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Terapie contro il Cancro Il Caso Pantellini

Prima che scoppiasse il caso Di Bella, il metodo del Dott. Gianfranco Valsé Pantellini era sicuramente la terapia contro il cancro più usata e più conosciuta in Italia, nel campo della medicina alternativa.
Come la maggior parte delle scoperte scientifiche più importanti, anche questa trae origine da un caso fortuito e da un errore.
Nel 1947, il Dott. Pantellini consigliò ad un malato di cancro inoperabile allo stomaco, con prognosi di pochi mesi di vita, di bere limonate con bicarbonato di sodio al fine di calmare i forti dolori. Immaginatevi la sorpresa quando, dopo un anno, lo rivide perfettamente ristabilito (il paziente morì infatti d’infarto vent’anni più tardi). Al momento di esaminare le radiografie, pensò che si trattasse di quelle di un altro.
Cos’era successo ? 
Il paziente, per errore, non aveva usato il Bicarbonato di Sodio, ma quello di potassio.
“Ebbi come una botta in testa”, raccontò un giorno Pantellini. “Feci delle separazioni di limone ed esperidati dei vari acidi presenti e mi accordai con dei colleghi medici, per sperimentarli su alcuni malati di cancro, ormai in fase terminale, che volontariamente si offrirono di assumere, per via orale, citrato di potassio, tartrato di potassio ed esperidato di potassio: non ottenni purtroppo alcun effetto. Quando poi somministrai ai malati l’Ascorbato (vitamina C) di potassio, conseguii i primi riscontri positivi.
Proseguendo nella terapia, i malati di cancro presentavano apprezzabili miglioramenti, già nell’arco di 10-15 giorni. Il dolore scompariva, o quantomeno si attenuava, ed il paziente era in grado di riprendere la propria attività lavorativa. In alcuni soggetti, ancora oggi, a distanza di 40 anni, non risulta alcuna presenza del tumore
“. 
(Il cofattore K, ediz. Andromeda).
Pantellini proseguì le sue ricerche per quarant’anni, scoprendo che l’Ascorbato di potassio trovava applicazione anche in alcune malattie degenerative ed autoimmuni. Continuò a tenere conferenze, partecipò a vari congressi di oncologia, pubblicò le sue scoperte su riviste mediche, curò con successo migliaia di persone. Risultato ? 
Alcune denunce da parte dell’Ordine dei Medici (assolto), problemi a non finire, diffamazioni; ma l’aspetto più grave è che in tutti questi anni, Pantellini non è mai stato preso in considerazione dalla classe medica. 
Non viene confutato, semplicemente viene totalmente ignorato.
Chi volete che abbia interesse a prescrivere l’Ascorbato di Potassio, un prodotto che costa poche migliaia di lire per un mese di terapia e che, oltre a tutto, non è brevettabile ?

Il Cancro nasce in sintesi e secondo la Medicina naturale, perché’ l’organismo del canceroso è intossicato, e la microcircolazione, nei tessuti intossicati, viene ad essere alterata, producendo, a valle di essa, nelle cellule dei tessuti investiti da quel processo: malfunzione cellulare, (nutrimento ed eliminazione = respirazione cellulare alterata = metabolismo alterato = malnutrizione cellulare e tissutale assicurata), producendo successivamente infiammazione nei tessuti e stress ossidativo cellulare e per caduta immunodepressione, e parallelamente alterazione anche del sistema enzimatico per la precedente alterazione della flora batterica, pH digestivo non regolare (e quindi l’organismo è mancante di minerali e vitamine ed in stato di acidosi), in quelle condizioni esso è molto facilmente parassitato da certi, parassiti,  batteri e funghi (candida) i quali producono anche tossine ed ulteriori infiammazioni:

Ma tutto ciò è “gestito” come Causa primordiale dai Conflitti Spirituali (consci ed inconsci) e dall’intenso stress del vissuto.

Il Cancro quindi è una malattia MULTIFATTORIALE.

Quindi il medico, il terapeuta od il soggetto stesso DEVONO operare seguendo la stessa strada percorsa per l’ammalamento.

Cioè devono lavorare per disintossicare il malato + disinfiammare l’organismo ed i tessuti interessati, ripristinare il pH digestivo, e normalizzare le digestioni + il malassorbimento sempre presente nel malato ed eliminare quei parassiti, batteri e funghi, che hanno proliferato in modo abnorme, per mancanza dei loro antagonisti + rinforzare il sistema immunitario SEMPRE compromesso in TUTTI i malati, cancerosi compresi ed eliminare i Conflitti Spirituali (quali Vere Cause) e lo stress esistenti, oltre a lavorare sul metabolismo alterato per ridurre ed eliminare lo stress ossidativo cellulare e quindi quello tissutale, sempre presenti in qualsiasi malattia e specie nel cancro, per i danni alla microcircolazione indotti dalle intossicazioni più o meno intense.



L’Ascorbato di Potassio, sale derivato dalla vitamina C che mostra straordinari effetti contro le patologie degenerative, è stato oggi potenziato con l’introduzione del Ribosio.

L’elemento “cardine” del composto è il Potassio, regolatore fondamentale del metabolismo cellulare. Un suo squilibrio con il sodio diventa il presupposto per l’innesco di un processo che può portare la cellula a funzionare in modo completamente anomalo: quella che viene chiamata mutazione cellulare.

L’Acido Ascorbico (vitamina C) diventa il veicolo per trasferire il potassio all’interno delle cellule, soprattutto di quelle che sono a rischio di degenerazione o già completamente alterate. Lo scopritore di questa incredibile caratteristica del composto è stato il Dott. Gianfrancesco Valsé Pantellini, biochimico fiorentino morto nel Dicembre 1999.

Novità assoluta in campo internazionale è l’aggiunta, secondo le indicazione di Pantellini, del Ribosio, elemento mai utilizzato, da solo od in composti “semplici”, contro le patologie degenerative. Inoltre si deve tener conto che già alcuni studi pubblicati negli anni ’50 avevano messo in evidenza che la ribosuria era collegata alla distrofia muscolare ed ad alcune forme tumorali.

Il Ribosio rappresenta l’elemento fondamentale per le molecole energetiche e per lo svolgimento delle attività a livello genetico della cellula.

L’impiego con Acido Ascorbico e Bicarbonato di Potassio è legato alla potenziale attività catalitica del ribosio per rendere più veloce il trasferimento di potassio ed aumentare l’efficacia della sostanza.
Infatti, mentre la vita media della vitamina C nel nostro organismo è dell’ordine di alcune ore dopodiché perde l’attività biologica, il ribosio si consuma dal punto di vista energetico con tempi diversi a seconda delle necessità della cellula.

Ma facciamo un passo indietro: la “storia” inizia nel 1948, quando un orafo fiorentino, amico dello stesso Pantellini ed affetto da tumore inoperabile allo stomaco, ottenne dei benefici assolutamente inaspettati prendendo delle limonate con Bicarbonato di Potassio invece del comune Bicarbonato di Sodio, tanto che in sei mesi il suo problema oncologico regredì al punto di non essere visibile all’indagine radiografica (all’epoca non esistevano ancora TAC, Risonanze Magnetiche ed Ecografie). 
La cosa sorprese il Dottore, ma gli dette anche l’intuizione per uno studio che avrebbe cambiato la sua vita, tanto che anni dopo annotò: «È come se avessi ricevuto una botta in testa».
Da bravo chimico qual’era, inizialmente separò i componenti prevalenti presenti nel succo di limone, in ordine di concentrazione: Acido Citrico, Acido Tartarico, Acido Ascorbico, e li combinò separatamente con il Bicarbonato di Potassio secondo dosaggi stabiliti attraverso calcoli stechiometrici e fisiologici. Con il consenso dei medici curanti, somministrò per 20 giorni a quattro pazienti con tumori in fase avanzatissima prima il Citrato di Potassio e poi il Tartarato di Potassio senza rilevare alcun beneficio nelle persone. 
Solo dopo la somministrazione dell’Ascorbato di Potassio pote’ mettere in evidenza dopo circa tre settimane un significativo miglioramento in tutti e quattro i malati, dalla ripresa dell’appetito e conseguentemente del peso, alla diminuzione dei dolori, alla normalizzazione dei parametri del sangue.

Da quel momento è realmente iniziato uno studio sistematico, approfondito e rigoroso, da parte del Dott. Pantellini, sulle proprietà biochimiche dell’Ascorbato di Potassio e sulla sua azione contro i tumori e le malattie degenerative. 
La prima pubblicazione, sulla Rivista di Patologia Medica, risale comunque al 1970, dopo un lunghissimo lavoro su base teorica e sperimentale. Da quel momento, verificata la ragionevolezza della sua ipotesi di lavoro, cioè che l’Ascorbato di Potassio cerca di attaccare la causa della degenerazione cellulare, è iniziata l’attività “pubblica” vera e propria di Pantellini, continuata adesso dalla Fondazione che porta il suo nome.
Il composto è totalmente atossico e privo di effetti collaterali. 
È consigliabile la sua assunzione anche a livello preventivo assumendone una dose al giorno la mattina a digiuno (15 minuti prima di colazione), ma è sempre bene fare una valutazione preliminare dei fattori di rischio e degli ultimi esami del sangue, da parte del medico curante oppure della stessa Fondazione Pantellini.

Si deve tenere presente che il composto, nei primi giorni di assunzione, può far lievemente innalzare i valori della pressione, poiché agisce anche per regolarizzare le funzioni elettriche del cuore. Tali valori, comunque, in breve tempo dovrebbero regolarizzarsi ai valori ottimali.

E’ importante sottolineare che la metodica non è alternativa alle terapie Ospedaliere.
Fonte: Fondazione internazionale Valsè Pantellini

Commento NdR: anche se rispettiamo ed indichiamo tutte le possibili terapie naturali per ogni malattia, anche perche’ le reazioni ad ogni tipo di terapia sono diverse da soggetto a soggetto, vogliamo ricordare che anche il cancro come qualsiasi altra malattia nasce in ”Luoghi” ben precisi e quindi ogni malattia ha le sue Cause, con Cause secondarie e terziarie.

Ascorbato di Potassio e Ribosio per il Cancro

CHI HA PAURA dell’ASCORBATO di POTASSIO?

Altra intervista al Prof. V. Pantellini – Tratto dal sito del sig. Giuseppe Cosco, (deceduto) il suo sito non è piu’ reperibile.

 “Nel 1969, Dean Burk ed il suo gruppo pubblicarono (in Oncology), al National Cancer Institute, un documento che descrive le loro scoperte in merito all’ascorbato che uccideva le cellule cancerose ed era senza danno per le cellule normali.

Nella frase di apertura si legge: “Il presente studio dimostra che l’ascorbato (Vitamina C) è altamente tossico o letale per le cellule dell’Ehrlich ascites carcinoma in vitro”. (…). – In aggiunta essi fanno notare che l’ascorbato non era mai stato sperimentato per i suoi effetti anticancro dal Cancer Chemiotherapy National Service Center, perché era troppo poco tossico per andar bene per il loro programma di mascheramento. Essi non vogliono sperimentare nulla che non aiuti ad uccidere il paziente canceroso”.

(Irwin Stone, Lo scorbuto e il problema del cancro, in “Il fattore K. Il problema del cancro e la medicina ” Parte seconda, INEDITI n. 26, Andromeda, Bologna 1989.)

Il Potere Medico e Farmaceutico ha oltrepassato ogni misura e “come sono stati fatti ripetuti tentativi negli Stati Uniti di far vietare come ‘frode’ qualsiasi affermazione che le vitamine naturali sono superiori a quelle sintetiche, così si tenta, ancora oggi, di far vietare per legge qualsiasi terapia del cancro diversa da quella ‘ufficiale’, sebbene questa si sia rivelata catastrofica…”.

(G. Valsè Pantellini, Ascorbato di potassio e malattie degenerative, in “Il fattore K. Il problema del cancro e la medicina”, cit.)

Rispettabilissimi scienziati (Irwin Stone, Cameron, Pauling, l’italiano Luigi Di Bella, ecc.) conducono da vari decenni ricerche, non accademiche, sul cancro e i risultati sembrano essere confortanti.

Gianfranco Valsè Pantellini, biochimico ricercatore, che allo studio del cancro ha dedicato tutta la sua vita e, per meriti scientifici, Membro dell’Accademia delle Scienze di New York e della Società Internazionale di Criochirurgia, ha partecipato con comunicazioni personali ai congressi di cancerologia di Firenze, Cremona, Baden Baden, New York, ecc. Seguace del pensiero scientifico atomistico dei maestri Saent Gyoagyi ed Ettore Maiorana, ha rapporti con scienziati di diversi istituti di ricerca.

Pantellini del cancro ha affermato: “Io penso e credo fermamente che l’insorgere dell’emergenza tumorale negli attuali organismi non sia altro che il riemergere di una struttura evolutiva della materia vivente, avvenuta qualche milione di anni fa, e che ciò avvenga oggi, quando i geni autoregolatori del chimismo cellulare vengano inattivati nel loro chimismo enzimatico per uno stress di qualsiasi natura.

Questa emergenza non può essere controllata senza una riattivazione del chimismo enzimatico legato a questi geni autoregolatori.

I geni sopra indicati sono stati identificati recentemente da Marks (USA); non è stato identificato il sistema enzimatico legato ad essi…

Personalmente ritengo che questo sistema enzimatico sia il fattore o i fattori X che ho precedentemente segnalati. Questi fattori, alcuni milioni di anni fa, dettero inizio ad una differenziazione esattamente codificata dalle confuse masse proteiche in organismi viventi perfettamente strutturati come gli attuali. Durante la mia ricerca tra i precursori biologici, che ritengo capaci di strutturare un esatto codice genetico, ho ritenuto opportuno prendere in considerazione gli zuccheri seguenti: Ribosio, Acido ascorbico e i suoi sali, Ascorbato di Na, Ascorbato di Ca, Ascorbato di Mg e Ascorbato di K; poiché è estremamente logica.

INTERVISTA a GIANFRANCO VALSE’ PANTELLINI
Cosco: Professore che cosa è il cancro ?
Pantellini: Il cancro è una malattia degenerativa che ha anche un’origine genetica. Fino a poco tempo fa io non avevo un’idea lucida di quale fosse l’origine di questa patologia, ma oggi ho la certezza che a provocare questa manifestazione siano i radicali liberi, radicali liberi che vengono messi in libertà nella cellula dai mitocondri. I mitocondri, con questi radicali liberi, colpiscono il nucleo della cellula diecimila volte al giorno, cercando di sovvertirlo. A questa azione dei mitocondri si antepone un enzima connaturato alla stessa cellula che, per natura propria, elimina questi radicali liberi. La produzione di questo enzima viene regolata da un gene. Quest’enzima è la superossido-dismutasi, fortemente riducente e contrastante l’azione dei radicali liberi. Se i radicali liberi, per condizioni particolari fisiologiche e anche per stress endogeni, stress ossidativo interno, riescono ad eliminare dalle cellule o da una cellula quest’enzima è certo che si scatena il tumore. Il cancro è una manifestazione di questo difetto cellulare.
C. : Cosa ne pensa della chemioterapia ?
Pantellini: Non dico nulla della chemioterapia, perché si sa già tutto.
Essa ha un’azione deleteria e devastante sull’intero organismo. La chemioterapia si regge su un assioma, anzi su un paradosso: “Ciò che fa venire il cancro, lo guarisce”, guardi a che assurdità si è arrivati. Nella  chemioterapia, la ciclofosfammide non è altro che un iprite chelata che viene introdotta nell’organismo, causa sui tessuti delle reazioni di Feulgen liberando quattro molecole di acido cloridrico. Quindi come si può pensare di curare il cancro con l’acido cloridrico ?
C. : Come è arrivato a capire l’importanza dell’ascorbato di potassio per la prevenzione e la cura del cancro ?
Pantellini: Fu un malato che mi mise sulla strada dell’ascorbato di potassio. Scambiò il bicarbonato di sodio con il bicarbonato di potassio… (Il professor Pantellini racconta che nel 1948 una donna, il cui marito
versava in gravissime condizioni, in quanto aveva un cancro allo stomaco giudicato inoperabile, si rivolse a lui perché almeno si riuscisse ad alleviare i tremendi dolori del poveretto. Pantellini le consigliò di fargli
bere limonate zuccherate con del bicarbonato di sodio. Mesi più tardi vide quest’uomo per strada, quando lo credeva già morto e scoprì che, per errore, al posto del bicarbonato di sodio nelle limonate aveva messo bicarbonato di potassio. N.d.A.) …e da lì è partita la mia ricerca.


C. : Questo sale…
Pantellini: E’ il più forte antiossidante che abbiamo a disposizione oggi.
Non è dannoso, viene assorbito rapidamente e agisce sul cancro. Difatti i tumori trattati con ascorbato di potassio o regrediscono o si fermano oppure vanno più lentamente avanti. La casistica è molto, molto, molto vasta e positiva.
C. : Quali sono i dosaggi ?
Pantellini: Per la prevenzione si possono somministrare due o tre dosi la settimana, la mattina a digiuno, per quattro o cinque mesi consecutivi, poi interrompere un mese e ricominciare. Per la cura, invece, di dosi bisogna assumerne tre al giorno. Cioè occorre prendere la dose preventiva di gr. 0.15 di acido ascorbico e gr. 0.30 di bicarbonato di potassio, tre volte al giorno.
C. : Posso scrivere che in caso di tumori definiti iniziali, con l’ascorbato, si ottiene la guarigione completa ?
Pantellini: Certamente, si ha il 100% di regressione del tumore.
C. : Ci sono altre malattie che rispondono bene a questo trattamento?
Pantellini: L’assunzione dell’ascorbato di potassio nei malati di AIDS mantiene l’individuo sieropositivo però non lo fa passare nella fase successiva. Stiamo portando avanti un protocollo di terapia sperimentale al riguardo e i risultati sono molto interessanti.
C. : Le persone in cura preventiva dal 1970 hanno…
Pantellini: Nessuna di loro, e sono molte centinaia, è stata colpita da cancro o da malattie virali.


C. : Professore lei è solo in questo lavoro ?
Pantellini: Sono affiancato da molti altri ricercatori, italiani e stranieri e poi in America diversi scienziati (tra cui Irwin Stone, Cameron e Pauling, N.d.R.) portano avanti protocolli sperimentali simili (fondati
sull’ascorbato di sodio).
C. : Se l’ascorbato di potassio fosse somministrato su larga scala avremmo risultati incredibili ?
Pantellini: Si, ma non sono cose che posso fare io, io posso dare delle indicazioni. Si deve mobilitare chi è preposto alla salute pubblica, cominciando dal ministro della sanità.
C. : Il cancro è anche un affare e gli interessi economici che vi ruotano intorno sono davvero tanti e da tutto ciò che è emerso, le porcherie della “malasanità” di Stato…
Pantellini: Era una cosa logica. Non è una scoperta che ci sia la malasanità. Era meglio se i politici italiani avessero visto più a fondo l’interesse e la salute della gente, ossia pochi farmaci, ma buoni, sperimentati, che moltissimi farmaci anche con prezzi altissimi che non servono a nulla e fanno male.
C. : Sperimentano molto sugli animali…
Pantellini: E’ difficile riportare l’esperienza fatta su animali all’uomo.
L’uomo ha riflessi farmacologici molto diversi. Per esempio un coniglio mangia anche l’atropina senza avere nessun disturbo, l’uomo, invece, muore.
C. : Secondo lei la cecità dei cattedratici è frutto di ignoranza o di malafede ?
Pantellini: Io non so cosa nasconda, ma sono morti anche molti di loro di cancro, che io ho tentato di salvare.
C. : Visto il bassissimo costo dell’ascorbato di potassio, poche centinaia di lire, le industrie farmaceutiche hanno tentato di metterle i bastoni tra le ruote ?
Pantellini: Hanno provato, tramite anche i loro emissari appartenenti ad
un certo tipo di classe medica, ma è difficile fermare la marcia dell’ascorbato di potassio.
C. : Ci sono dei medici in Italia che usano l’ascorbato ?
Pantellini: Ci sono dei bravissimi medici in Italia, dei bravissimi chirurghi, anche dei bravissimi oncologi che utilizzano l’ascorbato di potassio.
C. : Dove si può trovare l’ascorbato di potassio ?
Pantellini: Molte farmacie lo preparano bene, io non posso dire i nomi, però, ci sono farmacie a Firenze, Treviso, Verona, Milano e Bologna che hanno l’ascorbato di potassio perfettamente dosato e chiuso in bustine ermetiche.
C. : Professore un’ultima domanda. L’ansia e lo stress hanno importanza nella genesi di un cancro ?


Pantellini: Certamente. La mente e i suoi complessi legami col corpo, rivestono una grande importanza. Io sono certo che l’insorgenza tumorale sia dovuta al riemergere di una struttura evolutiva della materia vivente, avvenuta qualche milione di anni fa, e che ciò si ripeta, oggi, quando i geni autoregolatori della chimica cellulare sono inattivati nel loro chimismo enzimatico per uno stress di qualsiasi natura.
By  Giuseppe Cosco

Come si prepara il rimedio “Pantellini”  
(Succo di limone con sale di Vit. C al potassio)

Necessario:
Uno o due limoni preferibilmente freschi
(un limone contiene mediamente dai 45 ai 75 mg per 100 ml di succo. Un limone grosso di circa 250 grammi contiene circa 90 ml di succo.
Pantellini consiglia 150 mg di vitamina C. Si presume che il limone sia maggiormente efficace della sola vitamina C)
Bicarbonato potassio (circa la punta di un cucchiaino 300 mg)
Un cucchiaino che non sia di ferro
Si puo’ aggiungere ghiaccio o zucchero (meglio se di canna) a piacere.
(Si puo’ fare anche con le bustine disponibili in farmacia e erboristeria)

Dove e cosa comprare:
Il bicarbonato potassio è un integratore fatto per 2/3 di bicarbonato ed 1/3 di potassio.
Il ministero della Salute lo “inquadra” come integratore alimentare.
Si trova in farmacia e erboristeria al costo medio di 5 euro/100 grammi.
Il chilo è disponibile alle volte solo in farmacia a 20 euro con richiesta medica su foglio bianco.

La preparazione:
Fare la premuta del succo di limone, aggiungere due dita di acqua fredda (circa 200 Ml) e una punta di cucchiaino di bicarbonato di potassio (K). Agitare bene con un cucchiaino che non sia di ferro per circa un minuto.
Il Pantellini è pronto e può essere gustato.
A piacere è possibile aggiungere, SOLO dopo la preparazione, ghiaccio e/o zucchero.

Note sulla conservazione del bicarbonato potassio:
Teme l’umido e la luce pertanto si consiglia di travasare una modica quantità (un cucchiaino) in una bustina per alimenti da riporre poi in un barattolino da cui attingere di volta in volta.
E’ sempre meglio “strizzare” le bustine per evitare aria la cui umidità puo danneggiarlo.

Perché lo zucchero:
Per una questione di gusto. Alcuni lo preferiscono così.
Per un discorso di presunta utilità. Lo stesso Pantellini consigliò una “limonata zuccherata”.
Alla Fondazione Pantellini sommano il ribosio (che è uno zucchero). La stessa funzione cellulare della pompa Na/K scambia sodio con potassio e glucosio.

Riferimenti e FAQ:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ascorbato_di_potassio
 

Il Prof. Gianfrancesco Valsé Pantellini sull’ascorbato di potassio video in 4 parti
http://www.youtube.com/watch?v=mHEJ-kgST0I
http://www.youtube.com/watch?v=wbLzCmM8yX8
http://www.youtube.com/watch?v=gXnSjw9nKJY
http://www.youtube.com/watch?v=oJCvPmvltAs

Gianfranco Valse’ Pantellini (ormai deceduto):
Laureato in Chimica Pura ad indirizzo organico biologico all’Università di Firenze. Lavorò fin dal 1946 con il prof. Giocondo Protti al Centro Autonomo Tumori di Ancona, seguendo indagini di ricerca enzimatica dei lieviti e dell’azione Piroerte dei medesimi nei confronti della cellula neoplastica.
Apparteneva ad un gruppo internazionale di ricerca sul cancro con metodiche non convenzionali, per questo era stato eletto Membro dell’Accademia delle Scienze di New York, USA, e della Società Internazionale di Criochirurgia.

Una variante della bevanda di Pantellini:
https://www.facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/mia-bevanda-micro-polvere-osso-seppia-in-succhi-limoni-maturi-prof-pantellini-as/826377524042392

PREMESSO CHE TUTTI GLI ENZIMI, VENGONO ATTIVATI, DALLA PRESENZA, A LIVELLO DI IONI, DI TUTTI I MINERALI-OLIGOELEMENTI I QUALI, RENDONO ANCHE PIU’ FUNZIONALI-EFFICACI, TUTTI GLI AMINOACIDI-VITAMINE_ORMONI E, SONO TUTTI PRESENTI NELLA ” Mia bevanda alcalina osso Seppia ” ! ! ! , presente su GOOGLE e, Micaela Pini, psicologa clinica, ne è super testimone, sugli eccellenti risultati, ottenuti su suo IPOTIROIDISMO CRONICO , utilizzando la Mia Bevanda .

J Trace Elem Med Biol. 2017 dic; 44: 1-7. doi: 10.1016 / j.jtemb.2017.05.004. Epub 13 maggio 2017 ! !.
L’Arsenico nei Frutti di Mare è Associato ad un aumentato Ormone TIROIDEO-Stimolante (TSH) nei Volontari Sani
– Un Trial Controllato Randomizzato.
By Molin M 1 , Ulven SM 2 , Dahl L 3 , Lundebye AK 3 , Holck M 4 , Alexander J 5 , Meltzer HM 5 , Ydersbond TA 6 .

Estratto 
SFONDO: 
L’Esposizione agli Elementi Esogeni come l’Arsenico (As) può influenzare gli ENZIMI TIROIDEI , l’Ormone Tiroideo-Stimolante (TSH) e i Due Principali Ormoni Tiroidei, Tiroxina Libera (FT4) e Tri-Iodotironina Libera (FT3) agli Arsenici ORGANICI ! , la Forma Principale dei Frutti di Mare.
SCOPO:
Studiare se un elevato assorbimento di arsenico alimentare da frutti di mare possa influenzare la funzionalità tiroidea e gli ormoni tiroidea esaminando possibili associazioni con cambiamenti nel rapporto tra TSH, FT4, FT3 e FT4: FT3 nel plasma.
METODI:
Trentotto soggetti sani sono stati randomizzati in quattro gruppi. Durante uno studio dietetico semi-controllato di 14 giorni, i soggetti ingerivano porzioni giornaliere di 150g di merluzzo, di salmone, di cozze blu o di patate (controllo). Sono state monitorate le concentrazioni plasmatiche di totale As, FT3, FT4, TSH e selenio (Se) e concentrazioni urinarie di iodio.
RISULTATI:
Le concentrazioni plasmatiche di TSH sono aumentate in modo significativo in tutti i gruppi di frutti di mare. La variazione del plasma As, con diversi coefficienti per ogni gruppo di frutti di mare, è stato il fattore dominante del modello di regressione multipla per il cambiamento nel TSH (R 2 = 0,47). Plasma Se e iodio erano fattori negativi e positivi, rispettivamente. C’erano anche indicazioni di cambiamenti in FT4, FT3 e nel rapporto FT4: FT3 coerente con un effetto di inibizione netta di come sulla conversione da FT4 a FT3.
CONCLUSIONE:
L’ingestione di frutti di mare ricchi di varie specie biologiche era fortemente associata ad un aumento delle concentrazioni di TSH nel plasma. Il cambiamento nel TSH è stato associato positivamente al plasmo complessivo As, ma variava con il tipo di pesce ingerito. Questi risultati indicano che la dieta biologica, come apparentemente dipende dalla forma chimica, può influenzare gli ormoni della tiroide e la loro funzione.

Fonte: http://www.mednat.org

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