Todd Hayen: Chi sono le élite?
L’élite è quella categoria di persone che tutti criticano, odiano e contestano dal profondo del cuore, ma che oggettivamente tutti vorrebbero essere. 🙁
Toba60
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Chi sono le élite?
La gente mi corregge sempre quando uso il termine “élite” per descrivere quel gruppo di persone (o forse lucertole) che prendono le decisioni, hanno creato l’agenda e vogliono che tutti noi (inutili mangioni) siamo sotto il loro controllo o morti.

Coloro che mi correggono affermano che queste persone (o lucertole) non sono “élite”, il che implica falsamente “migliori”, “avanzate” o “speciali”. Non vogliono dare a queste persone (o lucertole) alcun credito che non meritano. Lo capisco. La definizione ufficiale chiara e indiscutibile di “élite” è: “Gruppo o classe di persone considerate superiori alle altre per intelligenza, posizione sociale o ricchezza”.
Ma chi «considera»? Loro o noi, che non apparteniamo alle élite?
Tuttavia, è un termine facile da usare per descrivere un gruppo, proprio come “pecora” e “sveglio” sono facili da usare. Non è necessariamente esatta, ma tutti capiscono cosa intendo quando uso questi termini. Ricevo lo stesso tipo di critiche quando uso l’espressione “poteri effettivi”. Molti vorrebbero che usassi l’espressione poco elegante “poteri che non dovrebbero esserlo”. Sì, è più precisa, ma poco elegante.
Allora, che succede a queste élite?
Chi sono e cosa tramano, e perché sono considerate, almeno da loro stesse, “migliori”, “avanzate” e “speciali”? Cosa hanno in comune, a parte la malvagità? Sono davvero malvagie? Si tratta davvero di lucertole?
Beh, oserei dire che l’unica cosa che hanno in comune è il denaro, o almeno il controllo di grandi quantità di denaro. Un secondo denominatore comune è probabilmente il “potere”, ma non è forse ovvio? Avere denaro significa automaticamente avere potere.
Ecco alcuni dati e cifre. Le persone più ricche del mondo sono Elon Musk (oltre 230 miliardi di dollari), Bernard Arnault e la sua famiglia (oltre 200 miliardi), Jeff Bezos (oltre 160 miliardi) e Bill Gates (oltre 130 miliardi). Come avrai sicuramente sentito milioni di volte, l’1% delle persone più ricche possiede oltre il 40% della ricchezza totale del mondo. Mentre il 50% più povero ne controlla meno del 2%. Mettitelo in testa e fottiti.
Questi dati, così come i nomi delle persone ritenute più ricche, potrebbero essere obsoleti, incompleti o addirittura inesatti. Chi lo sa. E come per tutto il resto, bisogna diffidare.

Potrei continuare all’infinito con queste statistiche, ma ormai avete capito il concetto. E nulla di tutto questo è un mistero. Ma c’è ancora un mistero. Ci sono aspetti di queste persone e delle loro vite che nessuno di noi conosce a fondo. Possiamo indovinare, naturalmente. Possiamo leggere libri e articoli su di loro e vederli in film e video, ma sappiamo davvero come pensano, cosa provano o di quale livello di empatia sono capaci? O fino a dove si spingeranno per preservare il loro “elitismo”?
Questo è un mistero.
Sicuramente alcuni lo hanno più chiaro di altri. Ci sono persone che hanno vissuto l’opposto del “dalla povertà alla ricchezza” e vivono nella miseria a causa di un errore di gestione o semplicemente della loro stessa stupidità, che ha fatto svanire la loro fortuna a causa di un’azione o di una decisione inadeguata. Alcuni membri dell’élite finiscono in prigione, ma anche lì possono essere trattati come “élite detenute” e avere il meglio di quel mondo, così come avevano il meglio del mondo in generale prima della detenzione. Appartenere all’élite è qualcosa di relativo. “Re tra i ladri”, come si suol dire.
L’élite criminale: la sociologia dei reati dei colletti bianchi (In Inglese)
The-Criminal-Elite-The-Sociology-Of-White-Collar-Crime-James-William-Coleman-Z-Library_organizedQuelli che sono nel mondo e hanno un impatto su di noi, i pedoni, non sono solo tipi come i Kardashian che se ne vanno in giro sui loro yacht multimilionari e jet privati e comprano vestiti costosi da Louis Vuitton o Gucci. Sono persone che controllano letteralmente il mondo. Lo controllano attraverso la manipolazione di governi e leader, attraverso proprietà immobiliari e partecipazioni aziendali. Lo controllano attraverso guerre e conflitti selettivi, il sistema bancario, la manipolazione delle valute, le politiche farmaceutiche e sanitarie globali.
La gente spesso crede erroneamente che la democrazia governi il mondo libero. Non è così. Nel tipo di democrazia a cui ci riferiamo quando usiamo la parola “democrazia”, ogni persona che deposita la propria scheda elettorale ha lo stesso potere decisionale. Nella vera democrazia che governa il mondo, ogni banconota da 100 dollari ha lo stesso potere decisionale, non una persona.
E allora? «Se queste persone sono intelligenti e sono bravi uomini e donne d’affari, perché dovremmo preoccuparci che siano loro a tenere le redini?».
Perché è il loro stile di vita che vogliono preservare, non il nostro. Vogliono un mondo che si adatti a loro e a ciò che considerano prezioso.
Come ho già detto, il mistero che avvolge queste persone è così profondo che tendiamo a ignorarlo. Crediamo che siano fondamentalmente uguali a noi. Anzi, li vediamo come il riflesso massimo di ciò che vorremmo essere noi stessi (non tutti, ovviamente, ma molti sì). In generale, la maggior parte delle persone li vede come élite. Superiori, desiderabili e liberi di fare della loro vita ciò che vogliono. Purtroppo, non sono uguali a noi. Chiunque conduca lo stile di vita di queste persone è cambiato psicologicamente in qualcosa che non assomiglia minimamente a ciò che crediamo sia un essere umano.
Ora, una precisazione: sono pienamente consapevole che questo non vale per tutte queste persone ricche e potenti. Ci sono ancora alcuni che raggiungono una grande ricchezza senza perdere la loro umanità. Forse più di quanti immagino. L’amore e la compassione sono una forza potente molto difficile da nascondere completamente. Credo che questo sia uno dei motivi per cui David Icke ha proposto la sua teoria dei “lucertoliani”, proclamando che “una razza di esseri rettiliani mutaforma, originari di un’altra dimensione o pianeta, controlla segretamente il mondo assumendo forme umane e infiltrandosi in posizioni di potere, manipolando così gli eventi globali per mantenere il controllo sull’umanità”.

Gianluigi Aponte (non serve andare all’estero per trovare plurimiliardari e se non sapete chi è ci penseremo noi prossimamente a farvelo conoscere)
Se questo fosse vero, allora non dovremmo “disumanizzare” altri esseri umani, dovremmo solo accettare che sono rettili alieni inumani che cambiano forma, non esseri umani affatto. Questo è molto più facile da capire. Naturalmente, Icke potrebbe avere ragione e i rettili potrebbero non essere solo una metafora. Se così fosse, questo risponderebbe certamente a molte domande.
Se sono completamente consumati dai mali del consumismo (e la maggior parte delle persone oggi lo è), queste persone non vogliono vivere con meno di quello che già hanno, non importa quanto sia. Se qualcuno ha 1.000 dollari, non vuole perderne 500. Se qualcuno ha 200 miliardi di dollari, non vuole perderne 100 miliardi. Se qualcuno guida una BMW, non vuole guidare una Kia; se qualcuno guida una Lamborghini, non vuole guidare una BMW. Se qualcuno vola con il suo jet privato, non vuole volare in classe turistica con Air Canada. È una forma avanzata dell’istinto di sopravvivenza.
Le persone che possiedono denaro, potere e beni credono che se perdessero anche solo una minima parte di queste cose, non sopravvivrebbero.
Questo è un aspetto dell’incentivo di queste persone che credo la maggior parte di noi, semplici pedine, non tenga in considerazione. Quando pensiamo che i nostri leader non potrebbero fare nulla senza di noi, inutili mangioni, non ci rendiamo conto che tutti gli incentivi che i veri burattinai hanno nel mondo sono a favore della loro stessa sopravvivenza, e la loro definizione di “sopravvivenza” è radicalmente diversa dalla nostra. Ciò include il controllo continuo della ricchezza e delle risorse globali, include il controllo e il potere sulle masse e può includere anche l’eliminazione dei rifiuti materiali, i mangioni inutili.
Beh, se questo non è catastrofismo, non so cosa possa esserlo.
Beh, abbiamo i numeri dalla nostra parte. Se tutti ci svegliassimo e apportassimo dei cambiamenti in modo pacifico, potremmo ancora controllare la situazione. Ma, ovviamente, queste persone (o questi rettili) hanno un buon controllo su tutti noi. Le loro operazioni psicologiche sono molto efficaci.
Speriamo che le cose cambino.
Todd Hayen
Fonte: substack.com/@counterpropaganda & DeepWeb




