Hanno Globalizzato La Poverta’, Non Ve Ne Siete Accorti?
Il mondo viene percepito da ogni uno di noi, come un microcosmo, dove la realtà’ e’ quella che si vive, attraverso il vissuto quotidiano, i mezzi di informazione ti fanno vedere il nord ricco e prosperoso, ed il sud povero e depresso, l’oriente in fase di sviluppo e l’occidente avanzato e democratico, poi prendi un aereo e decidi di fare un viaggio, ma non quello organizzato dalle agenzie, ma con lo spirito di avventura che ti proietta in un mondo parallelo fatto di una realtà’ devastante.
Vai in periferia di una qualsiasi città’ per cosi dire evoluta e scopri agglomerati urbani, in alcuni casi vasti come la pianura padana, con sacche di povertà’ indicibili, di gente che praticamente non esiste, che sia New York, Dubai, Buenos Aires, Citta’del Messico, Monaco di Baviera, Parigi, Londra, un po alla volta ci si accorge che non e’ necessario andare li dove c’è il terzo mondo per identificare una realtà’ degradata.
I 12.000 immigrati che il fine settimana, al momento in cui sto scrivendo, sono sbarcati in Italia, sono si’ una risorsa, ma necessaria alle potenti lobby industriali che governano il pianeta, per ricreare un terzo mondo da favola per quel’1% che domina il mondo.
Un Progetto geniale sotto l’aspetto Psicologico e Sociale, perché tutto e’ supportato, messo in scena e richiesto da chi da tutto questo, a tempo debito dovrà’ pagarne il prezzo …….e non sarà’ in termini di denaro, quello sarà’ l’ultimo dei problemi, ma di qualcosa di molto più’ prezioso, che a suo tempo ogni uno, avrà modo di scoprire…….Forse
Toba60
Molti l’hanno già notato: gli Stati Uniti non sembrano davvero il leader mondiale, o addirittura il “primo paese del mondo.” Certo, lo scrivo sarcasticamente, proprio perchè detesto espressioni come “Primo Mondo” e “Terzo Mondo.” Ma i lettori sanno cosa intendo.
Ponti, metropolitane, centri cittadini, tutto si sta sgretolando, cade a pezzi. Quando vivevo a New York, più di vent’anni fa, il ritorno dal Giappone era scioccante: gli Stati Uniti sembravano un paese povero, abbattuto, pieno di problemi, di miseria, di persone confuse e depresse, di gente senza fissa dimora; in breve: di desperados. Ora, provo la stessa sensazione quando arrivo negli Stati Uniti dopo aver trascorso un po ‘di tempo in Cina.
E diventa sempre peggio. Quello di cui l’Occidente accusava l’Unione Sovietica, ora è chiaramente rilevabile negli Stati Uniti e nello stesso Regno Unito: la sorveglianza, di questi tempi, è praticamente ubiquitaria, a New York, Londra, Sydney e persino nelle campagne. Ogni mossa che una persona fa, ogni acquisto, ogni clic del computer, è registrato, da qualche parte, in qualche modo. E questo monitoraggio, per lo più, non è neanche illegale.
Il discorso è controllato dalla correttezza politica. Qualcuno dietro le quinte decide cosa è accettabile e cosa non lo è, ciò che è desiderabile o no, e anche ciò che è ammissibile. Fate un “errore” e siete fuori; dalle cattedre di insegnamento presso le università o dai media.
In tali condizioni, l’umorismo langue e la satira muore. Non è diverso dal fondamentalismo religioso: vieni distrutto se “offendi.” In tali circostanze, gli scrittori non possono scrivere romanzi innovativi, perché i veri romanzi offendono per definizione e vanno sempre oltre i limiti. Di conseguenza, quasi nessuno legge più romanzi.
È consentito solo l’“umorismo controllato,” che non morde. Non è permesso dare pugni in base all’intuizione. Tutto deve essere calcolato in anticipo. Nessuna finzione politica “scandalosa” in Occidente può passare la “censura invisibile” (e così, i romanzi, come forma, sono quasi morti). Quelli che leggono il russo o il cinese sanno perfettamente che la narrativa in Russia e in Cina è molto più provocatoria e all’avanguardia.
In Occidente è morta anche la poesia. E così è successo alla filosofia, che è stata ridotta ad una disciplina accademica noiosa, stantia e indigeribile.
Mentre Hollywood e i mass media continuano a produrre, senza sosta, qualsiasi genere di spazzatura razzista, offensiva e stereotipata (sopratutto contro Cinesi, Russi, Arabi, Latini ed altri), i grandi scrittori e i registi che volevano ridicolizzare il regime occidentale e la sua struttura sono già stati messi a tacere. Si possono umiliare solo i non-Occidentali, nei modi approvati (di nuovo: da qualche parte, in qualche modo), ma, per carità, non osate criticare le élite filo-occidentali che stanno rovinando i loro paesi per conto di Londra e Washington, nel Golfo, nel Sud-est asiatico o in Africa, sarebbe “paternalistico” e “razzista“. Un ottimo risultato per l’Impero e i suoi servitori, non è così?
Sappiamo tutti che cosa è successo a Julian Assange e a Edward Snowden. In Occidente, le persone scompaiono, vengono arrestate, censurate. Milioni di persone stanno perdendo il lavoro: nei media, nelle case editrici e negli studi cinematografici. L’era della guerra fredda sembrava essere relativamente “tollerante,” rispetto a ciò che sta accadendo ora.
I social media reprimono costantemente le persone “scomode,” i media “inaccettabili” e anche i pensieri “non ortodossi.”
Viaggiare è diventato un campo di addestramento. Qui è dove vi spezzano. Fate scalo negli aeroporti occidentali e incontrerete il volgare e offensivo “securistan.” Ora, se ve lo ordinano, non dovete semplicemente abbassare i pantaloni, o togliervi le scarpe o buttare via tutte le bottiglie contenenti liquidi: ci si aspetta che sorridiate, a trentadue denti, come degli idioti. Dovete mostrare quanto siete zelanti e cooperativi: rispondere ad alta voce, guardando dritto negli occhi i vostri aguzzini. Se vi umiliano, dovete comunque essere cortesi. Se volete volare, dovete far vedere che vi state godendo questa stupida e inutile umiliazione, che ha un unico scopo: spezzarvi, rendervi patetici e sottomessi. Insegnarvi qual’è il vostro posto. Altrimenti… Altrimenti! Sappiamo tutti cosa accadrà vi rifiutate di “cooperare.”
Ora, “loro” useranno un linguaggio ambiguo per farvi sapere che tutto questo è per il vostro stesso bene. Non sarà detto a chiare lettere, ma ve lo faranno intuire: “ora siete protetti da quegli orribili mostri, pazzi, perversi del Terzo Mondo.” E, naturalmente, da Putin, dai comunisti cinesi, dal macellaio Maduro, da Assad, o dai fanatici Sciiti iraniani.
Il regime sta combattendo per voi, si prende cura di voi, vi protegge.
Certo, se vivete nel Regno Unito o negli Stati Uniti, è probabile che siate indebitati fino al collo, depressi e senza prospettive per il futuro. Forse i vostri figli hanno fame; forse, negli Stati Uniti, non potete permettervi le cure mediche. Molto probabilmente, non potete permettervi un alloggio nella vostra città. Forse siete costretti a fare due o tre lavori.
Ma almeno sapete che i vostri “saggi leader” alla Casa Bianca, al Congresso, al Pentagono e alle agenzie addette alla sicurezza lavorano giorno e notte e vi proteggono da innumerevoli cospirazioni, da attacchi viziosi provenienti dall’estero e da quei malvagi Cinesi e Russi, che sono impegnati a costruire società progressiste ed egualitarie.
Come siete fortunati!
Solo che qui i conti non tornano.
Per anni e per decenni vi era stato detto quanto eravate liberi. E quanto erano oppressi, non liberi, quelli da cui siete protetti.
Vi era stato detto quanto eravate ricchi e quanto miserabili fossero gli “altri.”
Per fermare quelle orde miserabili e impazzite, si dovevano prendere misure serie. Squadre della morte di destra per certi paesi dell’America centrale o del sud-est asiatico dovevano essere addestrate nei campi militari statunitensi; qualche monarca totalmente corrotto e assolutista doveva essere sostenuto e coccolato; bisognava organizzare golpe fascisti. Milioni di stupri, decine di migliaia di cadaveri. Non è affatto carino, ma sapete … necessario. Per il vostro bene, cittadini nordamericani o europei, per il vostro bene…. Anche per il bene del paese che abbiamo scelto per la nostra “liberazione.”
Solo pochi dissidenti in Occidente protestano, da decenni. Nessuno ha mai prestato loro molta attenzione. Alcuni si sono ritrovati “disoccupati” e sono stati messi a tacere dalla miseria e dall’incapacità di pagare le bollette del gas.
Ma improvvisamente…
Cosa è successo all’improvviso? Perché è successo davvero qualcosa …
L’Impero si è stancato di saccheggiare esclusivamente le parti non occidentali del mondo.
Ben condizionato, indottrinato e spaventato, il pubblico occidentale ha iniziato ad essere trattato con disprezzo, proprio come le persone nelle zone più saccheggiate e miserabili del mondo. Beh, non ancora, non esattamente. Ci sono ancora alcune differenze sostanziali, ma la tendenza è sicuramente quella.
Il pubblico occidentale, in realtà, non può fare molto per proteggersi. Il regime sa tutto di tutti, spia i propri i cittadini: sa dove camminano, cosa mangiano, quando guidano, volano, quello che guardano, consumano, leggono. Non ci sono più segreti.
Siete atei? Non c’è bisogno di “confessare.” Vi state confessando tutti i minuti, con ogni clic del computer, premendo il pulsante del telecomando o facendo acquisti su Amazon.
Il Grande Fratello sta guardando? Oh no, ora c’è una sorveglianza molto più dettagliata. Il Grande Fratello sta guardando, registrando e analizzando.
Il generale cileno Pinochet si vantava del fatto che, a sua insaputa, non si muovesse neanche una foglia. Il vecchio stronzo fascista si vantava ed esagerava. Al contrario, i governanti occidentali non dicono nulla, ma sanno chiaramente quello che fanno. A loro insaputa, nulla si muove e nessuno si muove.
Arrivando dalla Cina, dalla Russia o da Cuba, la prima cosa che mi colpisce è quanto disciplinati, obbedienti e spaventati, siano gli Europei e i Nordamericani. Inconsciamente sanno di essere controllati e di non poterci fare nulla.
Quando i treni hanno ritardo o vengono cancellati, imprecano timidamente a mezza voce. La loro assistenza sanitaria viene ridotta, accettano o si suicidano in silenzio. Le loro infrastrutture pubbliche si sbriciolano, non dicono nulla, ricordando i “bei vecchi tempi.”
Perché sento la speranza, rido con la gente, a Città del Messico, Johannesburg o Pechino? Perché c’è così tanto calore in città geograficamente fredde come Vladivostok o Petropavlovsk in Kamchatka? Perché la gente di Londra, Parigi, Los Angeles sembra così preoccupata, così depressa?
Alcuni paesi storicamente poveri stanno migliorando. E in quei posti la gente mostra di apprezzare ogni piccolo miglioramento. Niente è più bello dell’ottimismo.
L’Occidente ha combattuto il cosiddetto “Terzo Mondo” per molti, lunghi decenni; opprimendolo, tormentandolo, saccheggiandolo, violentando la sua gente. Ha impedito a questi paesi di scegliere i propri governi. Ora ha esagerato: sta cercando di controllare e di opprimere il mondo intero, compresi i suoi stessi cittadini.
Mentre diversi paesi in tutto il mondo si rimettono in piedi e resistono alle pressioni di Washington, Londra, Parigi e Berlino, le persone in Occidente vengono sempre più trattate dai loro governi con il disprezzo che era riservato esclusivamente alle “nazioni sottosviluppate” (sì, un’altra espressione disgustosa).
Chiaramente, l’Occidente ha “imparato da se stesso.”
Mentre paesi come Russia, Cina, Vietnam, Messico, Iran ed altri stanno progredendo, molti imperi colonialisti e neo-colonialisti, un tempo ricchi, stanno iniziando ad assomigliare al “Terzo Mondo.”
In questi giorni, è molto triste essere uno scrittore a New York o a Londra. Proprio come è spaventoso essere poveri. O essere diversi. In tutto il mondo, i ruoli si stanno invertendo.
Andre Vltchek
Fonte: journal-neo.org