8 Miliardi di Persone si Sono Preoccupate di un Virus che Bastava Conoscerlo e non Sarebbe Successo Praticamente Nulla
Dall’esperienza del Covid abbiamo imparato una cosa fondamentale!
La stupidità non ha limiti ne confini e le prospettive future non lasciano intendere nulla di buono, considerato che tale peculiarità la quale ha contraddistinto il comportamento del genere umano, ha superato abbondantemente quella perpetrata da un virus che nessuno praticamente ha ancora avuto modo di conoscere.
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1- Confutazione da parte del senso comune applicato alla narrazione della teoria virale.
2- Confutazione scientifica.
1- Origine della teoria virale
Secondo Pasteur, le malattie che appaiono contagiose sono di origine microbica. Tuttavia, in alcune malattie non si trovano batteri patogeni; si deduce che ci sono particelle più piccole, i virus (virus significa veleno in latino) non visibili al microscopio ottico e responsabili delle infezioni. Il virus è descritto come un filamento di materiale genetico, DNA o RNA, circondato da un involucro; è una particella morta, priva di metabolismo (che caratterizza i vivi).
Si suppone che questo virus (morto) sia un virus respiratorio:
- attraversano la barriera del muco e poi la membrana cellulare,
- si dirigono verso il nucleo della cellula e vi penetrano,
- aprire la catena del DNA, per incorporare al suo interno
- si moltiplicano in migliaia di copie, portando alla distruzione della cellula,
- infettano le cellule adiacenti, si diffondono nel sangue (viremia) e invadono l’organismo.
Questa narrazione è fantasiosa e poco plausibile perché:
- il virus è morto e non ha strumenti per svolgere tutti questi compiti;
- esistono barriere naturali: muco, enzimi, anticorpi, membrane, ecc;
- esistono potenti mezzi di protezione che impediscono l’incorporazione di DNA estraneo nel genoma.
- il sistema immunitario, meraviglia di complessità e intelligenza, perfezionato in migliaia di anni e adattato nel corso dell’evoluzione per combattere gli elementi estranei, accetterebbe che particelle inerti invadano il corpo per distruggere le cellule? Masochismo cellulare?
Irrazionale e che sfida il buon senso!
2- Non è stato scientificamente provato che i virus esistono.
- La teoria virale è stata confutata per la prima volta in 1, da esperimenti su “materiale infetto”: nessun virus è stato osservato al microscopio elettronico e le analisi biochimiche erano identiche al controllo.
- La scoperta dei batteriofagi (virus che dovrebbero uccidere i batteri) nel 1954 e della doppia elica del DNA nel 1953 (Crick e Watson, premi Nobel) ha portato a teorizzare la virologia sul modello morfologico e biochimico del batteriofago.
- La teoria virale è stata confutata una seconda volta, soprattutto dal virologo Stefan Lanka, in 2.
- Nessun virus è mai stato isolato scientificamente dai virologi.
- Non è mai stato isolato un genoma completo del virus.
Isolamento scientifico di un virus.
Il metodo di riferimento è quello di una conferenza di consenso dell’Istituto Pasteur del 1973. Consiste in:
- da effettuare su un campione, ultracentrifugazione in gradiente di densità su saccarosio (separazione dei vari elementi in base alla loro densità),
- per prelevare la banda di densità virale, che viene così purificata (l’analisi al microscopio elettronico deve mostrare numerose particelle virali, tutte della stessa dimensione),
- per decodificare il genoma completo e caratterizzare le proteine.
Si tratta di una procedura semplice e facilmente riproducibile.
Viene comunemente eseguita, con successo, per i batteriofagi, scoperti nel 1954 e diventati il modello per i virus.
Purtroppo, per la virologia:
1) il batteriofago, che dovrebbe essere un virus killer, non è un virus; è una microspora prodotta da un batterio morente in coltura, in un ambiente sfavorevole; la microspora darà origine a un nuovo batterio.
2) nessun “altro virus” è mai stato isolato con questo metodo, fin dal 1954
Pseudoisolation of viruses by virology
Di fronte al fallimento dell’isolamento scientifico, la virologia utilizza un metodo sostitutivo, la coltura cellulare, in due modi:
1) Su un campione infettivo il surnatante, ottenuto dopo la centrifugazione, che contiene “virus”, detriti cellulari, microbi, esosomi (DNA o vescicole di scarto), ecc.
2) Su una coltura cellulare, spesso ricavata da un rene di scimmia (le scimmie hanno un genoma identico al 98% a quello umano).
La coltura viene lasciata morire, smettendo di alimentarla con siero fetale bovino (essenziale per la sopravvivenza delle cellule) e introducendo antibiotici (citotossici).
Se ne deduce che il virus ha distrutto le cellule, mentre senza materiale infettivo si ottiene lo stesso risultato!!!
I virus sono quindi creati dal computer:
1) Sequenziamento (caratterizzazione) di milioni di frammenti di DNA o RNA;
2) assemblaggio (o allineamento) dei frammenti, utilizzando più programmi software, per ricostituire il genoma virale secondo un modello prestabilito al computer, in pratica ricostituendo il puzzle del DNA. La frode è grossolana, il DNA proviene da più fonti e non viene effettuato alcun controllo (senza materiale infettivo). Secondo questo metodo, in 70 anni non è mai stato effettuato un esperimento di controllo, “MENTRE QUESTA È UNA REGOLA D’ORO ELEMENTARE NELLA SCIENZA”.
3) Il dottor Lanka ha effettuato lo stesso esperimento con il genoma umano e ha trovato il 100% del genoma del coronavirus!
4) due esperimenti con colture cellulari di virus del morbillo e controllo (senza virus) hanno dato lo stesso risultato.
Altra prova
Trial of Measles Virus Isolation
Il Dr. S. Lanka ha promesso 100.000 euro nel 2014 a chiunque avesse dimostrato l’esistenza di uno studio che provasse l’isolamento del virus: Sono stati presentati 2014 studi che sono stati invalidati. L’Alta Corte di Giustizia di Stoccarda, nel 2016 ha riconosciuto il non isolamento del virus del morbillo, che costituisce giurisprudenza per il morbillo e per tutti gli altri virus isolati con lo stesso protocollo.
Lo studio principale di Zhu sul Coronavirus, del febbraio 2020, non mostra né l’isolamento virale né il controllo!!!
222 istituzioni scientifiche sanitarie di tutto il mondo non hanno citato un solo caso di isolamento e purificazione del “SARS-COV-2”, da parte di nessuno, da nessuna parte (Christine Massey – marzo 2024) .
Il CDC cinese, nel 2021, riconosce il non isolamento della covid19.
Le richieste al CDC e all’Istituto Robert Koch di test di isolamento per tutti i principali virus non hanno ricevuto risposta positiva.
1 milione di dollari è stato promesso a chiunque isoli il Coronavirus.
Inoltre, il CDC riconosce nel 2021 l’invalidità dei test PCR!
Il test PCR del professor Drosten è stato messo a punto a febbraio. 2020, prima ancora della “scoperta” del virus!
In conclusione: tutte le affermazioni riguardanti la realtà della teoria virale sono invalidate e fraudolente. Questa enorme frode serve ad autogiustificare l’esistenza della virologia e dell’industria dei vaccini. Si noti che l'”influenza aviaria” è un’altra truffa, basata su test privi di valore.
Fonte: nouveau-monde.ca
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