Il regno dei sensi è l’impero delle bugie
Io non ho paura di morire, ma si di vivere nella convenzione che al mio ultimo respiro debba affrontare un altra presa in giro come quella che ho vissuto in terra. 🙁
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L’impero delle bugie
“Dimentichiamo che siamo tutti uomini morti che conversano con uomini morti.”
Jorge Luis Borges
“Si crede che l’uomo possa semplicemente andare dritto. Si crede che l’uomo sia libero, ma non si vede il cordone che lo lega al pozzo, che lo lega, come un cordone ombelicale, al grembo della terra. Se fa un altro passo, muore”.
Antoine de Saint Exupéry
Inizialmente, l’articolo avrebbe dovuto intitolarsi “L’impero delle bugie”, ma poi ho realizzato che la causa delle bugie risiede nella nostra sottomissione ai sensi. Alla fine, ho pensato che “Il regno dei sensi” fosse più appropriato.
“Il regno dei sensi” è il titolo di un film franco-giapponese del 1976, etichettato come psicoerotico, diretto dal regista Nagisa Ōshima. Originariamente vietato ai minori di 17 anni, il film arrivò poi nelle sale cinematografiche.

Ispirato alla storia vera di Sada Abe, un’ex prostituta che inizia a frequentare Oshizo Ishida, l’affittuario della taverna dove è diventata cameriera.
I due si ritrovarono presto coinvolti in una relazione sessuale e passionale che, alla fine, prese una piega oscura e tragica. La loro relazione culminò con lo strangolamento di Oshizo Ishida da parte di Sada, seguito dal gesto scioccante della castrazione. Durante la fuga, Sada portò con sé le parti mozzate, ma tentò invano di togliersi la vita.
Comunque, perché vi racconto questa storia come introduzione?

Foto scattata poco dopo l’arresto di Sada Abe, alla stazione di polizia di Takanawa [ ja ], Tokyo, il 20 maggio 1936
Bene, nel seguito proverò a dimostrare che, affinché gli uomini e la società funzionino correttamente, è importante che gli uomini abbiano una guida spirituale che li aiuti a seguire la strada giusta, a coltivare la propria personalità per il bene superiore della società e a onorare il proprio creatore, a meno che non siate ancora convinti che i vostri antenati fossero scimmie selvatiche.
Senza una guida spirituale, gli esseri umani diventano facili prede del Regno dei Sensi.
Iniziamo col definire cos’è il Regno dei Sensi e perché, quando non moderano le proprie passioni, gli uomini possono essere indotti a compiere le atrocità più terribili, come la violenza, la morte e gli omicidi.
Cos’è Il regno dei sensi?
Il Regno dei Sensi è questo mondo così come lo percepisci, la sua realtà ha senso con le nostre limitate capacità di comprenderlo. Dico limitate perché ciò che sperimentiamo del mondo è solo un sottilissimo strato della realtà effettiva.
Diamo un’occhiata più da vicino ai nostri limiti:
Di seguito è riportato il confronto tra la capacità dei nostri sensi e la portata della realtà:
Visione (luce visibile)
0,35% (~350 nm-750 nm su uno spettro di lunghezze d’onda compreso tra 1 nm e 100 m)
Udito
0,15% (~20 Hz-20 kHz su una gamma di frequenze audio compresa tra 1 Hz e 10 MHz)
Odore
1% (Stima approssimativa basata sulle molecole rilevate rispetto al totale dei composti volatili possibili)
Gusto
0,01% (Gamma di sapori rilevabili molto limitata rispetto a tutti i composti chimici)
Tatto
5% (Basato sui range di temperatura, pressione e vibrazione rilevati rispetto allo spettro fisico completo)


Se si mettono insieme queste informazioni, gli esseri umani possono percepire solo circa l’1,3% di ciò che chiamiamo realtà, una percentuale piuttosto esigua. Tuttavia, tutta la nostra esperienza umana si basa su questa percentuale minima, che chiamiamo mondo materiale, e tutta la nostra attenzione è concentrata su questo punto di vista materialistico delle cose.
Di conseguenza, siamo attaccati al Regno dei Sensi. L’apostasia e il materialismo sono diventati la nuova religione e il loro aumento di potere ci spinge ancora di più nel Regno. Cosa rimane alle persone senza il Regno dei Sensi? IL VUOTO.
Il Vuoto è probabilmente una delle sensazioni più spiacevoli, quindi la maggior parte di noi preferisce starne alla larga rimanendo comodamente nel Regno.
Di conseguenza, consumiamo, mangiamo, ci droghiamo, facciamo sesso: estasiati!!! E poi ricominciamo da capo il circolo vizioso! Beviamo, gridiamo, mangiamo, scopiamo… consumiamo continuamente noi stessi.
Per fortuna abbiamo persone come Freud, Jung e altri che hanno inventato per noi la psicologia e la psichiatria, insieme ai farmaci petrolchimici che ci aiutano a sentirci meglio quando la scarica di dopamina è svanita e ci ritroviamo con il Vuoto e i tormenti.
Nel nostro mondo materialistico non c’è spazio per l’invisibile. Tutto deve essere razionalizzato attraverso i nostri sensi; questo è Il regno dei sensi.
I morti viventi nel regno dei sensi
“Non potendo essere un artista o un creatore, bisogna accontentarsi della propria vita. L’unico modo per evitare la noia è servire qualcosa di più grande… Ma tutto in questo mondo è piccolo. Il sistema più perfetto di annientamento dell’anima nella storia. Nobiltà d’animo, in esilio e senza lavoro”.
Dominique Venner, Carnets rebelles volume 1, La Nouvelle Librairie, 2021.
Il Regno dei Sensi è una trappola per l’anima, che ti priva di ciò che ti rende umano: la tua anima. Quello a cui stiamo assistendo è una disumanizzazione degli esseri umani. Anche se può essere difficile da percepire, tutto nelle nostre società moderne è deliberatamente concepito per farti perdere nel Regno dei Sensi e, alla fine, farti perdere il nostro dono più prezioso: LA TUA ANIMA.
Una percentuale considerevole delle persone che incontriamo per strada sono persone vuote dentro, ovvero sono già morte. È una fortuna per noi non vederlo e non saperlo. Se sapessimo quante persone sono effettivamente morte e quante di queste persone morte governano le nostre vite, impazziremmo di orrore.
George Gurdjieff – 1921
«È terrificante pensare che sopravviviamo in mezzo a una folla di persone morte che crediamo siano vive; che l’amico, il compagno, il fratello forse, che abbiamo visto questa mattina […] sia in realtà poco diverso da coloro che si stanno decomponendo nelle loro tombe».
Léon Bloy, Nell’oscurità.

“Cosa stanno facendo (al supermercato)? Perché sono venuti qui? È una sorta di istinto, un ricordo, qualcosa che facevano in passato e che occupava un posto importante nella loro mente.”
L’alba dei morti viventi (film) 1978 di Georges Romero“
Gli zombie che mangiano carne mi fanno pensare alle persone che mangiano molto velocemente, incapaci di trattenersi dal cibo, di apprezzarlo o anche solo di provare a mangiare con calma. Questo è noto come gola: una mancanza di autocontrollo in cui si perde il libero arbitrio di fronte a un desiderio insaziabile.
Ti è mai capitato di aprire il frigorifero con due domande in testa? La prima è: “Che cavolo mangio oggi?” E la seconda è: “Che cavolo ci faccio qui?”
Se è così, non preoccuparti, sii paziente, puoi fare un passo indietro.
Mi sono sempre chiesto se i film sugli zombie fossero un modo per prendere in giro la nostra condizione umana. La condizione in cui così tante persone sono “spiritualmente morte” o sono “esseri senz’anima”. Tuttavia, se stai leggendo questo articolo, c’è un’alta probabilità che una fiamma nel tuo cuore ti aiuterà a elevarti spiritualmente e ad ascendere dal Regno dei Sensi.
Origini
Il collegamento al non così grande reset.
Per comprendere meglio il concetto e il suo legame con il non proprio “Grande Reset”, leggiamo ciò che ha dichiarato Yuval Harari:
“In una situazione del genere, il vecchio sistema democratico smette di funzionare. Dobbiamo reinventare la democrazia per questa nuova era in cui gli esseri umani sono ormai animali hackerabili. L’idea che gli esseri umani abbiano un’anima o uno spirito e dispongano di libero arbitrio, e che nessuno sappia cosa succede dentro di me, quindi qualunque cosa io scelga, sia alle elezioni che al supermercato, è frutto del mio libero arbitrio, è ormai superata”.
Il motivo per cui Harari afferma questo è perché comprende molto bene dove ci troviamo dopo quasi 250 anni di propaganda globalista, e gli uomini sono solo l’ombra di ciò che erano un tempo. Sono solo zombie che vivono solo per la prossima cosa che divoreranno o per il prossimo stupido programma televisivo che guarderanno; completamente disumanizzati!
Questo processo è iniziato sin dagli albori dell’umanità nel Giardino dell’Eden, come spiegato nel mio articolo “Dall’Eden all’IA“. Ci stiamo avvicinando al culmine in cui l’uomo ha quasi perso completamente le sue caratteristiche divine e ora è, più o meno, simile a un animale. La caratteristica più divina degli uomini è il libero arbitrio. Purtroppo, ora è andato perduto, poiché tutta la conoscenza ci è stata sottratta.
«Il comunismo è la forma perfezionata del globalismo, un programma che eredita il pensiero talmudico e cabalistico di organizzare il pianeta in un sistema materialistico, collettivista e orientato alla sorveglianza, che porta in ultima analisi alla governance globale».
Pierre Hillard PhD., Intervista su NTD (media francesi)
Le cause
Tikkun Olam
Se non avete ancora letto “L’Ordine del Tikkun Olam”, è ora di farlo!
Ma lasciate che vi riporti in carreggiata nelle prossime righe.
Il giudaismo moderno consiste in un piano messianico il cui obiettivo finale è la sottomissione delle persone di fede non ebraica. Per raggiungere questo scopo, hanno creato il concetto di Tikkun Olam, la “riparazione del mondo”, che non ha nulla a che vedere con la riparazione, ma piuttosto con la distruzione effettiva del nostro mondo e la soppressione della nostra libertà con il pretesto della democrazia e della giustizia sociale.
La fede ebraica moderna non ha quasi nulla di spirituale, ma risiede nell’azione con l’idea di “modellare il mondo come il regno di Dio”. In altre parole, applicare i principi divini al nostro mondo per renderlo perfetto. Una volta raggiunto la perfezione, il popolo ebraico spera che, con le proprie azioni, possa porre fine alla maledizione del Giardino dell’Eden e dimostrare a Dio di essere degno di essere salvato. Naturalmente, per farlo, devono commettere tutti i peccati inimmaginabili per perseguire il loro obiettivo. Per comprendere appieno, prenditi il tempo di leggere l’articolo originale su questo argomento.
Con un tocco di sincero umorismo, i fedeli di religione ebraica hanno trovato un rimedio per evitare le conseguenze dei propri peccati con la cerimonia del Kaparot, che si svolge poco prima dello Yom Kippur. Organizzata dalle comunità ebraiche, consiste nell’uccidere dei polli e trasferire su di essi i propri peccati, in modo che siano i polli ad andare all’inferno al posto loro, liberandoli così dal loro debito karmico.

Sto divagando, ma il motivo per cui siamo sempre più immersi nel Regno dei Sensi è perché Tikkun Olam è orientato verso il mondo materialista. È anche il motivo per cui le religioni, in particolare il cristianesimo, sono prese di mira, perché insegnano cose come la temperanza e la moderazione nella vita. Inoltre, aiutano a riprendere il controllo del proprio libero arbitrio.
Le persone contemporanee sono davvero confuse, vivono un conflitto tra la spiritualità ortodossa e il mondo materialistico moderno. Le passioni prosperano nelle anime delle persone. Sono giunto alla conclusione che tutte le passioni delle persone hanno qualcosa in comune: l’egoismo, l’assenza di amore. Questo complica notevolmente la loro vita. Mancano di un senso di direzione. È essenziale che ricevano risposte alle loro domande. Penso che la risposta stia nel cambiamento del loro stile di vita. Solo allora una persona può cambiare e i suoi problemi svaniscono… Sento sempre la tragedia dell’uomo moderno, che non conosce Dio, ma nel profondo della sua anima lo cerca. Le persone cercano risposte, io consiglio loro di leggere i Vangeli. Tutte le risposte sono lì.
Martyr Jose Muñoz-Cortes
La trappola: cos’è, come funziona e come sfuggire alle sue illusioni (In Inglese) Un imperdibile testo da leggere per dare un significato alle vostre inutili paure legate alla morte
The-Trap-What-It-Is-How-It-Works-and-How-We-Escape-Its-Illusions-David-Icke-Z-Library_organizedDopo questa piccola digressione sull’influenza del messianismo ebraico nella nostra cultura, dovreste essere in grado di capire perché siamo sotto una morsa malvagia. Morsa in francese si dice “emprise”, dalla stessa radice latina di impero.
In entrambi i casi, l’Impero si riferisce all’autorità sul proprio dominio territoriale, ma anche al controllo sul proprio corpo che impedisce all’anima di risplendere perché si vive nei propri sensi; ovvero Il Regno dei Sensi.
Siamo ormai giunti al punto in cui la citazione di René Descartes, “Penso, quindi sono”, potrebbe essere sostituita da “Cogito Ergo Sum” con “Coito Ergo Sum”; Copulo, quindi sono.
«Porremo la sessualità al centro degli interessi umani. Come anestetico sociale, nulla funziona meglio. In generale, faremo in modo che la serietà sia bandita dall’esistenza, che tutto ciò che ha un alto valore sia ridicolizzato e che sia mantenuta una costante glorificazione della frivolezza; in modo che l’euforia della pubblicità e del consumo diventi lo standard della felicità umana e il modello di libertà».
Günther Anders, filosofo«
L’influenza e il potere del Regno diventano ogni giorno più forti e gli esseri umani apostolici non hanno trovato una via di salvezza, se non quella di abbandonarsi al piacere e alla lussuria continui. Naturalmente, gli uomini sono stati spinti verso queste rivoluzioni, in particolare quella che chiamano libertà e la “rivoluzione sessuale” degli anni ’60. Come prevedibile, la maggior parte delle persone pensa che ciò sia per il bene comune, poiché riguarda la nostra libertà. Ma è davvero così?
Non siamo forse schiavi di questa società del piacere che molti chiamano “I piaceri della vita”?
Naturalmente, bisogna rendersi conto che gli ingegneri sociali hanno pianificato tutto questo; ci hanno promosso la sessualità e il concepimento della vita come cose separate, mentre in un mondo normale dovrebbero essere una cosa sola. Negli ultimi 70 anni è stato fatto di tutto per promuovere il piacere sessuale come stile di vita, che alla fine è mortale perché da una relazione puramente sessuale non può nascere alcuna forma di vita.
Abbiamo contribuito alla disumanizzazione degli esseri umani, come ho spiegato nel mio articolo EDEN to AI. L’ascesa del corpo al posto dello spirito. Una volta compreso questo, è facile immaginare perché le cose stiano cambiando radicalmente in questo mondo.
«La Rivoluzione è quel potere occulto, universale, formidabile, essenzialmente anticristiano, che da diversi secoli sta scuotendo tutte le parti d’Europa. È lo Spirito del Male, che soffia sul mondo con una violenza sconosciuta dall’affermarsi del Cristianesimo. È Satana stesso, che cerca con ogni mezzo di abbattere Dio ed elevare se stesso, per reclamare il suo antico dominio sull’umanità, sua vittima e sua schiava».
In questo mondo siamo tutti detenuti nel braccio della morte. Per questo motivo, gli uomini dovevano trovare il modo di vivere la loro vita nel miglior modo possibile.
I nostri sensi ci rendono ciechi nel mondo; sono la nostra prigione. Il fatto che la società promuova “Il regno dei sensi” attraverso “Lo spettacolo”, ovvero la pornografia, il cibo, l’udito o qualsiasi altro dei nostri sensi, ci rende schiavi del sistema. Pertanto, questa ricerca del piacere costante per liberarci dalla sofferenza è infinita e pericolosa, poiché non potrà mai essere completamente soddisfatta. Siamo tutti tossicodipendenti alla ricerca di una nuova scarica di dopamina.
Il mondo antico era in grado di padroneggiare il nutrimento spirituale, di crescere e padroneggiare la mente e l’anima. Oggigiorno, i bambini vengono mandati da uno psicoterapeuta e spesso vengono loro somministrati farmaci come il Ritalin per sentirsi di nuovo bene, in modo da poter godere ancora e ancora dei piaceri della vita e vincere falsamente questo squilibrio spirituale con mezzi fisici. Questo è assolutamente scandaloso!
Perché le persone non si rendono conto che hanno innegabilmente bisogno di una connessione spirituale per elevarsi, in modo da non essere divorate dal Regno dei Sensi che alla fine porterà alla distruzione di tutti gli esseri umani?
“Siamo i diseredati. Siamo stati privati di ogni passato perché gli educatori che hanno deciso la nostra istruzione si ritenevano superiori ai nostri antenati. Cresciuti come figli di re, da adulti siamo diventati emotivamente fragili, distrutti dal minimo fallimento o dal rimprovero più insignificante. Siamo cresciuti passando dal sentimentalismo sdolcinato della Disney al porno trash e ad accesso libero; il nostro rapporto con l’amore e la sessualità è dello stesso ordine del nostro rapporto con il consumo: vogliamo tutto, immediatamente, e ci scoraggiamo di fronte alle difficoltà».
Academia Christiana: un’avventura cattolica e radicata Victor Aubert

«È l’ateismo legale, istituito come sistema di civiltà, che ha precipitato il mondo in un diluvio di sangue».
Benedetto XV
Le soluzioni.
Indipendentemente dal fatto che tu sia cristiano o meno, il cristianesimo è stato una solida colonna portante dei valori occidentali. Il cristianesimo è, a mio avviso, la religione più severa perché rappresenta il rifiuto totale del mondo moderno. Tutto ciò che fai in questo regno non dovrebbe essere fatto in modo eccessivo. Il cristianesimo ti insegna la pazienza, la gratitudine, il rispetto e l’umiltà.
Gesù rispose: «Il mio regno non è di questo mondo. Se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero affinché io non fossi consegnato ai Giudei; ma ora il mio regno non è di qui».
Giovanni 18:36
Sebbene non intenda approfondire ogni aspetto del “Regno dei sensi” nelle varie culture, è interessante notare che anche il buddismo tibetano lo chiama Kamadhatu, “Il regno del desiderio”.
Si dice che solo il regno umano del desiderio (Kamadhatu) abbia dato l’opportunità di trascendere verso l’illuminazione attraverso la comprensione della trappola in cui siamo intrappolati, aprendo gli occhi alla realtà.
È evidente il legame tra cristianesimo e buddismo, secondo cui l’uomo può trascendere questo regno.

Al contrario, il Vuoto è talvolta abbracciato dalla religione e persino ricercato come un modo per padroneggiare la propria mente ed evitare il dolore di essere costantemente nel Regno dei Sensi.

Morire nel regno dei sensi.
Nel Regno, non vogliamo morire perché si dice che sia il Grande Vuoto. Per questo motivo, abbiamo paura di morire e finiamo per aggrapparci alla vita in un ospedale piuttosto che affrontare una morte eroica e coraggiosa. La vita non consiste forse nel prepararsi alla propria morte? Che senso ha finire per affrontare la morte in un ospedale quando si aveva il tempo di andarsene in circostanze migliori? Me lo chiedo.
Perché continuare a inseguire le cose nel Regno dei Sensi… cosa rimarrà davvero alla fine? Ovviamente, devi essere così impegnato con il tuo ego e il tuo piacere personale. Forse non hai avuto tempo per pensare a te stesso e prepararti?
“Finisce sempre così. Con la morte. Ma prima c’era la vita, nascosta sotto il bla bla bla bla bla… Tutto coperto da chiacchiere e rumori, silenzio e sentimenti. Emozioni e paure. Le scintille fugaci e tremolanti della bellezza, e poi questa misera bassezza e questa miserabile umanità. Tutto sepolto sotto il peso dell’imbarazzo di essere al mondo. Bla bla bla bla bla… Altrove, c’è altrove. Non mi preoccupo di altrove. Quindi, che questo romanzo abbia inizio. Alla fine, è solo un artificio. Sì, è solo un artificio”
Jep Gambardella – La grande Bellezza, film di Paulo Sorrentino 2013“
Leggendo queste righe potresti provare un senso di vuoto e un desiderio insaziabile di tornare al regno dei sensi, oppure forse stai ridendo mentre leggi queste parole, e fai bene. Forse è una risata sarcastica che sento spesso intorno a me, specialmente quando le persone non vogliono ascoltare argomenti scomodi ma validi.
Incoraggio sinceramente le persone a guardare le cose in modo diverso su tutti gli argomenti, anche se questo le disturba o le spaventa.
«Non è possibile trasformare la terra in un paradiso; dobbiamo semplicemente impedire che diventi un inferno».
Beato Patriarca Paolo di Serbia
Mi alzo oggi grazie alla forza del cielo; Luce del sole, Splendore del fuoco, Velocità del fulmine, Rapidità del vento, Profondità del mare, Stabilità della terra, Solidezza della roccia.
Mi alzo oggi
Fonte: thecollossium.com & DeepWeb



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