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Roberto Speranza è Indagato per Omicidio e ora i Complici al Governo si Stanno Tutti Defilando nel Timore di Una Reazione Popolare

Il fenomeno di coloro che si stanno via via defilando in seno ai rispettivi governi si sta ampliando a macchia d’olio in tutta Europa, ed è un inevitabile viatico che evidenza la drammaticità della situazione che si è venuta a creare in tutta la sua manifesta evidenza.

Il MES di cui tutti ora si prodigano a toccare con mano tutta la sua letale funzione oggettiva in seno all’Unione Europea, non rende solo le popolazioni vittime sacrificali di un progetto molto bel congegnato, ma pure i vertici preposti alla loro esecuzione si sono resi conto di essere diventati essi stessi una merce inutile destinata a condividere un destino che pone tutti sullo stesso livello.

È facile adesso sbandierare a destra a manca tutto il marcio che si è consumato in questi ultimi anni, ma fate attenzione che questa non è saggezza, tanto-meno una presa di coscienza frutto di una responsabile presa di posizione, ma la semplice reazione di un potere composto da burattini che cerca in tutti i modi di defilarsi da tutte le indelebili responsabilità che si sono via via accumulate nel tempo.

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Roberto Speranza è Indagato per Omicidio

“L’ex ministro della Salute italiano Roberto Speranza è indagato per omicidio dopo che alcune e-mail hanno rivelato che fin dall’inizio delle vaccinazioni sapeva che le iniezioni uccidevano le persone e ha dato ordine alle autorità sanitarie locali di nascondere i decessi e i gravi effetti collaterali per rassicurare i cittadini italiani sulla loro sicurezza e per non mettere a repentaglio la campagna di vaccinazione”, ha riferito Greg Reese, collaboratore di InfoWars, in un post virale condiviso da Alex Jones.

La Procura di Roma sta indagando su Roberto Speranza, ministro della Salute del governo italiano, all’epoca delle misure COVID. Era il responsabile della campagna di vaccinazione. Le indagini sono il risultato di denunce relative alle cosiddette e-mail AIFA dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Anche l’ex direttore dell’AIFA, Nicola Magrini, è indagato.

La pubblicazione di queste e-mail interne ha rivelato che erano a conoscenza dei pericoli della vaccinazione COVID fin dall’inizio. L’accusa è che il ministro responsabile e il capo dell’autorità del farmaco abbiano consapevolmente e deliberatamente esposto l’ignara popolazione italiana a questo rischio.

Nicola Magrini e Roberto Speranza

Sì, hanno incoraggiato gli italiani a vaccinarsi. La vaccinazione fu addirittura resa obbligatoria per alcune categorie professionali. Di conseguenza, sono emersi molti effetti collaterali, anche mortali. Le indagini sono per omicidio, lesioni personali gravi e altro perché Speranza e Magrini hanno evidentemente dato istruzioni alle Asl di nascondere i decessi e i gravi effetti collaterali che si sono verificati subito dopo l’inizio delle vaccinazioni per non mettere a rischio la campagna vaccinale – e per rassicurare i cittadini sulla loro sicurezza.

Ecco l’ex ministro della Salute, Roberto Speranza, che annuncia con orgoglio le statistiche sulle vaccinazioni in Italia. “Abbiamo ormai raggiunto una percentuale massiccia di vaccinati in Italia, l’89,41%. Attualmente, quindi, in Italia rimane poco più del 10% della popolazione non vaccinata”.

Ebbene, oggi Roberto Speranza è indagato per le menzogne che avrebbe raccontato sui vaccini. Tra i reati di cui è accusato ci sono la falsità ideologica e l’omicidio. Guardate, questo è il documento che vi mostriamo stasera, in esclusiva. In esso si legge che l’ex ministro Roberto Speranza, insieme a Nicola Magrini, ex direttore generale dell’AIFA, sono entrambi iscritti nel registro degli indagati della Procura di Roma.

Vigilant Fox

Fonte: vigilantnews.com

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