La geometria “aurica” nel Cenacolo di Leonardo da Vinci
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Dio va visto in modo geometrico
La vera e più profonda analisi di un’opera d’arte risiede nella mente dell’artista, ma minimamente gli si manifesta mentre dipinge e ancor prima. In realtà, l’opera che egli si appresta ad eseguire, ha lo scopo di manifestare un avvenimento della vita che può essere – mettiamo nel caso del Cenacolo, l’episodio dell’ultima Cena di Gesù con gli apostoli.
Si capisce, in questo caso, che le Forze Cosmiche che sono state coinvolte si sono accupate del destino dell’uomo in modo straordinario. Ed è in questa sede che è sviluppato il piano terapeutico dell’intervento terreno di Gesù Cristo, il cui “documento” storico – mettiamo – è affidato al grande Leonardo. Il “Cenacolo” dunque è uno di questi documenti storici che il destino ha voluto destinarci, non senza una serie di disavventure del suo dipinto su un muro. È stato tentato al limite, e più di una volta, di trafugare l’opera staccando la sua “pelle” muraria dal luogo dove Leonardo stava ore ed ore a meditare su di essa rovistando nella sua mente per trovare il giusto tema da svolgere.
Ma questo tema era grande, molto grande e forse lui non si riteneva degno di poterlo fare. Persino il lavoro dei colori e la base muraria del dipinto, erano in contesa in lui. Ecco che si fa un minimo di chiarezza, poca, molto poca, in lui, la causa di tutto ciò non solo in modo interiore, ma anche esteriore che nel tempo si è manifestata crudele per il dipinto. Ma il “Cenacolo”, dato per “morto”, nonostante ciò è stato restaurato molte volte nel tempo. Si deve pensare che i discepoli stessi siano i tanti ministri di Gesù Cristo per salvaguardare il destino della storia terrena: bene e male che si sono alternati con lo scorrere degli anni fino a noi com’è stato per il quadro del Cenacolo. In questa ottica vanno visti gli agitati apostoli attorno a Gesù. A che è servito il “Cenacolo” allora? A mettere a nudo tante teorie superficiali – mettiamo – come quella riportate sui libri e sugli scritti di internet? Ma non per annullarle, anzi.
In verità poca o nessuna vera analisi è stata capace di rivelarci l’intimo segreto in esso racchiuso: il nostro destino. Si deve credere allora, e non solo pensare, che le Forze Cosmiche ci hanno lasciato un documento che va al di là della normale comprensione umana, anche la più progredita, ma purtroppo insondabile? No. Dunque arriva l’ora in cui l’Intelligenza Cosmica non può che servirsi della matematica, in particolare della geometria, per far luce sul nostro destino, e si deve pensare che il “Cenacolo” ha in sé questo tema, DEVE POTERLO AVERE. Per dire che è il tema del progresso di ogni singolo umano e occorre che se ne prenda coscienza.

Allego a questo scritto la foto del “Cenacolo” con questa Geometria del Destino Umano che è Aurica, cioè basata sul rapporto della Sezione Aurea, oltre ad un’altra foto di Matematica che vi è legata che mostrerò in seguito, entrambe eseguite da me. Con la foto sopra esposta si prende coscienza della Geometria legata all’ultima cena, col pane e il vino, il Corpo e il Sangue di Cristo. È la vita che Egli ci dona per diventare immortali anche col corpo. Ma come è possibile?
Fino ad oggi l’uomo ha conosciuto Gesù Cristo in modo filosofico e religioso, ma da oggi dovrà conoscerlo secondo una certa scienza, con la Geometria Aurica. La Terra e l’uomo su cui vive, ha bisogno di questo scienziato per sopravvivere.
Nella foto del Cenacolo, da me elaborata, si vede la linea di potenza di questa vita (in verde) che in pratica è la “Forza Verde”.
L’energia veicolata nel triangolo aurico è la stessa del Leone Verde dell’alchima il cui colore richiama la suddetta “Forza Verde” che ci è nota attraverso Adolfo Rol (1903 -1994). La sua traccia indelebile, la sua fama di sensitivo, deve aver potuto fare l’analoga cosa, attraverso il suo spirito che gli ha permesso tanti prodigi. Quello spirito che gli fece dire:
« Ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale ed il calore. Ho perduto la gioia di vivere. La potenza mi fa paura. Non scriverò più nulla! ».
Fu un anno critico per Rol a causa di questa scoperta, con molti problemi di salute.
Ma in cambio intuì che questa forza, che lui chiamò “verde”, poteva transitare per una “porta” nell’uomo per mettere in comunicazione il suo spirito con la materia fisica del corpo. Di qui si adoperò con gli studi per acquisire talenti e pratica per acquisire in lui quella forza utilizzando i tre canali percettivi più comuni dell’uomo (visivo, uditivo e cinestesico).
Il verde (la vista), situato al centro dello spettro visibile, è uno dei colori percepibili dall’occhio umano misurabile tramite onde elettromagnetiche. Nelle pratiche meditative, il colore verde è spesso visualizzato, poiché rappresenta il chakra del cuore del sistema dei chakra. È posto fra i tre inferiori (dell’istinto e materia) e quelli superiori (spirito e piani sottili esistenziali) e funge da legante.
La quinta musicale (l’udito). L’intervallo di quinta, particolarmente significativo, rappresenta la distanza di sette semitoni tra due note nella scala musicale, corrispondente a tre toni e un semitono. La corrispondenza di queste due note con questa distanza crea una consonanza perfetta piacevole all’orecchio, e genera un senso di armonia.
Il calore (il corpo) è ciò che si genera con il legame delle vibrazioni del verde con la quinta musicale. È la sua influenza sulla nostra immaginazione e lo stato fisico. Questo calore fa da legame piacevole e armonioso fra spirito e materia. È un meraviglioso ponte fra due mondi di una realtà tridimensionale. Ma la materia è organizzata tramite l’Eros ed il genere umano, che è mortale, è in continua contesa con Thanatos.
Eros e Thanatos rappresentano gli impulsi creatori e distruttori del mondo, i due poli fondamentali della vita umana.
Eros, dea greca dell’amore, è la pulsione di vita (Eros) tendente all’attrazione tra gli elementi, essa genera, unisce e riscalda.
Thanatos, dio greco della morte, è la pulsione di morte (Thanatos) tendente alla disgregazione tra gli elementi, essa distrugge, frammenta e separa. E chi è l’uomo immortale? È l’uomo in cui Thanatos ed Eros sono due sposi in eterno. Ma, più intimamente, la forza verde è il Leone Verde dell’alchimia in contesa con il Leone rosso. È chiamato in altri modi, per esempio col nome di Vitriol.

Il secondo disegno allegato, quello appena esposto, svela l’essenza matematica della “Forza Verde” che agisce nel Triangolo Aurico con lo scopo di generare una forza in modo perenne in un corpo che a ragione di ciò si rinnova continuamente, non muore. Nel cristianesimo si parla di San Cristoforo che porta sulle spalle il Bambino-Re ed è il parallelo del mistero alchemico del Leone Verde.
In merito alla foto del “Cenacolo” da me elaborata non è da considerarla un caso raro, perchè tutte le foto d’arte in qualche modo sono da considerarle “Geometrie Auriche”, ma anche le foto in genere sono da considerare allo stesso modo. Mostro di seguito la foto della Cappellina delle apparizioni mariane di Fatima di Portograllo per dimostrare il potere aurico che essa esprime.

La cappellina delle apparizioni a Fatima di Portogallo.
La statua della Madonna è alta 104 centimetri, scolpita nel 1920 dall’artista portoghese José Ferreira Thedim apparizioni, dove nel 1917 la Vergine Maria secondo la Chiesa cattolica è apparsa sei volte ai tre pastorelli Lucia dos Santos, Giacinta Marto e Francesco Marto, di dieci, sette e nove anni. Fatima è un luogo di pellegrinaggio.
Si immagini di vedere progettare e poi far erigere la cappellina della Madonna con gli addetti a rifinirla con gli intonaci colori e arredi. E per ultimo la collocazione della sua statua posta su un mausoleo di marmo bianco, fra lastre di cristallo, e il Cristo in croce su un altro cristallo li accanto. Quante persone e cose vi hanno concorso? Tante.
Immaginate ora che ognuna di esse ha svolto la sua opera com’è stato descritto sopra, secondo i piani del progettista della cappellina. Non solo perché questi è stato incaricato dalle autorità religiose di eseguire il progetto concordando con loro una certa soluzione che è quella mostrata con la foto suddetta.
Ma perché sto raccontando tutti questi particolari della erezione della cappellina della Madonna? Perché in base all’indagine geometrica che mi è venuto in mente di fare, risulta conforme ad una struttura informata da Regole Geometriche in cui domina la Sezione Aurea. La foto che segue fa vedere questo insolito, più che pregevole, connubio geometrico con la Madonna. Si nota la doppia configurazione del Triangolo Aurico, come per capire che è il Passato e il Futuro che si appresta, dal limite del cristallo della Croce di Gesù Cristo verso il futuro a destra.

La cappellina delle apparizioni a Fatima di Portogallo è in armonia con la Sezione Aurea.
Straordinaria coincidenza della struttura edile e arredi della cappellina con una serie di tracciati geometrici all’insegna della Sezione Aurea! Da restare stupefatti! Che dire? Semplicemente, una pura coincidenza? Ma è estremamente riduttivo da non accettare!
Tutti coloro che hanno operato per la cappellina della Madonna, dei quali si è parlato in precedenza, a cominciare dai religiosi che hanno commissionato l’esecuzione, non avevano questo tipo di progetto. E allora com’è che si è realizzato, a finire per mano mia?
La risposta più immediata e semplice è che la Madonna ci vuol dire che Dio va visto secondo la Matematica della “Geometria Aurica”.
Ma cosa rappresenta la Matematica?
Basterebbe questa frase detta da Galileo Galilei:
Se l’uomo non sapesse di matematica non si eleverebbe di un sol palmo da terra.
La matematica scienza fondamentale che studia e analizza i numeri, le figure e le loro relazioni è infatti indispensabile per interpretare e comprendere il mondo che ci circonda. Non solo essa rappresenta il linguaggio universale delle scienze, dalla fisica alla chimica, dalla biologia all’informatica, ma ci permette anche di affinare il nostro pensiero critico, consentendoci di affrontare problemi complessi con logica e precisione. Grazie alla matematica, sviluppiamo capacità analitiche essenziali per la vita quotidiana, dalla gestione finanziaria alla risoluzione di questioni pratiche. Inoltre, la sua applicazione si estende ben oltre l’ambito accademico, influenzando innovazioni tecnologiche, sviluppi ingegneristici e decisioni economiche, rendendola uno strumento potente e necessario per il progresso umano su scala individuale e sociale.
Studiare matematica significa cambiare la faccia del mondo.
La geometria segreta: sezione aurea e proporzioni perfette
Ma la geometria, ci è nota perché è lo studio dello spazio attraverso forme e relazioni, che è la base di ogni oggetto di un progetto architettonico e di arredo. Ma quando la matematica diventa la fonte stessa di questi progetti, accade qualcosa che rasenta la magia. Linee, quadrati e cerchi, che normalmente definiscono lo spazio in modo tecnico, sembrano che vivano come una realtà attiva sorprendente. Di qui si palesano paesaggi domestici che danno nuova vita e proprietà all’uomo facendolo emergere in modo speciale.
Ecco che questi elementi geometrici, abitanti della Geometria, così aggregati formano uno stile geometrico di incredibile versatilità. Ed è la sua duttilità a fonderli nella loro diversità concependo la sua unicità.
Ma non ho parlato della “geometria segreta”, la Sezione Aurea, nota anche come rapporto aureo o proporzione divina, la Regina.
È una costante matematica presente ovunque in natura e nell’arte, e da secoli è stata usata per la creazione armoniosa delle strutture organiche della vita terrestre. Si capisce che è il cervello umano a riconoscerle inconsciamente come una concezione di spazi armoniosi e piacevoli. Di qui una sorta di gara fra architetti, e arredatori per dare proporzioni degli spazi secondo questa regola, ma altre regole altrettanti di privilegio possono valere, come la regola dei terzi. Ma non ho parlato dei fotografi che anche loro seguono questo itinerario “aureo” per fare le loro opere del mondo dell’ottica.
A questo punto non possiamo arrogarci dell’idea di essere inventori di opere che fanno capo alla Sezione Aurea e dire che il cervello umano le riconosce inconsciamente. Piuttosto è il contrario perché la fonte del ricorso alla Proporzione Aurea è la nostra mente. Ed ecco che si comincia a capire che sia essa la fonte della nostra gioia del vivere e che si manifesta maggiormente, e in modo naturale, a chiunque, indipendentemente dal livello sociale, e maggiormente nella gioventù, ossia quando il corpo vitale è nel pieno dell’età giovanile. Facile a questo punto accettare la “Forza Verde” che ci è nota attraverso Adolfo Rol (1903 -1994), il sensitivo di cui si è parlato in precedenza, il cui spirito gli fece dire:
« Ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale ed il calore. Ho perduto la gioia di vivere. La potenza mi fa paura. Non scriverò più nulla! ».
A questo punto va detto, che se da un lato la Madonna, cominciando a svincolarci dalla pratica della preghiera e dal vivere facendo conto sul ragionamento filosofico della vita, da oggi ci esorta a far conto sulla Matematica, la Geometria Aurica, ed è la Forza Cosmica stessa a disporsi perché questo possa avvenire. Infatti non mancano prove simili a quella della Madonna con la foto della Cappellina di Fatima, per esempio quella del Centro Visitatori X AIUla 2022 in Arabia.

Il Centro Visitatori Desert X AlUla 2022
Dopo il successo di Desert X AlUla 2020, KWY.studio è stato nuovamente incaricato di progettare il Centro Visitatori per l’edizione 2022 (United Arab Emirates, vedasi figura – ndr). Il nuovo design ha ripreso e reinterpretato elementi chiave della struttura originale, come il cortile circolare e l’integrità assiale, mantenendo semplicità e armonia con il paesaggio circostante.
La Commissione Reale per AlUla aveva individuato un nuovo sito per l’edizione 2022, richiedendo un’evoluzione del progetto originale. Il Centro Visitatori 2022 non è una semplice replica di quello del 2020, ma un’iterazione che ha aggiunto nuovi volumi a nord e a est, ampliando le funzioni con un negozio, spazi per eventi, posti a sedere interni e servizi migliorati per il personale.
Un’evoluzione progettuale che valorizza il paesaggio.
Il nuovo layout simmetrico, sviluppato attorno al perimetro del cortile, è caratterizzato da un’apertura ellittica sul tetto, che ottimizza l’ingresso della luce solare e accentua il carattere diagonale del progetto. Quattro nuovi cortili più piccoli offrono diversi gradi di privacy e una circolazione parallela tra le diverse aree dell’edificio. Le connessioni tra interno ed esterno si arricchiscono di nuove prospettive, mentre le infilate acquisiscono profondità grazie ad aperture aggiuntive e stanze allineate.
Il Centro Visitatori Desert X AlUla reinterpreta l’architettura tradizionale del deserto, caratterizzata da strutture vernacolari che evitano l’esposizione diretta al sole, creando un’interazione introspettiva con il paesaggio.
Costruito rapidamente con materiali locali, il Centro Visitatori è una struttura leggera in acciaio rivestita in fibrocemento e rifinita secondo le linee guida RCU. L’ampio cortile e i lucernari sono resi possibili da elementi in calcestruzzo gettati in opera.
Un’analisi accurata del percorso solare ha guidato la progettazione, con un’apertura ellittica sul tetto che massimizza l’ingresso della luce naturale quando necessario, fornendo ombra durante le ore di massima luce solare. Questo sistema migliora il comfort e riduce la necessità di raffrescamento meccanico.
Un’architettura silenziosa che trasforma il paesaggio culturale di AlUla Desert X AlUla, la prima mostra d’arte site-specific della regione, è gratuita e aperta a tutti e si svolge nella storica regione desertica di AlUla, un luogo di importanza mondiale in Arabia Saudita. Il Centro Visitatori del 2022 ha sfruttato il potenziale già rivelato con la struttura del 2020, ribadito ancora una volta nel 2024: un’architettura discreta e contestualizzata può svolgere un ruolo chiave nello sviluppo della comunità. >>[1]

La parte ingiallita è la Croce Aurica che caratterizza il Centro Visitatori Desert X AlUla 2022 in modo straordinario. E non è che sia la prova che il piccolo fabbricato sia stato concepito in tal modo perché è il formato della foto aerea a stabilirlo. È una foto casuale e l’unica cosa voluta è la simmetria degli assi con essa. Il Triangolo Aureo è un’altra meraviglia poiché i due triangoli rettangoli laterali la conformano. La base X”’ è sull’asse orizzontale del circolo presente sul terreno. Altra meraviglia è l’asse verde della Forza Verde, che è stata concepita tramite la foto del Cenacolo di Leonardo da Vinci. Il prodigio a riguardo è determinato dai quattro visitatori del Centro (ma ce ne sono altri) che circolano all’esterno del Centro. Sono indicati con le lettere I, L, M ed N e sono loro a fissare la posizione dell’Asse della Forza nel punto Y’.
Come a fornire la prova che questa nuova foto dimostra lo scopo della nuova era della Matematica, però Aurica: l’avvento del Cristo, con la sua crocifissione sul Golgota l’umanità ha determinato l’era per la salvezza dell’anima, il nuovo avvento, di cui sto parlando, servirà per la salvezza del corpo, ossia l’Eros, di un futuro dell’uomo immortale.
Il suddetto disegno dimostra la visione aurica della costruzione del Centro Visitatori senza disordini geometrici con la struttura del quadro fotografico.
Se poi si allarga l’orizzonte del quadro si comprende la “svolta liberale’ ’intrapresa dal principe saudita Mohammed bin Salman (MbS) nel 2017 in favore delle donne, lo stesso anno dell’acquisto del Salvator Mundi di Leonardo. Il Salvator Mundi è il secondo quadro di Leonardo dopo quello del Cenacolo che ha subito gravi danni da quando è stato dipinto e il suo destino segue l’altro menzionato per la resurrezione dei morti. Si comprende il suo legame con la donna resa libera dal principe saudita perché è la generatrice umana, è la madre il cui utero è in salvo. Si potrebbe intravedere nel triangolo aurico nel quadrato del Centro Visitatori con il perfezionismo dell’ovale al suo centro per rappresentare l’Uovo Natale umano.
Un Uovo al centro della Croce Aurica
Gaetano Barbella
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