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Supponendo il peggio

Quando vai male a scuola non è perché sei poco intelligente, in realtà senza saperlo hai capito tutto sui principi che regolano l’educazione moderna, ed ecco che ti ritrovi ad essere escluso della società per non esserti uniformato a delle persone le quali sono dell’idea che tu sia stupido e vivono nella convinzione di essere soggetti intelligenti.

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Supponendo il peggio

Un tempo pensavo che le persone fossero molto intelligenti. Voglio dire, se camminavo per strada o in un centro commerciale affollato, potevo essere abbastanza sicuro che la maggior parte delle persone che incontravo avesse un certo livello di intelligenza. Cosa dicono, che il QI medio è 100? E quando il QI inizia a diventare molto basso, il numero di persone con quel QI più basso diventa sempre più piccolo. È come la classica curva a campana. Il centro della curva a campana rappresenta il numero di persone con un QI pari a 100; i valori anomali ai lati sono inferiori o superiori. È quello che pensavo anch’io.

Per qualche motivo, mi sentivo più sicuro sapendo che la maggior parte delle persone che “vedevi” non erano dei completi idioti. Anche se si interagiva con le persone nei negozi o ci si imbatteva in qualcuno e si scambiava qualche parola, non era come se ci si trovasse su un pianeta lontano a cercare di conversare con un alieno umanoide (o un uomo lucertola) senza alcuna esperienza di comunicazione con un vero essere umano.

Non fraintendetemi. Uso l’espressione “cretino totale” non per mancare di rispetto alle persone con un basso quoziente intellettivo. Un tempo gli psicologi usavano ufficialmente i termini “stupido imbecille e idiota” per riferirsi ai livelli di QI (chi aveva un QI da 0 a 25 veniva chiamato idiota, da 26 a 50 imbecille e da 51 a 70 stupido). Naturalmente al giorno d’oggi questi termini sono considerati offensivi, quindi non vengono più utilizzati (se non da idioti insensibili come me). Quindi non lo intendo in modo offensivo (beh, forse nel contesto di questo articolo lo è ).

Una cosa che non avevo capito nemmeno allora è che quello che stavo osservando aveva poco a che fare con il quoziente intellettivo o l’intelligenza. Si trattava piuttosto di una questione di buon senso. Certo, a volte il grado di buon senso è direttamente correlato al quoziente intellettivo o all’intelligenza, ma sentirsi più sicuri con persone con un quoziente intellettivo più alto non è mai stato un assunto logico. Era il fattore buon senso… il QCS, piuttosto che il QI, a farmi sentire più a mio agio; un’ipotesi, che all’epoca era plausibile, che la maggior parte delle persone avesse almeno un QCS medio.

Non ho modo di sapere se la mia ipotesi fosse corretta, ma credo che fosse più accurata allora che oggi. Infatti, non si presume più che tutte le persone che incrocio casualmente – al centro commerciale, per strada, in un teatro affollato, eccetera – abbiano una CSF media. In realtà, è abbastanza ovvio che non è così. E anche se non è evidente dal punto di vista visivo o comportamentale, posso essere relativamente sicuro che la maggior parte delle persone che incontro sono al di sotto della media della scala CSF.

Questa conclusione a cui sono giunto si basa sui risultati di uno sforzo concentrato che ho fatto nel corso degli anni (dal 2019) per valutare le persone e le loro azioni e la loro mancanza di comprensione riguardo a Covid, vaccini, politica, eventi mondiali, sforzi del Nuovo Ordine Mondiale, ecc. Mi dispiace molto dire che la mia valutazione non è andata molto bene.

Se le persone sono state colpite per decenni, allora io, da giovane, ho avuto una falsa illusione, supponendo che queste folle con cui interagivo regolarmente fossero “sicure”, quando molto probabilmente non lo sono mai state. Tuttavia, la televisione, i film e così via hanno sempre dato l’impressione (o almeno la maggior parte di essi) che la gente comune fosse più o meno uguale: tutti avevano le stesse paure, gli stessi desideri, le stesse fallacie e, soprattutto, lo stesso buon senso.

A peggiorare le cose, supponiamo che questa realtà – che la maggior parte delle persone si trova al di sotto di una CSF accettabile – sia abbastanza recente. Questa ipotesi rende un po’ più facile la comprensione di tutto questo. È quindi più facile capire l’influenza dell’agenda su tutto. Sebbene l’agenda operi la sua magia nera da decenni, se non da secoli (se non da quando il signor Serpente ha costretto Eva a mangiare la sua mela), supponiamo per un momento magico che la maggior parte di questa ingerenza sia recente, cioè degli ultimi 150 anni, iniziando le sue principali campagne di manipolazione durante la Prima Guerra Mondiale e continuando seriamente per tutto il XX secolo e ora nel XXI. ( Mentre scrivo, mi rendo conto che sicuramente risale a prima, ma portate pazienza).

Quindi forse, ma solo forse, l’influenza dell’agenda sulla persona media è aumentata in grandezza negli ultimi 30 anni circa (non molto tempo fa), ed è un aumento esponenziale, il che significa che è raddoppiata negli ultimi 10 anni. Quindi, le masse della mia infanzia erano più “normali” di quelle di oggi. Quindi c’è un motivo in più per “presumere il peggio” quando si cammina per strada in una bella giornata di sole e si incontrano persone che non sembrano costituire un problema, ma che potrebbero essere completamente inette se si presentasse un problema.

E allora? Se questo è vero, significa che dobbiamo essere più attenti di quanto pensiamo. Dovremmo sempre avere un piano nel caso in cui le cose vadano male, perché è probabile che la persona accanto a voi per strada o nel centro commerciale non sia in grado di aiutarvi. È una cosa negativa? Non necessariamente. Il programma ha cercato per anni di convincerci che non siamo in pericolo finché ci sono loro ad aiutarci.

Non c’è bisogno di portare una pistola o di tenerla a portata di mano, perché i criminali che potrebbero essere dietro l’angolo saranno eliminati dalle misure del governo (polizia o altro). Non c’è bisogno di assumersi la responsabilità della sicurezza propria o della propria famiglia, perché se ne occupa il governo. Non c’è bisogno di prendersi cura della propria salute, perché il sistema sanitario pubblico sa come prendersi cura di voi con più pillole, più sostanze chimiche nell’acqua e nell’aria, e così via. Siete al sicuro, perché l’agenda vi protegge attraverso il suo controllo su di voi e sull’ambiente.

In realtà, non siete al sicuro. Non siete affatto al sicuro. È necessario essere consapevoli, responsabili e riflessivi.

Todd Hayen

Fonte: shrewviews.com

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