di voi stessi, siete in grado di rompere il ciclo. La diffusione della paura si ferma davanti a te e viene trasmutata dalla forza onnipotente dell’amore inflessibile.

L’amore sopra la paura

“Ci sono due forze motivanti fondamentali: la paura e l’amore. Quando abbiamo paura, ci tiriamo indietro dalla vita. Quando siamo innamorati, ci apriamo a tutto ciò che la vita ha da offrire con passione, eccitazione e accettazione. Dobbiamo imparare ad amare prima noi stessi, in tutta la nostra gloria e le nostre imperfezioni. Se non possiamo amare noi stessi, non possiamo aprirci completamente alla nostra capacità di amare gli altri o al nostro potenziale di creare. L’evoluzione e tutte le speranze per un mondo migliore riposano nell’impavidità e nella visione a cuore aperto delle persone che abbracciano la vita”.

John Lennon

Sforzatevi di scegliere l’amore sulla paura in ogni situazione. Non puoi mai sbagliare se agisci da un luogo di compassione. Questo è il fulcro del cambiamento, e comincia dentro di voi.

Il cambiamento che tutti desideriamo vedere nel mondo avverrà solo sulla scia di un cambiamento fondamentale nella coscienza. Tutto ciò che vediamo in questo mondo inizia nei regni dell’immaginazione prima di entrare in manifestazione.

Il cambiamento inizia all’interno e si propaga verso l’esterno. Incarnare il cambiamento è il primo passo, il prerequisito. Senza trasformazione interiore, l’umanità rimarrà bloccata sulla stessa giostra della follia.

Quando una massa critica di persone crea cambiamenti interiori positivi, si apriranno porte che non avremmo mai potuto immaginare prima e forniranno possibilità che vanno ben oltre la nostra attuale prospettiva limitata. Le soluzioni emergeranno spontaneamente.

Andate dentro e fermate lo slancio della paura. Imparate ad ascoltare e a fidarvi del vostro intuito. Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore invece di piegarvi vigliaccamente alla paura.

“Il coraggio è una parola del cuore. La radice della parola coraggio è cor – la parola latina per cuore. In una delle sue prime forme, la parola coraggio significava ‘Dire la propria mente dicendo tutto il proprio cuore'”.

Brene Brown

La conformità con la distruzione, l’odio, l’oppressione, la violenza e la paura è codardia, mentre la non conformità è coraggio. Nel profondo del vostro essere, nel vostro cuore, voi sapete cosa è giusto.

Scegliete l’amore sulla paura.

Abbiate il coraggio del cuore e la libertà della mente di disobbedire alle forze oppressive.

Siate il cambiamento.

Stephen Parato

Fonte: feelingoodfeelingreat.com

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