toba60

Chi ha Messo in Scena i Video delle Persone che Crollano a Wuhan?

Lo sappiamo che le persone hanno la memoria corta, ed e’ per questo che ogni tanto si deve un po rinfrescare la memoria.

Chi non ricorda le immagini trasmesse mattino, pomeriggio, sera e notte fonda per un mese di seguito nei programmi televisivi e amplificati sui Social dai digitotossicodipendenticompulsivi?

Ebbene, non è passato molto tempo da allora, eppure dovrebbe essere stampato bene in mente il quadro generale dell’epoca per come era e ci e’ stato dato a vedere.

Che si sappia nessuna persona a memoria d’uomo e’ stata vista cadere a terra come un pero cotto in ogni parte del mondo e si che le immagini e le riprese, fossero anche solo con il telefonino non dovrebbero mancare, ed invece, nulla da fare …..calma piatta.

A qualcuno un minimo sospetto avrebbe dovuto sorgere e non mi riferisco naturalmente a chi deve disinformare l’opinione pubblica, ma soprattutto da parte di chi evidenzia con dati, statistiche, interviste e quant’altro, su tutto ciò’ che è successo da oltre due anni a questa parte.

In questo momento si è già passati ai fatti concreti che dovono portare al tracciamento delle persone, i Pass-Covid, i Vaccini e il controllo capillare di una società che non deve più’ avere alcuna autonomia, come se già prima del presunto pipistrello fosse un requisito consolidato.

Questo insegna di come gli eventi vengono in successione posti all’attenzione del pubblico affinché non vi sia la possibilità da parte di ognuno di fare una sintesi oggettiva degli avvenimenti, che passano immediatamente in secondo piano per dare il via alla fase successiva che porta li dove si vuole indirizzare le masse……..

un passo alla volta non c’è fretta.

Toba60

La Fake-News dei video a Wuhan: Dove sono i Fact-Checker?

RICERCA POLITICA SVIZZERA

Già a metà marzo 2020, SPR sosteneva che la situazione del coronavirus sembrava mostrare aspetti di una possibile grave pandemia, una psicosi di massa e un’operazione psicologica (cioè di propaganda).

Fin dai primi giorni della pandemia, alcune persone si sono chieste se i famigerati video di “persone che crollano a Wuhan”, emersi alla fine di gennaio 2020 (vedi sopra), fossero in realtà stati messi in scena dal governo cinese per spaventare l’Occidente e indurlo all’isolamento e all’autodistruzione. Dopo tutto, si sostiene, tali eventi non sono stati visti da nessun’altra parte in seguito durante la pandemia.

Video Wuhan “Il coronavirus fa barcollare le persone nelle strade” Digita Qui

‘Il coronavirus fa barcollare le persone nelle strade

Per esempio, il 31 gennaio 2020, il quotidiano britannico The Guardian ha titolato: “Un uomo giace morto in strada: l’immagine che cattura la crisi del coronavirus di Wuhan”. Una settimana prima, il britannico Express titolava: “Orrore da coronavirus: I filmati dei social media mostrano i residenti infetti di Wuhan ‘comportarsi come zombie'”.

Ma un’analisi di questi video e del loro contesto mostra quanto segue:

1) Contrariamente alle affermazioni che c’erano “decine” o addirittura “centinaia” di tali video, ce n’erano solo una decina, mostrati in vari luoghi e in varie combinazioni.

2) La maggior parte di questi video non aveva davvero nulla a che fare con il covid. Piuttosto, questi video mostravano persone ubriache, senzatetto (anche in altre città cinesi), incidenti stradali, emergenze mediche non specificate, e anche esercizi di addestramento gestiti dalle autorità cinesi.

3) A causa della simultanea epidemia di virus, i primi soccorritori di Wuhan spesso indossavano già un equipaggiamento protettivo (le famose tute bianche per il rischio biologico). Così, agli astanti e alle persone che caricano e condividono i video, possono essere sembrate vere e proprie “morti improvvise da coronavirus”.

4) In molti casi, i titoli dei video, le didascalie o i commenti hanno suggerito o affermato che i video mostravano “improvvise morti da coronavirus”, ma in nessun caso questo è stato confermato o affermato dalle autorità cinesi. Infatti, molti di questi video sono stati rapidamente sfatati da “fact checkers” occidentali.

5) Sembra che la maggior parte di questi video siano stati condivisi a livello internazionale, non da persone vicine al regime cinese, ma da persone e gruppi contrari al regime cinese (ad esempio da “Voice of Hong Kong” e “Badiucao”), che volevano dimostrare che il regime cinese aveva perso il controllo. La compilation di video qui o nel prosieguo dell’articolo per esempio, è stata pubblicata dalla piattaforma di notizie di Taiwan TomoNews US.

Se qualcuno di questi video ha davvero mostrato qualcuno che crolla a causa del coronavirus, potrebbe essere stato a causa di un improvviso arresto cardiaco causato da miocardite virale (infiammazione del muscolo cardiaco), o un grave attacco cardiaco, ictus o embolia. Tali casi sono stati osservati anche negli Stati Uniti e in Germania.

Inoltre, è degno di nota che la prima menzione in lingua inglese del presunto “medico whistleblower cinese” Li Wenliang (che poi è morto o scomparso) è venuto da “China Change”, una “ONG” finanziata dal National Endowment for Democracy (NED) degli Stati Uniti, un ente controllato dal governo statunitense (ER: collegato alla CIA) che sponsorizza gruppi di opposizione in paesi avversari. (ER: In altre parole, lo Stato profondo occidentale).

Video compilation: “Il coronavirus fa barcollare le persone nelle strade” (gennaio 2020)


Questo ancora una volta potrebbe indicare che gli attori statali occidentali o hanno cercato di fare leva sulla situazione in Cina, o hanno cercato di “incastrare” la Cina (la vera origine del virus rimane ancora oggi sconosciuta). Al contrario, il governo cinese stesso ha cercato principalmente di minimizzare la situazione, e continua a farlo.

Mentre i dati degli anticorpi indicano che entro aprile 2020, la prevalenza del coronavirus al di fuori della città di Wuhan e della provincia di Hubei era vicina allo zero (nonostante i viaggi interni nel gennaio 2020), la Cina ha sperimentato ripetuti focolai locali e continua a imporre misure estreme di isolamento e quarantena.

In conclusione, non c’è attualmente alcuna prova che i video di “persone che crollano” del gennaio 2020 fossero uno psyop cinese “stile Sun Tzu”. Invece, potrebbero essere stati parte della “psicosi di massa” in quel momento, sfruttata da clickbaiters e hoaxers e dai media occidentali, o potrebbero essere stati parte di una psyop occidentale contro la Cina, la popolazione occidentale, o entrambi.

Addendum: Le misure cinesi, come la disinfezione dei luoghi pubblici, la costruzione di ospedali da campo dedicati e strutture di quarantena, e l’uso precoce di ventilatori, erano basate su piani di risposta epidemica sviluppati dopo l’epidemia di SARS del 2003 e volti a prevenire la trasmissione di aerosol.

Anche se estreme e parzialmente inefficaci, queste misure non facevano parte di un inganno.

Fonte: swprs.org

SOSTIENICI TRAMITE BONIFICO:
IBAN: IT19B0306967684510332613282
INTESTATO A: Marco Stella (Toba60)
SWIFT: BCITITMM
CAUSALE: DONAZIONE

Comments: 1

Your email address will not be published. Required fields are marked with *