toba60

È Ora di dire Basta a Questa Preistorica Tecnologia Commerciale che ci sta Solo Uccidendo

Le masse non hanno idea delle reali potenzialità che abbiamo in ambito scientifico e unitamente a questo fattore nessuno che si sia mai posto la domanda del perché si spendono Miliardi di dollari per creare virus modificati o armi atomiche sempre più sofisticate con la sola funzione di distruggere il pianeta, invece di indirizzare i loro sforzi per qualcosa di veramente utile al genere umano.

Abbiamo il 5G e si aspira al 6G, si lavora alacremente per sviluppare una tecnologia atta a instaurare il Green Pass e la Scansione Biometrica e si trascura di finanziare per una volta una struttura ospedaliera fatta come si conviene senza che un malato di Cancro debba mettersi in lista di attesa un anno per una visita oncologica.

Siamo sempre alle solite, abbiamo un elefante nella stanza ma nessuno pare accorgersene!

Toba60

Questo lavoro comporta tempo e denaro e senza fondi non possiamo dare seguito ad un progetto che dura ormai da anni, sotto c’è un logo dove potete contribuire a dare seguito a qualcosa che pochi portali in Italia e nel mondo offrono per qualità e affidabilità di contenuti unici nel loro genere.

Preistorica Tecnologia Commerciale

La tecnologia ha fatto molta strada nel corso della storia, ma per certi aspetti poco è cambiato dalla rivoluzione dell’introduzione della macchina a vapore a legna o a carbone. È passato molto tempo da quando l’uomo ha scoperto che la pietra nera brucia bene e mantiene la combustione per lunghi periodi di tempo e dai primi tempi in cui si accendevano i fuochi per preparare carne cotta e pasti caldi, ma queste tecnologie non sono state scacciate dall’ambiente dell’uomo pensante e sono state addirittura estese alla combustione e alla propulsione a reazione, che oggi vanno abbastanza bene.

Altri percorsi di sviluppo che non si basano sull’ossidazione del combustibile non hanno ottenuto una pubblicità significativa a livello mondiale e al momento, a parte le FER e la tecnologia nucleare, non se ne parla su larga scala. C’è un ritorno al carbone, soprattutto dove è abbondante. Tuttavia, il fatto e la necessità che tutti gli esseri umani condividano lo stesso pianeta solleva qualche dubbio sull’opportunità di utilizzare queste fonti energetiche, quando è chiaro che una civiltà basata sui cicli di combustione non sarà in grado di sopravvivere in questo modo a lungo, sulla scala dei prossimi secoli.

Oggi, il numero di persone presenti contemporaneamente sulla Terra ha superato gli 8 miliardi. E alla fine del secolo è probabile che superi i 20 miliardi di persone. La pianificazione dell’utilizzo di nuove fonti di energia e il tentativo di costruire metodi rapidi di viaggio interplanetario sembrano essere esigenze particolarmente pressanti in questo momento, poiché la civiltà non può prescindere da una tecnologia adeguata alle sue attuali esigenze, che comporta di conseguenza una domanda sempre maggiore e un affidamento sempre maggiore a nuove varietà di essa basate sullo sviluppo di soluzioni tecnologiche del tutto innovative per garantire la sopravvivenza della specie umana anche a scapito di evidenti disparità nella distribuzione della ricchezza e delle opportunità di civilizzazione.

I processi di sviluppo della civiltà hanno bisogno di energia e questa fame ha portato all’inquinamento ambientale perché, nonostante le proteste contrarie, non è stato possibile arrestare questi processi, non essendoci alternative all’abbandono delle tecnologie di devastazione ambientale. Tuttavia, i capitali investiti nello sviluppo di nuove forme di generazione di energia si sono rivelati sproporzionati rispetto ai risultati, e solo di recente è stato raggiunto un bilancio positivo nella produzione di energia tramite fusione termonucleare controllata, e va ricordato che c’è ancora molta strada da fare per produrre elettricità a livello commerciale con questo metodo.

Coloro che hanno avviato questo processo indirizzando la civiltà sulla strada della tecnologia nucleare e termonucleare non si sono accorti che lungo il percorso hanno trascurato tecnologie molto importanti che avevano un potenziale significativo per cambiare l’esistenza non luminosa dei miliardi di persone che vivono su questo pianeta; queste tecnologie si basavano sul magnetismo ed erano più rilevanti per i problemi di sicurezza in senso positivo rispetto alle tecnologie in cui i legami atomici all’interno del nucleo atomico vengono rotti o i protoni si combinano per formare elementi più pesanti.

Altri personaggi di alto profilo, invece, non hanno preso provvedimenti importanti di fronte a nuovi sistemi di propulsione, presentati da persone del settore privato, che sono stati anche analizzati da aziende rinomate come la NASA, ma che non hanno avuto un seguito significativo, omettendo di pubblicizzare alcuni risultati molto importanti del lavoro, portando alla scomparsa di alcune idee importanti e decidendo di non finanziare tali progetti e sostenendo di non promuovere ulteriori tecnologie a queste persone, che hanno sviluppato soluzioni a volte molto rivoluzionarie per il desiderio di preservare i propri importanti interessi.

Dal loro punto di vista, anche se questo significava che la società avrebbe continuato a dover utilizzare quelle tecnologie inferiori di cui erano e sono ora i distributori; inoltre, questa pratica non ha riguardato solo i sistemi di propulsione stessi, ma in generale sembra essere una forma di azione dannosa condotta a spese dell’interesse vitale della società, il cui beneficiario finale non è la società, ma solo le grandi aziende e alcuni gruppi di individui, che spesso concentrano capacità gigantesche in una cerchia molto ristretta di persone e che, in base al principio del “primo arrivato, primo servito”, bloccano alcuni progressi proposti dai nuovi attori del mercato, i quali, senza l’appoggio di questi gruppi, non possono competere con coloro che mettono a disposizione tecnologie compatibili con le tendenze attuali, le loro tendenze, e questo accade quando ciò non corrisponde alle loro intenzioni di assumere gradualmente e sistematicamente il controllo di sempre più nuovi settori della vita.

Tuttavia, altre forme di produzione di energia sono possibili su scala globale e non si tratta di sconvolgere l’ecosistema planetario, ma di sfruttare il magnetismo, la quantità di moto, l’inerzia e la gravità. È possibile utilizzare la quantità di moto e l’inerzia del pianeta per generare enormi quantità di energia, utilizzando giroscopi e induzione magnetica. È inoltre possibile generare qualsiasi quantità di energia da magneti permanenti e utilizzare l’energia della gravità in sistemi di generatori gravitazionali, nonché utilizzare l’inerzia di pesanti volani per rompere la resistenza dei generatori, supportando il funzionamento di un motore elettrico, da cui è possibile ricavare qualsiasi quantità di elettricità.

La maggior parte delle persone, tuttavia, non si lascia convincere e non crede in questo tipo di tecnologie, che sono fattibili, ma sono già state fatte in passato e la possibilità di produrre energia con questi metodi è stata dimostrata, solo che non sono state convalidate e accettate dalla tecnologia tradizionale, aiutata ulteriormente dai negazionisti di tutte queste tecnologie pagati dalle corporazioni, gli scienziati.

Purtroppo, però, anche per questo motivo, il ruolo dell’uomo si riduce a quello di pagatore di servizi, che comunque non possiederà mai. Tutto ciò che ha un valore pretende di entrare nelle mani dei maggiori detentori di capitale, che sono circa 5.000-7.000 nel mondo e che accumulano tanto capitale quanto gli altri 5 miliardi di poveri. Il resto è costituito dalla classe media che non appartiene a nessuno di questi gruppi, ma non entrerà mai nei ranghi di quell’élite di 7000 persone che governano il mondo con un’influenza decisiva sul suo destino. Qui diventa chiaro chi deve essere servito dall’attuale tecnologia, i computer, l’elettronica, la produzione industriale ad alta tecnologia, non cambiano la divisione del potere, ma ne rafforzano la polarità.

Se non ci fosse ancora un cambiamento definitivo, il ruolo del comune essere umano standard si ridurrebbe a quello di un operatore di computer adattato ad assorbire papille facilmente digeribili dai social network, senza la possibilità di lasciare il mondo virtuale, senza la possibilità di lasciare il nostro stesso pianeta, sarebbe una nuova forma di schiavitù a cui dovremmo partecipare volontariamente. Lo spazio, per fortuna, è aperto a tutti, soprattutto a chi ha o avrà presto la tecnologia per farlo, e non dovrebbe essere consentito il libero accesso solo a pochi astronauti. Per il momento, però, le cose stanno così e la tecnologia viene bloccata artificialmente e superficialmente per controllare il corso del progresso e per controllare gli abitanti della Terra, perché così sembra guardando agli anni che si stanno avvicinando, dove nulla sta cambiando in questo senso, bloccato da processi sociologici e finanziari inutili per chiunque.

Per questo l’accesso allo spazio è, per ora, una finzione e ulteriormente limitato all’orbita del proprio pianeta, mentre potrebbe essere diverso se si prestasse attenzione, ad esempio, alla propulsione a forza centrifuga, se, ancora una volta, gli scienziati non dicessero che la forza centrifuga è una forza irreale o fittizia, ma andassero avanti con quello che devono fare, cioè rendere lo spazio accessibile alle persone, almeno non usando formule e diagrammi, altrimenti non andranno mai oltre la sfera teorica.

Come esseri umani dovremmo sforzarci di aumentare le nostre capacità tecnologiche nonostante le mode che esistono da tempo nella scienza, perché bisogna ricordare che ci sono regioni della scienza, della fisica, a cui la scienza attuale non fa alcun riferimento, e le conoscenze che abbiamo acquisito dalla fisica relativistica, che dovrebbe integrare la fisica newtoniana, non ha ancora scoperto questi nuovi canoni, è solo una frazione delle conoscenze che si possono ottenere, questo va tenuto presente e va tenuto un po’ di distanza nel giudicare qualcosa che in superficie sembra non essere in linea con le credenze e le conoscenze scientifiche e tecniche esistenti, e che potrebbe essere un indizio di altre possibilità.

Il compito dell’umanità non è quello di sopravvivere qui sulla Terra solo utilizzando conoscenze che non funzionano ovunque, ma di confermare le ipotesi e fare progressi nel campo dei trasporti, dell’energia e della medicina, per diventare una civiltà con tutte le sue capacità, piuttosto che funzionare sulla base della mera sopravvivenza sul proprio pianeta, perché qui non c’è sopravvivenza su una scala temporale più lunga e la fine di ciò che conosciamo e che vorremmo preservare, l’Armageddon, è incombente.

Seguendo i soli presupposti della fisica moderna, non è possibile fare una svolta significativa nella tecnologia di spostamento nello spazio, se fosse altrimenti avremmo già a disposizione i sistemi di propulsione adeguati, perché le persone giuste non mancano e hanno menti capaci di valutare la gravità e il tipo di situazione in cui ci troviamo attualmente.

È un problema di libertà del pensiero umano e di dove deve andare la civiltà costruita dall’uomo, se vogliamo davvero ottenere qualcosa di più o se vogliamo solo utilizzare soluzioni cosmetiche e compatibili con la nostra vita attuale. A volte è necessario fare una scelta oltre la quale non si può tornare alla situazione precedente, ma alcune scelte sono già state fatte e deviare da esse sarebbe critico per la vita sulla Terra. Per cambiare le conseguenze di queste scelte, è necessario che le persone smettano di credere che possa accadere qualcosa in termini di cambiamento radicale della loro posizione se non partecipano attivamente, se si affidano a coloro che suonano la stessa melodia da molto tempo.

Alcune persone semplicemente non sanno cosa fare con il denaro, sono i fortunati che a volte lo fanno entrare dalle finestre e dalle porte, ma non sono in grado o non vogliono farne un uso diverso da quello da cui hanno un reddito ancora maggiore, e questo a sua volta non sempre aumenta le opportunità di civilizzazione, ma solo di aumentare lo sfruttamento degli attuali pagatori per media e servizi che spesso sono dannosi per il pubblico in generale. Questa nocività dei media e dei servizi è evidente, tuttavia, a chi non si fa illudere dalla propaganda delle multinazionali del profitto. È risaputo che tutti vogliono arricchirsi, ma quando ciò avviene a spese della società, ci si interroga.

Nessuno può cambiare la situazione esistente, la gente pagherà e pagherà, all’infinito, mentendo sulle soluzioni sistemiche in modo perfido. Tuttavia, alcuni mezzi di comunicazione e servizi sono essenziali, anche se i loro fornitori traggono benefici colossali dalla loro implementazione, ma si basano sull’uso di risorse che si esauriranno nel mondo, queste aziende non sono autosufficienti, tanto meno i loro consumatori.

Alcune svolgono attività di beneficenza, ma si tratta di attività ad hoc per loro stessa natura. Non sono in grado di migliorare il carattere e il colore generale della vita su questo pianeta con queste attività, poiché ciò richiede una cooperazione globale e di tutti gli esseri umani. Perché non si sviluppano concetti come la bobina di Tesla o la bobina di Coler per la produzione di elettricità, ma si cerca solo una sorta di fusione termonucleare, molto difficile da mantenere e, soprattutto, da ottenere. Perché non si investe in dispositivi basati sul fenomeno dei supercondensatori, ma si ridicolizza il loro funzionamento, mettendolo costantemente e notoriamente in discussione.

È importante ricordare che una bobina di Tesla (trasformatore di Tesla) può già produrre milioni di volt di energia da una batteria da 9V, allo stesso modo da una batteria da 9V, e una parte dell’energia può rifluire da questa bobina in questa batteria caricandola di nuovo nella sua forma di uscita, con il risultato che abbiamo a disposizione un sistema di energia infinita in grado di rifornire centinaia di consumatori di elettricità. È anche possibile utilizzare l’effetto Barkhausen per generare elettricità in eccesso da induttori magnetici, cosa che pochi conoscono. Esistono altre forme di produzione di energia oltre alla combustione, l’energia nucleare, l’energia idroelettrica e l’energia solare ed eolica, anche se la televisione e la radio non ne danno molta pubblicità.

È opinione comune che l’elettricità non possa essere generata con altri mezzi che non siano l’induzione elettromagnetica, ma in questo processo è necessaria l’energia meccanica per azionare i generatori per produrre elettricità, che a sua volta richiede una fonte di calore per portare l’acqua allo stato di vapore per azionare le turbine nelle centrali elettriche tramite la pressione. Certo, è possibile utilizzare il decadimento radioattivo o la combustione del carbone o del gas naturale o anche la differenza di livello delle falde acquifere come nelle centrali idroelettriche, ma questa non è ancora un’operazione soddisfacente dal punto di vista della percezione universale della generazione generale di energia in quanto tale, è un’operazione legata principalmente alle risorse della Terra, che non sono disponibili in modo uniforme su una scala temporale lunga.

L’uranio può essere sostituito dal torio, quando inizierà a scarseggiare a causa della sua combustione nei reattori, ma a mio parere è meglio sviluppare tecnologie più leggere basate su un campo magnetico statico di alta intensità. Non è necessario avere un campo magnetico alternato per mettere in movimento gli elettroni, perché bisogna ricordare che gli elettroni stessi sono accelerati dal campo magnetico indipendentemente dal cambiamento dei poli magnetici, il che porta già al flusso di corrente elettrica, una volta che si sono create le condizioni giuste per farlo, come avviene in alcuni dispositivi che sfruttano il potenziale di un campo magnetico per creare un potenziale elettrico, per separare le cariche elementari e ottenere così una corrente elettrica, attraverso l’uso di condensatori ed elementi induttivi.

Nella bobina di Coler qui sopra, i condensatori ottengono la polarizzazione attraverso l’uso di forze magnetiche; per fare ciò non è necessaria l’energia di rotazione della turbina, ma è sufficiente l’energia del campo magnetico e, più precisamente, il suo potenziale; i magneti accelerano gli elettroni dalle bobine avvolte in due direzioni e il sistema è cablato in modo da creare un potenziale elettrico sui condensatori da cui è possibile prelevare energia per alimentare un piccolo ricevitore esterno.

Se si utilizzassero potenti magneti permanenti e si avvolgessero molti fili, si potrebbe ottenere una notevole quantità di energia; si potrebbe aggiungere un circuito flip-flop astabile o un circuito con un temporizzatore NE555 per provocare variazioni di corrente, che potrebbe poi essere deviata a un trasformatore per raggrupparla e alimentare un ricevitore più grande. Si potrebbero anche collegare in serie una decina di queste bobine potenziate per aumentare la corrente e poi alimentarle in un sistema di flipper o semplicemente in un inverter e alimentare la casa con energia completamente gratuita, dove l’energia viene letteralmente dal nulla.

Comments: 0

Your email address will not be published. Required fields are marked with *