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Israele: Il Flagello degli Imperi

L’odio e tutte le sue conseguenze non fa distinzione tra gli Ebrei e le comunità di una qualsiasi altra nazione e questo fa capire quanto non si debba mai focalizzare tutta l’attenzione in un unica direzione ma….ovunque si posi lo sguardo!

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Israele: Il Flagello degli Imperi

Nel corso della storia, gli imperi si disgregano e crollano per varie ragioni.

Tuttavia, di solito vanno in bancarotta a causa di intrecci con l’estero e alleanze scellerate, che alla fine portano a espansioni e guerre insostenibili.

Stranamente, il crollo della maggior parte dei grandi imperi del mondo occidentale è avvenuto a causa di alleanze e legami con Israele, in una forma o nell’altra. È un fatto che deve essere riconosciuto, altrimenti ci troveremo di fronte a una calamità di proporzioni bibliche.

Gli osservatori politici spesso definiscono l’Afghanistan il cimitero degli imperi. A quanto pare, non osservano abbastanza.

Quando l’Impero romano occupava la Palestina, cercava sempre di placare gli Ebrei dell’Israele dell’Antico Testamento, anche se erano una costante spina nel fianco.

Un giorno fatidico, gli israeliti portarono al governatore romano un uomo innocente di nome Gesù, affinché fosse condannato a morte. Per far valere le loro ragioni, proclamarono Cesare come loro re e respinsero Gesù come un bestemmiatore posseduto da un demone che ambiva al trono di Cesare. Pilato non accettò la loro argomentazione. Così gli israeliti urlarono e gridarono e… urlarono e gridarono. Alla fine, Pilato cedette e permise loro di uccidere Gesù.

Non appena proclamarono Cesare come loro re, gli israeliti si sollevarono contro il dominio di Roma. Stanca di quel gruppo di indisciplinati, Roma inviò il suo esercito nel 70 d.C. e distrusse la nazione ebraica, Gerusalemme e il Tempio. Un genocidio che vide l’intera razza ebraica spazzata via. Fu conosciuto come l’Apocalisse, l’Armageddon, la Tribolazione e la Fine dell’Era degli Ebrei e dell’Antica Alleanza.

1) Pensava che i cristiani si sarebbero sollevati contro di lui perché Pilato aveva ordinato di uccidere Gesù a causa degli israeliti. Lo pensava solo perché, nella sua mente distorta, se fosse stato un cristiano avrebbe fatto così.

2) Dedusse inoltre che gli israeliti avevano fatto di Gesù un martire e, così facendo, lo avevano trasformato in un dio che ora era in competizione con le sue divinità romane. Così, proprio come gli israeliti, adottò la convinzione che Gesù non fosse Dio e intraprese una campagna per diffondere lo spirito anticristico dell’Israele dell’Antico Testamento.

Cominciò a massacrare i cristiani. Ma contrariamente a ciò che Cesare pensava di loro, i cristiani rimasero pacifici e fedeli, anche fino alla morte. Proprio come il loro Signore.

Iniziò così la destabilizzazione e la frammentazione della società romana e, poco dopo, dell’Impero stesso, che alla fine portò al suo crollo e all’ascesa del suo nemico percepito, il Cristianesimo, anch’esso in procinto di diventare un Impero.

Le violente e sanguinose Crociate cattoliche in Palestina iniziarono intorno al 1099 durante l’occupazione da parte del Califfato fatimide della “Terra Santa“. Terra.

Essendo l’Impero politico e religioso più potente del suo tempo, la Chiesa cattolica pensava di poter stabilire con la forza un controllo “legittimo” sulla Palestina. Dopo tutto, il luogo dove Gesù aveva camminato era calpestato dai musulmani “infedeli”.

Così, la Chiesa prese le armi e andò in guerra. Così facendo, si trasformò in uno spietato guerrafondaio Israele del Vecchio Testamento. Non gli passò mai per la testa che danzare con lo spirito anticristo fosse pericoloso.

Di conseguenza, queste crociate mandarono quasi in bancarotta la Chiesa, causarono disunione e conflitti tra i vari interessi cristiani latini del Mediterraneo orientale, portarono al papato avignonese in cui il Papa non risiedeva più in Vaticano, inflissero lo Scisma papale, una spaccatura all’interno della Chiesa cattolica che durò tra il 1378 e il 1418, provocarono una perdita di potere politico e di prestigio della Chiesa e, infine, lasciarono una macchia indelebile sulla fede cattolica, che ancora oggi sta lottando di fronte a un potente movimento protestante, una concorrenza che il Vaticano non aveva allora.

Purtroppo, la resurrezione dell’Israele dell’Antico Testamento comporta dure conseguenze. È stato necessario ricordare alla Chiesa cattolica che Dio ha chiuso con l’Antico e che Suo figlio ha pagato un prezzo molto alto per una Nuova Alleanza. Anche se la Chiesa è il nuovo Israele spirituale, deve attenersi alle nuove regole. Il cristianesimo deve essere un impero mondiale di pace e amore, non di guerrafondai e di odio.

Se avessero letto la Bibbia, lo avrebbero saputo.

“Chiamando nuovo questo patto, ha reso obsoleto il primo”. Ebrei 8:13

“Così dice il Signore DIO: “Basta, voi principi d’Israele; abbandonate la violenza e la distruzione e praticate la giustizia e la rettitudine””. ” Ezechiele 45:9

“Vi lascio la mia pace… Amatevi gli uni gli altri”.Gesù

Nel 1915 l’Impero britannico diede il via all’assalto alla Palestina e la conquistò con l’occupazione di Gerusalemme nel dicembre 1917. Allo stesso tempo, gli ebrei iniziarono seriamente l’invasione della Palestina, con il sostegno del loro patrono britannico. Con la Dichiarazione Balfour di Londra, la terra di Palestina fu essenzialmente donata agli ebrei sionisti, in modo che potessero ricreare l’Israele del Vecchio Testamento.

Questi sionisti, pretendendo di essere gli antichi Ebrei che non esistono più e spinti dallo stesso spirito dei Crociati cattolici del Medioevo, hanno iniziato la loro furia omicida nei confronti della popolazione indigena palestinese, colonizzando la terra in modo duro e veloce.

Nel frattempo, l’Impero tedesco si stava espandendo in tutta Europa e in Nord Africa. Avevano appena eletto un nuovo cancelliere, Adolf Hitler, che voleva ripristinare la gloria della Patria.

Forti delle loro numerose vittorie in Palestina, gli ebrei sionisti mondiali lanciarono la loro guerra contro la Germania nel 1933, quando Hitler assunse il comando. Da Londra, New York e Washington hanno urlato e gridato e…. urlato e gridato per arruolare il mondo occidentale in un assalto militare contro l’Impero tedesco o il Reich (proprio come stanno facendo oggi con l’Iran, e proprio come hanno fatto recentemente con IraqSiria e Libia).

Pensavano che una guerra in Europa avrebbe spinto un maggior numero di Ebrei europei a migrare in Palestina.

Per garantire il successo del loro piano machiavellico, hanno cospirato nella persecuzione e nell’uccisione dei loro concittadini ebrei, mentre contemporaneamente si lamentavano contro i nazisti. Per un simile comportamento non c’è parola più sintetica nella lingua inglese del termine yiddish Chutzpah.

Yitzhak Greenbaum, capo del comitato di soccorso ebraico, ha dichiarato: “Una capra in Israele vale più dell’intera diaspora”.

Rabbi Shonfeld ha dichiarato che: “L’approccio sionista secondo cui il sangue ebraico è l’olio dell’unzione necessario per le ruote dello Stato ebraico non è una cosa del passato. Rimane operante ancora oggi”.

Sapendo della cospirazione dei sionisti per scatenare una guerra, Hitler cercò di placarli e redasse l’Accordo di trasferimento. Il dottor Hans Friedenthal, capo della Federazione sionista tedesca dell’epoca, ha riassunto la situazione dopo la guerra: “La Gestapo fece di tutto in quei giorni per promuovere l’emigrazione, in particolare verso la Palestina. Spesso ricevevamo il loro aiuto quando avevamo bisogno di qualcosa da altre autorità riguardo ai preparativi per l’emigrazione”.

Così ora sia l’Inghilterra che la Germania erano d’accordo con la ricreazione dell’Israele del Vecchio Testamento in Palestina.

Ma poiché il sostegno inglese e tedesco era limitato e gli ebrei erano troppo a loro agio in Europa per migrare in Palestina, i sionisti volevano comunque la loro guerra.

Da Le vittime dell’Olocausto accusano: “Nel Congresso sionista che ebbe luogo a Londra nel 1937, il dottor Weizmann stabilì la linea politica con le sue parole: ‘Le speranze dei sei milioni di ebrei europei sono incentrate sull’emigrazione’. Mi è stato chiesto: “Potete portare sei milioni di ebrei in Palestina?”. Risposi: “No. Dal profondo della tragedia, voglio salvare due milioni di giovani… I vecchi passeranno. Sopporteranno il loro destino, o non lo sopporteranno. Sono polvere, polvere economica e morale in un mondo crudele… Solo il ramo dei giovani sopravviverà… Devono accettarlo”. (corsivo aggiunto)

Secondo il giornalista premio Pulitzer Louis Kilzer, Hitler non voleva combattere contro l’Inghilterra e non aveva il coraggio di farlo. Così, l’élite anglo-americana, intuendo l’opportunità di ingrandire i propri imperi, accettò l’idea di una guerra contro la Germania.

Finalmente i sionisti ebbero la loro guerra. La seconda guerra mondiale.

Sfortunatamente per la Gran Bretagna, molte delle sue città vennero bombardate in macerie, mentre la sua economia crollava. La Germania non se la passò meglio. Fu bombardata quasi fino all’oblio. Città come Dresda, Berlino, Pforzheim, Darmstadt, Kassel e Amburgo furono praticamente rase al suolo.

Entrambi i Paesi persero i loro Imperi, mentre gli Stati Uniti divennero l’Impero con cui fare i conti. La Germania e l’Inghilterra alla fine si ricostruirono, ma dal punto di vista del potere si ridussero a essere i barboncini dell’America.

Come previsto, una marea di ebrei sbarcò in Palestina mentre il mondo occidentale piangeva i suoi 80 milioni di morti. Con un numero sufficiente di ebrei sul posto, l’odierno Israele dichiarò l’indipendenza nel 1948.

La Palestina fu quindi cancellata dalla carta geografica, mentre centinaia di migliaia di palestinesi furono costretti ad abbandonare le loro case e a trasferirsi nei Paesi vicini e nei campi profughi. Un evento noto come la Nakba palestinese.

Tra il 740 e il 920, gli Ashkenazim che abitavano la Khazaria scelsero di diventare progenie spirituale dell’Israele del Vecchio Testamento. Si sono quindi convertiti in massa al giudaismo/farisaismo. Era il loro modo di rimanere indipendenti dai due imperi concorrenti del loro tempo, il cristianesimo e l’islam.

Poi, intorno al 1048, Sviatoslav di Kiev distrusse la Khazaria e la assorbì in quello che sarebbe poi diventato l’Impero russo, dove gli Ashkenazim furono tenuti sotto stretto controllo e rinchiusi nella palazzo di colonizzazione. Gli ashkenaziti non hanno mai perdonato la Russia.

Prendendo tempo, gli ashkenaziti divennero presto la forza dietro gli efferati bolscevichi che presero il controllo del governo russo nel 1910. Prendendo spunto da Cesare, massacrarono 66 milioni di cristiani, compresi 200.000 membri del clero cristiano, e distrusse 40.000 chiese, secondo il famoso scrittore cristiano russo Alexandr Solzhenitsyn. Questi cristiani sono rimasti pacifici e fedeli, anche fino alla morte. Proprio come il loro Signore.

La maggioranza dei bolscevichi era composta da ebrei ashkenaziti come Vladimir Lenin, Leon Trosky, Lev Kamenev, Gregory Zinoviev, Yakov Sverdlov e Grigory Sokolnikov. Furono finanziati da banchieri ashkenaziti di New York e Londra, come la Banca Rothschild e Jacob Schiff di Kuhn and Loeb & Co. Questi banchieri sostenevano l’ideologia distruttiva dell’ashkenazita Karl Marx e trovarono proficuo investire nella disastrosa conquista della Russia da parte del comunismo, al fine di fare qualche soldo nel frattempo saccheggiando il Paese tramite agenti ben piazzati credenti che in seguito sarebbero stati conosciuti come oligarchi.

Non fu quindi una sorpresa quando la Russia sovietica si alleò con i sionisti, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna contro la Germania durante la Seconda Guerra Mondiale. Una guerra in cui 20 milioni di russi persero la vita e l’intero Paese giaceva in completa rovina. Eppure, quando venne il momento di sciogliere la Palestina per consegnarla ai sionisti, i leader russi si misero subito in fila per far risorgere geograficamente l’Israele del Vecchio Testamento.

Non è stata quindi una sorpresa nemmeno il crollo dell’intero impero sovietico russo nel 1991, con la perdita di tutti i suoi Stati satellite. Un evento che ha gettato in un’evidenza sfacciata un Paese fallito che viveva nella disperazione più assoluta.

Con più di 1.000 basi e installazioni militari sparse per il mondo e una politica estera che fa sì che quasi tutte le nazioni del pianeta si pieghino alla sua volontà, gli Stati Uniti d’America sono l’Impero più potente che il mondo abbia mai conosciuto.

E non perché lo volessero i Padri Fondatori, ma perché la fondazione degli Stati Uniti ha un profondo legame con l’Israele dell’Antico Testamento, proprio come l’Israele dei giorni nostri.

Le somiglianze sono notevoli.

Primo, invadere la terra di un altro popolo. Secondo, uccidere gli abitanti originari e rinchiudere gli altri in riserve o prigioni a cielo aperto come Gaza. Terzo, ripopolarla. Quarto, conquistare altre terre o pianificarle. E quinto, proclamare che dietro a tutto questo c’è “Dio”, il Destino Manifesto e il sionismo.

“Anche Satana si traveste da angelo di luce”. 2 Corinzi 11:14

Non c’è da stupirsi che gli Stati Uniti e il moderno Israele siano così innamorati. Sono gemelli siamesi, entrambi in perenne guerra ed espansione fin dalla loro creazione.

Tuttavia, c’è una differenza evidente.

Anche se il governo federale degli Stati Uniti ha fatto cose orribili nel corso della sua vita, di tanto in tanto attua politiche davvero uniche che riscattano la sua anima. Per esempio, l’America accoglie gli oppressi, i poveri e gli stanchi di tutto il mondo, senza distinzione di razza o religione, e dà loro la libertà e l’opportunità di prosperare.

“Gesù disse: “In verità vi dico: tutto quello che fate al più piccolo di questi, lo fate a me””. Matteo 25:40
.

È un atto di bontà e di amore ispirato da Cristo che non trova riscontro in nessun altro Paese del mondo. Un atto che è in gran parte responsabile della grandezza dell’America e delle sue numerose e sorprendenti innovazioni che portano immensi benefici all’umanità. Così, coloro che sono rifiutati come la plebaglia del mondo diventano gli umili che Dio innalza.

“Gli umili Egli li pone in alto, e quelli che piangono sono innalzati al sicuro”. Giobbe 5:11

Mentre l’Israele di oggi è uno Stato razzista e parassitario che si nutre della bontà degli americani. Sta dissanguando l’America. Finanziariamente, spiritualmente e moralmente.

Miliardi di dollari all’anno vengono saccheggiati dalle casse dell’America per l’Israele moderno per fare la guerra e opprimere i palestinesi, mentre milioni di americani soffrono la fame, sono senza lavoro e senza casa. La lobby israeliana spinge costantemente il governo degli Stati Uniti ad avviare innumerevoli conflitti in tutto il mondo – Iraq, Siria, Libia, Iran e Ucraina – al fine di rafforzare gli interessi di Israele.

Conflitti che finora hanno provocato oltre 59 milioni di rifugiati e sfollati e 27 milioni di morti, compresi cristiani. Solo il conflitto con l’Iraq è degenerato in una guerra vera e propria che ha richiesto l’invasione degli Stati Uniti. Quella guerra ha causato il crollo dell’economia statunitense e l’aumento del deficit di bilancio. Ma non c’è da preoccuparsi, la situazione sta per peggiorare perché alcuni degli altri conflitti stanno ancora sobbollendo sullo sfondo, pronti a esplodere in qualsiasi momento. Tuttavia, ad eccezione dell’Iran, i Paesi presi di mira sono già in rovina, mentre questi conflitti hanno prosciugato trilioni e trilioni di dollari dalle casse degli Stati Uniti.

Incredibilmente, alcune organizzazioni “cristiane” americane senza scopo di lucro, come la CUFI di John Hagee, raccolgono fondi per i coloni sionisti. Così facendo, stanno aiutando questi ladri di terra a rubare la terra di un altro popolo e li autorizzano a uccidere gli abitanti originari nel processo. Questi presunti gruppi “cristiani” non sono diversi dai crociati cattolici di un tempo, una macchia guerrafondaia sul nome di Gesù. In altre parole, è come se stessero crocifiggendo di nuovo Cristo.

Questi favoritori dell’apartheid, insieme alla lobby israeliana, spingono incessantemente il governo degli Stati Uniti a fornire allo Stato criminale dell’odierno Israele una copertura diplomatica nella comunità internazionale, anche quando Israele bombarda indiscriminatamente uomini, donne e bambini innocenti. E quando l’Impero statunitense si muove anche solo per un attimo, per quanto insignificante sia l’esitazione, essi urlano e gridano e… urlano e gridano. Così, l’Impero cede, diventa complice dell’omicidio di massa e invia loro ancora più soldi.

Come disse una volta Pat Buchanan, “il Congresso è un territorio occupato da Israele”. Un simpatico eufemismo per dire che l’odierno Israele ha preso il controllo del governo americano, o che l’America è diventata un Paese sottomesso, una nazione occupata, un Impero al guinzaglio. Il risultato è che il mondo intero si sgomenta di fronte alla bancarotta morale dei leader americani. A sua volta, questo ha generato un disgusto e un odio universale per l’America, che è diventato un vero e proprio ostacolo per i politici e le imprese americane.

Il motivo per cui gli ebrei sionisti riescono in questo inganno è una duplice strategia. In primo luogo, corrompono il Congresso attraverso il processo elettorale, riempiendo le loro casse. In secondo luogo, sventolano senza vergogna il seguente versetto della Bibbia all’America cristiana:

“E farò di tu una grande nazione, e benedirò tu e renderò grande il tuo nome; e così, tu sarai una benedizione; e benedirò chi ti benedice, e chi maledice tu maledirò. E in te tutte le famiglie della terra saranno benedette”. Genesi 12:2-3

L’idea è quella di far accettare ai cristiani americani creduloni il versetto biblico di cui sopra come se Dio lo avesse destinato agli ebrei sionisti, che in realtà non sono altro che impostori che fingono di essere ebrei; e che se benedicono l’odierno Israele Dio li benedirà in cambio. Tuttavia, anche uno sguardo superficiale a questa promessa biblica racconta una storia diversa.

Questo versetto è chiaramente diretto ad Abram stesso, al quale Dio stava parlando, e non a nessun altro. Inoltre, la nazione che Dio stava descrivendo era quella che sarebbe nata da Cristo, la discendenza di Abramo. Una nazione cristiana che avrebbe incluso tutte le famiglie della terra. Una nazione che avrebbe abbracciato il mondo intero. Questa nazione difficilmente potrebbe essere lo Stato razzista di Israele dei giorni nostri, che non riesce nemmeno a coesistere con i suoi vicini palestinesi, per non parlare di tutte le famiglie della terra. A proposito di Chutzpah! Ecco di nuovo quella parola!

Ad ogni modo, solo per il gusto di farlo, abbiamo pensato di contare le benedizioni che dovrebbero arrivare all’America per aver benedetto l’odierno Israele per tutti questi anni con miliardi di dollari americani. Ecco cosa abbiamo trovato.

Non ci sono benedizioni, ma solo maledizioni: posti di lavoro spediti all’estero, svalutazione o inflazione del dollaro, odio in tutto il mondo, privacy distrutta, stato di polizia, guerre, debito, deficit, depressione economica, mancanza di lavoro, senzatetto, tasse e tariffe onerose, infrastrutture fatiscenti, divorzio dilagante, aborto, perversione sessuale, debito fuori controllo (personale, aziendale e governativo), malattie dilaganti, epidemia di suicidi, popolazione istupidita, tossicodipendenza, sistema finanziario controlled by thieves, corrupt politicians… Dobbiamo continuare?

In sostanza, l’America è ora affetta da tutti i sintomi di un Impero prossimo al collasso – un crollo precipitato dall’ossessione americana per le esigenze dello Stato ebraico razzista di riconfigurare il Medio Oriente a vantaggio del Paese dell’Apartheid. In questo modo, gli Stati Uniti sono stati colti alla sprovvista, mentre la Cina e la Russia sono diventate esse stesse delle potenze, pronte a scalzare l’Impero americano dal suo trono. Questo caso è davvero opera di Dio per impedire che il malvagio impero americano, agitato dal malvagio Stato di Israele, diventi molto peggiore di quanto non sia già.

O sciocco, se solo imparassi dalla storia!

Anche se ci vogliono anni o secoli, ogni impero che si lega all’Israele dell’Antico Testamento finisce per pagare il conto. E questo è dovuto a un semplice fatto.

“Israele” non è più il Giacobbe della Bibbia. “Israele” non rappresenta più le promesse di Dio. In parte perché è parte dell’Antica Alleanza, che è ormai defunta, ma anche perché “Israele” da prima del tempo di Cristo è stato dirottato da vecchi spiriti familiari: i Principati dell’Inferno o i Guastatori della Pace.

“L’Eterno si adirò molto con Israele e li allontanò dal suo cospetto… L’Eterno respinse tutta la discendenza d’Israele, li afflisse e li consegnò nelle mani dei guastatori, finché non li ebbe scacciati dal suo cospetto”. 2 Re 17:18,20

Questi demoni non si stancano mai di vagare sulla terra in cerca di ospiti per le loro ideologie distruttive: Feudalesimo, Sionismo, Comunismo, Fascismo, Maoismo, Supremazia Bianca, Supremazia Nera, Jewish SupremacyMilitarismo, Totalitarismo, Solipsismo, Nichilismo, Terrorismo, ecc.

Sono stati i promotori e quindi la rovina di ogni tiranno e impero dall’inizio dei tempi. Alcune delle loro vittime morte li conoscevano con appellativi diversi.

Gurzil era una divinità della guerra degli antichi berberi.” 

Guan Yu era una divinità guerriera cinese dal volto rosso.” 

Hachiman era il dio della guerra del Giappone.” 

E l’elenco continua e continua.

Sono avversari formidabili che hanno trasformato “Israelein un’ideologia spiritualmente malata; uno spirito anticristo che predilige il motto “odia il tuo prossimo”; un ceppo alieno che mostra un appetito vorace e genocida; un ladro di corpi che cerca di attaccarsi a qualsiasi gruppo abbia la faccia tosta di cercare il potere assoluto, o a qualsiasi gruppo sia abbastanza connivente da convincere i potenti a eseguire la sua volontà; un vampiro che si rifiuta di morire, sempre a caccia di nuove vittime e nuovi ospiti, senza riguardo per nessuno dei due.

In breve, è uno spirito di inganno che brama l’annientamento di tutto ciò che di buono e pacifico esiste nel creato. La sua intera ragion d’essere è quella di abbattere la Nuova Alleanza di Cristo di “amore per il prossimo” e “pace sulla terra”, e ripristinare la fallita Vecchia Alleanza di conflitti, genocidi, guerre e conquiste. (Vedi Addenda qui sotto)

È interessante notare che il lotto che porta attualmente e senza ritegno la fiaccola di  “Israele”, con il nome di Israele moderno, ha come uno dei suoi principali motti, “Per mezzo di inganni, farai guerra”. Anche l’Israele dell’Antico Testamento si è addolorato con Dio.

“Efraim mi circonda di menzogne e la casa d’Israele di inganni“. Osea 11:12

“Basta, voi principi d’Israele; mettete da parte la violenza e la distruzione, e praticate la giustizia e la rettitudine, dichiara il Signore DIO”. Ezechiele 45:9

È quindi sorprendente che qualsiasi gruppo che si ammanta di Israele del Vecchio Testamento diventi improvvisamente come il personaggio di Jim Carrey, Stanley Ipkiss, nel film The Mask dopo aver indossato la maschera di Loki? Solo che, al posto di scherzi e dispetti, seguono morte, caos e distruzione.

“Israele” deve essere sostituito con lo Spirito di Cristo, e l’Israele dell’Apartheid dei giorni nostri soppiantato da una Palestina in cui cristiani, ebrei e musulmani abbiano uguali diritti nella terra. In altre parole, l’amore e la pace devono rovesciare “Israele” in tutte le sue forme. È l’unico modo per esorcizzarlo. È così che Dio ha fatto quando ha eliminato l’Antica Alleanza e ha stabilito la Nuova. Ed è quello che dobbiamo fare ora noi che portiamo la sua fiaccola.

Inoltre, dobbiamo diffondere tutte le ostilità orchestrate dall’Impero, comprese quelle che stanno nascendo in Ucraina e in Asia, soprattutto in Medio Oriente. Dobbiamo chiedere ai nostri rappresentanti di governo di imporre solo soluzioni pacifiche. Altrimenti, ci ritroveremo in una guerra che lascerà il Medio Oriente e il mondo occidentale in ceneri nucleari.

Una guerra che sarà accolta con grande favore da tutti quei rospi e guerrafondai posseduti dal demonio che nei media mainstream parlano senza sosta di spese per la difesa, di terroristi, di guerre preventive, di guerra al terrorismo e di attacchi nucleari.

Se non si sta seduti e non si fa nulla, si scatenerà la Terza Guerra Mondiale.

“Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”. Matteo 5:9


Gli imperi di un tempo ruotavano di solito attorno alle loro città-stato, dato che a quei tempi esistevano soprattutto città-stato. Erano entità che si imponevano su altri regni, di solito di razze e nazionalità diverse, ed erano più interessati ai tributi/imposte che questi regni potevano fornire all’imperatore, non tanto al territorio in sé. L’idea di questi imperi era quella di riscuotere le entrate: ecco perché i loro tributari erano chiamati Stati vassalli.

Le moderne potenze europee hanno riconfigurato il funzionamento degli imperi. Invadevano altri regni per saccheggiare le risorse di quelli conquistati. Quindi, la terra e il territorio erano importanti. Dopotutto, nessuno sa cosa si nasconde sotto anche la terra più dimenticata da Dio. Quindi, meglio accaparrarsi quanta più terra possibile ed espandere i territori dei regni conquistati.

Gli Stati Uniti hanno ulteriormente riconfigurato il funzionamento degli imperi. L’Impero USA corrompe i governi di altri Paesi – utilizzando gli “aiuti esteri” – per mantenere l’egemonia del dollaro USA e saccheggiare le risorse di queste nazioni attraverso l’infiltrazione di aziende americane e l’intimidazione delle basi militari statunitensi. In altre parole, l’Elite oligarchica ebraica, in qualità di “Imperatore”, muove l’Impero statunitense a proprio vantaggio.


“Noi ebrei, noi, i distruttori, resteremo i distruttori per sempre”. – Maurice Samuel

Rivoluzione bolscevica: I bolscevichi ebrei, che presero il controllo del governo russo nel 1910, uccisero 66 milioni di cristiani, tra cui 200.000 membri della Christian clergy, e distrutto 40.000 chiese.

Manipolarono il presidente Wilson affinché gli Stati Uniti entrassero in guerra per aiutarli. In cambio, gli ebrei chiesero all’Impero britannico di concedere loro la Palestina per creare Israele. Il loro desiderio fu esaudito sotto forma di dichiarazione Balfour del 1917, che costò al mondo 18 milioni di morti.

La Seconda Guerra Mondiale: I sionisti fomentarono quella guerra (proprio come stanno facendo oggi con l’Iran e altri Paesi del Medio Oriente), in modo che gli ebrei europei potessero sentirsi minacciati. L’inganno ha funzionato: gli ebrei europei sono fuggiti in massa in Palestina e hanno preso possesso delle case dei palestinesi, che sono stati evacuati sotto la minaccia delle armi e poi massacrati o cacciati dalla loro terra nei Paesi arabi vicini. Con un numero sufficiente di ebrei sul terreno, nel 1948 fu creato Israele, al costo di 80 milioni di morti.

Guerra Mondiale al Terrore: neocon ebrei, in combutta con i loro politici comprati e pagati nel governo degli Stati Uniti, perpetrarono il loro atto di terrorismo l’9/11. Poi hanno opportunamente dato la colpa ai musulmani in modo da ottenere il via libera per distruggere il Medio Oriente utilizzando gli eserciti degli Stati Uniti e della NATO e i gruppi terroristici da essi finanziati, con l’obiettivo finale di creare Grande Israele. Finora il bilancio delle vittime è di 27 milioni, compresi cristiani.

La terza guerra mondiale:  Con la Russia che protegge la Siria e l’Iran dal machiavellico disegno di Israele, riusciranno i sionisti a portare il mondo ancora una volta sull’orlo del disastro per creare il Grande Israele? Se ci riusciranno, questo porterà invece alla loro caduta?

Sequitur: Come si addice agli ingannatori e agli assassini che sono, le VITTIME sioniste del mondo si camuffano spudoratamente come VITTIME, con Israele, la loro mostruosa progenie, che porta avanti la loro eredità piena di sangue. In effetti, l’apartheid israeliano è un flagello, un cancro che deve essere affrontato.

Appello: Ogni individuo coscienzioso dovrebbe attuare un boicottaggio personale di Israele e di tutto ciò che vi viene prodotto.


In immagini: Odio per la pace sulla terra

Istituto Biblico

Sviluppato grazie alla collaborazione di Vittoriano Mezzi ( Staff Toba60)

Fonte: iblicisminstitute.wordpress.com

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